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Investire in Angola - presentazione in power point

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Investire in Angola - presentazione in power point
Investire in Angola
AMBASCIATA D’ITALIA A LUANDA
2011
Tappe fondamentali
Pace nel 2002, dopo lunghissima guerra civile di 27 anni
Nuova costituzione nel gennaio 2010, che istituisce una
repubblica presidenziale/parlamentare
Prossime elezioni legislative - presidenziali nel 2012
Contesto economico
PIL di 103 miliardi $ (est. 2011)
18 milioni di abitanti
43% della popolazione sotto i 15 anni
Forza lavoro di 7 milioni di persone
Contesto economico
Esportazioni






Petrolio greggio
Diamanti
Prodotti derivati del petrolio raffinato
Caffè
Prodotti ittici
Legname
Importazioni






Macchinari e apparecchiature
elettriche
Veicoli
Pezzi di ricambio
Medicinali
Alimentari
Prodotti tessili
Bilancia commerciale
2008-2011 (% crescita)
15
10
5
EXP
IMP
0
-5
-10
Fonte: EIU Country Report 2011
Punti forti del Paese
Sistema democratico
Assenza di conflitti sociali, nonostante squilibri visibili
Notevole stabilità politica
Forte presenza cattolica (oltre il 50% della popolazione)
Dirompente crescita economica
Punti forti del Paese
Angola: PIL reale
(variazioni percentuali)
25
20
15
10
5
0
2006
2007
2008
2009
2010
Fonte: EIU Country Report – Annual data & forecast (2011)
est. 2011
Punti deboli del Paese
2009-2010: notevole crisi di liquidità (intervento del FMI con
uno stand-by agreement del valore di 1,4 milioni $)
2009-2010: accumulo di debiti privati con imprese straniere
fino a circa 6,5 miliardi $ (quasi interamente ripagati)
Eccessiva dipendenza dal petrolio (75% delle entrate)
Punti deboli del Paese
Inflazione intorno al 13%
Residui di inefficienza amministrativa e corruzione
Squilibri sociali
Altissimi costi per avviare un’attività economica
Fattori economici incoraggianti
Generale clima di fiducia, o euforia
Resoconti positivi da parte di FMI e BM
Petrolio e gas liquido (Soyo, Progetto LNG)
Superamento della crisi di liquidità
Revisione della legislazione fiscale, per
maggiori introiti derivanti da questo settore
Fattori economici incoraggianti
Ricostituzione di riserve in divise straniere
Sostanziale stabilità del cambio Kwanza-Dollaro
(circa 98 Kwanzas per Dollaro)
Grande slancio del settore delle costruzioni e delle infrastrutture
Ruolo centrale dell’ANIP (Agenzia nazionale per l’investimento
privato) nel processare gli investimenti
Facilitazioni per gli investitori (ma solo oltre il milione di Dollari
di investimento)
ANIP e leggi di riferimento
Private Investment Law (L. 20/11 del 20-05-2011)
Company Law (L. 1/04 del 13-02-2004)
Aree di
sviluppo
industriale
-
Viana – Provincia di
Luanda
-
Catumbela – Provincia
di Benguela
-
Fútila/Cabinda –
Provincia di Cabinda
-
Caálà/Huambo –
Provincia di Huambo
-
Matala/Huila –
Provincia di Huila
-
Capanda/Malange –
Provincia di Malange
-
Soyo/Zaire – Provincia
di Zaire
Incentivi per gli investimenti esteri diretti
Stessi incentivi per investitori nazionali e stranieri
Luglio 2009 - introdotto incentivo per le compagnie di costruzione
impegnate in progetti edilizi, con l’approvazione del decreto che
prevede l’esenzione da dazi doganali e imposte sui consumi per le
importazioni di materiale edilizio
Accesso preferenziale al mercato regionale (Southern African
Development Community - SADC, Common Market for Eastern and
Southern Africa - COMESA, Economic Community of Central
African States - ECCAS)
Accordi commerciali:
-Cotonou Agreement
- Everything but Arms (EBA)
- African Growth and Opportunity Act (AGOA)
Le cinque regole d’oro
Business plan
Location
Angolanizzazione
Calendario realistico
Documentazione amministrativa e
burocratica efficace
La nuova legge sugli investimenti privati (PIL)
Applicazione
È entrata in vigore il 20 maggio 2011, in sostituzione della
Legge 11/03 del 13 maggio 2003
Stabilisce l’accesso a incentivi e facilitazioni per gli investimenti in
Angola di imprenditori sia angolani che stranieri
Si applica solo agli investimenti di valore uguale o superiore a un
milione di Dollari
Non si applica agli investimenti nei settori dell’esplorazione petrolifera, dei
diamanti, delle istituzioni finanziarie o ad ogni altro settore soggetto ad un regime
legale differente
L’Agenzia Nazionale per l’Investimento Privato (ANIP) è indicata dalla
PIL quale organo responsabile per l’esecuzione delle politiche nazionali
sugli investimenti
La nuova legge sugli investimenti privati
Rimpatrio dei fondi
•
•
•
•
Nel caso di investimenti di stranieri, è permesso il rimpatrio dei fondi:
previo il pagamento delle tasse in Angola;
in accordo con il tasso di cambio estero;
gradualmente;
in maniera proporzionale alle dimensioni dell’investimento
Il rimpatrio dei dividendi non è consentito per gli investimenti
inferiori ad un milione di Dollari
A seconda del valore dell’investimento e della zona geografica in cui esso è
effettuato, i profitti potrebbero non essere rimpatriabili prima di due
o tre anni dal termine del progetto
La nuova legge sugli investimenti privati
Procedura amministrativa per gli investitori
Tappe della procedura per l’approvazione di un investimento:
•
•
•
•
Presentazione all’ANIP della proposta di investimento;
Nel caso in cui accetti la proposta di investimento, l’ANIP considera
la proposta, negozia il contratto di investimento e sottomette la
documentazione all’approvazione delle autorità competenti
Nel caso in cui l’ANIP accetti la proposta di investimento, il CNFI analizza
la proposta e negozia con l’investitore eventuali incentivi e benefici
(La Commissão de Negociação de Facilidades de Investimento
(CNFI), istituita dall’ANIP, negozia i termini degli incentivi e dei benefici
concessi all’investitore)
Se le negoziazioni sono concluse con successo, la proposta (insieme al
contratto e alle opinioni favorevoli dell’ANIP e del CNFI) è sottoposta
all’approvazione dell’organo competente
La nuova legge sugli investimenti privati
Procedura amministrativa per gli investitori
..tappe della procedura per l’approvazione di un investimento
•
•
•
•
Per gli investimenti uguali o inferiori ai 10 milioni $, l’ANIP ha la
possibilità di approvare il progetto. Per gli investimenti superiori, tale
facoltà compete esclusivamente all’Esecutivo angolano
In seguito all’approvazione, l’ANIP firma il contratto ed emette il
Certificado de Registo de Investimento Privado (CRIP), che conferma
l’avvenuta approvazione del progetto
In seguito:
L’ANIP monitorerà costantemente la realizzazione e lo sviluppo del
progetto
Le ditte chiamate a realizzare il progetto sono tenute ad impiegare cittadini
angolani, assicurando loro adeguate condizioni di lavoro
Italia – Angola
I settori per noi favorevoli
Agricoltura
(progetto UIGE
proposto da
ANIP)
Pesca
Arredamento e
illuminazione
Ambiente
(discarica di Luanda;
progetto Lubango)
Moda
Infrastrutture
Marmi e
pietre
Turismo
La grande tradizione italiana
Cooperazione anni ’80-’90
Notevole presenza di ONG
Pionieri industriali (Intertransports, Interconsult, Coinda)
Generale simpatia nei nostri confronti
Imprese italiane già operanti in Angola
ENI
TREVI
SAIPEM
GRIMALDI
CMC
CREMONINI/
INALCA
RIVOLI
PELLEGRINI
IVECO
Tramite
importatori
portoghesi
NEW
HOLLAND
Tramite
importatori
portoghesi
PIAGGIO
Tramite
importatori
portoghesi
Dati sull’import/export italiano
Prodotti esportati:
Meccanica strumentale
Macchine industriali
Mobili
Arredamento da interni
Tubature
Valvole e materiali collegati ad
industria petrolifera
 Moda
 Alimentari
 Veicoli






