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Formazione specifica
Formazione Professionale Sommario Formazione professionale generica Formazione che aumenta la produttività del lavoratore in qualsiasi impresa. Formazione professionale specifica Formazione che aumenta la produttività del lavoratore solo nella specifica impresa nella quale riceve la formazione. Formazione generica: un modello a due periodi Primo periodo: Si decide se fare formazione ( τ = 1 o 0 ) che costa c Si produce y - τc (il lavoratore è impegnato nella formazione e produce meno) Secondo periodo: L’impresa offre un salario al lavoratore (w2) Il lavoratore confronta w2 con offerte alternative e decide se rimanere o andarsene Se il lavoratore rimane si produce y+ τf, dove f è l’aumento di produttività generato dalla formazione Formazione generica: un modello a due periodi Assunzioni semplificatrici: Il mercato del lavoro è perfettamente concorrenziale il lavoratore riceve un salario pari alla sua produttività marginale Tasso di sconto è zero. La formazione è efficiente: f > c Timing del modello Soluzione backward: Periodo 2 τ = 1 produttività del lavoratore = y+f Sul mercato perfettamente competitivo il lavoratore può ricevere un salario pari a y+f Il lavoratore rimane nell’impresa solo se w2 > y+f τ = 0 produttività del lavoratore = y Sul mercato perfettamente competitivo il lavoratore può ricevere un salario pari a y Il lavoratore rimane nell’impresa solo se w2 y Soluzione backward: Periodo 1 Se l’impresa sceglie di fare formazione τ = 1 Nel primo periodo perde y-w1-c=-c (infatti w1 = y ) Nel secondo non recupera i benefici della formazione: y + f - w2 = 0 (infatti w2 = y + f ) Se l’impresa sceglie di non fare formazione: τ = 0 In entrambi i periodi ottiene zero profitti y-w1 = 0 (infatti w1 = y ); y - w2 = 0 (infatti w2 = y ) L’impresa non ha incentivo a fare formazione! Chi paga la formazione generica? Il lavoratore potrebbe essere disposto a sostenere i costi della formazione accettando un salario minore nel primo periodo: w1 = y – c l’impresa così fa profitti zero nel primo periodo y - c – w1= 0 w2 = y + f l’impresa così fa profitti zero nel secondo periodo y + f – w2 = 0 Il costo della formazione generica è sostenuto dal lavoratore attraverso salari più bassi Formazione generica: Esempio Formazione generica: implicazioni I lavoratori che ricevono formazione generica: hanno salari minori all’inizio della carriera e profili salariali (più) crescenti in seguito Formazione specifica Primo periodo: Si decide se fare formazione ( s = 1 o 0 ) che costa c Si produce y - sc Secondo periodo: L’impresa offre un salario al lavoratore (w2) Il lavoratore confronta w2 con offerte alternative e decide se rimanere o andarsene Se il lavoratore rimane si produce y+ sf dove f è l’aumento di produttività generato dalla formazione Formazione specifica Modello identico alla formazione generica ma ora le offerte alternative che il lavoratore riceve nel periodo 2 non dipendono dalla formazione La formazione specifica aumenta la produttività solo nell’impresa corrente quindi il salario che il lavoratore può ottenere in un’altra impresa è solo y. La formazione è sempre efficiente: f > c Formazione specifica: soluzione Nel periodo 2 il lavoratore ha come alternativa lavori che pagano y, quindi l’impresa offre w2=y e il lavoratore rimane. Nel periodo 1, quindi, il lavoratore sapendo che nel secondo periodo non riuscirà a recuperare il costo della formazione, non sarà disposto a pagare la formazione