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Federico Munari
Appropriabilità e protezione dell’innovazione Federico Munari Università degli Studi di Bologna [email protected] Appropriabilità e protezione dell’innovazione: piano della lezione Innovare o imitare: vantaggi (e svantaggi) di prima mossa Regimi di appropriabilità: strumenti di protezione legale Regimi di appropriabilità: il ruolo delle risorse complementari La competizione nei settori standard-driven Discussione del caso Merloni-WR@P Innovation Management A – Federico Munari Strategia e innovazione tecnologica: le domande chiave Quali percorsi di sviluppo delle tecnologie? In quali tecnologie investire? Come affermare lo standard? Innovare o imitare? Come appropriarsi del valore creato? Come proteggere l’innovazione? Mercati Come si crea valore? Tecnologie Come si cattura il valore? Innovation Management A – Federico Munari Esiste un mercato per l’innovazione? Chi sono gli “early adopters”? Quale è la strategia di prodotto e di prezzo? Come organizzarsi per fornire valore? Come organizzare la R&S? Come favorire l’innovazione nell’impresa? Sviluppo interno o esterno della tecnologia? Innovare o imitare? Vincente Perdente Leader Innovation Management A – Federico Munari Follower Innovare o imitare? Risultati del processo innovativo Vincente Perdente Sony (CD) Netscape (browser Internet) Leader Innovation Management A – Federico Munari Dell (PC) Polaroid (macchine fotografiche digitali) Follower Leader vs. follower Sostenibilità primato tecnologico Vantaggi della prima mossa Svantaggi della prima mossa Innovation Management A – Federico Munari Il vantaggio dell’innovatore Sostenibilità del primato tecnologico I concorrenti non possono duplicare la tecnologia Innovation Management A – Federico Munari La rapidità di innovazione dell’impresa >/= concorrenti Vantaggi della prima mossa Trasformare gap tecnologico in altri vantaggi Reputazione Prelazione di posizionamento Costi di sostituzione Scelta del canale Curva di apprendimento esclusiva Accesso agevolato a risorse scarse Definizione standard Profitti iniziali Innovation Management A – Federico Munari Svantaggi della prima mossa Costi del pionierismo Educazione acquirenti Sviluppo infrastrutture Sviluppo input necessari Sviluppo prodotti complementari Costi elevati primi input Approvazione autorità Rischio Incertezza domanda Cambiamenti fabbisogni acquirenti Specificità investimenti iniziali Discontinuità tecnologiche Imitazioni a basso costo Innovation Management A – Federico Munari Da cosa dipende il successo dell’innovatore? Regime di appropriabilità dell’innovazione Possibilità di proteggere la tecnologia Natura della conoscenza Tipologia di innovazione (prodotto/processo) Caratteristiche della tecnologica Risorse complementari Standard tecnologici Innovation Management A – Federico Munari Appropriazione esclusiva dei ritorni dall’innovazione Regime di appropriabilità forte: possibilità dell’innovatore di beneficiare in via esclusiva dei ritorni economici derivanti dal nuovo prodotto o processo Innovation Management A – Federico Munari Protezione dell’invenzione Gli strumenti legali e l’efficacia relativa: brevetti diritti di autore marchi registrati Innovation Management A – Federico Munari Le ragioni dell’intervento pubblico nella R&S - I risultati delle attività di R&S hanno le caratteristiche di un bene pubblico (Arrow, 1962; Nelson, 1959; Romer, 1990): • non rivalità nel consumo (costi di riproduzione di un’informazione sostanzialmente nulli) • non escludibilità (non completa appropriabilità dei benefici economici o esternalità da parte dell’innovatore) - Inoltre, la produzione di innovazioni è caratterizzata da indivisibilità (elevati costi fissi), alta incertezza, risultati di lungo termine. Guadagni sociali >> Guadagni privati Rischi di fallimento del mercato!!! Innovation Management A – Federico Munari Le finalità dei brevetti fornire incentivi allo sviluppo di invenzioni facilitare il processo di diffusione delle invenzioni facilitare il processo di commercializzazione delle invenzioni facilitare il processo di controllo e coordinamento della ricerca Innovation Management A – Federico Munari Brevetti: cosa sono? Autorità che decide (nazionale/internazionale) Durata della protezione: massimo 20 anni dalla data di deposito Requisiti: • Novità (non in uso o di dominio pubblico) • Frutto di un processo inventivo (non ovvietà) • Devono prevedere una applicazione industriale Garantisce un’ esclusiva circa lo sfruttamento commerciale dell’innovazione Innovation Management A – Federico Munari Quando brevettare? Innovation Management A – Federico Munari Dove brevettare? Innovation Management A – Federico Munari Domande di brevetto presso l’EPO 30000 80 60 20000 50 15000 40 30 10000 20 5000 10 0 0 Francia Germania N. brevetti 1990 Innovation Management A – Federico Munari Italia Giappone N. brevetti 1998 Regno Unito USA Var.percentuale Variazione percentuale (%) Numero di domande di brevetto presso l'EPO 70 25000 Domande di brevetto USPTO 2002 IBM 3333 Canon 1895 NEC 1833 Micron Technology 1833 Hitachi 1616 1566 Matsushita Sony 1456 General Electric 1417 Mitsubishi 1408 Samsung 1329 Fujitsu 1263 Toshiba 1171 AMD 1154 Intel 1080 HP 1065 Philips 848 Motorola 736 Texas Instruments 724 Xerox 701 Fujitsu 695 0 500 1000 Innovation Management A – Federico Munari 1500 2000 2500 3000 3500 Fonte: Cohen et al. (2000) Le principali ragioni per non brevettare Innovation Management A – Federico Munari L’uso strategico dei brevetti: innovazioni di prodotto Innovation Management A – Federico Munari L’uso strategico dei brevetti: barriere all’entrata nel settore farmaceutico Caves et al. (1991) Innovation Management A – Federico Munari L’uso strategico dei brevetti: blocco Gillette (Mach3) vs. Wilkinson (Quattro) accusa di avere copiato la disposizione delle lame a geometria progressiva, sistema depositato e brevettato. Il rasoio Mach 3 di Gillette è protetto da 35 brevetti. Intel vs. Intergraph Intel ha pagato 300 milioni di dollari per chiudere la disputa giudiziaria con Intergraph relativa alla violazione di brevetti. I brevetti violati da Intel, anche nello sviluppo del processore per server "Itanium", riguarderebbero un chip conosciuto con il nome di "CS Clipper" e risalirebbero al 1993. Nel marzo 2005 RIM ha ratificato un accordo con la società NTP sulla base di 612.5 milioni di dollari per chiudere la vertenza sulla presunta violazione di 5 brevetti sulla gestione wireless delle email alla base del Blackberry. NTP chiedeva di versare un 6% del fatturato generato dalle vendite dello smartphone fino alla scadenza del brevetto (circa 1 miliardo di $) (Fonte: www.patnet.it) Innovation Management A – Federico Munari L’uso strategico dei brevetti: free licensing “L’IBM regala 500 brevetti sperando di guadagnarci” (tratto dal “New York Times”, 29 aprile 2005) “L'IBM va famosa per il suo ricco portafoglio di invenzioni brevettate. Ancora una volta è arrivata prima nelle classifiche della ricerca per gli Stati Uniti, mettendo insieme 3.248 brevetti, più di qualsiasi altra società. E ha guadagnato circa 800 milioni di euro lo scorso anno vendendo e distribuendo licenze delle sue idee. Perché, allora, il gigante dell'informatica ha cambiato corso, regalando alcuni dei risultati della sua ricerca, invece di far pagare gli altri per utilizzarli? Perché ha interesse a farlo. […] All'inizio di quest'anno, l'Ibm ha fatto un gesto significativo in direzione di quella che ha definito una nuova era nei metodi per mantenere il controllo delle sue proprietà intellettuali. L'azienda americana ha annunciato, a gennaio, di voler mettere gratuitamente a disposizione 500 brevetti, per la maggior parte codici di programmazione per la gestione di programmi di commercio elettronico, immagazzinamento dati, elaborazione di immagini, gestione dei dati e comunicazioni Internet. E si è impegnata a proseguire con altre iniziative. […] L'Ibm è all'avanguardia da questo punto di vista, ma anche altre aziende, in tutti i settori, stanno riconsiderando la loro strategia sulla proprietà intellettuale. Cosa mettere in comune con gli altri? Cosa tenere per sé, facendo pagare chi vuole utilizzarlo? "Il mondo degli affari oggi è impegnato in un gigantesco esperimento per cercare di capire quali settori della proprietà intellettuale aprire e quali mantenere chiusi", dice Steven Weber, direttore dell'Istituto di studi internazionali dell'Università