...

5 - Liceo Scientifico Ulisse Dini

by user

on
Category: Documents
62

views

Report

Comments

Transcript

5 - Liceo Scientifico Ulisse Dini
LICEO SCIENTIFICO STATALE “U. DINI”
Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa
tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/
[email protected]
Esame di Stato
2012/2013
Documento del Consiglio di
Classe
Classe V
Sez. I
Indirizzo:
SCIENTIFICO P.N.I.
1
Indice
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione del consiglio di classe
pag. 3
Finalità dell’indirizzo e quadro orario
pag. 4
Elenco dei candidati
pag. 5
Presentazione e storia della classe
pag. 6
Continuità didattica
pag. 6
CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO
Obiettivi formativi trasversali
pag. 7
Obiettivi cognitivi trasversali
pag. 7
Metodologie
pag. 7
Strumenti di verifica/criteri di valutazione
pag. 7
Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari
pag. 8
Osservazioni sulla preparazione della classe all'Esame di Stato
pag. 8
A LLEGATO C: relazioni e programmi delle singole discipline
pag 10
2
Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Materia/e insegnata/e
MILLY RICCI *
ITALIANO
MILLY RICCI
LATINO
ANTONELLA ROSSI *
LINGUA STRANIERA
MARIA CRISTINA COPPINI
STORIA
MARIA CRISTINA COPPINI
FILOSOFIA
STEFANIA GINI
SCIENZE
LUISA PRODI
FISICA
LUISA PRODI
MATEMATICA
ISABELLA GIANNETTONI
*
Firma docente
STORIA DELL’ARTE
PAOLO CHETI
EDUCAZIONE FISICA
LUIGI CARNEVALI
RELIGIONE
Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni, designati nella riunione del Consiglio di Classe del 12 febbraio 2013
3
FINALITA’ DELL’ INDIRIZZO (dal P.O.F. a.s. 2012/13)
In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si propone come finalità principale
la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito critico, all'esercizio della libertà e al rispetto del
pluralismo democratico.
Sul piano culturale, si dà come traguardo la preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di
base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle
conoscenze, riceva una formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, avendo modo di definire, nel corso
del quinquennio, le proprie attitudini e i propri interessi e risultando in grado di proseguire gli studi in qualunque
settore.
La maggior parte dei nostri allievi si iscrive all'università, distribuendosi in tutte le facoltà, anche se sono
privilegiate quelle scientifiche.
Il Liceo sta portando a regime l'attuazione della riforma della scuola superiore, arrivando fino al livello delle
attuali classi terze. Per le classi quinte vige ancora il quadro orario precedente riforma,
reso più nutrito,
rispetto a quello che sta andando a regime, dalla presenza della sperimentazione P.N.I. per matematica e fisica
e di una sperimentazione autonoma di scienze.
Complessivamente, la formazione degli studenti che si presentano come candidati all'esame si è svolta nel
quinquennio sul seguente:
QUADRO ORARIO
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
3
4
Lingua e letteratura latina
4
5
4
4
3
Lingua Straniera
3
4
3
3
4
Storia
3
2
2
2
3
Geografia
2
-
-
-
-
Filosofia
-
-
2
3
3
Matematica
5
5
5
5
5
Fisica
3
3
3
3
3
Scienze
3
4
4
4
3
Disegno e Storia d e l l ' Arte
2
2
2
2
2
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
32
32
32
32
33
Totale
4
ELENCO dei CANDIDATI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Cognome
Nome
BELSITO
BEVILACQUA
BIGAZZI
BOTTE
EDU MENGUE
FROLI
GAROFALO
GASPERINI
INNOCENTI
MARIOTTI
MAZZANTI
NANNIPIERI
NIZZOLA
PANICHI
PAPPALARDO
PLANTAMURA
QUIRICONI
ZHONG
FRANCESCO
MARCO
FILIPPO
ERMES
TRISHA BINDANG
MARIA SOFIA
ERIKA
DARIO
MARTINA
CATERINA
FRANCESCO
BEATRICE
MARIA GRAZIA
ALESSANDRO
MARTINA
FRANCESCO
MICHELA
WEN QIAN
5
Presentazione e storia della classe
La classe 5 I è composta da 18 studenti: 8 maschi e 10 femmine. Tutti risultano iscritti per la prima volta all’ultimo anno di
corso.
Inizialmente la classe era composta da 26 studenti: del gruppo iniziale sono rimaste solo 17 persone, mentre uno studente
si è inserito all'inizio della terza ed una studentessa nel corso della quarta.
Nel primo biennio vi sono stati due trasferimenti ad altra scuola ed una non promozione.
L’anno più delicato del percorso di studi è stato il terzo, al termine del quale la composizione del gruppo classe ha subìto un
drastico ridimensionamento: sei studenti non sono stati promossi, uno ha deciso di non sostenere l'esame di settembre ed
uno ha intrapreso uno scambio culturale all'estero ai sensi della Circ. 181/97, decidendo di iscriversi ad altra scuola al suo
ritorno in Italia.
Il significativo cambiamento dell'assetto della classe ha comportato anche una trasformazione del suo “carattere”, con un
repentino passaggio da un profilo di esuberanza spesso eccessiva ad un atteggiamento molto più disciplinato e docile.
Negli ultimi due anni, durante le ore di lezione in classe gli allievi hanno generalmente manifestato attenzione, disposizione
all'ascolto e cura nel prendere diligentemente appunti; tuttavia questa attenzione non sempre è stata accompagnata dalla
curiosità, dalla passione, dalla voglia di approfondire e quindi di intervenire per dare un contributo attivo alla lezione. In
sostanza: se guidata, la classe ha eseguito i compiti che le sono stati assegnati, se lasciata all’iniziativa personale invece,
non sempre è stata capace di iniziativa, scelte autonome, elaborazioni personali.
La frequenza alle lezioni è stata regolare, e gli atteggiamenti nei confronti dei docenti, dei compagni e dell'ambiente
scolastico rispettosi.
La preparazione nelle varie discipline può ritenersi complessivamente più che sufficiente: gli obiettivi didattici prefissati a
inizio anno sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto medio che in qualche caso ha raggiunto
punte di eccellenza; per un ristretto gruppo di alunni permangono ancora delle difficoltà e il livello di acquisizione degli
obiettivi è da ritenersi appena alle soglie della sufficienza.
Flussi della classe nel triennio
Iscritti alla classe
Provenienti
classe
dalla
CLASSE 3
CLASSE 4
CLASSE 5
25
19
18
stessa 24
18
18
0
Iscritti da altra classe
1
1
Promossi a giugno
15
14
Sospesi a giugno
4
3
Promossi a settembre
3
3
Non promossi
7
0
Ritirati
0
0
0
Continuità didattica
Nel corso del triennio la classe ha potuto beneficiare di una sostanziale continuità didattica, come si evince dalla seguente
tabella:
DISCIPLINE
CLASSE 3A
CLASSE 4A
CLASSE 5A
Italiano
Latino
Lingua straniera
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Dis.e St. Arte
Ed. fisica
Religione
MILLY RICCI
MILLY RICCI
ANTONELLA ROSSI
M.CRISTINA COPPINI
M.CRISTINA COPPINI
LUISA PRODI
LUISA PRODI
STEFANIA GINI
RAFFAELLA DANIELI
GIOVANNA SIEGA
LUCIANO PRATESI
MILLY RICCI
MILLY RICCI
ANTONELLA ROSSI
M.CRISTINA COPPINI
M.CRISTINA COPPINI
LUISA PRODI
LUISA PRODI
STEFANIA GINI
ISABELLA GIANNETTONI
PAOLO CHETI
LUIGI CARNEVALI
MILLY RICCI
MILLY RICCI
ANTONELLA ROSSI
M.CRISTINA COPPINI
M.CRISTINA COPPINI
LUISA PRODI
LUISA PRODI
STEFANIA GINI
ISABELLA GIANNETTONI
PAOLO CHETI
LUIGI CARNEVALI
6
CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO
Nella sua prima riunione, svolta il 4 ottobre 2012, il consiglio di classe ha elaborato il piano annuale delle attività, nel
quale, oltre agli obiettivi didattici per le singole aree e discipline, prospettava i seguenti obiettivi, sia di carattere formativo
che cognitivo, in conformità con il Piano Formativo di Istituto:
Obiettivi formativi comuni a tutte le discipline:
rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali;
disponibilità al confronto;
capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il comportamento;
capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro;
capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo;
capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute;
sviluppo di interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio.
Obiettivi cognitivi:
conoscenza dei contenuti fondamentali delle discipline;
corretto uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline;
capacità di confronto e sintesi di contenuti attinenti a singoli percorsi disciplinari o ad ambiti disciplinari diversi;
applicazione di procedure logiche e metodi di analisi già acquisiti a contenuti nuovi, e in contesti diversi;
approfondimento di alcuni temi o problemi in modo autonomo e personale;
formazione di un metodo di studio efficace;
Il piano annuale delle attività è stato illustrato ai rappresentanti dei genitori e degli studenti nella riunione del consiglio di
classe del 20 novembre 2012.
Nel corso delle successive riunioni del consiglio di classe, così come nelle assemblee di classe degli studenti, è stato svolto
un costante monitoraggio relativo al conseguimento degli obiettivi formativi.
I rapporti con le famiglie si sono svolti con regolarità sia nei ricevimenti settimanali e nei due ricevimenti generali
pomeridiani. Nel corso di tali colloqui le famiglie hanno potuto essere informate in merito alle valutazioni di profitto e di
comportamento dei loro ragazzi. La scuola ha fornito informazioni complessive alle famiglie sia in seguito allo scrutinio
trimestrale di dicembre, che dopo la valutazione interperiodale di marzo.
Nella sua ultima riunione, il consiglio di classe ha espresso una valutazione conclusiva in relazione agli obiettivi iniziali,
rilevando come, pur nella differenza delle individualità dei membri della classe, gli obiettivi formativi trasversali siano stati
complessivamente conseguiti, mentre in relazione a quelli più propriamente cognitivi sia presente un ventaglio di esiti che
vanno da una limitata sufficienza a risultati di vera e propria eccellenza.
Metodologie
Nel corso dell’anno (e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla lezione
frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione
frontale (in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto
costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni. Per alcune aree disciplinari sono
stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario extracurricolare.
Criteri di
verifica
valutazione
e
strumenti di
La verifica del profitto è stata operata attraverso compiti scritti e interrogazioni orali, integrate da test e questionari scritti e
relazioni di laboratorio. Per una descrizione più precisa si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
Nel verificare la preparazione degli studenti si sono presi in considerazione i seguenti parametri di riferimento:
Pertinenza rispetto alle richieste
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi e sintesi
Correttezza e proprietà espositiva.
