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Il Contratto di quartiere a Ruvo

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Il Contratto di quartiere a Ruvo
CONTRATTO DI QUARTIERE
dalla qualità sociale
alla qualità ecologica
Progetto presentato
dal Comune di Ruvo di Puglia
ai sensi del Decreto Ministero LL. PP. 22.10.1997
Decreto di approvazione della graduatoria del 1.4.1999
IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA
(Provincia di Bari)
È situato a 36 Km
a ovest di Bari e a
12 Km dalla costa
del mare Adriatico.
Conta 25.635
abitanti.
Sono sviluppati i
settori
dell’agricoltura,
piccola e media
industria e
artigianato.
IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA
Il centro storico, meta di turisti, è tra i meglio
conservati del barese. Adagiato lungo i declivi di
una collina, ricalca l’impianto urbanistico di quelle
che furono le città romana e medievale.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
“Contratto di Quartiere” è la denominazione che l’allora
Ministero dei Lavori Pubblici, ha voluto dare ad una
nuova generazione di Programmi di Recupero Urbano.
L’innovazione rappresentata dai Contratti di Quartiere
consiste nella priorità data alle iniziative di carattere
sociale ed occupazionali ed alla attuazione di accordi tra
vari soggetti pubblici e privati.
La proposta di “Contratto di Quartiere”, promossa
dall’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia
prevede la realizzazione di interventi di riqualificazione
dello spazio urbano con la realizzazione di verde
attrezzato, di una piazza e di una scuola per l’infanzia,
nonché la realizzazione di edilizia sperimentale
sovvenzionata con le annesse urbanizzazioni.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
OBIETTIVI DEL PROGETTO
 rinnovare i caratteri edilizi;
 incrementare la funzionalità del contesto urbano
assicurando nel contempo il risparmio dell’uso
delle risorse naturali disponibili ed in particolare
il contenimento delle risorse energetiche;
 accrescere la dotazione dei servizi di quartiere,
del verde pubblico e delle opere infrastrutturali
occorrenti;
 migliorare la qualità abitativa ed insediativa del
quartiere attraverso il perseguimento di più
elevati standard anche di tipo ambientale;
 recuperare socialmente le periferie urbane con
il coinvolgimento del Privato Sociale in progetti
specifici.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
Assessorati coinvolti
nella progettazione
 Lavori Pubblici
 Urbanistica
 Servizi Sociali
Importo del progetto
€. 4.157.478,04 di cui:
a carico del Ministero LL. PP.
€. 3.202.032,78
a carico del Comune di Ruvo
€. 955.445,26
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
OPERE DA REALIZZARE
con i fondi erogati dal Ministero
1 piazza del quartiere di mq. 1820;
2 edilizia sovvenzionata sperim.
costituita da tre palazzine;
3 urbanizzazioni secondarie ossia
una scuola materna ed il verde
attrezzato circostante.
con i fondi del Comune di Ruvo
• urbanizzazioni primarie a servizio
dell’insediamento;
• urbanizzazioni secondarie: verde,
arredo urbano, servizi di quartiere
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA FITODEPURAZIONE
Il progetto prevede la raccolta
delle acque meteoriche e delle
acque grigie, previamente
depurate “in situ”, e il loro
riutilizzo, per usi non potabili,
all’interno degli stessi edifici
nell’area del Contratto di
Quartiere.
Il sistema depurativo prevede due linee: una per le acque grigie,
l’altra per le acque meteoriche provenienti dai piazzali. Le acque
meteoriche invece provenienti dai tetti e dai terrazzi verranno
accumulate in opportuni serbatoi e riutilizzate tal quali per
sciacquoni, lavatrici, per l’irrigazione di aree a verde e per lavaggi
della piazza.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LE UTENZE SOCIALI DEBOLI
Nella realizzazione del progetto si è posta particolare
attenzione all’approfondimento delle questioni inerenti:
 l’eliminazione e il
architettoniche;
superamento delle barriere
 la sicurezza di utilizzazione;
 il soddisfacimento delle esigenze dei nuovi modi
di vita con particolare riferimento alle utenze
sociali deboli.
