Cosa occorre sapere sul tema «denti»?

CSSMagazinE
1 | 2014
Sani e ben assicurati – 31 domande e risposte
La demenza è la nuova
malattia comune?
Domanda 21
Cassa unica: cosa dice
il Consiglio federale?
Domanda 24
Dossier:
Cosa occorre sapere
sul tema «denti»?
Domanda 05 – 14
CSSMagazinE 1 | 2014
Pulire i denti?
Cara lettrice, caro lettore
Aia, la guancia. Così si potrebbe riassumere – pensando ai denti – la mia
infanzia. I dolci mi piacevano tantissimo, ma contemporaneamente
mi trovavo in battaglia continua con lo spazzolino. L’uno o l’altro buco
dolente, dovuto alla carie, ne era la conseguenza. Ancora oggi riesco
a sentire il sibilio del trapano azionato da una cinghia di gomma, quando
il dentista iniziava di nuovo a trattare i miei buchi.
Per fortuna, ad un certo punto ho capito che lavarsi i denti è comunque
più sensato di quanto volevo ammettere da ragazzo. Per questo
motivo posso sperare che anche in età avanzata potrò masticare di tutto
cuore con i miei propri denti.
Anche nel CSS Magazine più recente ci presentiamo mordenti. Il tema
«dente», questa volta è al centro dell’attenzione. Inoltre abbiamo
preparato numerosi ulteriori articoli che potrebbero interessarvi; scritti
in modo semplice e comprensibile, affinché la lettura non diventi
un rompi denti.
Roland Hügi
Caporedattore
Domanda
01
Come contattare la
CSS Assicurazione?
Per domande relative ai prodotti
I consulenti sono volentieri a vostra disposizione.
Trova Agenzia: www.css.ch /agenzia
Per domande relative a prestazioni e fatture
La Serviceline è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì,
dalle 8 alle 18. 0844 277 277 (tariffa locale rete fissa Svizzera),
[email protected]
Per emergenze 24h e consulenza medica
La CSS vi assiste in situazioni di emergenza e in caso di domande
mediche 24 ore su 24, 7 giorni la settimana: +41 (0)58 277 77 77
Per domande per il CSS Magazine
La CSS risponde alle domande generali dei lettori concernenti
le tematiche salute e assicurazione con attitudine pubblicistica,
all’interno del CSS Magazine.
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Chi l’ha fatto?
CSS Magazine 1 | 2014
Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per
gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare
trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.
Tiratura complessiva: 880 000 esemplari
Società del Gruppo CSS:
CSS Assicurazione malattie SA, CSS Assicurazione SA,
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e Arcosana SA.
Editore e indirizzo della redazione:
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Redazione: Roland Hügi (caporedattore),
Eveline Franz (redazione finale)
Collaborazione permanente: Manuela Specker
Redazione CSS Esclusiva: Diana Bruggmann
Traduzione: Anna Fontanella, Erminia Gagliotta, Florence
Barbezat, Massimo Gobber
Concetto: Infel AG, Zurigo
Grafica, produzione: Niki Bossert, Silvia Tschümperlin
Commissione di redazione: Samuel Copt, Roland Gisler,
Franziska Guggisberg, Esther Hashimoto, Helena Mettler, Bruno
Schmid
Stampa: swissprinters AG, Zofingen
Carta: UPM Star, FSC Mixed Sources
Magazine CSS in linea: UPM Star, www.css-magazine.ch
Copyright: la riproduzione di stampa è consentita soltanto
con indicazione della fonte. Solo i testi definiti comunicazione
ufficiale hanno carattere vincolante dal punto di vista legale.
Cosa contiene?
Dossier Denti
Domanda
29
Domanda
25
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
Quali alimenti sono buoni per i miei denti?
Quanto sono dannosi i raggi X?
Devo lavare i denti dei bebè?
Cosa c’è di interessante da sapere sui denti?
Chi paga in caso di danni ai denti?
La CSS paga le correzioni dei denti?
Chi è l’omino a forma di dente?
Denti del giudizio – fine del problema?
I dentifrici sbiancanti sono dannosi?
Quale otturazione è adeguata?
Alimentazione & Movimento
04 Perché un triatleta è così sano?
15 Perché l’allenamento muscolare?
16 Farei meglio a rinunciare al pane bianco?
17 Le salsicce fanno male?
18Perché il cattivo odore dopo gli asparagi?
Salute & Prevenzione
19 Una fitta nel tendine di Achille?
21 La demenza è la nuova malattia comune?
23 Chi sono i vampiri emozionali?
Politica & Economia
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24
25
28
L’esplosione dei costi sanitari – una favola?
Cassa unica: cosa dice il Consiglio federale?
Lei è attratto dalle belle arti?
