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ALLEGATI: Allegati: Testi delle simulazione effettuate durante l`anno

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ALLEGATI: Allegati: Testi delle simulazione effettuate durante l`anno
ALLEGATI:
Allegati:
Testi delle simulazione effettuate durante l’anno sc.
Tipologia delle prove scritte e simulazioni
N. 2 Simulazioni della Prima prova d’esame Italiano 5 A/B
N. 2 Simulazioni della Seconda prova d’esame Italiano 5 A/B
Griglie di correzione della prima prova 5 A/B
Griglia di valutazione del colloquio
N. 2 Simulazioni della Prima prova d’esame 5 B
N. 2 Simulazioni della Seconda prova d’esame 5 B
Griglia di correzione della Seconda prova
Simulazione della seconda prova d’esame 5 A
Simulazioni della Terza prova d’esame 5 B
Simulazioni della Terza prova d’esame 5 A
Lista dei documenti a disposizione della Commissione
firma dei docenti del consiglio di classe 5 A/B
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TESTI DELLE SIMULAZIONI
EFFETTUATE DURANTE
L’ANNO SCOLASTICO
GRIGLIE DI CORREZIONE
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TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE E SIMULAZIONI
Il consiglio di classe, durante il secondo quadrimestre ,ha provveduto ad effettuare due simulazioni per
ciascuna delle prove scritte previste dell’esame di stato. Per quanto riguarda la prima prova italiano, sono
state svolte due simulazioni della durata di cinque ore ciascuna, proponendo agli alunni prove
ministeriali o compiti equivalenti per grado e difficoltà. Sono state presentate tutte le tipologie previste
dalla normativa. Per la seconda prova scritta “di Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
per la V B” e Tecniche professionali dei servizi commerciali per la VA” sono state svolte due
simulazioni di cinque ore ciascuna nelle quali sono stati proposti agli allievi temi conformi per tipologie e
difficoltà a quelli assegnati all’esame di stato negli anni precedenti. Per la terza prova scritta, il consiglio
di classe ha ritenuto più adatta la tipologia mista B+C con due quesiti a risposta singola e quattro quesiti a
risposta multipla il tempo concesso per lo svolgimento della simulazione è stato due ore e mezzo.
Sez A
Terza prova due simulazioni
•
Francese
•
Inglese
•
Diritto ed economia politica
•
Tecniche delle comunicazione
nelle discipline di:
Sez B Terza prova due simulazioni nelle discipline
•
Inglese
•
Tecnologie elettrico –elettroniche ed applicazioni
•
Tecnologie meccaniche ed applicazioni
•
Scienze motorie e sportive
Calendario delle prove di simulazione sez A
Prima prova
italiano
24/2/2015
30 /4/ 2015
Seconda prova “ tecnologie e tecniche professionali commerciali” 10/3/2015 6/5/2015
Terza prova
27/3/2015
13/5/2015
Calendario delle prove di simulazione sez B
Prima prova italiano
24/2/2015
30 /4/2015
Seconda prova tecnologie e tecniche installazione e manutenzione
Terza prova
27/3/2015
19/3/2015 6/5/2015
13/5/2015
I testi delle simulazioni delle prove scritte dell’esame di stato sono a disposizione della commissione
inserite nell’ ALLEGATO A al presente documento .
3
℡ centralino 0742/931953
Presidenza 0742/931954
℡ fax 0742/99394
Sito web: www.omnicomprensivogianodellumbria.it
E-mail: [email protected]
C.F. 82005300544
SIMULAZIONE PRIMA
ESAME DI STATO A.S. 2014/2015
Candidato __________________________ Classe _______________________ Data ________________
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
E’ consentito solo l’uso del dizionario di italiano
Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse tre ore dalla lettura del tema
4
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
E s’aprono i fiori notturni,
nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l’odore di fragole rosse
Splende un lume là nella sala.
Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra
va col suo pigolìo di stelle.
Per tutta la notte s’esala
l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s’è spento…
È l’alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.
1. Parafrasi e comprensione complessiva.
Fai la parafrasi della poesia e riassumi brevemente il contenuto e i temi che soni affrontati.
2. Analisi e commento del testo
2.1 Quale rito celebra la poesia
2.2 Qual è il tema centrale della poesia e cosa rappresenta il gelsomino?
2.3 Analizza i primi due versi, cosa significa il ricordo dei morti proprio nel momento dedicato
all’amore coniugale?
2.4 Nei versi sei e sette è presente una figura retorica, quale, spiegala.
2.5 Nel verso 11 e nel verso 16 c’è un’altra figura retorica, quale, spiegala.
2.6 Ad un certo punto c’è un’ellissi o dissolvenza, individuala e spiegala.
2.7 Questa poesia è piena di simboli, di suggestioni e di illusioni che la rendono espressione della
sensibilità decadente non solo riguardo alle tecniche usate ma anche riguardo ai temi trattati.
Parlane facendo riferimento ad alcune parti del testo che ti sembrano più significative al proposito.
3. Approfondimenti
Esprimi le tue riflessioni sulla lirica rifacendoti anche ad altre poesie del poeta che conosci.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del «saggio breve», interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base
svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Dà al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente, uno
specifico titolo.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi
che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo “pezzo”.
Dà all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione
(quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,
convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio di protocollo.
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1. Ambito artistico letterario
Argomento: Affetti familiari
DOCUMENTI
In morte del fratello Giovanni
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentili anni caduto.
La Madre or sol, suo dì tardo traendo,
parla di me col tuo cenere muto;
ma io deluse a voi le palme tendo,
e sol da lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi Numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quïete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, l'ossa mie rendete
allora al petto della madre mesta.
U. FOSCOLO, Sonetti, (1802)
Michelangiolo Buonarroti, Sacra famiglia (1504)
7
A mia moglie, in montagna
Dal fondo del vasto catino,
supini presso un'acqua impaziente
d'allontanarsi dal vecchio ghiacciaio,
ora che i viandanti dalle braccia tatuate
han ripreso il cammino verso il passo,
possiamo guardare le vacche.
Poche sono salite in cima all'erta e pendono
senza fame né sete,
l'altre indugiano a mezza costa
dov'è certezza d'erba
e senza urtarsi, con industri strappi,
brucano; finché una
leva la testa a ciocco verso il cielo,
muggisce ad una nube ferma come un battello.
E giungono fanciulli con frasche che non usano,
angeli del trambusto inevitabile,
e subito due vacche si mettono a correre
con tutto il triste languore degli occhi
che ci crescono incontro.
Ma tu di fuorivia, non spaventarti,
non spaventare il figlio che maturi.
G. ORELLI, L'ora del tempo , (1962)
Ed amai nuovamente; e fu di Lina
dal rosso scialle il più della mia vita.
Quella che cresce accanto a noi, bambina
dagli occhi azzurri è dal suo grembo uscita
Trieste è la città, la donna è Lina,
per cui scrissi il mio libro di più ardita
sincerità; né dalla sua fu fin'
ad oggi mai l'anima mia partita.
Ogni altro conobbi umano amore;
ma per Lina torrei di nuovo un'altra
vita, di nuovo vorrei cominciare.
Per l'altezze l'amai del suo dolore,
perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra,
e tutto seppe, e non se stessa, amare.
U. SABA, Autobiografia, (1924)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
E. MONTALE, Satura, (1971)
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Il compleanno di mia figlia. 1966
Siano con selvaggia compunzione accese
le tre candele.
Saltino sui coperchi con fragore i due
compari di spada compiuti uno
sei anni e mezzo, l'altro cinque
e io trentaquattro e la mamma trentadue
e la nonna, se non sbaglio, sessantotto.
Questa scena non verrà ripetuta.
La scena non viene diversamente effigiata. E chi
si sentisse esule o in qualche
percentuale risulta ingrugnato
parli prima o domani.
Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza.
Seguano come a caso stridi
di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice…
G. RABONI, Cadenza d'inganno, (1975)
La madre
E il cuore quando d'un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d'ombra
Per condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d'avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro.
G. UNGARETTI, 1930
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2. ambito socio economico
PARTE PRIMA – TESTO D
Gioco d’azzardo: Italia prima al mondo
Quella del gioco d’azzardo è la quinta industria in Italia dopo Fiat, Telecom, Enel, Ifim. Se si analizza la
spesa pro capite, l’Italia ha il primato mondiale con oltre 500 euro a persona. Del resto, la spesa per il
gioco d’azzardo degli italiani è aumentata ben del 19,7% nel 2007 rispetto al 2006, con una raccolta
complessiva di 42,2 miliardi di euro (2% del 5 prodotto interno lordo). Erano stati 14,3 i miliardi di euro
incassati nel 2000. Questi dati preoccupanti sono stati resi noti nell’ambito del progetto “Creazione di una
banca dati sul gioco d’azzardo” che il ministero della Solidarietà Sociale ha affidato al Gruppo Abele di
Torino.
Riccardo Zerbetto, presidente di Alea (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e 10 dei
comportamenti a rischio
www.gambling.it) afferma che “l’aumento complessivo delle entrate
derivanti dai giochi è imputabile soprattutto al raddoppio del fatturato del 'Gratta e Vinci' e all’aumento
(del 22%) delle 'macchinette' (18,8 miliardi di euro la raccolta del 2007 con 2,2 miliardi di entrate
erariali)! Ai giocatori va attualmente il 68% della raccolta, con un leggero incremento rispetto all’anno
precedente, ovviamente per invogliarli a giocare di 15 più”. L’Italia, alla fine del 2004, si collocava al
terzo posto fra i paesi che giocano di più al mondo, preceduta solo da Giappone e Regno Unito. E il
mercato italiano rappresenta il 9% di quello mondiale. Ma per la spesa pro capite l’Italia ha il primato
mondiale (oltre 500 euro a persona), e in Regioni quali Sicilia, Campania, Sardegna e Abruzzo le famiglie
investono nel gioco d’azzardo il 6,5% del proprio reddito. In conseguenza la maggior causa di ricorso a
20 debiti e usura in Italia è da attribuire a questa 'dipendenza'. Il gioco, nella Penisola, coinvolge
maggiormente le fasce più deboli. Secondo i dati Eurispes 2005, investe di più in questa direzione chi ha
un reddito inferiore: giocano il 47% degli indigenti5 , il 56% degli appartenenti al ceto medio basso, il
66% dei disoccupati. “Ma gioco d’azzardo non significa per forza gioco patologico” – sottolinea Zerbetto
– “La
5 Indigente: chi vive in condizioni di estrema povertà. 14,3 16,1
18 20,5 23 28 35,2 42,2 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Anno Spesa (in miliardi) ITA10F1 21 25 stragrande maggioranza dei giocatori non ha nessun problema,
ma le ricerche internazionali condotte per accertare il numero di giocatori patologici stimano dall’1 al 3%
la popolazione vittima del gioco patologico. Una cifra confermata da tutte le indagini esistenti, fatte in
Inghilterra, Spagna, Nuova Zelanda, Canada, Usa, che riportano in modo concorde gli stessi risultati
percentuali. In Italia ciò equivale a 700.000 persone in età di gioco”. 700.000 i giocatori patologici in
Italia Chi gioca? Il 47 per cento degli indigenti Il 56 per cento delle persone di ceto medio basso Il 66
per cento dei disoccupati Solo il 68% delle entrate viene ridistribuito ai giocatori 30 Tutte le ricerche,
inoltre, dimostrano che la maggior quantità di giochi a disposizione, sia come numero che in termini di
possibilità di accesso temporale, è direttamente proporzionale a un aumento del numero di persone che
perdono il controllo del gioco e che divengono giocatori problematici o patologici. (Tratto e adattato da:
http://www.dire.it/HOME/gioco_dazzardo, 28 luglio 2008) L1310
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3. Ambito storico-politico
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del Novecento
DOCUMENTI
Scheda:
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•
Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e
fuoriusciti politici.
Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e
nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un
programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi
occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e
decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai
lavori forzati.
Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38 furono eliminati
30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e
commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord,
Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al
regime.
Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in
Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su
persone per reati d'opinione.
"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in
'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è
ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata
e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione,
quindi verso un'ideologia dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".
S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere completamente
o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b)
grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di
condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le
nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro".
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato
dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o
incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i
colpevoli riceveranno il castigo esemplare".
C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975, (L'autore era
segretario generale del Partito socialista cileno)
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una
manomissione completa della memoria".
