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Presentazione L.Merola, G.Russo

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Presentazione L.Merola, G.Russo
Progetto "ReCaS"
Rete di Calcolo per SuperB e altre applicazioni
PON R&C 2007-2013 - Avviso 254/Ric
Workshop CCR/GARR – Napoli, 16 maggio 2012
L. Merola e G. Russo
1
Mini storia del progetto
- in data 28 luglio 2011
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Enti partecipanti:
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,
Università degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Progetto Potenziamento
“ReCaS: Rete di Calcolo per SuperB ed altre applicazioni”
Progetto Formazione
“CASAP – Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni”
Richiesta di finanziamento:
€ 44.500.000
Obiettivo
Realizzare un’infrastruttura di quattro Data Centers di nuova concezione localizzati
nelle zone della convergenza (NA, BA, CT, CS), come infrastruttura nel Sud della Grid
nazionale ed europea.
2
- con Decreto Direttoriale 968/Ric.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO
dell’11 novembre 2011
Il Progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo complessivo ritenuto
ammissibile di € 13.700.000.
SOTTOSCRIZIONE ATTI D’OBBLIGO
- in data 30 novembre 2011
E ACCETTAZIONE
È stato siglato l’Atto di Obbligo e di Accettazione del il Disciplinare di concessione
dei finanziamenti.
- in data 16 gennaio 2012
PROPOSTA DI RIMODULAZIONE
Le Parti, hanno inviato al MIUR la proposta di rimodulazione del Progetto di
potenziamento e di formazione, nonché la relativa scheda costi.
- in data 16 febbraio 2012
Il MIUR ha approvato la proposta di rimodulazione
APPROVAZIONE DELLA
RIMODULAZIONE
ACCORDO FRA GLI ENTI
- in aprile 2012
Gli Enti hanno siglato un Accordo per disciplinare i rapporti fra di essi ai fini
dell’attuazione del progetto.
Durata del Progetto:
1 ottobre 2011 – 30 settembre 2014
3
Ripartizione per Enti
POTENZIAMENTO
FORMAZIONE
COMPLESSIVO
INFN
6.031.039,17
843.337,61
6.874.376,78
UNINA
1.707.900,00
420.532,21
2.128.432,21
UNIBA
4.236.328,39
460.862,62
4.697.191,01
totali
11.975.267,56
1.724.732,44
13.700.000,00
4
Modalità e condizione di erogazione
del finanziamento (dal Disciplinare)
L’erogazione delle risorse ha inizio dopo l’adempimento degli obblighi previsti nel art. 3,
lettere a) b) e al positivo esito della verifica di cui alla lettera c) del Disciplinare:
-
La prima erogazione, in misura del 80% del Finanziamento concesso, è stata disposta
successivamente all’adozione del Decreto di Concessione.
-
La seconda erogazione nella misura del 10% del Finanziamento concesso , a seguito della
presentazione di rendicontazioni di spesa per un importo pari ad almeno il 50% del costo approvato e
ammissibile eventualmente rideterminato sulla base dei controlli di I livello previsti dalla normativa
comunitaria vigente in materia, sarà disposta in relazione allo stato di realizzazione delle Attività
Progettuali e alla tempestiva rendicontazione dei costi ritenuti ammissibili e delle spese
effettivamente sostenute, quali risultanti dalla documentazione di cui al predetto articolo 3.
-
L’ erogazione del saldo, fino all’importo massimo residuale del Finanziamento dovuto (FESR e FdR L.
183/87), a chiusura delle attività e ad avvenuta approvazione dei rendiconti tecnici e finanziari nel
rispetto delle modalità e della tempistica indicata nel presente Disciplinare e della normativa di
riferimento.
5
Obiettivi generali
Il progetto consiste nella realizzazione di una infrastruttura di calcolo
distribuita nelle quattro regioni della convergenza, quale
potenziamento di infrastrutture esistenti.
Alle Infrastrutture si accompagna un piano di formazione di personale
tecnico-scientifico.
L'infrastruttura di calcolo sarà realizzata in un solo Data Center per
ogni regione, con la partecipazione a seconda dei casi dell'INFN e di un
Ateneo (INFN-NA&UniNA, INFN-BA&UniBA), o solo dell'INFN (INFNCT, INFN-CS).
Keywords:
Cloud e Grid Computing, Network, infrastrutture digitali, SuperB.
6
Il fine primo dell’infrastruttura è il supporto al Progetto bandiera SuperB
dell'INFN.
SuperB è l’utente di riferimento primario del PON RECAS.
La stessa infrastruttura sarà di ausilio a tutta una serie di ricerche nel
campo della Fisica, della Medicina, delle Biotecnologie, dell‘ Ambiente,
ricerche che sono già in corso o avviate in tutte le strutture partecipanti,
INFN ed Atenei.