«Yasmin»: per quale motivo la CSS interviene?
Prestazioni & Offerte
Domanda
13
Approfitti delle offerte
esclusive del nostro Club
Clienti CSS Esclusiva
01
02
03
20
26
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29
30
31
Come contattare la CSS Assicurazione?
Consigli sulla salute sul Natel?
Conviene dare un’occhiata alla lista degli ospedali?
Chi è d’aiuto prima di un’operazione?
Centri fitness: la CSS paga?
Chi assicura a poco prezzo la mobilia domestica?
Cosa serve per uno slowUp?
Novità nella riduzione dei premi?
Lei lo sa?
Copertina: Heidi Kleger (7) e Silas Bossert (7)
Foto: Thomas Zimmermann
Domanda
02
Consigli sulla
La nuova app fornisce attendibili
informazioni mediche direttamente
sull’apparecchio di telefonia mobile.
www.css / medicine
salute sul Natel?
Ecco la nuova versione dell’app gratuita della
CSS «medicine 2.0». Arricchita di moltissime
funzioni utili, l’app convince, tra l’altro, grazie al
nuovo scanner per codici a barre per
leggere le informazioni sui medicamenti.
Testo: Roland Hügi
Dal lancio di «medicine 2.0», nel luglio 2012, in tutta la
Svizzera oltre 45 000 persone hanno scaricato l’app
della CSS sul proprio iPhone o iPad. Ciò ne fa, al momento, una delle applicazioni di contenuto medico
più di successo e richieste in Svizzera. Sin da ora,
«medicine 2.0» è anche a disposizione degli apparecchi Android. Ma non si tratta affatto dell’unica novità.
Oltre al voluminoso lessico della salute, redatto da
medicamenti direttamente sull’apparecchio
mobile. I vantaggi sono
evidenti: scansionando semplicemente il codice a barre sulla confezione,
sul display appaiono le informazioni relative al medicamento in questione. Lo scanner per codici a barre è
inoltre dotato di una funzione di ricerca testuale, nel
caso il codice non venga riconosciuto o, in casi eccezionali, non sia riportato sulla confezione.
Inoltre, è stato nettamente ampliato l’abito dedicato ai rimedi casalinghi. Sin da ora, è offerta l’opportunità di esprimere una propria valutazione sull’efficacia dei
mezzi consigliati. E affinché non si dimentichi l’assunzione dei medicamenti, «medicine 2.0» conta tra le
l’app «medicine 2.0» dispone di una fun- app di contenuto medico
zione di memoria. Un altro punto di più apprezzate in Svizzera.
forza: ogni mese l’app presenta interessanti offerte speciali della farmacia online «zurrose.ch».
La nuova versione dell’app CSS «medicine 2.0» è
messa gratuitamente a disposizione nell’App Store
oppure nell’Android Market.
Domanda
03
La nuova versione dell’app gratuita della CSS «medicine 2.0»
convince con molte nuove funzioni.
specialisti in campo medico, e ai consigli sulla prevenzione nella salute e sui rimedi casalinghi, «medicine
2.0» offre anche uno scanner per codici a barre.
Quest’ultimo fornisce attendibili informazioni sui
CSSMagazinE 1 | 2014
Sulla lista degli ospedali della CSS sono riportati singoli
ospedali, le quali divisioni sono riconosciute soltanto
in parte o per niente. Ciò significa che i costi
non saranno assunti dalla CSS in caso di una degenza.
Nonostante il numero di questi ospedali sia esiguo,
vale la pena, prima di una degenza ospedaliera,
consultare la lista oppure la Serviceline della CSS:
0844 277 277. In questo modo è possibile risparmiarsi
inutili arrabbiature e brutte sorprese finanziarie.
Ci si può procurare l’elenco anche presso le agenzie
della CSS.
www.css.ch / lista degli ospedali
© iStockphoto
Conviene dare
un’occhiata alla lista
degli ospedali?
Domanda
04
Perché un
Gilian Oriet, assicurato
presso la CSS, è il migliore
triatleta della Svizzera
francese.
triatleta è così
sano?
Con Gilian Oriet la CSS ha assicurato il miglior
triatleta della Svizzera romanda. Il suo obiettivo:
un posto tra i primi 100 all’Ironman delle Hawaii.
Testo: Carole Sunier
Non si può negarlo: Gilian Oriet vuole assaporare la
vita in tutto e per tutto, in particolare quando si tratta
di sport. Il triatleta semiprofessionista ha realizzato
quest’estate a Copenaghen la sua miglior prestazione
personale: 3,8 km a nuoto, 180 km in bicicletta e
42 km di corsa in 8:49:09. Con questo risultato, il Giurassiano è il miglior triatleta della Svizzera romanda.
