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Simposio IMPORTANZA DI UNA COMUNICAZIONE EFFICACE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI VACCINALI in collaborazione con CHIRON Genova, 21 ottobre 2004 Come comunicare efficacemente messaggi di promozione della salute Dr. Claudio Tortone Medico di Sanità Pubblica, DoRS Regione Piemonte Promozione della Salute Il complesso delle azioni dirette non solo ad aumentare le capacità degli individui, ma anche ad avviare cambiamenti sociali, ambientali ed economici, in un processo che aumenti le reali possibilità di controllo, da parte dei singoli e della comunità, dei determinanti di salute Health Promotion Glossary, OMS 1998 Health Communication La comunicazione è una strategia chiave per fornire informazioni alla popolazione sui temi della salute e per mantenerli in primo piano nelle agende pubbliche. … la comunicazione sta divenendo sempre più un importante fattore per dare maggiore empowerment alle singole persone e alle comunità. Health Promotion Glossary, OMS 1998 Stili di comunicazione per il cambiamento autoritaria PERSUASIONE LEGGI CAMPAGNE popolazione individuale COUNSELLING SVILUPPO COMUNITARIO negoziata focus intervento Tannahill, 1996 INSUFFICIENZA APPROCCIO INFORMATIVO • La conoscenza di per sé non motiva al cambiamento • La conoscenza è una precondizione necessaria ma non sufficiente QUINDI La conoscenza va data, ma per essere utile o produttiva deve tenere conto di questi processi: dissonanza cognitiva 1 stile attribuzionale 2 ESEMPIO • Un individuo fuma e struttura un insieme di credenze coerenti con questo comportamento • È costretto a confrontarsi con una nuova conoscenza sulla nocività del fumo A questo punto ci sono due possibilità 1 1 1) La nuova conoscenza mette in crisi il sistema di coerenza dell’individuo e mobilita il cambiamento l’individuo decide di smettere di fumare, ovvero cambia il suo comportamento: il disagio è risolto RIPORTA COERENZA TRA IL SUO PENSIERO ED IL SUO COMPORTAMENTO 1 2) La nuova conoscenza mette in crisi il sistema di coerenza dell’individuo ma non riesce a mobilitare il cambiamento l’individuo decide di non smettere di fumare, quindi lo stato di DISSONANZA (tra il sapere che il fumo fa male ed il continuare a fumare) sarà risolto in altro modo LA PERSONA SELEZIONA LE INFORMAZIONI SUL FUMO CHE GIUSTIFICANO IL SUO COMPORTAMENTO : 1 FUMARE FA MALE, DEVE SMETTERE! Conosco un sacco di medici che fumano…. L’ATTRIBUZIONE CAUSALE DIFENSIVA … tendenza a: • attribuire la causa all’esterno e non al proprio comportamento • selezionare i ricordi del passato in questo senso • negare la prevedibilità delle conseguenze 2 ESEMPI DI ATTRIBUZIONE CAUSALE DIFENSIVA: Non ho mai fatto niente di rischioso eppure mi sono ammalato lo stesso Non posso far niente per evitare il cancro 2 LE FUNZIONI POSITIVE DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO PER LA SALUTE (fra loro strettamente connesse) AREA DELL’IDENTITÀ • affermazione • sperimentazione • esibizione • trasgressione • fare fronte a momenti individuali e sociali di difficoltà ecc. AREA DELLE RELAZIONI SOCIALI • comunicare • stare con gli altri condividendo gli stessi comportamenti • stabilire legami • stabilire relazioni anche in modo ritualizzato PUO’ ACCADERE CHE, MENTRE IL MEDICO SI CONCENTRA SOLTANTO SUGLI SVANTAGGI DEL FUMO, QUESTO INDIVIDUO PENSI AI VANTAGGI: FUMARE NON LE SERVE A NULLA! Fumare mi aiuta a distendere i nervi nei momenti difficili Preparazione Contemplazione 3 ci si prepara a cambiare si pensa di cambiare Azione Precontemplazione si cambia non si pensa di cambiare Mantenimento Si mantiene il cambiamento Ricaduta Modello degli stadi del cambiamento (Di Clemente Prochaska) Preparazione Contemplazione ci si prepara a cambiare si pensa di cambiare