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idea 10 (2)
Idea 10 elettrochimica Pile a concentrazione Per l’altra semireazione elettrolisi Forza controelettromotrice Forza controelettromotrice sovratensione • Gli ioni H+, sotto forma di idrossonio (H3O+), sia provenienti dalla dissociazione dell'acqua che da quella di un acido, si riducono più facilmente degli ioni dei metalli che precedono l'idrogeno nella scala dei potenziali di riduzione; raggiungendo il catodo captano elettroni (riduzione), passano allo stato atomico e quindi a idrogeno molecolare. • Gli ioni dei metalli che seguono l'idrogeno nella scala dei potenziali di riduzione si riducono più facilmente di esso, raggiungendo il catodo captano elettroni (riduzione), diventano atomi neutri e si depositano sul catodo in forma di metallo. • Gli ioni cloruro, Cl-, se la soluzione è concentrata, si ossidano più facilmente degli ioni ossidrilici, raggiungono l'anodo, cedono elettroni (ossidazione) e si ha quindi sviluppo di cloro gassoso. • Gli anioni degli ossiacidi e gli ioni fluoruro si ossidano meno facilmente degli ioni ossidrilici che, reagendo a due a due, danno acqua e sviluppano ossigeno gassoso. Elettrolisi del NaCl fuso Elettrolisi del NaCl fuso M è la massa totale depositata sul catodo; m è la massa molare della sostanza depositata; q è la carica elettrica totale associata ai portatori di carica che attraversano la soluzione; Z è la valenza degli ioni della sostanza (cariche trasferite per ione); F è la costante di Faraday (pari a 96,485 kC/mol). Competizione tra ioni Elettrolisi in sol acquosa di AgCl • Al catodo • 2H+ + 2e- →H2 • 2H2O + 2e- → H2 +2OH• Ag++e- →Ag E° = 0 E° = - 0,8277 E° = +0,80 • Risultato: formazione di argento solido al catodo Elettrolisi in sol acquosa di AgCl • 2Cl- → Cl2 + 2e- E° = 1,36 V • 2Ag++2e- →2Ag E° = +0,80 V catodo anodo • -------------------------------------------------------• 2Ag+ + 2e-+ 2Cl- → 2Ag + Cl2 + 2e- Elettrolisi del K2SO4 Ho una soluzione di 100 g con 10% in peso di K2SO4, faccio passare 107.200 coulomb, come varia la percentuale in peso alla fine? • Al catodo (polo negativo, polo a cui avviene la riduzione) possono avvenire le seguenti reazioni... 2H2O + 2e- → H2 + 2OHK+ + e- → K E° = -0,83 V E° = -2,93 V • Al catodo avviene la riduzione della specie con potenziale di riduzione più elevato, rappresentato in questo caso dalla riduzione dell'idrogeno dell'acqua ad idrogeno molecolare. • All'anodo (polo positivo, polo a cui avvengono le ossidazioni) possono avvenire le seguenti reazioni... 2H2O → O2 + 4H+ + 4eSO4-² → S2O8-² + 2e- E° = +1.23 V E° = +2.01 V All'anodo avviene l'ossidazione della specie con potenziale di riduzione più piccolo, rappresentato dall'ossidazione dell'ossigeno dell'acqua a ossigeno molecolare. • In pratica, l'esperimento in questione è semplicemente l'elettrolisi dell'acqua. • Il ricorso a solfato di potassio serve solo per aumentare la conducibilità della soluzione: siccome l'acqua pura è molto poco dissociata, è necessario ricorrere ad un elettrolita per aumentare la conducibilità della soluzione. La reazione che si realizza sarà quindi data dalla due semireazioni... • 2H2O → O2 + 4H+ + 4e• 4H2O + 4e- → 2H2 + 4OH• ---------------------------------------------------------• 4H2O + 4e- +2H2O → O2 + 4H+ + 4e-+2H2 + 4OH- M è la massa totale depositata sul catodo; m è la massa molare della sostanza depositata; q è la carica elettrica totale associata ai portatori di carica che attraversano la soluzione; Z è la valenza degli ioni della sostanza (cariche trasferite per ione); F è la costante di Faraday (pari a 96,485 kC/mol). • Dopo il passaggio di 107.200 C, vi sarà stata l'elettrolisi di una massa di acqua pari a... m = A·t · PM / (n ·F) m = 107200 C · 18 g/mol / (4 mol ·96500 C) = 5 g Pertanto, se la composizione della soluzione di partenza era... 10 g K2SO4 90 g H2O • dopo elettrolisi, in soluzione saranno presenti... 10 g K2SO4 85 g H2O • La composizione della soluzione finale sarà... (10 / 95) · 100 = 10.5 % in peso di K2SO4