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Manola ROSATO - Sitiabruzzomolise.it

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Manola ROSATO - Sitiabruzzomolise.it
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO”
CHIETI - PESCARA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Direttore: Chiar.mo Prof. Ferdinando Romano
PIANO NAZIONALE VACCINI 2005-2007
CONFRONTO TRA LE REALTA’ REGIONALI
Specializzanda
Dott.ssa Manola Rosato
Relatore
Chiar.mo Prof. Francesco Schioppa
Anno Accademico 2005/2006
LE VACCINAZIONI IN ITALIA
In Italia sono obbligatorie per legge le vaccinazioni:
• Antidifterica
• Antitetanica
• Antipoliomielitica
• Anti Epatite B
Il ricorso all’obbligo di legge, sebbene possa apparire
anacronistico ai giorni nostri,ha garantito il diritto alla
salute e alla prevenzione di ogni bambino sul territorio
nazionale e ha fornito la copertura finanziaria delle
spese di vaccinazione,permettendo un ottimo controllo
delle malattie così prevenibili.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
A partire dalla seconda metà degli anni ’90 sono state
intraprese iniziative ed azioni volte a migliorare la protezione
vaccinale della popolazione italiana.
Tra le più significative :
- LEA - D.P.C.M. 29/11/2001
include le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate
nell’ambito delle attività di “Prevenzione rivolta alle
persone”
- MODIFICA TITOLO V DELLA COSTITUZIONE (2001)
trasferisce alle Regioni competenze in tema di prevenzione
- P.S.N. 2003-2005
- Maggior controllo di alcune malattie prevenibili con vaccino
(M)
- Disponibilità nuovi vaccini
- PIANO NAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DEL
MORBILLO E ROSOLIA CONGENITA -2003
azioni da attuare per eliminare questa malattia entro il 2007
INDAGINE CAMPIONARIA NAZIONALE
ICONA 2003
Vaccini obbligatori : in molte regioni copertura
>95%
Rispetto alla precedente indagine campionaria del 1998,
raggiungimento obiettivi nazionali previsti per tutte le
vaccinazioni tranne Hib e MPR
► Polio 96% ( IC 95%= 95-96)
►DT 96% (95-96)
►HBV 95% (95-96)
►Pertosse 95% (94-96)
► Vaccini combinati utilizzati per
il 98% delle vaccinazioni per
pertosse e per l’83% delle
vaccinazioni per Hib
►Differenza fra Nord, Centro e
Sud < 2 punti percentuali.
►Dal 1999 MRP anticipato a
12 mesi insieme alle terze dosi
dei vaccini del primo anno
TASSI DI COPERTURA PER LE
VACCINAZIONI RACCOMANDATE
Copertura per anti-Hib
Coperture per anti-MRP
Italia : 89%
Italia : 77%
Nord : 90%
Nord: 80%
Centro : 84%
Centro :76%
Sud : 85%
Sud :73%
Il 95% a 24 mesi non ancora raggiunto per Hib e MRP
PIANO NAZIONALE VACCINI 2005-2006
1ª GRANDE NOVITA’
Proporre il Coordinamento di strategie vaccinali nel
rispetto delle autonomie regionali
Le Regioni organizzano l’offerta vaccinale:
 Identificando le strategie di offerta più adeguate al
raggiungimento degli obiettivi
 Assicurando la qualità dei servizi vaccinali
 Adottando specifici programmi di offerta per taluni
vaccini
PNV 2005-2006 I PUNTI CHIAVE
 Offrire un’apertura all’introduzione nel Paese di nuovi
vaccini:
Anti-pneumococcico - anti-meningococcico – anti-varicella
 Disponibilità alle vaccinazioni
Il servizio pubblico offre le nuove vaccinazioni senza
trascurare la possibilità che le risorse regionali consentano
anche un’offerta a titolo gratuito delle stesse
 Ottimizzazione dell’offerta attiva dei vaccini verso gruppi di
popolazione a rischio
 Costruzione di appropriato ed efficiente sistema informativo:
anagrafe vaccinale - sorveglianza coperture vaccinali ed
eventi avversi - malattie prevenibili con vaccino
 Obbligo vaccinale: passaggio dall’obbligo di legge a quello
dei servizi (attraverso formazione, ascolto ed informazione)
OBIETTIVI DA PERSEGUIRE RISPETTO
ALLE VACCINAZIONI IN USO
 Mantenere nei nuovi nati coperture vaccinali al
di sopra del 95% per : DTPa , Polio , Epatite B ,
Hib
 Raggiungere e mantenere percentuali del 95%
per MPR
 Raggiungere coperture di almeno il 90% per i
richiami previsti per DT utilizzando questi
appuntamenti per l’offerta anche delle ulteriori
vaccinazioni previste dal presente piano
“I NUOVI VACCINI”
VACCINAZIONE ANTI-PNEUMOCOCCICA
Con l’ampia diffusione della vaccinazione anti-Hib si è assistito ad
una graduale modifica dell’epidemiologia delle meningiti in età
pediatrica per cui attualmente lo S.P. è l’agente più frequentemente
osservato.
