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EXPO 2015 - Polo Educazione Expo Varese

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EXPO 2015 - Polo Educazione Expo Varese
SALVIA OFFICINALIS
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Famiglia: Lamiaceae
Etimologia: Salvia dal latino “salvare”, per le
proprietà medicinali possedute
Caratteri morfologici: arbusto molto
aromatico, fusto eretto poco ramificato,
foglie semplici con picciolo e lamina oblungoellittica rugosa, i fiori di color rosa o lilla sono
portati a 2-6 su peduncoli.
Habitat: cresce spontaneamente nelle regioni
mediterranee su rupi aride e petraie
Periodo di fioritura: da marzo a giugno
Proprietà e impieghi: si usano le foglie e i
fiori che contengono olio essenziale, sali
minerali, vitamine(B1 e C), sostanze
fitoestrogene e batteriostatiche.
OCIMUM BASILICUM (BASILICO)
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Famiglia: Lamiaceae
Etimologia: dal greco “basilikon”, pianta regale.
Caratteri morfologici: pianta erbacea annuale
alta fino a 60 cm , con foglie opposte,
ovali,lanceolate, a volte bollose di lunghezza da
2 a 5 cm ; il colore delle foglie varia dal verde
pallido al verde intenso, in alcune varietà è viola
o porpora. I fusti eretti, ramificati, hanno
sezione quadrata e tendenza a diventare legnosi
e frondosi. I fiori sono piccoli, bilabiati, bianchi o
rosei con corolla di 5 petali irregolari e
raggruppati in infiorescenze all’ascella delle
foglie.
Sono state classificate circa 60 varietà e cultivar.
Habitat: cresce spontaneamente nelle
regioni mediterranee su rupi aride e petraie
Origine: India
Periodo di fioritura: da marzo a giugno
Proprietà e impieghi: le foglie fortemente
aromatiche sono usate in cucina.
ROSMARINUS OFFICINALIS (ROSMARINO)
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Famiglia: Lamiaceae comprende una trentina
di specie originarie dei paesi del Mediterraneo.
Etimologia: dal latino “ros” rugiada e “marinus”
perché la pianta cresce in prossimità del mare,
officinalis da “officina”, farmacia con riferimento
all’uso medicinale.
Caratteri morfologici: pianta arbustiva perenne
con portamento cespuglioso che può
raggiungere un’altezza di 3 metri. Il fusto del
rosmarino all’inizio è prostrato, poi eretto e
molto ramificato con radici molto profonde e
tenacemente ancorate al terreno. Le foglie
sono piccole, prive di picciolo, un po’ coriacee di
un bel colore verde scuro sulla pagina superiore
e verde argentate-bianche in quella inf., fitte sui
rami e ricche di ghiandole oleifere. I fiori sono
riuniti in grappoli che crescono all’ascella delle
foglie. I frutti sono acheni che diventano scuri a
maturità.
Origine: paesi del Mediterraneo.
Habitat: spontaneo lungo la fascia costiera
e fino a 1500m .
Periodo di fioritura: primavera.
Proprietà e impieghi: si usano le foglie, le
sommità fiorite e i fiori. Contengono olio
essenziale e vitamina C
THYMUS VULGARIS
(TIMO MAGGIORE)
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Famiglia: Lamiaceae
Etimologia: dal greco “thymos”,derivato da
“thyein” profumare.
Caratteri morfologici: piccolo cespuglio
semilegnoso, gradevolmente profumato, con
fusto eretto, ramoso ed espanso
orizzontalmente. Le foglie hanno un breve
picciolo e una lamina ellittica. Infiorescenze
terminali con fiorellini a corolla rosea o
bianca.
Habitat: pendii rupestri, luoghi aridi,
pietrosi, assolati, prati secchi.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Proprietà e impieghi: tutte le specie di
tymus hanno le medesime proprietà
medicinali. Si usa la parte aerea, che si
raccoglie in estate e si essicca al sole.
Contiene olio essenziale . Al Timo si
riconoscono proprietà antibiotiche,
antisettiche, antiparassitarie, balsamiche,
espettoranti, digestive.
LAVANDULA ( LAVANDA )
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Famiglia: Lamiaceae
Al genere Lavandula appartengono circa 40
specie
Lavanda dal latino “lavare” perché molto
utilizzata già dall’antichità per detergere il
corpo.
