(2) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
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(2) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Attivazione Gemellaggi per l’Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) REGIONE MARCHE Autorità di Bacino regionale Fase 1.1.6 Ancona – 8 febbraio 2008 Fase 1.1.6 “Acquisizione ed analisi congiunta delle informazioni sulle politiche di mitigazione del rischio idraulico nella Regione Puglia, con particolare riferimento ad: azioni regionali; aree significative con rilevanti problematiche di rischio idraulico; strategie di intervento nelle suddette aree”. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia - Legge 183 del 18 maggio 1989: art. 31”schemi previsionali e programmatici”. - D.P.C.M. 23/03/1990: “atto di indirizzo e coordinamento al fini della elaborazione e adozione degli schemi previsionali e programmatici di cui all'art. 31 della legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”. - Delibere del Consiglio Regionale della Puglia n. 109 e 110 del 18/12/1991: “Leggi n. 183/89 e n. 253/90 in materia di difesa del suolo – Schemi previsionali e programmatici per il quadriennio 1989/92 relativi ai bacini interregionali e regionali”. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia Dall’entrata in vigore della Legge quadro sulla difesa del suolo (183/1989), fino all’emanazione del D.L.180/1998 a seguito dell’evento alluvionale di Sarno, la Regione Puglia ha perseguito una politica di difesa del suolo basandosi sulle indicazioni degli “Schemi Previsionali e Programmatici” adottati dal Consiglio Regionale nel dicembre 1991. Sono stati nello stesso periodo individuati e realizzati una serie di interventi puntuali di “mitigazione del rischio idrogeologico”, conseguentemente alle disponibilità finanziarie rese disponibili dalle leggi nazionali di ripartizione dei fondi finalizzati al finanziamento degli interventi in materia di difesa del suolo, ovvero a leggi speciali tese ad accelerare il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione dei nuovi interventi nelle aree depresse. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia Con Delibera del Consiglio Regionale della Puglia n. 109 del 18/12/1991, sono stati approvati: -n. 4 schemi previsionali e programmatici, elaborati d’intesa con le singole regioni cointeressate, e concernenti i bacini interregionali del Saccione, Fortore, Ofanto e Bradano; -N- 1 schema previsionale e programmatico per i bacini di rilievo regionale. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Schema previsionale del bacino interregionale del Fortore Quadro di sintesi dei fabbisogni finanziari Organizzazione strutture operative: £ 2.900.000.000 Costo delle attività connesse con la revisione del Piano di bacino £ 2.845.000.000 Interventi Regione Molise Monacilioni £ 5.265.000.000 Macchia Valfortore £ 2.617.000.000 Mirabello sannitico £ 2.707.000.000 Tufara £ 2.190.000.000 Gambatesa £ 2.574.000.000 Gildone £ 3.852.00.000 Pietracatella £ 3.859.000.000 TOTALE REGIONE MOLISE £ 23.065.000.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Schema previsionale del bacino interregionale del Fortore Quadro di sintesi dei fabbisogni finanziari Interventi nella regione Puglia (milioni di lire) Funzionalità impianti diga occhito 4.000 Sistemazione idraulica del F. Fortore dalla diga di Occhito alla foce 7.600 Sistemazione versanti comune Carlantino 7.500 Consolidamento centro abitato Celenza Valfortore 16.500 Consolidamento centro abitato San Marco la Catola 6.800 Consolidamento centro abitato Volturara Appula 8.000 Completamento e ristrutturazione dell’impianto di depurazione a servizio dell’abitato di: Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Serracapriola, Roseto Valfortore, Celenza Valfortore, San Marco la Catola, Casalvecchio di Puglia, Carlantino 4.440 TOTALE REGIONE PUGLIA 54.840 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia Legge di finanziamento: legge 341/1995 Celenza Valfortore Foggia Consolidamento centro abitato € 5.604.838,86 Roseto Valfortore Foggia Consolidamento centro abitato € 3.951.592,86 San Marco la Catola Foggia Recupero centro urbano e versanti € 2.403.817,26 Volturara Appula Foggia Consolidamento del centro abitato € 3.412.305,94 Canosa di Puglia Bari Consolidamento del centro urbano € 4.837.495,37 Deliceto Foggia Consolidamento centro abitato € 1.233.642,87 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (1) Monopoli Bari Dissesto idrografico 1999 € 516.456,90 Polignano a mare Bari Dissesto idrografico 1999 € 516.456,90 Rutigliano Bari Opere di difesa idraulica centro abitato 1999 € 1.187.850,87 Spinazzola Bari Consolidamento centro abitato 1999 € 294.225,50 Spinazzola Bari Consolidamento centro abitato 1998 € 294.225,50 Spinazzola Bari Consolidamento centro abitato 1997 € 113.930,39 S. Pietro Vernotico Brindisi Consolidamento Falesia 1998 € 1.032.913,80 S. Pietro Vernotico Brindisi Consolidamento Falesia 1999 € 786.563,86 Bovino Foggia Dissesto idrografico centro abitato 1997 € 619.748,28 Casalnuovo Monterotaro Foggia Movimenti franosi centro abitato 1997 € 194.446,02 Casalnuovo Monterotaro Foggia Movimenti franosi centro abitato 1998 € 153.800,86 Casalnuovo Monterotaro Foggia Movimenti franosi centro abitato 1999 € 153.800,86 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (2) Castelluccio Valmaggiore Foggia Consolidamento frana 1999 € 180.759,91 Lucera Foggia Dissesto idrogeologico 1998 € 1.549.370,70 Lucera Foggia Dissesto idrogeologico 1999 € 1.549.370,70 Monteleone di Puglia Foggia Consolidamento centro urbano 1997 € 826.331,04 Orsara di Puglia Foggia Dissesto idrogeologico 1998 € 516.456,90 Orsara di Puglia Foggia Dissesto idrogeologico 1999 € 593.925,43 Panni Foggia Dissesto idrogeologico 1999 € 1.032.913,80 Panni Foggia Dissesto idrografico 1997 € 1.032.913,80 Panni Foggia Dissesto idrografico 1998 € 949.247,78 Rocchetta Sant'Antonio Foggia Consolidamento centro abitato 1997 € 559.116,24 Rocchetta Sant'Antonio Foggia Consolidamento centro abitato 1997 € 414.663,24 Rocchetta Sant'Antonio Foggia Consolidamento centro abitato 1998 € 169.191,28 Rocchetta Sant'Antonio Foggia Consolidamento centro abitato 1999 € 163.975,07 S. Marco in Lamis Foggia Dissesto rete idrografica superficiale 1997 € 774.685,35 Troia Foggia Consolidamento centro abitato 1997 € 1.549.370,70 Vico del Gargano Foggia Consolidamento centro abitato 1997 € 774.685,35 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (3) Volturino Foggia Dissesto centro abitato 1998 € 774.685,35 Volturino Foggia Dissesto centro abitato 1999 € 774.685,35 Castro Lecce Consolidamento costone litoraneo 1998 € 1.084.559,49 Castro Lecce Sistemazione idraulica del centro abitato 1998 € 1.084.559,49 Melendugno Lecce Consolidamento costone litoraneo 1997 € 774.685,35 Ginosa Taranto Completamento impianto depurativo 1998 € 258.228,45 Ginosa Taranto Rimozione barra sabbiosa 1998 € 258.228,45 Palagianello Taranto Consolidamento frana condotta E.A.A.P. 1997 € 628.734,63 Palagianello Taranto Consolidamento frana condotta E.A.A.P. 1998 € 1.178.864,52 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia LEGGE 