di California, a Berkeley. "Il destino di molte aziende, e la forza delle economie nazionali, dipenderanno dagli esiti di questo esperimento". All'Ibm, il cambiamento ha preso il via lo scorso maggio, quando Samuel J. Palmisano, amministratore delegato della società, ha detto a John E. Kelly, un vicepresidente anziano, di guidare una squadra incaricata di ripensare la strategia dell'azienda sulla proprietà intellettuale. Kelly racconta che il suo superiore gli ha detto: "E' un'area straordinariamente importante, ritengo che sia necessario reindirizzare la nostra strategia, la nostra politica e i nostri metodi". Kelly, con un gruppo di 12 persone, ha viaggiato, studiato, fatto venire specialisti esterni all'azienda, ed è arrivato alla conclusione, alla fine di settembre, che l'Ibm dovrebbe mettere a disposizione gratuitamente una percentuale maggiore delle proprie invenzioni”. Come rispondereste alle seguenti domande poste dal giornalista nell’articolo: 1) perché IBM ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione i suoi 500 brevetti? Quale interesse ha a farlo? 2) Quali criteri pensate che IBM debba adottare per decidere quali brevetti cedere gratuitamente e quali mantenere invece sotto il controllo proprietario? 3) Quali sono i maggiori rischi nei quali incorre IBM adottando questa nuova politica, e quali contromosse dovrebbe adottare per tutelarsi da tali rischi? Innovation Management A – Federico Munari L’uso strategico dei brevetti Vantaggio da first mover ed esclusione dei concorrenti (posizione di monopolio) Fonte di nuove entrate (licensing) Strumento di negoziazione (accordi di R&D, cross-licensing,…) IP come strumento finanziario (facilitare l’accesso a finanziamenti pubblici, banche, VC) Innovation Management A – Federico Munari Dove depositare? Fattori da considerare Fattori commerciali (fatturato e utili potenziali) e concorrenziali Il costo e la difficoltà di tutelare il brevetto in caso di protezione Possibilità di richiedere un brevetto europeo (= serie di brevetti nazionali, procedura unificata di deposito, ricerca di anteriorità, esame di merito, concessione) Possibilità di presentare una domanda internazionale o PCT (procedimento unico per depositare una domanda di brevetto per un gran numero di paesi; non è prevista la fase di concessione; possibilità di ritardare decisioni e pagamenti) Innovation Management A – Federico Munari Alcuni errori da evitare nella gestione brevettuale Si ignora una invenzione Si pubblicizza l’invenzione prima della domanda di brevetto Il testo della domanda di brevetto è redatto male Le rivendicazioni hanno portata limitata o sono di tipo sbagliato Il deposito della domanda è fatto nei paesi sbagliati Le scadenze non sono rispettate o le tasse non sono pagate correttamente La contraffazione di un proprio brevetto non è riconosciuta Innovation Management A – Federico Munari Quando brevettare? In generale è meglio depositare la domanda di brevetto non appena l’invenzione è adeguatamente definita e può essere descritta con il massimo di dettagli tecnici Sarebbe opportuno mantenere il segreto fino a quando un prototipo è stato realizzato e testato Strategie di deposito rapido possono essere seguite qualora si voglia ottenere un supporto finanziario per sviluppare l’innovazione o commercializzarla tramite licenze Innovation Management A – Federico Munari I costi di brevettazione I costi di brevettazione si possono suddividere in: Costi di deposito Costi di esame e concessione Costi di mantenimento e possono essere ripartiti in tasse ufficiali e onorari del mandatario Innovation Management A – Federico Munari Il ciclo della gestione della proprietà intellettuale Pianificazione Attività di R&S Area della ricerca Attività di R&S Invenzione Produzione Protezione IPRs Licensing Valorizzazione commerciale Innovation Management A – Federico Munari Area del mercato Brevettazione software USA Sono brevettabili programmi per computer, algoritmi matematici e metodi di business Europa In teoria il software “in quanto tale” non era brevettabile, ma era tutelato dalla legge sui diritti d’autore… …in pratica, sono stati concessi brevetti per “computer implemented inventions” a condizione che presentassero un “effetto