T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001
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4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Gli scarti nelle società industriali e i rischi che
corriamo. Che fare davanti ai problemi di smaltimento
DOCUMENTO 1) Non si tratta solo del danno ambientale che certi rifiuti, a cominciare da
quelli radioattivi, producono. È che un modo di intendere la civiltà è entrato in crisi. E ci
coinvolge tutti. Occorre perciò capire qual è il grado di responsabilità che abbiamo e che
cosa
fare
senza
dover
rinunciare
ai
lati
positivi
del
progresso.
PIERGIORGIO ODIFREDDI
DOCUMENTO 2) Ha senso che sia coinvolta la pubblica opinione in faccende tecniche, come
l’ubicazione delle scorie nucleari? «Certo! Il pubblico deve poter decidere su una serie di
problemi che hanno implicazioni scientifiche e tecnologiche, dalle scorie alla clonazione. Ma per
fare questo deve avere un minimo di conoscenza scientifica di base, per poter discernere i
pareri degli esperti che le varie parti non hanno difficoltà a esibire, a favore o contro
qualunque posizione ». Sta dicendo che l’alfabetizzazione scientifica è cruciale? «Sì. Ma in
Italia credo che possiate lavorarci solo nelle scuole inferiori e superiori, per come è organizzato
il vostro sistema scolastico”
Intervista di P. ODIFREDDI al premio Nobel per la Chimica ROALD OFFMANN
DOCUMENTO 3) Una risposta adeguata al problema tecnico delle scorie nucleari non esiste
né in Russia né in altri paesi. È, questo, uno degli ostacoli principali allo sviluppo dell’industria
atomica in tutto il mondo. Se da un lato le scorie debolmente o mediamente attive possono in
qualche modo essere isolate con un certo margine di sicurezza per alcuni decenni (cioè per
quel lasso di tempo necessario a indebolire la loro radioattività fino a ordini di grandezza non
più pericolosi, grazie a una serie di processi naturali), ciò è impossibile per quanto riguarda le
scorie altamente attive e durature, innanzi tutto quelle del plutonio il cui periodo di
semidisgregazione raggiunge i 24 mila anni. In nessun posto, né negli Stati Uniti né in Gran
Bretagna e neppure in Francia o da noi in Russia si è riusciti a organizzare depositi
centralizzati: troppo difficile si è infatti rivelata l’individuazione di formazioni geologiche capaci
di garantire un prevedibile margine di stabilità per un periodo di migliaia di anni durante i quali
sarà necessario conservare le scorie. La verità è che al momento il problema della
conservazione delle scorie nucleari viene risolto in un modo molto pericoloso: con i depositi
temporanei nei pressi delle centrali atomiche. Questo è pericoloso per due motivi: i depositi,
non protetti da strutture di isolamento perfette come quelle dei reattori nucleari,
rappresentano un’irresistibile tentazione per i terroristi. Inoltre, le scorie possono essere
utilizzate per estrarre plutonio e costruire delle bombe atomiche primitive, ma perfettamente
funzionanti.
ALEKSEJ JABLOKOV
DOCUMENTO 4) Il programma italiano dell’energia atomica, già defunto da 16 anni per
volontà popolare, ci lascia 53 mila metri cubi di rifiuti nucleari. Altri 2.000 metri cubi di residui
radioattivi provengono da ospedali, industrie, laboratori scientifici. Anche se riuscissimo a
risolvere in maniera soddisfacente il loro stoccaggio, a pochi chilometri dal nostro confine la
proliferazione del combustibile radioattivo procede inarrestabile. La sola Francia crea ogni anno
altri 25.000 metri cubi di residui nucleari, di cui 4.000 metri cubi di scorie. a lunga vita..
Scienziati e governi hanno un bell’insistere sull’assoluta sicurezza dei procedimenti di
stoccaggio, la paura della gente è irrazionale e sensata al tempo stesso.
STEFANO RAMPINI
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DOCUMENTO 5) La popolazione del pianeta è triplicata in due secoli, ma la produzione e i
consumi materiali sono sestuplicati negli ultimi cinquant’ anni. Nonostante questo continuiamo
a comportarci come se il pianeta avesse una capienza infinita per assorbire i resti del nostro
banchetto tossico. Ogni italiano, in ogni anno della propria vita, fabbrica. in media 600 kg solo
di spazzatura casalinga: di cui 50 kg all’anno di plastiche, 20 kg di metalli, 30 kg di prodotti
velenosi non combustibili, 60 kg di vetro (riciclabile, ma con alto consumo di energia e quindi
inquinamento). Questi sono solo i rifiuti solidi urbani che escono dalle nostre case, cioè l’ultimo
anello di una catena di immondizie più lunga. Bisogna aggiungerci i rifiuti industriali, che in
una grande nazione europea come l’Italia si aggirano sui 100 milioni di tonnellate l’anno.
STEFANO RAMPINI
DOCUMENTO 6) L’illusione che l’elettronica sia verde in parte deriva dal fatto che molta
produzione fisica è stata spostata nel Terzo mondo. Cina e India, Indonesia e Malaysia, sono
anche i paesi dove i paesi occidentali di preferenza mandano a morire i vecchi computer,
videoregistratori, televisori, frigoriferi, telefonini: altre montagne di ferraglia che salgono
all’orizzonte. Le discariche di scorie tossiche che allontaniamo dalla nostra vista, insieme con i
rifiuti prodotti dal vigoroso boom economico delle nuove potenze emergenti, ci rimandano
indietro invisibili regali velenosi: il mercurio e il piombo, i pesticidi e i diserbanti finiscono nelle
grandi vasche della piscicoltura cinese, da cui importiamo pesce surgelato in quantità.
STEFANO RAMPINI
DOCUMENTO 7) Dall’olocausto atomico di Hiroshima e Nagasaki che chiuse la seconda guerra
mondiale, alla catastrofe della centrale di Cernobyl che segnò l’inizio della fine della guerra
fredda, l’energia dell’atomo ha ispirato alcuni dei peggiori incubi del XX secolo. Quelle paure si
trasferiscono ad ogni residuo radioattivo che la tecnologia nucleare ci lascia. Gli scienziati
spiegano che la confusione è irresponsabile, che è errato accostare nucleare civile e bellico. Ma
gli stessi governi occidentali alimentano la paura quando denunciano l’uso duale delle centrali
in Iran o in Corea del Nord, lasciando intendere che il confine non è poi così netto.
STEFANO RAMPINI
DOCUMENTO 8) La raccolta differenziata dei rifiuti ha cominciato a prender piede quando le
comunità locali hanno deciso di opporsi alle discariche e agli inceneritori. Per certi versi si è
forse andati troppo oltre nell’opporsi a questi impianti. Ma le ragioni delle rivolte popolari non
seguono la ragione dei tecnici di laboratorio. Per altri versi, tuttavia, si è ancora troppo
indietro. Perché il problema non è il modo migliore di smaltire le scorie nucleari, industriali o
urbane che siano ma quello di non produrle più: di programmare i processi produttivi e il
consumo in modo che quello che è scarto per un’impresa o per una famiglia sia fin dall’inizio
l’input di un nuovo processo economico. E di non produrre quello che non può essere input per
nient’altro (o solo per la produzione di armi di distruzione di massa). Come fa la natura.
GUIDO VIALE
DOCUMENTO 9) L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è
già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.Due modi ci sono per
non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto
di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui:
cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e
dargli spazio.
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Le città continue, 5
La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra
lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall'involucro, indossa vestaglie
nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi,
ascoltando le ultime filastrocche dall'ultimo modello d'apparecchio. Sui marciapiedi, avviluppati
in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia d'ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non
solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali
d'imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che
dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l'opulenza di Leonia si
misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove. Tanto che ci si
chiede se la vera passione di Leonia sia davvero, come dicono, il godere delle cose nuove e
diverse, o non piuttosto l'espellere, l'allontanare da sé, il mondarsi d'una ricorrente impurità.
Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti
dell'esistenza di ieri è circondato d'un rispetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o
forse solo perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare. Dove
portino ogni giorno il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede: fuori della città, certo;
ma ogni anno la città s'espande, e gli immondezzai devono arretrare più lontano; l'imponenza
del gettito aumenta e le cataste s'innalzano, si stratificano, si dispiegano su un perimetro più
vasto. Aggiungi che più Leonia eccelle nel fabbricare nuovi materiali, più la spazzatura migliora
la sua sostanza, resiste al tempo, alle intemperie, a fermentazioni e combustioni. E’ una
fortezza di rimasugli indistruttibili che circonda Leonia, la sovrasta da ogni lato come un
acrocoro di montagne.
Il risultato è questo: che più Leonia espelle roba più ne accumula; le squame del suo passato
si saldano in una corazza che non si può togliere; rinnovandosi ogni giorno la città conserva
tutta se stessa nella sola forma definitiva: quella delle spazzature d'ieri che s'ammucchiano
sulle spazzature dell'altroieri e di tutti i suoi giorni e anni e lustri. Il pattume di Leonia a poco a
poco invaderebbe il mondo, se sullo sterminato immondezzaio non stessero premendo, al di là
dell'estremo crinale, immondezzai d'altre città, che anch'esse respingono lontano da sé
montagne di rifiuti. Forse il mondo intero, oltre i confini di Leonia, è ricoperto da crateri di
spazzatura,
ognuno
con
al
centro
una
metropoli
in
eruzione
ininterrotta.
ITALO CALVINO, Le città invisibili
DOCUMENTO 10) Le finalità e i temi del movimento ambientalista si sono gradualmente
staccati dalle occasioni concrete e dalle istanze individuali, in ultima analisi facilmente
soddisfacibili, approdando ad una protesta generale contro le condizioni e i presupposti
dell’industrializzazione medesima. Le
occasioni della protesta non sono più
esclusivamente casi particolari, minacce visibili e riconducibili ad aggressioni all’ambiente
chiaramente imputabili (fuoriuscite di petrolio, inquinamento dei fiumi con gli scarichi
industriali, ecc.). Al centro dell’attenzione stanno sempre più le minacce che per i profani
non sono né visibili né tangibili, minacce che talvolta non si traducono in atto nel
corso della vita di chi le percepisce, ma solo nella generazione successiva. Per quanto
ciò possa suonare paradossale, nel movimento ecologista così scientifizzato le occasioni e i
temi della protesta sono diventati largamente indipendenti dai promotori della protesta, i
profani
coinvolti.
ULRICH BECK
14
TIPOLOGIA C
TEMA STORICO
La complessità della crisi del primo dopoguerra crea nelle varie società europee numerose
tensioni, che sfoceranno dapprima in una radicalizzazione dei conflitti sociali e quindi nella
nascita dei regimi totalitari: Definite il carattere delle problematiche rimaste aperte dopo la
pace di Versailles e l’incidenza dei fatti della rivoluzione russa del 1917 nel determinare il
mutamento degli equilibri interni ai vari stati; mutamento che porterà – seppur in tempi e
modalità diverse – alla crisi dello stato liberale e parlamentare.
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all'impegno civile
e al volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma
associata e cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da
Enti istituzionali. Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali
comportamenti?
15
℡ centralino 0742/931953
Presidenza 0742/931954
℡ fax 0742/99394
Sito web: www.omnicomprensivogianodellumbria.it
E-mail: [email protected]
C.F. 82005300544
SIMULAZIONE SECONDA
ESAME DI STATO A.S. 2014/2015
Candidato _____________________ Classe _________________________ Data ________________
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
E’ consentito solo l’uso del dizionario di italiano
Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse tre ore dalla lettura del tema
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Pag. 1/7
Sessione ordinaria 2009
Prima prova scritta
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923
Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.
Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di
psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica.
Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver
indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a
tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si
rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare
buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non
si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie.
Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i
lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto
curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante
verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!
Dottor S.
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928), fece
studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una vita.
Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nell’ azienda del
suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti (racconti,
commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee. Aperto al
pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella elaborazione del suo
terzo romanzo.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2. Analisi del testo
2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?
2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?
2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?
2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?
2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie”
(r. 9).
2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
17
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al
romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto,
delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e
studiato.
18
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE”
O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e
confrontando i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo
di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere
pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Innamoramento e amore.
DOCUMENTI
R. Magritte, Gli amanti (1928)
M. Chagall, La passeggiata (1917-18) A. Canova, Amore e Psiche (1788-93)
«L’innamoramento introduce in questa opacità una luce accecante. L’innamoramento libera il nostro
desiderio e ci mette al centro di ogni cosa. Noi desideriamo, vogliamo assolutamente qualcosa per noi.