Da quando era ragazzo, pratica sport di resistenza.
Come nuotatore ha partecipato a molte competizioni, il che non sorprende, visto che viene da una famiglia di sportivi. Un giorno, il suo padrino gli ha prestato
una bicicletta per poter partecipare al suo primo triathlon. Da allora, il suo sport preferito è diventato per
Gilian Oriet una vera passione.
© ironman.com
Da sempre assicurato presso la CSS
Un triatleta non si ammala mai? «Per quanto riguarda
la salute, non mi posso lamentare», afferma Gilian
Oriet. Questa «fortuna» la ascrive al suo stile di vita e
alla pratica sportiva. E le lesioni? «Anche in questo
senso sono stato risparmiato». Il triathlon è uno sport
multidisciplinare, composto da tre discipline che
comportano sollecitazioni muscolari molto diverse.
Proprio questi cambiamenti proteggono i triatleti dalle lesioni. Gilian Oriet, da sempre assicurato presso la
CSS, non deve perciò ricorrere spesso alla sua assicurazione malattie. L’unico aspetto negativo è rappresentato dal fatto che il
massaggiatore che lo
accompagna nella sua
attività non è riconosciuto dalla CSS. Per
questo motivo, i massaggi non vengono
rimborsati.
Gilian Oriet ha i
piedi ben piantati a
terra. Come semiproDirittura d’arrivo Hawaii
fessionista non può
vivere di solo sport. Per questo, ha anche un lavoro
nel settore dell’alimentazione per gli sportivi. Con la
sua esperienza «sul campo» è un predestinato in tal
senso e sa ben di cosa parla quando consiglia i suoi
clienti. Il Giurassiano si è abituato a districarsi al meglio fra gli appuntamenti di lavoro nella
Svizzera romanda e gli allenamenti. Il Giurassiano è il
Con i suoi 29 anni, come triatleta è an- miglior triatleta della
cora molto giovane e gli obiettivi che si Svizzera romanda.
è posto sono perciò ambiziosi: nel Da quando era ragazzo,
2015 vuole essere nei top 100 dell’Iron- pratica sport di
man delle Hawaii. «Le Hawaii – la Mec- resistenza.
ca di tutti i triatleti», spiega Gilian Oriet
con gli occhi che s’illuminano. Già due volte ha partecipato all’Ironman Hawaii. «L’isola vive per questo
evento; tutto è magico e ci si sente trasportati in un
altro mondo». Possa dunque realizzarsi il sogno
dell’«uomo di ferro» in questa mitica corsa.
CSSMagazinE 1 | 2014
Dossier Denti
Indipendentemente
dall’età: i denti sani
dipendono anche
dall’alimentazione.
Domanda
05
Quali alimenti
sono buoni per i
miei denti?
Lavarsi i denti regolarmente e in modo corretto
aiuta a prevenire la carie. Anche un’alimentazione
sana è importante. Infatti la carie ha molti alleati.
Testo: Franziska Guggisberg
Gli alleati della carie hanno un obiettivo comune: essi
vogliono creare un ambiente consono ai batteri della
carie, affinché essi si moltiplichino e possano attaccare lo smalto dei denti. Non siamo impotenti contro di
loro, posto che sul piatto arrivino le cose giuste.
Chi mangiucchia spesso dolciumi dà un sostegno
alla moltiplicazione dei batteri della carie, che con i
loro acidi distruggono lo smalto dei denti e costituiscono uno strato appiccicoso nel quale continuano
a cresce – la placca. Non è la quantità di cibi dolci a
essere decisiva, bensì la frequenza del ricorso a essi.
Si consiglia di ridurre a pochi minuti al giorno il consumo di cibi dolci e «collosi» e di lavarsi i denti subito dopo, affinché lo zucchero venga a contatto con
i denti per il minor tempo possibile.
Gli alimenti e soprattutto le bevande contenenti
acidi, come ad esempio il succo d’arancia, attaccano
direttamente lo smalto dei denti, consumandolo e
rendendo i denti più sensibili al dolore e anche maggiormente soggetti alla carie.
Frutta, aceto, bevande alcoliche e in particolare i
soft drink contengono molti acidi. Le sostanze con
un pH inferiore a 5.5 sono dannose per i denti. La
cola, con il suo valore di pH pari a 2.6 fa purtroppo
parte dei «veleni per i denti». Dopo aver consumato
cibi e bevande acide, si deve sciacquare la bocca
con l’acqua. Si deve attendere assolutamente una
mezz’ora prima di lavarsi i denti. Altrimenti, le setole
degli spazzolini danneggiano lo smalto dei denti attaccato dagli acidi.