accettando un salario inferiore Formazione specifica: soluzione Nemmeno l’impresa ha incentivo a investire in formazione Nel periodo 1, dovrebbe pagare w1=y e produrre solo y - c Nel secondo periodo potrebbe recuperare pagando w2=y e producendo y + f Con w2=y, però, il lavoratore se ne va (disutilità della formazione) La soluzione è sempre s = 0 ! Surplus e rendita Nonostante il risultato con formazione specifica sia s = 0, fare formazione specifica sarebbe efficiente (f > c) Infatti, proviamo a calcolare quanto è il surplus* del lavoratore e dell’impresa nei due periodi * differenza tra quando prendo mantenendo il rapporto di lavoro e l’alternativa Surplus e rendita Partiamo dal periodo 2. Facendo formazione lavoratore e impresa ottengono i seguenti surplus: S w, 2 w2 y S f , 2 y f w2 Senza sapere a quanto ammonta w2 non possiamo dire se questi surplus sono positivi o negativi Surplus e rendita Sappiamo però che la loro somma è sicuramente positiva, indipendentemente da w2 S 2 S w, 2 S f , 2 f Surplus e rendita La stessa cosa vale al periodo 1 S w,1 ( w1 y ) ( w2 y ) S f ,1 ( y f w2 ) ( y c w1 ) Non è possibile conoscere il segno dei due surplus senza conoscere i salari Surplus e rendita La loro somma però è sicuramente positiva, indipendentemente da w1 e w2: S1 S w,1 S f ,1 f c La formazione specifica genera una rendita netta sia nel primo che nel secondo periodo! È una rendita che può essere sfruttata solo senza spezzare il rapporto di lavoro Suddivisione della rendita È possibile trovare un modo affinché lavoratore e impresa si accordino per dividere questa rendita? Si! Supponiamo che nel periodo 2, invece di fare un’offerta salariale l’impresa contratti col lavoratore Il lavoratore riceve una frazione β(0,1) del surplus al tempo 2 (f) Suddivisione della rendita Nel periodo 2 il lavoratore riceve un salario w2 = y + f , che è maggiore dell’alternativa (y) e quindi rimane in azienda Nel periodo 1, è disposto a ricevere w1 = y-c? Si, se: S w,1 ( s 1) S w,1 ( s 0) y c y f y y f c Suddivisione della rendita Solo gli investimenti in formazione specifica che rendono almeno c/β saranno realizzati Formazione specifica con suddivisione della rendita: Esempio Formazione specifica (suddivisione ex-post) y=100; c=15; f=25; beta=0.5 t=1 t=2 Prod. Marginale s=0 s=1 Opzione esterna s=0 s=1 s=0 s=1 100 100 100 100 100 100 85 112.5 85 125 100 100 Salario f 25 Surplus impresa s=0 s=1 0 0 c 15 30 0 .5 12.5 12.5 Surplus lavoratore s=0 s=1 0 0 -2.5 12.5 Surplus totale s=0 s=1 0 0 10 25 Suddivisione completa della rendita È possibile trovare un sistema per rendere realizzabili anche gli investimenti in formazione di tipo B? Si, se lavoratore e impresa si accordano per suddividere non solo la rendita ma anche i costi Suddivisione completa della rendita Soluzione identica a prima ma ora il lavoratore al tempo 1 riceve un salario più elevato perché l’impresa sostiene parte (β) del costo di formazione w1=y – βc w2=y + βf Suddivisione completa della rendita S w,1 ( s 1) S w,1 ( s 0) y c y f y y f c In questo caso tutti gli investimenti in formazione specifica il cui rendimento è maggiore del costo saranno realizzati Formazione specifica con suddivisione completa della rendita Formazione specifica (suddivisione completa) y=100; c=15; f=25; beta=0.5 t=1 t=2 Prod. Marginale s=0 s=1 Opzione esterna s=0 s=1 s=0 s=1 100 100 100 100 100 100 92.5 112.5 85 125 100 100 Salario Surplus impresa s=0 s=1 0 0 f c 25 15 5 12.5 Surplus lavoratore s=0 s=1 0 0 5 12.5 Surplus totale s=0 s=1 0 0 10 25