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(2) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia

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(2) Fase 1.1.6 Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Attivazione Gemellaggi per l’Internalizzazione
Regionale di Esperienze di successo
(A.G.I.R.E. POR)
REGIONE MARCHE
Autorità di Bacino
regionale
Fase 1.1.6
Ancona – 8 febbraio 2008
Fase 1.1.6
“Acquisizione
ed
analisi
congiunta
delle
informazioni sulle politiche di mitigazione del
rischio idraulico nella Regione Puglia, con
particolare riferimento ad: azioni regionali; aree
significative con rilevanti problematiche di rischio
idraulico; strategie di intervento nelle suddette
aree”.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
- Legge 183 del 18 maggio 1989: art. 31”schemi previsionali e
programmatici”.
- D.P.C.M. 23/03/1990: “atto di indirizzo e coordinamento al fini della
elaborazione e adozione degli schemi previsionali e programmatici di cui
all'art. 31 della legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il
riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”.
- Delibere del Consiglio Regionale della Puglia n. 109 e 110 del
18/12/1991: “Leggi n. 183/89 e n. 253/90 in materia di difesa del suolo
– Schemi previsionali e programmatici per il quadriennio 1989/92
relativi ai bacini interregionali e regionali”.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
Dall’entrata in vigore della Legge quadro sulla difesa del suolo (183/1989),
fino all’emanazione del D.L.180/1998 a seguito dell’evento alluvionale di
Sarno, la Regione Puglia ha perseguito una politica di difesa del suolo
basandosi sulle indicazioni degli “Schemi Previsionali e Programmatici”
adottati dal Consiglio Regionale nel dicembre 1991.
Sono stati nello stesso periodo individuati e realizzati una serie di interventi
puntuali di “mitigazione del rischio idrogeologico”, conseguentemente alle
disponibilità finanziarie rese disponibili dalle leggi nazionali di ripartizione
dei fondi finalizzati al finanziamento degli interventi in materia di
difesa del suolo, ovvero a leggi speciali tese ad accelerare il
completamento degli interventi pubblici e la realizzazione dei nuovi
interventi nelle aree depresse.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
Con Delibera del Consiglio Regionale della Puglia n. 109 del 18/12/1991,
sono stati approvati:
-n. 4 schemi previsionali e programmatici, elaborati d’intesa con le
singole regioni cointeressate, e concernenti i bacini interregionali del
Saccione, Fortore, Ofanto e Bradano;
-N- 1 schema previsionale e programmatico per i bacini di rilievo
regionale.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Schema previsionale del bacino interregionale del Fortore
Quadro di sintesi dei fabbisogni finanziari
Organizzazione strutture operative:
£ 2.900.000.000
Costo delle attività connesse con la revisione del Piano di bacino
£ 2.845.000.000
Interventi Regione Molise
Monacilioni
£ 5.265.000.000
Macchia Valfortore
£ 2.617.000.000
Mirabello sannitico
£ 2.707.000.000
Tufara
£ 2.190.000.000
Gambatesa
£ 2.574.000.000
Gildone
£ 3.852.00.000
Pietracatella
£ 3.859.000.000
TOTALE REGIONE MOLISE
£ 23.065.000.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Schema previsionale del bacino interregionale del Fortore
Quadro di sintesi dei fabbisogni finanziari
Interventi nella regione Puglia
(milioni di lire)
Funzionalità impianti diga occhito
4.000
Sistemazione idraulica del F. Fortore dalla diga di Occhito alla foce
7.600
Sistemazione versanti comune Carlantino
7.500
Consolidamento centro abitato Celenza Valfortore
16.500
Consolidamento centro abitato San Marco la Catola
6.800
Consolidamento centro abitato Volturara Appula
8.000
Completamento e ristrutturazione dell’impianto di depurazione a servizio
dell’abitato di: Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia,
Serracapriola, Roseto Valfortore, Celenza Valfortore, San Marco la
Catola, Casalvecchio di Puglia, Carlantino
4.440
TOTALE REGIONE PUGLIA
54.840
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
Legge di finanziamento: legge 341/1995
Celenza Valfortore
Foggia
Consolidamento centro abitato
€ 5.604.838,86
Roseto Valfortore
Foggia
Consolidamento centro abitato
€ 3.951.592,86
San Marco la Catola
Foggia
Recupero centro urbano e versanti
€ 2.403.817,26
Volturara Appula
Foggia
Consolidamento del centro abitato
€ 3.412.305,94
Canosa di Puglia
Bari
Consolidamento del centro urbano
€ 4.837.495,37
Deliceto
Foggia
Consolidamento centro abitato
€ 1.233.642,87
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (1)
Monopoli
Bari
Dissesto idrografico
1999
€ 516.456,90
Polignano a mare
Bari
Dissesto idrografico
1999
€ 516.456,90
Rutigliano
Bari
Opere di difesa idraulica centro abitato
1999
€ 1.187.850,87
Spinazzola
Bari
Consolidamento centro abitato
1999
€ 294.225,50
Spinazzola
Bari
Consolidamento centro abitato
1998
€ 294.225,50
Spinazzola
Bari
Consolidamento centro abitato
1997
€ 113.930,39
S. Pietro Vernotico
Brindisi
Consolidamento Falesia
1998
€ 1.032.913,80
S. Pietro Vernotico
Brindisi
Consolidamento Falesia
1999
€ 786.563,86
Bovino
Foggia
Dissesto idrografico centro abitato
1997
€ 619.748,28
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Movimenti franosi centro abitato
1997
€ 194.446,02
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Movimenti franosi centro abitato
1998
€ 153.800,86
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Movimenti franosi centro abitato
1999
€ 153.800,86
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (2)
Castelluccio Valmaggiore
Foggia
Consolidamento frana
1999
€ 180.759,91
Lucera
Foggia
Dissesto idrogeologico
1998
€ 1.549.370,70
Lucera
Foggia
Dissesto idrogeologico
1999
€ 1.549.370,70
Monteleone di Puglia
Foggia
Consolidamento centro urbano
1997
€ 826.331,04
Orsara di Puglia
Foggia
Dissesto idrogeologico
1998
€ 516.456,90
Orsara di Puglia
Foggia
Dissesto idrogeologico
1999
€ 593.925,43
Panni
Foggia
Dissesto idrogeologico
1999
€ 1.032.913,80
Panni
Foggia
Dissesto idrografico
1997
€ 1.032.913,80
Panni
Foggia
Dissesto idrografico
1998
€ 949.247,78
Rocchetta Sant'Antonio
Foggia
Consolidamento centro abitato
1997
€ 559.116,24
Rocchetta Sant'Antonio
Foggia
Consolidamento centro abitato
1997
€ 414.663,24
Rocchetta Sant'Antonio
Foggia
Consolidamento centro abitato
1998
€ 169.191,28
Rocchetta Sant'Antonio
Foggia
Consolidamento centro abitato
1999
€ 163.975,07
S. Marco in Lamis
Foggia
Dissesto rete idrografica superficiale
1997
€ 774.685,35
Troia
Foggia
Consolidamento centro abitato
1997
€ 1.549.370,70
Vico del Gargano
Foggia
Consolidamento centro abitato
1997
€ 774.685,35
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 09/10/1997 (3)
Volturino
Foggia
Dissesto centro abitato
1998
€ 774.685,35
Volturino
Foggia
Dissesto centro abitato
1999
€ 774.685,35
Castro
Lecce
Consolidamento costone litoraneo
1998
€ 1.084.559,49
Castro
Lecce
Sistemazione idraulica del centro abitato
1998
€ 1.084.559,49
Melendugno
Lecce
Consolidamento costone litoraneo
1997
€ 774.685,35
Ginosa
Taranto
Completamento impianto depurativo
1998
€ 258.228,45
Ginosa
Taranto
Rimozione barra sabbiosa
1998
€ 258.228,45
Palagianello
Taranto
Consolidamento frana condotta E.A.A.P.