Gli amici dei denti
Se mangiamo pane integrale, verdura cruda o frutta
con la buccia (ad esempio le mele), dobbiamo masticare con forza. Questo è bene, poiché in tal modo
si stimola il flusso della saliva. A tale scopo, sono
adatte anche gomme da masticare prive di zucchero. La saliva neutralizza gli acidi e fa sì che si crei un
ambiente sano nella bocca. Gli alimenti contenenti
calcio, come il latte e i latticini, la verdura verde, le
mandorle e l’acqua minerale ricca di calcio rafforzano lo smalto dei denti. Si ritiene che il formaggio
abbia un effetto positivo nel combattere i batteri
della carie. Anche il tè verde e soprattutto il tè nero
(non zuccherati) proteggono dalla carie.
Anche i fluoruri aiutano nel remineralizzare i
denti e nel combattere la carie. Possiamo rifornire i
nostri denti di fluoruri mediante il cibo (pesce, crostacei, acqua minerale ricca di fluoro, sale da cucina
addizionato di fluoro). Inoltre, ci sono dentifrici, gelatine e anche pastiglie contenenti fluoro. Attenzione: per i bambini, ingerire troppe compresse contenenti fluoro o dentifrici fluorati può avere come
conseguenza un eccesso di fluoro.
Ma non va dimenticato che la cosa più importante nella lotta contro la carie è sempre una buona
igiene dentale, quindi lavarsi i denti regolarmente e
correttamente.
CSSMagazinE 1 | 2014
© Thomas Zimmermann
I nemici dei denti
Domanda
ma, un tumore cerebrale benigno. Questo è il risultato
di uno studio pubblicato nel 2012 nella rivista specialistica «Cancer». La ricerca ha alimentato nervosismo tra
gli esperti, ma ha anche suscitato diverse domande.
Soprattutto la modalità della rilevazione dei dati è stata
messa in discussione. Essa avveniva sulla base di sondaggi tra i pazienti (che dovevano rammentarsi delle
radiografie eseguite) e non su anamnesi documentate.
sono dannosi
i raggi X?
Il meno possibile
06
Quanto
Nel 2012 uno studio statunitense ha suscitato
scalpore. Infatti esso sosteneva che ci fosse
un collegamento tra le radiografie eseguite dal
dentista e i tumori al cervello (benigni).
Testo: Roland Hügi
Le persone che almeno una volta all’anno eseguono
delle radiografie ai denti, hanno un rischio di 1,4 fino a
3 volte maggiore di sviluppare un cosiddetto meningio-
Domanda
Questo punto è stato assunto anche dalla Società svizzera odontoiatri (SSO) in una presa di posizione. Essa
consiglia ai suoi membri di eseguire delle radiografie ai
propri pazienti fondamentalmente soltanto quando
sono date le indicazioni e sussiste la necessità. Il meno
possibile, tanto quanto è necessario, è la massima da
seguire. «La radiografia dei denti rappresenta complessivamente una modalità di diagnosi poco invasiva, oggi
indispensabile per il riconoscimento precoce di malattie» così la SSO in conclusione. Questa affermazione
viene sostenuta anche dalle cifre dell’Ufficio federale
della sanità pubblica. Queste dimostrano che le radiografie ai denti equivalgono al 42 percento di tutte le
radiografiche mediche eseguite in Svizzera. Tuttavia,
esse causano soltanto lo 0,7 percento del totale
dell’esposizione alle radiazioni all’anno.
«Purtroppo, molti genitori
hanno ancora delle remore
nell’imporre la pulizia dei
denti quando non si riesce a
entusiasmare il bambino in
tal senso», aggiunge dispiaciuta Claudia Saxer. «Ma
proprio con i denti vale la
pena non cedere». Infatti, se
un dente di latte si caria, non
si può tornare indietro: se il
Claudia Saxer
dente non viene curato, la
carie procede, attacca il nervo e può causare forti dolori. Ma non solo per questo
Claudia Saxer consiglia il trattamento anche dei denti
Già dopo circa sei mesi cresce il primo dentida latte. «Questo perché
proprio essi faranno pono da latte. Si deve già lavarlo? «Sì», afferma
sto ai denti che arriveranla dentista pediatrica Claudia Saxer*.
no. Una perdita anticipata
Testo: Roland Hügi
dei denti laterali può generare spazi troppo stretPer la dentista pediatrica è chiaro: «La cura dei denti ti, che poi renderanno
L’app gratuita della CSS dedicata
alla pulizia dei denti supporta nella
deve iniziare sin dal primo dente». Meglio farla con necessario un trattamenlotta contro il demone dei denti.
uno spazzolino per bambini e poco dentifricio, adat- to di ortopedia mascellaIn modo giocoso mostra come
to ai bambini, affinché il piccolo si abitui sin dall’ini- re». Prevenire è meglio
ci si lava correttamente i denti e
zio a questo «nuovo apparecchio». La regola d’oro è che dover riparare.
quali punti devono essere puliti con
semplice: nel primo anno di vita ci si lava i denti una * La dentista pediatrica con diploma
federale Claudia Saxer è stata per molti
particolare cura.
volta al giorno, nel secondo due volte e nel terzo tre
anni membro del Consiglio direttivo
www.css.ch /appdentipuliti
volte. Questo ritmo deve essere mantenuto dal
dell’Associazione Svizzera di
Odontoiatria Pediatrica.
bambino anche in seguito.
