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progetti - Istituto Comprensivo Mirano 2

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progetti - Istituto Comprensivo Mirano 2
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MIRANO DUE
Via C. Battisti, 107 – MIRANO (VE)
Tel. 041/4355745 – fax 4355745
Codice Meccanografico VEIC85700G – e-mail
[email protected]
“il Piano dell’offerta Formativa” P.O.F.
2013/2014
1
Indice
Presentazione dell’Istituto Comprensivo
pag. 3
Organizzazione pag. 4
Funzionamento dell’Istituto pag. 8
Servizi amministrativi e orario di apertura della Segreteria
Organi collegiali di gestione pag. 10
Intenti pedagogici pag. 13
Progetti pag. 15
Attività caratterizzanti il nostro istituto
pag. 19
Rapporti scuola-famiglia
pag. 26
Organizzazione funzionale del corpo Insegnante pag. 28
Verifica dell’andamento scolastico e Valutazione degli alunni
Il tempo scuola nella secondaria di primo grado pag. 44
Gli obiettivi formativi nella secondaria di primo grado
pag. 45
La valutazione nella secondaria di primo grado pag. 47
pag. 9
pag. 43
2
Presentazione dell’Istituto Comprensivo
21
Collaboratori
Scolastici
120
Docenti in
servizio
1172
Alunni
7
Amministrativi
ATA
ISTITUTO COMPRENSIVO
MIRANO 2
7 PLESSI SCOLASTICI STATALI
3 Plessi di scuola
dell’infanzia
3 Plessi di scuola
Primaria
1 Plesso di scuola
Secondaria di 1°
COLLODI
orario: 7.45 – 16.00
F. PETRARCA
8 – 13.00 e un rientro
G. MAZZINI
orario: 7.50 – 13.50
SAGGIOTTI
orario: 7.45 – 16.00
A. AZZOLINI
A tempo pieno–40 ore
ZANETTI
MENEGHINI
orario: 7.45 – 16.00
V. ALFIERI
8 – 13.00 e un rientro
3
EDIFICI SCOLASTICI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO E LORO
ORGANIZZAZIONE
L’Istituto è composto da tre scuole dell’Infanzia, tre scuole Primarie, una scuola Secondaria di primo grado
Scuola dell'Infanzia
Collodi
via Cesare Battisti 105,
30035 Mirano
tel. 041432772
3 sezioni, 78 bambini.
La scuola funziona dal:
lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.00.
Scuola dell'Infanzia
Villa Saggiotti
via Belvedere N.2
30035 Mirano tel. 041431035
3 sezioni, 60 bambini.
La scuola funziona dal:
lunedì al venerdì dalle 7.45 alle ore 16.00.
4
Scuola dell'Infanzia
Zanetti - Meneghini
Via Varotara N. 10
30035 Zianigo tel. 041430464
4 sezioni, 100 bambini.
La scuola funziona dal:
lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.00.
Scuola Primaria
F. Petrarca
via Cesare Battisti N.107
30035 Mirano tel. 041432248
Sede della Direzione Didattica
La scuola funziona dal
lunedì al venerdì per tutte le classi a tempo pieno le attuali 1^B e 3^C
1 rientro pomeridiano per le classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ e 5^.
Orario dei giorni lunghi: 8.00-16.00.
Orario dei giorni corti : 8.00-13.00.
La scuola resta chiusa al sabato.
Totale alunni 193
5
Scuola Primaria Statale
A. Azzolini
via Villafranca N. 20/A
30035 Mirano tel. 041432848
La scuola è a tempo pieno (40 ore settimanali)
per tutte le classi.
La scuola funziona dal:
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00.
Totale alunni 266
Scuola Primaria
V. Alfieri
Via Varotara N. 12
30035 Zianigo tel. 041432251
La scuola funziona dal
lunedì al venerdì per tutte le classi.
1 rientro per le tutte le classi .
Orario dei giorni lunghi: 8.00 – 16.00
Orario dei giorni corti : 8.00 – 13.00.
La scuola resta chiusa al sabato.
Totale alunni 108
6
Scuola Secondaria di primo grado
G. Mazzini
Via Giudecca N. 24
30035 Mirano Tel. 041 430005
La scuola funziona dal:
dal lunedì al venerdì 7.50 – 13.50
Totale alunni 358.
L’Istituto comprende quindi complessivamente 1172 alunni (247 sc. Infanzia, 567 sc.
Primaria e 358 sc. Secondaria di primo grado).
Gli insegnanti in numero di 120 (26 sc. Infanzia, 55 sc. Primaria e 39 sc. Secondaria di
primo grado) sono coordinati dal Dirigente Scolastico Morassut Alessio.
I collaboratori scolastici sono 21.
7
FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO
Orientamenti
Leggi
Indicazioni
Il funzionamento del complesso delle scuole è regolato da
Orientamenti, Programmi e Indicazioni che sono oggi leggi
dello Stato.
Il Dirigente Scolastico, il personale docente, di segreteria e il
personale ausiliario sono dipendenti dello Stato.
Il Comune provvede alla cura e alla manutenzione degli edifici,
alla gestione del servizio di refezione scolastica, parzialmente a
carico degli utenti; eroga un contributo annuale per il sostegno
delle attività della scuola; fornisce i libri di testo e quelli della
biblioteca alternativa nella scuola Primaria.
In alcune realtà il Comune provvede al trasporto scolastico e,
nella scuola primaria “A. Azzolini”, a un’apertura anticipata.
SERVIZI AMMINISTRATIVI
I referenti dell'ufficio di segreteria sono costituiti da:
•1 Direttrice dei servizi generali amministrativi.
•7 assistenti amministrativi.
8
ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO
Gli uffici di segreteria si trovano presso la scuola primaria
Petrarca in via Cesare Battisti, e sono aperti:
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
Il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30, durante il funzionamento
delle lezioni.
Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento telefonico.
ASSICURAZIONE ALUNNI
Gli alunni dell’Istituto sono coperti da una assicurazione
stipulata presso l’Agenzia ZAGO – ASSICURAZIONE di
Mestre individuata dal Consiglio d’Istituto.
9
ORGANI COLLEGIALI DI GESTIONE DELLA SCUOLA
Consiglio d’Istituto
Organo collegiale di gestione, e formato da:
•Dirigente Scolastico membro di diritto
•rappresentanti eletti degli insegnanti, dei genitori, del personale ATA.
All'interno delle sue funzioni, assume decisioni in merito a:
•gestione finanziaria dell’Istituto (bilancio, entrate ed uscite);
•individuazione dei criteri generali della programmazione educativa e dell’attuazione delle
attività extrascolastiche, visite guidate, viaggi d¡¦istruzione;
•approvazione di iniziative proposte dal Collegio dei Docenti o da Enti esterni alla scuola;
•promozione di contatti con altre scuole ed eventuali collaborazioni;
•partecipazione dell’istituto ad attività culturali, ricreative, sportive;
•gestione del calendario scolastico;
•concessione dell'utilizzo di ambienti scolastici a gruppi esterni.
Le elezioni dei consiglieri avvengono ogni tre anni: ogni componente (insegnanti, genitori,
personale ATA) elegge i propri rappresentanti. Il Presidente del C. di Istituto e un genitore.
Le riunioni del C. d’Istituto hanno luogo in orario non coincidente con quello scolastico.
10
Giunta esecutiva
Il Consiglio d’istituto elegge al suo interno una Giunta Esecutiva composta da un docente,
un componente ATA, due genitori. Sono membri di diritto il Capo d’istituto e il
Responsabile Amministrativo (DSGA).