1997
€ 628.734,63
Palagianello
Taranto
Consolidamento frana condotta E.A.A.P.
1998
€ 1.178.864,52
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
LEGGE 3 Agosto 1998, n. 267
Art. 1. Piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e misure di
prevenzione per le aree a rischio
Comma 1. Entro il termine perentorio del 30 giugno 2001, le Autorità di Bacino di rilievo
nazionale e interregionale e le Regioni per i restanti bacini adottano …, piani stralcio di
bacino per l'assetto idrogeologico, redatti ai sensi del comma 6-ter dell'articolo 17 della
legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni, che contengano in
particolare l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico. Entro
la stessa data sono comunque adottate le misure di salvaguardia … per le aree a
rischio idrogeologico. Scaduto detto termine, il Consiglio dei Ministri, … adotta in via
sostitutiva gli atti relativi all'individuazione, alla perimetrazione e alla salvaguardia …
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
LEGGE 3 Agosto 1998, n. 267
Art. 1. Piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e misure di
prevenzione per le aree a rischio
Comma 1-bis. Entro il 31 ottobre 1999, le Autorità di Bacino di rilievo nazionale e
interregionale e le regioni per i restanti bacini, in deroga alle procedure della legge 18
maggio 1989, n. 183, approvano, … piani stralcio di bacino diretti a rimuovere le
situazioni a rischio più alto, redatti anche sulla base delle proposte delle regioni e degli
enti locali. I piani straordinari devono ricomprendere prioritariamente le aree a rischio
idrogeologico per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, ai sensi dell'articolo
5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. I piani straordinari contengono in particolare
l'individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico molto elevato per
l'incolumità delle persone e per la sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio
ambientale e culturale. Per dette aree sono adottate le misure di salvaguardia …
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Evoluzione delle strategie e degli indirizzi di difesa del
suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nella
Regione Puglia
In Puglia: D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano
Straordinario interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto
1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999 n. 226”
L’ufficio difesa del suolo dell’assessorato ai LL.PP. Della Regione Puglia ha
elaborato il Piano Straordinario per l’assetto idrogeologico. Avvalendosi del
supporto tecnico scientifico di:
- Istituto di Ricerca Sulle Acque del C.N.R.;
- Dipartimento di Geologia e Geofisica dell’Università di Bari;
- Dipartimento di Ingegneria delle Acque del Politecnico di Bari;
- IPRES.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
I criteri adottati dalla Regione Puglia .. Hanno riguardato l’individuazione delle aree
a rischio idrogeologico, idraulico e da frana … ove esiste un rischio molto elevato
per l’incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle principali
infrastrutture …
L’attività conoscitiva ha comportato l’uso delle specifiche schede informative e di
rilevazione di dati ed informazioni inclusi nel D.P.C.M. 29/09/1998.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Per la individuazione delle aree interessate da condizioni di rischio idrogeologico, si
è proceduto in base alle seguenti fasi di studio ed analisi:
•Prioritariamente sono state considerate quelle aree soggette ad eventi già avvenuti
per le quali, si sono rilevati gli elementi essenziali per l’individuazione delle aree a
più elevata pericolosità e per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, ai
sensi dell’art. 5 della L. 225/92;
• inoltre, si è proceduto alla individuazione esaustiva delle possibili situazioni di
pericolosità dipendenti dalle condizioni idrogeologiche del territorio pugliese. La
ricognizione può essere realizzata solo attraverso metodologie complesse, capaci
di calcolare la probabilità di accadimento in aree mai interessate in epoca storica da
tali fenomeni.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Al fine di raccogliere maggiori informazioni possibili, sono state utilizzate le schede
informative di rilevazione e di censimento dei fenomeni franosi ed alluvionali,
compilate dai singoli Comuni e dai soggetti interessati, che hanno risposto ad una
specifica richiesta inoltrata dal competente Ufficio Difesa del Suolo.
Tali schede informative hanno fatto riferimento alla situazione territoriale dei Comuni
e al monitoraggio dei seguenti fattori:
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Per gli interventi connessi ai fenomeni franosi/esondatvi:
Generalità del sito e riferimenti amministrativi;
Pericolosità o probabilità di accadimento dell’evento calamitoso, elementi descrittivi;
Vulnerabilità o danno atteso per il verificarsi dell’evento franoso/esondazione
temuto, ed esposizione degli elementi a rischio presenti nell’area interessata;
Interventi di bonifica proposti e motivi della scelta di tali interventi;
Costi programmati e sostenuti;
Monitoraggio;
Altre note, descrizione sintetica del problema con cenni sulla situazione geologica e
strutturale, analisi storica;
Stralcio topografico da tav. IGM in scala 1:25.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Sono state rilevate, in questa prima fase, le situazioni attribuite alla classi di rischio
molto elevate (R4)
a. Comuni con dichiarazione di stato di emergenza;
b. Comuni con richiesta di stato di emergenza;
c. Comuni in fase di accertamento a seguito di movimenti franosi (relazione esperti
G.N.D.C.I.);
d. Comuni che hanno segnalato dissesti idrogeologici valutabili alla predetta classe
di rischio;
e. Comuni con interventi rilevati da sopralluoghi diretti sul campo valutabili alla
predetta classe di rischio dal gruppo di ricerca.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
(1/5)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
(2/5)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
(3/5)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
(4/5)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
(5/5)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario
interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e
L. 13 luglio 1999 n. 226”
I siti a rischio molto elevato così individuati, sono stati successivamente suddivisi in
varie classi di priorità. Tali classi, nell’ordine di 5, sono state individuate dagli
organismi scientifici, sulla base delle priorità imposte essenzialmente dalla normativa
vigente.
Le aree a rischio idrogeologico individuate e perimetrate … sono sottoposte a vincolo
temporaneo, con provvedimento delle Regioni, costituente misure di salvaguardia
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Nell’ambito dei siti di cui alla tabella 1, è stata effettuata una ripartizione in funzione
della fonte da cui le informazioni ed i dati sono stati rilevati:
I.
Siti localizzati nei Comuni che possiedono la dichiarazione dello
stato di emergenza (articolo 5 della legge 24 febbraio 1992 n.
225);
II. Siti localizzati nei Comuni per i quali la Regione Puglia ha fatto
richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza;
III. Siti localizzati nei Comuni per i quali le Amministrazioni in
oggetto richiedono la dichiarazione dello stato di emergenza alla
Regione Puglia (a fronte di un sopralluogo dell’esperto del
G.N.D.C.I.);
IV. Siti localizzati nei Comuni che, da comunicazione dirette alla
Regione, forniscono una valutazione dello stato dei luoghi;
V. Altri siti, non compresi fra i precedenti, individuati da fonti AVI o
da rilievi di campo.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Sulla base della documentazione disponibili e degli studi effettuati dagli organismi
scientifici di supporto … il Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale, in data
18-19 ottobre 1999, ha preso atto che nell’ambito di tutti i siti classificati a rischio
“molto elevato (R4)”, non è possibile formulare una ulteriore graduatoria di
pericolosità per gli stessi.