07
Devo lavare
i denti
dei bebè?
CSSMagazinE 1 | 2014
Dossier Denti
Domanda
08
Cosa c’è di interes-
sante da sapere sui
denti?
Testo: Roland Hügi, illustrazione: Atelier Oculus
Il primo dente
Intorno al sesto mese di vita
appare il primo dentino,
e le reazioni a esso sono molto
diverse. Mentre certi bambini
non sentono quasi nulla,
per altri questo avvenimento
è legato a forti dolori.
Un po’ di lenimento può essere offerto da qualcosa
da mordere, come ad esempio un particolare anello.
Incisivo centrale
Incisivo laterale
Canino
Premolare
52 denti
Nella sua vita, l’essere umano ha a
disposizione due serie di denti:
nell’infanzia sono i 20 denti da latte.
Questi vengono poi sostituiti dai 32 denti
che rimangono (inclusi i denti del
giudizio). I dentisti denominano i vari
denti secondo un sistema numerico
accettato a livello internazionale.
Uno squalo ha – a seconda
della specie – numerose serie di
denti, con centinaia di essi.
Essi continuano a crescere.
3o Molare/
dente del
giudizio
2o Molare
1o Molare
2o Premolare
Dolori dovuti
al freddo e al caldo
Se i denti dolgono a causa del
caldo o del freddo, spesso
ciò è dovuto a colletti dei denti
scoperti. Gli stimoli esterni
vengono trasmessi al nervo
del dente tramite le
piccole cavità che scorrono all’interno del
dente (i cosiddetti canali).
Un dentifricio speciale
può essere d’aiuto in
questi casi. Eventualmente, si può far sigillare il
colletto del dente.
La fatina dei
dentini
La fatina dei dentini è
una creatura delle
favole. Essa appare quando un bambino perde
un dentino. La fatina si prende il dentino e al posto di esso
lascia una piccola sorpresa.
La leggenda dei vampiri
Molti di noi si sono vestiti da vampiri
a carnevale, quando eravamo
più piccoli. Le creature simili ai
vampiri compaiono in tantissime culture, a tutte le latitudini.
Il vampiro più famoso è senza
dubbio il Conte Dracula. La sua
leggenda si basa su un romanzo
dello scrittore irlandese Bram Stoker,
pubblicato nel 1897.
Un dente di 4 chili
Il molare di un elefante può raggiungere i 35 centimetri di lunghezza e
pesare 4 chili. Il dentino di un topo
non supera il grammo. Per avere
il peso di un dente di elefante servirebbero circa 200 topolini domestici.
Addio, dentiera
Prima della nascita di Cristo, già i Romani e
gli Etruschi utilizzavano protesi dentarie
(p. es. di avorio). Queste venivano fissate ai
denti con fili d’oro. Uno dei primi a far
«sfoggio» di una dentiera è stato il presidente degli Stati Uniti George Washington, alla
fine del 18° secolo. Mentre all’epoca dei nostri
nonni una dentiera era usuale, oggi la moderna medicina odontoiatrica punta sempre
più sulla tecnica degli impianti.
Corona e ponte
Una corona artificiale (perlopiù in materiale sintetico) viene messa come
un cappuccio su quanto resta del dente e viene poi attaccata a esso.
Si applica un ponte quando uno o più denti mancano. I denti adiacenti al
buco si limano per una corona. Essi rappresentano la struttura portante
sulla quale si cementa la corona (spesso in un pezzo unico).
Dossier Denti
Domanda
10
Domanda
09
Chi paga in caso
La CSS paga le
correzioni dei denti?
Proprio per i bambini, un’Assicurazione per cure dentarie
può essere molto utile, dato che sempre più spesso sono
necessarie delle correzioni della posizione dei denti. Sino al
3° anno d’età i bambini possono essere assicurati senza
attestato del dentista. Nella variante più vantaggiosa, il premio (con il ribasso familiare) ammonta a soli CHF 13.80.
La CSS assume il 50 percento dei costi annui delle correzioni
della posizione dei denti, al massimo tuttavia CHF 1000.
www.css.ch /curedentarie
di danni ai denti?
