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07. Diapositive Colombo

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07. Diapositive Colombo
ANALISI DEL SUOLO
UNO STRUMENTO SEMPRE PIÙ NECESSARIO PER LA
CONOSCENZA E LA GESTIONE
DELLA PRINCIPALE RISORSA AGROAMBIENTALE
Revisione dei metodi ufficiali di analisi del
suolo: problemi ed opportunità
Claudio Massimo Colombo
Università del Molise
Società Italiana di Scienza del Suolo
Bologna, 28 aprile 2010
Regione Emilia - Romagna
Storia dei metodi di analisi del suolo
Società Italiana della Scienza del Suolo SISS
 1975 Standardizzazione dei metodi chimici per l’analisi del suolo
I Convegno SISS Torino - Prof. Tommaso Eschena
 1980 Metodi standardizzati di chimica del suolo
II Convegno SISS Torino proff. Goldberg e Arduino
 1988 Giornate studio sull’analisi del suolo Verona
SISS e UNICHIM
 1990 Osservatorio Nazionale Pedologico per la Qualità del suolo
SISS UNICHIM CRA UNIVERSITA’ Proff. G. Fierotti e P. Sequi
Ministero delle risorse agricole alimentari e forestali
Osservatorio Nazionale Pedologico per la Qualità del suolo
e la Società Italiana della Scienza del Suolo
Decreti di ufficializzazione dei metodi
di analisi chimica del suolo




D.M. 11 maggio 1992. Supplemento ordinario n. 79 alla Gazzetta Ufficiale n. 121
del 25 maggio 1992.
Pubblicazione dei Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo (1a versione). ISMEA
Roma. 1994
D.M. 13 settembre 1999. Supplemento ordinario n. 175 alla Gazzetta Ufficiale n.
248 del 21 ottobre 1999. Rettifiche al decreto ministeriale 13 settembre 1999
riguardante l’approvazione dei metodi ufficiali di analisi chimica del suolo. Gazzetta
Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2002.
Metodi di analisi chimica del suolo (2a versione). Coordinatore Pietro Violante.
Prima Edizione 2000. Franco Angeli Editore, Milano.
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Osservatorio Nazionale Pedologico
e la Società Italiana della Scienza del Suolo
Collana di metodi analitici per l’agricoltura diretta da Paolo Sequi
1. Metodi di analisi fisica del suolo. Coordinatore Marcello Pagliai. Prima Edizione
1997. Franco Angeli Editore, Milano.
2. Metodi di analisi chimica del suolo. Coordinatore Pietro Violante. Prima
Edizione 2000. Franco Angeli Editore, Milano.
3. Metodi di analisi delle acque per uso agricolo e zootecnico. Coordinatore
Girolamo Mecella. 2001. Franco Angeli Editore, Milano.
4. Metodi di analisi microbiologica del suolo. Coordinatori Giovanni Picci e Paolo
Nannipieri. 2002. Franco Angeli Editore, Milano.
5. Metodi di analisi biochimica del suolo. Coordinatori Anna Benedetti e Liliana
Gianfreda. 2004. Franco Angeli Editore, Milano.
6. Metodi di analisi mineralogica del suolo. Coordinatore Paola Adamo. 2005.
Franco Angeli Editore, Milano.
7. Valutazione dei suoli e delle terre. Coordinatore Edoardo A.C. Costantini. 2006.
Edizioni Cantagalli, Siena, XII + 922 pp., 1 CD.
Osservatorio Nazionale pedologico
Comitato per la revisione e l’aggiornamento dei metodi di
analisi chimica del suolo (27/3/2007)
Coordinamento generale ONP:
 Paolo Sequi
Coordinamento del comitato di revisione
 Claudio Colombo – Università del Molise
 Teodoro Miano – Presidente Commissione SISS Chimica del suolo, Univ.