di ssi nto e c Pro biame cam Azione si cambia Precontemplazione non si pensa di cambiare ncia ale a l i B n isio dec oe aut cia ffica Mantenimento Si mantiene il cambiamento Ricaduta Modello degli stadi del cambiamento sedentarietà attività fisica (Di Clemente Prochaska) 3 Counselling for Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners Canadian Task Force on Preventive Health Care, 2001 educazione del paziente counselling educazione del cliente COMUNICAZIONE stili di vita controllo e prevenzione promozione della salute conoscenze, atteggiamenti, pratiche Review su 248 articoli, 108 selezionati per quadro teorico su counselling che funzioni TIPI di counselling - Informazioni e consigli spot (da 5 a 10-20 min) - breve serie di appuntamenti sullo stesso tema - programma strutturato (5-10 sessioni) Canadian Task Force on Preventive Health Care, Counselling for Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners, 2001 (U.S. Depertment Health and Human Services Public Health Service June 2000) Trattamento psicosociale • interventi minimi della durata di meno di tre minuti aumentano i tassi di astensione: ogni fumatore dovrebbe ricevere almeno un intervento minimale, che sia inviato o meno ad un intervento intensivo (forza dell’evidenza: A) •54 studi Livello di contatto N. di Odds ratio grupp stimato (95% i C.I) Tasso di astensione dal fumo stimato (95% C.I.) Nessuno Counselling minimo (< 3 min) Counselling bassa int. (3-10 min) Counselling alta int. (>10 min) 30 19 16 55 10.9 13.4 (10.9, 16.1) 16.0 (12.8, 19.2) 22.1 (19.4, 24.7) 1.0 1.3 (1.01, 1.6) 1.6 (1.2, 2.0) 2.3 (2.0, 2.7) (U.S. Depertment Health and Human Services Public Health Service June 2000) Ask– Chiedi se usa tabacco: identificare e documentare lo stato di fumatore per ogni paziente ad ogni visita Intervento breve di counseling antifumo del MMG Advise– Invita a smettere: (tarato per essere inserito in visite della durata media di 12-16 minuti) provare a smettere? invitare ogni fumatore a smettere in modo chiaro, deciso e personalizzato Assess– Stima la volontà di provare a smettere: in questo momento il fumatore ha desiderio di Assist – Assisti il tentativo di smettere: se il paziente vuole tentare di smettere, utilizzare counseling e farmacoterapia per aiutarlo Arrange – Organizza il follow-up: programmare contatti di follow-up, preferibilmente entro la prima settimana dalla data di interruzione del fumo PRINCIPI CHIAVE del counselling - modalità di lavoro cooperativo - orientato al raggiungimento di obiettivi - centralità del cliente Canadian Task Force on Preventive Health Care, Counselling for Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners, 2001 COMPETENZE dell’operatore - gestire ogni situazione come unica - programmare un piano di sessioni - procedere per piccoli passi Canadian Task Force on Preventive Health Care, Counselling for Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners, 2001 MODELLI di COUNSELLING - rappresentazione malattia/salute - percezione del rischio - motivazione al cambiamento - acquisizione di strategie di coping - valutazione dei risultati - communications models - rational belief models - self regulative systems - operant and social learning models Canadian Task Force on Preventive Health Care, Counselling for Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners, 2001 COUNSEL(L)ING - funziona nel rapporto medico-paziente compliance vs concordance - funziona nel facilitare cambiamenti stili di vita - funziona sul medico stesso (BMJ 2003) capacità gestione relazione stress professionale Raccomandazioni Task Force on Community Services su interventi per aumentare la copertura vaccinale (AJPM, 2002 – E&P 2002) AUMENTO DOMANDA A LIVELLO DI COMUNITÀ 1 Sistemi di promemoria e sollecito per utenti Fortemente