Caratteri morfologici: arbusto sempreverde a
fusti eretti , non ramificati, la cui sommità è
provvista di foglie lineari verde cinerino. I fiori
sono raggruppati in sottili spighe di colore bluvioletto .
Habitat: luoghi rupestri del bacino del
Mediterraneo.
Periodo di fioritura: da marzo a giugno
Proprietà e impieghi: si usano i fiori che
contengono olio essenziale molto utilizzato
in profumeria. Proprietà antiemetiche,
antisettiche, analgesiche, battericide.
ORIGANUM VULGARE (ORIGANO)
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Famiglia: Labiatae
Caratteri morfologici: fusto eretto
quadrangolare, alto 50-80cm, ramificato e nella
parte superiore di colore rossastro e ricoperto
da una fitta peluria. Le foglie sono ovalilanceolate, a margine liscio, dentellati. I fiori
dell’origano sono raccolti in pannocchie poste
alla sommità degli steli e di un colore biancorosso-rosato.
Habitat: cresce spontaneamente nei luoghi
assolati e aridi fino a 2000m.
Proprietà e impieghi: l’origano ha proprietà
medicinali: gli olii essenziali sono circa il 4%
come il timolo che è un antisettico,
antispasmodico e vermifugo. Sono inoltre
presenti grassi, proteine, sali minerali
(calcio, ferro, magnesio, sodio, zinco,
potassio) e vitamine (tiamina). Le proprietà
generali sono: antalgico, antisettico,
analgesico, espettorante, aiuta la digestione.
ORIGANUM MAJORANA
(MAGGIORANA)
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Famiglia: Labiatae
Caratteri morfologici: pianta erbacea,
cespugliosa,perenne nelle zone desertiche di
origine, con fusti eretti alti fino a 60cm. Le foglie
sono opposte pelose e verde chiaro-biancastre.
I fiori di colore bianco-rosato, sono riuniti in
dense spighette che formano delle pannocchie
terminali. Il frutto è una capsula ovale che a
maturità ha una colorazione scura.
Habitat: non cresce spontanea, deve essere
coltivata e non resiste alle basse temperature
Proprietà e impieghi: la maggiorana è una
importante spezia nella tradizione culinaria
italiana e greca. Le foglie sono la parte
commestibile della pianta. E’ un’erba ricca
di vitamina C, olii essenziali, tannini e acido
rosmarinico, pertanto è molto usata in
erboristeria, in aromaterapia e nell’industria
cosmetica.
PETROSELINUM (PREZZEMOLO)
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Famiglia: Apiaceaceae
PETROSELINUM SATIVUM PETROSELINUM
CRISPUM
E’ una pianta biennale se coltivata, perenne se
spontanea.
Caratteri morfologici: fusticini eretti, tubolari
che possono raggiungere anche i 70 cm di
altezza , molto aromatico, radice a fittone
ingrossata e carnosa. Le foglie, portate da
lunghi piccioli, sono glabre, dentate, suddivise in
tre segmenti e di forma leggermente
triangolare. I fiori compaiono al 2° anno di
coltivazione e sono riuniti a ombrelle di una
cinquantina di fiorellini piccoli e di colore
bianco-verde, producono piccoli semi ovali.
Origine: area del Mediterraneo e dell’Asia
occidentale
Habitat: clima temperato.
Periodo di fioritura: estate.
Proprietà e impieghi: pianta aromatica (
impieghi in cucina: pietanze, salse…)e
medicinali ( proprietà diuretiche e sudorifere)
BRASSICA OLERACEA (CAVOLFIORE)
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Famiglia: Crucifere
Esistono numerose varietà distinte in base al
periodo di maturazione (precoci, invernali,
tardivi)
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Caratteri morfologici: è caratterizzato da
un’infiorescenza, detta testa o palla o cespo o
corimbo, costituita da numerosi peduncoli
fiorali, molto ingrossati e addossati.
L’infiorescenza, che può assumere una varia
colorazione (bianca, paglierina, verde, violetta)
costituisce la parte commestibile dell’ortaggio.