 Problema delle triangolazioni
con Sudafrica e Portogallo
Prodotti importati:
 Petrolio greggio
 Pietra, sabbia, argilla
 Macchine di impiego generale
 Altri prodotti in metallo
 Altre macchine per impieghi
specifici
 Legno grezzo
Dati sull’import/export italiano
 Italia: bilancia commerciale con l’Angola (in milioni di Euro)
600
500
400
EXP
300
IMP
200
100
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
EXP
69,6
119,1
113,4
91,8
99,8
132,3
149,3
196,0
223,3
510,3
226,5
IMP
21,8
62,1
306,5
179,2
28,4
67,3
41,1
142,6
309,0
26,4
263,1
SALDO
47,8
56,9
-193,1
-87,5
71,4
65
108,1
53,3
-85,7
483,9
-36,6
Fonte: elaborazione Ambasciata d’Italia a Luanda su dati ISTAT
Debolezze italiane
Angola non più
prioritaria per la nostra
cooperazione
Mancanza di progetti a
forte impatto (es: Israele
 Aldeia Nova)
Attenzione ancora non
strategica
Costi di partenza troppo
elevati per le nostre
piccole e medie imprese
Mancanza di linee di
credito
Assenza di un
collegamento aereo
diretto
Elementi italiani di forza
Regioni
(Abruzzo – Huila)
Maggiore attenzione di Sace
e Simest
Applicazione dal 2010
dell’Art. 7 della Legge 49/87
della Cooperazione
Rilancio di alcune attività di
cooperazione
Nostra presenza passata
Investire in Angola
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
AMBASCIATA D’ITALIA
A LUANDA
2011
Fly UP