La scala di valutazione usata è sempre stata espressa in decimi, tranne nelle simulazioni di terza prova, ove si è
proceduto anche in quindicesimi. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alle relazioni delle singole discipline.
7
Percorsi formativi, progetti, attivita’ extracurricolari
La classe ha partecipato alle attività integrative, alle iniziative culturali, alle manifestazioni sportive di seguito elencate:
CLASSE
ANNO
ATTIVITÀ
TERZA
2010/11
Manifestazione ”Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS” presso la Stazione Leopolda di Pisa
TERZA
2010/11
Visita alla mostra “Oltre il compasso” a Firenze
QUARTA
2011/12
Mostra sulla Giornata della Memoria presso la Stazione Leopolda di Pisa
QUARTA
2011/12
Visita al Cimitero Ebraico di Pisa
QUARTA
2011/12
Visita al Museo Nazionale di San Matteo di Pisa
QUARTA
2011/12
Visita alla Mostra “Pablo Picasso” a Palazzo Blu di Pisa
QUINTA
2012/13
Visita alla mostra “Wassily Kandinsky.Dalla Russia all'Europa” a Palazzo Blu di Pisa
QUINTA
2012/13
Progetto di lavoro interdisciplinare sul libro “Il Parnas”
QUINTA
2012/13
Visita alla Collezione Privata del critico d'arte Carlo Pepi
La classe ha partecipato globalmente alla fase di istituto delle Olimpiadi della Matematica per tutti e cinque gli anni di
corso, in termini ridotti (su base elettiva) alle Olimpiadi della Fisica in quarta e in quinta.
Alcuni studenti hanno partecipato ai Giochi della Chimica e alle Olimpiadi di Scienze Naturali.
Alcuni studenti della classe hanno partecipato alle seguenti attività, previste dal Piano dell'Offerta Formativa:
Coro di Istituto;
Laboratorio teatrale e di scenografia;
Progetto “Scienza?.. al Dini!”
Gare sportive
Giornate del FAI
Nel corso del triennio la classe ha svolto i seguenti viaggi di istruzione:
2011: Arezzo, Sansepolcro, Urbino, Mirabilandia (con laboratorio di fisica all'aperto)
2012: Barcellona;
2013: Grecia.
Nell'ultimo anno la classe ha partecipato ad attività di orientamento universitario.
Osservazioni sulle simulazioni delle prove d'esame
Nel corso dell'ultimo anno i docenti hanno illustrato agli studenti la modalità di svolgimento dell'Esame di Stato, adeguando
in parte la tipologia delle prove di valutazione di alcune discipline alle caratteristiche delle prove d'esame.
Per la prova scritta di Italiano si sono proposte varie tipologie:
a) analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
b) stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
c) sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
a) correttezza e proprietà nell'uso della lingua;
b) possesso di conoscenze relative all'argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
c) organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale;
d) coerenza di stile;
e) capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta d'esame di Matematica, le verifiche in classe nel corso di tutto l'anno sono state
costituite dalla soluzione di un problema scelto fra due proposti e tre quesiti scelti fra sei, in analogia con la prova d'esame.
Nella valutazione delle prove di Matematica si è tenuto conto dei seguenti criteri:
a) la chiarezza di espressione e commento al procedimento seguito;
b) le conoscenze specifiche (dei dati, delle informazioni, degli argomenti);
8
c) la correttezza della risoluzione;
d) la completezza della risoluzione;
e) le competenze nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti;
f) le capacità logiche e argomentative;
e) l'originalità e l'eleganza del ragionamento.
Sono state previste una simulazione di prima prova d'esame il giorno 28 maggio 2013 della durata di sei ore e una
simulazione di seconda prova d'esame il giorno 24 maggio 2013 della durata di cinque ore.
Relativamente alla terza prova scritta, il Consiglio di Classe, ha effettuato tre simulazioni nel corso del secondo periodo
dell'anno riguardanti quattro discipline:
DATA
MATERIE DI TERZA PROVA
2 febbraio 2013
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
STORIA ARTE
8 aprile 2013
LATINO
STORIA
FISICA
SCIENZE
8 maggio 2013
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
STORIA ARTE
Il Consiglio di Classe precisa che per lo svolgimento delle simulazioni la tipologia B – quesiti a risposta singola, che
ritengono più consona al percorso scolastico seguito dagli studenti.
Le modalità con cui sono state svolte le simulazioni di terza prova sono state le seguenti :
a) la prova è stata effettuata nell'arco temporale di 3 ore;
b) i quesiti sono stati tre per disciplina nella prima prova, mentre nelle successive due prove sono stati tre per le discipline
di indirizzo e due per le altre discipline; le risposte dovevano indicativamente non superare le otto o dieci righe;
c) si è concesso per la terza prova l'uso dei dizionari di italiano ed inglese e la calcolatrice scientifica
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova. (Allegato A)
Per quanto riguarda il colloquio, il consiglio di classe ha illustrato agli studenti le modalità con cui esso si svolge:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, e riferiti ai
programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell'ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all'argomento scelto dal candidato, di presentare una sintetica
mappa degli argomenti che si intende trattare, di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di
usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
Si è anche ricordato agli allievi che il colloquio d'esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare:
a) la padronanza della lingua;
b) la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell'argomentazione;
c) la capacità di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del colloquio d'esame il Consiglio propone le griglie di correzione riportate in
allegato (Allegato B)
9
ALLEGATO C
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE
SINGOLE DISCIPLINE
10
LICEO SCIENTIFICO U. Dini- Pisa A.S. 2012
Classe Quinta SEZ.l
Scheda informativa del lavoro svolto
l
2013
ITALIANO
MACROARGOMENTI:
1. u. Foscolo fra Neoclassicismo e Romanticismo.
2. Aspetti generali del Romanticismo.
I caratteri del Romanticismo italiano
la polemica classico- romantica in Italia.
A. Manzoni.
G. Leopardi
3. dalrealismo alnaturalismo -verismo:
il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche e contenuti.
E. Zola.
G. Verga.
4.C.Baudelaire e l'Inizio della poesia moderna.
S. la poesia italiana di fine secolo: G.Pascoli e G.D'annunzio
6. la crisi della narrativa naturalistica: L. Pirandello e I.Svevo.
7. la poesia del 900 : daj Crepuscolari a Montale.
Modalità disvolgimento
• Lezioni frontali
• Analisi guidata dei testi
• Interventi degli alunni
• Collegamenti intertestuali, contestuali ,interdisciplinari
Obiettivi didattici di apprendimento (OSA)
• Correttezza linguistica.
• Usare il linguaggio specifico del discorso letterario.
• Inquadrare un argomento in un contesto più genera le.
• Comprendere un testo nel suo significato letterale.
• Analizzare un testo nelle sue componenti linguistiche e stilistiche.
• Individuare i significatisecondari di un testo.
• Collegare un testo in senso intratestuale,intertestuale e contestuale;
• Ricavare dagli aspetti specificidel testo dati ed informazioni sulle caratteristiche dell'opera e
sull'autore.
• Organizzare la produzione scritta con organicità,coesione, coerenza.
• Estrapolare dai testi lettii passiinerenti al tema da trattare.
• Esprimere valutazioni critiche sugli argomenti trattati.
Tipologia delle prove
• Analisi testuali
• Questionari di analisi e approfondimento
• Produzione di saggio breve
• Produzione di temi a carattere generale
• Verifiche orali
Criteridivalutazione
• Rispetto della tipologia della traccia scelta (aderenza alla traccia)
• Correttezza linguistica .
• Comprensione dei testi di riferimento
• Capacità d'analisi del testo secondo metodologie specifiche
• Capacità di stabilire relazioni testo/extratesto (contesto/intertesto/intratesto)
• Coesione,coerenza, organicità argomentativa
11
• Capacità di rielaborazione e di commento (esprimere valutazioni e avanzare interpretazioni
personali motivate)
Relaz.ione sulla classe
Una parte considerevole della classe ha acquisito le metodologie basilari di analisi dei testi ed è
in grado di operare collegamenti intertestuali e contestuali raggiungendo in alcuni casi risultati
di eccellenza; soltanto pochi alunni, o perché meno attrezzati sul piano delle capaci tà di analisi
o perché meno disponibili e meno motivati, presentano una preparazione per lo più
contenutistica.
Ovviamente anche la produzione scritta presenta risultati difformi, con un buon gruppo di
alunni ormai in possesso di mezzi espressivi sicuri e di capacità di rielaborazione personale,ma
anche con a lcuni casi di ragazzi talvolta in difficoltà sul piano dell'organicità e
nell'approfondimento delle problematiche proposte.
L'nsegnante
Milly R icci
Pisa, 15 maggio 2013
12
LICEO SCIENTIFICO U.Dini- Pisa
CLASSE QUINTA sez. I
A.S.2012/ 2013
PROGRAMMA DI ITALIANO
Testo in adozione: C.Bologna,
P.Rocchi, ROSA FRESCA AULENTISSIMA , vol.4.5.6.7
ed. loescher
1.
Ugo Foscolo. tra romantjcjsmo e neoclassjcismo .
la vita e la personalità,la poetica
Da Ultime lettere di Jacopo Ortis :
Al lettore
Da' colli Euganei , 11 ottobre1797 <il sacrifi cio della patria>
26 ottobre 1797<Teresa>
l novembre 1797 <Odoardo>
20 novembre 1797 <Visita ad Arquà>
14 maggio <la notte e il nulla> ; <il bacio di Teresa>
25 maggio 1798 <contemplazione della natura e meditazioni>
Firenze 27 maggio 1708 <L'urne dei forti>
Lorenzo a chi legge
4 dicembre 1798 <l'incontro con Par ni>
15 febbraio, Dalla Pietra
Ventimiglia 19-20 febbraio 1798
Mezzanotte <il suicidio di Jacopo<
- Dei Sepolcri
- Da Sonetti :
So /cata ho fronte
Non so chi fui
Alla S€ra
A Zadnto
In morte del fratello Giovanni
2. A5oettj generali delRomanticismo
la concezione dell'arte e della letteratura
Da W.A - Schegel, Poesia cristiana e poesia melanconica
Da F. Schegel,Poesia sentimentale e fantasia
I caratteri delRomanticismo italiano
la polemica classico - romantica in Italia :
Da M.me de Stael, Sulla maniera e l'utolità delle traduzioni
Da P. Giordani, "Un italiano" risponde al discorso della Stael
Da L. Di Breme, Intorno all'ingiustizia dia lcuni letterati italiani.