Tutto ciò che facciamo per la persona amata non è far qualcosa d’altro e per qualcun altro, è farlo per noi,
per essere felici. Tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità. I nostri desideri e
quelli dell’amato si incontrano. L’innamoramento ci trasporta in una sfera di vita superiore dove si ottiene
tutto o si perde tutto. La vita quotidiana è caratterizzata dal dover fare sempre qualcosa d’altro, dal dover
scegliere fra cose che interessano ad altri, scelta fra un disappunto più grande ed un disappunto più lieve.
Nell’innamoramento, la scelta è fra il tutto e il nulla. […] La polarità della vita quotidiana è fra la
tranquillità ed il disappunto; quella dell’innamoramento fra l’estasi e il tormento. La vita quotidiana è un
eterno purgatorio. Nell’innamoramento c’è solo il paradiso o l’inferno; o siamo salvi o siamo dannati.»
F. ALBERONI, Innamoramento e amore, Milano 2009
19
Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non so, ma sento che questo mi accade: è la mia croce.
CATULLO, I sec. a.C. (trad. F. Della Corte)
Siede la terra dove nata fui
su la marina dove ’l Po discende
per aver pace co’ seguaci sui.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
.
DANTE, Inferno, V, vv. 97-107
Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi
luceva una blandizie femminina;
tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina;
e più d’ogni conquista cittadina
mi lusingò quel tuo voler piacermi!
Unire la mia sorte alla tua sorte
per sempre, nella casa centenaria!
Ah! Con te, forse, piccola consorte
vivace, trasparente come l’aria,
rinnegherei la fede letteraria
che fa la vita simile alla morte…
G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero la felicità,
VI, vv. 290-301, da I colloqui, 1911
Pag. 3/7
Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte
ingenerò la sorte.
Cose quaggiù sì belle
altre il mondo non ha, non han le stelle.
Nasce dall’uno il bene,
nasce il piacer maggiore
che per lo mar dell’essere si trova;
l’altra ogni gran dolore,
ogni gran male annulla.
Bellissima fanciulla,
dolce a veder, non quale
la si dipinge la codarda gente,
gode il fanciullo Amore
accompagnar sovente;
e sorvolano insiem la via mortale,
primi conforti d’ogni saggio core.
Sessione ordinaria 2009
Prima prova scritta
Io ti sento tacere da lontano.
Odo nel mio silenzio il tuo silenzio.
Di giorno in giorno assisto
all’opera che il tempo,
complice mio solerte, va compiendo.
E già quello che ieri era presente
divien passato e quel che ci pareva
incredibile accade.
Io e te ci separiamo.
Tu che fosti per me più che una sposa!
Tu che volevi entrare
nella mia vita, impavida,
come in inferno un angelo
e ne fosti scacciata.
Ora che t’ho lasciata,
la vita mi rimane
quale un’indegna, un’inutile soma,
da non poterne avere più alcun bene.
G. LEOPARDI, Amore e morte, vv. 1-16, 1832
V. CARDARELLI, Distacco da Poesie, 1942
20
Sessione ordinaria 2009
Prima prova scritta
4.
AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.
«Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della
vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia
vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti,
in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella società, in questa epoca
e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete.
Perché viviamo nella Galassia Internet.»
M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 20072
«C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i
media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche
connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e
consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo incide
infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato,
sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social network ha
consentito di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e pratiche di
intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del capitale
sociale.»
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers.
L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008
«Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui
riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che
oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la
blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione
pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è
positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò
che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla
ricerca della risposta da parte di un’autorità.»
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org
Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una
specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha
insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione
inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare
chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che
chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il
grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua
creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona
bene in questa fase della storia dell’uomo.»
D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno
Internazionale Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001
«Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi
pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci sono
più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a
finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è un sito
internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e uomini
nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.»
A. BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008
21
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo?
DOCUMENTI
«“Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe,
presidente della Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un
rischio per il cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora.
Commettiamo troppi peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana
alimentazione. Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo
disorganizzato”. Il 95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma
poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia
carne magra, ma c’è un buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per cento
consuma formaggi come minimo tre volte alla settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta
alla settimana, mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre
abitudini - dice il cardiologo - e renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone dopo mattone,
proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”.»
Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la
Repubblica” – 1 aprile 2011
«Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [...] ha
iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale
dell’umanità). [...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e
tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la
conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta
Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio,
costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità
di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in
rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita)
è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è
alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un
notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per
il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei
mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.»
CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it
«La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il
cibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è
fallimentare. […] Il vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di
monoculture e allevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la
logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste.
Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice
merce. È per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra
valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato.
[…] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non
importa se lo sprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve
sostituire. Ma il cibo non funziona così.»
Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” - 9 giugno 2010
«Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra
forma fisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi
mangia svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più
propenso ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente
introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso
quello di mangiare rimanendo “connessi” col mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili
di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta
consumando.»
Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it
22
AMBITO STORICO POLITICO
Argomento: lo straniero nella percezione quotidiana del vivere sociale
Documento 1
Si può ben dire che, dopo quelle tragedie xenofobe, la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” del
1948 rappresenti, nell’essenziale, la condanna in quel modo di concepire l’umanità per comparti sociali e
territoriali, ostili tra loro, >Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti>:
l’appartenenza a uno Stato o a una società, piuttosto che a un’altra. Da allora l’idea di una comunità
mondiale dei diritti ha fatto strada. Le convenzioni e le dichiarazioni internazionali si sono moltiplicate e
hanno riguardato ogni genere di diritti. Se si tratta di essenziali diritti umani, la protezione non dipenderà
dalla nazionalità, riguardano tutte le persone che, per qualsiasi ragione, si trovano a essere o transitare sul
territorio di un paese che aderisce a questa concezione dei diritti umani e non è condizionata dalla
reciprocità.
GUSTAVO ZAGREBELSKY
Documento 2
Il concetto di “straniero” trae la sua forza soverchiante, non ultimo, dal fatto che ci si vede confrontati
con sfide e ambivalenze che rendono stranieri. E’ l’ansia esistenziale del nazionalismo e dei
nazionalismi ormai superflui ad attizzare l’odio contro tutto ciò che è straniero. Chi odia gli stranieri è
diventato lui stesso straniero. E’ diventato superfluo e assurdo. Nella società aperta al mondo ci si
sente perduti. Ci si sente storditi ed estraniati da una libertà fin troppo ampia… E attualmente è in corso
la grande migrazione dei popoli, la mescolanza dei popoli attraverso i mass-media
Chi fa discendere dal proprio essere qui diritti che gli appartengono in quanto “autoctono”, compreso il
diritto di escludere gli stranieri, dovrebbe affermare, se preso in parolai essere sempre stato qui – una tesi
che può essere molto facilmente confutata
ULRICH BECK
Documento 3
La paura del diverso potrebbe sparire se consideriamo che non esiste uno straniero assoluto, poiché
siamo sempre stranieri rispetto agli altri come loro sono stranieri rispetto a noi. Non esiste una terra
in cui nascono soltanto stranieri. E’ impossibile. Lo straniero è un cittadino che si muove. Tutto dipende
dalle motivazioni. Potrebbe venire da me per prendere la mia casa come potrebbe intervenire per salvarmi
se vengo attaccato c’è un incendio. Ma se l’idea più diffusa è quella dell’invasore, quello che vorrebbe
approfittare dei miei beni o magari anche portarmeli via.
TAHAR BEN JALLOUN
Documento 4
Gli emigrati dall’Italia meridionale, tra gli anni ’70 del 1800 e dell’inizio del 1900, prevalentemente
addetti all’agricoltura e braccianti, costretti all’espatrio dalla Povertà dei loro Paesi erano disposti ad
accettare qualsiasi lavoro e anche a stabilirsi definitivamente all’estero, nelle terre d’oltremare; al
contrario l’emigrazione dall’Italia settentrionale, più altamente qualificata e, in genere temporanea, era
per lo più assorbita da Paesi europei.
23
TIPOLOGIA C
TEMA di ARGOMENTO STORICO
I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali,
scientifiche, tecniche; dall’altro è il secolo di grandi tragedie storiche: Rifletti su tale ambivalenza
del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Il principio della legalità, valore universalmente condiviso, e spesso oggetto di violazioni che
generano disagio sociale e inquietudine soprattutto nei giovani. Sviluppa l’argomento, discutendo
sulle forme in cui i vari organismi sociali possono promuovere la cultura della legalità, per formare
cittadini consapevoli e aiutare i giovani a scegliere un percorso di vita ispirato ai valori della
solidarietà e della giustizia.
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA -A- ANALISI DEL TESTO
PARAMETRI E
INDICATORI
Competenza linguistica
• Ortografia
• Punteggiatura
• Morfosintassi
• Proprietà
lessicale
Conoscenza degli argomenti e
del contesto di riferimento
Comprensione e analisi:
• Individuazione dei concetti
chiave
• Riconoscimento degli
elementi strutturali,
stilistici, formali e retorici
del testo
Capacità critiche:
• Osservazioni personali
• Approfondimenti
• Collegamenti tematici
pp
MAX
3
3
6
3
LIVELLI DI
RAPPRESENTAZIONE/VALUTAZIONE
Ottimo: padronanza linguistica e lessico ampio
Buono: fluenza nell’esposizione e buona proprietà
linguistica
Discreto: esposizione corretta e proprietà
linguistica adeguata
Sufficiente: testo coeso e qualche errore
ortografico e/o morfosintattico
Mediocre: errori orto-morfo-sintattici che non
pregiudicano la coesione
Insufficiente: diffusi e gravi errori orto-morfosintattici
Ottimo: conosce l’argomento in modo completo,
individua tutte le tematiche
Buono: buona conoscenza dei temi e del contesto
di riferimento
Discreto: conosce l’argomento in modo adeguato,
individua la maggior parte dei temi
Sufficiente: conosce l’argomento nelle sue linee
essenziali
Mediocre: conosce l’argomento in modo parziale
e/o superficiale
Insufficiente: conosce l’argomento in modo
frammentario, non sa risalire dal testo alla poetica
dell’autore
Misurazione
Ottimo: comprende e analizza in modo completo
ed esauriente, rispetta le consegne
Buono: comprende e analizza in modo adeguato,
riconosce i concetti chiave
Discreto: comprende e analizza discretamente il
testo, riconosce solo alcuni concetti chiave
Sufficiente: comprende e analizza gli elementi
essenziali del testo
Mediocre: comprende e analizza parzialmente il
testo, riconosce solo alcuni concetti chiave
Insufficiente: comprende e analizza in maniera
incompleta e lacunosa il testo
Carente: comprensione e analisi del testo
inadeguate
Ottimo: valuta criticamente il testo, con
collegamenti e considerazioni personali esaurienti
Buono: fornisce buoni spunti critici, con
collegamenti e approfondimenti pertinenti
Discreto: elabora in modo personale, con
collegamenti e osservazioni adeguate
Sufficiente: espone semplici considerazioni
personali e fornisce collegamenti essenziali
Mediocre: considerazioni personali non sempre
pertinenti e collegamenti inappropriati
Insufficiente: non fornisce collegamenti e
considerazioni personali
6
Candidato_______________________
Punti
3
2,7
2,4
…..
2
1,5
0,9
3
2,7
2,4
2
…...
1,5
0,9
5,4
4,7
4
…..
3,2
2,4
1,8
3
2,7
2,4
…..