In Italia si osservano circa 250 casi di men. pneumococcica/anno di
cui il 20% in sogg. età < 5 anni
AZIONI DA INTRAPRENDERE
Vaccino anti-pneumococcico A : sogg. ≥ 65 anni e sogg. a rischio
Vaccino coniugato eptavalente P : sogg. < 5 anni a rischio e ≤ 36 mesi
che frequentano asili nido e comunità
OBIETTIVI DI SALUTE
 Ridurre le forme invasive nelle categorie su menzionate
 La vacc. entro 24 mesi potrebbe prevenire (coperture vaccinali a
regime) il 90% dei casi di malattia
 Recenti esperienze in U.S.A. indicano che la vacc. nei bambini
induce una riduzione dei casi anche negli adulti
VACCINAZIONE ANTI-MENINGOCOCCICA
N.M. unitamente allo Pneumococco causa più importante
di meningite batterica nei bambini e una delle cause
principali di setticemia nel mondo occidentale.
Meningite meningococcica: in Italia 3-6 casi milione abitanti
Media europea 14,5 casi milione abitanti
Nel 2004 – 318 casi: 50 % età <17 anni di cui 30% ≤ 5 anni
SIEROGRUPPO C più frequentemente responsabile di
malattie invasive ed in progressivo aumento :
2001 – 25% ; 2003 – 43% ; 2004 – 65% ; 2005 – 70%.
AZIONI DA INTRAPRENDERE
• Ricerca attiva e vaccinazione gratuita sogg. a rischio
• Non è stato definito un programma di vaccinazione
esteso alla popolazione generale ma un’indicazione
generica alla vaccinazione nei bambini età < 24 mesi
VACCINAZIONE ANTI-VARICELLA
Infezione altamente diffusa – ubiquitaria
100.000 casi/anno di cui 90% nei primi 14 anni
Interessa ogni anno il 5% della pop. tra 0 e 4 anni.
AZIONI DA INTRAPRENDERE
 Ricerca attiva e vacc. gratuita a persone ad alto
rischio correlato a patologie preesistenti e alle
condizioni di lavoro.
 Introdurre la vacc. a 15 - 16 anni, in concomitanza con
il 2° richiamo per DTpa, in adolescenti sani suscettibili.
 Al momento non è indicata l’offerta ai nuovi nati stante
la difficoltà di raggiungere in tempi brevi coperture
vaccinali >80% in ogni coorte di nascita.
 Copertura < avrebbe l’effetto di spostare in avanti l’età
dei casi con > incidenza in età in cui la malattia è più
grave.
L’OFFERTA REGIONALE DEI NUOVI
VACCINI
Nei primi due anni di applicazione del Piano
il quadro regionale appare particolarmente
eterogeneo soprattutto per meningococco e
pneumococco, variando dalla disponibilità
“passiva”, alla compartecipazione alla spesa,
all’offerta attiva in regime di gratuità assoluta
 Scenario Abruzzese :
PVC - gratuita per categorie a rischio e ≤ 36 mesi che
frequentano asili nido e comunità; adulti età ≥ 65 e/o
soggetti a rischio
Men C - gratuita per i soggetti a rischio
VARICELLA - gratuita per pazienti a rischio o per
particolari condizioni di lavoro
 Scenario Ligure :
PVC - offerta attiva dal 2003 a tutti i nuovi nati unitamente
al vacc. esavalente. Dal 2000 offerta gratuita sogg. età ≥
65 e a rischio
Men C – gratuita a tutti i bambini tra il 13° e il 15° mese
insieme a MPR; tra i 14 e i 15 anni;a tutti i sogg. a
rischio; a tutti coloro che ne facciano richiesta tra 0 e 6
anni offrendo 3 dosi
VARICELLA – a tutti i sogg. a rischio e agli adolescenti sani
suscettibili
 Scenario Toscano :
PCV – gratuita per tutte le categorie a rischio; per i
bambini età ≤ 36 mesi che frequentano asili nido; a tutti i
sogg. età ≥ 65 anni e/o a rischio
Men C – dal 2005 gratuita a tutti i nuovi nati e ai bambini
fino a 6 anni di età
VARICELLA – gratuita ai sogg. a rischio e agli adolescenti
Numero di Regioni e P.A. che rendono disponibili le vaccinazioni antipneumococco coniugato eptavalente, anti-meningococco C e antivaricella, per categorie e modalità di offerta.