La Giunta Esecutiva predispone il programma annuale ed il conto consuntivo, nonché i
lavori del Consiglio d’Istituto. Argomenti d’interesse scolastico che siano segnalati per
iscritto da un terzo dei genitori di una classe o da una qualsiasi componente del Consigli di
Classe, entrano di diritto a far parte dell’ordine del giorno della Giunta Esecutiva.
Consiglio d'intersezione / d'interclasse (sc. dell'Infanzia e Primaria)
Se riunisce i soli insegnanti si tratta di Intersezione - Interclasse tecnica; se riunisce
insegnanti e genitori eletti in ciascuna sezione o classe si tratta di Intersezione - Interclasse
plenaria; questi organi hanno il compito di formulare, discutere, esprimere pareri, approvare
proposte che possano integrare la programmazione didattica, gli interventi educativi, le
scelte organizzative per il migliore funzionamento del servizio scolastico.
Consiglio di classe (sc. Secondaria di primo grado)
E’ composto dal dirigente scolastico, dai docenti della classe tra cui il coordinatore, che
presiede se delegato dal dirigente (in assenza del coordinatore presiede un altro docente,
sempre con delega), da quattro rappresentanti dei genitori.
Ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti, relativamente all’azione educativa
e didattica della classe; agevola il rapporto tra docenti e genitori. Con la sola presenza dei
docenti, ha competenza riguardo la realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti
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interdisciplinari e la valutazione periodica e finale.
Giunta esecutiva
Il Consiglio d’istituto elegge al suo interno una Giunta Esecutiva
composta da un docente, un componente ATA, due genitori. Sono
membri di diritto il Capo d’istituto e il Responsabile
Amministrativo (DSGA).
La Giunta Esecutiva predispone il programma annuale ed il conto
consuntivo, nonché i lavori del Consiglio d’Istituto. Argomenti
d’interesse scolastico che siano segnalati per iscritto da un terzo dei
genitori di una classe o da una qualsiasi componente del Consigli di
Classe, entrano di diritto a far parte dell’ordine del giorno della
Giunta Esecutiva.
Consiglio d'intersezione / d'interclasse (sc. dell'Infanzia e
Primaria)
Se riunisce i soli insegnanti si tratta di Intersezione Interclasse tecnica; se riunisce insegnanti e genitori eletti in
ciascuna sezione o classe si tratta di Intersezione - Interclasse
plenaria; questi organi hanno il compito di formulare,
discutere, esprimere pareri, approvare proposte che possano
integrare la programmazione didattica, gli interventi
educativi, le scelte organizzative per il migliore
funzionamento del servizio scolastico.
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Consiglio di classe (sc. Secondaria di primo grado)
E’ composto dal dirigente scolastico, dai docenti della
classe tra cui il coordinatore, che presiede se delegato dal
dirigente (in assenza del coordinatore presiede un altro
docente, sempre con delega), da quattro rappresentanti
dei genitori.
Ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti,
relativamente all’azione educativa e didattica della
classe; agevola il rapporto tra docenti e genitori. Con la
sola presenza dei docenti, ha competenza riguardo la
realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari e la valutazione periodica e finale.
Collegio Docenti
E' formato da tutti i docenti e presieduto dal Dirigente
Scolastico ; si riunisce su convocazione del Dirigente
nel corso dell’anno quando vi siano decisioni
importanti da prendere. Ha potere deliberante in
materia di funzionamento didattico, curando l’azione
educativa, anche al fine di adeguare i programmi di
insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e
favorire il coordinamento interdisciplinare.
13
INTENTI PEDAGOGICI DELL’ISTITUTO
L'obiettivo generale della scuola e quello di garantire a ciascun alunno un' offerta formativa
che sia fonte di crescita continua, ricca di opportunità e di interessi, in cui tutte le risorse
interne ed esterne alla scuola, siano utilizzate con efficacia e coerenza. Una scuola che sia
finalizzata all’acquisizione di competenze nelle varie discipline di studio, nella quale
fondamentali siano la collaborazione e il dialogo, in particolare con le famiglie.
Il documento nel quale vengono espressi gli intenti pedagogici e che rappresenta l’identità
culturale e progettuale dell’Istituto e il:
"Piano dell’offerta Formativa " - P.O.F.
Gli elementi su cui si fonda l'offerta formativa possono
essere cosi esplicitati:
•centralità dell’alunno: ogni alunno e una realtà
particolare e va accolto, seguito, rispettato nel suo
evolversi, attraverso diversificazioni di percorsi
rispondenti ai suoi bisogni;
•perseguimento
di
obiettivi
cognitivi
e
di
apprendimento, ma contemporaneamente formativi ed
educativi;
14
INTENTI PEDAGOGICI DELL’ISTITUTO
•progettazione e realizzazione di contesti relazionali in cui gli alunni siano protagonisti e,
anche attraverso l’apprendimento cooperativo, possano utilizzare in modo autonomo
conoscenze e competenze acquisite;
•una scuola intesa come agenzia culturale non a se stante, ma collegata ad altri contesti
educativi e conoscitivi;
•capacita di utilizzare ed interpretare linguaggi diversi per l'arricchimento della
comunicazione;
•utilizzo delle nuove tecnologie;
•educazione all'accoglienza e alla convivenza fra alunni di culture diverse;
•attività di ricerca intesa come approfondimento di conoscenze per favorire, attraverso la
riflessione, lo sviluppo dello spirito critico e il senso di responsabilità nei confronti della
realtà circostante;
•attenzione ai rapporti interpersonali e sociali, alla responsabilità e al rispetto di persone,
spazi, regole, materiali;
•porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, attraverso la costruzione del senso di
legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità;
•ricerca di una prospettiva comune del lavoro scolastico dell’Istituto, in una verticalità del
curricolo;
•orientamento, per far emergere negli alunni la consapevolezza delle proprie attitudini,
aspirazioni e capacità, per giungere ad una scelta consapevole della scuola Secondaria di
secondo grado.
15
PROGETTI
Le programmazioni didattiche vengono presentate dagli insegnanti nelle prime assemblee
di classe, di sezione e nei consigli di classe.
Le programmazioni comprendono i curricoli di classe o di sezione, i progetti, con esperti
o senza, da realizzare nell'anno scolastico, le eventuali uscite d'istruzione, le visite a
mostre o musei, la partecipazione a spettacoli musicali o teatrali, anche in lingua inglese.