Al fine di ottemperare agli adempimenti previsti dalla L. 267/98 e dalla L. 226/99, e
cioè predisporre il Piano Straordinario per l’Assetto Idrogeologico … il Comitato
Tecnico ha formulato i criteri per la definizione degli interventi da includere nella
prima fase di finanziamento.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
I criteri utilizzati sono i seguenti:
1. Considerare i siti per i quali è stato pronunciato lo stato di emergenza;
2. Considerare i siti per i quali è stato richiesto lo stato di emergenza;
3. Considerato che il rischio deriva dal prodotto della pericolosità come
probabilità di accadimento per la vulnerabilità delle aree soggette a
tale evenienza, si è ritenuto opportuno dare priorità alle frane;
4. In base al criterio n. 3, si è attribuita vulnerabilità massima ai siti che
interessano direttamente i centri abitati;
5. Tenere in massima considerazione le situazioni che possono investire
edifici strategici e/o servizi di area e situazioni ritenute strategiche.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario interventi
urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e L. 13 luglio 1999
n. 226”
Alla luce dei criteri summenzionati e delle risorse disponibili … è stato
predisposto il seguente elenco di interventi ritenuti urgenti
Tab. 3A
Dissesti idrogeologici di centri urbani con
“edifici/situazioni strategiche” per le quali è
stato riconosciuto lo stato di emergenza
£ 12.500.000.000
Tab. 3B
Dissesti idrogeologici di centri urbani con
“edifici/situazioni strategiche” per le quali è
stato richiesto lo stato di emergenza
£ 12.900.000.000
Tab. 3C
Dissesti idrogeologici di centri urbani per i quali
è stato riconosciuto lo stato di emergenza con
“edifici e/o situazioni strategiche”
£ 8.046.925.000
Tab. 3D
Dissesti idrogeologici di centri urbani per i quali
è stato richiesto lo stato di emergenza
£ 20.700.000.000
Gli interventi non inseriti
nel precedente elenco, e
che
comunque
hanno
grado di pericolosità R4,
sono da includere nella
programmazione
successiva degli stessi a
valere
sulle
risorse
finanziarie
che
si
renderanno disponibili.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 27 ottobre 1999 n. 1492 “Adozione Piano Straordinario
interventi urgenti ai sensi dell’art. 1 bis della L. 3 agosto 1998 n. 267 e
L. 13 luglio 1999 n. 226”
Nelle successive fasi (giugno 2001) dello studio, si dovranno sviluppare l’analisi e
l’elaborazione grafica in relazione alle tipologie degli interventi proposti e da
realizzare, fino al grado di dettaglio sufficiente a consentire la quantificazione delle
risorse necessarie a fine di:
Individuare, programmare e progettare preliminarmente nelle aree perimetrate, gli
interventi strutturali e non strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico o di
rimozione dello stato di rischio;
Definire le eventuali misure di delocalizzazione di insediamenti abitativi, produttivi
ed infrastrutturali.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Gli assi prioritari sono stati identificati in corrispondenza delle grandi aree di
intervento e in analogia con il QCS:
1. Valorizzazione delle risorse ambientali e naturali – Asse I “Risorse Naturali”
2. Valorizzazione delle risorse culturali – Asse II “Risorse culturali”
3. Valorizzazione delle risorse umane – Asse III “Risorse umane”
4. Valorizzazione dei sistemi locali di sviluppo – Asse IV “Sistemi locali di
sviluppo”
5. Miglioramento della qualità della città e della vita associata – Asse V “città”
6. Rafforzamento delle reti materiali e dei nodi di servizio – Asse IV “Reti e nodi
di servizio”
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Risorse naturali
Obiettivo globale dell’asse: creare nuove opportunità di crescita e di
sviluppo sostenibile e duraturo, integrando i fattori ambientali in tutte
le politiche per lo sviluppo e l’accrescimento della qualità della vita;
rimuovere le condizioni di emergenza ambientale; assicurare l’uso e la
fruizione sostenibile delle risorse naturali riservando particolare
attenzione alle aree di pregio naturalistico; adeguare e razionalizzare
reti di servizio per acqua e rifiuti; garantire il presidio del territorio, a
partire da quello montano, anche attraverso le attività agricole.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – obiettivi specifici:
Migliorare il livello di competitività territoriale garantendo un adeguato livello di sicurezza fisica delle
funzioni insediativa, produttiva, turistica e infrastrutturale esistente attraverso la realizzazione della
pianificazione di bacino, di un sistema di governo e presidio idrogeologico diffuso ed efficiente, e di una
pianificazione territoriale compatibile con la tutela delle risorse naturali e la qualità della vita.
Perseguire il recupero delle funzioni idrogeologiche dei sistemi naturali, forestali e delle aree agricole, a
scala di bacino, anche attraverso l’individuazione di fasce fluviali, promuovendo la manutenzione
programmata del suolo e ricercando condizioni di equilibrio tra ambienti fluviali e ambiti urbani.
Promuovere le attività di imboschimento, rimboschimento, rivegetazione e gestione forestale finalizzate al
sequestro del carbonio atmosferico e alla prevenzione dei cambiamenti climatici.
Accrescere la sicurezza attraverso la previsione e prevenzione degli eventi calamitosi e la relativa
sensibilizzazione della popolazione e delle autorità locali nelle aree soggette a rischio idrogeologico
incombente e elevato (con prioritaria attenzione per i centri urbani, le infrastrutture e le aree produttive) e
nelle aree soggette a rischio sismico.
Risanare e consolidare le aree dissestate per prevenire l'aggravarsi dei fenomeni e per recuperare porzioni
di territorio da utilizzare per infrastrutture insediative e produttive in un regime di sicurezza e di
compatibilità ambientale, nonché sviluppare sistemi di prevenzione dell'inquinamento.
Disporre di una base informativa sullo stato dell’ambiente, sui fattori che esercitano pressione sulle risorse
e sulla diffusione e funzionalità delle infrastrutture e dei loro servizi.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo”
AREA DI AZIONE 1
Mitigazione e/o rimozione dello stato di rischio con particolare riguardo agli insediamenti abitati, ai
territori, alle aree produttive caratterizzati da dissesti idrogeologici.
Tale area di azione si sviluppa in due fasi temporali distinte soprattutto attraverso la realizzazione di
specifiche opere, differenziate per tipologia di fenomeni.
La prima fase (azione 1a), riferita al periodo 2000 – 2002, interessa le aree a più elevato rischio
idrogeologico ed idraulico, così come individuate in sede di definizione del Piano straordinario ai sensi
del D.L. n. 180/1998 convertito con modificazioni nella legge n. 267/1998, con particolare
riferimento all’area del sub-appenino Dauno.
La seconda fase (azione 1b), concernente il periodo 2003 – 2006, riguarda l'attuazione di interventi
previsti nei Piani di bacino regionale e interregionali, per la parte del territorio pugliese, ovvero, dal
1° gennaio 2005, nei Piani di Assetto Idrogeolgico.
Inoltre, con tale misura si interviene (azione 1c) in un'area urbana densamente popolata (Canosa di
Puglia, costruita su un dedalo di gallerie e cave sotterranee) caratterizzata da una situazione di
elevato dissesto per sprofondamento legato a fattori antropici. Per tale area, già oggetto di ripetuti
interventi, si è difatti nelle condizioni di determinare, con le risorse del POR, le opportune e
necessarie sinergie finanziarie, sulla base di protocolli ed impegni assunti dallo Stato (Ministero
LL.PP. - D.G. Difesa del Suolo), utili a risolvere in via definitiva la situazione di dissesto e di elevato
rischio presente per la popolazione.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo”
AREA DI AZIONE 2
Difesa delle coste regionali colpite da fenomeni di subsidenza ed erosione dei litorali sabbiosi e
dissesto dei litorali rocciosi.