Bari
Componenti
 Dr. Liviana Leita – CRA – ISNP
 Beatrice Pezzarossa - ISE CNR Pisa
 Claudio Ciavatta - Università di Bologna
 Gianniantonio - Petruzzelli ISE CNR Pisa
 Franco Ajmone - Università di Torino
 Pietro Marino – Università di Milano
 Elisabella Barberis - Università di Torino
 Paola Adamo - Università di Napoli
 Maurizio Badiani – Università di Reggio Calabria
Motivi della revisione dei metodi di analisi chimica del suolo (3a
versione):



Procedere agli aggiornamenti derivati dalle novità
scientifiche, metodologiche e strumentali apparse in
letteratura negli ultimi 10 anni;
Verificare le esigenze dei laboratori presenti sul territorio
nazionale in relazione alle metodiche analitiche in uso a
livello internazionale;
Controllare le norme e le disposizioni legislative per quanto
riguarda il suolo;
Revisione tecnica
Esemplificazione: riaggregazioni di paragrafi e capitoli,
diversa impaginazione, migliorare la grafica.
Nuova forma editoriale: pubblicazione on-line
struttura a schede .
e/o
Riduzione ripetizioni e informazioni inutili o scontate.
Introduzione dei sistemi di misura internazionali,
riferimenti bibliografici delle pubblicazioni, una tavola
periodica degli elementi completa, tavole di
conversione ecc.
Revisione di merito
- Aggiornamento dei singoli capitoli (alcuni sono piuttosto
aggiornati altri molto meno e fanno riferimento a metodiche
obsolete omettendo procedure più moderne e universalmente
accreditate).
- Attinenza a metodiche internazionali di riferimento e a testi di
maggiore dettaglio per l’approfondimento, una maggiore chiarezza
nei formalismi chimici o matematici.
- Maggiore omogeneità della struttura dei capitoli stabilendo una
impostazione comune.
Revisione di merito
Riferimenti
Decidere quali metodi vanno considerati come riferimento (ISO,
UNI).
Vi sono riferimenti assolutamente indispensabili quali quelli EPA,
USDA, FAO, altri metodi potrebbero essere abbandonati.
Utenza
Individuare i temi fondamentali per l’operatore di laboratorio, sia
esso tecnico di un laboratorio privato o pubblico e/o ricercatore,
dottorando o borsista presso una struttura di ricerca.
Revisione di merito
Essenzialità
E’ opportuno inserire il merito della problematica generale della
determinazione, le procedure indicate dalla legge, strumenti e
materiali necessari per la determinazione, la descrizione dei
metodi e il calcolo dei risultati e possibilmente le condizioni di
applicazione riferite alla finalità della determinazione.
Revisione di merito
Concretezza
E’ inoltre opportuno inserire indicazioni di allerta quali le possibili
interferenze del metodo, i problemi irrisolti, le condizioni ottimali di
misura.
Aspetti aggiuntivi, di tipo teorico, di tipo scientifico, ecc. possono
essere rinviati alla letteratura specifica di consultazione.
Revisione di merito
Accuratezza (ripetibilità e riproducibilità)
Le determinazioni di laboratorio devono essere quindi messe in
relazione con le finalità dell’analisi.
Sarebbe necessario un capitolo introduttivo con le indicazioni sulla
scelta delle metodologie.
Le buone norme di comportamento in laboratorio, gestione del
laboratorio e dell’analisi, materiali di consumo, uso della
strumentazione, taratura ecc.
Si potrebbe in ultimo prevedere un capitolo sulla strumentazione
analitica, da sistemare un’unica volta all’inizio o alla fine del
volume.
Schema di revisione
Tipo di analisi
Riferimento
manuale
Aspetti critici
Inserimenti e modifiche
Campionamento
Metodo 1.1 schema
Metodo 1.2 suolo
forestale
Pretrattamento
Revisionare e ottimizzare il testo:
accorpare in un unico paragrafo i
materiali necessari; rivedere la teoria
del campionamento (numeri di
campioni, profondità, quantità, ecc.),
inserendo cenni di geostatistica e le
finalità del campionamento: suoli
forestali; suoli agricoli; suoli
inquinati; profili pedologici, idrologici,
ecc. Variabilità orizzontale e verticale
(orizzonti, profondità utile per le
radici)
Campionamento
Campionamento
Campionamento
Campionamento
Campionamento
Preparazione del
campione
Metodo 2.1
Rottura degli aggregati: quale
frantumazione ?