Nel "Piano dell'offerta formativa " trovano posto:
•i Progetti di plesso correlati a competenze e specializzazioni degli insegnanti;
•i Progetti con Enti esterni gratuiti (comune, polizia locale, società sportive);
•i Progetti con esperti esterni a pagamento;
16
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTI
PROGETTI CON ENTI
(GRATUITI)
PROGETTI
ITINERARI BIBLIOTECA COMUNALE
PLESSO
TUTTI I PLESSI
PROGETTI CON ESPERTI
(A PAGAMENTO)
PROGETTI
MUSICA
MUSICA E DANZA
DANZE POPOLARI
PLESSO
SAGGIOTTI
ZANETTI-MENEGHINI
COLLODI
PROGETTI
ACCOGLIENZA
BIBLIOTECA
PLESSO
TUTTI I PLESSI
TUTTI I PLESSI
SAGGIOTTI / ZANETTIMENEGHINI
SAGGIOTTI / ZANETTIMENEGHINI
COLLODI
PROGETTI DI PLESSO
CORRELATI A
COMPETENZE O
SPECIALIZZAZIONI
DELLE INSEGNANTI
MATEMATIZZANDO
LINGUAGGI ESPRESSIVI
NUOVI AMICI NUMERI E LETTERE
FIGLI DI UNO STESSO ALBERO: Impariamo a
cooperare
ESPRESSIVITA’ MOTORIA
ARTE E CREATIVITA’
SICUREZZA
LINGUA INGLESE
MULTIMEDIALITA’ E APPRENDIMENTI
COLLODI
TUTTI I PLESSI
TUTTI I PLESSI
ZANETTI-MENEGHINI
SAGGIOTTI / ZANETTIMENEGHINI
ZANETTI-MENEGHINI
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PROGETTI
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI CON ENTI
(GRATUITI)
PROGETTI
EDUCAZIONE STRADALE (Comune Mirano)
EDUCAZIONE AMBIENTALE
ATTIVITA’ SPORTIVE
ITINERARI BIBLIOTECA COMUNALE
MUSICA E FOLKLORE
GEOMETRIA IN MOVIMENTO
PLESSO
TUTTI I PLESSI
TUTTI I PLESSI
TUTTI I PLESSI
TUTTI I PLESSI
ALFIERI
AZZOLINI
PROGETTI CON ESPERTI
(A PAGAMENTO)
PROGETTI
MUSICA
INGLESE: esame Starter Certification
Laboratorio “CRESCERE ASSIEME” In un mondo di
storie, musiche e danze
PLESSO
PETRARCA – AZZOLINI
CL. 5° di TUTTI I PLESSI
PROGETTI
RECUPERO E POTENZIAMENTO
ANIMAZIONE TEATRALE
INFORMATICA
MOSTRA MERCATO DEL LIBRO
PROGETTO TUTORS :in conformità alle Indicazioni
Nazionali 2012/13
PROGETTO “GIORNALINO”
INGLESE: PROGETTO
“STARTER CERTIFICATION”
EDUCATION TO “TALENT”
AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’
“ABC” di LINGUA SPAGNOLA
PLESSO
PETRARCA – ALFIERI
AZZOLINI
AZZOLINI -ALFIERI
AZZOLINI
PROGETTI DI PLESSO
CORRELATI A
COMPETENZE O
SPECIALIZZAZIONI
DELLE INSEGNANTI
ALFIERI
ALFIERI
PETRARCA
CL. 5° di TUTTI I PLESSI
AZZOLINI cl. 2°B
PETRARCA cl. 5°
ALFIERI cl. 4° e 5°
Nella scuola A. Azzolini, al posto del libro di testo, ci si avvale della biblioteca alternativa,
in quasi tutte le classi; tre aule sono dotate di una LIM personale; un’aula è dotata di una
18
LIM a disposizione di tutte le altre classi.
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
PROGETTI CON ENTI
(GRATUITI)
PROGETTI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'
RECUPERO DI LINGUA INGLESE, DI ITALIANO E
DI MATEMATICA
STUDIO ASSISTITO PER ALUNNI STRANIERI
ALFABETIZZAZIONE ITALIANO L2
PROGETTO SPORT D’ISTITUTO
L’AMBIENTE: UN PATRIMONIO DA CONOSCERE E
PROTEGGERE
CONTINUITÀ DIDATTICA
ORIENTAMENTO
EDUCAZIONE STRADALE
PROGETTO “CONOSCERE MEGLIO L’EUROPA”
BIBLIOTECA
SICUREZZA
GIORNATA DELLA MEMORIA DEI MARTIRI DI
MIRANO, GIORNATA DELLA MEMORIA, GIORNO
DEL RICORDO
LETTORATO DI LINGUA INGLESE
LABORATORI A CLASSI APERTE
PROGETTI CON ESPERTI
(A PAGAMENTO)
PROGETTI
LETTORATO DI LINGUA FRANCESE E SPAGNOLO
CERTIFICAZIONE TRINITY
PROGETTI
PLESSO
Terze
Tutte
Tutte
Tutte
Tutte
Tutte
Prime
Terze
Prime e seconde
Seconde
Tutte
Tutte
Terze
Tutte
Tutte
PLESSO
Tutte
Terze
Alcuni corsi o attività potranno essere attivati solo se ci saranno le risorse necessarie per le
ore eccedenti degli insegnanti.
Nell’Istituto Comprensivo si svolgono, nel corso dell'anno scolastico, feste con la
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partecipazione dei genitori.
ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI L’ISTITUTO COMPRENSIVO
ATTIVITA’ SPORTIVE
L’attività motoria nella scuola e intesa come attività che permette il consolidamento e
l’affinamento della conoscenza del proprio corpo, delle abilita motorie di base, favorendo la
cooperazione e il confronto leale nel gruppo.
•Per la scuola dell’Infanzia, ogni plesso ha uno spazio strutturato, con il materiale adatto per
il «gioco motorio»;
•L’Assessorato allo Sport, le Società e le Associazioni sportive miranesi, nell’ambito
dell’iniziativa “Sport a Scuola”, offrono a tutti gli alunni delle Scuole Primarie del Comune
la possibilità di conoscere e provare molte discipline sportive, mettendo a disposizione
tecnici qualificati che opereranno nelle ore di Educazione Motoria.
• Il Progetto Sport nella scuola Secondaria prevede la
partecipazione degli alunni a: corsa campestre, torneo
di pallavolo, SUPER-V, palla rilanciata, torneo di rugby
educativo, atletica leggera. Le attività si svolgono in
orario curricolare o extracurricolare, con la
collaborazione dell’Assessorato allo Sport e di alcune
Società sportive.
• Partecipazione, per tutte le scuole, alla Family Run
20
PROGETTO UNITARIO BIBLIOTECA
1)I Referenti alla Biblioteca , in continuità con il lavoro fatto negli anni precedenti, lavorano
per sostenere e valorizzare le iniziative relative alla lettura, sia all’interno dei vari plessi, che
nel territorio, anche fuori dell’orario scolastico.
2)Mantengono i contatti con la Biblioteca Comunale di Mirano che nel tempo si è attivata
per proporre alle scuole del comune, eventi ed iniziative: incontri con gli autori, laboratori di
argomento scientifico, animazioni alla lettura e attività didattiche varie; iniziative che , negli
ultimi anni hanno subito un ridimensionamento, per mancanza di fondi.
1) Valutano la partecipazione delle classi alle attività proposte
e segnalano ai Referenti della Biblioteca Comunale
eventuali problemi e critiche, o il gradimento.
MULTIMEDIALITA‘
La multimedialità costituisce una dimensione culturale ormai
imprescindibile nella nostra realtà. Grande è l'interesse evidenziato
dagli alunni per gli strumenti informatici, che, per la loro
versatilità, ben si adattano alle varie esigenze di chi è soggetto di
un processo formativo (documentazione, produzione di materiali,
attività di ricerca, recupero cognitivo, confronto e scambio di
21
esperienze, ecc…).
Nei vari plessi verranno attuati progetti che prevedono l'uso del computer correlati al
programma di classe, alle esigenze degli alunni coinvolti e alla disponibilità di strumenti
presenti.
Nel nostro Istituto sono presenti alcune Lavagne Multimediali Interattive (LIM) che
permettono un arricchimento dell’offerta didattica, grazie all’uso di servizi e contenuti
strategici per la personalizzazione dell’insegnamento.