Dall'analisi dei recenti studi effettuati, propedeutici alla predisposizione dei piani di bacino ai sensi
della legge 183/1989, emerge, ai fini della più corretta azione di tutela delle coste regionali,
l'esigenza di assicurare, contestualmente allo sviluppo degli interventi di consolidamento e difesa,
l'attivazione di un approfondito monitoraggio sull'esito degli interventi stessi, a partire dai numerosi
interventi attivati nel tempo pur in assenza del necessario bagaglio di conoscenze utili a prevedere gl
impatti e gli andamenti dei sistemi di difesa e consolidamento via via utilizzati.
Alla luce di tale considerazione, la presente area di azione prevede:
la realizzazione di interventi di ripascimento, di barriere a mare, di rinforzo delle rocce e di muri di
contenimento, basati sullo studio dettagliato delle specifiche caratteristiche dei dissesti costieri
interessati, con priorità per le aree di crisi.
l'attivazione del monitoraggio degli interventi finanziati ed attivati nel corso degli ultimi anni, per
l'individuazione delle eventuali azioni correttive nella progettazione dei nuovi interventi.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo”
AREA DI AZIONE 3
Interventi strutturali di miglioramento sismico degli edifici pubblici strategici, delle infrastrutture e de
beni monumentali, definiti sulla base di prescrizioni tecniche legate al livello di rischio atteso, con
particolare riferimento alle scuole.
AREA DI AZIONE 4
Miglioramento delle conoscenze di base, adeguamento e ampliamento dl sistema di monitoraggio del
suolo, dei corpi idrici superficiali, sotterranei e costieri, ai fini dell'aggiornamento dei piani di bacino e
dei piani stralcio per l'assetto idrogeologico.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 1 – Azione 1A:
“Primi interventi urgenti, nelle more della definizione dei Piani di
bacino e/o dei relativi Piani stralcio”
A) Durata: 2000 – 2002
B) Beneficiari: Enti Locali
C) Obiettivi: obiettivo specifico dell’ azione 1 a è la realizzazione di primi
interventi urgenti nelle aree a più elevato rischio idrogeologico ed
idraulico individuate in sede di definizione del piano straordinario ai
sensi del D.L. n.180/1998 convertito con modificazioni in Legge
n.267/98 (D.G.R. n.1492 del 27.10.99) al fine di mitigare e/o rimuovere
lo stato di rischio con particolare riguardo agli insediamenti abitati, ai
territori ed alle aree produttive.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 1 – Azione 1A:
“Primi interventi urgenti, nelle more della definizione dei Piani di
bacino e/o dei relativi Piani stralcio”
E2 – CRITERI DI SELEZIONE
La valutazione delle proposte sarà effettuata secondo i seguenti criteri:
1) le proposte verranno suddivise preventivamente in due distinte graduatorie in modo da
separare gli interventi per:
A) Siti per i quali è stato pronunciato lo stato di emergenza ai sensi dell’ art.5 della legge
n. 225/1992 da parte del Dipartimento della Protezione Civile del Ministero degli Interni,
con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
B) Altri siti a maggiore rischio idrogeologico e idraulico classificati R4 ed individuati nel
piano regionale straordinario definito ai sensi della legge n. 267/1998, adottato con
deliberazione della Giunta Regionale n. 1492 del 27.10.99; Alla graduatoria di cui alla
lettera “A” viene destinato il 60% delle risorse finanziarie disponibili; alla graduatoria di
cui alla lettera “B” il restante 40% con la possibilità di riversare eventuali risorse non
utilizzate da una graduatoria all’altra.
(continua)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
E2 – CRITERI DI SELEZIONE
La selezione tra le diverse istanze sarà operata assicurando la destinazione dell’ 80%
delle risorse disponibili per ciascuna graduatoria ad interventi relativi a dissesto
idrogeologico (frane ed erosione suolo, subsidenza) e del 20% ad interventi relativi a
dissesto idraulico (allagamenti, esondazione, alluvione).
2) per la formulazione della graduatoria di cui al punto A) alle proposte verranno
attribuiti i punteggi complessivi ottenuti sommando i punteggi parziali attribuiti sulla
scorta dei criteri di seguito specificati:
2a) valutazione della popolazione residente a rischio di incolumità:
popolazione residente fino a 50 abitanti: punti ……10………….
2b) popolazione residente da 51 a 200 abitanti: punti ……20……….
popolazione residente da 201 a 500 abitanti : punti …….30………..
popolazione residente da 501 a 1000 abitanti: punti……..40………
popolazione residente oltre 1000 abitanti: punti…….50…….
3) valutazione dell’ intervento con riferimento alla declassificazione del rischio
passaggio dalla classe R4 alla R3 “rischio elevato” punti……9……….
passaggio dalla classe R4 alla R.2. “rischio medio” punti……18……….
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A:
“Realizzazione di interventi di difesa delle coste”
A) Durata: 2000 – 2006
B) Beneficiari: Enti Locali
C) Obiettivi: obiettivo specifico dell’ azione 2 a è la realizzazione di
interventi di ripascimento, di barriere a mare, di rinforzo delle rocce e di
muri di contenimento, basati sullo studio dettagliato delle specifiche
caratteristiche dei dissesti costieri interessati, con priorità per le aree di
crisi.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A:
“Realizzazione di interventi di difesa delle coste”
E2 – CRITERI DI SELEZIONE
a) Siti ricompresi nei seguenti tratti di costa “in condizioni critiche” : punti 25
- Ambito omogeneo Gargano: instabilità falesie sabbio-conglomeratiche nelle aree di
Mattinatella e di quelle poco più a nord di Manfredonia;
- Ambito omogeneo foce Candelaro foce Ofanto: spiagge in forte arretramento nell’
intero tratto costiero interessato dalle due foci;
- Ambito omogeneo litorale barese: aree della cuspide sabbiosa della Ariscianne
(Barletta - Trani), delle falesie in arretramento a sud di Trani, della falesia
carbonatica di Bisceglie, della erosione sabbiosa a sud di Monopoli fino al territorio
brindisino di Torre Canne;
- Ambito litorale brindisino: tratto a sud di Punta Penne;
- Ambito Salento: tratto fra Torre Rinalda e Otranto e tratto a sud di torre Borraco,
sino al capo di Leuca, con particolare riferimento al tratto Torre Borraco-Torre dell’
Inserraglio;
- Ambito Arco Jonico: tratto fra Capo S.Vito e foce Bradano;
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Asse I : Settore Suolo – Misura 1.3 – Area di azione 2 – Azione 2A:
“Realizzazione di interventi di difesa delle coste”
E2 – CRITERI DI SELEZIONE
b) istanze prodotte da Comuni associati per fronteggiare situazioni di subsidenza ed
erosione dei litorali sabbiosi e dissesto dei litorali rocciosi che interessano ambiti
omogenei ricadenti nei territori di più Comuni. punti 15;
c) valutazione analisi di sostenibilità ambientale con riferimento alle singole
componenti indicate al punto 3 – D2 fino ad un massimo di punti 13;
d) compartecipazione finanziaria nella misura indicata dall’ articolo 37 della L.R.