2
1,5
0,9
Punteggio complessivo_________/15
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA -B- SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
PARAMETRI E
INDICATORI
Competenza linguistica:
• Ortografia
• Punteggiatura
• Morfosintassi
• Proprietà
lessicale
Modalità di trasmissione dei
dati informativi:
• Utilizzo delle fonti
• Confronto critico delle
stesse
Capacità elaborative e
logiche:
• Coesione
• Articolazione del
discorso
• Originalità della
rielaborazione personale
Aderenza ai vincoli della
tipologia testuale:
• Indicazione della
collocazione editoriale
• Presenza del titolo
• Registro linguistico
adeguato
pp
MAX
3
6
3
3
LIVELLI DI
RAPPRESENTAZIONE/VALUTAZIONE
Ottimo: padronanza linguistica e lessico ampio
Buono: fluenza nell’esposizione e buona proprietà
linguistica
Discreto: esposizione corretta e proprietà linguistica
adeguata
Sufficiente: testo coeso e qualche errore ortografico
e/o morfosintattico
Mediocre: errori orto-morfo-sintattici che non
pregiudicano la coesione
Insufficiente: diffusi e gravi errori orto-morfosintattici
Ottimo: procede al confronto dei dati informativi ,
con apporti personali, rendendo verosimile la
trattazione
Buono: costruisce una traccia di lavoro complessa,
tramite il confronto dei dati informativi
Discreto: procede dai dati forniti e produce un testo
verosimile
Sufficiente: struttura la forma logica e
consequenziale i dati forniti senza rielaborarli
Mediocre: presenta un utilizzo parziale dei
documenti e una trattazione semplicistica
Insufficiente: non riesce ad utilizzare in modo
pertinente e/o corretto le fonti (riassume elencando)
Carente: tratta gli argomenti sulla base di conoscenze
già possedute, non utilizza i documenti forniti
Ottimo: sa argomentare in modo originale, logico e
coerente
Buono: offre spunti critici e rielabora in modo
efficace
Discreto: sa argomentare in modo personale e
complessivamente coerente
Sufficiente: articola il discorso in modo logico, ma
semplice e schematico
Mediocre: presenta una rielaborazione parziale e
semplicistica
Insufficiente: assenza di rielaborazione
Ottimo: gestisce in modo consapevole le convenzioni
e gli usi giornalistici (titolo, destinazione, registro…)
Buono: individua un titolo efficace e un linguaggio
corretto e adeguato al tipo di destinatario
Discreto: rispetta le consegne, espone i contenuti in
modo personale e coerente
Sufficiente: rispetta le consegne e tratta in modo
essenziale l’argomento
Mediocre: tratta l’argomento rispettando
parzialmente le consegne
Insufficiente: tratta l’argomento prescelto non
rispettando le consegne
Candidato_______________________
Misurazione
Punti
3
2,7
2,4
…..
2
1,5
0,9
6
5,4
4,7
…...
4
3,2
2,4
1,8
3
2,7
2,4
2
…..
1,5
0,9
3
2,7
2,4
…..
2
1,5
0,9
Punteggio complessivo_________/15
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA - C e D - TEMA
PARAMETRI E
INDICATORI
Competenza linguistica:
• Ortografia
• Punteggiatura
• Morfosintassi
• Proprietà lessicale
Conoscenza e comprensione:
• Conoscenza degli
argomenti richiesti
• Aderenza alla traccia
• Completezza della
trattazione
Capacità elaborative e
logiche:
• Coesione
• Articolazione del
discorso
• Originalità
Capacità critiche
pp
MAX
3
6
3
3
LIVELLI DI
RAPPRESENTAZIONE/VALUTAZIONE
Ottimo: padronanza linguistica e lessico ampio
Buono: fluenza nell’esposizione e buona proprietà
linguistica
Discreto: esposizione corretta e proprietà linguistica
adeguata
Sufficiente: testo coeso e qualche errore ortografico
e/o morfosintattico
Mediocre: errori orto-morfo-sintattici che non
pregiudicano la coesione
Insufficiente: diffusi e gravi errori orto-morfosintattici
Ottimo: conosce l’argomento in modo completo ed
esauriente
Buono: conosce l’argomento in modo ampio e
approfondito
Discreto: conosce l’argomento in modo adeguato
Sufficiente: conosce l’argomento nelle sue linee
essenziali
Mediocre: conosce l’argomento in modo parziale
Insufficiente: conosce l’argomento in modo
superficiale e generico
Carente: conosce l’argomento in modo frammentario
e lacunoso
Misurazione
Ottimo: organizza in modo logico e personale
costrutti anche complessi
Buono: presenta una buona pianificazione del testo,
originale e coerente
Discreto: sa pianificare il testo in modo discreto e
personale
Sufficiente: articola il discorso in modo logico ma
semplice e schematico
Mediocre: presenta una pianificazione di idee non
efficace (alcune incongruenze)
Insufficiente: assenza di pianificazione del testo
(numerose incongruenze)
3
Ottimo: è capace di una rielaborazione critica,
originale e significativa
Buono: è capace di rielaborare in modo personale e
coerente
Discreto: giustifica semplici giudizi personali
Sufficiente: espone semplici giudizi personali
Mediocre: rielaborazione critica parziale e sporadica
Insufficiente: manca di rielaborazione critica
Candidato_______________________
Punti
3
2,7
2,4
…..
2
1,5
0,9
6
5,4
4,7
4
…...
3,2
2,4
1,8
2,7
2,4
2
…..
1,5
0,9
3
2,7
2,4
2
1,5
0,9
…..
Punteggio complessivo_________/15
27
GRIGLIA DI MISURAZIONE di Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
CANDIDATO/A:……………………………
Parametri e indicatori
1) Padronanza della lingua/linguaggi:
linguaggi settoriali/tecnici/grafici;
esposizione/espressione
Livelli di prestazione
-
esposizione articolata, fluida,
terminologicamente precisa.
esposizione fluida, terminologia adeguata.
esposizione semplice con terminologia
generalmente adeguata
esposizione disarticolata con errori
terminologia inadeguata
esposizione confusa, terminologia
inadeguata
quadro conoscitivo completo e
approfondito; comprensione/applicazione
-
quadro conoscitivo quasi completo;
comprensione/applicazione adeguata;
-
conoscenza dei temi fondamentali:
comprensione/applic. sufficientemente
puntuale
15/15
3
2,5
2
1,5
1
7
6
2) Contenuto e organizzazione:
a) conoscenze/applicazione:
competenze professionali, capacità di
calcolo
-
5
conoscenza frammentaria e
superficiale;comprensione/applicazione
non sempre adeguata
4
-
tematica non centrata; conoscenze scarse,
imprecisioni
2
-
conoscenze inadeguate, lacunose, con
errori
conoscenze quasi nulle
3
1
b) coerenza e organicità:
controllo di procedure,
opportunità e giustificazione
delle scelte, rispetto dei vincoli
-
2) Elementi di merito:
criticità,originalità
-
sviluppo consequenziale dell’argomento;
collegamenti efficaci e significativi;
rispetto di eventuali vincoli
sviluppo logico del percorso con
collegamenti/scelte adeguati
tenuta complessiva dello sviluppo logico
del percorso
sviluppo non sempre coerente del percorso
percorso confuso e gravemente incoerente
svolgimento personalizzato e critico, con
soluzioni originali
4
3,5
3
2
1
1
Punteggio totale proposto
Punteggio ratificato
28
Classe 5° B - a.s. 2014/2015
CANDIDATO (Cognome e Nome):______________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - 1° PARTE
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
PARAMETRI ED
INDICATORI
1. PADRONANZA DELLA
LINGUA/LINGUAGGI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
a)
Esposizione articolata, fluida terminologicamente
precisa
2
b)
Esposizione semplice con terminologia generalmente
adeguata
1
c) Esposizione confusa con errori teminologici
2. CONTENUTO
- Conoscenze
Comprensione/applicazione
- Competenze professionali
- Capacità di calcolo
a)
Conoscenze complete e approfondite, piena
comprensione argomento applicazione ottima
b)
Conoscenze pertinenti ed esaurienti, piena
comprensione dell'argomento buona applicazione
Discreto bagaglio delle conoscenze, comprensione
c) dell'argomento, applicazione corretta delle
conoscenze
Conoscenza dei temi fondamentali, globale
d) comprensione degli argomenti, uso sufficiente
corretto delle conoscenze
Conoscenze generiche poco approfondite, parziale
e) comprensione dell'argomento, uso parziale delle
conoscenze acquisite
f)
Conoscenze framentarie e superficiali, comprensione
e applicazione spesso inadeguata
Conoscenze frammentarie e lacunose, scarsa
g) comprensione dell'argomento, scarsa applicazione
delle conoscenze
h)
3. ORGANIZZAZIONE
- Coerenza e organicità
- Controllo di procedure
- Opportunità e
giustificazione delle scelte
Tematica non centrata, conoscenze pressoché nulle,
applicazione inadeguata
Sviluppo consequenziale dell'argomento; collegamenti
efficaci e significativi, rispetto di eventuali vincoli;
a)
presenza di elementi di merito (giudizio, idee,
soluzioni personali, elementi di criticità e originalità)
0,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
1,5
0,5
3
b)
Sviluppo logico del discorso con collogamenti/scelte
coerenti
c)
Impostazione sintetica, sviluppo non sempre coerente
1,5
del discorso
d) Percorso confuso e gravemente incoerente
2,5
0,5
TOTALE MASSIMO 10 PUNTI
La prova SUFFICIENTE ottiene un punteggio di 7/10
Ad una prova consegnata in bianco si attribuisce un punteggio pari a 0,5
29
Classe 5° B - a.s. 2014/2015
CANDIDATO (Cognome e Nome): ____________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - 2° PARTE - QUESITO 1
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
PARAMETRI ED INDICATORI
Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate)
Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze adeguate)
Risposta parziale, sostanzialmente adeguata (possiede le conoscenze essenziali)
Risposta molto parziale, non del tutto adeguata (possiede alcune conoscenze
essenziali)
Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali)
PUNTEGGIO
2,5
2
1,5
0,8
0,2
TOTALE MASSIMO 2,5 PUNTI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - 2° PARTE - QUESITO 2
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
PARAMETRI ED INDICATORI
Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate)
Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze adeguate)
Risposta parziale, sostanzialmente adeguata (possiede le conoscenze essenziali)
Risposta molto parziale, non del tutto adeguata (possiede alcune conoscenze
essenziali)
Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali)
PUNTEGGIO
2,5
2
1,5
0,8
0,2
TOTALE MASSIMO 2,5 PUNTI
La prova SUFFICIENTE ottiene un punteggio di 3/5
Ad una prova consegnata in bianco si attribuisce un punteggio pari a 0,5
30
Classe 5° B - a.s. 2014/2015
CANDIDATO (Cognome e Nome): ____________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - RIEPILOGO
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
DESCRIZIONE
PUNTEGGIO
Punteggio II Prova - 1° Parte
Punteggio II Prova - 2° Parte - QUESITO 1
Punteggio II Prova - 2° Parte - QUESITO 2
TOTALE MASSIMO 15 PUNTI
VOTO
/ 15
LA COMMISSIONE
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO - TIPOLOGIA
B+C
Indicatori rispetto ai quali viene definita la valutazione e relativi livelli di misurazione (ex D.P.R. 357/98, art. 1)
STUDENTE: ___________________________
DATA:
CLASSE: 5A / I.P.C.
TIPOLOGIA ITEM E VALUTAZIONE
DISCIPLINE
Poco adeguata e/o non sempre
pertinente
Scarsa e/o non pertinente
Argomento non centrato e/o
conoscenze pressoché nulle
Assente
CAPACITA’ DI
ELABORAZIONE E
ARGOMENTAZIONE
2,0
1,7
1,4
1,1
0,8
0,5
0,1
Corretto e appropriato
Sostanzialmente corretto e
appropriato
Semplice,sufficientemente corretto,
ma con qualche errore e
imprecisione
Limitato con improprietà ed errori
Improprio e scorretto con gravi errori
Assente
1,5
1,2
1
0,7
0,4
0,1
Svolgimento coerente ed organico
Svolgimento ordinato e abbastanza
coerente
Svolgimento sufficientemente
coerente
Svolgimento parzialmente aderente
alla traccia
Svolgimento del tutto incoerente e
frammentario
Assente
1,0
0,8
0,6
0,4
LINGUA INGLESE
Esauriente ed approfondita
Generale e adeguata
Sufficiente e pertinente
N.B.:
Per quanto riguarda i punteggi grezzi, ciascuna materia ha a disposizione 15 punti, mentre per
l’intera prova i punti a disposizione sono 60.
La media conseguita nelle 4 discipline costituirà il punteggio della prova
medesima (con arrotondamento per difetto se inferiore a 5 decimi: esempio
12,4 = 12; con arrotondamento per eccesso se superiore o uguale a 5
decimi: esempio 12,5 = 13)
C1
C2
C3
C4
B1
B2
C1
C2
C3
C4
A2 - Punteggio totale
(in 15-mi)
B1
B2
C1
C2
C3
C4
A3 - Punteggio totale
(in 15-mi)
0,2
0,1
Quesiti tipologia: “C – RISPOSTA MULTIPLA”
Si assegnano:
1,5 punti per ogni risposta esatta;
0 punti per ogni risposta sbagliata o mancante.