LEGALITA’
Con il progetto “legalità” la scuola media Mazzini intende promuovere negli alunni
atteggiamenti rispettosi delle regole a scuola e nella vita, proponendo una CULTURA della
LEGALITA’ che conduca a comportamenti consapevoli e ad una coscienza civica. La scuola
diventa promotrice di incontri tra alunni, genitori e rappresentanti di associazioni, enti,
istituzioni, impegnati per la legalità attraverso una collaborazione attiva che prevede le
seguenti attività:
•
•
Lettura nelle classi seconde del libro “Per questo mi
chiamo Giovanni”, sulla figura di Giovanni Falcone, ed
attività di riflessione
Lettura nelle classi terze del testo “Ragazzi di camorra” di
Pina Variale e questionario sulla legalità formulato
dall’associazione Libera
22
•
•
•
•
Incontri, in orario scolastico con gli alunni e in orario pomeridiano con i genitori di tutte
le classi, con figure di riferimento, come psicologi, avvocati, o rappresentanti delle forze
dell’ordine, su problematiche relative alla legalità
Incontro con alcuni operatori dell’associazione Libera
Visite guidate per gli alunni delle classi terze a strutture confiscate alla mafia, con
particolare riferimento a quella locale (villa di Felice Maniero a Campolongo Maggiore)
Adesione dell’istituto all’ associazione Libera
LINGUA INGLESE
SCUOLA DELL’INFANZIA
Nelle scuole Saggiotti e Zanetti- Meneghini si svolge gratuitamente un’attività di Lingua
Inglese gestita da insegnanti dei relativi plessi, in un contesto ludico e di socializzazione.
L’apprendimento attivo della lingua è basato su un metodo induttivo che mira
all’acquisizione del nuovo codice linguistico.
SCUOLA PRIMARIA
L'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria ha conosciuto negli ultimi anni
l'introduzione, accanto alla figura delle insegnanti specialiste, di numerose insegnanti
specializzate. In questo nuovo contesto la commissione si è innanzitutto adoperata affinché
si creassero occasione di scambio e condivisione della didattica di lingua inglese durante
tutto il corso dell'anno scolastico.
23
Lo scopo è stato quello di attivare percorsi di ricerca ed un confronto proficuo tra le varie
insegnanti, coadiuvando il lavoro delle nuove colleghe. Lo studio e la messa a punto di una
programmazione didattica comune è stato solo il primo avvio di un lavoro che ha mirato a
creare per l'insegnamento della lingua inglese, di fatto legato ad una molteplicità di realtà
diverse, una base di partenza ed un orizzonte di riferimento comuni a tutti i plessi di scuola
primaria.
Da anni ormai, e in senso continuativo, viene organizzato, per la fine di gennaio, uno
spettacolo di lingua inglese, curato da compagnie di attori di madre lingua, al quale viene
fatto seguire un laboratorio in lingua.
Lo spettacolo e il successivo workshop, della durata complessiva di 1,30 minuti, coinvolge
tutte le classi terze, quarte e quinte dei quattro plessi di scuola elementare del nostro
Istituto Comprensivo. Quest’anno è stato attivato un progetto pilota, per cui anche le classi
seconde sono state interessate a partecipare ad una attività simile. Il costo del biglietto (6
euro circa) è a carico degli studenti.
Da alcuni anni la didattica della lingua inglese si è arricchita di un nuovo progetto per le
classi quinte: si tratta della certificazione prevista per questa fascia di età dalla Cambridge
University, lo Starter Certification. La commissione di lingua inglese ha convenuto
unanimemente che le prove per tale certificazione rispondono pienamente alle esigenze
dello svolgimento della programmazione didattica di lingua inglese per la classe quinta.
Il progetto si sostanzia di due fasi: la prima è la fase del percorso didattico, la seconda
invece è rappresentata dal test finale, nel quale gli studenti vengono esaminati nelle quattro
abilità: listening, speaking, writing, reading.
L’esame finale non è obbligatorio ed il costo è a carico dei genitori.
24
SCUOLA SECONDARIA
Nella scuola Mazzini vengono proposte le seguenti attività:
Lettorato di lingua inglese:
Si tratta di un progetto in attuazione ormai da parecchi anni nel nostro Istituto che vede
l’intervento in classe di una lettrice madrelingua; a testimonianza dell'attenzione riservata
all'acquisizione della lingua straniera, da alcuni anni si si è fatto estendere il progetto anche
alle altre lingue studiate nel nostro istituto: la lingua Francese e quella Spagnola.
Finalità • Potenziare le abilità audio-orali e l'autostima mediante
l'interazione con soggetti parlanti la madrelingua;
Classi coinvolte: tutte
Il costo del lettorato di lingua straniera è pagato dai genitori; per il lettorato
di lingua inglese all’atto delle iscrizioni.
Spettacoli teatrali in lingua inglese:
Da un paio d’anni si organizza la partecipazione a due spettacoli in lingua inglese
curati da compagnie di attori madrelingua; per le classi seconde lo spettacolo si
svolge a scuola, per le classi terze invece, è previsto la visione di un musical
presso un teatro.Allo spettacolo segue un laboratorio con gli attori che
coinvolgono i ragazzi in brevi conversazioni.
Classi coinvolte : classi seconde e terze.
Il costo del biglietto per gli spettacoli è a carico dei genitori.
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Corsi potenziamento per esame certificazione Trinity di lingua inglese;
Il corso di preparazione si prefigge di:
•rafforzare le abilità audio-orali
•rafforzare il livello di indipendenza nell’uso comunicativo della
lingua
•rafforzare le conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico
•aumentare la motivazione.
L’idea di essere esaminati da un insegnante esterno di madrelingua è infatti un compito
difficile. L’esame Trinity è inoltre motivante perché costruito attorno al candidato che
partecipa attivamente al colloquio orale, proprio come accade in una conversazione reale.
Il corso permette di conseguire una certificazione riconosciuta anche all'estero
Classi coinvolte : Classi terze
Orario: pomeridiano extracurricolare per un totale di 12 ore per ogni corso con non più di
quindici alunni.
Tempi: Il corso si terrà tra l’inizio di marzo e la fine di aprile. L’esame sarà sostenuto a metà
maggio.L’esame finale non è obbligatorio e il costo dello stesso è a carico dei genitori.
Il corso potrà essere attivato solo se ci saranno le risorse necessarie per il pagamento delle
ore eccedenti degli insegnanti.
Soggiorno - studio all’estero:
Dallo scorso anno gli insegnanti di lingua inglese accompagnano gli alunni delle classi
seconde in un soggiorno studio all’estero della durata di una settimana. Il periodo prescelto
è la prima settimana di settembre ed è rivolto agli alunni che desiderano approfondire lo
studio della lingua inglese frequentando dei corsi presso una scuola certificata dal British
26
Council.
RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Il POF, per essere strumento efficace, attento ed aperto, deve prevedere, all'interno delle
proprie strategie, l'informazione e il coinvolgimento delle famiglie. I fondamenti principali
sono i seguenti:
•una convergenza sulle intenzionalità educative;
•una condivisa volontà ad affrontare i problemi con serenità;
•una ricerca comune delle diverse opportunità d'intervento;
ma deve prevedere anche alcuni
impegni puntuali dei genitori:
• NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA: essere membri attivi dell’attività scolastica in
tutte le realtà in cui avvengono i primi apprendimenti scolastici e conquiste del bambino;
• IN TUTTE LE SCUOLE: partecipare alle assemblee di classe e alle elezioni degli
organi collegiali;
• NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA: apporre le firme su avvisi e
comunicazioni; servirsi di una comunicazione scritta in caso di uscita anticipata,
ingresso in ritardo, assenze brevi; controllare sistematicamente il libretto personale
dell’alunno nella scuola secondaria; controllare i materiali necessari a scuola, in
relazione all'orario quotidiano delle lezioni; far rispettare ai figli gli orari di entrata e di
27
uscita; controllare i figli riguardo allo studio individuale e ai compiti assegnati per casa.