Non per tutti i denti resistono l’intera vita. Un dato
di fatto che può generare costi elevati, poiché l’assicurazione di base assume solo determinate
prestazioni. In questi casi, può rivelarsi molto
utile un’assicurazione complementare.
Testo: Roland Hügi
tunio dentario, per esempio se a causa di una caduta
ci si rompe un dente. I danni dentari a seguito di infortunio sono tuttavia pagati solo se nell’assicurazione di
base non è stata esclusa la copertura per l’infortunio.
Per attenuare il rischio di brutte sorprese legate
alle cure dei denti, si può stipulare un’assicurazione
per cure dentarie. Questa assume, a seconda della
variante scelta, sino al 75 percento dei costi del dentista. Per poterla stipulare si richiede comunque un
attestato dentistico che fornisca informazioni sullo
stato della dentatura.
Domanda
11
Chi è l’omino a
forma di dente?
Dove c’è l’onimo a forma di dente, non c’è zucchero. Questo non è del tutto vero, poiché ci
possono essere degli zuccheri che non danneggiano i denti anche nei prodotti sui quali c’è
l’omino a forma di dente.
Testo: Franziska Guggisberg
Si hanno dei buchi nei denti quando lo zucchero e
altri carboidrati subiscono un processo metabolico
nella nostra bocca. In questo caso si creano degli
CSSMagazinE 1 | 2014
acidi che attaccano lo smalto dei denti. I batteri trasformano troppo lentamente gli zuccheri che non
danneggiano i denti (come ad esempio l’isomaltosio
o il tagatosio), affinché questi ultimi possano risultare nocivi per i denti. Ci sono quindi dei prodotti
aventi l’etichetta con l’omino a forma di dente che
però contengono zuccheri.
Ma attenzione: i prodotti che recano la scritta
«senza zucchero» non sono automaticamente
sicuri per i denti; oltre ai cibi contenti zuccheri e
carboidrati, anche gli acidi presenti negli alimenti
possono attaccare lo smalto. Dolciumi e bevande
contenenti molti acidi, anche se privi di zucchero,
possono usurare lo smalto e danneggiare i nostri
denti.
L’omino a forma di dente è riprodotto sulle confezioni di dolciumi e snack che non favoriscono né
l’insorgere di carie, né l’erosione dello smalto. In un
test scientifico si determina se un prodotto soddisfa
entrambi tali requisiti. Un alimento lo supera soltanto
se durante il suo consumo e nei 30 minuti seguenti
il valore del pH non scende sotto il livello critico,
pari a 5.7.
www.sympadent.ch
© Aktion Zahnfreundliich
Qui una carie che costa qualche centinaia di franchi, lì
una corona, il cui prezzo può arrivare facilmente alle
migliaia di franchi. I nostri denti possono causarci serie preoccupazioni (finanziarie). Soprattutto perché
l’assicurazione obbligatoria di base assume i costi dei
trattamenti odontoiatrici solo in casi eccezionali. Per
esempio, sono presi a carico i costi di gravi malattie
dell’apparato masticatorio o nei casi in cui un trattamento dentario sia necessario a causa di una malattia
grave sistemica. In sostanza, l’assicurazione di base
assume i costi delle cure di base nel caso di un infor-
Domanda
12
Denti del
giudizio – fine
del problema?
Un’estrazione profilattica dei denti del giudizio è
sensata – meglio se fatta fra i 18 e i 25 anni.
Testo: Manuela Specker
può avere un’infezione del sacco pericoronale. Inoltre, a causa delle maggiori difficoltà nella pulizia della bocca, si possono facilmente sviluppare delle
carie, nel caso peggiore anche nel dente anteriore.
In molti casi è perciò consigliabile l’estrazione
profilattica dei denti del giudizio, qualora siano prevedibili dei problemi futuri. L’età ideale per tale
intervento è fra i 18 e i 25 anni, in seguito la percentuale di possibili complicazioni è decisamente maggiore. In teoria si potrebbero estrarre tutti e quattro i
denti in un unico intervento, tuttavia in questo caso
la fase di convalescenza risulta un po’più spiacevole.