Da G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo
Da G. Leopardi,Il discorso di un italiano intorno alla poesia romantica
Da Manzoni,lettera a Carena < la lingua italiana è a Firenze>
<passim>
Alessandro Manzoni
la vita,la personalità,la poetica.
Da lettera a C. d' Azeglio del 1823 sul Romanticismo
Da Lettre à Monsieur Chauvet <il problema del vero poetico; <contro lo spirito
romanzesco>; <profittare della storia senza farle concorrenza>
Da lettres à Fauriel, 29 gennaio 1821; 29 maggio1822 <sono immerso nel mio
romanzo>; <ripudio del romanzo storico>
- da Promessi Sposi , Prefazione; capp. XII.. XXVIII. XXXI. XXXII. XXXIV.
- in parallelo con Manzoni, Promessi Sposi ,
<il tema della peste e dell'assunzione di responsabilità > camus, La Peste (lettura
integrale)
13
Giacomo Leopardi
la vita e la personalità
Il "sistema" filosofico leopardiano
la poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia - pensiero
Da Zibaldone, passim
Da Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica passim
Dai Canti :
Bruto minore,
Ultimo canto di Saffo
L'infinito
La quiete dopo la tempesta
canto notturno
Il sabato del villaggio
A Silvia
La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali:
Storia del genere umano
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare
Dialogo della Natura e di un islandese
Dialogo di Cristoforo Colombo Colombo e Gutierrez
Dialogo di Fedrico Ruysch e le sue mummie
Dialogo di Tristano e di un amico
3. Dal realismo al naturalismo - verismo:
Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche e contenuti
De Goncourt,Prefazione a Germinie Lacerteux
E. Zola,Prefazione a La fortuna dei Rougon
DalRomanzo sperim€ntal€, passim
La bestia unJana <lettura integrale>
Da L. Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea <la poetica del verismo>
Gjovannj Verga
la vita e la personalità
la rivoluzione stilistica e tematica
Prefazione a Eva
da lettera a S. Verdura,pa.ssim
Prefazione a L'amante di Gramigna
Prefazione a I Malavoglia
Nedda
Da Vita dei campi : L'amante di Gramigna,La lupa, Rosso Malpelo,Fantasticheria
Da Novelle rusticane: Ubertà,Malari a, La roba,Gli orfani
Da Malavoglia: Prefazione, capp. III;IV; X; XV.
Da Mastro don Gesualdo: I, cap. I; IV,cap.V
4. Char1es Baudelaire e l 'inizio della poesia moderna
- Da Lo Spleen di Parigi : Perdita d'aureola
- Da I fiori del male:
- Al lettore
- Corrispondenze
- L'albatro
- Il cigno
- A una passante
- Paesaggio
- Spleen
14
5. La poesia italiana difine secolo: Pascoli
e D'Annunzio
Giovanni Pascoli
la vita e la personalità
la poetica :da Il Fandul/ino, passim
Prefazione a Myricae
Da Myricae:
lavandare
Temporale
Il tuono
Il lampo
X Agosto
Novembre
L' assiuolo
la siepe
Da Canti di castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Nebbia
la mia sera,
Da Primi poemetti:
Digitale purpurea
Sogno
Gabriele D'Annunzi o
la vita e la personalità
L'ideologia e la poetica. Ilpanismo estetizzante
delsuperuomo da Alcyone:
L@
stirpi canori!!
L'onda
la sera fiesolana
la pioggia nel pineto
Stabat nuda aestas
I
pastori
Da Il piacere, passim
6. La crisi della naiTativa naturalistica: Pirandello
LuigiPirandello
la vita e la personalità
la cultura letteraria, filosofica e psicologica
Il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo
- da L'UmoristnO,passim
- Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
la veste lunga
la mosca
Ciaula
scopre
la
luna
La trappola
la signora Frola e il signor Ponza suo genero
Dalle Novelle al Teatro:
Così è, se vipare
Sei personaggi in cerca di autore
L'esclusa <lettura integrale>
15
e Svevo
Il fu Hattia Pasca/ , Premessa ; Premessa e seconda; cap.VII,Cambio treno!; cap. IX
Un po' di nebbia; cap. X, Acquasantiera e portacenere; cap. XII,Lo strapponel cielo di
carta; cap. XIII, La lanterninosoia; cap. XVIII, l fu Mattia Pasca!
Ital o Svevo
La vita e la personalità
La cultura ela poetica
- Una vita (lettura integrale)
- da La coscienza di Zeno, Prefazione, Preabolo, cap.III,II fumo; cap.IV, La morte
del padre, cap. V, Un matrimonio sbagiato; cap.VIII, Il finale.
7. Alcuni aspetti della Poesia del Novecento: la Poesia italiana fra innovazione
t.radjione
La poesia crepuscolare
Guido Gozzano, Le due strade ; Invernale,
Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire; Chi sono?
Il Futurismo, cenni
Giuseppe Ungaretti
La vita,la formazione,la poetica
Dall'Allegria:
In memoria
Il porto sepolto
Vegli a
In dormiveglia
I fiumi
Fratelli
Girovago
Allegria di naufragi
Commiato
Euaenio Montale*
La vita
Poetica,psicologia e filosofia delprimo Montale
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiedercila parola
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Ogolala carrucola del pozzo
Da HeditetTaneo:
Antico, sono ubriacato dalla voce
Giunge a volte repente
Noi non sappiamo quale sortiremo
Avrei voluto sentirmi
Da Le Occasioni :
La casa deidoganieri
Nuove stanze
Da La bufera e altro:
- La Bufera
La primavera hitleriana
Il sogno del prigioniero
Da Satura :
16
e
Piove
L'alluvione ha sommerso il pack dei mobili
La storia
Tempo e tempi
L'Arno a Rovezzano
Le rime
Incespicare
Ho sceso dandotiil braccio
Umberto Saba
La vita,la personalità,la poetica
Da Il Canzoniere :
Quando nacqui
Mio padre è stato per me "l'assassino"
A mia moglie
La capra
Il torrente
Trieste
Ulisse
Eroica
Il poeta e il conformista
6. Letteratura e Resistenza *
Lettura integrale e analisi dei seguenti romanzi:
Cesare Pavese, La casa in collina
Italo Calvino,Il sentiero dei nidi di ragno
Seppe Fenoglio,Una questione privata
Seppe Fenoglio, La paga del sabato
carto cassola, La ragazza di Bub€
L'insegnante
Milly Ricci
Pisa,15 maggio 2013
17
Gli alunni
CLASSE QUINTA sez.I
Scheda consuntiva del programma svolto
LATINO
Macroargomenti:
1. Il poema didascalico:Lucrezio, De retvm natura; Virgilio,Georgiche.
2. Lucrezio e Cicerone: due opzioni ideologiche e letterarie alternative
3. Il "romanzo" latino nell'ambito del "romanzo" antico:Petronio e Apuleio .
Modalità disvolgimento
Lezioni frontali
Traduzione e analisi guidata dei testi
Tipologia delle prove
Traduzioni e l o interpretazione dei testi..
Questionari di interpretazione e di analisi
Questionari a risposta estesa predefinita
Verifiche orali
Obiettivi specifici di apprendimento
• Sicura acquisizione di competenze specifiche nelle strutture della lingua latina.
• Individuare il tema richiesto ed esporlo con linguaggio corretto;
• Usare il linguaggio specifico del discorso letterario;
• Inquadrare un argomento in un contesto più generale;
• Comprendere un testo nel suo significato letterale;
• Analizzare un testo nelle sue componenti linguistiche e stilistiche;
• Individuare isignificati secondari di un testo;
• Collegare un testo in senso intratestuale,intertestuale e contestuale;
• Ricavare dagli aspetti specifici del testo dati ed informazioni sulle caratteristiche dell'opera e
sull'autore;
• Estrapolare dai testiletti i passi inerenti al tema da trattare.
Criteridivalutazione
• Correttezza della traduzione e /o interpretazione del testo
• Conoscenza dei contenuti.
• Capacità di contestualizzazione
• Competenze di analisi stilistica e testuale e uso del linguaggio specifico del discorso letterario
• Capacità di operare collegamenti intertestuali,extratestuali,interdisciplinari.
• Capacità di rielaborazione critica
Relaz.ione sulla classe.
la classe ha lavorato nella larga maggioranza in maniera costante , dimostrando apprezzabile
interesse Gli alunni più responsabili e motivati hanno affrontato il lavoro di traduzione con
continuità, riuscendo a potenziare e ad affinare le proprie competenze sintattiche e lessicali;
solo un numero limitato di studenti ha incontrato, nel corso del triennio, difficoltà
nell'acquisizione sicura delle competenze linguistiche e quindi una lacunosa capacità di
traduzione , ma non hanno mancato di impegno nel lavoro di interpretazione e di anali si dei
testidi volta in volta affrontati conseguendo globalmente risultati almeno sufficienti.
L' insegnante
15 maggio 2013
18
Milly Ricci
LICEO SCIENTIFICO U.Dini- Pisa A.S. 2012/ 2013
CLASSE QUINTA sez.I
insegnante: Milly Ricci
Testi jn adozjone:
PROGRAMMA D LATINO
Roncoroni,Gazisch, Marinoni, Sada, Studia humanitatis. 2. 3. 4
ed. Signorelli
1. Cicerone
la vita,le opere e il pensiero politi co e filosofico
Traduzione, analisi tematica e stilistica dei seguenti passi dal De re publica:
Libro VI Somnium Scipionis capp . ,II,III, VI,VII, VIII
1. Lucrezio,De re11.1m natura
la vita,l'opera, il pensiero
L' epicureismo a Roma
Il contesto storico
Il poema didascalco
la struttura del De rerum natura
Traduzione, interretazione, analisi tematica e stilist ca deiseguenti
LibroI,Invocazione a Venere vv.1-61
LibroI,Elogio di Epicuro vv.62-79
LibroI,Il sacrificio di Ifigenia vv. 80- 101
LibroI,Nulla nasce dal nulla vv 146 -191
LibroI,La poetica vv.921-950
Libro II,Naufragio on spettaore vv.1-61
Libro II,la teoria del dinamen vv.216-293 <in trad.>
Libro II,La forma degli atomi vv.342-366
Libro I I nvocazione a Epicuro vv.1- 30
Libro III L'anima è mortale vv. 634-669
Libo III, Nulla è la morte per noi vv.830- 869
Libro IV, L'amore,una tragica illusione dei sensi vv.1121-1174
Libro V, I primordi dell'umanità vv.925- 1050
Libro VI, I primi sintomi della pestilenza vv 1138- 1162
Libro VI, L'esplodere del contagio. vv 1163-1189
Libro VI, Gli effetti devastanti della peste vv1230-1286
passi:
3. Virgilio,Georgihe
• La vita,l'opera,il pensiero.