n. 13/2000 punti 7 con l’ ulteriore maggiorazione di punti 0,5 per ogni punto
percentuale in più di compartecipazione alla spesa alla misura di cui sopra.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Programma Operativo Regionale della Puglia 2000 - 2006
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 27/07/1999
(1/2)
Polignano a mare
Bari
Lama Monachile
1999
€ 1.291.142,25
Lama Monachile
Polignano a mare
Bari
Lama Monachile
2000
€ 774.685,35
Lama Monachile
Mesagne
Brindisi
Centro Storico
1998
€ 877.976,73
centro storico
S. Pietro Vernotico
Brindisi
Campo di Mare
2000
€ 877.976,73
Campo di Mare
Accadia
Foggia
Toppole
1999
€ 1.032.913,80
Toppole
Accadia
Foggia
Toppole
2000
€ 516.456,92
Toppole
Anzano di Puglia
Foggia
Movimenti franosi
1999
€ 661.064,83
Biccari
Foggia
Giardino-Guadoncello
1998
€ 464.811,21
Giardino-Guadoncello
Bovino
Foggia
Monte Castro
1999
€ 413.165,52
Monte Castro
Bovino
Foggia
Monte Castro
2000
€ 361.519,83
Monte Castro
Castelluccio Valmaggiore
Foggia
Località via Spinelle
2000
€ 1.549.370,80
Castelluccio Valmaggiore
Foggia
Porta del pozzo
1999
€ 1.032.913,80
Faeto
Foggia
S. Salvatore
1999
€ 877.976,73
S. Salvatore
Faeto
Foggia
Via Duca degli Abruzzi
1999
€ 516.456,90
via Duca degli Abruzzi
Faeto
Foggia
Via Duca degli Abruzzi
2000
€ 1.032.913,80
via Duca degli Abruzzi
Isole Tremiti
Foggia
S. Nicola
2000
€ 1.592.236,62
S. Nicola
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 27/07/1999
(2/2)
Orsara di Puglia
Foggia
Grotta S. Michele
1999
€ 1.394.433,63
grotta S. Michele
Orsara di Puglia
Foggia
Grotta S. Michele
2000
€ 1.652.662,08
grotta S. Michele
Panni
Foggia
Opere di completamento: Giardino,
Pescara,Macchione
1999
€ 981.368,11
Panni
Foggia
S. Pietro
2000
€ 1.032.913,80
Rodi Garganico
Foggia
Rione Cambomilla
1998
€ 464.811,21
rione Cambomilla
Volturino
Foggia
Villanella
1998
€ 516.456,90
Villanella
Volturino
Foggia
Crocella
1999
€ 1.549.370,70
Crocella
Volturino
Foggia
Lame
2000
€ 2.065.827,60
lame
Volturino
Foggia
Belvedere
2000
€ 1.549.370,70
Belvedere
Melendugno
Lecce
Consolidamento costone litoraneo
1998
€ 488.568,23
Presicce
Lecce
Centro storico
1999
€ 516.456,90
centro storico
Presicce
Lecce
Centro storico
2000
€ 1.807.599,15
centro storico
Castellaneta
Taranto
Centro storico
1999
€ 516.456,90
centro storico
Massafra
Taranto
Centro storico
2000
€ 1.032.913,80
centro storico
località: Pescara, Giardino e Macchione
S. Pietro
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 331/2001
Bisceglie
Bari
Costa
2000
€ 2.065.827,60
Bisceglie
Bari
Costa
2001
€ 2.840.512,94
Bisceglie
Bari
Costa
2002
€ 2.840.512,94
Castellana Grotte
Bari
L.go Porta Grande
2001
€ 1.291.142,25
Molfetta
Bari
Costa
2000
€ 774.685,35
Molfetta
Bari
Torre S. Orsola
2003
€ 774.685,35
Poggiorsini
Bari
Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre)
2001
€ 170.430,78
Poggiorsini
Bari
Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre)
2002
€ 286.117,12
Poggiorsini
Bari
Completamento consolidamento pernsio Sud_Est (ex Chiesa Madre)
2003
€ 343.960,29
Polignano a mare
Bari
Lama Monachile
2001
€ 516.456,90
Spinazzola
Bari
Completamento intervento "Largo Castello - Grava dei Saraceni"
2003
€ 1.032.913,80
Trani
Bari
Costa
2000
€ 2.324.056,05
Trani
Bari
Costa
2001
€ 1.291.142,25
Trani
Bari
Costa
2002
€ 1.291.142,25
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.P.R. 331/2001
parziale
Vari - Provincia di Bari
Bari
Canale Ciappetta Camaggi
2003
€ 743.697,93
Vari - Provincia di Bari
Bari
Manutenzione Torrente Locone
2001
€ 44.931,75
Vari - Provincia di Bari
Bari
Manutenzione Torrente Locone
2002
€ 75.919,16
Vari - Provincia di Bari
Bari
Manutenzione Torrente Locone
2003
€ 191.605,51
Mesagne
Brindisi
Centro Storico
2001
€ 413.165,52
S. Pietro Vernotico
Brindisi
Consoldiamento falesia "Campo di Mare"
2002
€ 1.032.913,80
Accadia
Foggia
Rione Fossi
2003
€ 516.456,90
Accadia
Foggia
Toppole
2001
€ 774.665,35
Accadia
Foggia
Via Monsignor Maselli
2003
€ 516.456,90
Anzano di Puglia
Foggia
Versante S. Giuseppe
2003
€ 774.685,35
Ascoli Satriano
Foggia
Via Pozzello
2001
€ 253.580,34
Ascoli Satriano
Foggia
Via Pozzello
2002
€ 303.161,20
Bovino
Foggia
Contr.da Mezzana, Ponte Bovino, Cervaro
2001
€ 630.077,42
Carapelle
Foggia
T. Carapelle, Centro abitato
2003
€ 1.032.913,80
Castelluccio Valmaggiore
Foggia
Via Spinelle
2002
€ 1.549.370,70
Castelluccio Valmaggiore
Foggia
Versante Freddo - Amabile
2003
€ 413.165,52
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge di finanziamento: D.M 28/12/2002 – IV stralcio
Ascoli Satriano
Foggia
Zona Fornaci
2004
€ 1.000.000,00
Bovino
Foggia
Via Cassero
2004
€ 929.000,00
Candela
Foggia
Fosso Cavallo
2004
€ 620.000,00
Carlantino
Foggia
Rione Toppo
2004
€ 2.772.000,00
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Centro abitato
2004
€ 1.952.000,00
Casalvecchio di Puglia
Foggia
Centro abitato
2004
€ 516.000,00
Castelnuovo della Daunia
Foggia
Centro abitato
2004
€ 526.000,00
Celenza Valfortore
Foggia
Centro abitato
2004
€ 2.700.000,00
Chieuti
Foggia
Versante Ovest - Via Fani
2004
€ 2.065.000,00
Pietramontecorvino
Foggia
Centro abitato
2004
€ 1.200.000,00
San Marco la Catola
Foggia
Centro abitato
2004
€ 2.614.000,00
Volturara appula
Foggia
Centro - Cimitero
2004
€ 516.000,00
Bisceglie
Bari
Costa
2000
€ 2.065.827,60
Bisceglie
Bari
Costa
2001
€ 2.840.512,94
Bisceglie
Bari
Costa
2002
€ 2.840.512,94
Castellana Grotte
Bari
L.go Porta Grande
2001
€ 1.291.142,25
Molfetta
Bari
Costa
2000
€ 774.685,35
Molfetta
Bari
Torre S. Orsola
2003
€ 774.685,35
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Legge Regionale 09/12/2002 n. 19 “Istituzione dell’Autorità di Bacino della
Puglia”
DPCM
18/09/2002
(Apricena)
DPCM
31/01/2003
DPCM
(Foggia)
28/10/2005
(Bari e Brindisi)
DPCM
26/09/2004
(Taranto)
EVENTI
ALLUVIONALI
ECCEZIONALI IN
PUGLIA
DPCM
12/09/2003
(Taranto)
Apricena
Foggia
Taranto
Lecce
Bari
Bari
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 17/2003
La giunta regionale con Delibera n. 1458/2003 n. 1531/2003 ha
individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari
delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la
Delibera n. 17/2003 assegnando l’importo di € 86.540.000.