B2
A1 - Punteggio totale
(in 15-mi)
LINGUA FRANCESE
USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
MISUR
AZION
E
TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
DESCRITTORI
B1
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI DELLA
DISCIPLINA
PUNTEGGIO
SINGOLO
ITEM
B1
Quesiti tipologia: “B – RISPOSTA SINGOLA”
INDICATORI
ITE
M N.
B2
C1
C2
C3
C4
A4 - Punteggio totale
(in 15-mi)
Punteggio totale prova (pg = A1+A2+A3+A4, in 60-mi)
Punteggio prova dopo conversione (pf in 15 – mi)
N.B.: La sufficienza corrisponde ad un punteggio pf=10/15.
Il Presidente_______________________
____/60
_____/1
5
I commissari
_______________________
32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO - TIPOLOGIA
B+C
Indicatori rispetto ai quali viene definita la valutazione e relativi livelli di misurazione (ex D.P.R. 357/98, art. 1)
STUDENTE: ___________________________
CLASSE: 5B / I.P.S.I.A.
TIPOLOGIA ITEM E VALUTAZIONE
DISCIPLINE
Poco adeguata e/o non sempre
pertinente
Scarsa e/o non pertinente
Argomento non centrato e/o
conoscenze pressoché nulle
Assente
CAPACITA’ DI
ELABORAZIONE E
ARGOMENTAZIONE
2,0
1,7
1,4
1,1
0,8
0,5
0,1
PUNTEGGIO
SINGOLO
ITEM
Corretto e appropriato
Sostanzialmente corretto e
appropriato
Semplice,sufficientemente corretto,
ma con qualche errore e
imprecisione
Limitato con improprietà ed errori
Improprio e scorretto con gravi errori
Assente
1,5
1,2
1
0,7
0,4
0,1
Svolgimento coerente ed organico
Svolgimento ordinato e abbastanza
coerente
Svolgimento sufficientemente
coerente
Svolgimento parzialmente aderente
alla traccia
Svolgimento del tutto incoerente e
frammentario
Assente
1,0
0,8
0,6
0,4
B2
C1
C2
C3
C4
A1 - Punteggio totale
(in 15-mi)
B1
TECNOLOGIE ELETTRICOELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
Esauriente ed approfondita
Generale e adeguata
Sufficiente e pertinente
TECNOLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
MISUR
AZION
E
LINGUA INGLESE
DESCRITTORI
0,2
0,1
B2
C1
C2
C3
C4
A2 - Punteggio totale
(in 15-mi)
B1
B2
C1
C2
C3
C4
A3 - Punteggio totale
(in 15-mi)
B1
Quesiti tipologia: “C – RISPOSTA MULTIPLA”
Si assegnano:
1,5 punti per ogni risposta esatta;
0 punti per ogni risposta sbagliata o mancante.
N.B.:
Per quanto riguarda i punteggi grezzi, ciascuna materia ha a disposizione 15 punti, mentre per
l’intera prova i punti a disposizione sono 60.
La media conseguita nelle 4 discipline costituirà il punteggio della prova
medesima (con arrotondamento per difetto se inferiore a 5 decimi: esempio
12,4 = 12; con arrotondamento per eccesso se superiore o uguale a 5
decimi: esempio 12,5 = 13)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI DELLA
DISCIPLINA
ITE
M N.
B1
Quesiti tipologia: “B – RISPOSTA SINGOLA”
INDICATORI
DATA:
B2
C1
C2
C3
C4
A4 - Punteggio totale
(in 15-mi)
Punteggio totale prova (pg = A1+A2+A3+A4, in 60-mi)
Punteggio prova dopo conversione (pf in 15 – mi)
N.B.: La sufficienza corrisponde ad un punteggio pf=10/15.
Il Presidente_______________________
____/60
_____/1
5
I commissari
________________________
_______________________
33
GRIGLIA DI MISURAZIONE di Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
CANDIDATO/A:……………………………
Parametri e indicatori
3) Padronanza della
lingua/linguaggi:
linguaggi settoriali/tecnici/grafici;
esposizione/espressione
Livelli di prestazione
-
2) Contenuto e
organizzazione:
c) conoscenze/applicazione:
competenze professionali, capacità di
calcolo
d) coerenza e organicità:
controllo di procedure,
opportunità e giustificazione
delle scelte, rispetto dei vincoli
4)
Elementi di merito:
criticità,originalità
esposizione articolata, fluida,
terminologicamente precisa.
esposizione fluida, terminologia adeguata.
esposizione semplice con terminologia
generalmente adeguata
esposizione disarticolata con errori terminologia
inadeguata
esposizione confusa, terminologia inadeguata
15/15
3
2,5
2
1,5
1
-
quadro conoscitivo completo e approfondito;
comprensione/applicazione
7
-
quadro conoscitivo quasi completo;
comprensione/applicazione adeguata;
6
-
conoscenza dei temi fondamentali:
comprensione/applic. sufficientemente
puntuale
5
conoscenza frammentaria e
superficiale;comprensione/applicazione non
sempre adeguata
4
-
-
tematica non centrata; conoscenze scarse,
imprecisioni
3
-
conoscenze inadeguate, lacunose, con errori
2
-
conoscenze quasi nulle
1
-
sviluppo consequenziale dell’argomento;
collegamenti efficaci e significativi; rispetto di
eventuali vincoli
sviluppo logico del percorso con
collegamenti/scelte adeguati
tenuta complessiva dello sviluppo logico del
percorso
sviluppo non sempre coerente del percorso
percorso confuso e gravemente incoerente
-
-
svolgimento personalizzato e critico, con
soluzioni originali
4
3,5
3
2
1
1
Punteggio totale proposto
Punteggio ratificato
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO _______________________________________
CLASSE___________
Indicatori
Punti
Livelli di prestazione
Attributi
Argomento o prestazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato
•
Grado di conoscenza e livelli
di approfondimento
•
Capacità di organizzazione
della discussione
•
Padronanza della lingua
Approfondita
Coerente ma non approfondita
Sufficiente
Superficiale
Frammentaria
Trattazione originale o significativa
Sufficientemente interessante
Limitata
Articolata ed appropriata
Non sempre adeguata
Confusa ed imprecisa
6
5
4
3
2
3
2
1
3
2
1
Argomenti proposti al candidato della Commissione
•
Conoscenza degli argomenti
•
Applicazione e competenza
•
Capacità di collegamento, di
discussione e di
approfondimento
Approfondita
Coerente ma non approfondita
Sufficiente
Superficiale
Frammentaria
Esprime valutazioni pertinenti
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali
Evidenzia difficoltà
Articolata ed esauriente
Sufficiente
Difficoltosa
9
8
6
5
4
3
2
1
3
2
1
Consapevole e convincente in tutte le prove
Convincente solo a tratti
Incerta, superficiale
3
2
1
Discussione degli elaborati
•
Autocorrezione
Totale punteggio
Il Presidente
__________________
___/30
I Commissari
__________________________
__________________________
__________________________
35
ALLEGATI
36
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E PER
L’ARTIGIANATO DI BASTARDO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO
1° Simulazione
1° Parte
19 marzo 2015
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
CLASSE 5° SEZIONE B
Studente:
______________________________________________________
37
In un oleificio sono presenti tre serbatoi uguali di forma cilindrica con diametro d = 3 m ed altezza h = 8
m. I serbatoi n. 1 e n. 2 servono per stoccare l’olio che l’azienda acquista da fornitori esterni, mentre il
serbatoio n. 3 viene utilizzato per effettuare miscele di oli provenienti dai serbatoi 1 e 2.
Il serbatoio n. 3 è provvisto di un sistema di miscelazione (pale meccaniche) azionate da un motore
elettrico.
Tutti i serbatoi sono provvisti di un sensore di livello montato sulla base del serbatoio che rileva la
pressione esercitata dalla colonna di fluido. Tali sensori, indicati con le sigle L1, L2 ed L3, forniscono
una corrente in uscita proporzionale all’altezza della colonna rispetto alla parte bassa della membrana a
contatto con l’olio che ha le seguenti caratteristiche:
Segnale [m A]
4
20
Altezza colonna olio [m]
0
8
Lo schema idraulico dell’impianto prevede 2 pompe volumetriche uguali (P1 e P2), azionate da motore
elettrico, che convogliano l’olio in un’unica direzione. Sono inoltre presenti 11 valvole pneumatiche (V1,
V2, V3, …., V11) azionate, da altrettanti attuatori pneumatici comandati da elettrovalvole monostabili.
Ogni valvola è provvista di 2 finecorsa azionati da un meccanismo solidale con l’albero che fa ruotare la
sfera interna alla valvola. Tali finecorsa sono gestiti come contatti NO che si chiudono quando il finecorsa
è attivo segnalando gli stati di valvola completamente aperta e valvola completamente chiusa.
Lo schema idraulico completo è raffigurato in FIGURA 1.
Il candidato, formulate le eventuali ipotesi aggiuntive:
1. Calcoli il quantitativo di olio in kg presente all’interno di un serbatoio quando il segnale fornito
dal trasduttore di pressione vale 10 m.A , tenendo conto che la densità dell’olio vale 0.916 g/cm3
2. Individui una possibile soluzione per il sistema di controllo utilizzando un PLC, attribuendo i
segnali necessari ai canali di ingresso e di uscita del PLC e definendo la logica di gestione dei
segnali stessi.
3. Elabori una tabella FMEA che evidenzi i guasti che si possono verificare sul serbatoio n. 3 e le
migliorie che si possono apportare per aumentare l’affidabilità riducendo l’IPR.
4. Elabori l’albero dei guasti considerando come TOP EVENT il fatto che “non si riesce ad
effettuare la miscela degli oli”.
E’ consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili
38
Serbatoio
1
V1
P1
V8
V7
V6
Serbatoio
Serbatoio
3
2
V4
V3
V5
L3
V9
L2
V10
L1
V11
P2
V2
39
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E PER
L’ARTIGIANATO DI BASTARDO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO
1° Simulazione
2° Parte
19 marzo 2015
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
CLASSE 5° SEZIONE B
Studente:
______________________________________________________
40
IL CANDIDATO RISPONDA AD ALMENO 5 TRA I 10 SEGUENTI QUESITI
Quesito N° 1
Spiegare le principali differenze tra sistemi in logica cablata e sistemi in logica programmata.
Quesito N° 2
Proporre uno schema a blocchi che illustri le funzionalità di un PLC.
Quesito N° 3
Spiegare in modo dettagliato il grafico della Mortalità dei componenti in funzione del tempo (chiamato
anche CURVA A VASCA DA BAGNO).
Quesito N° 4
Spiegare l’architettura dei sistemi flessibili di produzione.
Quesito N° 5
Illustrare le varie tipologie di giunti esistenti nelle strutture robotizzate.
Quesito N° 6
Descrivere la struttura di un robot cartesiano.
Quesito N° 7
Illustrare la tecnica FMEA per l’analisi dei guasti.
Quesito N° 8
Descrivere la procedura di elaborazione dell’albero dei guasti.
Quesito N° 9
Descrivere le diverse strategie con cui può essere affrontato il problema della manutenzione in ambito
aziendale.
Quesito N° 10
Spigare il significato dell’indice di priorità di rischio (IPR) in una tabella FMEA e gli accorgimenti idonei
per ridurre il suo valore.
Lo studente deve rispondere a
N° 5 Quesiti
41
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E PER
L’ARTIGIANATO DI BASTARDO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO
2° Simulazione
1° Parte
06 maggio 2015
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
CLASSE 5° SEZIONE B
Studente:
______________________________________________________
42
La vostra azienda opera nel settore della installazione e della manutenzione di apparati ad uso civile delle
seguenti categorie:
Ascensori
Cancelli automatici
Impianti antifurto
Un amministratore di condominio della zona vi contatta poiché l’assemblea condominiale ha deciso di
installare un nuovo ascensore al posto di quello già esistente ormai troppo vecchio. Gli abitanti dello
stabile hanno inoltre deliberato di installare un cancello automatico scorrevole sulla via comune di
accesso e di un sistema di telecamere provvisto di registratore per monitorare le persone che si recano
presso l’edificio (solo per quanto riguarda le parti condominiali).
Il candidato, formulate le necessarie ed eventuali ipotesi aggiuntive:
5. Descriva dettagliatamente la struttura dei tre sistemi di cui è richiesta l’installazione.
6. Elabori un’offerta economica per la sostituzione del vecchio ascensore con quello nuovo tenendo
conto anche dello smantellamento e del corretto smaltimento dei materiali asportati (a tal
proposito proponga eventuali forme di recupero o smaltimento dei materiali).