MODALITA’ DI INTERAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA
Riunioni
di classe o di sezione.
Consigli di Interclasse o di Intersezione.
Consigli di classe nella scuola secondaria.
Colloqui individuali durante l'anno scolastico.
Consegna documento di valutazione a febbraio e a giugno nella scuola primaria e
secondaria.
Assemblea generale dei genitori in casi di problematiche che coinvolgano tutti i genitori.
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DEL CORPO INSEGNANTE
Prima Collaboratrice Vicaria del Dirigente Scolastico per
l’organizzazione e gestione della scuola media e raccordo
con l’Ente Locale
Seconda Collaboratrice Vicaria del Dirigente Scolastico
per il coordinamento tra scuola dell’Infanzia e Primaria ai
fini della Commissione POF, per il raccordo con l’Ente
Locale; referente per il macro progetto di Educazione
Stradale.
Zanini Roselda
Poli Paola
28
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DEL CORPO INSEGNANTE
Fiduciarie di Plesso, con funzioni di Responsabili di sede e Coordinatrici
Didattiche
Scuola Mazzini
Scuola Azzolini
Scuola Petrarca
Scuola Alfieri
Scuola Saggiotti
Scuola Collodi
Scuola Zanetti-Meneghini
Tortani Susanna
Poli Paola
Cauraro M.Cristina
Berton Mara
Vulpiani Rosanna
Baesso Mirella
Turato Alessandra
All'interno dell’Istituto, deliberate dal Collegio dei Docenti, in quanto funzionali alla
realizzazione del POF e allo sviluppo dei processi di apprendimento organizzativo, sono
state definite le seguenti Funzioni Strumentali e Commissioni.
FUNZIONI STRUMENTALI
Responsabile per l’informatica nella Scuola Secondaria di
Primo Grado con l’impegno di contribuire alla costruzione e
all’aggiornamento del sito dell’Istituto e per la strumentazione
multimediale
Responsabile per l’informatica nella scuola dell’Infanzia e
nella Primaria, con l’impegno di contribuire alla costruzione e
all’aggiornamento del sito dell’Istituto e di curare
l’implementazione dell’uso didattico della LIM.
Penzo Maurizio
Padoan Cristina
Susana Raffaella
Bortolato
Giuseppina
29
FUNZIONI STRUMENTALI
Responsabile d’Istituto per la disabilità e
l’integrazione scolastica, con l’impegno di
curare il raccordo collaborativo con Spinea 1,
quale Centro Territoriale di Riferimento
Responsabile per le Difficoltà Specifiche
d’Apprendimento (DSA) e per l’emergente
problematica dei Bisogni Educativi Speciali
(BES) con l’impegno a curare il raccordo
collaborativo con Spinea 1.
Pellay Silvia – scuola primaria
Negrato Maria Carla – scuola media
Bolzonella Marianna – sc. primaria
Peron Luisa – scuola media
Responsabile
della
continuità
e Bicciato Manuela – scuola media
dell’accoglienza in seno alla scuola media
Responsabile della formulazione e dell’analisi Torricelli Lucia
dei progetti P.O.F. per la scuola secondaria di Bicciato Manuela
primo grado.
30
COMMISSIONI
CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA
Stocco Donatella
Ruffato Grazia (Coordinatrice)
Berton Mara
De Franceschi Sabrina
Volpato Michela
Masiero Valentina
CONTINUITA’ PRIMARIA – SECONDARIA
Bicciato Manuela (Coordinatrice)
Peron Luisa
De Pellegrini Donatella
Cazzin Laura
Bertoldo Marina
Mazzon Samantha
DISABILITA’ E INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Pellay Silvia (Coordinatrice infanzia e primaria)
Bolzonella Marianna
Balsadonna Rossana
Risato Maria
Stocco Severina
Santaniello Domenico
Lo Maglio Francesca
Andretta Cristina
Negrato Maria Carla (Coordinatrice secondaria)
Boato Lauretta
Corbatto Paola
Cortellazzi Rita
Frasson Laura
Scarpa Arianna
Coppetta Federica
Azzolini
Petrarca
Alfieri
Zanetti – Meneghini
Collodi
Saggiotti
Mazzini
Mazzini
Mazzini
Azzolini
Petrarca
Alfieri
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola dell’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
Scuola Secondaria
31
COMMISSIONI
COMMISSIONE SICUREZZA
Agostini Maurizio (Coordinatore)
Cazzador Diana
Tonello Enrica
Mazzon Samantha
Marcon Orietta
Volpato Michela
Boschin Sabrina
Mazzini
Petrarca
Azzolini
Alfieri
Zanetti – Meneghini
Collodi
Saggiotti
COMMISSIONE STARTER CERTIFICATION
Gregori Lucia (Coordinatore)
Ferrati Sabrina
Susana Raffaella
Carrillo Angela
Azzolini
Petrarca
Azzolini
Alfieri
COMMISSIONE TRINITY
Abete Paola (Coordinatrice)
Ceccato Patrizia
Fraccaro Adele
Mazzini
Mazzini
Mazzini
SQUADRE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE
Agostini Maurizio
Padoan Cristina
Cazzador Diana
Tonello Enrica
Mazzon Samantha
Turato Alessandra
Barizza Annamaria
Masiero Valentina
Mazzini
Mazzini
Petrarca
Azzolini
Alfieri
Zanetti – Meneghini
Collodi
Saggiotti
32
ALTRE FIGURE DI RIFERIMENTO
REFERENTI DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SCUOLA MAZZINI
Italiano
Rossini Sandra
Storia e Geografia
Bicciato Manuela
Matematica e Scienze
Padoan Cristina
Inglese
Fraccaro Adele
Tecnologia
Cadamuro Roberto
Arte e Immagine
Aiolo Gianluca e Gabrieli Anna Maria
Musica
Boldrin Torido
Scienze Motorie e Sportive
Bertoldo Nerio
Religione
Zanini Roselda
Sostegno
Negrato Maria Carla
COORDINATORI DI CLASSE NELLA SCUOLA MEDIA
1^ A
Rossini Sandra
1^ D
2^ A
Torricelli Lucia
2^ D
3^ A
Padoan Cristina
3^ D
1^ B
Rovito Laura
1^ E
2^ B
Fraccaro Adele
2^ E
3^ B
Penzo Maurizio
3^ E
1^ C
De Pellegrini Donatella
1^ F
2^ C
Perin Antonella
3^ F
3^ C
Cassoli Annalisa
Gambato Elisabetta
Policastro Marzia
Tortani Susanna
Ceccato Patrizia
Peron Luisa
Perale Claudia
Masaro Carla
Bicciato Manuela
33
INTERCULTURA
Gallo Andrea
Policastro Marzia
ORIENTAMENTO
Gambato Elisabetta
LIM E PROVE INVALSI
Farisatto Giuliana
AMBIENTE
De Pellegrini Donatella
EDUCAZIONE STRADALE
Agostini Maurizio
SPORT
Spagnolo Cristina
Bertoldo Nerio
BIBLIOTECA
Cassoli Annalisa
Falco Simonetta
Niero Riccarda
Zappatore Giuseppina
Boschin Sabrina
Pellizzon Roberta
Monti Lorena
LEGALITA’
Perin Antonella
STRUMENTAZIONE
Marchiori Caterina
Busato Annalisa
Tasso Francesca
Sidari Carmela
Coi Michela
Chiariotti Alessandra
MENSA
Coi Michela
Baesso Mirella
Silvestrini Bertilla
SEGRETARI DEI CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Sidari Carmela
Furlanetto Sonia
Molin Paola
Scuola Primaria
Scuola Secondaria
Scuola Mazzini
Scuola Petrarca
Scuola Mazzini
Scuola Mazzini
Scuola primaria
Scuola Mazzini
Scuola Mazzini
Scuola Azzolini
ScuolaPetrarca
Scuola Alfieri
Scuola Saggiotti
Scuola Zanetti Meneghini
Scuola Collodi
Scuola Mazzini
Scuola Petrarca
Scuola Azzolini
Scuola Alfieri
Scuola Collodi
Scuola Zanetti Meneghini
Scuola Saggiotti
Scuola Zanetti Meneghini
Scuola Collodi
Scuola Saggiotti
Scuola Collodi
ScuolaSaggiotti
Scuola Zanetti Meneghini
34
COMPITI DELLE COMMISSIONI
COMMISSIONE UNITARIA PER IL P.O.F.