L'Infrastruttura sarà altresì parte integrante dell‘ Italian Grid Infrastructure
7
Datacenters e connettività
8
Altre contestualizzazioni
Il progetto andrà a contestualizzarsi nelle roadmap Europee e
Nazionali delle infrastrutture, quindi nei piani ESFRI, e-IRG, nella
roadmap Italiana - come richiesto dal Bando - e dovrà favorire
l’internazionalizzazione specialmente a sostegno dell’area MED.
9
Modello di Governance
• Responsabile Progetto Potenziamento: Leonardo Merola
• Responsabile Progetto Formazione:
Roberto Bellotti
• Responsabile Rapporti istruttori:
Guido Russo
• Referente amministrativo INFN:
• Referente amministrativo UniNA:
• Referente amministrativo UniBA:
Fausta Candiglioti
Elena Cesaro
Cesarea Rutigliano
• Comitato di gestione del Progetto di potenziamento
• Comitato direttivo del Progetto di Formazione
+
un gruppo di lavoro tecnico trasversale di supporto
Sito e dominio web del progetto (in costruzione):
www.pon-recas.it
10
Contenuti operativi del progetto di
Potenziamento
Il progetto di potenziamento infrastrutturale contiene i seguenti capitoli:
g.2.1
g.2.2
g.2.3
g.2.4
g.2.5
g.2.6
Progetto generale per l’ impiantistica: i data center
Progetto generale per l’ energia
Progetto generale per la rete telematica
Progetto generale per il calcolo
Progetto generale per il middleware
Risorse umane necessarie per l’ infrastruttura
A causa della riduzione dl finanziamento, nella rimodulazione si è deciso di
privilegiare la parte impiantistica e infrastrutturale (hardware e software).
11
Rimodulazione dei contenuti
OPERE EDILI, IMPIANTI TECNOLOGICI, RETI DI COLLEGAMENTO
In tutte le sedi verrà realizzata una rete locale in tecnologia 10 GbE per il trasporto
dati ed una rete locale in tecnologia 1 GbE per il monitoring, il telecontrollo, la
gestione. Si fa l’ipotesi che la rete fra i Data Center sia realizzata in ambito GARR
(GARRX) e sia attivata a breve.
In tutte le sedi verrà installato un identico sistema di monitoring e gestione,
costituito da 4 server per sede. Il software di monitoring verrà realizzato in-house
dagli Enti partecipanti.
In ogni sede sono previste opere edili di realizzazione, adeguamento e
ristrutturazione e impianti tecnologici che tengano anche conto delle pre-esistenze.
12
L’ATTIVITA’ IN AMBITO SUPERB
Con la rimodulazione, che tiene conto delle assegnazioni ridotte rispetto alla
proposta originaria, si potranno soddisfare le esigenze minimali per il calcolo e per
l’immagazzinamento dei dati (“storage”) di SuperB fino al 2016, consistenti in:
– 2014: 2 PetaByte di storage, 20 kHepSpec di potenza di calcolo aggregata.
– 2015: 3 PB, 30 kHepSpec;
– 2016: 6 PB, 60 kHepSpec.
Circa il 50% delle attrezzature saranno nuove acquisizioni tramite il progetto. Il resto è
già disponibile nei datacenter già esistenti grazie a precedenti PON 2000-2006.
Il “commissioning” finale, e gli “stress test”, saranno eseguiti soprattutto sui dati reali
raccolti dagli esperimenti in corso all’ LHC al CERN (ATLAS, CMS, ALICE, LHCb).
13
L’ ATTIVITA’ IN AMBITO IGI
Nel progetto e nella rimodulazione è stato previsto che si realizzino strumenti e servizi
di "alto livello", in modo da rendere possibile l'integrazione delle risorse fornite dai
4 centri di calcolo nelle infrastrutture di Grid/Cloud nazionale ed internazionale.
Le attività si possono identificare principalmente in questi campi:
• Portali di accesso alle risorse
• Integrazione di servizi grid e cloud in un’unica soluzione open e utilizzo di tecniche
di virtualizzazione sia per le risorse di calcolo che per quelle di archiviazione
• Ottimizzazione e semplificazione della gestione delle elaborazioni e del carico di
lavoro sulle risorse
• Offerta di servizi di storage virtualizzato e gestione di cataloghi e archivi integrati
• Realizzazione di un sistema di monitoring e di telecontrollo degli impianti
centralizzato verso una postazione di management in ogni sede operativa di RECAS in
stretta collaborazione con IGI.
14
ALTRE COLLABORAZIONI
-
Collaborazioni con il mondo produttivo nazionale ed internazionale, in
particolare con Distretti di Alta tecnologia e Laboratori Pubblico-privati.
-
Promozione dell’infrastruttura verso i Paesi dell’area mediterranea (in
collaborazione con EUMED) , del Sud America, Asia e Africa (in collaborazione
con CHAIN).