Tutte le unità immobiliari, la scuola e gli spazi circostanti
sono stati progettati come accessibili ai soggetti portatori
di handicap fisici permanenti e temporanei.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LE MISURE SOCIO - OCCUPAZIONALI
Accanto agli interventi edilizi di recupero e rivitalizzazione
del tessuto edilizio ed urbanistico inseriti all’interno del
Contratto di Quartiere sono state previste azioni tese ad
incrementare l’occupazione ed a favorire l’integrazione
sociale.
Progetto per la realizzazione di
un centro di aggregazione
minorile e di sostegno alle
famiglie.
(legge n° 285/97 “Disposizioni
per la promozione di diritti e
opportunità per l’infanzia e
l’adolescenza”)
Centro servizi per giovani ed
adolescenti.
(art. 4 della L.216/91 “Primi
interventi in favore di minori
soggetti
a
rischio
di
coinvolgimento
in
attività
criminose”)
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA PARTECIPAZIONE
Il coinvolgimento dei cittadini è stato uno degli aspetti
più importanti della fase progettuale degli interventi
di
riqualificazione
ecologica
degli
ambienti
urbanizzati.
È con la partecipazione delle componenti sociali ai
processi decisionali che si pongono in essere le
condizioni reali di cambiamento dei comportamenti
individuali e collettivi.
Il cambiamento, che deve essere innanzitutto
culturale, può avvenire solo se i singoli cittadini e le
organizzazioni sociali ed economiche si convincono
della giustezza e della praticabilità degli obiettivi
proposti assumendosene, insieme con l’ente pubblico,
in qualche misura la responsabilità
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Attraverso il coinvolgimento dei cittadini interessati
al progetto, delle associazioni, dei fruitori del Centro
Giovani, della Consulta dei ragazzi e dei giovani ex
tossicodipendenti del Centro Diurno sono stati
definiti gli aspetti più propriamente tecnici connessi
ai programmi di sperimentazione e si sono delineate
scelte
distributive
funzionali
sino
alla
determinazione della destinazione d’uso ed alla
distribuzione interna dei piani terra delle tre
palazzine.
L’INVESTIMENTO DEL COMUNE DI RUVO
NELLE POLITICHE SOCIALI
Andamento del budget relativo ai bilanci
consuntivi anni 1998 - 2001 del Settore Servizi Sociali
Legenda
6.000
Anno ‘98 £. 3.600
5.000
Anno ‘99 £. 3.093
4.000
Anno ‘00 £. 4.041
3.000
Anno ‘01 £. 5.275
2.000
costo annuo del
personale £. 1.555
1.000
Gli importi sono in
milioni di lire
0
Anno
1998
Anno
1999
Anno
2000
Anno
2001
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
IL CENTRO “L’ISOLA FELICE”
Nel piano Terra
della I palazzina
sono previsti
locali per il Centro
dei bambini e delle
le bambine
denominato
“L’Isola Felice”
con vani destinati
a laboratorio,
cucina, servizi,
deposito, oltre ad un grande spazio, prospiciente la piazza,
per le attività collettive.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
IL CENTRO GIOVANI “IDEE IN CORSO”
Nel piano Terra
della II palazzina
sono previsti
locali per il
Centro Giovani
“Idee in corso”,
l’Informagiovani,
la sala
multimediale, la
sala musica, vari
laboratori oltre
ad un grande vano polifunzionale, prospiciente la piazza.
IL CONTRATTO DI QUARTIERE
Decreto del Ministero LL. PP. 22.10.1997
Nel piano terra della
III palazzina sono
previsti locali
destinati a laboratori
artigianali nei quali
saranno collocate
tutte le attrezzature
già acquistate
dall’Amministrazione
Comunale attraverso i
finanziamenti ottenuti
con progetti presentati ai sensi
della Legge 216/91 art. 2 e art.
4 (falegnameria, forni per
la ceramica, lab. elettrico, ecc.)
PER QUESTO E PER ALTRI PROGETTI DESTINATI
ALL’INFANZIA E ALL’ADOLESCENZA NEL 2000
IL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA HA OTTENUTO
DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE IL RICONOSCIMENTO
QUALE CITTÀ SOSTENIBILE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI
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