Ha il compito di elaborare e aggiornare il Piano dell’Offerta Formativa quale espressione
dell’autonomia dell’Istituzione scolastica, con riferimento alle Indicazioni Nazionali per il
Curricolo. E’ composta dal Dirigente Scolastico, dalle Collaboratrici Vicarie, dalle Docenti
Fiduciarie dei plessi e dalla Funzione Strumentale per la formulazione e analisi dei progetti
nella scuola media.
COMMISSIONE CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA
La Commissione Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria, formata da sei insegnanti, tre di
scuola dell’Infanzia e tre di Primaria, ha lo scopo di ritrovarsi per confrontarsi e riflettere
sugli aspetti di cambiamento in cui oggi la scuola e gli alunni si ritrovano, per collaborare
nell’individuare alcuni percorsi didattici comuni, intesi come nuovi ponti per costruire
strategie educative e relazioni più coinvolgenti tra i due ordini di scuole.
La commissione si ritrova in tre incontri durante i quali vengono affrontati i seguenti punti:
Definire le competenze e i traguardi che i bambini dovrebbero raggiungere
alla fine
della Scuola dell’Infanzia.
Organizzare gli incontri che coinvolgano gli alunni in attività comuni ai due ordini di
scuola (visita alla nuova scuola e predisposizione di materiali per l’accoglienza.)
Favorire il passaggio di informazioni tra insegnanti sul percorso di sviluppo e
apprendimenti relativi agli alunni.
Programmare gli incontri per la formazione delle classi prime.
35
COMMISSIONE CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA–SCUOLA SECONDARIA
La Commissione ha lo scopo di promuovere iniziative per la Continuità Scuola Primaria
/Secondaria di primo grado e persegue i seguenti obiettivi :
Mantiene i rapporti con la Funzione strumentale e con analoghi gruppi di lavoro presenti
nelle altre scuole del territorio.
Si occupa in particolare della messa a punto dei criteri per la formazione delle classi
prime della Scuola Secondaria di primo grado.
Avvia le iniziative del progetto Accoglienza per i nuovi alunni in modo di rendere più
agevole l’inserimento nella nuova Scuola
Concorda le unità di apprendimento da svolgere in continuità con i due ordini di scuola.
Concorda un calendario di incontri, finalizzati alla trasmissione di informazioni, tra i
docenti dei due ordini scolastici riguardanti gli alunni per un loro positivo inserimento
nella nuova realtà scolastica.
Opera un confronto sulla Valutazione degli alunni tra i due ordini di scuola.
36
COMMISSIONE UNITARIA DISABILITA’/INTEGRAZIONE SCOLASTICA
ATTRAVERSO
APPRENDIMENTO
COMUNICAZIONE
RELAZIONE E
COMUNICAZIONE
CONDIVISIONE COLLEGIALE DEL
PROGETTO DENTRO E FUORI LA SCUOLA
La nostra scuola è sensibile alle problematiche degli alunni diversamente abili per i quali
sono progettati e realizzati percorsi formativi che facilitino la loro integrazione nella realtà
non solo scolastica. La normativa di riferimento, che sistematizza l'inserimento di alunni/e
diversamente abili nella scuola dell'obbligo, in ottemperanza a quanto previsto dagli articoli
3, 34 e 38 della Costituzione, è costituita principalmente dalla legge n° 517/1977, dalla
C.M. n° 258/1983, dalla C.M. n° 250/1985, dalla L. 104/1992.
37
COMMISSIONE UNITARIA DISABILITA’/INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Nell'agosto 2009 il Ministero ha ritenuto opportuno rilasciare un nuovo documento che, alla
luce dei progressi in ambito medico, di ricerca psicopedagogica e di ricerca educativa,
fornisse un aggiornamento rispetto alle leggi succitate, ormai piuttosto datate. In questo
documento, denominato "Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con
disabilità" è possibile vedere come vengano investiti della responsabilità educativa e della
promozione sociale degli alunni/e con disabilità non solo le componenti afferenti al sistema
"scuola", ma tutte le componenti che hanno un contatto educativo con l'alunno:
•
•
•
•
il docente di sostegno con il consiglio di classe
la famiglia
il personale educativo interno ed esterno all'istituzione scolastica
gli specialisti e i terapisti che seguono l'alunno al di fuori dell'attività scolastica.
Questo per far sì che vi sia la consapevolezza in tutte le componenti che l'obiettivo non è
semplicemente la promozione scolastica, intesa come conseguimento di risultati positivi in
attività performanti, ma la promozione e la realizzazione dell'autonomia sociale, secondo un
progetto di vita che tutti dovrebbero abbracciare e favorire.
Responsabili dell'integrazione scolastica sono al medesimo livello:
•il docente di sostegno
•il Consiglio di Classe
•il Gruppo di lavoro sull'handicap
•l'intera comunità scolastica.
38
COMMISSIONE UNITARIA DISABILITA’/INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Finalità dell'intervento educativo è l'integrazione degli alunni diversamente abili con
modalità diverse specifiche del singolo e della classe in cui è inserito.
Gli obiettivi generali, mirati ad una reale integrazione, riguardano:
•l'autonomia
•la socializzazione
•l'acquisizione di abilità e competenze psicomotorie, percettive, cognitive, comunicative,
espressive
•la conquista di strumenti operativi di base, linguistici e logico-matematici.
Nella didattica del "sostegno" risulta essenziale:
•l'esplicitazione della "nostra" idea di alunno e dei "presupposti teorici" della nostra
formazione
•la "relazione comunicativa" alunno-insegnante
•l'auto "presentazione" dell'alunno, effettuata anche a distanza di tempo, e intesa come
"autovalutazione" delle proprie competenze
•la considerazione del "livello di partenza"
•l’attivazione di una pedagogia dell'ascolto e dell'accettazione che porti ad una
"individualizzazione" dell’insegnamento-apprendimento.
Le linee guida su cui si è fondato e si fonda l'intervento della nostra scuola per
l'integrazione degli alunni diversamente abili e svantaggiati sono quelle dell'autonomia e
della partecipazione alla vita sociale, tenendo presente che, secondo la definizione
dell'OMS, è il sistema sociale che fa di una disabilità un handicap nel momento in cui 39
questa non consente ad un individuo di soddisfare le aspettative della società stessa.