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Origine: Europa
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Habitat: preferisce terreni freschi
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Semina: avviene in semenzaio tra maggio e
luglio, per le produzioni primaverili avviene a
gennaio. Il trapianto in campo delle piantine
viene effettuato 40-50 giorni dopo la semina.
Prima del trapianto occorre un’adeguata
concimazione preferibilmente organica.
Proprietà e impieghi: Ha basso contenuto di
calorie, ha proprietà antiossidanti, non
contiene glutine, è ricco di sali minerali,
acido folico, vitamina C. E’ indicato per
prevenire e curare numerose malattie
(anticancro, antibatterico, antiinfiammatorio),
BRASSICA OLERACEA
SABAUDA(VERZA)
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Famiglia: Brassicaceae
La verza è detta anche cavolo verza o
cavolo di Milano.
• Caratteri morfologici: Il fusto è eretto,
lungo al max. 30 cm. Le caratteristiche
foglie, di colore verde, sono grinzose,
increspate e con nervature prominenti,
sono involucranti fino a formare una testa
globosa e compatta. La radice è a fittone e
non molto profonda.
• Origine: regioni costiere del Mediterraneo
e dell’Atlantico.
• Habitat: è coltivato soprattutto nelle
regioni centro-settentrionali dell’Italia.
Proprietà e impieghi: contiene zolfo,
vitamina E, calcio, fosforo, rame, iodio
è un ricostituente cerebrale e protegge
le mucose digestive dalle lesioni. Non
contiene glutine
ASPARAGUS OFFICINALIS (ASPARAGO)
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Famiglia: Liliaceae
Etimologia: dal persiano “asparag” che significa
germoglio.
E’ una specie dioica che porta cioè fiori maschili
e femminili su piante diverse.
Esistono varie specie di cultivar tra cui l’Asparago
bianco di Cantello.
Caratteri morfologici: La pianta è dotata di
rizomi, fusti modificati che crescono sotto terra
formando un reticolo, da essi si dipartono i
turioni ovvero la parte epigea e commestibile
della pianta. Nel caso di coltura forzata il turione
si presenta di colore bianco mentre in pieno
campo, a causa della fotosintesi clorofilliana,
assume una colorazione verde. Se non vengono
colti (per il consumo) dai turioni si dipartono
gambi di lunghezza variabile da 1 a 1,5 m. Le
foglie, cladodi, sono minute e riunite in fascetti
di 3-6. Diversamente da molti vegetali, dove i
germogli più piccoli sono anche i più teneri, gli
steli più grossi dell’asparago hanno una maggior
quantità di polpa e pertanto risultano più teneri.
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Habitat: vivono nei boschi a roverella,
castagno e nelle faggete fino a 1300 m.
Fioriscono da maggio a giugno.
Proprietà e impieghi: possiede particolari
proprietà diuretiche pertanto è indicato per
la cura della gotta, calcoli renali, reumatismi.
Contiene rutina che rinforza le pareti dei
capillari sanguigni. Contiene l’amminoacido
essenziale asparagina.
ALLIUM CEPA (CIPOLLA)
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Famiglia: Liliaceae
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E’ una pianta biennale
Caratteri morfologici: L’apparato radicale è costituito da
numerosi radici fascicolate e superficiali
(profondità:20-25 cm ) di colore biancastro. Alla
germinazione presenta una piccola foglia che fuoriesce
dal terreno con forma ad anello che poi si solleva
assumendo l’aspetto di una frusta, compaiono poi le
altre foglie che sono cave e rigonfie nella parte
inferiore. Il bulbo, la parte edule della pianta, è
costituito dall’ingrossamento della parte basale delle
foglie che si ispessiscono, divenendo carnose, bianche
o leggermente colorate di rosso o violetto. Le guaine
esterne si presentano invece sottili e di colore
variabile: bianco, dorato, rosso, violetto a seconda
della varietà. Forma un lungo stelo fiorale che porta
un'infiorescenza a ombrella con fiori di colore biancogiallastro. Il frutto è una capsula.
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Origine: Asia occidentale.
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Habitat: suoli ben drenati
Proprietà e impieghi: è ricca di vitamine e sali
minerali. Il caratteristico odore è dovuto ai
solfossidi. Ha proprietà antibatteriche e antinfettive,
stimola la funzionalità renale.