7. Formuli un piano di manutenzione per il nuovo cancello automatico descrivendo le tipologie di
lavoro, le cadenze temporali, i costi ecc.
8. Proponga un diagramma di flusso che illustri l’algoritmo di gestione dell’automatismo del
cancello.
E’ consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili
43
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E PER
L’ARTIGIANATO DI BASTARDO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO
2° Simulazione
2° Parte
06 maggio 2015
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
CLASSE 5° SEZIONE B
Studente:
______________________________________________________
44
IL CANDIDATO RISPONDA AD ALMENO 2 TRA I 4 SEGUENTI QUESITI
Quesito N° 1
Descrivere gli obblighi del datore di lavoro e dei dipendenti in materia di sicurezza.
Quesito N° 2
In uno stabilimento sono presenti 50 motori elettrici uguali funzionanti nella fase di guasti casuali.
Supposto che in un intervallo di tempo di 2500 ore si verifichino 7 guasti e precisamente dopo 200, 350,
1000, 1380, 1800, 2150 e 2350 ore, il candidato determini il tasso di guasto dei motori esaminati e
calcoli l’affidabilità nel lasso di tempo preso in considerazione.
Quesito N° 3
Una macchina a controllo numerico viene utilizzata per 8 ore giornaliere e produce pezzi con un tempo
teorico di lavorazione di 50 s. Nell’arco delle 8 ore si riscontrano i seguenti dati:
20 minuti di stop per pulizia
30 minuti di stop per manutenzioni di altro genere
A fine giornata vengono prodotti 470 pezzi di cui solo il 98% risulta conforme alle specifiche.
Dopo aver spiegato il concetto di Efficienza Totale di Impianto, calcolare tale parametro nel caso sopra
esposto.
Quesito N° 4
Illustrare i gli aspetti salienti della manutenzione TPM.
45
Classe 5° B - a.s. 2014/2015
CANDIDATO (Cognome e Nome):______________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - 1° PARTE
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
PARAMETRI ED
INDICATORI
1. PADRONANZA DELLA
LINGUA/LINGUAGGI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
a) Esposizione articolata, fluida terminologicamente precisa
2
Esposizione semplice con terminologia generalmente
adeguata
1
b)
c) Esposizione confusa con errori teminologici
0,5
a)
Conoscenze complete e approfondite, piena comprensione
argomento applicazione ottima
5
b)
Conoscenze pertinenti ed esaurienti, piena comprensione
dell'argomento buona applicazione
4,5
c)
Discreto bagaglio delle conoscenze, comprensione
dell'argomento, applicazione corretta delle conoscenze
d)
Conoscenza dei temi fondamentali, globale comprensione
degli argomenti, uso sufficiente corretto delle conoscenze
3,5
Conoscenze generiche poco approfondite, parziale
e) comprensione dell'argomento, uso parziale delle conoscenze
acquisite
3
4
2. CONTENUTO
-
Conoscenze
Comprensione/applicazione
Competenze professionali
Capacità di calcolo
f)
Conoscenze framentarie e superficiali, comprensione e
applicazione spesso inadeguata
2,5
g)
Conoscenze frammentarie e lacunose, scarsa comprensione
dell'argomento, scarsa applicazione delle conoscenze
1,5
h)
Tematica non centrata, conoscenze pressoché nulle,
applicazione inadeguata
0,5
Sviluppo consequenziale dell'argomento; collegamenti
efficaci e significativi, rispetto di eventuali vincoli; presenza
a)
di elementi di merito (giudizio, idee, soluzioni personali,
elementi di criticità e originalità)
3
3. ORGANIZZAZIONE
b) Sviluppo logico del discorso con collogamenti/scelte coerenti
- Coerenza e organicità
- Controllo di procedure
- Opportunità e giustificazione
Impostazione sintetica, sviluppo non sempre coerente del
c)
delle scelte
discorso
d) Percorso confuso e gravemente incoerente
2,5
1,5
0,5
TOTALE MASSIMO 10 PUNTI
La prova SUFFICIENTE ottiene un punteggio di 7/10
Ad una prova consegnata in bianco si attribuisce un punteggio pari a 0,5
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO
46
SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
CLASSE V A
Il candidato descriva il contenuto dei documenti che fanno parte del bilancio evidenziando i collegamenti più
importanti tra il prospetto di stato patrimoniale e quello del conto economico.
Successivamente rediga il Conto economico civilistico dell’impresa industriale Delta spa, riguardante l’esercizio
n0, tenendo conto dello Stato patrimoniale sintetico e dei vincoli di seguito riportati:
− ROI 6%;
− ROS 4%;
− fatturato annuo per dipendente 150.000 euro;
− immobilizzazioni immateriali 20% delle immobilizzazioni materiali;
Stato patrimoniale al 31/12/n0
Impieghi
Fonti
Immobilizzazioni
2.400.000 Capitale sociale
Riserve
Attivo circolante
1.630.000
1.500.000
600.000
120.000
Utile d’esercizio
Fondi per rischi e oneri
Ratei e risconti
70.000
80.000
340.000
Trattamento di fine rapporto di
lavoro
1.440.000
Debiti
20.000
Ratei e risconti
Totale impieghi
4.100.000 Totale fonti
4.100.000
Inoltre redigere il bilancio in forma sintetica dell’esercizio successivo tenendo conto delle seguenti indicazioni:
− ROE 12 %;
− Leverage 1,8;
− ROI 14%;
− ROS 10 %;
− aumento durante l’esercizio del capitale sociale di 600.000 euro con soprapprezzo del 25% del valore
nominale; importo versato per l’80%;
− attivo circolante (ratei e risconti attivi compresi) pari al 60% delle immobilizzazioni;
− risultato della gestione finanziaria negativo, nella misura del 5% delle passività.
Successivamente il candidato risolva uno dei seguenti punti:
A) Determinare il reddito fiscale e le imposte dirette della Delta spa relativi all’esercizio n0, ipotizzando alcune
divergenze tra criteri di valutazione civilistici e fiscali. Rilevare in P.D. il versamento degli acconti e la
47
liquidazione delle imposte e iscrivere nei prospetti di bilancio le voci collegate ai conti utilizzati. Dati mancanti a
scelta.
B) La Derix spa produce e vende tre prodotti (A70, B80 e C90). I dati relativi alle produzioni dell’ultimo
periodo sono i seguenti:
PRODOTTI
Quantità prodotte e vendute
Prezzo di vendita unitario
Costo variabile unitario
Costi fissi comuni
A70
3.000
280
110
B80
4.000
250
150
800.000
C90
2.000
420
230
Determinare:
a. i margini di contribuzione unitari e totali dei tre prodotti;
b. il risultato economico realizzato nella situazione attuale;
c. la produzione che conviene incrementare avendo la possibilità di collocare sul mercato altre 600 unità;
d. il risultato economico realizzato dopo l’incremento di produzione.
Durata della prova: 5 ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto
prima che siano trascorse 2 ore dalla dettatura del tema.
48
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO
1° SIMULAZIONE ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
CLASSE V A
La Gamma Spa, esercente attività industriale, negli ultimi due esercizi ha presentato i seguenti bilanci:
STATO PATRIMONIALE
2014
2013
Passività
0
0
A) Patrimonio Netto
Capitale
Riserve
Utile d’esercizio
Attività
A) Crediti verso soci …
B) Immobilizzazioni
I)
Imm.Immateriali
35.000
20.000
II)
Imm.Materiali
5.450.000 6.070.000
III)
Imm.Finanziarie
0
0
C) Attivo Circolante
I)
Rimanenze
70.000
65.000
II)
Crediti
40.000
30.000
III)
Attività finanziarie
0
0
IV)
Disponibilità liquide
15.000
22.000
B) Fondi per rischi e oneri
D) Ratei e risconti
E) Ratei e risconti
Totale
4.000
7.000
5.614.000 6.214.000
C) T.F.R.
D) Debiti
Totale
2014
2013
550.000
550.000
866.000 1.032.000
50.000
295.000
0
0
45.000
73.000
4.100.000 4.260.000
3.000
4.000
5.614.000 6.214.000
CONTO ECONOMICO
2014
2013
A) Valore della produzione
4.900.000 5.200.000
B) Costi della produzione
4.700.000 4.600.000
= Differenza tra valore e costi della produzione
200.000
600.000
C) Proventi e oneri finanziari
-180.000 -200.000
D) Rettifiche valore di att.finanziarie
0
0
E) Proventi e oneri straordinari
+60.000
-25.000
= Risultato prima delle imposte
80.000
375.000
Imposte sul reddito dell’esercizio
-30.000
-80.000
= Utile (perdita) dell’esercizio
50.000
295.000
Il candidato, dopo aver descritto le finalità del bilancio d’esercizio si soffermi sui criteri di valutazione delle
immobilizzazioni, rimanenze e crediti, sottolineandone la rilevanza nella determinazione del risultato economico.
Si proceda poi alla rielaborazione e all’analisi patrimoniale, suggerendo quali politiche possono essere realizzate
per ripristinare l’equilibrio in presenza di margini negativi.
Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti:
1. Presentare le registrazioni contabili di gestione e di assestamento redatte dalla Gamma Spa nell’esercizio
2013, in relazione alla situazione presentata sopra
2. Presentare la relazione sulla situazione finanziaria e reddituale dei Gamma Spa, nei due anni
Dati mancanti opportunamente scelti
Durata massima della prova 5 ore e 1/2.
Sono consentiti la consultazione del codice civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmate. Non è consentito uscire
prima che siano trascorse 2 ore e 15’.
49
℡ centralino 0742/931953
Presidenza 0742/931954
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C.F. 82005300544
Sito web: www.omnicomprensivogianodellumbria.it
E-mail: [email protected]
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe 5° B
I.P.S.I.A.
Candidato: cognome………………………………………….
nome………………………………………………
Data: 27/03/2015
………………………………………………….
Firma del candidato:
VALUTAZIONE
La prova di tipologia B + C è composta per ciascuna disciplina da:
− quattro quesiti a scelta multipla (tipologia C) con una sola risposta esatta, ciascuno di punteggio massimo pari a
1,5/15;
− due quesiti a risposta aperta (tipologia B), ciascuno di punteggio massimo pari a 4,5/15.
Discipline
valutazione
Lingua inglese
___________/15
Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni
___________/15
Tecnologie meccaniche e applicazioni
___________/15
Scienze motorie e sportive
___________/15
Totale della prova (media dei voti)
_________/15
MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROVA
Dopo aver letto attentamente ciascuna domanda, rispondere tenendo presenti le seguenti regole:
• non sono ammesse correzioni nelle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipologia C);
• la risposta alle domande aperte (tipologia B) deve essere contenuta entro lo spazio concesso;
• è consentito l’uso della penna con inchiostro di colore nero o blu (non è permesso adoperare né la penna con
inchiostro rosso, né il bianchetto o altro strumento di cancellazione);
• è consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile e del dizionario bilingue inglese-italiano.
Durata della prova: 2 ore.
Non è consentito lasciare l’aula prima che sia trascorsa la metà del tempo assegnato.
50
INGLESE
Candidato___________________________________________Classe__________________
Answer the following questions :
1 – A task for engineers is to find the most suitable material for the components they are
working on . What are the most important characteristics of the materials they can choose ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
2 – Why
are CNC machines used in industry ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Choose the correct alternative :
1 – Nowadays, technical information is usually communicated by
a. a letter
b. various technical devices
c. an engineering drawing
d. machine tools
2 - Why is a CNC machine disadvantageous ?
a. Because it’s too cheap.
b. Because it’s too big.
c. Because it is expensive
d. Because it is very slow
3 – A CNC program
a. is made up of different pieces
b. is made up of a number of lines
c. is made up of many tools
d. is made up only of one tool
4 – Automation includes
a. only one type of devices
b. different types of devices with an operator
c. various kinds of machines , from computers to robots
d. manual machines
51
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
1. In un amplificatore operazionale ideale ad anello aperto:
a.
b.
c.
d.
Il guadagno di tensione è nullo
La resistenza di ingresso è nulla
La resistenza di uscita è nulla
La tensione di alimentazione deve essere nulla
2. Uno stadio amplificatore non invertente realizzato con operazionale:
a.
b.
c.
d.
