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PROGETTO COMITATO ALUNNI as 2013-2014

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PROGETTO COMITATO ALUNNI as 2013-2014
PROGETTO COMITATO ALUNNI a.s. 2013-2014
Vi invito a visitare il sito:
www.comitatoalunni.jimdo.com
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CHI E’ IL COMITATO ALUNNI ?
E’ un “gruppo” di 44 alunni
Essi sono i rappresentanti di classe
eletti a maggioranza
-10 alunni nella scuola primaria (comitato primaria)
- 34 alunni nella scuola secondaria (comitato secondaria)
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PERCHE’ SIETE STATI ELETTI?
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LE CARATTERISTICHE DI UN
RAPPRESENTANTE
Impegnato
Motivato
Sa ascoltare
Imparziale
Affidabile
Credibile
Coerente
Generoso
Umile
Responsabile
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Ma soprattutto …sa collaborare
con gli altri per raggiungere
gli obiettivi
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Qual è lo scopo del
COMITATO ALUNNI?
Ha lo scopo di:
- rappresentare i bisogni degli alunni
che frequentano la scuola
- contribuire a rendere migliore la scuola
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Rappresentare i bisogni
degli alunni
che frequentano la scuola
DI CHE COSA SI TRATTA?
A CHI?
PERCHE’?
DARE E RICEVERE
RISPETTO
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REGOLE
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Patto educativo di
corresponsabilità
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GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA SI IMPEGNANO A…
•
Rispettare in ogni momento ed in ogni situazione le persone che si incontrano a scuola:
salutare tutti in modo cordiale
evitare le prese in giro, le offese, gli scontri verbali e non verbali, i litigi
evitare l’utilizzo di un linguaggio scorretto e volgare in ogni circostanza
evitare di rovinare, sporcare o sottrarre le cose degli altri
accettare i richiami o i suggerimenti di insegnanti e collaboratori scolastici, rendendosi disponibili al confronto e al dialogo
alzarsi in piedi all’inizio di ogni lezione, non mangiare e non masticare in classe
alzarsi in piedi quando entra il Dirigente Scolastico o il Vicario del Dirigente
mantenere la parola data e l’impegno assunto
accogliere tutti con rispetto, disponibili a conoscere l’altro senza pregiudizi di nessuna natura (cultura, religione, disabilità, fragilità
personali…), se possibile dare il proprio aiuto in caso di necessità
•
Rispettare l’ambiente scuola: le regole stabilite, gli spazi comuni, la mensa, le aule, i bagni, il cortile; rispettare la raccolta
differenziata; rispettare gli arredi (banchi, sedie, armadietti) e gli strumenti didattici messi a disposizione (PC, lavagne di
ardesia, LIM, carte geografiche, vocabolari, atlanti, libri della biblioteca, ecc.)
•
Evitare giochi pericolosi, non correre nei corridoi, sulle scale, mantenere la fila quando richiesto
•
Rispettare gli orari di entrata a scuola, rispettare con puntualità e con impegno le scadenze delle consegne assegnate
(compiti per casa, consegna tagliandi delle circolari/comunicazioni firmati)
•
Frequentare la scuola con regolarità, giustificare sempre le assenze, informarsi in caso di assenza su cosa è stato fatto a
scuola e quali sono i compiti assegnati
•
Indossare il grembiule, in quanto divisa prevista dal regolamento, fatta eccezione nelle situazioni consentite e concordate
con gli insegnanti
•
Portare sempre i materiali richiesti e necessari, rispettando i propri e quelli degli altri, in particolare aver cura del proprio
libretto personale
•
Comunicare con sincerità e trasparenza alla propria famiglia quanto accade in classe e a scuola
•
Evitare di portare a scuola oggetti che sono vietati dal Regolamento della scuola
•
Dichiarare sempre la propria responsabilità qualora si verifichi la necessità, rendersi disponibili a collaborare per migliorare il
contesto classe e scuola, chiedere aiuto agli adulti in caso di bisogno.