Partendo dal principio universalmente condiviso dei diritti-doveri del disabile, l'intervento
della nostra scuola, nell'intento di raggiungere gli obiettivi suddetti, cerca di fornire non
solo idee, ma anche soluzioni operative, poiché gli scopi dell'istruzione sono uguali per
tutti gli studenti, anche se possono variare i mezzi necessari per conseguirli.
Tenendo presente che ogni alunno ha comunque dei punti di forza, delle potenzialità da
condividere che vanno al di là delle abilità strettamente cognitive, l'insegnante di sostegno
ha il ruolo di:
•attivare gli incontri con i colleghi, la famiglia, l'équipe, i terapisti, al fine di individuare
"vincoli e risorse" e collegarle in un progetto di fattibilità
•proporre attività compatibili con le capacità dell'alunno/a all'interno delle unità di
insegnamento/apprendimento delle diverse materie
•favorire il processo di generalizzazione
•instaurare un clima di solidarietà condivisa e concreta fra alunni, famiglie ed insegnanti.
Gli insegnanti di sostegno utilizzano tecniche specifiche che prevedono l’uso di rinforzi,
l’apprendimento attraverso il modellamento, il raggiungimento di soluzioni attraverso tappe
successive, tecniche di analisi del compito in sotto-obiettivi, tecniche di generalizzazione
delle abilità, tecniche di aiuto progressivamente attenuato e di tutoring.
Le modalità di lavoro prevedono attività di apprendimento:
40
• in classe: gli insegnanti lavorano in compresenza con l’insegnante di sostegno per
favorire l’azione di recupero e verifica della programmazione o per sviluppare attività
nella relazione sociale,
• in piccolo gruppo: per avere la possibilità di affrontare la relazione, la comunicazione,
la collaborazione in attività di recupero su obiettivi disciplinari e trasversali, recupero
per favorire l’intelligenza senso motoria e pratica e per promuovere reali possibilità di
socializzazione e di affermazione,
• individuali: con interventi finalizzati all’acquisizione di strumentalità di base e allo
sviluppo dell’autonomia.
Per i comportamenti problematici la nostra scuola intende attuare interventi educativi con
rinforzi positivi che tengano conto del significato di richiesta d’attenzione che tali
manifestazioni esprimono.
Notevole importanza viene riconosciuta alla comunità classe che, con uno stile interattivo,
può contribuire a costruire una rete di relazioni attraverso la stimolazione alla
partecipazione ad attività extrascolastiche nel territorio, strategie per favorire rapporti
amicali tra compagni di scuola, rilanciare il concetto di “Integrazione” affinché questa
significhi “Inclusione”. La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e
non fa riferimento a standard né qualitativi né quantitativi. Inoltre, è compito degli
insegnanti curricolari, in collaborazione con gli insegnanti di sostegno, la valutazione in
itinere delle esperienze realizzate dall’alunno. Ciò al fine di
41
favorire nel corso dell’anno una completa integrazione della programmazione dell’alunno e
rinforzare nello stesso il senso di appartenenza al gruppo classe.
Da due anni con l’Associazione Italiana Dislessia (AID), in collaborazione con il Centro
Territoriale per l’Integrazione di Spinea 1 e l’ASL 13, è stato attivato il progetto “La
scuola fa bene a tutti” per l’individuazione degli alunni con DSA.
Tale progetto prevede una fase di aggiornamento degli insegnanti, per sensibilizzare sulle
difficoltà di apprendimento della letto-scrittura degli alunni.
Durante l’anno scolastico, viene fatto uno screening, proposto a tutti gli alunni di classe
prima e seconda Primaria; per i soggetti “a rischio” vengono programmati interventi
specifici.
COMMISSIONE SICUREZZA
La Commissione ha il compito di incontrarsi ed aggiornarsi periodicamente con il
Responsabile della Sicurezza (RSPP), con il Dirigente Scolastico, il Medico Competente
qualora sia stato nominato.
Ha l’incarico di prendere in esame tutte le situazioni di pericolo o di non adeguata
sicurezza che possono verificarsi all’interno degli edifici scolastici a causa di rotture,
guasti, incuria, mancata manutenzione, o di utilizzo scorretto di strumenti e di locali.
Ha l’incarico di individuare situazioni di criticità e di regolamentarli per diffondere la
cultura della sicurezza nell’ambiente di lavoro, e permettere ad ogni lavoratore e ad ogni
utente di non andare incontro a situazioni di pericolo o di difficoltà.
42
Ha l’incarico di individuare ed assegnare, a specifiche persone, compiti che permettano
di svolgere le normali attività di sicurezza.
Ha l’incarico di aggiornarsi riguardo alle normative in modo da produrre protocolli di
comportamento adeguati.
Periodicamente ha l’incarico della valutazione dei rischi da stress lavoro – correlato.
Durante l’anno scolastico sono previsti almeno 3 incontri, per approfondire gli
argomenti sopra elencati e per dare sempre più chiare indicazioni comportamentali
comuni a tutti i plessi scolastici.
COMMISSIONE “STARTER CERTIFICATION”
La Commissione, per la scuola Primaria,ha compiti di implementazione del progetto
finalizzato al conseguimento di apposita certificazione internazionale rilasciata dalla
Cambridge University; provvede inoltre a programmare gli spettacoli teatrali in lingua
inglese, con relativi workshops.
COMMISSIONE TRINITY
E’ costituita, nella scuola media, dalle insegnanti di lingua inglese con compiti di
implementazione del progetto finalizzato al conseguimento di apposita certificazione
internazionale rilasciata dal Trinity College. Programma anche spettacoli teatrali in lingua
inglese, con relativi workshops.
43
VERIFICA DELL'ANDAMENTO SCOLASTICO E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La verifica e la valutazione sono due atti importanti del progetto educativo e didattico.
La verifica viene attuata, a seconda delle discipline e del grado di scolarità, con scansioni e
modalità diverse attraverso prove orali e scritte e prove individualizzate opportunamente
predisposte.
Negli ultimi anni si sono aggiunte le prove Invalsi, per le classi seconde e quinte della scuola
primaria, e prime e terze (esame di stato) della scuola secondaria di primo grado.
In seguito ai risultati delle prove di verifica, gli insegnanti adeguano la programmazione
didattica, prevedendo attività di recupero e adottando opportune strategie.
La valutazione quadrimestrale avviene collegialmente, tenendo conto dei risultati delle
verifiche e delle osservazioni sistematiche.
I genitori verranno informati sull'andamento scolastico del proprio figlio attraverso colloqui
individuali sia in concomitanza della consegna della scheda di valutazione, che in corso
d'anno, secondo modalità concordate direttamente con gli insegnanti.
44
IL TEMPO SCUOLA NELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA MAZZINI
Con delibera del Consiglio d’Istituto del 19 Giugno 2013 è stato istituito nella secondaria di
primo grado un nuovo tempo scuola che, progettato coerentemente al D.P.R. 275/99 art .4 e 5
in piena conformità all’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, favorisce e promuove la
flessibilità organizzativa e didattica per un reale raccordo di sintesi tra le esigenze e le
potenzialità individuali e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione, nell’ambito dei
principi stabiliti dalla Legge .
L’introduzione di un tempo scuola articolato in sei ore per cinque giorni, ha richiesto una
nuova ed integrale rivisitazione non solo dei criteri di formulazione dell’orario stesso ma
anche della pianificazione delle vigilanze all’intervallo e di molti altri momenti della vita
scolastica quotidiana, che necessitano di aggiustamenti in ordine ai cambiamenti introdotti.