Chiarire lo scopo dell’analisi
Differenziare le tipologie di suolo
Standardizzare il pretrattamento,
riordinare e aggiornare alcune
parti
Granulometria a
secco
Granulometria ad
umido
Idrometro
Metodo 2.3
Metodo 2.4
Considerare alcune proprietà fisiche
dei suoli: tipo degli aggregati,
Dispersione dei colloidi
Trattamenti chimici selettivi:
carbonati
ossidi di ferro
Agitazione del campione
Da revisionare. Maggiori
informazioni sui metodi da
adottare.
pedologico
geostatistico
idrologico
forestale
siti inquinati
Schema di revisione
Tipo di analisi
Riferimento
manuale
Aspetti critici
Inserimenti e modifiche
pH
Metodo 3.1
pH e fertilità
pH suoli alcalini ?
pH suoli acidi ?
Differenziazione andosuoli
pH NaF (?)
Da rivedere (forse troppo
prolisso) E’ l’analisi più
importante e merita qualche
indicazione sulle implicazioni
conseguenti alla misura
Salinità
Metodo 4.1
Conduttività elettrica
Da riorganizzare e da
implementare
Contenuto di sali
Metodo 4.2
Estratto a pasta
satura
Estratto acquoso
1:5
Soluzione del suolo ?
Fase fluida
Analisi degli anioni e dei cationi
Da riorganizzare (confuso)
Carbonati e
gesso
Metodo 5.1
Indice del potere clorosante
(obsoleto)
Da rifare (obsoleto) errori nelle
correzioni del suolo (sono
necessarie?)
Carbonio
organico
Metodo 7.1
Metodo 7.2
Metodo 7.3
I metodi hanno scopo agronomico
ma anche per studi pedologici
Frazionamento
carbonio
Metodo 8.1
Estrazioni fisiche della sostanza
organica, separazione per densità
scopo agronomico per gli aspetti del
ciclo del carbonio
Da aggiornare
Verificare i limiti e le applicazioni
del C,H,N,S
Eventualmente da accorpare con
il capitolo del frazionamento del
carbonio
Da aggiornare e da
implementare
Schema di revisione
Tipo di analisi
Trattamenti
chimici selettivi
Riferimento
manuale
Aspetti critici
Inserimenti e modifiche
Metodo 9.1
Metodo 9.2
Metodo 9.3
Metodo 9.4
I metodi di dissoluzione selettiva è ai
fini della determinazione della
tessitura (rimozione carbonati,
sostanza organica, ossidi ecc.),
potrebbe essere unico con il capitolo
del pretrattamento del suolo Il
frazionamento del ferro e
dell’alluminio a scopi pedologici
potrebbe essere un approfondimento
separato
I metodi hanno lo scopo di valutare la
disponibilità di questi elementi ai fini
agronomici in particolare sarebbe
necessario per il potassio
Uniformare i metodo di
mineralizzazione gli altri metodi,
Frazionamento del ferro a scopi
pedogenetici, frazionamento
dell’alluminio nei suoli acidi?
Metalli alcalini ed
alcalino terrosi
(potassio)
Calcio attivo
precipitabile
Metodo 10.1
Metodo 10.2
Metalli pesanti
(compreso Cu e
Zn)
Metodo 11.1
Metodo 11.2
Metodo 11.3
Potassio
assimilabile
Valgono gli stessi scopi dei metodi al
punto 9
Fissazione del potassio
Da modificare sviluppando
eventualmente solo gli elementi
della nutrizione minerale
(potassio, magnesio ecc.)
accorpandolo con il capitolo
della CSC
Da aggiornare ed
unire con gli altri metodi per i
trattamenti chimici
Totali, dissoluzione con
microonde
Schema di revisione
Tipo di analisi
Riferimento
manuale
Aspetti critici
Inserimenti e modifiche
Indice di
disponibilità dei
metalli pesanti,
compreso il Cr.
Metodo 12.1
Metodo 12.2
Metodo 12.3
Metodo 12.4
Metodo 12.5
Metodo 12.6
Le metodologie dovrebbero
riguardare alcuni aspetti relativi alla
disponibilità dei microelementi che
entrano nella nutrizione vegetale o
che possono essere causa di
fitopatie se in eccesso
Da aggiornare ed implementare
con inserimento di opportuni
modifiche e indicazioni sui
metodi EPA per i siti contaminati.