• Il contesto storico- culturale.
• Il significato dell'opera
• Traduzine ,interpreazione e analisi tematico- stilistica dei seguenti passi:
LibroI,l'invenzione del lavoro vv.118-146
Libro II,Elogio della vita agrestre,vv. 460-540
Libro III,La follia dell'eros, vv.242-283
Libro III La peste animale nel Nòrico vv. 478- 530 <in traduzione<
4. Il "romanzo" latino nell'ambito del"romanzo" antico: Petronio e Apuleio.
* Petronio: L'arbiter elegantiae
• Il contesto storico-culturale
• IlSatyricon Struttura; tematiche;
- Da Satyricon
L'Inizio dela cena 31, 3-33
Il testamento di trimalcione 4, 71-72
La matrona di Efeso 111-112.
19
parodia,e il realismo,
Apuleio : contesto storico -culturale
• MetanJOrfosi ,lettura integrale in traduzione.
La struttura; i temi; Lucio e la curiositas
L
'insegnante
Milly Ricci
Pisa, 15 magg io 2013
20
Gli alunni
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Obiettivi
Obiettivo principale del lavoro è sempre stato quello di educare gli alunni all’uso della lingua straniera come
strumento di comunicazione (livello B2 CEFR) e poi a fini applicativi. Il principio che ha improntato
l’approccio letterario è stato quello di suscitare interesse, curiosità ed apprezzamento per una cultura diversa
dalla propria. Come obiettivo specifico, si è cercato di rendere lo studente consapevole della struttura di un testo
per metterlo in grado di decodificare autonomamente il codice letterario.
Contenuti
Le poesie ed i brani analizzati sono stati scelti seguendo fili tematici coi quali poi tessere un tipo di discussione
che offrisse spunti e riflessioni di carattere speculativo, personale, etc., nonché interdisciplinare.
Temi e sottotemi:
Man and Society: the Problem of Evil: is it in man’s nature or a product of society?
Art and the Artist
The Artist and Society: the Role of the Artist
Inquadramenti storici, culturali, etc. contenuti nel libro di testo. Alcuni argomenti in particolare, sono stati
approfonditi con ricerche ed esposizioni individuali. Autori: secoli XIX, XX. Nei dettagli, vedasi programma
allegato.
Metodi
Come si è detto, si è cercato di fornire agli studenti strumenti di decodifica dei testi loro sottoposti, in modo da
renderli in grado di
individuare autonomamente alcuni temi ed aspetti propri sia dei vari autori che dei
movimenti letterari, storici e sociali ad essi legati. La metodologia prevede un ruolo attivo da parte dello
studente. La discussione e l’analisi sono state condotte precipuamente in lingua inglese.
Per i rapporti con le altre discipline, il lavoro svolto ha sempre favorito, quando possibile, contatti con Italiano,
Storia, Storia dell’ Arte riguardo tematiche e/o linguaggi.
Metodologia, obiettivi finali, minimi e relativi ad ogni attività proposta, sono stati ogni volta chiariti alla classe
ed è sempre stata incoraggiata l’autovalutazione come aspetto portante del processo formativo. Nonostante la
trattazione di contenuti specifici, la fase di continua riflessione e lavoro di potenziamento sulle competenze
prettamente linguistiche è stata costante, ed ha seguito le direttive del Commom European Framework (CEF)
-esplicitate ai ragazzi - dove le capacità ( can do) dello studente e la sua autovalutazione sulle stesse sono
centrali.
Strumenti
Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, computer, internet, contesto, film.
Attività guidate per facilitare la lettura ed individuare gli aspetti fondamentali dei vari materiali.
Fase finale di appropriazione dei contenuti e dei diversi modi di espressione, con genuina interiorizzazione ed
apprezzamento individuali, tramite continua discussione ed attualizzazione delle tematiche emerse.
21
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Tempi
Nonostante il gruppo classe fosse cresciuto quest’anno con l’aggiunta degli studenti della VA, la partecipazione
attiva da parte degli alunni e gli spunti di discussione emersi dall’analisi hanno reso possibile proporre tutti i
contenuti rispetto a ciò che era stato programmato, pur con qualche variazione.
Tipologia delle prove
Scritto: quesiti a risposta aperta ( riassunti, commenti personali, saggi, etc.). Misurazione prove tramite griglie
preparate di volta in volta. Requisiti: messaggio nel complesso chiaro, funzionalmente adeguato, con registro
appropriato, di contenuto rispondente alle consegne date. Errori morfo-sintattici ed improprietà lessicali non
d’ostacolo alla trasmissione del messaggio stesso. Come previsto dalla normativa sulla terza prova, è stato
consentito l’uso del dizionario bilingue.
Per obiettivi minimi, si è intesa la produzione di una risposta adeguata rispetto all’input, sufficientemente chiara,
corretta e, nella forma orale, con pronuncia ed intonazione tali da permettere l’interazione.
Nelle due simulazioni della terza prova fatte svolgere nel corso dell’anno, sono state somministrate due/tre
domande a risposta aperta con l’indicazione del numero di righi minimo richiesto per la trattazione delle stesse.
Criteri e strumenti di valutazione
La centralità dello studente nel lavoro svolto, ha permesso di verificare in itinere il grado di
apprendimento/performance sia generale che individuale, configurando quindi il voto finale come reale
dato sommativo. Fondamentale l’approfondimento individuale che ogni singolo alunno ha effettuato,
consistente in una ricerca ed esposizione alla classe di un tema precedentemente concordato e di interesse
rilevante ai percorsi culturali intrapresi.
Ovviamente, seguendo tassonomie ormai consolidate per garantire obiettività ed omogeneità di giudizio, si è
tenuto conto del livello
di partenza di ogni singolo alunno, della sua partecipazione ed impegno,
dell’acquisizione, applicazione ed elaborazione delle conoscenze (percorso individuale). Per la forma scritta,
sono state prodotte verifiche sommative (vedi sopra).
Obiettivi disciplinari realizzati
Ho iniziato a lavorare con la classe Vi in seconda. Gli studenti sembravano abituati ad un tipo di insegnamento
frontale, dove la partecipazione attiva e l’interazione non costituivano parte essenziale del dialogo educativo.
Globalmente, si sono sempre mostrati piuttosto diligenti, ma l’intervento alla lezione ha spesso richiesto il
coinvolgimento diretto, pur se poi si dava prova di seguire ed apprezzare il lavoro in atto.
Anche se lentamente, una buona parte della classe è riuscita comunque a cambiare il proprio atteggiamento
durante la lezione ed ha mostrato motivazione e reale interesse per gli argomenti proposti, intervenendo alla
discussione degli stessi. Nel complesso, il livello di competenza comunicativa acquisito è notevolmente
accresciuto e si configura mediamente a B1/2 (vanno considerate comunque le abilità metalinguistiche coinvolte
nella trattazione dei complessi argomenti trattati). La comprensione di un testo scritto o della forma orale
avviene senza difficoltà alcuna. La produzione, sia orale che scritta, è piuttosto fluida e sicura. Alcuni, si
distinguono per i livelli di facilità espositiva acquisiti, per altri l’interazione è ancora ostacolata da incertezze ed
22
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
errori. La preparazione individuale di ciascun studente, si configura comunque come una consolidata
appropriazione delle conoscenze. In genere, si è dato prova di saper reagire autonomamente di fronte ad un testo
letterario apprezzandone i valori ed acquisendo strumenti di educazione permanente e di saper esprimere
commenti, pareri personali, nonché condurre fasi di ricerca e poi esposizione su tutti gli argomenti emersi dalla
discussione in classe.
L’insegnante
Antonella Rossi
23
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
LICEO SCIENTIFICO U.DINI PISA
Anno Scolastico 2012-2013
PROGRAMMA FINALE
Disciplina LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe
Vi
Docente
Antonella Rossi
LIBRI DI TESTO E STRUMENTI:
Libro di testo:
- Spiazzi, Tavella, Lit & Lab: from the Early Romantics to the Present Age, II, Zanichelli
Fotocopie fornite dall’insegnante
Letture ( edizione italiana ):
G.Orwell
1984
W.Golding
Il Signore delle Mosche
A. Burgess
Arancia Meccanica
George Orwell
Animal Farm (versione originale)
Film (versione originale con sottotitoli in inglese):
- Mary Shelley’s Frankenstein Kenneth Branagh
- Bram Stoker’s Dracula
F.F.Coppola
- Apocalypse Now ( ed. Redux ) F.F.Coppola
TEMI:
The Problem of Evil: is it in man’s nature or a product of society?
- Art and the Artist
- The Artist and Society: the Role of the Artist
CONTENUTI:
Nel primo trimestre:
LETTERATURA
Poesie:
- W.Blake
- W.Wordsworth
London
The Lamb
The Tyger
- S.T.Coleridge
- P.B.Shelley,
Composed Upon Westminster Bridge
My Heart Leaps Up
The Rime of the Ancient Mariner ( parts I, II, IV, VII versi 611/26 )
Ode to the West Wind
- G.G.Byron
Don Juan ( cantos 136/45, 180/8 )
- J.Keats
La Belle Dame Sans Merci
Narrativa
- M.Shelley
- E.A.Poe
24
Frankenstein ( brani scelti)
The Tell-Tale Heart
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Approfondimenti individuali:
- Jane Austen
- The Gothic Novel
- Vampires in Literature and Folklore
- The Theme of the Double (1)
- Don Juan in Literature
- Colonialism and Imperialism (in the Age of the Empire)
Nel secondo periodo:
Poesie:
- T.Hardy,
The Man He Killed
- W.H.Auden,
Museé Des Beaux Arts
Brani scelti da (vedi libro di testo):
- C.Dickens
Oliver Twist
Hard Times
A Christmas Carol
- C.Bronte
Jane Eyre
- E.Bronte
Wuthering Heights
- R.L.Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
- G.Eliot
Middlemarch
- T.Hardy
Tess of the D’Urbervilles
Jude the Obscure
- O.Wilde
The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
- J.Conrad
Heart of Darkness
- G.Orwell
1984
- A.Burgess
A Clockwork Orange
- W.Golding
Lord Of The Flies
I testi sopra indicati, sono stati forniti in fotocopia quando non contenuti dai libri di testo. Di quest’ultimi, sono
stati trattati anche gli inquadramenti generali sui periodi in esame e le notizie sugli autori analizzati e le loro
opere.