MALVA SYLVESTRIS (MALVA)
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Famiglia: Malvaceae
Etimologia: dal greco “malakòs”, molle, con riferimento
alle proprietà emollienti.
Caratteri morfologici: pianta perenne dal portamento
cespuglioso, eretto o prostrato . Il fusto (60-80 cm),
legnoso alla base, porta foglie picciolate a 5-7 lobi, con
margine dentato, ricoperte di peli. I fiori, che spuntano
all’ascella delle foglie, sono di colore rosa-violaceo con
striature più scure.
Habitat: cresce nei boschi radi, nelle siepi, negli
incolti, tra 0 e 1600 m
Periodo di fioritura: da maggio ad agosto.
Proprietà e impieghi: alla radice (essiccata) si
riconoscono proprietà emollienti. Le foglie , raccolte
da giugno a settembre ed essiccate contengono
mucillagine, tannini, amminoacidi, vitamina A, B1,
C, E. I fiori si raccolgono da aprile ad ottobre,
appena sbocciati ed essiccati contengono
mucillagine, olio essenziale, acido tannico. Alle
foglie e ai fiori si riconoscono proprietà emollienti,
antiinfiammatorie,bechiche, rinfrescanti,
lassative,sedative.
RUBUS IDAEUS
(LAMPONE)
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Famiglia: Rosaceae
Etimologia:”Rubus”, nome dato dai Romani ai
rovi e alle rose selvatiche, “idaeus” dal monte
Ida sul quale, secondo Dioscoride e Plinio,
questo arbusto era abbondante.
Caratteri morfologici: cespuglio formato da
numerosi polloni ricoperti da piccole spine . Le
foglie sono caduche con margine seghettato. I
fiori sono bianchi , con 5 petali.
Habitat: cresce nelle macchie, nelle
brughiere, negli incolti sassosi e freschi tra i
100 e i 2000 metri.
Periodo di fioritura: da maggio a giugno.
Proprietà e impieghi: si usano le foglie i
fiori e i frutti. Le foglie (essiccate al sole)
contengono sostanze tanniche, resina,
pectine, zuccheri, acido ossalico e
possiedono proprietà astringenti,
antidiarroiche e decongestionanti. I fiori
(seccati all’ombra) contengono pectine e
tannini ed hanno azione diuretica e
antigottosa. I frutti, raccolti a luglio-agosto,
contengono proteine, acidi organici, olio
essenziale ,zuccheri, pectine, vitamine ( A,
B1, B2, C ), magnesio , potassio, Sali
minerali e oligoelementi (manganese, ferro,
iodio..) possiedono proprietà
antiscorbutiche, dissetanti, .
RUBUS SP. ( ROVO )
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Famiglia: Rosaceae
Il genere Rubus è formato da molte specie spesso
ibridate tra loro.
Caratteri morfologici: arbusto perenne,
sarmentoso, provvisto di spine, può raggiungere i
6m di altezza. Foglie imparipennate seghettate
costituite da 3-5 foglioline obovate di colore verde
scuro . Fiori bianchi o rosa raggruppati a formare
infiorescenze. Il frutto ( mora) è commestibile ed è
composto da numerose piccole drupe nerastre a
maturità.
Habitat: nei boschetti, nelle siepi, nelle
macchie, lungo le strade e gli incolti Periodo di
fioritura: da maggio a giugno
Proprietà e impieghi: si usano le radici, le
foglie e i frutti. Le radici essiccate hanno
proprietà espettoranti e disinfettanti. Le foglie
essiccate hanno azione antidiarroica e
astringente. I frutti (le more) , raccolti da luglio
a settembre, sono ricchi di vitamine,
antiscorbutici,rinfrescanti, astringenti, diuretici e
sono impiegati come correttivi del sapore.
RIBES
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Famiglia: Grossulariaceae
Caratteri morfologici: arbusto alto fino a
2 metri con foglie decidue grandi,
picciolate con tre-cinque lobi e margine
dentato, la pagine inf. è ricca di ghiandole
giallastre che emanano il caratteristico
odore. I Fiori sono appariscenti, raccolti in
racemi e di colore verde-biancastro.
Origine- Diffusione: originario delle
zone montuose dell’Eurasia, è diffuso
in tutta Europa.
Periodo di fioritura: a primavera.
