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Lo Scherzo - I Piccoli Pomeriggi Musicali
i piccoli pomeriggi musicali in collaborazione con Sconfinarte Direttore Daniele Parziani mer 31 ottobre 2012, ore 17.30 concerto di halloween: dolcetto o scherzetto?... in musica Uguali e Opposti Musica per rendere più Uguali gli Opposti Interpreti e personaggi: Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali Benedetta Borciani: La Streghetta I Piccoli Pomeriggi Musicali: L’Orchestra Mostruosa Daniele Parziani: Il Direttore dell’Orchestra Mostruosa Violino Saint Saens: Danza Macabra Grieg: In the Hall of the Mountain King da “Peer Gynt” Dukas: Apprendista stregone Mendelssohn: Musiche da “Sogno di una notte di mezza estate” Williams: Harry Potter, suite Mizzy: Famiglia Addams Mussorgsky: Una notte sul Monte Calvo Jackson: Thriller, trascrizione Marco Murru* Jovanotti: La notte dei desideri, trascrizione di Alice Berni* *Novità di questa Stagione: il M°Alessandro Solbiati ha coinvolto gli Allievi della sua classe di Composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nell’attività di trascrizioni ad “hoc” per l’Orchestra dei Piccoli. Si crea così l’opportunità per compositori e professori d’orchestra in erba - pressappoco coetanei - di sperimentare in un ambiente protetto e con la giuda dei Maestri i limiti e le potenzialità di quello che dovrà essere il loro lavoro. Ilaria Bellina Bianca Beltramello Cecilia Bonucchi Paola Cardarelli Niccolò Cazzola Diego Ceretta Simone Ceriani Simone Ciccarelli Francesco Dal Zotto Francesco Della Volta Caterina Dubini Margherita Gimelli Sofia Gimelli Sofia Goetz Mara Kitzarakis Alberto Maruzzelli Emanuele Mazzarella Martina Menichella Lorenzo Meraviglia Viola Muneratto Agnese Omini Iris Tripodi Federica Trombetta Viola Tromba Violoncello Sax Francesco Mariotti Gabriele Battaglia Michele Cardarelli Marcello Pojaghi Mughihiko Sano Francesco Tamburini Contrabbasso Davide Polloni Flauto Mara De Luca Beatrice Minniti Valeria Vertemati Oboe Luca Ragona Giacomo Riva Clarinetto Riccardo Acciarino Elena Sale Federico Scaglione Riccardo Savioli Trombone Davide Pogliani Percussioni Letizia Grassi Matteo Savio Diego Verzeroli Pianoforte Marta Ceretta Lo Scherzo C’era una volta lo Scherzo. Come tutte le storie che si rispettino anche la nostra comincia così. C’era una volta lo Scherzo. Voi sapete cosa è uno scherzo, vero? Tutti sanno cosa è uno scherzo e tutti fanno scherzi perché gli scherzi mettono allegria. Che c’entrano gli scherzi con la musica? C’entrano e come, perché la musica non è altro che il racconto in suono della nostra vita, di quello che ci emoziona, di quello che ci commuove, di quello che ci rende felici. Se esistono gli scherzi nella vita, state sicuri che qualcosa di simile c’è anche in musica. E infatti lo Scherzo è anche una forma musicale, una composizione che imparerete a riconoscere presto, perché in musica - come nella vita – è un Allegro, un Vivace, un Presto, insomma è un ritmo veloce che porta distensione a chi lo ascolta. In musica gli Scherzi esistono da sempre, ma noi ne abbiamo seguito la storia soprattutto dal 1600 in poi. Nel 1600 gli Scherzi venivano cantati o suonati con gli strumenti musicali. Erano musiche semplici, molto popolari, piene di fantasia. Poi nel 1700 Joseph Haydn pensò che inserire uno Scherzo nei suoi Quartetti poteva essere una buona idea. In realtà stava facendo una cosa molto importante, stava aprendo una nuova strada nel modo di comporre musica. Non passò molto tempo che anche Ludwig van Beethoven cominciò a guardare lo Scherzo con occhi nuovi. Nelle Sinfonie, a quel tempo, il terzo movimento era quasi sempre un Minuetto, una danza molto amata nel 1700 che Haydn e Mozart avevano inserito con molto successo nelle loro composizioni per orchestra. Beethoven pensò che uno Scherzo nel corpo delle sue Sinfonie poteva funzionare molto bene. In fondo, rispetto al Minuetto, lo Scherzo è un tempo più veloce, ha un gusto più arguto, più giocoso e quindi è perfetto per allentare la tensione creata dal secondo tempo, solitamente un Adagio, e preparare l’ascoltatore a gustare a pieno l’ultimo movimento, quello che deve coinvolgerti, esaltarti, trascinarti ad applaudire. Pensate che Beethoven inserì uno Scherzo finanche nella più monumentale delle sue sinfonie, quella Nona che si chiude con l’Inno alla