La delibera n. 1458/2003 ha previsto che le risorse assegnate al
settore di intervento Difesa del suolo, in ottemperanza a quanto
disposto dalle delibere CIPE 36/02 e 17/03, dovevano essere
ricomprese nell’ambito di un apposito Accordo di Programma
Quadro da stipulare attraverso a concertazione con il Ministero
dell’Economia e Finanze e il Ministero dell’Ambiente.
L’APQ veniva sottoscritto in data 19/10/2004.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 17/2003
L’obiettivo previsto in delibera è “Il superamento dei problemi connessi al dissesto
idrogeologico, la necessità di avviare nuovi interventi nella difesa del suolo è correlata
anche alle emergenze registratesi nel territorio regionale a seguito dei recenti eventi
calamitosi che hanno seriamente compromesso alcuni territori a rischio idrogeologico. Le
nuove iniziative terranno conto degli interventi avviati con il POR Puglia.”
- Comunicazione del Genio Civile di Taranto del 19/12/03 di segnalazioni di
fabbisogni per importi complessivi di € 30.437.00,00
- Comunicazione del Genio Civile di Foggia del 23/12/03 di segnalazioni di
fabbisogni per importi complessivi di € 391.466.059,00.
- Comunicazione del Commissario Delegato per gli eventi sismici della
Provincia di Foggia del 22/12/03 di segnalazioni di fabbisogni per importi
complessivi di € 68.586.228,00.
- Comunicazione del Commissario Delegato per l’O.P.C.M. 3253 del 29/11/2002
Eventi sismici nella provincia di Foggia; O.P.C.M. 3280 del 18/05/2003 – Eventi
meteorologici nella provincia di Foggia; O.P.C.M. 3223 del 05/11/2003 – Eventi
meterologici nella provincia di Taranto.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 17/2003
Gli interventi finanziati sono stati i seguenti:
- Codice DS001-DS006: sistemazioni di aste fluviali della Provincia di Foggia;
- Codice DS007-DS039: dissesti idrogeologici di versanti della provincia di foggia;
- Codice DS040-DS056: ripristino e riproposizione idraulica di corsi d’acqua e
ripristino di opere di attraversamento danneggiati dall’alluvione del 8/9/2003 del
territorio occidentale della Provincia di Taranto;
- Codice DS057: lavori di adeguamento di un canale del Consorzio di Bonifica della
Capitanata;
- Codice DSP01-DSP21: scorrimento graduatorie POR Puglia 2000/2005, annualità
2002 della Misura 1.3, Azione 1A: siti individuati nel Piano Regionale Straordinario
definito ai sensi della Legge 267/98;
- Codice DSP22-DSP25: scorrimento graduatorie POR Puglia 2000/2005, annualità
2002 della Misura 1.3, Azione 1A: siti per i quali era stato pronunciato lo stato di
emergenza.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 20/2004
La giunta regionale con Delibera n. 1886/2004 ha nuovamente
individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari
delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la
Delibera n. 20/2004 assegnando l’importo di € 10.000.000 oltre
ad € 7.000.000 per uno studio di fattibilità i materia di difesa del
suolo, per un importo totale di €17.000.000.
La stessa delibera ha previsto che le risorse assegnate al settore di
intervento Difesa del suolo, dovevano essere ricomprese
nell’ambito di appositi atti integrativi agli Accordi di Programma
Quadro da stipulare attraverso a concertazione con il Ministero
dell’Economia e Finanze e il Ministero dell’Ambiente.
Il primo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data
22/12/2005.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 20/2004
Anzano di Puglia
Foggia
Via Volta (scuola media)
€ 800.000,00
Carlantino
Foggia
Viale Europa
€ 800.000,00
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Via Giordano - Largo Trieste
€ 1.600.000,00
Casalvecchio di Puglia
Foggia
Cimitero comunale
€ 1.000.000,00
Casalvecchio di Puglia
Foggia
Canale S. Lucia
Celenza Valfortore
Foggia
Vie: Molise, F.lli Bandiera, Manzoni, Lombardi
Panni
Foggia
Viale E. Toti, via Volta
Pietramontecorvino
Foggia
Vie: Moro, Carducci, Mordillo, Orticelli, Giuliano
€ 1.800.000,00
San Marco la Catola
Foggia
Centro urbano
€ 1.000.000,00
Serracapriola
Foggia
Zona Greppa Petronio
"Studio di fattibilità per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane a
rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale anche per la presenza di antiche
cavità (camminamenti, depositi, ecc.) di difficile ispezione, nella città di Foggia e
provincia"
€ 500.000,00
€ 1.300.000,00
€ 600.000,00
€ 600.000,00
€ 7.000.000,00
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 20/2004
Anzano di Puglia
Foggia
Via Volta (scuola media)
€ 800.000,00
Carlantino
Foggia
Viale Europa
€ 800.000,00
Casalnuovo Monterotaro
Foggia
Via Giordano - Largo Trieste
€ 1.600.000,00
Casalvecchio di Puglia
Foggia
Cimitero comunale
€ 1.000.000,00
Casalvecchio di Puglia
Foggia
Canale S. Lucia
Celenza Valfortore
Foggia
Vie: Molise, F.lli Bandiera, Manzoni, Lombardi
Panni
Foggia
Viale E. Toti, via Volta
Pietramontecorvino
Foggia
Vie: Moro, Carducci, Mordillo, Orticelli, Giuliano
€ 1.800.000,00
San Marco la Catola
Foggia
Centro urbano
€ 1.000.000,00
Serracapriola
Foggia
Zona Greppa Petronio
"Studio di fattibilità per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane a
rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale anche per la presenza di antiche
cavità (camminamenti, depositi, ecc.) di difficile ispezione, nella città di Foggia e
provincia"
€ 500.000,00
€ 1.300.000,00
€ 600.000,00
€ 600.000,00
€ 7.000.000,00
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
La giunta regionale con Delibera n. 1697/2005 ha nuovamente
individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari
delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la
Delibera n. 35/2005 assegnando l’importo di € 42.000.000.
La selezione degli interventi da ricomprendere nell’atto integrativo
dell’APQ è stata effettuata dall’AdB della Puglia, come disposto
dalla Giunta Regionale, e assunta con Delibera del Comitato
istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 130 del
24/03/2006
Il secondo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data
01/06/2007, ed individua un programma di 26 interventi.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
L’individuazione dei settori per l’anno 2005 ha tenuto conto sia delle esigenze di
completamento degli interventi gia avviati, sia delle maggiori ricadute connesse
ai nuovi obiettivi ed alle nuove linee di intervento individuate dalla U.E. in
relazione alla programmazione 2007/2013.
Per il settore “Difesa del Suolo”, la relazione tecnica di accompagnamento che
individua le modalità di individuazione degli interventi prevede che: “L’obiettivo
prioritario consiste nel rafforzare gli interventi per la messa in sicurezza di aree
ad elevato rischio idraulico individuate dal PAI.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
Il personale tecnico del settore “Studi e Programmi” della Segreteria Tecnica
dell’Autorità di Bacino della Puglia, in conformità alle indicazioni e i criteri riportati
nella accennata D.G.R. 1697/2005 e nella Delibera CIPE 35/2005, ha provveduto a
predisporre un elenco degli interventi idonei ad essere ricompresi nell’APQ di cui
alla Delibera CIPE 35/2005.
Tali interventi sono stati selezionati a partire da un elenco di richieste di interventi
e segnalazioni formulate da Comuni, Province ed Enti Locali, sollecitate ai fini della
predisposizione del “Programma Triennale degli Interventi”, previsto dall’art. 10
della L.R. 19/2002 (“Istituzione dell’Autorità di Bacino della Puglia”).