Approfondimenti individuali:
25
-
Victorian Social Structure and Reforms
-
The Victorian Compromise
-
Victorian Novel
-
Women in Victorian Novels
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
-
Science and Fiction
-
Darwin and the Origin of the Species
-
The Bond with the Devil
-
The Theme of the Double (2)
-
The Detective Story and the London Scene
-
The Vietnam War
-
Imperialism in Africa 1870/1914
-
The Second Industrial Revolution. Relevant discoveries/developments of the late 19th Century
-
Decolonisation after World War II
-
The Crisis of Modern Man
-
The Jazz Era and The Great Gatsby
-
Dystopian Novels
-
Totalitarianism and Orwell’s 1984
-
Totalitarian Regimes: Equatorial Guinea
-
The Concept of Relativism
-
Freud
-
Japan in the First Half of the 20th Century
-
The Waste Land: T.S.Eliot’s Depiction of Modern Man’s Life
-
A Clockwork Orange
-
Ongoing Conflicts
L’insegnante di Lingua e Letteratura Inglese
ANTONELLA ROSSI
Gli alunni
Pisa. 15 maggio 2013
P.S. In caso di aggiunte sull’ultima parte del programma, verrà fornito un aggiornamento.
26
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Relazione finale
Disciplina :Storia
Classe 5I
Anno scolastico 2012-13
Docente: Cristina Coppini
La classe ha mantenuto complessivamente quest’anno un buon ritmo di lavoro ottenendo risultati
mediamente discreti, in alcuni casi buoni, a parte qualche eccezione. in cui, nonostante l’impegno, i
risultati sono stati a fasi mediocri.
Il programma svolto ha dato largo spazio alla storia italiana ed europea, con riferimenti ad eventi
extraeuropei ad esse collegati.La storia dell’Ottocento è stata affrontata quest’anno non essendo
stato possibile farlo per ragioni di tempo l’anno scorso, ciò non ha permesso di dare maggior
rilevanza nel programma alla storia del Novecento, così che sono stati trattati gli avvenimenti
principali della prima metà del secolo senza andare oltre.
E’ stato approfondito a proposito della storia del Novecento il periodo della seconda guerra
mondiale, del fascismo e delle leggi razziali in Italia, dell’Olocausto attraverso la lettura di alcuni
libri: La parola ebreo di Rosetta Loi, Il Parnas di Silvano Arieti, I sommersi e i salvati e la Tregua di
Primo Levi.. Anche nell’anno scolastico precedente la classe ha partecipato con dei suoi contributi,
frutto di un lavoro di approfondimento, alla preparazione di video e cartelloni per la mostra sulla
Shoah che alcune classi del Liceo Dini hanno allestito, con la collaborazione degli insegnanti,
sempre presso la Stazione Leopolda per la giornata della memoria.
La classe, poi, ha partecipato quest’anno alla giornata di studi sul giorno della memoria
organizzata dall’Associazione Silvano Arieti che si è svolta presso la Stazione Leopolda.
Anche per quanto concerne la storia dell’Ottocento sono stati fatti approfondimenti attraverso
letture storiografiche allegate al manuale.
Docente
Cristina Coppini
27
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Programma di storia
Classe V I
Anno scolastico 2012-2013
Docente: Cristina Coppini
La Restaurazione.
I moti del 1820 e del 1830.
I moti mazziniani.
L’ideologia liberal moderata: Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo.
L’ideologia democratica: Mazzini, Cattaneo e Ferrari.
Il socialismo utopistico e il socialismo scientifico di Marx.
I moti del 1848.
La guerra del 1859.
La spedizione dei Mille.
I problemi dell’Italia dopo l’unificazione;il governo della destra storica.
Le tappe conclusive del processo dell’unificazione italiana:la terza guerra d’indipendenza italiana, la presa di
Roma .
La guerra civile americana:cause e svolgimento.
Le tappe del processo di unificazione tedesca.
La Comune parigina.
Il declino della destra e l’avvento della sinistra storica al governo dell’Italia.
I primi ministeri Crispi e Giolitti.
La crisi di fine Ottocento in Italia.
La Francia di fine secolo XIX.
L’unificazione tedesca e la Germania nei due decenni successivi all’unificazione: politica interna di
Bismarck, politica estera.
28
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Il colonialismo europeo di fine Ottocento.
Gli Stati Uniti dal contrasto Nord-Sud alla guerra civile..
L’Italia del quindicennio giolittiano :il trasformismo e le riforme, la politica estera, critiche al governo
giolittiano.
Le cause della prima guerra mondiale ed i principali avvenimenti bellici .
La prima e la seconda rivoluzione russa del 1917: cause e svolgimento.
La Russia di Lenin: dal comunismo di guerra alla NEP.
L’ascesa al potere di Stalin e le caratteristiche dello Stalinismo.
Conseguenze della prima guerra mondiale, i trattati di pace ed il nuovo assetto politico-territoriale. la Società
delle nazioni.
La crisi del colonialismo. Lotta per l’indipendenza dell’India e del Vietnam, nascita dell’India e del Vietnam
indipendenti.
La Cina:dalla fine dell’Impero alla nascita della Repubblica fino alla Repubblica popolare cinese.
La crisi economica e sociale del dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata.
Il biennio rosso nell’Italia post- bellica.
Il biennio nero.
Il Fascismo italiano da movimento a regime totalitario.Politica interna, estera e politica economica del
Fascismo.
La crisi politica, sociale ed economica della Repubblica di Weimar.
L’ideologia nazionalsocialista, affinità e differenze con il Fascismo.
*L’ascesa al potere di Hitler e lo stato totalitario. Politica interna ed estera della Germania
nazista.L’antisemitismo:dalle leggi di Norimberga alla notte dei cristalli alla Shoah.
*La guerra di Spagna e l’affermazione della dittatura.
*La seconda guerra mondiale.
*La conferenza di Yalta.
*La nascita della Repubblica in Italia.
29
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Nel corso dell'anno gli alunni hanno letto un libro a scelta tra:
Primo Levi : I sommersi e i salvati
Primo Levi: La tregua
Rosetta Loi, La parola ebreo
Tutti hanno letto :
Silvano Arieti: Il Parnàs
30
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Relazione finale
Disciplina: Filosofia
Classe 5I
Docente: Cristina Coppini
Anno scolastico 2012-2013
La classe ha lavorato nel corso di quest’anno scolastico con maggior impegno ed
assiduità rispetto agli anni precedenti, anche se per tutto il triennio ci sono stati
comunque alunni che si sono distinti per la continuità nel lavoro e l’applicazione
costante. Tuttavia permangono alcune situazioni di fragilità che nonostante
l’impegno non sono state superate, mi riferisco al caso di alcuni studenti che
hanno manifestato anche negli anni precedenti difficoltà ad un approccio critico
alla materia.
Senz’altro quest’anno c’è stato da parte di tutti un maggior
interesse ed attenzione rispetto al passato verso le tematiche trattate in classe,
che si sono manifestati attraverso domande ed interventi. E’ stato così possibile
instaurare un dialogo durante le lezioni che negli anni precedenti era poco
presente.
Pur non essendo nel complesso una classe molto brillante nella materia, non ha
incontrato particolari difficoltà durante il percorso disciplinare di quest’anno, in
cui sono stati affrontati alcuni temi ed alcuni autori secondo una scelta didattica
che ha tenuto presente il profilo della classe , l’interesse degli alunni ed i tempi
di lavoro che sono stati quest’anno abbastanza tirati e che hanno imposto delle
opzioni.
E’ stata approfondita la conoscenza di alcune tematiche trattate attraverso
la lettura di brani o capitoli tratti dalle opere.
31
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Programma di filosofia
Classe V I
Anno scolastico 2012-2013
Docente: Cristina Coppini
Argomenti
1) I. Kant: vita e opere
Dalla Critica della ragion pura: l’Estetica, l’Analitica e la Dialettica trascendentale.
Dalla Critica della ragion pratica: imperativo ipotetico e imperativo categorico, le tre formulazioni dell’imperativo
categorico, i postulati della ragion pratica.
Dalla Critica del giudizio: giudizi riflettenti, estetico e teleologico, il sublime.
2) Romanticismo-Idealismo: caratteri generali.
3) J.G.Fichte: scritti politici. Discorsi alla nazione tedesca, Lezioni sulla missione del dotto, Lo stato commerciale
chiuso.
4) F.W.Schelling: la filosofia della natura
5) F.Hegel: vita ed opere
Agomenti trattati: la critica di Hegel a Kant, la dialettica; la struttura del sistema Idea, Natura, Spirito; la filosofia
dello Spirito, con particolare riferimento allo spirito oggettivo ed assoluto.Dalla Fenomenologia dello spirito la
dialettica servo-padrone, la coscienza infelice. La filosofia della storia.
6) A.Schopenhauer: vita ed opere
Argomenti trattati: le radici culturali della filosofia di Schopenhauer, il mondo della rappresentazione come velo
di Maya, la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, il
pessimismo ed il rifiuto dell’ottimismo romantico, le vie di liberazione dal dolore.
7) S.Kierkegaard:vita ed opere
Argomenti trattati:l’esistenza come possibilità,la critica all’hegelismo,gli stadi dell’esistenza, la vita religiosa,
l’angoscia, disperazione e fede, l’attimo e la storia.
8) Differenze tra destra e sinistra hegeliana
9) L. Feuerbach: vita ed opere
Argomenti trattati: la critica all’idealismo hegeliano; l’alienazione religiosa; l’umanismo naturalistico.
10) K.Marx: vita ed opere.
32
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
Argomenti trattati: la critica al misticismo logico di Hegel, la critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione;il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione
materialistica della storia; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia; la critica dei falsi socialismi; merce,
lavoro e plusvalore nella società capitalista; contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del
proletariato; il comunismo.
11) Caratteri generali del Positivismo europeo in relazione al contesto storico.
A.Comte : vita ed opere.
Argomenti trattati: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; il ruolo della filosofia; la sociologia e la
sua funzione, la sociocrazia; la divinizzazione della storia e la religione della scienza.
Il positivismo evoluzionistico
Argomenti trattati:la teoria dell’evoluzione di Darwin; la filosofia come teoria dell’evoluzione di Herbert Spencer,
la dottrina dell’Inconoscibile,l’evoluzione applicata alla società e all’etica.
Il positivismo utilitaristico inglese
Argomenti trattati: l’etica di Bentham, James Mill, i principii di economia politica di J.Stuart Mill
Il positivismo sociale in Francia
Argomenti trattati: le teorie di Saint Simon, di Fourier e Proudhon.
Il positivismo italiano:
Argomento trattato:
Cesare Lombroso e l’antropologia criminale.
12) F:Nietzsche: vita e scritti
Argomenti trattati: il periodo preilluminista, la nascita e la decadenza della tragedia, spirito apollineo e spirito
dionisiaco; il periodo illuminista, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; il nichilismo; la critica alla
morale cristiana; l’antistoricismo ed il mito dell’eterno ritorno; il superuomo e la volontà di potenza.