Proprietà e impieghi: stimola le
ghiandole surrenali a produrre
cortisolo è pertanto un
antiinfiammatorio. E’ utilizzato anche
per malattie cutanee (eczemi e
psoriasi).
Il Ribes nero e il Ribes rosso si
differenziano per colore, aroma,
sapore e destinazione dei frutti.
PRUNUS AVIUM
(CILIEGIO)
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Famiglia: Rosaceae
Caratteri morfologici: Albero da frutto che può
raggiungere anche 20m di altezza con chioma
espansa regolare. Il tronco diritto o un po’
sinuoso, presenta una caratteristica scorza liscia
e abbastanza lucida, grigio scura percorsa da
file orizzontali di lenticelle. Spesso è presente la
gomma di ciliegio, resina mucillaginosa
brunastra che sgorga dalle ferite e si rapprende
a protezione dei tessuti danneggiati. Le foglie,
decidue, alterne, picciolate , ovato e pendule,
sono provviste di due caratteristiche ghiandole
rosse in prossimità del picciolo. I fiori bianchi, a
5 petali, sono raggruppati a 5-8 in piccole
ombrelle e sono forniti di un peduncolo di 35cm. Il frutto è una drupa di 1-3cm di diametro,
lucida e variamente rossa a maturità e contiene
un nocciolo legnoso (endocarpo + seme).
Origine: Europa
Habitat: predilige i boschi freschi di
latifoglie, è presente dalla pianura fino a
1500 metri slm. In Italia è presente in tutto
il territorio, comprese le isole.
Periodo di fioritura: aprile.
Impollinazione: entomofila
Uso: iI ciliegio fu domesticato come albero
da frutto da cui sono state ottenute
attraverso i millenni migliaia di cultivar, oltre
all’ CILAMARENO ritenuto da Linneo specie a
parte PRUNUS CERASUS
PYRUS COMMUNIS
( PERO DOMESTICO)
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Famiglia: Rosaceae
ottenuto per domesticazione
del PYRUS PYRAStTER (PERO SELVATICO)
Caratteri morfologici: albero da frutto di medie
dimensioni , anche a portamento cespuglioso. La
chioma si espande con una leggera prevalenza in
verticale. I rami presentano terminazioni
spinescenti e il tronco, frequentemente obliquo,
sinuoso e nodoso, è rivestito da una scorza grigiobrunastra che con l’età si fessura in piccole placche
quadrangolari. Le foglie decidue, alterne
possiedono un corto picciolo e lamina arrotondataellittica, verde scuro lucida superiormente, più
chiara e opaca di sotto. Il margine è finemente
dentato. Fiori bianchi disposti in corimbi eretti di
3-9 elementi con 5 petali . Il frutto è la pera, è un
pomo globoso lungo fino a 16 cm e largo fino a
8cm.
Origine: Europa centrale e meridionale.
Habitat: fascia collinare e basso-montana (fino
a 1000m).
Periodo di fioritura: aprile-maggio .
Impollinazione: entomofila
Uso: il legno è di eccellente qualità, a grana
fine, compatto, rossastro, molto adatto in
ebanisteria
MALUS DOMESTICA
(MELO DOMESTICO)
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a
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Famiglia: Rosaceae
ottenuto per
domesticazione del MALUS SYLVESTRIS
Caratteri morfologici: è un piccolo albero da
frutto di 5-12 metri di altezza, con una chioma
densa ed espansa e apparato radicale
superficiale. Le foglie, lunghe 5-12 cm sono
alterne e semplici, a lamina ovale, leggermente
seghettate, lisce superiormente con picciolo di
2-5 cm. I fiori sono di colore bianco-rosato
esternamente e bianco internamente, corolla a
5 petali e riuniti in infiorescenze a corimbo. Il
frutto, detto pomo, si forma per accrescimento
del ricettacolo fiorale insieme all’ovario, è perciò
un falso frutto. Ha forma globosa di 5-9 cm di
diametro , prima verde poi, a
maturazione,(estivo-autunnale) con colore
variabile dal giallo-verde al rosso.
Origine: Europa e Caucaso
Habitat: fascia collinare e basso-montana.
Periodo di fioritura: primavera
contemporaneamente al germogliamento.