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
I criteri principali che hanno indirizzato la prima selezione degli interventi da
ricomprendere nell’APQ “Difesa del suolo”, sono stati:
- quelli riportati nella relazione tecnica di accompagnamento inserita nella D.G.R.
1697/2005, ossia:
mitigazione del rischio idraulico nelle aree soggette ad alluvionamento a scala di
bacino;
protezione delle coste alte ai fini della salvaguardia della vita umana
- quelli previsti dall’art. 6 della Delibera CIPE 35/2005, ossia:
coerenza programmatica;
avanzamento progettuale.
Ulteriori elementi di cui si è tenuto conto nella selezione degli interventi sono stati:
per la mitigazione del rischio idraulico, la presenza di proposte da parte di
Amministrazioni oggetto della dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi della
L 226/1992, in conseguenza di recenti eventi alluvionali avvenuti nell’ottobre 2005;
per la protezione delle coste: l’insistenza di ampie zone urbanizzate interessate
dal dissesto e/o la valenza turistica dell’area.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
INTERVENTI COSTA ALTA
VICO DEL
GARGANO
Intervento di consolidamento e messa in sicurezza
dei tratti di costa interessata da dissesti in localita'
"Monte Pucci e Postiglione" in San Menaio.
MATTINATA
Opere di difesa costiera e di mitigazione e/o
rimozione dello stato di rischio in aree del territorio
comunale - Stralcio funzionale località "Tor di Lupo".
€ 750.000
AdB03
POLIGNANO A MARE
Consolidamento statico degli speroni rocciosi in
fregio al mare. Stralcio "Consolidamento statico nel
tratto compreso tra il "Bastione Santo Stefano" e la
"Grotta Palazzese".
€ 3.000.000
AdB05
SANTA CESARA
TERME
Consolidamento costone roccioso nel territorio di
Santa Cesarea Terme.
€ 3.000.000
AdB01
AdB02
€ 2.000.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (1/3)
AdB06
FOGGIA
Interventi per la riduzione/annullamento del rischio idraulico in
area "ASI - Incoronata".
€ 1.000.000
AdB07
MANFREDONIA
Ricostruzione sulla S.P. n. 60 del ponte sul Canale S. Tecchia.
€ 1.900.000
AdB08
MANFREDONIA
Ricostruzione sulla S.P. n. 80 del ponte sul Canale Peluso.
€ 200.000
AdB09
MANFREDONIA
Ricostruzione sulla S.P. n. 71 del tombino sul Canale Macchia
Rotonda (Intervento 4).
€ 200.000
AdB10
SAN MARCO IN LAMIS
Ricostruzione sulla S.P. n. 74 del ponte sul Torrente
Candelaro.
€ 3.800.000
AdB11
ZAPPONETA
Ricostruzione sulla S.P. n. 69 del ponte sul Torrente
Carapelle.
€ 3.450.000
AdB12
BARI
Studio per la definizione delle opere necessarie alla messa in
sicurezza del reticolo idraulico interessate dagli eventi
alluvionali di Ottobre e Novembre 2005 nelle provincie di Bari e
Brindisi.
€ 1.000.000
AdB13
BARI
Interventi di mitigazione del rischio idraulico per il territorio di
interesse della "Fiera del Levante".
€ 300.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (2/3)
AdB14
BARI
Intervento di ripristino della continuità della sponda sinistra del
Torrente Picone nel tratto che lambisce la ex "Cava Di Maso".
AdB15
CANOSA DI PUGLIA
Completamento della sistemazione idrualica dei canali in
destra Ofanto: 1° stralcio: Canale "Calmieri".
€ 750.000
AdB16
CORATO
Progetto di salvaguardia idraulica dell'abitato. 1° stralcio
funzionale: "Sistemazione Canale".
€ 1.500.000
AdB17
FRANCAVILLA
FONTANA, LATIANO,
MESAGNE, BRINDISI
Sistemazione idraulica "Canale Reale".
AdB18
MESAGNE
Sistemazione idraulica canale "Galina - Capece". Stralcio
sistemazione canali.
€ 2.000.000
AdB19
OSTUNI
Interventi di riduzione del rischio idraulico nel territorio del
comune di Ostuni (interventi in aree extraurbane). Stralcio
intervento "Pilone 2".
€ 500.000
AdB20
S. PIETRO VERNOTICO
Progetto per la rimozione dello stato di rischio idrogeologico R4- dal Comune di San Pietro Vernotico.
€ 1.500.000
€ 500.000
€ 1.250.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 35/2005
INTERVENTI RISCHIO IDRAULICO (3/3)
CELLINO SAN MARCO
Rimozione dello stato di rischio dal territorio comunale.
Stralcio.
€ 1.250.000
GROTTAGLIE
Opere necessarie al ripristino della funzionalità idraulica del
reticolo minore afferente al vallone Aiedda che interessa
territorialmente il limite comunale della città di Grottaglie.
Stralcio intervento canale "Madonna del Prato".
€ 4.500.000
AdB23
PALAGIANO
Sistemazione idrogeologica dei versanti e recapito dei relativi
impluvi al piede della collina di Mottola - Gravine di "Petruscio"
e "Capo Gavito" - "Lama d'Uva". Stralcio "Dorsali principali di
adduzione idrica ad ovest e del centro abitato di Palagiano,
conferenti al Torrente Lamoscella".
€ 2.000.000
AdB24
NARDO'
Intervento per la mitigazione del rischio idraulico all'abitato di
Nardò.
€ 4.400.000
AdB25
VEGLIE
Miglioramento della funzionalità delle voragini naturali esistenti.
AdB21
AdB22
€ 500.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
La giunta regionale con Delibera n. 1543/2006 ha nuovamente
individuato la Difesa del Suolo fra i settori di intervento destinatari
delle risorse assegnate alla Regione Puglia dal CIPE, con la
Delibera n. 35/2005 assegnando l’importo di € 51.000.000.
La selezione degli interventi da ricomprendere nell’atto integrativo
dell’APQ è stata effettuata, come disposto dalla Giunta Regionale,
dal Settore Protezione Civile, per quanto previsto alle lettere b) e
c), e dall’AdB della Puglia per quanto previsto dalla lettera d), della
D.G.R. 1543/2006.
Il terzo atto integrativo dell’APQ veniva sottoscritto in data
13/11/2007.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
Le iniziative da attuare con riferimento agli obiettivi di recupero e valorizzazione del
territorio sono:
1) Programma triennale per la salvaguardia del suolo, del territorio e degli
abitati (servizi di interventi per la difesa idraulica del territorio e per la
conservazione del patrimonio boschivo e forestale comprendente:
a.1. Interventi di ripristino dell’efficienza idraulica nei corsi d’acqua superficiali finalizzati alla
eliminazione di situazioni di pericolo per i centri abitati e le infrastrutture;
a.2. Interventi di milgioramento di superfici boscate degradate e di consolidamento dei pendii a
potenziale rischio di frane mediante la messa a dimora di appropriate specie arbustive e
arboree;
a.3. censimento delle opere di difesa del suolo (difesa idraulica, sistemazione aree in frana,
sistemazione idraulico-forestale, sistemazione fluviale).