La scansione oraria per ogni giornata scolastica, dal lunedì al venerdì è la seguente:
1^ ora
2^ ora
1°intervallo
3^ ora
4^ora
2°intervallo
5^ ora
6^ora
7.55-8.55
8.55-9.50
9.50-10.00
10.00-10.55
10.55-11.50
11.50-12.00
12.00-12.55
12.55-13.50
45
GLI OBIETTIVI FORMATIVI NELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il collegio dei Docenti della Scuola Media Mazzini di Mirano opera nella convinzione che
una buona scuola sia fondamentale per la crescita culturale e personale di ogni ragazzo. Gli
obiettivi della nostra scuola, che opera nella verticalità dell’Istituto Comprensivo, si
possono così riassumere:
1. CENTRALITA’ DELL’ALUNNO: ogni alunno è una realtà particolare e va accolto,
seguito, rispettato nel suo evolversi, guidato nell’apprendimento, attraverso diversificazioni
di percorsi rispondenti alle sue esigenze.
2. AMPLIAMENTO DELLA COMUNICAZIONE: offrire la possibilità di comunicare
in modo efficace, attraverso tutta la gamma delle tecniche espressive e dei linguaggi
(verbale, grafico, gestuale, informatico, tecnico, musicale, delle varie lingue).
3. OPERATIVITA’: possibilità di arrivare alla conoscenza attraverso esperienze dirette,
svolte in prima persona e di utilizzare in modo autonomo le conoscenze e le competenze
acquisite.
4. APPRENDIMENTO CENTRATO SUL METODO: richiesta di un forte impegno a tutti
i ragazzi, nella convinzione che le conquiste più grandi sono sempre il frutto di costanza,
fatica e dedizione; garanzia del recupero per gli alunni con difficoltà e opportunità di
approfondimento nelle varie discipline per tutti gli alunni.
46
5. INTEGRAZIONE TRA LE CONOSCENZE, LE CULTURE, LE PERSONE: analisi
di fatti, fenomeni, situazioni da diversi punti di vista (in contesti storici, scientifici, su fatti
contemporanei, di vita quotidiana); espressione, ascolto e conoscenza di diverse realtà,
esperienze ed opinioni.
6. DEMOCRAZIA: vivere la scuola come punto di riferimento positivo, in cui si trova il
soddisfacimento dei propri bisogni, nel confronto e nel rispetto di quelli altrui e
dell’ambiente, in cui le regole vengono definite e rispettate perché utili per la convivenza.
7. LEGALITA’: la scuola intesa come luogo in cui si acquisisce coscienza di diritti e di
doveri, del rispetto dovuto a tutte le persone, della tolleranza come valore base di una
società aperta ed integrata ove si esercita l’applicazione delle norme di vita civile
47
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per quanto riguarda la valutazione :
 alle famiglie verrà consegnata una Scheda intermedia del I e del II quadrimestre;
verranno comunicate le valutazioni delle prove scritte/pratiche tramite libretto personale;
gli insegnanti effettueranno ore di ricevimento al mattino, durante i quali i genitori potranno,
su richiesta, visionare le verifiche scritte;
sarà consegnata la scheda di Valutazione quadrimestrale;
dopo le verifiche quadrimestrali e in tutti i casi in cui si verifichino situazioni problematiche,
le famiglie verranno tempestivamente informate-convocate tramite lettera /avviso sul libretto
personale dell’alunno.
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle
competenze da essi acquisite, nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo, sono effettuate
mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi.
Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli
studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un
voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
L’esito dell’esame conclusivo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato
con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di
maturazione raggiunti dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una
valutazione non inferiore a sei decimi. (Decr.L.137/2008 convertito in Legge 29/10/2008)48
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE (D.P.R. 22/06/09 n°122 Art.1 c.5)
Voto
10
Descrizione
L’allievo/a possiede conoscenze ampie, approfondite e abilità sicure. Sa organizzare il lavoro in modo
autonomo e personale. Comunica ed interagisce con ottima padronanza di linguaggio.
9
L’allievo/a possiede conoscenze approfondite e abilità sicure. Sa organizzare il lavoro in modo autonomo
e personale. Comunica ed interagisce con padronanza di linguaggio.
8
L’allievo/a possiede buone conoscenze e abilità quasi sempre sicure. Sa organizzare il lavoro in modo
efficace. Comunica in modo corretto ed appropriato.
7
L’allievo/a possiede conoscenze fondamentali e abilità abbastanza sicure. Sa organizzare il lavoro in
modo sufficientemente efficace. Comunica in modo generalmente appropriato.
6
L’allievo/a possiede conoscenze essenziali e abilità poco sicure. Il metodo di lavoro non è sempre
efficace. Comunica in modo generalmente corretto.
5
L’allievo/a possiede conoscenze parziali e abilità non acquisite. Il metodo di lavoro è incerto.
Comunica in modo poco corretto.
4
L’allievo possiede conoscenze frammentarie e non ha acquisito abilità. Il metodo di lavoro è confuso.
Comunica in modo poco corretto e inadeguato.
3
L’allievo/a possiede conoscenze scarse e non ha acquisito abilità. Non ha un metodo di lavoro.
Comunica in modo scorretto e limitato.
2
L’allievo/a rivela conoscenze lacunose e non ha acquisito alcuna abilità. Non ha un metodo di lavoro.
Comunica in modo molto scorretto e limitato.
1
L’allievo/a non ha acquisito conoscenze, abilità e metodo di lavoro. Comunica in modo molto scorretto e
limitato.
Lode
L’alunno/a oltre ad aver raggiunto un eccellente livello di competenze in tutte le discipline, nel suo
percorso scolastico ha evidenziato doti di collaborazione, responsabilità e un elevato grado di maturità
49
personale.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Voto in decimi/ Descrittore
10 - Sempre corretto e responsabile
L’alunno eccelle nel rispetto delle regole, è collaborativo nei confronti dei compagni e dell’insegnante, si
pone come elemento trainante all’interno della classe.
9 - Corretto e responsabile
L’alunno è attento e scrupoloso nel rispetto delle regole, è collaborativo nei confronti dei compagni e
dell’insegnante e si pone come elemento positivo all’interno della classe.
8 - Corretto
L’alunno ha un buon rispetto delle regole, è collaborativo nei confronti dei compagni e dell’insegnante.
7 - Generalmente corretto
L’alunno non sempre rispetta le regole essendo talvolta elemento di disturbo delle lezioni. Il
comportamento con compagni e insegnanti non è sempre corretto.
6 - Non sempre controllato e corretto
L’alunno rispetta poco le regole e deve essere spesso sollecitato a farlo; può essere assiduo elemento di
disturbo delle lezioni; oppure non ha rispettato le regole in più episodi, mostrando poi la buona volontà
di riparare; o ancora l’alunno rispetta abbastanza le regole del vivere sociale, ma arriva spesso in
ritardo/fa molte assenze.
5 - Indisciplinato
(Solo nei casi in cui sia già stata irrogata una sanzione disciplinare.)
L’alunno NON rispetta le regole di comportamento, pur sollecitato e richiamato; si dimostra recidivo nel
mettere in pericolo se stesso, i compagni e il personale scolastico nel danneggiare le strutture o nella
mancanza di rispetto verso gli altri, e trascina altri verso il comportamento deviante (si ricorda che basta
50
il 5 in condotta per non ammettere alla classe successiva).
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