tecnico” (es., funzione esercitata da robot industriale controllato da computer) Innovation Management A – Federico Munari Licensing-out: motivazioni L’impresa si può concentrare sullo sviluppo di tecnologia e sfruttare le risorse complementari di terzi La tecnologia non è di importanza strategica per l’impresa Riduzione dei costi e dei tempi per lo sviluppo di nuovi prodotti utilizzando risorse complementari già esistenti Metodo rapido ed efficace per entrare in mercati stranieri Generare in tempi rapidi profitti/cash-flow Innovation Management A – Federico Munari Tipi e guadagni da licenze Tipi di licenza: Licenza esclusiva Sole license Licenza non esclusiva Fonti di guadagno: Down-payment Royalties basate sul numero di unità vendute o sul fatturato netto generato Innovation Management A – Federico Munari I contratti di licenza: alcuni punti chiave Parti coinvolte Descrizione del quadro dell’accordo Caratteristiche della licenza (esclusività, territorio, ambito di uso,…) Pagamenti Obbligazioni del licensee Introduzione sul mercato e controllo qualità Controllo e difesa della proprietà intellettuale Garanzie, penali,… Segretezza Giurisdizione di riferimento … Innovation Management A – Federico Munari Valorizzazione delle licenze: aspetti chiave per la decisione Elementi che influenzano la decisione Esperienza precedente nel definire licenze Durata dell’accordo Esclusività Fase di sviluppo della tecnologia Termini speciali dell’accordo Copertura geografica Ambito settoriale nel quale la tecnologia è licenziata … Innovation Management A – Federico Munari Approcci per la determinazione delle royalties Approcci più usati nella determinazione dei guadagni da licenza: Licenze esistenti per la cessione della proprietà intellettuale (approccio comparativo) Pratiche di settore per la licenza di invenzioni simili (approccio di mercato) Allocazione dei benefici economici derivanti dall’uso dell’invenzione (approccio analitico) Prassi consolidate (es., 5% dei ricavi; 25% dei profitti; dal 20 al 50% di premio per licenze esclusive…) Innovation Management A – Federico Munari Il valore dei brevetti: quando calcolarlo? Fusioni e acquisizioni Accesso a prestiti/finanziamenti Licenze Redazione del bilancio Costituzione di joint-venture Vendita dell’impresa Cessione del brevetto Innovation Management A – Federico Munari Il valore dei brevetti: approcci utilizzati Approccio di mercato Approccio basato sul costo Approccio basato sui guadagni generati Approccio delle opzioni reali Innovation Management A – Federico Munari Innovazione di prodotto vs. innovazione di processo Le innovazioni del prodotto sono più facilmente imitabili delle innovazioni del processo Diversa efficacia della protezione brevettuale Innovation Management A – Federico Munari Fonte: Cohen et al. (2000) Efficacia della protezione brevettuale: innovazione di prodotto Innovation Management A – Federico Munari Conoscenza esplicita vs. conoscenza tacita Impossibilità di codificare la conoscenza: Impossibilità di replicazioni di caratteristiche del processo di sviluppo al di fuori del contesto specifico nel quale sono state sviluppare La conoscenza tacita non può essere trasferita tramite brevetti Innovation Management A – Federico Munari Tecnologie discrete vs. tecnologie sistemiche In settori con tecnologie discrete (es. farmaceutica, chimica) è possibile acquisire il controllo della tecnologia con pochi brevetti relativi agli elementi essenziali In settori con tecnologie sistemiche (es. elettronica) le imprese spesso non dispongono di un portafoglio brevetti in grado di controllare tutti i componenti complementari essenziali della tecnologia sviluppata Innovation Management A – Federico Munari Diritti d’autore (copyright) Si tratta dei diritti che gli autori possono vantare sulle creazioni intellettuali (es: opere d’arte, letteratura, musica,…). E’ acquisito nel momento stesso della creazione dell’opera. In Italia, 70 anni di protezione (50 per il software) Garantisce al possessore il diritto esclusivo di (e autorizzare a): riprodurre, modificare, eseguire, distribuire il lavoro Innovation Management A – Federico Munari Marchi Il marchio è una nuova parola, figura o segno atto a distinguere prodotti o merci, individuando