13) S. Freud: vita ed opere
Argomenti trattati: prima e seconda topica; l’inconscio e le sue manifestazioni (sogni, lapsus, atti mancati) la
sessualità infantile; il complesso di Edipo; la psicoanalisi (il metodo) il disagio della civiltà; l’origine della morale
e della religione.
.
La docente Cristina Coppini
33
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
RELAZIONE SULL'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA
CLASSE QUINTA I – a.s. 2012­13
prof. Luisa Prodi
Il lavoro si è svolto con regolarità nel corso dell'ultimo anno e più in generale di tutto il triennio. Ho accompagnato la classe per tutto il quinquennio, salvo che in seconda. In prima ho insegnato solo fisica, per tutto il triennio finale matematica e fisica.
Sono stati affrontati gli argomenti previsti dal PNI, operando delle scelte, data la vastità dei programmi proposti. La classe all'inizio del triennio era molto più numerosa che al presente e piuttosto turbolenta. Dopo un ridimensionamento piuttosto importante operato alla fine della classe terza, si è potuto lavorare con maggiore serenità.
In ambedue le discipline la metodologia seguita si è basata sulla lezione frontale, allo svolgimento in classe di esercizi e problemi sia singolarmente, sia in gruppo (attività favorita dal non elevato numero di studenti nella classe), all'uso del laboratorio.
Nel giudizio complessivo ho tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di interventi, manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad ampliare i propri orizzonti conoscitivi), dell'impegno (disponibilità a intraprendere e portare a termine un determinato compito), del livello di conoscenze raggiunto, del livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite, della crescita di ogni singolo alunno rispetto alla situazione di partenza.
Per quanto riguarda il profitto, la maggior parte degli alunni ha conseguito in modo più che soddisfacente gli obiettivi disciplinari, sia in termini di conoscenze che di abilità, lavorando con costanza e buona motivazione e partecipando alle lezioni in maniera attiva e propositiva; un gruppo più ristretto ha conseguito gli obiettivi disciplinari in misura appena sufficiente, mostrando però una seria determinazione a superare le difficoltà via via incontrate.
Per quanto riguarda la Matematica, ho cercato di abituare i ragazzi a vederla nella sua unitarietà, cercando di trovare quando possibile i collegamenti interni. Le lezioni sono state generalmente di tipo tradizionale, cercando però di favorire gli interventi e le osservazioni degli studenti. Ho cercato di presentare i vari argomenti, e in particolare l'analisi, in modo da metterne in luce anche la costruzione teorica. Per quanto possibile, ho dimostrato le affermazioni e i teoremi proposti.
Mi sono servita talvolta di supporti informatici, in particolare del foglio elettronico per integrazioni di tipo numerico (ad esempio per cercare soluzioni di semplici equazioni differenziali incontrate sia in matematica che in fisica), e del software di geometria dinamica Geogebra per meglio visualizzare alcune situazioni legate alla geometria analitica, all'analisi, alle trasformazioni.
Ho avuto la possibilità di verificare regolarmente la preparazione degli studenti con verifiche scritte e orali e anche attraverso il dialogo quotidiano dell'attività in classe, stante anche la scarsa numerosità della classe. Nell'ultimo anno ho proposto verifiche di matematica sul modello della seconda prova dell'esame di Stato, chiedendo che gli studenti svolgessero un problema a scelta fra due, e tre quesiti su un totale di sei. In questo modo ho pensato di esercitare la loro capacità di scelta e di organizzazione del lavoro.
La docente di Matematica e Fisica
Luisa Prodi
Pisa, 15 maggio 2013
26
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
27
Classe 5I
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
Classe 5I
RELAZIONE SULL'INSEGNAMENTO DELLA FISICA
CLASSE QUINTA I – a.s. 2012­13
prof. Luisa Prodi
PROFILO DELLA CLASSE
Il livello medio di preparazione della classe è buono, solo per alcuni casi la conoscenza dei contenuti
disciplinari risulta frammentaria e inadeguata. La maggior parte della classe ha
mostrato partecipazione ed interesse costanti. Il comportamento è stato sempre corretto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: le conoscenze risultano superficiali solo per pochissimi allievi a causa di lacune
pregresse. La restante parte della classe è equamente distribuita su livelli di conoscenza dei
contenuti disciplinari che vanno dall’essenziale all’organico ed approfondito.
Competenze: la disciplina risulta acquisita più a livello di conoscenze che di competenze. Pochi studenti sono
in grado di utilizzare gli strumenti acquisiti in contesti nuovi e diversi da quelli usuali.
Capacità: per un ristretto gruppo risultano limitate, per la maggior parte sono più che sufficienti.
CONTENUTI
L'argomento presentato nel corso dell'anno è stato quello dell'elettromagnetismo, sul quale però si è osservata
una certa fatica della classe. La scansione temporale ne è risultata un po' rallentata, per cui l'ultima parte del
programma, relativa alle caratteristiche del campo elettromagnetico e alle equazioni di Maxwell, è rimasta
purtroppo piuttosto sacrificata.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Le lezioni sono state perlopiù frontali, ma condotte in modo da lasciare agli studenti la possibilità di
intervenire e di fare domande.
Sono stati predisposti con regolarità gli esperimenti di laboratorio su vari aspetti dell'elettrostatica,
dell'elettrodinamica e del magnetismo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate prove scritte e orali.
Criteri di valutazione delle prove scritte: interpretazione corretta del testo, conoscenza dei contenuti, capacità
di analisi dei problemi, capacità di creare interconnettere le conoscenze, consequenzialità logica nello
svolgimento dell’elaborato, correttezza espressiva, correttezza nei calcoli.
Criteri di valutazione delle prove orali: esattezza e coerenza delle informazioni, capacità logico
espressive di analisi, di sintesi e di rielaborazione, capacità di collegamenti intradisciplinari.
Inoltre si è tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione.
28
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
LIBRO di TESTO:
Classe 5I
Tipler, Invito alla Fisica, Zanichelli
Esperimenti di laboratorio effettuati:
•
esperimenti di elettrostatica, attrazione e repulsione di corpi carichi, induzione elettrostatica,
caricamento per strofinio e per contatto, conducibilità delle sostanze
•
•
•
•
•
•
•
•
29
visualizzazione delle linee di campo elettrostatico
macchine elettrostatiche, potere delle punte, vento elettrico, elettroforo di Volta, gabbia di Faraday
costruzione di semplici circuiti, resistori in serie e in parallelo
la legge di Joule
scarica del condensatore
esperimenti introduttivi al magnetismo, magneti permanenti, elettrocalamita, magnetizzazione di sostanze ferromagnetiche
esperimento di Oersted, interazione fra campo magnetico e fili percorsi da corrente
esperimenti sull'induzione
Liceo Scientifico Ulisse Dini – Pisa
Esame di Stato 2012 – 13
30
Classe 5I
Docente : Gini Stefania
Materia: Scienze Naturali
Relazione finale
Conosco la classe, attualmente composta da diciotto alunni, da quattro anni, durante i quali è
maturato un buon rapporto di collaborazione confermato nell’ultimo anno di corso. La classe,
durante l’anno, si è sempre caratterizzata per un atteggiamento corretto dal punto di vista del
comportamento ed ha accolto con serietà ed attenzione gli stimoli proposti. Una certa passività è
stata evidenziata nella partecipazione al dialogo educativo con interventi e proposte prodotti in
maggior parte solo su sollecitazione dell’insegnante. In generale gli alunni hanno manifestato un
buon interesse per gli argomenti trattati, ma solo una parte della classe è risultata
particolarmente motivata tanto da sviluppare un lavoro di approfondimento autonomo dei
contenuti. La maggioranza degli studenti ha lavorato con serietà ed impegno ottenendo una più
che apprezzabile preparazione per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti disciplinari;
non tutti sono stati in grado di acquisire una soddisfacente autonomia nella capacità di
collegamento e rielaborazione.
Un ristretto gruppo di studenti che, a causa di un impegno discontinuo e troppo concentrato in
concomitanza delle verifiche, ha evidenziato risultati non sempre positivi, è stato sollecitato a
modificare il proprio metodo di lavoro nell’ottica del raggiungimento di una preparazione finale
adeguata.
Gli argomenti del corso sono stati trattati attraverso una didattica di tipo laboratoriale, con
lezioni svolte in aula o nei laboratori ove sono stati utilizzati diversi sussidi didattici
(audiovisivi, modelli, esperienze di laboratorio). Sono state effettuate verifiche orali e scritte
volte a verificare il raggiungimento degli obiettivi specifici e generali prefissati.
Poiché in diverse occasioni è stato dato ampio spazio a momenti di recupero in itinere, anche su
sollecitazione degli stessi studenti, per mancanza di tempo non è stato possibile affrontare lo
studio delle biotecnologie, previsto in sede di programmazione.
39
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ U. DINI”
Anno scolastico 2012/2013
Classe 5°sez.I
Docente : Stefania Gini
Materia: Scienze Naturali
Programma svolto in termini di contenuti e obiettivi di apprendimento
Unità apprendimento
Obiettivi di apprendimento
Le biomolecole
Definire i termini di monomero e polimero e
spiegare in cosa consistono le reazioni di
idrolisi e di condensazione.
Ruolo centrale del carbonio. Composizione
chimica e struttura delle biomolecole.
Individuare, anche in molecole complesse, i
principali gruppi funzionali.
Composizione chimica e funzione dei carboidrati.
Monosaccaridi: struttura aperta e ciclica di
glucosio, fruttosio e ribosio.
Disaccaridi e polisaccaridi:i legami glicosidici
α(1,4), α(1,6) e β(1,4). Struttura e funzione di
amido, glicogeno e cellulosa.
Saper confrontare le proiezioni di Fisher e le
formule di Haworth per rappresentare la
struttura dei monosaccaridi.
Essere in grado di distinguere enantiomeri ed
anomeri e di collegarli alle loro proprietà
ottiche(rotazione del piano della luce
polarizzata e mutarotazione).
Conoscere il Test di Fehling per il
riconoscimento degli zuccheri riducenti ed il
Test di Lugol per l’amido
Riconoscere i gruppi funzionali degli
amminoacidi e saperli classificare in base alle
caratteristiche dei loro gruppi R.
Struttura degli amminoacidi .
Caratteristiche acido-basiche degli amminoacidi
e pH. Il punto isoelettrico.
Il legame peptidico.
Descrivere le caratteristiche del legame
peptidico.
Mettere in relazione il livello di organizzazione
delle proteine con le rispettive funzioni
Struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria delle proteine.