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Rispettare in ogni momento ed in ogni situazione le
persone che si incontrano a scuola:
- salutare tutti in modo cordiale
- evitare le prese in giro, le offese, gli scontri verbali e
non verbali, i litigi
- evitare l’utilizzo di un linguaggio scorretto e volgare in
ogni circostanza
- evitare di rovinare, sporcare o sottrarre le cose degli
altri
- accogliere tutti con rispetto, disponibili a conoscere
l’altro senza pregiudizi di nessuna natura (cultura,
religione, disabilità, fragilità personali…), se possibile
dare il proprio aiuto in caso di necessità
Contribuire a
rendere migliore la scuola
In che modo?
Come si può fare?
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Seconda convocazione: 14.01.2014
COMITATO ALUNNI sezione primaria
Scuola “G. Oberdan”
ore: 11.00 -12.00
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INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’
Sosteniamo tutti insieme attraverso un semplice gesto
la VIA DI NATALE
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PROPOSTE
PER MIGLIORARE
LA NOSTRA SCUOLA
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“G. OBERDAN “ Vigonovo
• sistemazione del marciapiede che si trova a destra del
cancello d’entrata;
• antiscivolo sui gradini delle scale;
• cambiare le retine dei banchi perché troppo piccole;
• sostituire le lavagne consumate;
• fornire dei contenitori per gli zaini;
• arredo da giardino: tavoli e panche;
• munire le aule di portaombrelli;
• controllare gli sciacquoni dei bagni (sono duri) ;
• manutenzione nelle aule: sistemazione delle tende,crepe nei
muri,maniglie delle finestre,controllo delle prese, battiscopa
• …
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CHE COSA E’ STATO FATTO?
CHE COSA ANCORA DEVE ESSERE REALIZZATO?
CHE COSA E’ EMERSO DALLE VOSTRE
OSSERVAZIONI?
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“S. PELLICO” Casut
PROBLEMATICHE ESTERNE:
- installare una rete alta sul muretto adiacente la strada di modo che la
palla non finisca in strada
- eliminare i pozzetti sporgenti in cortile e i cordoli della pavimentazione
- eliminare i tronchi degli alberi abbattuti
- eliminare la ghiaia e seminare prato
- piantare alberi
- rifare la pavimentazione per il gioco del basket
PROBLEMATICHE INTERNE
- avere un'aula per l'inglese e per arte ed immagine, togliendo
possibilmente il museo sulla battaglia di Camolli che non viene visitato da
nessuno
- avere un'aula per la lim
- avere acqua calda per tutto l'anno scolastico
- avere attrezzi ginnici
- mettere delle serrature a misura di bambino nei bagni, perché questi
vengono aperti dai compagni
- mettere dei ganci sui banchi per appendere le cartelle
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CHE COSA E’ STATO FATTO?
CHE COSA ANCORA DEVE ESSERE REALIZZATO?
CHE COSA E’ EMERSO DALLE VOSTRE
OSSERVAZIONI?
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"G. Marconi” Fontanafredda
Lavori da effettuare all'esterno :
- sistemazione del suolo del cortile (radici, sassi...)
- fissare la recinzione
- piantare nuovi alberi, aggiungere qualche panchina e dei cestini
per i rifiuti
Lavori da effettuare all' interno dell'edificio :
- sistemazione servizi igienici
- fornire i servizi di acqua calda almeno in inverno
- ristrutturare la palestra
- insonorizzare la mensa ( è stata gradita la notizia a.s. 20122013) dello stanziamento di 30.000 euro per
questo intervento)
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CHE COSA E’ STATO FATTO?
CHE COSA ANCORA DEVE ESSERE REALIZZATO?
CHE COSA E’ EMERSO DALLE VOSTRE
OSSERVAZIONI?
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DAI RISULTATI DELLE RIFLESSIONI EFFETTUATE IN CLASSE
LO SCORSO ANNO
SI E’ VISTO CHE L’IMPEGNO PIU’ DIFFICILE DA RISPETTARE
E
CHE A CAUSA DEL SUO NON RISPETTO
GENERA MALESSERI, DISAGI, TRISTEZZA NEGLI ALUNNI
E’ IL SEGUENTE:
Rispettare in ogni momento ed in
ogni situazione le persone che si
incontrano a scuola
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Evitare le prese in giro, le offese,
gli scontri verbali e non verbali,
i litigi
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Evitare l’utilizzo di un
linguaggio scorretto e
volgare in ogni circostanza
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Accogliere tutti con rispetto,
disponibili a conoscere l’altro senza
pregiudizi di nessuna natura
(cultura, religione, disabilità,
fragilità personali…),
se possibile dare il proprio aiuto in
caso di necessità.