l’azienda produttrice Ha una durata di dieci anni, ma è rinnovabile La soglia della contraffazione è data dalla possibilità di generare confusione nel consumatore finale Innovation Management A – Federico Munari Fonte: Cohen et al. (2000) Efficacia della protezione brevettuale: innovazione di processo Innovation Management A – Federico Munari Per il successo di una innovazione… Gli strumenti legali da soli non sono sufficienti per la completa appropriazione delle rendite da innovazione Gli strumenti legali non garantiscono il passaggio di successo dalla fase di invenzione alla fase di sfruttamento commerciale……(risorse complementari e standard) Innovation Management A – Federico Munari Le risorse complementari Se la redditività attesa di una risorsa cresce con la disponibilità di un’altra risorsa, complementare rispetto alla prima e viceversa Know-how utilizzato congiuntamente con altre capacità e risorse Innovation Management A – Federico Munari Le risorse complementari Produzione Fornitori Distribuzione Know-how teconologico distintivo Altre Innovation Management A – Federico Munari Servizio Tecnologie complementari Teece (1986) I fornitori di prodotti complementari (complementors) In alcuni settori (e.g, settori standard driven), possono appropriarsi di una parte consistente del valore creato. Il loro potere relativo dipende da: livello di concentrazione relativo costi relativi di riconversione dei clienti o fornitori (es., sistemi operativi) facilitá di unbundling (scomposizione) (e.g., sistema operativo vs. Applicativi) minacce relative di integrazione tasso di crescita complessivo del settore ... Innovation Management A – Federico Munari Specificità delle risorse complementari e strategie Se l’inventore non possiede le risorse complementari importanti per lo sviluppo della sua innovazione deve procurarsele: Collaborazioni Sviluppo interno (la scelta fra le due dipende da: tempi di realizzo interno, scarsità, specificità, rilevanza strategica) Cessione dei propri risultati di ricerca a terzi (Start-up biotech vs. imprese farmaceutiche: alti costi per passare da sperimentazione preclinica alla commercializzazione) Innovation Management A – Federico Munari Strategie di accesso alle risorse complementari • < investimenti: Relazioni contrattuali < rischi < fabb. liquidità • reputazione regime appropriabilità stretto pericolo comportamento opportunistico imitazione partner Completa integrazione disponibilità risorse finanziarie portafoglio competenze necessarie Innovation Management A – Federico Munari Strategie di accesso alle risorse complementari: l’accordo Pixar-Disney Nel settembre 1997, Disney and Pixar annunciano una rinegoziazione dell’alleanza: • Sviluppo congiunto di 5 film in 10 anni • Condivisione dei profitti 50/50 (rispetto al 15/85 iniziale) derivanti da tutti i film e prodotti correlati (home videos, merchandise, sequels, and madefor-home video sequels) Disney acquista 1 milione di azioni Pixar con I diritti di acquisto di ulteriori 1.5 milioni — per una quota complessiva del 5% di Pixar. Innovation Management A – Federico Munari Cessione della tecnologia in licenza: alcuni esempi University of California: 74 milioni di $ da licenze nel 2000. Florida State University: buona parte dei 57 milioni di $ di guadagni da licenze provengono da un brevetto del chimico Robert Holton,utilizzato da Bristol-Myers Squibb per il Taxol, il farmaco anti-cancro più venduto al mondo. IBM: guadagni da licenze superiori a 1 miliardo di $! Innovation Management A – Federico Munari Chi fa profitti dall’innovazione? Facilità di imitazione dell’innovazione Risorse complementari Disponibili o di scarsa importanza Importanti e strettamente controllate Difficile fare profitti Chi ha le risorse complementari fa i profitti Alto Basso L’inventore Innovation Management A – Federico Munari L’impresa con tecnologia e risorse complementari, o potere contrattuale, fa profitti Per saperne di più Campodall’orto et al. (2003) “Proteggere l’idea”, Franco Angeli, Milano. Rivette e Kline (2001) “Tesori in soffitta”, ETAS, Milano. Lev (2002) “Intangibles. Gestione, valutazione e reporting delle risorse intangibili delle aziende”, ETAS, Milano Innovation Management A – Federico Munari