Categorie a
rischio
Bambini < 3 anni
iscritti ai nidi
Tutti i nuovi nati
19
17
15
Gratuito
19
(100%)
13
(76,5%)
6
(40%)
In compartecipazione
0
4
(23,5%)
4
(60%)
16
13
13
Gratuito
16
(100%)
8
(61,5%)
6
(42,9%)
In compartecipazione
0
5
(38,5%)
7
(58,1%)
Categorie a
rischio
Adolescenti
suscettibili
Tutti i nuovi nati
17
13
3
Gratuito
17
(100%)
10
(76,9%)
2
(66,7%)
In compartecipazione
0
3
(23,1%)
1
(33,3%)
PNC
MEN C
Varicella
VACCINO ANTI-MENINGOCOCCICO
CONIUGATO IN LOMBARDIA
• Asl Milano 2 non dà il vaccino gratis. Per tutti coloro che lo
richiedono è dovuto un tichet di 25 euro.
• Asl Como dà il vaccino gratis ai bambini a rischio. A tutti gli altri il
tichet è di 32 euro.
• Asl Monza, Pavia, Varese danno il vaccino gratis ai bambini a
rischio, per tutti gli altri è previsto un tichet.
• Asl Bergamo dà il vaccino gratis ai bambini a rischio, per gli altri il
vaccino è a totale carico dei genitori.
• Asl Lodi dà il vaccino gratis a tutti i bambini.
• Asl Cremona, Brescia, Mantova danno il vaccino al prezzo di
costo.
• Asl Sondrio dà il vaccino gratis solo ai bambini a rischio.
• Asl Città di Milano dispone solo del vaccino polisaccaridico , non
utilizzabile sotto i 2 anni.
• Asl Milano 1 Magenta: 7 comuni danno gratis il vaccino coniugato
ai bambini sotto i 3 anni. Per gli altri un tichet di 28,77 euro
ALTRE VACCINAZIONI
Alcune regioni promuovono vaccinazioni non incluse tra
quelle raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini:
Sicilia dal 2002: vaccinazione estensiva contro varicella
dei nuovi nati e dei dodicenni che non hanno ancora
contratto la malattia.
Puglia: calendario autonomo per epatite A e
varicella,somministrate insieme al richiamo DTP negli
adolescenti.
Una politica vaccinale non coordinata può essere associata a
rischi. Tassi sub-ottimali di vaccinazioni per varicella in età
pediatrica possono spostare l’età dei soggetti a rischio verso
quella adulta, che spesso presenta decorso più grave
dell’infezione.
ETEROGENEITA’ DELL’OFFERTA
VACCINALE CONSEGUENTE ALLA
DEVOLUTION
Alcune regioni hanno introdotto varianti
al calendario vaccinale nazionale
▼
Nessun effetto su risposta immunitaria e protezione dei vaccinati
Inconvenienti nel caso di trasferimenti della famiglia
Alcune regioni promuovono attivamente tutte le vaccinazioni
raccomandate;
Altre le offrono gratuitamente, ma le somministrano solo su
spontanea richiesta dei genitori.
▼
Bassa adesione alle vaccinazioni e iniqua protezione dei
bambini.
Protetti solo i figli di genitori capaci di informarsi autonomamente
sulla prevenzione.
L’OFFERTA DEI VACCINI PER
PNEUMOCOCCO,
MENINGOCOCCO, VARICELLA, EPATITE A ED
INFLUENZA VARIA DA REGIONE A REGIONE
Inaccettabile violazione del diritto del cittadino
all’eguale accesso ad interventi di prevenzione e
cura garantiti dallo Stato, attraverso i LEA.
La lotta contro le malattie prevenibili con i
vaccini, richiede uniformità di obiettivi, mezzi e
modalità di esecuzione in vaste aree
geografiche.
COSA SAREBBE NECESSARIO FARE ?
 Omogeneizzare l’offerta vaccinale gratuita su tutto il
territorio nazionale
 Armonizzare le schedule vaccinali
 Incoraggiare l’evoluzione verso il consenso partecipe
alla prevenzione vaccinale intesa non come obbligo di
legge ma come obbligo morale dei genitori e diritto alla
salute dei bambini.
A questo fine sono necessarie azioni di informazione ed
educazione sanitaria ai vari livelli di responsabilità ed
organizzazione.
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