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ESAMI DI II LIVELLO - Malattie della Tiroide Prof.ssa Paola Grilli

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ESAMI DI II LIVELLO - Malattie della Tiroide Prof.ssa Paola Grilli
NEOPLASIE MALIGNE DELLA
TIROIDE
Prof.ssa Paola Grilli
Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Università di Roma “La Sapienza”
ESAMI DI II LIVELLO
(scelte alternative dello Specialista)
SCINTIGRAFIA TIROIDEA CON
AGOASPIRATO
IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
RX
PER STUDIO DELLA TRACHEA
STRETTO TORACICO SUPERIORE
TC/RMN
DEL COLLO
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE*
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN DEL COLLO
Nodulo unico della base del lobo di
sinistra, di consistenza duroparenchimatosa.
Il nodulo si presenta come un’area
"fredda“ (ipocaptante)
SUPERIORE
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO*
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN DEL COLLO









AGOASPIRATO TIROIDEO:
- NODULO/I SUPERIORI AD 1 CM DI DIAM. MAX O CLINICAMENTE
SOSPETTO/I
- NODULO/I INFERIORI AD 1 CM PURCHE’:
a) ETA’ PEDIATRICA
b) FAMILIARITA’ PER CA. TIROIDEO
c) MICROCALCIFICAZIONI
d) PREGRESSA IRRADIAZIONE DEL COLLO
e) LINFOADENOPATIA LATERO-CERVICALE SOSPETTA




da: Assoc. Unità
di Endocrinochirur. Italiane
(Ultimo agg. 17/9/2008)
SUPERIORE
FNA CITOLOGY CLASSIFICATION (BTA 2002)
DIAGNOSTIC CATEGORIES:
Thy1:
non diagnostic
Thy2:
non neoplastic
Thy3:
all follicular lesions
Thy4:
abnormal, suspicious of malignancy
Thy5:
diagnostic of malignancy
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA*
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN DEL COLLO
Fibrolaringoscopia diretta: per lo studio dell’integrità e
della mobilità cordale e delle strutture laringee
SUPERIORE
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA*
RX TORACE-STRETTO TORACICO
SUPERIORE
TC/RMN DEL COLLO
Fibrolaringoscopia diretta: Paralisi ricorrenziale sinistra dopo
tiroidectomia:posizione respiratoria (a), posizione fonatoria (b).
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN DEL COLLO
Rx torace e stretto toracico superiore:
ampio slargamento del mediastino
superiore, restringimento "a clessidra"
della trachea.
SUPERIORE*
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN DEL COLLO
Rx torace e stretto toracico superiore:
Metastasi macronodulari diffuse polmonari
da neoplasia follicolare della tiroide plurimetastatizzata.
SUPERIORE*
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN
SUPERIORE
DEL COLLO *
TC e/o RMN:
-IN PRESENZA DI NEOPLASIE ALTAMENTE INVASIVE
-IN PRESENZA DI NEOPLASIE RECIDIVE
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA
RX TORACE-STRETTO TORACICO
TC/RMN DEL COLLO
RMN: metastasi retrosternale da carcinoma
papillifero, non visibile con l’ecografia
*
SUPERIORE
N.B: E’ NECESSARIO PREDILIGERE GLI ESAMI SENZA
MEZZO DI CONTRASTO IODATO COSI’ DA NON
RITARDARE L’EVENTUALE TRATTAMENTO
RADIOMETABOLICO IN CASO DI CARCINOMA
DIFFERENZIATO; L’RMN PUO’ ESSERE PIU’ UTILE PER
INDIVIDUARE EVENTUALI INFILTRAZIONI TRACHEALI
STADIAZIONE TNM UICC 2002
Carcinoma papillifero e follicolare della tiroide
Tx
Tumore
primitivo non valutabile
T0
Mancata evidenza di tumore primitivo
T1
Tumore con diametro massimo pari o inferiore
a 2 cm, limitato alla tiroide
T2
Tumore con diametro massimo superiore a
2 cm ma inferiore a 4 cm, limitato alla tiroide
T3
Tumore con diametro massimo superiore a
4 cm, limitato alla tiroide.
Tumore di qualsiasi diametro con minima
estensione extratiroidea (tessuti molli
peritiroidei o muscolo sternocleidomastoideo)
T4a
Tumore di qualsiasi diametro con estensione
oltre la capsula tiroidea ed invasione di tessuti
molli sottocutanei, laringe, trachea, esofago o
nervo laringeo ricorrente
T4b
Tumore che invade la fascia prevertebrale o
ingloba l’arteria carotide o i vasi mediastinici.
•IL FOLLOW-UP VA DISTINTO IN DUE TIPI IN
BASE AI FATTORI DI RISCHIO DI RECIDIVA:
- FOLLOW-UP “STRETTO”
- FOLLOW-UP “LARGO”
MOTIVAZIONI DEL FOLLOW-UP

IDENTIFICARE IN UNA PRIMA FASE LA
PERSISTENZA DI TESSUTO TIROIDEO
 EVIDENZIARE PRECOCEMENTE LE
RECIDIVE E/O LE METASTASI
 CONTROLLARE L’EFFICACIA DELLA
TERAPIA SOPPRESSIVA
Intervento chirurgico: tiroidectomia totale
Follow-up per neoplasia tiroidea:

Dosaggio ormonale(FT3,FT4,TSH,TG,Ab anti TG)
 Scintigrafia corporea totale con iodio captazione (WB)
(eseguita dopo 40 gg dall’intervento chirurgico in assenza di terapia)
 Scintigrafia ossea (eseguita dopo 20gg dall’intervento chirurgico)
 Etg collo ed epatica
 Rx torace
 TC/RMN collo
 TC-PET (NELLE RECIDIVE NON CAPTANTI IODIO)


SCINTIGRAFIA CON rhTSH (che non prevede la sospensione
della terapia)
Scintigrafia con 99mTc sestamibi: oncoscintigrafia
Indicazioni alla terapia con radioiodio
omolaterale alla neoplasia

radioiodio
Captazione cervicale <2%
controlaterale alla neoplasia

Captazione cervicale > 2%
radioiodio

Captazione cervicale >10%
reintervento ablativo
WB a 6
mesi
Terapia con radioiodio
• IL TRATTAMENTO ABLATIVO CON RADIOIODIO PERMETTE LA DISTRUZIONE DI
METASTASI CAPTANTI E/O DEL TESSUTO TIROIDEO SANO RESIDUO DOPO
TIROIDECTOMIA
• NELL’AMBITO DI QUESTO TRATTAMNETO BISOGNA DISTINGUERE DUE
CATEGORIE DI PAZIENTI (salvo alcune eccezioni!!)
-A BASSO RISCHIO :soggetti con ca. papillari monofocali senza metastasi linfonodali
o a distanza e che hanno un tumore di dimensioni pari o inferiore a 1 cm ed età
superiore a 15 aa e inferiore a 45 aa.In questi casi il trattamento con radioiodio di
routine non è indicato.
-A MEDIO-ALTO RISCHIO: pazienti con stadiazioni superiori a pT1 No Mo, varianti
istologiche aggressive di papilliferi ,ca follicolari. In questi casi il trattamento con
radioiodio è di grande ausilio.
STAZIONI LINFONODALI DEL COLLO
La trattazione delle linfectomie
del collo con le relative
indicazioni verrà fatta nelle
prossime lezioni.
VI livello linfonodale: compartimento centrale
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
www.malattietiroide.it
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