Gioia che tutti noi conosciamo perché è l’inno dell’Unione Europea. Lo Scherzo in Musica è proprio una buona idea e tutte le buone idee non tramontano mai. Il tempo passa, il mondo cambia e le buone idee cambiano con il mondo ma continuano ad esistere. Così lo Scherzo ha percorso tutto l’Ottocento e tutto il Novecento ed è arrivato fino ai nostri giorni. Chi non ha sentito parlare degli Scherzi per pianoforte di Chopin. Chopin partì dallo Scherzo di Beethoven è lo ripensò completamente, creò una composizione completamente nuova, di ampie dimensioni. E per uno strumento solo, il suo, il pianoforte. Lo Scherzo di Chopin diventa un componimento, caratterizzato da una sorprendente la varietà di registri stilistici da quelli più melodici a quelli più drammatici. E poi? E poi di concerto in concerto lo Scherzo è arrivato fino a noi assumendo in alcuni casi la forma di un componimento per orchestra. E’ il caso dello Scherzo che ascolterete oggi, L’Apprendista Stregone, la musica che Dukas scrisse per una ballata di Goethe e che nel 1940 Walt Disney inserì nella colonna sonora del film Fantasia per raccontare la storia di Topolino. “Fantasia” è un bellissimo film d’animazione. La colonna sonora è tutto un programma di musica classica. Ascolterete la “Toccata e fuga in Re minore” di Johann Sebastian Bach, “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ic Cajkovskij, “La sagra della primavera” di Igor Stravinskij, la “Pastorale” di Ludwig Van Beethoven, la “Danza delle ore” di Amilcare Ponchielli, “Una notte sul Monte Calvo” di Modest Petrovic Musorgskij e l’ “Ave Maria” di Franz Schubert . Guardate il film, vi stupirete: queste musiche le conoscete già tutte, le avete sentite in televisione, nella pubblicità, al cinema, qualcuna anche sulla play station, perché la musica classica è una buona idea, e come tutte le buone idee, cresce insieme alle persone. Piccola Enciclopedia: Sinfonia: è un componimento scritto per l’orchestra. Una Sinfonia dura mediamente 35/40 minuti, ma ve ne sono di molto più brevi e anche tante molto più lunghe. La Sinfonia classica (quelle di Mozart, per intenderci, o le prime di Beethoven), è generalmente divisa in quattro parti, chiamate Tempi oppure Movimenti. Il primo movimento, Allegro, a volte è preceduto da una breve introduzione in un tempo lento. Il secondo movimento è solitamente un tempo lento. Del terzo tempo abbiamo già parlato: il Minuetto che, Beethoven in avanti, spesso è sostituito dallo Scherzo. Il quarto movimento, quello di chiusura, è un tempo rapido. Minuetto: Il Minuetto (o Menuetto) è una danza. Il suo nome deriva da una espressione francese che significa “piccoli passi” perché era così che si ballava nel ‘700. Il Minuetto è diviso in tre sezioni: Minuetto – Trio – Minuetto). La sezione Minuetto precede e segue il Trio (così chiamato perché in origine era affidato a tre strumenti solisti). Inoltre ciascuna delle tre sezioni prevede la ripetizione (ritornello). Questa forma in tre sezioni con i ritornelli è stata mantenuta nello Scherzo, il suo diretto erede. … E la storia continua nella prossima puntata Uguali e Opposti. Musica per rendere più Uguali gli Opposti L’Orchestra de “I Piccoli Pomeriggi Musicali” ha un nuovo amico: Apeiron. Apeiron opera in Nepal con progetti di riabilitazione e formazione rivolti a donne vittime di gravi violenze. Sono bambine, ragazze, donne Uguali a noi, ma che hanno vite molto diverse, Opposte. Il caso ha deciso infatti di farle nascere in Nepal e per questo la loro vita si è trasformata sin dal primo respiro in una grande sfida. Grazie alla partecipazione del suo pubblico, la musica dell’Orchestra de “I Piccoli Pomeriggi Musicali” renderà più Uguali le vite di donne così Opposte a quelle delle loro coetanee italiane. Per saperne di più: visita il sito di Apeiron www.apeiron-aid.org, cerca il profilo di Apeiron Onlus su Facebook o ancora segui le storie delle donne coinvolte nei progetti di Apeiron su Youtube. Prossimo concerto: 18 Novembre 2012 ORE 11 MUSICHE IN... DANZA Musica da ballo, dalle Danze rumene di Bartók alle Danze ungheresi di Brahms, dal Pizzicato Polka di Strauss al Pizzicato Jazz di Anderson fino a Flashdance ORCHESTRA I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI Direttore: DANIELE PARZIANI teatro dal verme VIA SAN GIOVANNI SUL MURO, 2 – MILANO ipomeriggi.it tel. 02.87.905