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Lezione 16 Teoria ecologica e Teoria dipendenza dalle risorse

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Lezione 16 Teoria ecologica e Teoria dipendenza dalle risorse
Teoria ecologica delle organizzazioni
- L’innovazione avviene soprattutto grazie ad un
processo di selezione: scompaiono gli assetti
organizzativi inadeguati e sopravvivono quelli più
adatti alle caratteristiche ambientali.
- L’attenzione si sposta sulle modalità del processo
di selezione.
Teoria ecologica delle organizzazioni
• Le organizzazioni sono caratterizzate da
un’inerzia strutturale.
• Fattori di inerzia interni:
• - specializzazione
• - cultura aziendale
• - orientamenti preconcetti
• - conflittualità sindacale
• - scarsità di informazioni
Teoria ecologica delle organizzazioni
• Fattori di inerzia esterni:
• - barriere all’entrata in nuovi mercati
• - costi di monitoraggio dell’ambiente
• - diffusione di processi imitativi da parte di altre
organizzazioni
Teoria ecologica delle organizzazioni
• Stadi del processo di cambiamento:
• - variazioni di comportamento
• - selezione naturale
• - processo di mantenimento
• Tutto il processo ha caratteristiche cicliche
Teoria ecologica delle organizzazioni
• Limiti del modello:
• - eccessivo determinismo ambientale
• - inadeguatezza del modello per le imprese più
piccole (?)
Teoria della dipendenza dalle risorse
conoscenze e impianti (settore
scientifico-tecnico)
capitali (investitori)
materie prime (fornitori)
organizzazione
output (clienti)
imprese concorrenti
forza-lavoro
agenzie regolative
Teoria della dipendenza dalle risorse
-
-
Teoria della dipendenza dalle risorse
(resource-based view): l’organizzazione dipende
dall’ambiente per l’ottenimento delle risorse
necessarie alla sua sopravvivenza.
L’adattamento però non è l’unica risposta
possibile: si può cercare, in qualche misura, di
controllare l’ambiente, per ridurre la
dipendenza dalle risorse (Pfeffer e Salancik).
Modalita’ di gestione delle dipendenze
1. Identificazione delle risorse cruciali e scarse
2. Identificazione dei soggetti che controllano tali
risorse
3. Pianificazione di strategie per controbilanciare
la dipendenza
Modalita’ di gestione delle dipendenze
• Alcuni esempi:
• Fornitori: allargare il numero di fornitori, integrazione
verticale, joint ventures
• Clienti: marketing, campagne pubblicitarie
• Agenzie regolative e imprese concorrenti: attivita’ di
lobbying, associazioni commerciali, cartelli
• Assetti proprietari dell’impresa: cambiamenti per
ricondurre nell’impresa le interdipendenze con terze
organizzazioni, alleanze (come forma di coordinamento
organizzativo)
Modalita’ di gestione delle dipendenze
Modalita’ di gestione delle dipendenze
• Modello ad U capovolta:
• - per basse concentrazioni: poco bisogno di
relazioni (al massimo cartelli o associazioni)
• - per elevate concentrazioni: forme di
coordinamento tacite
• - per medie concentrazioni: forme di
coordinamento incisive
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