2) Interventi di ripristino dell’efficienza idraulica lungo l’asta principale del
Fiume Fortore a valle della diga di Occhito;
3) Interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e delle lame;
4) Interventi per la mitigazione del rischio idraulico a scala di bacino nelle aree
soggette ad ad alluvionamento e per la protezione delle coste dai fenomeni
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
Interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e delle lame;
Ai fini dell’individuazione degli interventi di cui alla presente Linea di azione il
Settore protezione Civile della Regione Puglia, di concerto con la Segreteria
Tecnica dell’Autorità di Bacino della Puglia, ha individuato i seguenti n. 3
interventi:
Soggetto
Importo
Proponente e/o
attuatore
Comune di Bari
Comune di
Mesagne
Consorzio di
Bonifica
dell’Arneo
Corso d’acqua
interessato
Titolo progetto
Bari
Lama Valenzano
Lavori di mitigazione
alveo canale Valenzano
tratto compreso tra via
Amendola e la Ferrovia
Bari-Locorotondo
Mesagne
Canale CalinaCapece
Canale Asso
Comune
Nardò
Importo già
finanziato (Euro)
Finanziamento da
assegnare (Euro)
3.000.000
-
3.000.000
Sistemazione idraulica
del Canale galina –
capace – stralcio
sistemazione canali
13.000.000
2.000.000
1.400.000
Interventi per la
mitigazione del rischio
idraulico nella città di
Nardò 1° stralcio
6.000.000
4.400.000
1.600.000
richiesto
(Euro)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
Interventi per la mitigazione del rischio idraulico a scala di bacino nelle
aree soggette ad alluvionamento e per la protezione delle coste dai
fenomeni erosivi;
Ai fini dell’individuazione degli interventi di cui alla presente Linea di azione il
Settore Difesa del Suolo della Regione Puglia, di concerto con la Segreteria
Tecnica dell’Autorità di Bacino della Puglia, ha individuato i seguenti n. 9
interventi:
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
(1/2)
Soggetto
Proponente e/o
attuatore
Comune
Titolo progetto
Importo richiesto
(Euro)
Comune di Peschici
Peschici
Realizzazione di interventi di difesa delle
coste.
8.000.000
Comune di Vieste
Vieste
Interventi di messa in sicurezza relativi ai
movimentifranosi sui costoni rocciosi e le
grotte marine.
8.263.310
1.976.520
750.000
Comune di
Mattinata
Mattinata
Opere di difesa costiera e di mitigazione e/o
rimozione dello stato di rischio in aree del
territorio comunale. Stralcio località
"Mattinatella".
9.650.000
750.000 (loc. Tor
di Lupo)
750.000
Comune di
Margherita di
Savoia
Margherita di
Savoia
Lavori di difesa dall'erosione del litorale del
comune di Margherita di savoia
9.600.000
Comune di
Polignano a mare
Polignano a Mare
Consolidamento statico degli speroni
rocciosi in fregio al mare. Stralcio
"Consolidamento statico nel tratto compreso
tra il "Bastione Santo Stefano" e la "Grotta
Palazzese".
5.100.000
Comune di
Maruggio
Maruggio
Salvaguardia della torre costiera di “Torre
dell’Ovo”
1.000.000
Importo già
finanziato (Euro)
Finanziamento da
assegnare (Euro)
500.000
750.000
3.000.000
1.000.000
1.000.000
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Delibera C.I.P.E. 3/2006
Soggetto
Proponente e/o
attuatore
Titolo progetto
Importo richiesto
(Euro)
Completamento dello studio e rilevamento
delle voragini naturali nel territorio della
provincia di Lecce e messa in sicurezza degli
abitati soggetti ad allagamento.
5.000.000
650.000
Scorrano
Progetto di ripristino e regimentazione delle
acque fluviali del territorio comunale.
3.900.000
300.000
Corsano
Interventi di messa in sicurezza del frantoio
ipogeo sottostante Piazza S. Giuseppe,
conseguente ad eventi alluvionali del
23/10/2005.
845.000
300.000
Comune
Provincia di Lecce
Comune di
Scorrano
Comune di
Corsano
(2/2)
Importo già
finanziato (Euro)
Finanziamento da
assegnare (Euro)
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 26 luglio 2007 n. 1226
Il settore protezione civile, sulla scorta delle segnalazioni di eventi
meteorologici avversi verificatisi sul territorio regionale e delle risultanze
istruttorie svolte dalle strutture commissariali istituite ai sensi
dell’O.P.C.M. n. 3401/2005, ha individuato ambiti territoriali nei quali è
necessaria l'attuazione di interventi e misure finalizzati alla mitigazione
del rischio idrogeologico.
La definizione dei predetti ambiti, concertata d'intesa tra il Settore
Protezione Civile e l'Autorità di Bacino della Puglia in data 05/07/2007,
ha portato all'individuazione di porzioni di territorio ricadenti nelle
Province di Foggia, Lecce e Brindisi, per le quali particolarmente
significative sono apparse le attuali condizioni di rischio idrogeologico e
conseguentemente urgente è risultata la necessità di intervenire con
opere di mitigazione delle criticità riscontrate.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
D.G.R. 26 luglio 2007 n. 1226
In particolare è risultata necessaria l'attuazione di interventi per la
mitigazione del rischio idraulico, da eseguire in alcuni casi in continuità
e/o completamento di iniziative già realizzate, in corso di realizzazione o
comunque già ammesse a parziale finanziamento.
Per la mitigazione del rischio frana è apparso necessario porre
l'attenzione sul versante collinare di Lucera su cui insiste l'Ospedale
Civile, per il quale sono state segnalate ulteriori situazioni di
aggravamento delle condizioni di stabilità.
Sulla base delle suddette risultanze e delle situazioni di criticità
conclamate dal vigente PAI (Piano Stralcio Assetto Idrogeologico),
sono stati individuati gli interventi, di cui all'allegata Tab "A", da
ammettere a finanziamento sulla base delle disponibilità economiche.
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
Fase 1.1.6
Le politiche di difesa del suolo nella Regione Puglia
•31/08-01/09/2002 eventi
alluvionali eccezionali.
•D.P.C.M. 18/09/2002
dichiarazione STATO DI
EMERGENZA comune di
Apricena.
•O.P.C.M. n. 3276 del
28/03/2003 Apricena
beneficiaria di 4.888.588,73
€. La restante somma a
valere sulle economie della
delibera CIPE 17/2003
•03/2004: si redige progetto
preliminare con 2 soluzioni
per il canale scolmatore
•18/01/2006 Delibera n. 8
C.I. AdBP modifica di
perimetrazione a seguito di
studi di dettaglio
•26/10/2006 progetto
definitivo della soluzione 2
(canale alle pendici del
Gargano). L’AdBP esprime
perplessità sul livello di
tutela sull’abitato,
promuovendo la soluzione 1
(canale a ridosso
dell’abitato)
•16/04/2007: l’AdBP
esprime parere favorevole
sulla progettazione
condivisa
•Delibera n. 56 del
29/11/2007. Comune di
Apricena approva il progetto
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
86
Modifica del PAI per il Comune di Bari
La modellazione idraulica è stata
condotta con il software HEC-RAS,
sulla base di un modello di calcolo
monodimensionale
in
moto
permanente.
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
87
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
88
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
89
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
90
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
91
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
92
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
93
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
94
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
95
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
96
Sistemazioni
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
97
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
98
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
99
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
100
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
101
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
103
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
104
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
105
Acquisizione dati
Rilievo plano – altimetrico del tracciato
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
106
Acquisizione dati
Rilievo delle sezioni significative dell’alveo
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
107
Acquisizione dati
Rilievo degli attraversamenti delle infrastrutture a rete
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
108
Acquisizione dati
Rilievo del rivestimento e dello stato di manutenzione dell’alveo
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
109
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
110
CANALE
DEVIATORE
INTERVENTO
2° STRALCIO
CANALE
DEVIATORE
INTERVENTO
1° STRALCIO
EVENTUALI CAVE DA
UTILIZZARE COME
AREE DI
LAMINAZIONE
A.G.I.R.E. POR - Ancona 08.02.08
111
Fly UP