Impollinazione: entomofila
Uso: la mela ha potere antiossidante e
contiene importanti vitamine ( provitamina A,
vitamina B1, B2, B6, E, C, acido folico,
flavonoidi e carotenoidi. Consumo
casalingo e in dermocosmesi.
PUNICA GRANATUM
(MELOGRANO)
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Famiglia: Punicaceae
Etimologia: Punica deriva dal nome romano della
regione costiera della Tunisia, a Roma i melograni
giunsero da quella regione.
il nome “melograno” deriva dal latino malum (mela) e
granatum ( con semi).
Caratteri morfologici: Le foglie sono opposte, lucide,
strette e allungate, intere, larghe 2 cm e lunghe 4-7 cm.
I fiori sono di un vivo color rosso di circa 3 cm di
diametro, hanno 3-4 petali. Il frutto, detto melagrana,è
una bacca di consistenza molto robusta , con buccia
coriacea, di forma rotonda o leggermente allungata,
diametro da 5 a 12 cm. Il frutto ha diversi partizioni
interne ove si trovano I semi detti arilli ( fino a 600 ed
oltre per frutto). I semi di colore rosso, in alcune varietà
sono circondati da una polpa traslucida colorata dal
bianco al rosso rubino, più o meno acidula. Nel frutto
commestibile è invece dolce e profumata. Il frutto reca
in posizione apicale, opposta al picciolo, una
caratteristica robusta corona a 4-5 pezzi che sono residui
del calice fiorale. Le varietà sono numerosissime.
Origine: da una regione compresa tra l’Iran alla
zona himalayana dell’India sett., presente fin
dall’antichità nel Caucaso e nella zona
mediterranea.
Habitat: è una pianta resistente alle temperature
aride estive e alle temperature invernali tipiche del
Mediterraneo. Predilige ambienti secchi e ben
drenati.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Impollinazione: entomofila
Uso: iI succo è ottenuto per spremitura dei semi, è
un'eccellente sorgente di vitamina C e del gruppo B, di
potassio e di notevoli quantità di polifenoli antiossidanti.
ACTINIDIA CHINENSIS
(KIWI)
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Famiglia: Actinidiaceae
Caratteri morfologici: la pianta è una liana rampicante
a foglie caduche, di notevoli dimensioni, in grado di
arrivare fino a 10 m di altezza. L’ancoraggio ai supporti,
in natura costituiti da alberi o rupi, avviene attraverso il
fusto stesso che, nella parte terminale, si avvolge come
un viticcio. Le foglie, giovani, sono a forma di cuore,
appuntite a maturità ( quando inizia la fioritura)
diventano tondeggianti. I giovani getti, i piccioli delle
foglie e dei fiori sono ispidi e pelosi, con peli bruni , i
rami più vecchi sono dotati di una corteccia grigia,
ruvida e verrucosa, il tronco possiede una corteccia
scabra e ruvida di colore marrone grigiastro mentre i
rami giovani hanno consistenza erbacea. Il Kiwi è una
pianta dioica, vi sono piante maschio e piante femmina
(che producono i frutti). I fiori sono di color biancopanna, a 5-6 petali, pendenti su un picciolo peloso. I
frutti sono lunghe bacche ovali con buccia robusta
coperta da peli; buccia e peli contengono tannini. La
polpa è soda e acidula, su un asse centrale sono
distribuiti radialmente centinaia di piccoli semi.
Origine: Cina continentale e orientale. Nel 1897 un
missionario francese ne inviò un esemplare a un
vivaista francese. Importate in Nuova Zelanda
furono qui selezionate alcune varietà. Il nome del
frutto Kiwi deriva dal tipico uccello simbolo della
Nuova Zelanda. In Italia le prime piante vengono
messe a dimora intorno al Lago Maggiore e negli anni
settanta coltivazioni nascono in Veneto, Romagna, Friuli,
Trentino, Piemonte, Lazio, Marche.
Uso: i frutti del kiwi contengono una grande
quantità di vitamine soprattutto vitamina C. Il frutto
ha effetti lassativi.