-
Contestualizzazione nello Spazio Europeo della Ricerca (IGI, EGI, ESFRI).
15
Sostenibilità delle azioni previste dal progetto
Il core business del Progetto ReCaS è l’offerta dei servizi di calcolo/storage avanzati
per la ricerca scientifica ed in particolare per il Progetto Bandiera SuperB.
Si prevede inoltre di poter acquisire nuovi fruitori dei Data Center, istituzionali e non,
attraverso l’opera di Promozione e Comunicazione prevista.
Infine si ipotizza anche la fornitura di servizi di calcolo/storage di base, per clienti privati,
con esigenze non immediatamente risolvibile dai players già presenti sul mercato.
16
Gli obiettivi quantitativi
UNINA
INFN-NA
UNIBA
INFN-BA
INFN-CT
INFN-CS
TOTALI
Potenza
elaborative
(kHepSpec)
6
2
10
3
7
5
33
Storage
(PByte)
0,8
0,3
2,5
0,5
0,8
0,6
5,5
17
Impianti INFN -Napoli
• Fornitura in opera di n.8 armadi rack con scambiatori di calore aria-acqua;
• Fornitura in opera di n.1 chiller per raffreddamento acqua;
• Fornitura in opera di un impianto idraulico a servizio del chiller ed il
relativo impianto elettrico;
• Fornitura in opera di un quadro elettrico a servizio dei rack;
• Fornitura in opera di un sistema di distribuzione dell’energia elettrica ai
rack;
• Fornitura in opera di un cablaggio in rame e fibra;
• Fornitura in opera di un sistema di telecontrollo e monitoraggio fattori
ambientali;
• Potenziamento del Sistema Antincendio esistente;
• Stesura linea elettrica;
• Opere minori per il corretto posizionamento degli armadi rack.
18
Nuova sala macchine INFN Napoli
19
Posizionamento chiller
20
Data Center UNINA
21
Attrezzature UNINA
•
•
•
•
•
tutte le macchine sono connesse a 10 GbE ad uno switch centrale, attraverso la
remotizzazione delle porte su ogni singolo rack. Andrà anche realizzata una rete di
management indipendente, ad 1 GbE, per un totale di 240 porte, ed infine una rete di backup
della rete a 10 GbE, per un totale di 480 porte ad 1 GbE (da usare a coppie, 2x 1 GbE);
lo storage dovrà essere realizzato con dischi da almeno 3 Tbyte ciascuno, per un totale di 0,8
Pbyte raw, in parte connessi a box Fiber Channel a loro volta connessi a SE dedicati, ed in
parte all’interno di WN per calcolo e storage;
iI nodi di calcolo (WN) dovranno avere una potenza complessiva di almeno 5 kHepSpec;
saranno delle seguenti tipologie:
– nodi WN solo calcolo, con molti core e molta memoria, e alcuni con schede GPU
dedicate; doppia connessione a 10 GbE;
– nodi WN di calcolo e storage locale, con molti core, con dischi locali, doppia connessione
a 10 GbE;
i nodi di storage (SE) dovranno avere doppia connessione 10 GbE e doppia connessione Fiber
Channel verso appositi box
i nodi di servizio (CE, SE, IS, UI) dovranno essere dei server da 2U, con almeno 32 core ed
almeno 64 Gbyte di memoria;
22
I rack di UNINA dedicati
CONFIGURAZIONE ARMADI
Switch di
management
Switch di
management
Switch di
management
Rack 15
Rack 16
Rack 17
Rack 18
NODI
NODI
NODI
passivo
Switch di
management
Switch di
management
Rack 19
Rack 20
Rack 22
switch
centrale
switch
rete di
backup
NODI
23
UniBA e INFN BA
24
Progetto di Formazione CASAP
(CAlcolo Scientifico ad Alte Prestazioni)
----- > 2 Master Universitari a.a. 2012-2013
----- > Attività di stage dopo il conseguimento del titolo.
Master annuale di I Livello dell’Università di Napoli
con la partecipazione delle Sezioni INFN di Napoli e Catania
TECNOLOGIE PER IL CALCOLO SCIENTIFICO
AD ALTE PRESTAZIONI
Avvio dei corsi: con l’A.A. 2012-13 (ottobre 2012)
18 borse di studio + 7 uditori
Attività di Stage post-master.
Master annuale di II Livello dell’Università di Bari
con la partecipazione delle Sezioni di Bari e gr. Coll. CS
SVILUPPO E GESTIONE DI DATA CENTER PER
IL CALCOLO SCIENTIFICO AD ALTE PRESTAZIONI
Avvio dei corsi: con l’A.A. 2012-13 (ottobre 2012)
20 borse di studio
Attività di Stage post-Master
Fly UP