© Thomas Zimmermann
Un intervento di routine
I denti del giudizio sono un residuo dell’evoluzione,
risalente all’Età della Pietra, quando i nostri antenati dovevano masticare ancora moltissimo. Le loro
mascelle erano tali da poter offrire
Estrazione del dente del
abbastanza posto a tutti i denti, dungiudizio, uno degli
que anche ai denti del giudizio. In
interventi chirurgici più
un’epoca in cui si perdevano spesso
comuni
dei denti, erano delle integrazioni
benvenute. Oggi rappresentano più
che altro un grosso fastidio, dato che raramente si
aggiungono agli altri denti senza creare complicazioni. Le conseguenze della loro crescita possono
essere infezioni, persino ascessi, per esempio quando il dente non riesce a erompere del tutto e così si
CSSMagazinE 1 | 2014
Negli studi dentistici, l’estrazione dei denti del giudizio è uno degli interventi chirurgici più comuni. Si
tratta di un intervento di routine, con una bassa percentuale di complicazioni. Fra i rischi vi sono l’apertura del seno mascellare o una lesione dei nervi della
mandibola. Grazie alle attuali misure diagnostiche,
tali rischi possono essere valutati molto bene in anticipo e dunque limitati. Considerando le complicazioni che può causare un dente del giudizio che non
erompe correttamente, un’estrazione profilattica è
dunque consigliabile, a meno che i denti del giudizio
crescano correttamente in asse e lo spazio intorno al
dente sia sufficiente per garantire un’igiene dentale
ottimale.
Dossier Denti
I dentifrici sbiancanti
contengono sostanze
abrasive che possono
avere un effetto
usurante.
Domanda
13
I dentifrici
sbiancanti
sono dannosi?
Chi non desidera avere un sorriso
smagliante? Tuttavia i dentisti consigliano
la precauzione.
Testo: Manuela Specker
Particelle smeriglianti
Di regola, i dentifrici sbiancanti contengono particelle
smeriglianti che aggrediscono lo smalto dentale.
Queste sostanze abrasive rimuovono l’ingiallimento,
tuttavia aggrediscono anche lo smalto dei denti e
conducono alla perdita di sostanza. È quindi preferibile non utilizzare dentifrici sbiancanti senza una precedente consulenza – e assolutamente non tutti i giorni.
Fondamentalmente andrebbero schiariti soltanto
denti sani. Ciò vale in modo particolare anche per il
metodo del bleaching. I dentisti consigliano la variante dolce, quindi un processo sbiancante lento e controllabile, ancora meglio se praticato con una mascherina confezionata individualmente
I dentifrici sbiancanti
dal dentista oppure dall’igienista dentacontengono di norma
le e che a tale proposito sarà riempita
particelle smeriglianti
con gel sbiancante. La mascherina poche attaccano
trà essere riutilizzata in un secondo
lo smalto dentale.
tempo per ripetere il trattamento sbiancante. Ma attenzione: eventuali otturazioni o capsule non sono soggette allo sbiancamento,
quindi potrebbe crearsi un contrasto di colore poco
piacevole. Uno sbiancamento eccessivo dei denti viene sconsigliato per motivi estetici: denti troppo bianchi non sembrano naturali.
CSSMagazinE 1 | 2014
Domanda
14
Quale otturazione
è adeguata?
Per molto tempo l’amalgama è stato il
materiale di otturazione per le piccole e le
grosse carie. Tuttavia, l’amalgama è
costituito per il 50 percento da mercurio.
Per tale motivo, le opinioni del personale specializzato divergono sull’ipotesi che
l’amalgama possa causare problemi di
salute. È bene sapere che ci sono varie alternative per riempire i buchi nei denti.
Nel suo sito web, la Società svizzera odontoiatri offre una panoramica informativa
su quali otturazioni siano le più adatte per i
vari problemi e quali siano i relativi costi.
Comunque, non importa che si tratti di
amalgama, oro, ceramica o resine. In ogni
caso, è consigliabile consultarsi in precedenza con il proprio dentista su quale sia
il metodo di otturazione più adeguato.
www.sso.ch
© Gettyimages
Il consumo di caffè, tè nero oppure vino rosso lascia
dei residui sui denti, lo stesso vale per il fumo. Non
sempre però l’inestetico ingiallimento dei denti deriva
da tali fattori. Oltre alla predisposizione e al processo
d’invecchiamento, anche un’incrinatura nello smalto
dentario ne può essere ad esempio la causa. Per questo motivo vale la pena farsi consigliare da un dentista, anziché ricorrere su propria iniziativa a dentifrici
sbiancanti oppure al bleaching. Inoltre sussiste il pericolo di danneggiare permanentemente la sostanza
dentaria.
Domanda
15
Perché l’allena-
Un ottantenne allenato ha la stessa forza di
un ventenne non allenato.
mento muscolare?
Con l’avanzare dell’età la massa muscolare
diminuisce rapidamente. Un allenamento
muscolare mirato è la migliore prevenzione
contro i disturbi futuri.