3 Agosto 1998, n. 267 Art. 1. Piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e misure di prevenzione per le aree a rischio Comma 1. Entro il termine perentorio del 30 giugno 2001, le Autorità di Bacino di rilievo nazionale e interregionale e le Regioni per i restanti bacini adottano …, piani stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico, redatti ai sensi del comma 6-ter dell'articolo 17 della legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni, che contengano in particolare l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico. Entro la stessa data sono comunque adottate le misure di salvaguardia … per le aree a rischio idrogeologico. Scaduto detto termine, il Consiglio dei Ministri, … adotta in via sostitutiva gli atti relativi all'individuazione, alla perimetrazione e alla salvaguardia … Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia LEGGE 3 Agosto 1998, n. 267 Art. 1. Piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e misure di prevenzione per le aree a rischio Comma 1-bis. Entro il 31 ottobre 1999, le Autorità di Bacino di rilievo nazionale e interregionale e le regioni per i restanti bacini, in deroga alle procedure della legge 18 maggio 1989, n. 183, approvano, … piani stralcio di bacino diretti a rimuovere le situazioni a rischio più alto, redatti anche sulla base delle proposte delle regioni e degli enti locali. I piani straordinari devono ricomprendere prioritariamente le aree a rischio idrogeologico per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. I piani straordinari contengono in particolare l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico molto elevato per l'incolumità delle persone e per la sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale. Per dette aree sono adottate le misure di salvaguardia … Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia In Puglia: D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” L’ufficio difesa del suolo dell’assessorato ai LL.PP. Della Regione Puglia ha elaborato il Piano Straordinario per l’assetto idrogeologico. Avvalendosi del supporto tecnico scientifico di: - Istituto di Ricerca Sulle Acque del C.N.R.; - Dipartimento di Geologia e Geofisica dell’Università di Bari; - Dipartimento di Ingegneria delle Acque del Politecnico di Bari; - IPRES. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” I criteri adottati dalla Regione Puglia .. Hanno riguardato l’individuazione delle aree a rischio idrogeologico, idraulico e da frana … ove esiste un rischio molto elevato per l’incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle principali infrastrutture … L’attività conoscitiva ha comportato l’uso delle specifiche schede informative e di rilevazione di dati ed informazioni inclusi nel D.P.C.M. 29/09/1998. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Per la individuazione delle aree interessate da condizioni di rischio idrogeologico, si è proceduto in base alle seguenti fasi di studio ed analisi: •Prioritariamente sono state considerate quelle aree soggette ad eventi già avvenuti per le quali, si sono rilevati gli elementi essenziali per l’individuazione delle aree a più elevata pericolosità e per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, ai sensi dell’art. 5 della L. 225/92; • inoltre, si è proceduto alla individuazione esaustiva delle possibili situazioni di pericolosità dipendenti dalle condizioni idrogeologiche del territorio pugliese. La ricognizione può essere realizzata solo attraverso metodologie complesse, capaci di calcolare la probabilità di accadimento in aree mai interessate in epoca storica da tali fenomeni. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Al fine di raccogliere maggiori informazioni possibili, sono state utilizzate le schede informative di rilevazione e di censimento dei fenomeni franosi ed alluvionali, compilate dai singoli Comuni e dai soggetti interessati, che hanno risposto ad una specifica richiesta inoltrata dal competente Ufficio Difesa del Suolo. Tali schede informative hanno fatto riferimento alla situazione territoriale dei Comuni e al monitoraggio dei seguenti fattori: Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Per gli interventi connessi ai fenomeni franosi/esondatvi: Generalità del sito e riferimenti amministrativi; Pericolosità o probabilità di accadimento dell’evento calamitoso, elementi descrittivi; Vulnerabilità o danno atteso per il verificarsi dell’evento franoso/esondazione temuto, ed esposizione degli elementi a rischio presenti nell’area interessata; Interventi di bonifica proposti e motivi della scelta di tali interventi; Costi programmati e sostenuti; Monitoraggio; Altre note, descrizione sintetica del problema con cenni sulla situazione geologica e strutturale, analisi storica; Stralcio topografico da tav. IGM in scala 1:25.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Sono state rilevate, in questa prima fase, le situazioni attribuite alla classi di rischio molto elevate (R4) a. Comuni con dichiarazione di stato di emergenza; b. Comuni con richiesta di stato di emergenza; c. Comuni in fase di accertamento a seguito di movimenti franosi (relazione esperti G.N.D.C.I.); d. Comuni che hanno segnalato dissesti idrogeologici valutabili alla predetta classe di rischio; e. Comuni con interventi rilevati da sopralluoghi diretti sul campo valutabili alla predetta classe di rischio dal gruppo di ricerca. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia (1/5) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia (2/5) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia (3/5) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia (4/5) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia (5/5) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” I siti a rischio molto elevato così individuati, sono stati successivamente suddivisi in varie classi di priorità. Tali classi, nell’ordine di 5, sono state individuate dagli organismi scientifici, sulla base delle priorità imposte essenzialmente dalla normativa vigente. Le aree a rischio idrogeologico individuate e perimetrate … sono sottoposte a vincolo temporaneo, con provvedimento delle Regioni, costituente misure di salvaguardia Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Nell’ambito dei siti di cui alla tabella 1, è stata effettuata una ripartizione in funzione della fonte da cui le informazioni ed i dati sono stati rilevati: I. Siti localizzati nei Comuni che possiedono la dichiarazione dello stato di emergenza (articolo 5 della legge 24 febbraio 1992 n. 225); II. Siti localizzati nei Comuni per i quali la Regione Puglia ha fatto richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza; III. Siti localizzati nei Comuni per i quali le Amministrazioni in oggetto richiedono la dichiarazione dello stato di emergenza alla Regione Puglia (a fronte di un sopralluogo dell’esperto del G.N.D.C.I.); IV. Siti localizzati nei Comuni che, da comunicazione dirette alla Regione, forniscono una valutazione dello stato dei luoghi; V. Altri siti, non compresi fra i precedenti, individuati da fonti AVI o da rilievi di campo. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Sulla base della documentazione disponibili e degli studi effettuati dagli organismi scientifici di supporto … il Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale, in data 18-19 ottobre 1999, ha preso atto che nell’ambito di tutti i siti classificati a rischio “molto elevato (R4)”, non è possibile formulare una ulteriore graduatoria di pericolosità per gli stessi. Al fine di ottemperare agli adempimenti previsti dalla L. 267/98 e dalla L. 226/99, e cioè predisporre il Piano Straordinario per l’Assetto Idrogeologico … il Comitato Tecnico ha formulato i criteri per la definizione degli interventi da includere nella prima fase di finanziamento. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” I criteri utilizzati sono i seguenti: 1. Considerare i siti per i quali è stato pronunciato lo stato di emergenza; 2. Considerare i siti per i quali è stato richiesto lo stato di emergenza; 3. Considerato che il rischio deriva dal prodotto della pericolosità come probabilità di accadimento per la vulnerabilità delle aree soggette a tale evenienza, si è ritenuto opportuno dare priorità alle frane; 4. In base al criterio n. 3, si è attribuita vulnerabilità massima ai siti che interessano direttamente i centri abitati; 5. Tenere in massima considerazione le situazioni che possono investire edifici strategici e/o servizi di area e situazioni ritenute strategiche. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Alla luce dei criteri summenzionati e delle risorse disponibili … è stato predisposto il seguente elenco di interventi ritenuti urgenti Tab. 3A Dissesti idrogeologici di centri urbani con “edifici/situazioni strategiche” per le quali è stato riconosciuto lo stato di emergenza £ 12.500.000.000 Tab. 3B Dissesti idrogeologici di centri urbani con “edifici/situazioni strategiche” per le quali è stato richiesto lo stato di emergenza £ 12.900.000.000 Tab. 3C Dissesti idrogeologici di centri urbani per i quali è stato riconosciuto lo stato di emergenza con “edifici e/o situazioni strategiche” £ 8.046.925.000 Tab. 3D Dissesti idrogeologici di centri urbani per i quali è stato richiesto lo stato di emergenza £ 20.700.000.000 Gli interventi non inseriti nel precedente elenco, e che comunque hanno grado di pericolosità R4, sono da includere nella programmazione successiva degli stessi a valere sulle risorse finanziarie che si renderanno disponibili. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226” Nelle successive fasi (giugno 2001) dello studio, si dovranno sviluppare l’analisi e l’elaborazione grafica in relazione alle tipologie degli interventi proposti e da realizzare, fino al grado di dettaglio sufficiente a consentire la quantificazione delle risorse necessarie a fine di: Individuare, programmare e progettare preliminarmente nelle aree perimetrate, gli interventi strutturali e non strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico o di rimozione dello stato di rischio; Definire le eventuali misure di delocalizzazione di insediamenti abitativi, produttivi ed infrastrutturali. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Gli assi prioritari sono stati identificati in corrispondenza delle grandi aree di intervento e in analogia con il QCS: 1. Valorizzazione delle risorse ambientali e naturali – Asse I “Risorse Naturali” 2. Valorizzazione delle risorse culturali – Asse II “Risorse culturali” 3. Valorizzazione delle risorse umane – Asse III “Risorse umane” 4. Valorizzazione dei sistemi locali di sviluppo – Asse IV “Sistemi locali di sviluppo” 5. Miglioramento della qualità della città e della vita associata – Asse V “città” 6. Rafforzamento delle reti materiali e dei nodi di servizio – Asse IV “Reti e nodi di servizio” Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Risorse naturali Obiettivo globale dell’asse: creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile e duraturo, integrando i fattori ambientali in tutte le politiche per lo sviluppo e l’accrescimento della qualità della vita; rimuovere le condizioni di emergenza ambientale; assicurare l’uso e la fruizione sostenibile delle risorse naturali riservando particolare attenzione alle aree di pregio naturalistico; adeguare e razionalizzare reti di servizio per acqua e rifiuti; garantire il presidio del territorio, a partire da quello montano, anche attraverso le attività agricole. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – obiettivi specifici: Migliorare il livello di competitività territoriale garantendo un adeguato livello di sicurezza fisica delle funzioni insediativa, produttiva, turistica e infrastrutturale esistente attraverso la realizzazione della pianificazione di bacino, di un sistema di governo e presidio idrogeologico diffuso ed efficiente, e di una pianificazione territoriale compatibile con la tutela delle risorse naturali e la qualità della vita. Perseguire il recupero delle funzioni idrogeologiche dei sistemi naturali, forestali e delle aree agricole, a scala di bacino, anche attraverso l’individuazione di fasce fluviali, promuovendo la manutenzione programmata del suolo e ricercando condizioni di equilibrio tra ambienti fluviali e ambiti urbani. Promuovere le attività di imboschimento, rimboschimento, rivegetazione e gestione forestale finalizzate al sequestro del carbonio atmosferico e alla prevenzione dei cambiamenti climatici. Accrescere la sicurezza attraverso la previsione e prevenzione degli eventi calamitosi e la relativa sensibilizzazione della popolazione e delle autorità locali nelle aree soggette a rischio idrogeologico incombente e elevato (con prioritaria attenzione per i centri urbani, le infrastrutture e le aree produttive) e nelle aree soggette a rischio sismico. Risanare e consolidare le aree dissestate per prevenire l'aggravarsi dei fenomeni e per recuperare porzioni di territorio da utilizzare per infrastrutture insediative e produttive in un regime di sicurezza e di compatibilità ambientale, nonché sviluppare sistemi di prevenzione dell'inquinamento. Disporre di una base informativa sullo stato dell’ambiente, sui fattori che esercitano pressione sulle risorse e sulla diffusione e funzionalità delle infrastrutture e dei loro servizi. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo” AREA DI AZIONE 1 Mitigazione e/o rimozione dello stato di rischio con particolare riguardo agli insediamenti abitati, ai territori, alle aree produttive caratterizzati da dissesti idrogeologici. Tale area di azione si sviluppa in due fasi temporali distinte soprattutto attraverso la realizzazione di specifiche opere, differenziate per tipologia di fenomeni. La prima fase (azione 1a), riferita al periodo 2000 – 2002, interessa le aree a più elevato rischio idrogeologico ed idraulico, così come individuate in sede di definizione del Piano straordinario ai sensi del D.L. n. 180/1998 convertito con modificazioni nella legge n. 267/1998, con particolare riferimento all’area del sub-appenino Dauno. La seconda fase (azione 1b), concernente il periodo 2003 – 2006, riguarda l'attuazione di interventi previsti nei Piani di bacino regionale e interregionali, per la parte del territorio pugliese, ovvero, dal 1° gennaio 2005, nei Piani di Assetto Idrogeolgico. Inoltre, con tale misura si interviene (azione 1c) in un'area urbana densamente popolata (Canosa di Puglia, costruita su un dedalo di gallerie e cave sotterranee) caratterizzata da una situazione di elevato dissesto per sprofondamento legato a fattori antropici. Per tale area, già oggetto di ripetuti interventi, si è difatti nelle condizioni di determinare, con le risorse del POR, le opportune e necessarie sinergie finanziarie, sulla base di protocolli ed impegni assunti dallo Stato (Ministero LL.PP. - D.G. Difesa del Suolo), utili a risolvere in via definitiva la situazione di dissesto e di elevato rischio presente per la popolazione. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo” AREA DI AZIONE 2 Difesa delle coste regionali colpite da fenomeni di subsidenza ed erosione dei litorali sabbiosi e dissesto dei litorali rocciosi. Dall'analisi dei recenti studi effettuati, propedeutici alla predisposizione dei piani di bacino ai sensi della legge 183/1989, emerge, ai fini della più corretta azione di tutela delle coste regionali, l'esigenza di assicurare, contestualmente allo sviluppo degli interventi di consolidamento e difesa, l'attivazione di un approfondito monitoraggio sull'esito degli interventi stessi, a partire dai numerosi interventi attivati nel tempo pur in assenza del necessario bagaglio di conoscenze utili a prevedere gl impatti e gli andamenti dei sistemi di difesa e consolidamento via via utilizzati. Alla luce di tale considerazione, la presente area di azione prevede: la realizzazione di interventi di ripascimento, di barriere a mare, di rinforzo delle rocce e di muri di contenimento, basati sullo studio dettagliato delle specifiche caratteristiche dei dissesti costieri interessati, con priorità per le aree di crisi. l'attivazione del monitoraggio degli interventi finanziati ed attivati nel corso degli ultimi anni, per l'individuazione delle eventuali azioni correttive nella progettazione dei nuovi interventi. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo” AREA DI AZIONE 3 Interventi strutturali di miglioramento sismico degli edifici pubblici strategici, delle infrastrutture e de beni monumentali, definiti sulla base di prescrizioni tecniche legate al livello di rischio atteso, con particolare riferimento alle scuole. AREA DI AZIONE 4 Miglioramento delle conoscenze di base, adeguamento e ampliamento dl sistema di monitoraggio del suolo, dei corpi idrici superficiali, sotterranei e costieri, ai fini dell'aggiornamento dei piani di bacino e dei piani stralcio per l'assetto idrogeologico. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 1 – Azione 1A: “Primi interventi urgenti, nelle more della definizione dei Piani di bacino e/o dei relativi Piani stralcio” A) Durata: 2000 – 2002 B) Beneficiari: Enti Locali C) Obiettivi: obiettivo specifico dell’ azione 1 a è la realizzazione di primi interventi urgenti nelle aree a più elevato rischio idrogeologico ed idraulico individuate in sede di definizione del piano straordinario ai sensi del D.L. n.180/1998 convertito con modificazioni in Legge n.267/98 (D.G.R. n.1492 del 27.10.99) al fine di mitigare e/o rimuovere lo stato di rischio con particolare riguardo agli insediamenti abitati, ai territori ed alle aree produttive. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 1 – Azione 1A: “Primi interventi urgenti, nelle more della definizione dei Piani di bacino e/o dei relativi Piani stralcio” E2 – CRITERI DI SELEZIONE La valutazione delle proposte sarà effettuata secondo i seguenti criteri: 1) le proposte verranno suddivise preventivamente in due distinte graduatorie in modo da separare gli interventi per: A) Siti per i quali è stato pronunciato lo stato di emergenza ai sensi dell’ art.5 della legge n. 225/1992 da parte del Dipartimento della Protezione Civile del Ministero degli Interni, con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri; B) Altri siti a maggiore rischio idrogeologico e idraulico classificati R4 ed individuati nel piano regionale straordinario definito ai sensi della legge n. 267/1998, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1492 del 27.10.99; Alla graduatoria di cui alla lettera “A” viene destinato il 60% delle risorse finanziarie disponibili; alla graduatoria di cui alla lettera “B” il restante 40% con la possibilità di riversare eventuali risorse non utilizzate da una graduatoria all’altra. (continua) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 E2 – CRITERI DI SELEZIONE La selezione tra le diverse istanze sarà operata assicurando la destinazione dell’ 80% delle risorse disponibili per ciascuna graduatoria ad interventi relativi a dissesto idrogeologico (frane ed erosione suolo, subsidenza) e del 20% ad interventi relativi a dissesto idraulico (allagamenti, esondazione, alluvione). 2) per la formulazione della graduatoria di cui al punto A) alle proposte verranno attribuiti i punteggi complessivi ottenuti sommando i punteggi parziali attribuiti sulla scorta dei criteri di seguito specificati: 2a) valutazione della popolazione residente a rischio di incolumità: popolazione residente fino a 50 abitanti: punti ……10…………. 2b) popolazione residente da 51 a 200 abitanti: punti ……20………. popolazione residente da 201 a 500 abitanti : punti …….30……….. popolazione residente da 501 a 1000 abitanti: punti……..40……… popolazione residente oltre 1000 abitanti: punti…….50……. 3) valutazione dell’ intervento con riferimento alla declassificazione del rischio passaggio dalla classe R4 alla R3 “rischio elevato” punti……9………. passaggio dalla classe R4 alla R.2. “rischio medio” punti……18………. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A: “Realizzazione di interventi di difesa delle coste” A) Durata: 2000 – 2006 B) Beneficiari: Enti Locali C) Obiettivi: obiettivo specifico dell’ azione 2 a è la realizzazione di interventi di ripascimento, di barriere a mare, di rinforzo delle rocce e di muri di contenimento, basati sullo studio dettagliato delle specifiche caratteristiche dei dissesti costieri interessati, con priorità per le aree di crisi. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A: “Realizzazione di interventi di difesa delle coste” E2 – CRITERI DI SELEZIONE a) Siti ricompresi nei seguenti tratti di costa “in condizioni critiche” : punti 25 - Ambito omogeneo Gargano: instabilità falesie sabbio-conglomeratiche nelle aree di Mattinatella e di quelle poco più a nord di Manfredonia; - Ambito omogeneo foce Candelaro foce Ofanto: spiagge in forte arretramento nell’ intero tratto costiero interessato dalle due foci; - Ambito omogeneo litorale barese: aree della cuspide sabbiosa della Ariscianne (Barletta - Trani), delle falesie in arretramento a sud di Trani, della falesia carbonatica di Bisceglie, della erosione sabbiosa a sud di Monopoli fino al territorio brindisino di Torre Canne; - Ambito litorale brindisino: tratto a sud di Punta Penne; - Ambito Salento: tratto fra Torre Rinalda e Otranto e tratto a sud di torre Borraco, sino al capo di Leuca, con particolare riferimento al tratto Torre Borraco-Torre dell’ Inserraglio; - Ambito Arco Jonico: tratto fra Capo S.Vito e foce Bradano; Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A: “Realizzazione di interventi di difesa delle coste” E2 – CRITERI DI SELEZIONE b) istanze prodotte da Comuni associati per fronteggiare situazioni di subsidenza ed erosione dei litorali sabbiosi e dissesto dei litorali rocciosi che interessano ambiti omogenei ricadenti nei territori di più Comuni. punti 15; c) valutazione analisi di sostenibilità ambientale con riferimento alle singole componenti indicate al punto 3 – D2 fino ad un massimo di punti 13; d) compartecipazione finanziaria nella misura indicata dall’ articolo 37 della L.R. n. 13/2000 punti 7 con l’ ulteriore maggiorazione di punti 0,5 per ogni punto percentuale in più di compartecipazione alla spesa alla misura di cui sopra. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 27/07/1999 (1/2) Polignano a mare Bari Lama Monachile 1999 € 1.291.142,25 Lama Monachile Polignano a mare Bari Lama Monachile 2000 € 774.685,35 Lama Monachile Mesagne Brindisi Centro Storico 1998 € 877.976,73 centro storico S. Pietro Vernotico Brindisi Campo di Mare 2000 € 877.976,73 Campo di Mare Accadia Foggia Toppole 1999 € 1.032.913,80 Toppole Accadia Foggia Toppole 2000 € 516.456,92 Toppole Anzano di Puglia Foggia Movimenti franosi 1999 € 661.064,83 Biccari Foggia Giardino-Guadoncello 1998 € 464.811,21 Giardino-Guadoncello Bovino Foggia Monte Castro 1999 € 413.165,52 Monte Castro Bovino Foggia Monte Castro 2000 € 361.519,83 Monte Castro Castelluccio Valmaggiore Foggia Località via Spinelle 2000 € 1.549.370,80 Castelluccio Valmaggiore Foggia Porta del pozzo 1999 € 1.032.913,80 Faeto Foggia S. Salvatore 1999 € 877.976,73 S. Salvatore Faeto Foggia Via Duca degli Abruzzi 1999 € 516.456,90 via Duca degli Abruzzi Faeto Foggia Via Duca degli Abruzzi 2000 € 1.032.913,80 via Duca degli Abruzzi Isole Tremiti Foggia S. Nicola 2000 € 1.592.236,62 S. Nicola Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 27/07/1999 (2/2) Orsara di Puglia Foggia Grotta S. Michele 1999 € 1.394.433,63 grotta S. Michele Orsara di Puglia Foggia Grotta S. Michele 2000 € 1.652.662,08 grotta S. Michele Panni Foggia Opere di completamento: Giardino, Pescara,Macchione 1999 € 981.368,11 Panni Foggia S. Pietro 2000 € 1.032.913,80 Rodi Garganico Foggia Rione Cambomilla 1998 € 464.811,21 rione Cambomilla Volturino Foggia Villanella 1998 € 516.456,90 Villanella Volturino Foggia Crocella 1999 € 1.549.370,70 Crocella Volturino Foggia Lame 2000 € 2.065.827,60 lame Volturino Foggia Belvedere 2000 € 1.549.370,70 Belvedere Melendugno Lecce Consolidamento costone litoraneo 1998 € 488.568,23 Presicce Lecce Centro storico 1999 € 516.456,90 centro storico Presicce Lecce Centro storico 2000 € 1.807.599,15 centro storico Castellaneta Taranto Centro storico 1999 € 516.456,90 centro storico Massafra Taranto Centro storico 2000 € 1.032.913,80 centro storico località: Pescara, Giardino e Macchione S. Pietro Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 331/2001 Bisceglie Bari Costa 2000 € 2.065.827,60 Bisceglie Bari Costa 2001 € 2.840.512,94 Bisceglie Bari Costa 2002 € 2.840.512,94 Castellana Grotte Bari L.go Porta Grande 2001 € 1.291.142,25 Molfetta Bari Costa 2000 € 774.685,35 Molfetta Bari Torre S. Orsola 2003 € 774.685,35 Poggiorsini Bari Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre) 2001 € 170.430,78 Poggiorsini Bari Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre) 2002 € 286.117,12 Poggiorsini Bari Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre) 2003 € 343.960,29 Polignano a mare Bari Lama Monachile 2001 € 516.456,90 Spinazzola Bari Completamento intervento "Largo Castello - Grava dei Saraceni" 2003 € 1.032.913,80 Trani Bari Costa 2000 € 2.324.056,05 Trani Bari Costa 2001 € 1.291.142,25 Trani Bari Costa 2002 € 1.291.142,25 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.P.R. 331/2001 parziale Vari - Provincia di Bari Bari Canale Ciappetta Camaggi 2003 € 743.697,93 Vari - Provincia di Bari Bari Manutenzione Torrente Locone 2001 € 44.931,75 Vari - Provincia di Bari Bari Manutenzione Torrente Locone 2002 € 75.919,16 Vari - Provincia di Bari Bari Manutenzione Torrente Locone 2003 € 191.605,51 Mesagne Brindisi Centro Storico 2001 € 413.165,52 S. Pietro Vernotico Brindisi Consoldiamento falesia "Campo di Mare" 2002 € 1.032.913,80 Accadia Foggia Rione Fossi 2003 € 516.456,90 Accadia Foggia Toppole 2001 € 774.665,35 Accadia Foggia Via Monsignor Maselli 2003 € 516.456,90 Anzano di Puglia Foggia Versante S. Giuseppe 2003 € 774.685,35 Ascoli Satriano Foggia Via Pozzello 2001 € 253.580,34 Ascoli Satriano Foggia Via Pozzello 2002 € 303.161,20 Bovino Foggia Contr.da Mezzana, Ponte Bovino, Cervaro 2001 € 630.077,42 Carapelle Foggia T. Carapelle, Centro abitato 2003 € 1.032.913,80 Castelluccio Valmaggiore Foggia Via Spinelle 2002 € 1.549.370,70 Castelluccio Valmaggiore Foggia Versante Freddo - Amabile 2003 € 413.165,52 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge di finanziamento: D.M 28/12/2002 – IV stralcio Ascoli Satriano Foggia Zona Fornaci 2004 € 1.000.000,00 Bovino Foggia Via Cassero 2004 € 929.000,00 Candela Foggia Fosso Cavallo 2004 € 620.000,00 Carlantino Foggia Rione Toppo 2004 € 2.772.000,00 Casalnuovo Monterotaro Foggia Centro abitato 2004 € 1.952.000,00 Casalvecchio di Puglia Foggia Centro abitato 2004 € 516.000,00 Castelnuovo della Daunia Foggia Centro abitato 2004 € 526.000,00 Celenza Valfortore Foggia Centro abitato 2004 € 2.700.000,00 Chieuti Foggia Versante Ovest - Via Fani 2004 € 2.065.000,00 Pietramontecorvino Foggia Centro abitato 2004 € 1.200.000,00 San Marco la Catola Foggia Centro abitato 2004 € 2.614.000,00 Volturara appula Foggia Centro - Cimitero 2004 € 516.000,00 Bisceglie Bari Costa 2000 € 2.065.827,60 Bisceglie Bari Costa 2001 € 2.840.512,94 Bisceglie Bari Costa 2002 € 2.840.512,94 Castellana Grotte Bari L.go Porta Grande 2001 € 1.291.142,25 Molfetta Bari Costa 2000 € 774.685,35 Molfetta Bari Torre S. Orsola 2003 € 774.685,35 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Legge Regionale 09/12/2002 n. 19 “Istituzione dell’Autorità di Bacino della Puglia” DPCM 18/09/2002 (Apricena) DPCM 31/01/2003 DPCM (Foggia) 28/10/2005 (Bari e Brindisi) DPCM 26/09/2004 (Taranto) EVENTI ALLUVIONALI ECCEZIONALI IN PUGLIA DPCM 12/09/2003 (Taranto) Apricena Foggia Taranto Lecce Bari Bari Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 17/2003 La giunta regionale con Delibera n. 1458/2003 n. 1531/2003 ha individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la Delibera n. 17/2003 assegnando l’importo di € 86.540.000. La delibera n. 1458/2003 ha previsto che le risorse assegnate al settore di intervento Difesa del suolo, in ottemperanza a quanto disposto dalle delibere CIPE 36/02 e 17/03, dovevano essere ricomprese nell’ambito di un apposito Accordo di Programma Quadro da stipulare attraverso a concertazione con il Ministero dell’Economia e Finanze e il Ministero dell’Ambiente. L’APQ veniva sottoscritto in data 19/10/2004. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 17/2003 L’obiettivo previsto in delibera è “Il superamento dei problemi connessi al dissesto idrogeologico, la necessità di avviare nuovi interventi nella difesa del suolo è correlata anche alle emergenze registratesi nel territorio regionale a seguito dei recenti eventi calamitosi che hanno seriamente compromesso alcuni territori a rischio idrogeologico. Le nuove iniziative terranno conto degli interventi avviati con il POR Puglia.” - Comunicazione del Genio Civile di Taranto del 19/12/03 di segnalazioni di fabbisogni per importi complessivi di € 30.437.00,00 - Comunicazione del Genio Civile di Foggia del 23/12/03 di segnalazioni di fabbisogni per importi complessivi di € 391.466.059,00. - Comunicazione del Commissario Delegato per gli eventi sismici della Provincia di Foggia del 22/12/03 di segnalazioni di fabbisogni per importi complessivi di € 68.586.228,00. - Comunicazione del Commissario Delegato per l’O.P.C.M. 3253 del 29/11/2002 Eventi sismici nella provincia di Foggia; O.P.C.M. 3280 del 18/05/2003 – Eventi meteorologici nella provincia di Foggia; O.P.C.M. 3223 del 05/11/2003 – Eventi meterologici nella provincia di Taranto. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 17/2003 Gli interventi finanziati sono stati i seguenti: - Codice DS001-DS006: sistemazioni di aste fluviali della Provincia di Foggia; - Codice DS007-DS039: dissesti idrogeologici di versanti della provincia di foggia; - Codice DS040-DS056: ripristino e riproposizione idraulica di corsi d’acqua e ripristino di opere di attraversamento danneggiati dall’alluvione del 8/9/2003 del territorio occidentale della Provincia di Taranto; - Codice DS057: lavori di adeguamento di un canale del Consorzio di Bonifica della Capitanata; - Codice DSP01-DSP21: scorrimento graduatorie POR Puglia 2000/2005, annualità 2002 della Misura 1.3, Azione 1A: siti individuati nel Piano Regionale Straordinario definito ai sensi della Legge 267/98; - Codice DSP22-DSP25: scorrimento graduatorie POR Puglia 2000/2005, annualità 2002 della Misura 1.3, Azione 1A: siti per i quali era stato pronunciato lo stato di emergenza. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 20/2004 La giunta regionale con Delibera n. 1886/2004 ha nuovamente individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la Delibera n. 20/2004 assegnando l’importo di € 10.000.000 oltre ad € 7.000.000 per uno studio di fattibilità i materia di difesa del suolo, per un importo totale di €17.000.000. La stessa delibera ha previsto che le risorse assegnate al settore di intervento Difesa del suolo, dovevano essere ricomprese nell’ambito di appositi atti integrativi agli Accordi di Programma Quadro da stipulare attraverso a concertazione con il Ministero dell’Economia e Finanze e il Ministero dell’Ambiente. Il primo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data 22/12/2005. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 20/2004 Anzano di Puglia Foggia Via Volta (scuola media) € 800.000,00 Carlantino Foggia Viale Europa € 800.000,00 Casalnuovo Monterotaro Foggia Via Giordano - Largo Trieste € 1.600.000,00 Casalvecchio di Puglia Foggia Cimitero comunale € 1.000.000,00 Casalvecchio di Puglia Foggia Canale S. Lucia Celenza Valfortore Foggia Vie: Molise, F.lli Bandiera, Manzoni, Lombardi Panni Foggia Viale E. Toti, via Volta Pietramontecorvino Foggia Vie: Moro, Carducci, Mordillo, Orticelli, Giuliano € 1.800.000,00 San Marco la Catola Foggia Centro urbano € 1.000.000,00 Serracapriola Foggia Zona Greppa Petronio "Studio di fattibilità per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale anche per la presenza di antiche cavità (camminamenti, depositi, ecc.) di difficile ispezione, nella città di Foggia e provincia" € 500.000,00 € 1.300.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 7.000.000,00 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 20/2004 Anzano di Puglia Foggia Via Volta (scuola media) € 800.000,00 Carlantino Foggia Viale Europa € 800.000,00 Casalnuovo Monterotaro Foggia Via Giordano - Largo Trieste € 1.600.000,00 Casalvecchio di Puglia Foggia Cimitero comunale € 1.000.000,00 Casalvecchio di Puglia Foggia Canale S. Lucia Celenza Valfortore Foggia Vie: Molise, F.lli Bandiera, Manzoni, Lombardi Panni Foggia Viale E. Toti, via Volta Pietramontecorvino Foggia Vie: Moro, Carducci, Mordillo, Orticelli, Giuliano € 1.800.000,00 San Marco la Catola Foggia Centro urbano € 1.000.000,00 Serracapriola Foggia Zona Greppa Petronio "Studio di fattibilità per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale anche per la presenza di antiche cavità (camminamenti, depositi, ecc.) di difficile ispezione, nella città di Foggia e provincia" € 500.000,00 € 1.300.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 7.000.000,00 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 La giunta regionale con Delibera n. 1697/2005 ha nuovamente individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la Delibera n. 35/2005 assegnando l’importo di € 42.000.000. La selezione degli interventi da ricomprendere nell’atto integrativo dell’APQ è stata effettuata dall’AdB della Puglia, come disposto dalla Giunta Regionale, e assunta con Delibera del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 130 del 24/03/2006 Il secondo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data 01/06/2007, ed individua un programma di 26 interventi. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 L’individuazione dei settori per l’anno 2005 ha tenuto conto sia delle esigenze di completamento degli interventi gia avviati, sia delle maggiori ricadute connesse ai nuovi obiettivi ed alle nuove linee di intervento individuate dalla U.E. in relazione alla programmazione 2007/2013. Per il settore “Difesa del Suolo”, la relazione tecnica di accompagnamento che individua le modalità di individuazione degli interventi prevede che: “L’obiettivo prioritario consiste nel rafforzare gli interventi per la messa in sicurezza di aree ad elevato rischio idraulico individuate dal PAI. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 Il personale tecnico del settore “Studi e Programmi” della Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino della Puglia, in conformità alle indicazioni e i criteri riportati nella accennata D.G.R. 1697/2005 e nella Delibera CIPE 35/2005, ha provveduto a predisporre un elenco degli interventi idonei ad essere ricompresi nell’APQ di cui alla Delibera CIPE 35/2005. Tali interventi sono stati selezionati a partire da un elenco di richieste di interventi e segnalazioni formulate da Comuni, Province ed Enti Locali, sollecitate ai fini della predisposizione del “Programma Triennale degli Interventi”, previsto dall’art. 10 della L.R. 19/2002 (“Istituzione dell’Autorità di Bacino della Puglia”). Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 I criteri principali che hanno indirizzato la prima selezione degli interventi da ricomprendere nell’APQ “Difesa del suolo”, sono stati: - quelli riportati nella relazione tecnica di accompagnamento inserita nella D.G.R. 1697/2005, ossia: mitigazione del rischio idraulico nelle aree soggette ad alluvionamento a scala di bacino; protezione delle coste alte ai fini della salvaguardia della vita umana - quelli previsti dall’art. 6 della Delibera CIPE 35/2005, ossia: coerenza programmatica; avanzamento progettuale. Ulteriori elementi di cui si è tenuto conto nella selezione degli interventi sono stati: per la mitigazione del rischio idraulico, la presenza di proposte da parte di Amministrazioni oggetto della dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi della L 226/1992, in conseguenza di recenti eventi alluvionali avvenuti nell’ottobre 2005; per la protezione delle coste: l’insistenza di ampie zone urbanizzate interessate dal dissesto e/o la valenza turistica dell’area. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 INTERVENTI COSTA ALTA VICO DEL GARGANO Intervento di consolidamento e messa in sicurezza dei tratti di costa interessata da dissesti in localita' "Monte Pucci e Postiglione" in San Menaio. MATTINATA Opere di difesa costiera e di mitigazione e/o rimozione dello stato di rischio in aree del territorio comunale - Stralcio funzionale località "Tor di Lupo". € 750.000 AdB03 POLIGNANO A MARE Consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare. Stralcio "Consolidamento statico nel tratto compreso tra il "Bastione Santo Stefano" e la "Grotta Palazzese". € 3.000.000 AdB05 SANTA CESARA TERME Consolidamento costone roccioso nel territorio di Santa Cesarea Terme. € 3.000.000 AdB01 AdB02 € 2.000.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (1/3) AdB06 FOGGIA Interventi per la riduzione/annullamento del rischio idraulico in area "ASI - Incoronata". € 1.000.000 AdB07 MANFREDONIA Ricostruzione sulla S.P. n. 60 del ponte sul Canale S. Tecchia. € 1.900.000 AdB08 MANFREDONIA Ricostruzione sulla S.P. n. 80 del ponte sul Canale Peluso. € 200.000 AdB09 MANFREDONIA Ricostruzione sulla S.P. n. 71 del tombino sul Canale Macchia Rotonda (Intervento 4). € 200.000 AdB10 SAN MARCO IN LAMIS Ricostruzione sulla S.P. n. 74 del ponte sul Torrente Candelaro. € 3.800.000 AdB11 ZAPPONETA Ricostruzione sulla S.P. n. 69 del ponte sul Torrente Carapelle. € 3.450.000 AdB12 BARI Studio per la definizione delle opere necessarie alla messa in sicurezza del reticolo idraulico interessate dagli eventi alluvionali di Ottobre e Novembre 2005 nelle provincie di Bari e Brindisi. € 1.000.000 AdB13 BARI Interventi di mitigazione del rischio idraulico per il territorio di interesse della "Fiera del Levante". € 300.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (2/3) AdB14 BARI Intervento di ripristino della continuità della sponda sinistra del Torrente Picone nel tratto che lambisce la ex "Cava Di Maso". AdB15 CANOSA DI PUGLIA Completamento della sistemazione idrualica dei canali in destra Ofanto: 1° stralcio: Canale "Calmieri". € 750.000 AdB16 CORATO Progetto di salvaguardia idraulica dell'abitato. 1° stralcio funzionale: "Sistemazione Canale". € 1.500.000 AdB17 FRANCAVILLA FONTANA, LATIANO, MESAGNE, BRINDISI Sistemazione idraulica "Canale Reale". AdB18 MESAGNE Sistemazione idraulica canale "Galina - Capece". Stralcio sistemazione canali. € 2.000.000 AdB19 OSTUNI Interventi di riduzione del rischio idraulico nel territorio del comune di Ostuni (interventi in aree extraurbane). Stralcio intervento "Pilone 2". € 500.000 AdB20 S. PIETRO VERNOTICO Progetto per la rimozione dello stato di rischio idrogeologico R4- dal Comune di San Pietro Vernotico. € 1.500.000 € 500.000 € 1.250.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 35/2005 INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (3/3) CELLINO SAN MARCO Rimozione dello stato di rischio dal territorio comunale. Stralcio. € 1.250.000 GROTTAGLIE Opere necessarie al ripristino della funzionalità idraulica del reticolo minore afferente al vallone Aiedda che interessa territorialmente il limite comunale della città di Grottaglie. Stralcio intervento canale "Madonna del Prato". € 4.500.000 AdB23 PALAGIANO Sistemazione idrogeologica dei versanti e recapito dei relativi impluvi al piede della collina di Mottola - Gravine di "Petruscio" e "Capo Gavito" - "Lama d'Uva". Stralcio "Dorsali principali di adduzione idrica ad ovest e del centro abitato di Palagiano, conferenti al Torrente Lamoscella". € 2.000.000 AdB24 NARDO' Intervento per la mitigazione del rischio idraulico all'abitato di Nardò. € 4.400.000 AdB25 VEGLIE Miglioramento della funzionalità delle voragini naturali esistenti. AdB21 AdB22 € 500.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 La giunta regionale con Delibera n. 1543/2006 ha nuovamente individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la Delibera n. 35/2005 assegnando l’importo di € 51.000.000. La selezione degli interventi da ricomprendere nell’atto integrativo dell’APQ è stata effettuata, come disposto dalla Giunta Regionale, dal Settore Protezione Civile, per quanto previsto alle lettere b) e c), e dall’AdB della Puglia per quanto previsto dalla lettera d), della D.G.R. 1543/2006. Il terzo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data 13/11/2007. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 Le iniziative da attuare con riferimento agli obiettivi di recupero e valorizzazione del territorio sono: 1) Programma triennale per la salvaguardia del suolo, del territorio e degli abitati (servizi di interventi per la difesa idraulica del territorio e per la conservazione del patrimonio boschivo e forestale comprendente: a.1. Interventi di ripristino dell’efficienza idraulica nei corsi d’acqua superficiali finalizzati alla eliminazione di situazioni di pericolo per i centri abitati e le infrastrutture; a.2. Interventi di milgioramento di superfici boscate degradate e di consolidamento dei pendii a potenziale rischio di frane mediante la messa a dimora di appropriate specie arbustive e arboree; a.3. censimento delle opere di difesa del suolo (difesa idraulica, sistemazione aree in frana, sistemazione idraulico-forestale, sistemazione fluviale). 2) Interventi di ripristino dell’efficienza idraulica lungo l’asta principale del Fiume Fortore a valle della diga di Occhito; 3) Interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e delle lame; 4) Interventi per la mitigazione del rischio idraulico a scala di bacino nelle aree soggette ad ad alluvionamento e per la protezione delle coste dai fenomeni Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 Interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e delle lame; Ai fini dell’individuazione degli interventi di cui alla presente Linea di azione il Settore protezione Civile della Regione Puglia, di concerto con la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino della Puglia, ha individuato i seguenti n. 3 interventi: Soggetto Importo Proponente e/o attuatore Comune di Bari Comune di Mesagne Consorzio di Bonifica dell’Arneo Corso d’acqua interessato Titolo progetto Bari Lama Valenzano Lavori di mitigazione alveo canale Valenzano tratto compreso tra via Amendola e la Ferrovia Bari-Locorotondo Mesagne Canale CalinaCapece Canale Asso Comune Nardò Importo già finanziato (Euro) Finanziamento da assegnare (Euro) 3.000.000 - 3.000.000 Sistemazione idraulica del Canale galina – capace – stralcio sistemazione canali 13.000.000 2.000.000 1.400.000 Interventi per la mitigazione del rischio idraulico nella città di Nardò 1° stralcio 6.000.000 4.400.000 1.600.000 richiesto (Euro) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 Interventi per la mitigazione del rischio idraulico a scala di bacino nelle aree soggette ad alluvionamento e per la protezione delle coste dai fenomeni erosivi; Ai fini dell’individuazione degli interventi di cui alla presente Linea di azione il Settore Difesa del Suolo della Regione Puglia, di concerto con la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino della Puglia, ha individuato i seguenti n. 9 interventi: Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 (1/2) Soggetto Proponente e/o attuatore Comune Titolo progetto Importo richiesto (Euro) Comune di Peschici Peschici Realizzazione di interventi di difesa delle coste. 