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TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO

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TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO
GESTIRE UN PROCESSO
DI PARTECIPAZIONE PUBBLICA
Dr. Roberto Montagnani
A.A. 2013/14
Processi esclusivi
Vantaggi
Svantaggi
• Minori costi
• Rigidità delle soluzioni
• Tempi più ristretti
• Debolezza di fronte all’emergere
di opposizioni
• Razionalità
tecnico/scientifica
• Decisioni tecnicamente
fondate
• Difficile trovare le alternative
• Correzioni marginali
• Difficoltà a imboccare alternative
escluse o non considerate
Processi inclusivi
Vantaggi
• Flessibilità
• Non pongono gli attori di fronte
ad una scelta bensì di fronte ad un
problema
• Fanno esplorare agli attori le
alternative in gioco
• Durano nel tempo nel caso in cui
si raggiungano accordi su soluzioni
condivise
Svantaggi
• Difficoltà nel tener sotto
controllo il processo
• Costi di transazione elevati
• Possibilità che si aprano
conflitti e poteri di veto
Processi decisionali inclusivi
Caratteristiche:
• Percorsi strutturati di consultazione di
cittadini e stakeholders
• Esplicitazione preventiva di durata e spazi
di negoziazione
• Ruolo di facilitatore tecnico “terzo”
SUPPORTANO E NON SOSTITUISCONO
L’ORGANO DELIBERATIVO AL QUALE
COMPETE LA DECISIONE FINALE
Processi decisionali inclusivi
Quando sono opportuni?
In caso di:
• conflitti che rendono difficile la decisione
(sindrome NIMBY, DAD, NIMO)
• risorse informative rilevanti detenute da altri
(progettazione partecipata)
• co-produzione di politiche pubbliche
(coinvolgimento dei destinatari)
• interventi complessi-multidisciplinari
(PRU, PRUSST, contratti di quartiere)
NON E’ SEMPRE UTILE ATTIVARE PROCESSI
DECISIONALI INCLUSIVI,
SONO L’ECCEZIONE NON LA REGOLA
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche
• TECNICHE PER L’ASCOLTO
(ad esempio: ascolto attivo/passivo, camminata di quartiere,
focus group, ecc.)
• TECNICHE PER L’INTEGRAZIONE COSTRUTTIVA
(ad esempio: EASW – European Awareness Scenario Workshop,
Planning for Real, OST – Open Space Technology, ecc.)
• TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO
(ad esempio: conflict spectrum, processi deliberativi, analisi
multicriteri, ecc.)
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche – principi comuni
• La comprensione dei non specialisti
• Le regole condivise
– Fasi
– Tempi
– Spazi
• L’informalità
• La trasparenza vs. negoziazione occulta
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’ascolto
• Ascolto attivo
• Ascolto passivo
• Outreach
• Animazione
territoriale
• Ricerca azione
partecipata
• Camminate di
quartiere
• Punti
• Focus group
• Brainstorming
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
La costruzione di
scenari
• EASW Eurpean
Awareness Scenario
Workshop
• Action Planning
• Search Conference
La simulazione
• Planning for real
La spontaneità
• Open space tecnology
• Laboratorio di
quartiere
• Incontri di scala
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP
(Direzione Ambiente Commissione UE)
• Attori 30 partecipanti: amministratori,
tecnici/esperti, cittadini, oper. economici
• 1^ fase: elaborazione di visoni future
4 gruppi per categoria
(visione catastrofica vs.idilliaca)
• 2^ fase elaborazione idee
4 gruppi a composizione mista
elaborazione e votazione 5 migliori idee
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
SEARCH CONFERENCE
• Attori 35-40 partecipanti:
• 1^ fase: tendenze generali
– Visioni di fondo (brainstorming)
– Possibili scenari (4 gruppi)
•
•
•
•
2^ fase: tendenze che influenzano
3^ fase: l’evoluzione storica
4^ fase: la visione futura
5^ fase: le strategie
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
PLANNING FOR REAL
(Università di Nottingham – anni 60-70)
• Tecnica alternativa alla discussione
pubblica
• Modello tridimensionale dell’area
• Carte opzione
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
OPEN SPACE TECNOLOGY
(Harrison Owen metà anni ‘80)
•
•
•
•
L’importanza del coffee break
Il cerchio iniziale
Le sessioni tematiche
Gli istant report
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per l’interazione costruttiva
LABORATORIO DI QUARTIERE
•
•
•
•
Il luogo
Il carattere processuale
Facilitatore e coordinatore
Le tecniche: costruzione scenari, mappe
bisogni/risorse, raccolta di idee con poster
e post it
• Residenti non rappresentativi
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per la gestione del conflitto
Trasformare il
conflitto
Processi
deliberativi
• Negoziazione
posizionale
• Negoziazione
integrativa o
creativa
• Analisi multicriteri
• Giurie di cittadini
• Sondaggio
deliberativo
• Electronic Town
Meeting
• Bilancio
partecipativo
– La ratifica
– L’attuazione
• Conflict spectrum
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per la gestione del conflitto
CONSENSUS BUILDING
( MEDIAZIONE DEI CONFLITTI PER COSTRUIRE SCELTE CONDIVISE,
NON COSTRUZIONE DEL CONSENSO! )
1.
COSTRUIRE IL TAVOLO NEGOZIALE: DEFINIRE OBIETTIVO

CONFLICT ASSESMENT
2.
IDENTIFICARE GLI STAKEHOLDERS
3.
MEDIATORE INDIPENDENTE
4.
DEFINIRE LE OPZIONI PROCEDURALI (ORGANIZZATIVE E
COMPORTAMENTALI)