FICUS CARICA
(FICO)
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Famiglia: Moracee
Caratteri morfologici: Albero da frutto alto fino a 15 m,
con
Chioma rada, verde chiaro, molto espansa. Fusto diritto,
poi un po’ contorto, robusto, con pochi rami principali di
grosso calibro, piuttosto lunghi, spesso tortuosi; la
scorza è sottile, liscia, grigio cenere. Le foglie sono
decidue, alterne, picciolate, lunghe fin oltre 20 cm, di
norma palmato-lobate con 3-5 lobi dilatati e arrotondati
all’apice. La pagina superiore è ruvida e glabra, verde
intenso, mentre quella inferiore, con nervature molto
sporgenti è ispida. I fiori del fico sono molto piccoli e
unisessuali, formano un’infiorescenza, si tratta di una
struttura specializzata per un impollinatore specifico : la
piccolissima vespa Blastophagapsenes .I frutti sono
stopposi nel fico selvatico o caprifico, carnosi e
zuccherini nel fico domestico e, a maturità, si
presentano neri, bruno-violetti o giallo verdastri.
Origine: Asia sudoccidentale e bacino del
Mediterraneo.
Habitat: il fico si è diffuso spontaneamente
dimostrandosi in grado di sopportare inverni rigidi,
siccità prolungate o estati umide. La forma selvatica
(caprifico) si comporta da pioniera su rocce,
vecchi muri, massicciate, incolti…, quella coltivata
preferisce terreno più profondo e più ricco di
nutrienti.
Impollinazione: entomofila vespa Blastophaga
psenes
Uso: iI fico è un albero da frutto di grande
importanza nell’economia dei Paesi a clima mite di
tutto il mondo; freschi o secchi, i frutti hanno un
elevato potere calorico ed energetico.
PITTOSPORUM (PITOSFORO)
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Famiglia: Pittosporaceae
Etimologia : dal greco “pitta” (resina) e “spora”
(seme) perché ha i semi ricoperti di resina.
Caratteri morfologici: pianta a portamento
arboreo o arbustivo ( ne esistono circa 150
specie) , può raggiungere diversi metri di
altezza, produce piccole bacche verdi non
commestibili . Foglie persistenti e molto
decorative, alterne o riunite in mazzetti . Fiori
profumati singoli o riuniti in pannocchie
possono essere bianchi, gialli o scuri e hanno
forma campanulata o tubulosa.
Origine: Africa, Asia, Australia, Isole del
Pacifico.
Proprietà e impieghi: è coltivato a scopo
ornamentale e per formare siepi
specialmente nelle zone rivierasche.
Richiede numerosi interventi di potatura.
LAURUS NOBILIS (ALLORO)
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Famiglia: Lauraceae
Etimologia: dal celtico”lauer”, verde per le foglie
sempreverdi; “nobilis” perché da sempre
considerata pianta nobile e regale.
Caratteri morfologici: albero che raggiunge i
15-20m di altezza con chioma piramidalearrotondata, verde scuro. Il tronco inizialmente
diritto poi nodoso, spesso non è unico, ma si
presenta diviso fin dalla base. La scorza è liscia,
le foglie persistenti, coriacee, alterne ellitticolanceolate, stropicciate emanano un gradevole
aroma. I fiori sono 4-8 in corti racemi. Frutto:
simile a un’oliva, è una drupa verde, poi nera e
lucida a maturità.
Fioritura: marzo-aprile
Origine : bacino del Mediterraneo
Habitat: boschi di clima mediterraneoumido.
Proprietà e impieghi: foglie e fiori sono
aromatizzanti , stimolanti e digestivi.
L’ALLORO è sempre stato simbolo di
VITTORIA
TULIPA (TULIPANO)
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Famiglia: Liliaceae
Etimologia: dal turco “tullband”, che significa
copricapo.
Comprende specie bulbose, alcune spontanee,
altre no. Alte 10-50 cm, tra cui alcune
spontanee in Italia note col nome di tulipano.
Caratteri morfologici: Hanno un bulbo di
dimensioni medie o grandi da cui viene prodotto
un singolo stelo, che porta grandi foglie, di
colore verde bluastro rigide e carnose, ed un
singolo fiore. I fiori sono grandi, a coppa, con il
centro dei petali colorato generalmente di nero.
I fiori sono di svariate tonalità . Esistono infatti
migliaia varietà ibride.
Origine: Turchia, portato per la prima volta
in Europa nel 1554 da un fiammingo.
Tradizionalmente è coltivato nei Paesi
Bassi.