Indicazioni sulle frazioni
biodisponibili
Capacità di
Metodo 13.1
scambio cationico Metodo 13.2
Metodo 13.3
Metodo 13.4
Metodo 13.5
Metodo 13.6
Azoto
Metodo 14.1
Metodo 14.2
Metodo 14.3
Metodo 14.4
Metodo 14.5
Metodo 14.6
Metodo 14.7
Metodo 14.8
Metodo 14.9
Metodo 14.10
Sono da standardizzare i metodi
Da aggiornare ed implementare
impiegati per la classificazione FAO e con inserimento di opportuni
Soil Taxonomy
modifiche e indicazioni sui
metodi. Indicazioni sulle
problematiche teoriche e
pratiche Indicazioni sulle
implicazioni conseguenti alla
misura
Considerare solo i metodi
Da aggiornare in modo sintetico
effettivamente utilizzati per la
e valutare solo i metodi
determinazione dell’azoto a scopi
necessari al ciclo dell’azoto per
agronomici , frazionamento
gli aspetti agronomici e per quelli
dell’azoto per scopi ambientali e per ambientali
valutare il ciclo dell’azoto
Indicazioni sulle implicazioni
conseguenti alla misura
Schema di revisione
Tipo di analisi
Riferimento
manuale
Aspetti critici
Inserimenti e modifiche
Fosforo
Metodo 15.1
Metodo 15.2
Metodo 15.3
Metodo 15.4
Metodo 15.5
Metodo 15.6
Metodo 15.7
Fe, Mn, Cu, Zn, Co
Considerare solo i metodi
effettivamente utilizzati per la
determinazione del fosforo a scopi
agronomici . Il frazionamento del
fosforo per scopi pedologici
Da aggiornare in modo sintetico
e valutare solo i metodi
necessari al ciclo del fosforo per
gli aspetti agronomici e per quelli
ambientali
Indicazioni sulle implicazioni
conseguenti alla misura
Microelementi
Boro
Zolfo
Hg, Se, As
Potenziale redox
Appendice e
glossario
Considerare solo i metodi
effettivamente utilizzati per la
determinazione dei microelementi,
fenomeni di antagonismo, sinergismo
ecc.
Metodo 16.1
Metodo 16.2
Metodo 17.1
Metodo 17.2
Le metodologie dovrebbero
riguardare i metodi principali per
problematiche di inquinamento
Descrizione dei metodi di studio ai
fini agronomici
Unità di misura
Da accorpare con il capitolo dei
microelementi
Da aggiornare in modo sintetico
e valutare solo i metodi
necessari al ciclo dello zolfo per
gli aspetti agronomici
Da accorpare con i capitoli 11 e
12
Da inserire come nuovo capitolo
Da inserire come nuovo capitolo
Prospettive
Altri aspetti rilevanti della revisione dei metodi di analisi chimica
del suolo :



Procedere alla standardizzazione dei metodi.
Migliorare il prodotto editoriale per un utilizzo più largo, più
finalizzato alle attività dei laboratori presenti sul territorio
nazionale.
Rendere più omogenea e più equilibrata l’opera con
un’attività complessiva di ri-proporzionamento di alcuni
capitoli rispetto ad altri, accorciamenti di parti piuttosto
lunghe, ampliamento di altre, rispetto di formati condivisi.
Prospettive
Altri aspetti della revisione dei metodi di analisi chimica del
suolo :
 Aggiornamento sugli aspetti strumentali. Inserire nuove
attrezzature ampiamente utilizzate nei laboratori pubblici e
privati es. determinazione del mercurio, apparecchio per
microonde).
 Dedicare
attenzione
ai
problemi
specifici
della
determinazione. Interferenze, sotto e sovrastime, ecc.
 Inserire determinazioni mancanti: es. Hg e Cr (VI) in suoli
particolari, inquinanti, ecc.
 Discriminare determinazioni più comuni da determinazioni
per necessità specifiche o di ricerca.
 Considerare Ring test e controlli interlaboratorio
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