Principali funzioni biologiche di proteine fibrose e
globulari.
Caratteristiche dei lipidi.
Struttura dei trigliceridi e dei fosfolipidi e loro
funzione biologica.
Descrivere la struttura dei trigliceridi
evidenziando la reazione di condensazione tra
acidi grassi e glicerolo.
Saper collegare le caratteristiche dei fosfolipidi
con la loro funzione costitutiva delle membrane
biologiche.
Saper costruire un modello di DNA
evidenziando l’importanza della sequenza delle
basi azotate.
40
Struttura e funzione degli acidi nucleici.
Descrivere i ruoli biologici di DNA e RNA.
Le basi azotate, i nucleosidi ed i nucleotidi.
Mettere in relazione la perdita o l’acquisto di un
gruppo fosfato dell’ATP in termini di
trasferimenti di energia.
Il legame fosfodiesterico.
Differenze tra DNA ed RNA
Struttura e funzione dell’ATP
La cellula
Struttura di cellule procariote ed eucariote.
Struttura e funzione degli organuli cellulari.
Struttura della membrana cellulare.
Saper
individuare analogie e differenze tra
cellule eucariote e procariote.
Saper correlare la teoria endosimbiotica con la
presenza di mitocondri e cloroplasti nelle
cellule eucariote
Saper individuare analogie e differenze morfofunzionali tra cellula animale e vegetale.
Descrivere le caratteristiche del modello a
mosaico fluido delle membrane cellulari.
Saper spiegare in che modo la cellula riesce a
regolare il passaggio delle sostanze attraverso
la membrana e a comunicare con l’esterno
Meccanismi di trasporto a livello della membrana
cellulare.
Gli enzimi
Caratteristiche strutturali degli enzimi.
Concetto di energia di attivazione
Fattori che possono influenzare l’attività
enzimatica
Ruolo dei cofattori e coenzimi
Principali caratteristiche degli enzimi regolatori
Elementi di bioenergetica
Le leggi della termodinamica.
L’energia libera e i sistemi biologici.
Reazioni accoppiate nel metabolismo cellulare e
ruolo dell’ATP.
Reazioni di ossido-riduzione di interesse
biologico.
Saper spiegar il ruolo di un enzima
nel
metabolismo cellulare
Saper
spiegare il modello dell’ azione
enzimatica (adattamento indotto)
Eseguire semplici esperimenti di cinetica
enzimatica per determinare il ruolo di vari fattori
sull’attività di un enzima (amilasi salivare).
Saper spiegare il ruolo degli enzimi regolatori
nel metabolismo cellulare.
Saper confrontare cinetiche enzimatiche di
enzimi allosterici e non.
Saper spiegare in che modo le trasformazioni
energetiche che avvengono negli esseri viventi
rispettano le leggi della termodinamica.
Mettere in relazione la cessione di energia da
parte dell’ATP con la possibilità per la cellula di
compiere reazioni endoergoniche
Saper motivare
l’importanza
e il ruolo
dell’ossigeno molecolare.
Potenziali redox, trasportatori di elettroni e ioni
idrogeno
Il metabolismo dei carboidrati
Reagenti e prodotti della reazione di respirazione
cellulare.
Resa energetica nelle reazioni in presenza e in
assenza di ossigeno.
Tappe della glicolisi.
41
Essere in grado
di riconoscere le tappe
dell’estrazione
dell’energia
dal
glucosio
(consultando schemi di reazione)
Mettere a confronto il guadagno energetico
derivante
dall’ossidazione
completa
del
glucosio e dalla fermentazione.
Saper individuare gli enzimi regolatori della
glicolisi
Compartimentazione e struttura dei mitocondri.
Formazione dell’acetil-CoA.
Il ciclo di Krebs.
Catena di trasporto degli elettroni e la
fosforilazione ossidativa.
Il modello chemiosmotico.
La fotosintesi clorofilliana
Struttura dei cloroplasti.
Proprietà dei pigmenti fotosintetici.
Principali tappe dello stadio luce-dipendente e di
quello luce-indipendente.
Biologia molecolare
Tappe storiche che hanno portato ad individuare
il DNA come materiale genetico(esperimento di
Griffith, esperimento di Hershey e Chase)
Struttura del DNA: modello di Watson e Crick.
L’esperienza di Meselson e Sthal
La duplicazione del DNA.
Trascrizione ed elaborazione degli mRNa negli
eucarioti
Discontinuità dei geni negli eucarioti: introni e
esoni.
Il codice genetico.
Le mutazioni puntiformi e le loro conseguenze.
Traduzione dell’informazione genetica
Regolazione genica nei procarioti.
42
Saper ricavare la resa energetica della glicolisi
Saper rilevare le differenze tra la struttura della
membrana interna ed esterna dei mitocondri.
Essere in grado di riconoscere i vari tipi di
reazione che si succedono nel ciclo di Krebs.
(consultando schemi di reazione)
Saper spiegare la regolazione del ciclo di
Krebs
Saper determinare la resa energetica del ciclo
di Krebs
Saper spiegare il ruolo dei complessi
multienzimatici
Saper determinare la resa energetica dei
NADH del citosol e mitocondriali.
Saper determinare la resa energetica totale
della respirazione cellulare
Descrivere la struttura dei cloroplasti.
Saper argomentare in che modo grazie ai
pigmenti l’energia luminosa viene convertita in
energia chimica.
Saper motivare l’importanza degli organismi
fotosintetici nell’equilibrio dell'intero pianeta.
Saper confrontare e mettere in relazione il
processo della respirazione cellulare con quello
della fotosintesi
Saper ripercorrere le tappe che hanno portato
ad individuare nel DNA la sede
dell’informazione genetica, attraverso gli
esperimenti chiave.
Saper motivare che il modello teorico di
Watson e Crick è stato il punto di arrivo di una
lunga raccolta di dati di laboratorio provenienti
da precedenti ricerche
Saper riconoscere il ruolo delle principali
molecole coinvolte nel processo di duplicazione
del DNA
Saper distinguere il ruolo degli esoni da quello
probabile degli introni
Saper utilizzare la tabella del codice genetico
per decodificare messaggi scritti in nucleotidi
Saper spiegare le conseguenze di una
mutazione genetica puntiforme nel Dna
Ruolo delle principale molecole coinvolte nella
sintesi delle proteine.
Saper mettere in relazione la struttura
e la
funzione del cromosoma procariote con i
meccanismi di regolazione dei propri geni
Saper spiegare il meccanismo d’azione di un
operone
Controllo dell’espressione genica negli eucarioti.
Struttura del cromosoma della cellula eucariote
Saper mettere in relazione il grado di
condensazione di un cromosoma con la sua
capacità di esprimersi
Saper spiegare il diverso significato del DNA a
sequenza unica e ripetitiva.
Saper individuare i principali meccanismi di
controllo dell’espressione genica negli eucarioti
Nota: agli alunni è consentito consultare schemi di reazione (vedi allegati) per commentare i processi
metabolici della glicolisi,ciclo di Krebs e fotosintesi clorofilliana
Testi adottati:
“Invito alla biologia” di H. Curtis e N.Sue Barnes, ed. Zanichelli.
“Le idee della chimica” di G. Valitutti, ed. Zanichelli.
Testi di approfondimento:
Lehninger “Introduzione alla biochimica” Ed. Zanichelli
Ricciotti “Fondamenti di Biochimica” Ed. Bovolenta
43
Relazione sul lavoro svolto in disegno e storia dell'arte
Classe V I
Anno scolastico 2012-2013
Docente: Isabella Giannettoni
LIBRI di TESTO:
Disegno Pavanelli, Miliani, Marchesini “Lezioni di disegno” : Prospettive+ombre
Storia dell'Arte Cricco,Di Teodoro “Itinerario nell'Arte” (versione arancione):
Dall'art Nouveau ai giorni nostri
Obiettivi concordati all’inizio
dell’anno scolastico
Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le capacità di
collegamento interdisciplinare.
Saper leggere l’opera d’arte e proporre un metodo di analisi critico e flessibile
attraverso una serie di parametri centrati su particolari aspetti dell’opera:
tecnico-materiale, iconografico-rappresentativo, visivostrutturale e linguistico-espressivo.
Livelli di partenza
La classe 5I è composta da 18 alunni, 8 maschi e 10 femmine, tutti iscritti
per la prima volta all’ultimo anno di corso.
La classe già dal terzo anno ha evidenziato molto interesse per la disciplina.
Seppure condizionata da un impegno più accurato rivolto allo studio in
occasione delle verifiche, nell'ultimo biennio la classe ha mostrato più
disponibilità e motivazione all'approfondimento; ciò ha contribuito ad una
graduale crescita culturale di tutto il gruppo classe,
anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e
agli interessi dei singoli individui.
Gli obiettivi didattici prefissati nella materia sono stati raggiunti dalla totalità
della classe con un buon livello
di profitto .
-
44
-
Attività di potenziamento Confronto fra le esposizioni orali dei compagni ricer- candone
pregi e difetti per ottenere un linguaggio più adeguato ed
una terminologia più consona alla mate- ria.
Partecipazione a progetti e visione di musei, mostre e
collezioni d'arte.
-
Rapporti con le famiglie
-
Obiettivi di apprendimento
raggiunti
-
Verifica e valutazione
I rapporti con le famiglie sono stati molto radi e per qualcuno an- che
inesistente, tenendo conto comunque che tutti gli alunni sono
maggiorenni e quindi responsabili del loro percorso formativo.
Conoscenza dei termini specifici;
Comprensione dell’ambiente;
Comprensione degli “oggetti artistici” attraverso l’analisi for- male;
Comprensione degli “oggetti artistici”attraverso le motivazioni
religiose-sociali e storiche;
Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi e di valutazione autonoma del linguaggio visivo.
Le verifiche si sono articolate su ogni singolo argomento trattato
(modulo), tramite verifiche orali e/o scritte per valutare la capacità di
analisi dell’opera d’arte e l’esposizione appropriata e sistematica dei
contenuti.
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti a suo tempo
dal dipartimento:
Gravemente insufficiente (< 4)
mancata conoscenza dei contenuti
Insufficiente ( 5 )
conoscenza lacunosa dei contenuti
esposizione stentata e frammentata
Sufficiente ( 6 )
acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, esposizione
globalmente corretta e pertinente
Discreto ( 7 )
conoscenza adeguata dei contenuti
esposizione corretta ed appropriata
45
Buono ( 8 )
padronanza dei linguaggi specifici
capacità di collegamenti disciplinari e discrete capacità di
rielaborazione autonoma
Ottimo/Eccellente ( 9/10 )
capacità di rielaborare in maniera autonoma e critica ope- rando
collegamenti interdisciplinari
esposizione sicura ed appropriata dei linguaggi
specifici
-
Tipologie delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Sono state utilizzate prove scritte costituite da verifiche semi strutturate,
comprensive di quesiti per la verifica della conoscenza del linguaggio
specifico per la lettura dell'opera d'arte. La valutazione è stata completata
da verifiche orali degli studenti in forma diretta o tramite lezioni
interattive.