Usi: si utilizza per aiuole, prati fioriti ecc. nei
giardini, o in vaso per terrazzi e appartamenti.,
industrialmente per la produzione del fiore
reciso.
NARCISSUS (NARCISO)
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Famiglia: Amaryllidaceae
Etimologia: dal greco narkào (= stordisco) a
causa dell’odore penetrante dei fiori di alcune
specie.
Comprende molte specie bulbose, alcune
spontanee, altre no.
Caratteri morfologici: Hanno un bulbo ovalesubgloboso, da cui origine lo scapo eretto alto
20-50cm. Le foglie lineari-lanceolate sono
basali e circondano come una guaina il fusto
centrale, di colore verde chiaro. I fiori, isolati e
apicali, presentano un perigonio tubiforme di
colore bianco-verdastro, diviso superiormente in
lacinie bianco-giallastre.
Origine: Europa
Si utilizza per aiuole, prati fioriti ecc. nei giardini,
o in vaso per terrazzi e appartamenti,
industrialmente per la produzione del fiore
reciso.
Proprietà e impieghi: si usano alcune parti
del narciso per ricavarne essenze.
NANDINA NANA FIRE
• Famiglia: Berberidaceae
• Caratteri morfologici:
arbusto molto decorativo
per aiuole e giardini ,
altezza massima 2 metri,
le foglie cambiano il
colore ai primi freddi
passando dal verde
all’arancio al rosso al
porpora. Alle nostre
latitudini non perde le
foglie, fiori piccoli e
bianchi .
LEUCOTHOE AXILLARIS
• Famiglia: Ericaceae
• Caratteri morfologici: arbusto
sempreverde di medie
dimensioni, fusto ben ramificato ,
eretto con ramificazioni arcuate,
foglie ovali e appuntite di colore
ma rossastre in autunno.
Germogli di colore rossastro. Fiori
piccoli, bianchi a campanella
riuniti in grappoli profumati.
• Origine: America
Settentrionale
• Periodo di fioritura: aprile –
maggio
ABELIA GRANDIFLORA
• Famiglia: Caprifoliaceae
• Caratteri morfologici: arbusto
sempreverde di medie
dimensioni con altezza max. di
150cm. Fusto lungo e rossastro,
foglie piccole, ovali e dentellate,
lucide verde scuro, quelle nuove
sono di color bronzo, dall’estate si
bordano di rosso. Fiori piccoli
bianchi o rosa pallido a
trombetta, leggermente
profumati.
• Origine: Cina
• Periodo di fioritura: da metà
giugno a ottobre, fiorisce sui
rami dell’anno precedente.
NERIUM OLEANDER
(OLEANDRO)
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Famiglia: Apocynaceae
Caratteri morfologici: è un arbusto sempreverde
diffusamente coltivato a scopo ornamentale. I Fusti
generalmente poco ramificati che partono dalla ceppaia
dapprima eretti , poi arcuati verso l’esterno. I rami
giovani sono verdi e glabri. I fusti e i rami vecchi hanno
una corteccia di colore grigiastro. Le foglie , velenose
(come fusti, cortecce e semi) sono glabre e coriacee,
disposte a verticilli di 2 o 3, hanno un corto picciolo,
hanno margine intero ed una nervatura centrale robusta
e prominente. La lamina è lanceolata , acuta all’apice,
larga 1-2 cm e lunga 10-14 cm. I fiori sono grandi e
vistosi, a simmetria raggiata, disposti in cime terminali.
La corolla è tubulosa e poi suddivisa in 5 lobi di colore
variabile dal bianco al rosa al rosso carminio. Il frutto è
un follicolo fusiforme, stretto e allungato(10-15 cm), a
maturità si apre longitudinalmente lasciando fuoriuscire
i semi (sormontati da una peluria ad ombrello detto
pappo, utile per essere trasportato dal vento)
Origine: Asia
Habitat: è naturalizzato e spontaneo nelle regioni
del mediterraneo, predilige i terreni umidi.
Periodo di fioritura: fioritura abbondante e scalare
ha inizio nei mesi di aprile o maggio e si protrae per
tutta l’estate fino all’autunno.
Uso: fortemente tossico provoca tachicardia,
disturbi gastrici e del sistema nervoso centrale.
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