Ha un guadagno di tensione negativo
Ha un guadagno di tensione < 1
Ha un guadagno di tensione >= 1
Non necessita delle tensioni di alimentazione
3. I filtri di rete:
a.
b.
c.
d.
Amplificano i segnali posti in ingresso
Non trovano applicazione in ambito industriale
Servono per attenuare i disturbi elettromagnetici
Servono per accendere i motori elettrici
4. Un convertitore di potenza DC/AC:
a.
b.
c.
d.
Produce in uscita un segnale costante
Produce in uscita un segnale alternato
Riceve in ingresso un segnale alternato
Produce in uscita un segnale della stessa tipologia di quello di ingresso
52
5. Progettare un circuito con amplificatore operazionale in grado di effettuare la media tra due
tensioni.
6. Spiegare le problematiche relative ai disturbi di origine elettromagnetica e gli accorgimenti
tecnici che è possibile adottare per limitare i loro effetti.
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
__________________
53
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO DELL’UMBRIA-BASTARDO
Scuola Secondaria di Secondo Grado: I.P.C. – I.P.S.I.A.
CANDIDATO: …………………………………………………………………………….
Prima simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato A.S. 2014/15 del giorno 27/03/2015.
Disciplina: Tecnologie meccaniche e applicazioni
Sezione B (Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”).
Classe 5^
Quesito 1
Il diagramma di Ishikawa viene utilizzato per:
a) determinare l’affidabilità di un sistema
b) determinare il tempo di guasto di un componente
c) determinare il tempo tra due guasti
d) determinare il legame causa – effetto di un evento
Quesito 2
Si hanno due macchine in parallelo con affidabilità rispettivamente di 70 % e 50 %; l’affidabilità totale è del:
a) 70 %
b) 85 %
c) 35 %
d) 60 %
Quesito 3
Quale delle seguenti affermazioni sulla manutenzione predittiva è corretta:
a) manutenzione eseguita a intervalli predeterminati
b) manutenzione eseguita a seguito di un’avaria
c) manutenzione eseguita a seguito dell’individuazione e della misurazione di uno o più parametri
d) è equivalente alla manutenzione ciclica
Quesito 4
Il fascicolo tecnico per le macchine, relativo alla Direttiva macchine 2006/42/CE, non comprende:
a) l’elenco dei rivenditori
b) una descrizione generale della macchina
c) un disegno complessivo della macchina
d) la documentazione relativa alla valutazione dei rischi
Quesito 5
Dare la definizione, secondo la norma UNI 9910, di manutenzione preventiva ed elencare gli interventi pratici di tale tipo di
manutenzione relativi ad un autoveicolo.
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
__________________________________________
Quesito 6
Definire ed illustrare i seguenti parametri dell’affidabilità: MTTF ed MTBF.
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
__________________________________________
Nota 1 Tale simulazione, relativamente alla parte della disciplina Tecnologie meccaniche e applicazioni, vale come verifica
scritta sommativa ai fini della valutazione di fine anno scolastico per la stessa disciplina. A tal fine il voto conseguito sarà
convertito anche in decimi.
54
Istituto Omnicomprensivo Giano dell’Umbria- IPC e IPSIA sede di Bastardo.
Anno scolastico 2014-2015
Simulazione terza prova d’esame
Materia: Educazione Fisica/Scienze Motorie
Prof.ssa Roberta Dominici
Classe: 5^ sez.B IPSIA
1) Come viene definita l’atletica leggera e quali sono le specialità che si svolgono?
(rispondi in massimo 10 righe).
2) Che cos’è il Doping e quali sono le sostanze ritenute Stimolanti?( rispondi in
massimo10righe)
55
(rispondi mettendo una croce o un segno sulla risposta che ritieni esatta)
3) Le corse in atletica leggera si distinguono in:
a) corte e veloci
b) veloci, mezzo fondo e fondo
c) maratona e velocità
d) lineari e con ostacoli
4)Il lancio del giavellotto si svolge:
a) all’interno di una pedana circolare .
b) in mezzo al campo d’erba
c) al lato della pista d’atletica
d) su una zona specifica denominata pedana di lancio (che termina sul campo d’erba).
5) I carboidrati o glucidi sono:
a) la carne e le uova
b) la frutta e la verdura
c) i farinacei, i dolci, le patate, etc
d) l’olio e il burro
6) Il fabbisogno calorico di un individuo varia in base:
a) all’età, al sesso, all’attività fisica e lavorativa svolta e alle condizioni ambientali e
climatiche.
b) se un individuo è di sesso maschile o femminile
c) agli impegni di studio
d) agli alimenti più graditi.
Data………………………………………
Firma…………………………………...
56
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe 5° B
I.P.S.I.A.
Candidato:
cognome………………………………………….nome………………………………………………
Data: 27/03/2015
Firma del candidato: ………………………………………………….
VALUTAZIONE
La prova di tipologia B + C è composta per ciascuna disciplina da:
− quattro quesiti a scelta multipla (tipologia C) con una sola risposta esatta, ciascuno di punteggio massimo pari a
1,5/15;
− due quesiti a risposta aperta (tipologia B), ciascuno di punteggio massimo pari a 4,5/15.
Discipline
valutazione
Lingua inglese
___________/15
Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni
___________/15
Tecnologie meccaniche e applicazioni
___________/15
Scienze motorie e sportive
___________/15
Totale della prova (media dei voti)
_________/15
MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROVA
Dopo aver letto attentamente ciascuna domanda, rispondere tenendo presenti le seguenti regole:
• non sono ammesse correzioni nelle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipologia C);
• la risposta alle domande aperte (tipologia B) deve essere contenuta entro lo spazio concesso;
• è consentito l’uso della penna con inchiostro di colore nero o blu (non è permesso adoperare né la penna con
inchiostro rosso, né il bianchetto o altro strumento di cancellazione);
• è consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile e del dizionario bilingue inglese-italiano.
Durata della prova: 2 ore.
Non è consentito lasciare l’aula prima che sia trascorsa la metà del tempo assegnato.
57
Candidato___________________________________________Classe___________________________
INGLESE
Answer the following questions :
1 – What is the most common microcontroller used in industry ? How does it work ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
2 – Some sciences help mechanical engineering to develop car engines. What are they and what
is their help ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Choose the correct alternative :
1 – A sensor is a device that
a. detects only heat and temperature
b. detects every change in the environment
c. changes the movement into electrical signals
d. is unable to detect movements
2 - How is the device that changes variations around it into electrical signals called ?
a. PLC
b. CNC
c. Transducer
d. Sensor
3 – What is the purpose of a car engine ?
a. To convert fuel into smoke.
b. To change fuel into motion
c. To convert motion into fuel.
d. To start an external combustion.
4 – What is the first stroke of a car engine combustion cycle ?
a. Exhaust stroke.
b. Combustion stroke.
c. Intake stroke.
d. Compression stroke .
58
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
7. Un amplificatore differenziale realizzato con operazionale:
a.
b.
c.
d.
Ha un guadagno di tensione infinito
Ha un guadagno di tensione nullo
Non può mai attenuare la differenza dei segnali posti in ingresso
Può attenuare la differenza dei segnali posti in ingresso
8. Un segnale periodico di forma rettangolare, variabile tra 0V e 5V, ha una frequenza di 2 Hz
e all’interno del periodo si trova a livello più basso per 0,25 s. Il suo duty cycle vale:
a.
b.
c.
d.
5
0,5
0,2
0,25
9. Quale frequenza di campionamento sceglieresti per un segnale il cui spettro risulta
compreso tra 300 Hz e 3400 Hz?
a.
b.
c.
d.
1000 Hz
3500 Hz
500 Hz
7000 Hz
10. Il circuito SAMPLE AND HOLD posto a monte di un convertitore A/D:
a.
b.
c.
d.
Produce in uscita un segnale sempre costante
Produce in uscita un segnale che rimane costante per intervalli di tempo limitati
Produce in uscita un segnale a frequenza molto alta
Produce in uscita un segnale digitale
11. Proporre lo schema a blocchi di un convertitore A/D ad approssimazioni successive ed
illustrare il suo funzionamento.
59
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO DELL’UMBRIA-BASTARDO
Scuola Secondaria di Secondo Grado: I.P.C. – I.P.S.I.A.
CANDIDATO: …………………………………………………………………………….
Seconda simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato A.S. 2014/15 del giorno 13/05/2015.
Disciplina: Tecnologie meccaniche e applicazioni
Classe 5^ Sezione B (Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”).
Quesito 1
Quale delle seguenti non è una tecnica di controllo per la manutenzione predittiva ?
e) termografia
f) analisi ultrasuoni
g) analisi lubrificanti
h) analisi metallografica
Quesito 2
Per outsourcing si intende:
e) contratto globale di manutenzione
f) delega a soggetti esterni all’azienda di alcune attività specifiche
g) piano di manutenzione
h) tecnica di marketing
Quesito 3
Una distinta base che contiene oltre ai legami tra padri e figli anche i coefficienti di impiego si chiama:
e) foglio del ciclo di produzione
f) foglio delle relazioni tra padri e figli
g) foglio del processo operativo
h) foglio delle probabilità operative
Quesito 4
Quale tra le seguenti non è una possibile causa di funzionamento rumoroso di un cuscinetto ?
e) eccessiva lubrificazione
f) sporcizia
g) gioco eccessivo
h) danneggiamento della pista di rotolamento
Quesito 5
Dare la definizione di sbilanciamento del rotore e descrivere un metodo per rilevarne la presenza e per quantificarne i livelli di
severità.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
60
Quesito 6
Dare la definizione di retrofit, specificando anche in che cosa consiste, ed elencare i possibili vantaggi che esso in talune
situazioni aziendali può comportare.
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
Nota 1 Tale simulazione, relativamente alla parte della disciplina Tecnologie meccaniche e applicazioni, vale come verifica
scritta sommativa ai fini della valutazione di fine anno scolastico per la stessa disciplina. A tal fine il voto conseguito sarà
convertito anche in decimi.
12. Spiegare la procedura con cui può essere quantizzato un segnale analogico già campionato e
calcolare il corrispondente errore di quantizzazione.
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____________________________________________________________________________________________
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Istituto Omnicomprensivo Giano dell’Umbria- IPC e IPSIA sede di Bastardo.
Anno scolastico 2014-2015
Simulazione terza prova d’esame
Materia: Educazione Fisica/Scienze Motorie
Prof.ssa Roberta Dominici
Classe: 5^ sez.B IPSIA
2) Definisci i nutrimenti e l’importanza che hanno nell’alimentazione (rispondi in
massimo 10 righe).
3) Cosa sono le fratture, come si distinguono e quali sono le norme di pronto soccorso da
mettere in atto ? (rispondi in massimo10 righe)
62
(rispondi mettendo una croce o un segno sulla risposta che ritieni esatta)
3) I salti in atletica leggera si distinguono in:
a) alto, asta, in lungo e triplo
b) dalla pedana e della cavallina
c) con siepi e senza
d) lineari e con ostacoli
4)Il lancio del peso si svolge:
a) all’interno di una pedana circolare con una rete di protezione intorno
b) in mezzo al campo d’erba
c) al lato della pista d’atletica
d) in una zona lontana dal campo d’atletica
5) I protidi o proteine sono:
a) la carne, il pesce, le uova, il formaggio,i legumi,etc.
b) la frutta e la verdura
c) i farinacei, i dolci, le patate,etc
d) l’olio e il burro
6) Gli steroidi anabolizzanti vengono assunti per:
a) aumentare in breve tempo il tono-trofismo muscolare
b) diminuire il senso di fatica di una prestazione sportiva
c) avere effetti allucinogeni
d) diminuire il senso della fame
Data………………………………………
Firma…………………………………...
63
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe 5° A
I.P.C.
Candidato: cognome……………………………… nome………………………………………………
Data: 27/03/2015
Firma del candidato: ………………………………………………….
VALUTAZIONE
La prova di tipologia B + C è composta per ciascuna disciplina da:
− quattro quesiti a scelta multipla (tipologia C) con una sola risposta esatta, ciascuno di punteggio massimo pari a
1,5/15;
− due quesiti a risposta aperta (tipologia B), ciascuno di punteggio massimo pari a 4,5/15.
Discipline
valutazione
___________/15
INGLESE
___________/15
FRANCESE
___________/15
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
___________/15
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
_________/15
Totale della prova (media dei voti)
MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROVA
Dopo aver letto attentamente ciascuna domanda, rispondere tenendo presenti le seguenti regole:
• non sono ammesse correzioni nelle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipologia C);
• la risposta alle domande aperte (tipologia B) deve essere contenuta entro lo spazio concesso;
• è consentito l’uso della penna con inchiostro di colore nero o blu (non è permesso adoperare né la penna con
inchiostro rosso, né il bianchetto o altro strumento di cancellazione);
• è consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile e del dizionario bilingue inglese-italiano.