Nel corso dell'anno (oltre a due prove grafiche scritte),
sono state effettuate sei prove scritte (e alcuni interventi orali) per ogni
studente per quanto riguarda storia dell'arte.
Osservazioni sullo svolgimento del programma
I contenuti del corrente anno scolastico sono stati svolti rispettando quanto previsto. Il
programma di disegno geometrico è stato concluso alla fine del primo trimestre:
ciò ha permesso di dedicare più spazio alla storia dell'arte (materia di esame alla maturità). Sono
stati ampliati alcuni argomenti seguendo particolari interessi dimostrati dagli alunni.
Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione
Tenendo presente che all'interno della classe si individuano fasce di livello differenziate per impegno e capacità,
gli alunni hanno mediamente raggiunto buoni risultati.
La valutazione è stata riferita alla competenza acquisita, intesa come padronanza verbale, scritta e grafica delle
tematiche affrontate.
Metodologie e sussidi impiegati
I contenuti di Disegno sono stati trasmessi con spiegazioni orali supportate da grafici alla lavagna.
Per quanto riguarda la Storia dell'Arte, le tematiche affrontate sono state trattate con lezioni frontali
supportate da immagini (libro di testo, video, computer...).
Per sviluppare l'interesse, la partecipazione attiva e il confronto, la classe è stata più volte invitata a fare
46
approfondimenti con successive discussioni in classe.
La lettura delle opere è stata affrontata seguendo uno schema iconologico condiviso.
-Alcune alunne hanno aderito a “Scienza? Al Dini!”partecipando al laboratorio
“Occhio e visione: Uno sguardo verso la mente e l'arte”. Sono
state effettuate le seguenti lezioni fuori sede:
- Pisa: mostra dedicata a V. Kandinskij (Palazzo Blu, Pisa)
- Crespina (Pisa): collezione Carlo Pepi
(opere di artisti Macchiaioli, post-macchiaioli, dell'avanguardia italiana e estera)
- Viaggio d'istruzione in Grecia (Meteore e Grecia classica)
Pisa, 15 Maggio 2013
47
Professoressa Giannettoni Isabella
Programma di disegno e storia dell'arte
Classe V I
Anno scolastico 2012-2013
Docente: Isabella Giannettoni
I macro argomenti sono stati trattati inquadrandoli nel contesto storico-artistico.
Gli artisti sono stati affrontati tratteggiandone la vita e scegliendo alcune opere significative.
ROMANTICISMO:
- C. D. Friedrich: Il naufragio della Speranza, Il viandante sul mare di nebbia;
- J. Turner: Vapore durante una tempesta di mare, Pioggia, vapore e velocità;
- J. Constable: Studi di nuvole;
- T. Gèricault: La zattera della Medusa;
- E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
MACCHIAIOLI
Caratteri distintivi e differenze con gli artisti Impressionisti
G. Fattori: visione delle opere della Collezione Carlo Pepi a Crespina (Pisa)
IMPRESSIONISTI:
E. Manet: Olympia, Déjeuner sur l’herbe, Il bar alle Folies-Bergère;
C. Monet: Impressione- sole nascente, La Grenouillere, La Cattedrale di Rouen, Ninfee; P. A.
Renoir: La Grenouillere, Bal au Moulin de la Galette;
E. Degas: La lezione di danza, L’assenzio;
P. Cezanne: I giocatori di carte, La montagna Sainte- Victoire.
POSTIMPRESSIONISMO: P. Gauguin:
Il Cristo giallo;
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, L’autoritratto, Campo di grano con volo di corvi; G.
Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte.
ART NOUVEAU
Caratteri generali ; denominazioni e caratteristiche espressive nei vari paesi.
Spagna (modernismo): A. Gaudì ( Sagrada Familia)
Secessione austriaca: G. Klimt ( Il bacio, Giuditta)
Secessione di Berlino; E. Munch (L’urlo, )
FAUVES espressionismo in Francia
H. Matisse :La danza.
48
DIE BRUCKE espressionismo in Germania
E.L.Kirchner:Cinque donne per strada
.
CUBISMO: caratteri distintivi (proto cubismo, analitico e sintetico)
P. R. Picasso: vita, poetica e vari momenti espressivi con relative opere. Analisi
più puntuale delle opere Les demoiselles d'Avignon e Guernica.
Visione della mostra al Palazzo Blu (lo scorso a.s.)
FUTURISMO:
F. T. Marinetti: Manifesti futuristi; U. Boccioni: La
città che sale, Stati d’animo; G. Balla: Dinamismo
di un cane al guinzaglio;
ASTRATTISMO
Der blaue Reiter V.Kandinskij
Visione della mostra dedicata all'artista (palazzo Blu, Pisa)
L’INFORMALE (Espressionismo astratto) J.
Pollock
POP ART (La graffiti art)
K. Haring (Tutto Mondo)
-Cenni sull'Architettura moderna
Altrimovimentie/oartistisonostati oggettodiapprofondimentoindividuale dapartedegli
alunni(seguitieverificatidall'insegnante)
PROGRAMMA DI DISEGNO GEOMETRICO
-Ripreso sinteticamente la teoria dei metodi di rappresentazione svolti
(proiezione ortogonale, assonometrica e prospettica)
sottolineando le fondamentali operazioni di proiezione e sezione.
-TEORIADELLEOMBRE: applicazione alle proiezioni ortogonali e assonometriche
(figurepiane,solideegruppidisolidi).
49
LICEO SCIENTIFICO "U. DINI"
PISA
A.S. 2012/13
RELAZIONE FINALE DI ED. FISICA DELLA CLASSE
5I
Il programma della quinta ha mirato essenzialmente a sensibilizzare gli alunni
sul ruolo igienico formativo dell'attività psicomotoria, a capire cioè l'importanza
di saper vivere in armonia con il proprio corpo e con il mondo che ci circonda, in
particolare con gli altri. Il secondo obiettivo, anch'esso di notevole valore è stato
quello di sviluppare una certa autonomia ed una capacità critica , in un campo
dove spesso la superficialità e la confusione generano atteggiamenti stereotipati,
privi di efficacia . Tali obiettivi sono stati perseguiti attraverso i mezzi propri della
materia, sia pratici che teorici. La polivalenza psicomotoria ha avuto largo spazio.
Sono state fissati, inoltre, alcuni concetti di teoria dell'educazione fisica attraverso
i quali è stato possibile acquisire maggiore consapevolezza sulle potenzialità
educative della psicomotricità. La classe ha risposto in maniera adeguata alla
sopracitata programmazione.
Obiettivi mediamente raggiunti dalla classe:
CONOSCENZE - l) Buona consapevolezza del valore igienico,formativo e
sportivo-agonistico dell'attività psicomotoria.
2) Discreta conoscenza tecnico-tattica delle discipline praticate.
3) Buona conoscenza dei concetti fondamentali di fisiologia umana e dei
meccanismi che permettono all'uomo di sviluppare la propria psicomotricità.
COMPETENZE - l) Responsabilizzazione, motivazione e partecipazione
buone.
2) Discreto affinamento delle capacità coordinative.
3) Buon potenziamento delle capacità condizionali.
4) Sufficiente polivalenza sportiva.
CAPACITA' - l) Sufficiente assimilazione di una tecnica efficace, con stile
personale appropriato, nelle forme esecutive conosciute.
2) Sufficiente autonomia nel gestire la propria psicomotricità e discreto senso
critico.
Riguardo al metodo d'insegnamento, direi che in campo psicomotorio ho
trovato più semplice costruire il dialogo educativo attraverso l 'interazione
insegnante-allievo, insegnante -allievi. Per quanto riguarda i sussidi didattici mi
sono avvalso principalmente dei miei appunti, del libro di testo, della pratica
sportiva e della collaborazione e degli allievi.
Pisa 2/5/2013
50
RELAZIONE RELIGIONE
Ho iniziato a insegnare nella classe dal mese di febbraio, come supplente del prof. Carnevali Luigi titolare
della disciplina, in base a quanto posso evincere dai pochi mesi di lavoro con i ragazzi della 5G, la classe ha
seguito con interesse il lavoro proposto, partecipando con assiduità e correttezza.
Ha lavorato in un clima d’impegno e interesse, l’analisi dei principali temi etici ha portato la classe e gli alunni
singolarmente a un interessante e costruttivo dibattito.
Non sono emersi problemi particolari di disciplina.
IL DOCENTE
Pisa, li 8 Maggio 2013
51
RELAZIONE FINALE -RELIGIONE
Conoscenze generali nel confronto fra Cristianesimo ed Islam : il dialogo interreligioso. Pace
e pacifismo : ragioni e motivazioni profonde. La dottrina della Chiesa.
La cultura “cattolica” e “laica” : quali le peculiarità.
Le sette “evangeliche” : loro diffusione. La New Age : problematiche attuali.
Approfondimento del concetto di “bio-etica” e suo orizzonte culturale e religioso.
Grazie al linguaggio biblico si è reinterpretato il fenomeno religioso
con digressioni interdisciplinari (Let.italiana,Filosofia e Storia).
Accenni di morale sociale della Chiesa :”Rerum Novarum”.
Sono state affrontate tematiche riguardanti l’etica e la morale, “cosa significa parlare di etica" sottolineando
l’etica relativistica e nichilistica.
In occasione dell’inizio del Conclave per l’elezione del nuovo pontefice è stato illustrato esplicitamente lo
svolgimento delle elezioni attraverso il sito internet Vatican-Insider , ed è stato descritto come si è andato
istaurando, nei primi secoli d. C., il primato della figura del vescovo di Roma sulle altre chiese.
In seguito al pontificato del cardinale Mario Jose Bergoglio, attuale papa Francesco, nonché gesuita, è stato
illustrato alla classe la specificità della “Compagnia di Gesù”, la figura del suo fondatore Ignazio di Lojola, le
pecularietà della spiritualità ignaziana e la missione dei gesuiti in America Latina.
Sono stati trattati argomenti di bio-etica legati al valore della vita umana, introdotti
attraverso l’uso di materiale multimediale ed altro.
Morale etica sul tema della giustizia e del lavoro: nello specifico lo sfruttamento del lavoro minorile (schiavitù) in
India.
IL DOCENTE
Pisa, lì 8 Maggio 2013
52
Fly UP