raccomandato 2 Interventi multi-livello con programmi di educazione Fortemente raccomandati 3 Obbligo vaccinazione per inserimento in strutture di assistenza in prima infanzia e iscrizione a scuola ed università Raccomandato Programmi educativi a livello di comunità (interventi a sé stante) Prove insufficienti Attività di educazione in contesti clinici (intervento a sé stante) Prove insufficienti Incentivi agli utenti o alle famiglie Consegna agli utenti della documentazione su vaccinazioni Prove insufficienti Prove insufficienti Raccomandazioni Task Force on Community Services su interventi per aumentare la copertura vaccinale (AJPM, 2000 – E&P 2002) ESTENSIONE ACCESSO AI SERVIZI VACCINALI 1 Riduzione delle spese vive Fortemente raccomandato Estensione accesso a setting medici, strutture sanitarie pubbliche Fortemente raccomandati Programmi di vaccinazione in contesti WIC Raccomandate Visite domiciliari Raccomandate Programmi di vaccinazione nelle scuole Prove insufficienti Programmi di vaccinazione in strutture di assistenza per la prima infanzia Prove insufficienti Raccomandazioni Task Force on Community Services su interventi per aumentare la copertura vaccinale (AJPM, 2000 – E&P 2002) INTERVENTI CON OPERATORI SANITARI 1 Sistemi di promemoria e sollecito rivolti agli operatori sanitari Fortemente raccomandati 2 Valutazione e feed-back per gli operatori sanitari preposti all’esecuzione delle vaccinazioni Fortemente raccomandati 3 Disposizioni permanenti Attività di formazione rivolte agli operatori sanitari (intervento a sé stante) Fortemente raccomandate per adulti Prove insufficienti per bambini Prove insufficienti Determinanti Predisponenti conoscenze 1 2 credenze valori atteggiamenti auto-efficacia percezione Determinanti Abilitanti disponibilità di risorse per la salute 2 3 accessibilità risorse 1 leggi - impegno istituzioni ‘abilità’ correlate1 alla 2 salute3 Comportamento specifico individui o organizzazioni (stili di vita) salute QdV Determinanti Rinforzanti insegnanti gruppo dei pari insegnanti datori di lavoro operatori sanitari politici governanti 2 1 Ambiente 2 PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa (condizioni del vivere) (Green, 1992) Comunicazione Congresso Nazionale SItI, Genova 2004 DOCUMENTI ON-LINE The Canadian Task Force on Preventive Health Care. Counseling For Risky Health Habits: A Conceptual Framework for Primary Care Practitioners. 2001 (www.ctfphc.org) Guide To Community Preventive Services. Malattie prevenibili meidante vaccinazione: migliorare la copertura vaccinale nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. 2000 Epidemiologia & Prevenzione (www.epicentro.issit/ebp/vaccini) THCU. Changing Behaviours: A Practical Framework, 2004 (www.thcu.ca) TESTI (italiano) Bert G, Quadrino S. Parole di medici, parole di pazienti: counselling e narativa in medicina, 2002 Il Pensiero Scientifico Editore Roma Gangemi M, Quadrino S. Il counselling in pediatria di famiglia, 2000 UTET Milano Miller W, Rollnick S. Il colloqui di motivazione: tecniche di counseling per problemi di alcol e altre dipendenze, 1994 Erickson Trento Zani B, Cicognani E. Psicologia della Salute, 2000, Il Mulino Bologna Glanz K, Rimer BK, Lewis FM. Health Behavior and Health Education: Theory, research and Practice, 3rd ed, 2002, Jossey-Bass A Wiley Imprint disponibili su www.dors.it “Non erano certo i consigli che volevo sentire: Fai tanti pasti leggeri. Non fumare troppo. Non bere a stomaco vuoto. Che noia! A mio avviso, se ti viene il mal di stomaco dovrebbero limitarsi a darti qualcosa per fartelo passare. Voglio dire a cosa servono i dottori dopotutto? A tenerti in salute, non a spargere interminabili consigli non richiesti” Da Martin Millar, Io, Suzy e i Led Zeppelin, B&C Editore 2002 pg. 155