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COME POSSIAMO CONTRIBUIRE AL RISPETTO
DI QUESTO IMPORTANTE IMPEGNO?
Iniziamo da noi…
Proposta
Inizierete un nuovo percorso in classe con i
vostri compagni e le insegnanti
Lettura del testo “Lo smontabulli”
di Diego Mecenero
con allegato un DVD
E’ la storia di una classe, la quinta
B, una classe come tante, forse
molto simile alla vostra…
Gli alunni tra loro non sono molto
uniti…ci sono prese in giro, scherzi
pesanti, atti di bullismo…
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Alcuni insegnanti si accorgono del
disagio che gli alunni vivono in
silenzio, senza dire nulla a nessuno,
neppure ai genitori…
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Poi un giorno l’arrivo di un nuovo
compagno, Pietro, e la gara della
staffetta di fine anno contro tutte
le altre classi quinte
fa scattare nei ragazzi qualcosa di
diverso e fa scoprire loro che le
cose possono essere diverse se lo
vogliamo…
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Seguirete il racconto con le vostre
insegnanti….
Poi
l’8 aprile 2014 ….
incontrerete l’autore del testo
“Lo smontabulli”
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DIEGO MECENERO
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Seguirete la storia di:
Tommaso, Alex e Andrea… i bulli
Giulio: la vittima
Maria Vittoria e Virginia: le veline
Elisa e Francesca…vittime di prese in giro
Pietro… lo smontabulli
Con loro… il maestro Davide e la maestra Alice
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Per l’incontro con l’autore …
PROPOSTA DI LAVORO:
OGNI CLASSE REALIZZERA’ UN POSTER PER UNA
CAMPAGNA CONTRO IL BULLISMO A SCUOLA
SE VI VERRANNO IN MENTE ALTRE IDEE…BEN
VENGANO, SARANNO ACCETTATE!!!
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Comprenderete che c’è differenza tra:
Scherzo: è un fatto divertente, che non ha l’intenzione di ferire e
ammette reciprocità (l’uno e l’altro sono complici)
Atto di bullismo: è una relazione fatta di prepotenze ripetute,
sempre tra le stesse persone, in una situazione di squilibrio di
forze, dove chi ha il potere lo utilizza volutamente per ferire il
più debole
Litigio: è un dissidio occasionale che nasce intorno ad una
incomprensione, ad una differenza, ad una competizione ma
non è ripetuto nel tempo
PROPOSTA:
perché non lo facciamo sapere anche alle altre classi?
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ATTENZIONE!!!
Un atto di bullismo o azioni
all’interno di semplici litigi
possono trasformarsi in reati
se giungono
ad infrangere una norma giuridica
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Scoprite se sono …
litigio, bullismo, scherzo?
Mirko è il più bravo della classe. Prende regolarmente in giro Mattia perché
studia poco e rischia la bocciatura
Matteo è amico di Francesco e spesso si prendono in giro
Ahmed viene dal Marocco. Un compagno lo chiama sempre “sporco
marocchino” e fa in modo che nessuno si metta in banco con lui
Nicola ha nascosto l’astuccio di Gianni, alla fine dell’ora glielo ha restituito
Marzia ha chiesto alla compagna di banco di passarle il compito in classe di
matematica. La compagna si è rifiutata e Marzia è molto arrabbiata con lei
perché ha preso 4
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Perché non decoriamo la scuola con questi slogan
(magari cercatene altri…)
Una scuola all’insegna della conoscenza, dell’amicizia,
dell’incontro, della tolleranza
•
“NON
DEVI SPEGNERE LA LUCE DELLA MIA CANDELA PER FAR BRILLARE DI PIU’
LA TUA”
•
“NON CI SONO SCONOSCIUTI, SOLO AMICI CHE NON ABBIAMO ANCORA
INCONTRATO”
•
“SE DEVE ESSERE, CHE COMINCI DA ME!”
•
“LE PERSONE CHE AMANO GLI ALTRI SONO QUELLE AMATE DAGLI ALTRI”
•
“SIAMO UNICI, MA UGUALI”
•
“LA CONOSCENZA E’ POSSIBILITA’ DI RELAZIONE”
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