presentazione GATTO CHIARA

FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
UNIVERSITA’ DEGLI
DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CORSO
GENOVA
STUDI DI GENOVA
UNICO IN MEDICINA E CHIRURGIA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN MEDICINA E CHIRURGIA
TESI DI LAUREA
Prevenzione del Carcinoma
della Mammella e Medicina d’Iniziativa:
risultato di una esperienza condotta con le
pazienti di un Medico di Medicina Generale
Candidato: Chiara Gatto
Relatore: Chiar.mo Prof. Andrea Stimamiglio
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
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Genova, 20 Luglio 2010
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
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EPIDEMIOLOGIA DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA IN ITALIA
►
Tumore più frequente nella popolazione femminile
per incidenza e mortalità
►
Incidenza: 152 nuovi casi per 100.000 donne all’anno(1)
in aumento
►
Mortalità:
32 decessi per 100.000 donne all’anno
in diminuzione
(1). Airtum
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LO SCREENING
L’utilità dello screening mammografico è dimostrata per le donne di età
compresa tra i 50 e i 69 anni nelle quali la mammografia biennale
consente l’individuazione del carcinoma in fase
preclinica in una elevata percentuale di casi.
Secondo stime recenti dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul
Cancro (IARC), partecipare allo screening organizzato del
carcinoma della mammella su questa fascia di età, su invito attivo,
riduce del 35% la probabilità di morte.
La Regione Liguria ha attivato da diversi anni lo screening
mammografico per le donne residenti, nate tra il 1943 e il 1952, con
l’intento di estenderlo progressivamente a tutte le donne nella fascia di età tra
50 e 69 anni.
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LO SCREENING IN LIGURIA
Nel 2008-2009:
estensione
grezza dello
screening
mammografico
è 34,4%
Nel 2009:
adesione
grezza allo
screening
mammografico è
del 56,4%
Fonte dati: Ministero e database SDO 2008 A cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant’ Anna di Pisa
E Rete Oncologica Ligure 2010
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STUDIO CONDOTTO TRA LE PAZIENTI DI UN MEDICO DI MEDICINA GENERALE
SCOPO DELLO STUDIO:
Valutazione di un’attività di Medicina d’Iniziativa
volta ad aumentare il numero di pazienti che effettuano l’esame mammografico
MATERIALI E METODI:
Lo studio inizia nell’Aprile 2010,
il Medico di Medicina Generale seleziona tra tutte le sue Pazienti il campione
costituito da tutte quelle appartenenti alla fascia di età compresa tra 50 e 69 anni,
escludendo quelle per cui è stato già diagnosticato un carcinoma della
mammella.
Il campione risulta composto da 140 Pazienti.
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STUDIO CONDOTTO TRA LE PAZIENTI DI UN MEDICO DI MEDICINA GENERALE
L’esame al “momento zero” dei dati disponibili per il 2008-2009 sul campione presenta i
seguenti valori:
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Hanno eseguito almeno
una mammografia: 34 su
140 (24,2%)
42.1%
57,9%
24,2%
34/140 Pz
17,9%
25/140 Pz
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
Hanno almeno una
richiesta ma non hanno
eseguito la mammografia
o non ne hanno
comunicato il referto al
Medico: 25 su 140 (17,9%)
Non hanno richieste e
non hanno eseguito la
mammografia o non ne
hanno comunicato il
referto al medico: 81 su
140 (57,9%)
81/140 Pz
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MEDICINA D’INIZIATIVA: L’INTERVENTO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Il nostro intervento nell’ambito della
Medicina d’Iniziativa:
una lettera alle Pazienti
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Hanno eseguito almeno
una mammografia nel
biennio: 34 su 140
(24,2%)
57,9%
24,2%
34/140 Pz
17,9%
25/140 Pz
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
Hanno almeno una
richiesta ma non hanno
eseguito la mammografia
o non ne hanno
comunicato il referto al
Medico: 25 su 140 (17,9%)
Non hanno richieste e
non hanno eseguito la
mammografia o non ne
hanno comunicato il
referto al medico: 81 su
140 (57,9%)
81/140 Pz
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RISULTATI DELL’INTERVENTO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Alla data del 5 Luglio 2010, si analizzano i dati raccolti e conseguentemente si aggiorna
il data-base del Medico con i seguenti valori di cui si è venuti a conoscenza in seguito
alla lettera:
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Hanno eseguito almeno una
mammografia nel biennio : 44 su
140 (31,43% )
Hanno almeno una richiesta ma
non hanno eseguito la
mammografia o non hanno riferito
i risultati: 19 su 140 (13,57% )
42,9%
31,4%
13,6%
44/140 Pz
10/140 Pz
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
12,1%
60/140 Pz
Pag. 8
17/140 Pz
Non hanno richieste e non hanno
eseguito la mammografia o non ne
hanno comunicato il risultato al
Medico: 60 su 140 (42,86% )
Hanno presumibilmente aderito
allo screening regionale: 17 su
140 (12,14% )
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RISULTATI DELL’INTERVENTO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Grazie all’intervento del Medico di Medicina Generale, un numero significativo di
Pazienti (22 su 140: 15,7%) che non aveva eseguito alcuna mammografia nel
2008-2009 ha prenotato la mammografia nel 2010.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Hanno almeno una richiesta ma o non
hanno eseguito una mammografia o non
ne hanno comunicato il referto al Medico:
19/140 (13,6%)
15,7%
22/140
12,1%
17/140
31,4%
44/140
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
Non hanno risposto alla sollecitazione
scritta del Medico: 38/140 (27,2%)
13,6%
19/140
27,2%
38/140
Hanno prenotato un appuntamento ne
2010 per eseguire la mammografia grazie
alla sollecitazione del Medico: 22/140
(15,7%)
Hanno presumibilmente aderito allo
screening regionale: 17/140 (12,14%)
Hanno eseguito almeno una
mammografia: 44/140 (31,43%)
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RISULTATI DELL’INTERVENTO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
L’intervento del Medico di Medicina Generale ha fatto sì che la copertura dello
screening sulle Pazienti abbia raggiunto il valore del 59,3% (83 su 140)
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Hanno eseguito almeno una
mammografia
Prima
Dopo
59,2%
57,9%
Hanno almeno una richiesta
ma non hanno eseguito la
mammografia o non ne hanno
comunicato il referto al Medico
27,2%
24,2%
17,9%
34/140 25/140
81/140
Non hanno richieste e non
hanno eseguito la
mammografia o non ne hanno
comunicato il referto al Medico
13,6%
83/140
Prevenzione del Carcinoma della Mammella e Medicina d’Iniziativa
19/140
Pag. 10
38/140
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Con una sola iniziativa del Medico di
Medicina Generale, si è raggiunto un
tasso di copertura dello screening
sulle Pazienti del 60%, dato che è
certamente destinato ad aumentare
durante l’anno 2010.
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CONCLUSIONI
L’azione intrapresa dal Medico di
Medicina Generale è semplice ma
evidentemente efficace e può essere
ripetuta con frequenza regolare,
inserendo via via nel campione le
nuove Pazienti che entrano nella
fascia d’età considerata.
Grazie ai nuovi sistemi informatici
posseduti dal Medico di Medicina
Generale è possibile far comparire un
avviso nel momento in cui si apre la
cartella clinica in occasione di visita.
Sarebbe interessante andare a
valutare il numero di nuove pazienti
che rispondono al
secondo richiamo, questa volta
verbale, del Medico.
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Grazie per l’attenzione!
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