Durata della prova: 150minuti.
Non è consentito lasciare l’aula prima che sia trascorsa la metà del tempo assegnato.
64
SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA FRANCESE
Alunno
Classe 5 A
Répondez aux questions suivantes:
1 Quels sont les principaux effets de commerce ?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2 Quelles sont les différentes réductions accordées au client ?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
65
LINGUA FRANCESE
Cochez la bonne réponse
1) Dans l’offre commerciale, il est précisé que les articles seront livrés franco de port.
Qui paiera les frais de transport?
a) L’acheteur
b) Le vendeur
c) Le transporteur
d) Le représentant
2) Vous travaillez au service de la comptabilité de la société Mongrain. Les magasins Verneuil viennent de
vous signaler une erreur de facturation lors de l’envoi de votre dernière facture. Vous leur faites
parvenir :
a) une facture de doit
b) une facture d’avoir
c) une facture pro-forma
d) un relevé de factures
3) Votre client vous demande une estimation de prix pour la rénovation de ses bureaux. Que lui adressezvous?
a) Un bilan
b) Un budget
c) Un accusé de reception
d) Un devis
4) Quelle sont les mentions facultatives d’une traite?
a) tireur, aval, date d’échéance
b) domiciliation bancaire, acceptation, aval
c) tiré, aval, échéance
d) bénéficiaire, aval, acceptation
66
Candidato ____________________________________________ Classe _______________________
INGLESE
Answer the following questions:
1 – What are the characteristics of a letter of enquiry ? Who writes it ? Why is it written ? What are its
paragraphs?
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
2 – What are the two main types of products that can be offered to consumers?
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
Choose the correct alternative:
1- Needs are
a. physical objects that we can see and touch
b. non-physical products
c. things which are essential for existence
d. products like a car and or a telephone
2 – The general term which refers to the distribution and sale of goods and all the activities
related to it is
a. production
b. trade
c. commerce
d. transport
67
3 – The franchisee
a. receives money from the franchisor
b. pays the franchisor an initial sum of money
c. grants to use its trademark
d. supplies products to the franchisor
4 – What is a multinational ?
a. a small company that operates in only one country
b. a large company that has got holding companies in other countries
c. a large company controlled by a subsidiary
d. a large company that has got subsidiaries in other countries
68
SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO ECONOMIA POLITICA CLASSE 5A IPC
Quesito a risposta singola
1) Spiega gli obblighi delle parti nel contratto di compravendita
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2) Spiega i caratteri del contratto di assicurazione
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_______________________________________
Quesiti a risposta multipla
1)
a)
b)
c)
d)
Non lo è la locazione:
Un contratto consensuale
Un contratto a effetti obbligatori
Un contratto oneroso
Un contratto reale
2)
a)
b)
c)
d)
Non è elemento essenziale del contratto assicurativo:
Lo scambio dei consensi
La scadenza
Il rischio
Il premio
3) E’ caratteristica del conto corrente bancario:
a) la reciprocità delle rimesse
b) un servizio di cassa limitato
c) la mancanza della disponibilità iniziale
d) la disponibilità iniziale deve essere costituita da depositi o da crediti
4) E’ operazione bancaria passiva:
a) l’apertura di credito
b) l’anticipazione bancaria
c) il conto corrente bancario
d) il deposito bancario
Cognome_______________________Nome ___________________________
69
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Alunno
classe 5 A
Un canale di distribuzione si dice medio quando il trasferimento del prodotto avviene tra:
a. produttore e consumatore
b. produttore, dettagliante e consumatore
c. produttore, grossista, dettagliante e consumatore
d. dettagliante e consumatore
L’assemblea è:
a. un incontro con i giornalisti
b. una riunione tra dipendenti
c. una riunione con pubblici esterni
d. una riunione non formale tra esperti
Nella fase relativa alla preparazione di un evento:
a. si misurano i risultati
b. si valutano i ricavi
c. si stabiliscono i contatti
d. si comunica con il pubblico
Il lavoro dell’ufficio stampa fa parte delle attività di:
a. advertising
b. above the line
c. below the line
d. marketing mix
70
Definisci cosa s’intende per attività di direct marketing.
Elenca gli strumenti utilizzabili per un’attività di direct marketing.
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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........................................................................
Spiega che cosa sono e quando vengono utilizzati il comunicato stampa e la cartella stampa.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe 5° A
I.P.C.
Candidato: cognome……………………………… nome………………………………………………
Data: 13/05/2015
Firma del candidato: ………………………………………………….
VALUTAZIONE
La prova di tipologia B + C è composta per ciascuna disciplina da:
− quattro quesiti a scelta multipla (tipologia C) con una sola risposta esatta, ciascuno di punteggio massimo pari a
1,5/15;
− due quesiti a risposta aperta (tipologia B), ciascuno di punteggio massimo pari a 4,5/15.
Discipline
valutazione
___________/15
INGLESE
___________/15
FRANCESE
___________/15
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
___________/15
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
_________/15
Totale della prova (media dei voti)
MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA PROVA
Dopo aver letto attentamente ciascuna domanda, rispondere tenendo presenti le seguenti regole:
• non sono ammesse correzioni nelle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipologia C);
• la risposta alle domande aperte (tipologia B) deve essere contenuta entro lo spazio concesso;
• è consentito l’uso della penna con inchiostro di colore nero o blu (non è permesso adoperare né la penna con
inchiostro rosso, né il bianchetto o altro strumento di cancellazione);
• è consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile e del dizionario bilingue inglese-italiano.
Durata della prova: 150minuti.
Non è consentito lasciare l’aula prima che sia trascorsa la metà del tempo assegnato.
72
SIMULAZIONE TERZA PROVA FRANCESE
Alunno………………………………..
Répondez aux questions:
• Quels sont les facteurs de la communication commerciale?
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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………………………
• Quels sont les points forts et faibles des médias utilisés comme canaux de communication ?
…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
73
Cochez la bonne réponse
1) Qui sont les acteurs du marché publicitaire ?
a. les annonceurs et les régies
b. le mécénat et le sponsor
c. les annonceurs , les agences de publicité et les régies
d. les agences de publicité
2) Havas vient de réaliser une campagne publicitaire pour le compte de Devanoy, une société spécialisée
dans la fabrication d’articles de sport. Le client d’Havas est :
a. un annonceur
b. une cible
c. une agence de publicité
d. un prescripteur
3) Quelle réduction vous accordez à un client qui a reçu la marchandise avec une semaine de retard ?
a.
b.
c.
d.
une remise
un escompte
un rabais
une ristourne
4) Sur quel document le client d’un fournisseur pourra-t-il émettre des réserves si la livraison n’est pas
conforme?
a. la lettre de transport aérien
b.
le bon de réception
c.
le certificat d’assurance
d.
le bon d’expédition
74
SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO- ECONOMIA POLITICA V A
Quesiti tipologia B
1. Spiega la domanda di moneta
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
____________________
2. Spiega come opera un sistema economico
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
Quesiti tipologia C
1. Il PIL misura:
a) La produzione realizzata sia nel nostro Paese che all’estero da soggetti residenti in Italia
b) La produzione realizzata esclusivamente in Italia da soggetti residenti nel nostro Paese
c) La produzione realizzata in Italia sia da soggetti residenti che non residenti
d) La produzione realizzata al lordo degli investimenti
2.
a)
b)
c)
d)
E’ operazione bancaria attiva:
L’anticipazione bancaria
Il conto corrente bancario
Il deposito bancario
Un’offerta pubblica di acquisto
3. Il datore di lavoro ha i seguenti poteri
a) Potere solo direttivo
b) Potere penale
c) Potere solo disciplinare
d) Potere direttivo e disciplinare
4. I contratti collettivi di lavoro sono:
a) Imposti dal governo
b) Predisposti collettivamente dai datori di lavoro
c) Stipulati dal singolo datore con l’insieme dei suoi dipendenti
d) Stipulati dai rappresentanti sindacali dei lavoratori e dai datori di lavoro
nome_________________________________ Cognome________________________________
75
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5A IPC
NOME_________________________
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
COGNOME________________________
5)
e)
f)
g)
h)
Nella fase relativa alla preparazione di un evento:
si misurano i risultati
si valutano i ricavi
si stabiliscono i contatti
si comunica con il pubblico
6)
e)
f)
g)
h)
Il CMP è:
un sistema di controllo dei costi
un piano di comunicazione
uno strumento finanziario
un elenco mirato di destinatari
7)
a)
b)
c)
d)
Cosa s’intende per inventio:
l’individuazione del mezzo di comunicazione più funzionale alla campagna pubblicitaria
la ricerca di un argomento utile ai fini della persuasione dell’interlocutore
l’annuncio pubblicitario
la ricerca dell’head line più adatta all’annuncio pubblicitario
8)
a)
b)
c)
d)
In pubblicità è definito pay off:
il costo complessivo della campagna pubblicitaria
il ricavato che s’intende ottenere con la campagna pubblicitaria
la parcella del creativo
la promessa di marca
3) Che cosa s’intende per monitoraggio delle uscite?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________
_____________________________________________________________________________
4) Cosa sono il marchio e la marca? Perché le due parole non hanno lo stesso significato?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_____________________________________
Candidato___________________________________________Classe___________________________
76
INGLESE
Answer the following questions :
1 – What is the most common microcontroller used in industry ? How does it work ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
2 – Some sciences help mechanical engineering to develop car engines. What are they and what
is their help ?
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Choose the correct alternative :
1 – A sensor is a device that
a. detects only heat and temperature
b. detects every change in the environment
c. changes the movement into electrical signals
d. is unable to detect movements
2 - How is the device that changes variations around it into electrical signals called ?
a. PLC
b. CNC
c. Transducer
d. Sensor
3 – What is the purpose of a car engine ?
a. To convert fuel into smoke.
b. To change fuel into motion
c. To convert motion into fuel.
d. To start an external combustion.
4 – What is the first stroke of a car engine combustion cycle ?
a. Exhaust stroke.
b. Combustion stroke.
c. Intake stroke.
d. Compression stroke.
Candidato_____________________________________________ Classe_______________________
77
INGLESE
Answer the following questions :
1 – What is a reminder ? Who writes it and why ?
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
2 – What are the main British natural resources ?
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
78
Choose the correct alternative :
1- In a complaint you can
a. order goods
b. refer to damaged items
c. send a price list
d. request information about a product
2 – In a paragraph of a complaint the writer
a. requests a confirmation
b. requests settlement
c. gives information about the company
d. suggests an adjustment
3 – Britain is
a. the largest trading nation in the world
b. the smallest trading nation in Europe
c. the third trading nation in Europe
d. the fifth trading nation in Europe
4 – Britain has got
a. a centrally planned economy
b. a free market economy
c. an economy based on farming
d. a mixed economy
79
LISTA DEI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Sono a disposizione della commissione i seguenti documenti:
Compiti in classe svolti durante l’anno scolastico
Documentazione relativa agli stage previsti dalla normativa
Attestati relativi ai crediti formativi
Registro elettronico di classe
Registro personale elettronico dei singoli insegnanti
Programmi di ciascuna materia firmati dagli studenti
Simulazioni svolte
Copia dell’ultimo verbale del consiglio di classe
Tabellone con i voti dello scrutinio finale
80
COLLEGIALITA’
Il consiglio di classe si è riunito periodicamente, all’inizio dell’anno per la stesura della
programmazione didattico-educativa, successivamente per la verifica della stessa ed infine per dettare le
direttive per l’elaborazione del documento.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Firma dei docenti della classe VA
Bicchieraro Nadia
Cicioni Annalisa
Corvi Marianna
Dominici Roberta
Grilli Paola
Poli Loretta
Ranocchia Antonella
Rossi Tiziana
Tiriaca Paolo
Tordi Franca
Firma dei docenti della classe VB
Balletta Filomena
Bicchieraro Nadia
Dominici Roberta
Mancini Maria Cecilia
Massucci Amedeo
Milei Giampaolo
Petruccioli Gianluca
Placidi Stefano
Poli Loretta
Sonno Massimo
Tiriaca Paolo
Tordi Franca
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Giuseppe Sofia
…………………………………
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