8.000.000 Comune di Vieste Vieste Interventi di messa in sicurezza relativi ai movimentifranosi sui costoni rocciosi e le grotte marine. 8.263.310 1.976.520 750.000 Comune di Mattinata Mattinata Opere di difesa costiera e di mitigazione e/o rimozione dello stato di rischio in aree del territorio comunale. Stralcio località "Mattinatella". 9.650.000 750.000 (loc. Tor di Lupo) 750.000 Comune di Margherita di Savoia Margherita di Savoia Lavori di difesa dall'erosione del litorale del comune di Margherita di savoia 9.600.000 Comune di Polignano a mare Polignano a Mare Consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare. Stralcio "Consolidamento statico nel tratto compreso tra il "Bastione Santo Stefano" e la "Grotta Palazzese". 5.100.000 Comune di Maruggio Maruggio Salvaguardia della torre costiera di “Torre dell’Ovo” 1.000.000 Importo già finanziato (Euro) Finanziamento da assegnare (Euro) 500.000 750.000 3.000.000 1.000.000 1.000.000 Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Delibera C.I.P.E. 3/2006 Soggetto Proponente e/o attuatore Titolo progetto Importo richiesto (Euro) Completamento dello studio e rilevamento delle voragini naturali nel territorio della provincia di Lecce e messa in sicurezza degli abitati soggetti ad allagamento. 5.000.000 650.000 Scorrano Progetto di ripristino e regimentazione delle acque fluviali del territorio comunale. 3.900.000 300.000 Corsano Interventi di messa in sicurezza del frantoio ipogeo sottostante Piazza S. Giuseppe, conseguente ad eventi alluvionali del 23/10/2005. 845.000 300.000 Comune Provincia di Lecce Comune di Scorrano Comune di Corsano (2/2) Importo già finanziato (Euro) Finanziamento da assegnare (Euro) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 26 luglio 2007 n. 1226 Il settore protezione civile, sulla scorta delle segnalazioni di eventi meteorologici avversi verificatisi sul territorio regionale e delle risultanze istruttorie svolte dalle strutture commissariali istituite ai sensi dell’O.P.C.M. n. 3401/2005, ha individuato ambiti territoriali nei quali è necessaria l'attuazione di interventi e misure finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico. La definizione dei predetti ambiti, concertata d'intesa tra il Settore Protezione Civile e l'Autorità di Bacino della Puglia in data 05/07/2007, ha portato all'individuazione di porzioni di territorio ricadenti nelle Province di Foggia, Lecce e Brindisi, per le quali particolarmente significative sono apparse le attuali condizioni di rischio idrogeologico e conseguentemente urgente è risultata la necessità di intervenire con opere di mitigazione delle criticità riscontrate. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia D.G.R. 26 luglio 2007 n. 1226 In particolare è risultata necessaria l'attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idraulico, da eseguire in alcuni casi in continuità e/o completamento di iniziative già realizzate, in corso di realizzazione o comunque già ammesse a parziale finanziamento. Per la mitigazione del rischio frana è apparso necessario porre l'attenzione sul versante collinare di Lucera su cui insiste l'Ospedale Civile, per il quale sono state segnalate ulteriori situazioni di aggravamento delle condizioni di stabilità. Sulla base delle suddette risultanze e delle situazioni di criticità conclamate dal vigente PAI (Piano Stralcio Assetto Idrogeologico), sono stati individuati gli interventi, di cui all'allegata Tab "A", da ammettere a finanziamento sulla base delle disponibilità economiche. Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia •31/08-01/09/2002 eventi alluvionali eccezionali. •D.P.C.M. 18/09/2002 dichiarazione STATO DI EMERGENZA comune di Apricena. •O.P.C.M. n. 3276 del 28/03/2003 Apricena beneficiaria di 4.888.588,73 €. La restante somma a valere sulle economie della delibera CIPE 17/2003 •03/2004: si redige progetto preliminare con 2 soluzioni per il canale scolmatore •18/01/2006 Delibera n. 8 C.I. AdBP modifica di perimetrazione a seguito di studi di dettaglio •26/10/2006 progetto definitivo della soluzione 2 (canale alle pendici del Gargano). L’AdBP esprime perplessità sul livello di tutela sull’abitato, promuovendo la soluzione 1 (canale a ridosso dell’abitato) •16/04/2007: l’AdBP esprime parere favorevole sulla progettazione condivisa •Delibera n. 56 del 29/11/2007. Comune di Apricena approva il progetto A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 86 Modifica del PAI per il Comune di Bari La modellazione idraulica è stata condotta con il software HEC-RAS, sulla base di un modello di calcolo monodimensionale in moto permanente. A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 87 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 88 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 89 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 90 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 91 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 92 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 93 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 94 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 95 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 96 Sistemazioni A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 97 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 98 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 99 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 100 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 101 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 103 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 104 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 105 Acquisizione dati Rilievo plano – altimetrico del tracciato A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 106 Acquisizione dati Rilievo delle sezioni significative dell’alveo A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 107 Acquisizione dati Rilievo degli attraversamenti delle infrastrutture a rete A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 108 Acquisizione dati Rilievo del rivestimento e dello stato di manutenzione dell’alveo A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 109 A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 110 CANALE DEVIATORE INTERVENTO 2° STRALCIO CANALE DEVIATORE INTERVENTO 1° STRALCIO EVENTUALI CAVE DA UTILIZZARE COME AREE DI LAMINAZIONE A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08 111