STORYTELLING

JOIN-FACT-FINDING (CONDIVISIONE DATI DI FATTO)
Processi decisionali inclusivi
Le tecniche per la gestione del conflitto
CONSENSUS BUILDING
( MEDIAZIONE DEI CONFLITTI PER COSTRUIRE SCELTE CONDIVISE,
NON COSTRUZIONE DEL CONSENSO! )
5. ESPLORARE LE OPZIONI, MASSIMIZZARE IL VANTAGGIO
RECIPROCO
6. TROVARE ACCORDO DI MUTUO INTERESSE (IMPLEMENTAZIONE
PER STEP SUCCESSIVI)
7. FORMALIZZARE LE DECISIONI
LA PARTECIPAZIONE A REGGIO EMILIA
10 ANNI DI ESPERIENZE
1.
Agenda 21 Locale
13.
Piano Sociale di Zona
2.
Agenda 21 a Scuola: Mobilità sostenibile
dei Poli scolastici di via Makallè e via XX
Settembre
14.
Piano Giovani Partecipato
15.
Riprogettazione partecipata servizi
domiciliari per anziani e Centri diurni
16.
Bilancio partecipativo Circoscrizione 8
anno - 2007
17.
Riqualificazione Viale Umberto I
18.
Patto per la convivenza, le regole, la
responsabilità in zona Stazione
19.
Bilancio partecipativo Circoscrizioni 6, 7, 8
– anno 2008
20.
Workshop partecipato riqualificazione
Rosta nuova
21.
Riqualificazione Campo di Marte
22.
Riqualificazione Parco del Rodano
23.
Collocazione impianto T.M.B. rifiuti
3.
Agenda 21 a Scuola: “A Scuola in
sicurezza”
4.
Agenda 21 di quartiere Circoscrizione 7
5.
Forum “Progetti per il Centro Storico”
6.
Urbanistica partecipata PRU Compagnoni
7.
Urbanistica partecipata PRU Ospizio
8.
Urbanistica partecipata PRU Acque chiare
9.
Processo partecipato Piano Urbano
Mobilità
10.
Processo partecipato riqualificazione
Reggia di Rivalta
11.
Laboratori di partecipazione Piano
strutturale comunale
12.
Gruppo di Lavoro Area Mauriziano
Il rapporto con gli organi decisionali
(DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI)
Direttiva PG n. 21664
del 15-10-2008
Idea
Soggetti promotori
(Assessore/Circoscrizione/Dirigente)
Pre - valutazione tecnica
(sulla base della direttiva
approvata)
Servizio Partecipazione
(+ Soggetti promotori + altri soggetti
coinvolti)
Relazione tecnica
No
Si
Altre forme
di confronto
e dialogo
Proposta di progetto
Valutazione politica preliminare
(sulla base della direttiva approvata)
Servizio Partecipazione
(+ Soggetti promotori + eventuali
consulenti)
Giunta
politica
-
Consiglio di
Circoscrizione
(se è il promotore o
fortemente coinvolto)
No
Si
Altre
forme di
confronto
e dialogo
Costituzione cabina di regia
Assessore delegato + dirigente
servizio maggiormente coinvolto +
dirigente servizio partecipazione +
tecnici di processo
Progetto definitivo
Cabina di regia
Approvazione progetto
(delibera)
Giunta
amministrativa
-
Consiglio di
Circoscrizione
(se è il promotore
o fortemente
coinvolto)
Il rapporto con gli organi decisionali
(DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI)
Direttiva PG n. 21664
del 15-10-2008
Gestione del processo
- avvio
- analisi
- proposte
Cabina di Regia + Gruppo di lavoro
Valutazione politica delle proposte
emerse ed
accoglimento/inclusione delle
stesse
Giunta + Cabina di regia
No
Motivazione
Si
Delibera
Giunta amministrativa
e/o
Consiglio Comunale
Inclusione nelle politiche e nelle azioni
dell’Ente delle proposte accolte
Dirigenti dei servizi coinvolti
Verifica periodica all’interno dell’Ente
dello stato di attuazione delle
proposte accolte
Cabina di regia + Gruppo di lavoro
Rendicontazione periodica ai cittadini
Cabina di regia + Gruppo di lavoro
(+ servizio comunicazione)
BIBLIOGRAFIA
•
•
BOBBIO L. (a cura di), A PIU’ VOCI. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, IMPRESE,
ASSOCIAZIONI E CITTADINI NEI PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI, EDIZIONI SCIENTIFICHE
ITALIANE, 2004
BOBBIO L. (a cura di), AMMINISTRARE CON I CITTADINI. VIAGGIO TRA LE PRATICHE DI
PARTECIPAZIONE IN ITALIA, RUBETTINO, 2007
(scaricabili gratuitamente su www.formez.it)
DELLA PORTA D., DEMOCRAZIE, IL MULINO, 2011
DELLA PORTA D., PIAZZA G., LE RAGIONI DEL NO, LE CAMPAGNE CONTRO LA TAV IN VAL
DI SUSA E IL PONTE SULLO STRETTO, FELTRINELLI, 2008
•
FISHKIN J.S., LA NOSTRA VOCE. OPINONE PUBBLICA E DEMOCRAZIA, UNA PROPOSTA,
MARSILIO, 2003
•
ROMANO J., COSA FARE, COME FARE, DECIDERE INSIEME PER PRATICARE DAVVERO LA
DEMOCRAZIA, CHIARELETTERE 2002
•
SCLAVI M., AVVENTURE URBANE, PROGETTARE LA CITTA’ CON GLI ABITANTI,
ELEUTHERA, 2002
SITI WEB: www.comune.re.it – sezione Argomenti/Partecipazione
www.partecipazione.regione.emilia-romagna.it
•
•
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