Testo: Manuela Specker
© Filipa Peixeiro
Non è che si debba fare come Arnold Schwarzenegger o Sylvester Stallone, i «forzuti» degli anni 80. I due
rappresentano ancora oggi un qualcosa che ha a che
fare solo in parte con l’allenamento muscolare: il bodybuilding. Quest’ultimo ha come primo obiettivo il
dare forme precise al corpo. L’allenamento muscolare, invece, deve essere inteso come una forma di igiene fisica. Come ci si lava i denti per prevenire le carie,
si dovrebbe regolarmente rinforzare la muscolatura
per evitare difetti di portamento e per poter stare il più
a lungo possibile sulle proprie gambe, nel senso letterale del termine. Non si tratta di praticare un culto eccessivo del proprio corpo e sollevare pesi con il volto
tirato allo spasimo e prorompendo in urla primordiali.
Quest’immagine continua a tenere molti lontani
dall’allenamento muscolare – a loro svantaggio.
Diminuire il rischio di cadute
Quel che spaventa: dai 25 anni in poi, la massa muscolare continua a diminuire se non si fa attività fisica. I
dolori alla schiena, per esempio, sono spesso la conseguenza di una muscolatura debole, poiché tutta la
pressione viene trasmessa direttamente alla colonna
vertebrale. Chi è debole sulle gambe corre maggiori
rischi di cadute, specie in età avanzata. Talora, chi soffre di questi problemi non riesce più neppure ad alzarsi da solo dalla sedia. Per questo motivo, chi allena i
muscoli in modo mirato, sia con appositi apparecchi o
facendo uso del peso del proprio corpo e di pochi ausili, come un Thera-Band, contribuisce
Non è mai troppo tardi
in larga misura a rimanere autonomo il
per incominciare
più a lungo possibile. L’allenamento
l’allenamento della musmuscolare previene persino l’osteopocolatura. Anche in
rosi, dato che esso non solo rafforza i
tarda età si ottengono
muscoli, ma anche le ossa. Anche chi si
rapidamente progressi.
dedica agli sport di resistenza dovrebbe
dare la giusta importanza all’allenamento muscolare. Un maratoneta, ad esempio, che mastica chilometro dopo chilometro senza rafforzare la
muscolatura, riduce il suo rendimento e aumenta il rischio di lesioni a causa di carichi muscolari unilaterali.
Forza
Persona non allenata
20
40
60
Persona allenata
80
Età
Fonte Wilmore and Costill, 1999
Meglio tardi che mai
Dopo un’operazione si vede come la massa muscolare
diminuisca se non si interviene per contrastare il fenomeno: chi non può utilizzare un gruppo di muscoli per
lungo tempo osserva con stupore come in breve la regione interessata divenga sottile e smilza. La notizia
buona: di norma, con un lavoro mirato si può ritornare
alla situazione precedente all’operazione. Non è mai
troppo tardi per incominciare l’allenamento della muscolatura. Anche in tarda età si ottengono rapidamente
progressi. L’efficacia dipende da quanto è corretto l’allenamento. Sono necessari esercizi di allungamento,
affinché i muscoli non si accorcino. Se ci si allena con
le macchine, si scelgono pesi con i quali si possa eseguire gli esercizi per alcuni secondi e li si possa ripetere.
Se la resistenza è troppo scarsa, non si ottiene l’effetto
desiderato. Fondamentalmente vale: non eseguire gli
esercizi con movimenti veloci, dato che così allenamento non è efficace e il rischio di lesioni aumenta.
Allenamento muscolare efficace: Jojo Maurer durante l’allenamento
muscolare in una filiale di Exersuisse
CSSMagazinE 1 | 2014
Domanda
16
Farei meglio a rinun-
ciare al pane bianco?
Il pane bianco contiene meno sostanze nutritive
del pane integrale. Ma questo non vuol dire
che non sia sano.
Testo: Manuela Specker, foto: simon+kim
L’opinione che il pane scuro faccia
meglio alla salute di quello chiaro
è largamente diffusa. Il colore non
è però un indizio di qualità del
pane. L’aggiunta di malto, ad esempio, dà al pane un colorito più scuro.
Anche il numero di semi sulla crosta può
trarre in inganno – essi infatti non indicano affatto la quantità di cereali integrali presente nel pane.
Maggiori sostanze nutritive nel pane integrale
Il vero pane integrale contiene effettivamente maggiori sostanze nutritive del pane bianco – semplicemente perché le sostanze pregiate si trovano nello
strato esterno del chicco di grano o del germoglio,
presenti nella lavorazione della farina integrale. La
farina bianca, invece, viene prodotta con semi di
grano sgusciati. Tuttavia, non tutti riescono a tollerare bene il pane integrale. Infatti, i gusci dei semi di
grano contengono delle sostanze vegetali che stimolano la digestione – gonfiori e diarIl pane bianco sazia
rea possono essere delle possibili conmeno a lungo, dato che
seguenze. In questo caso è consigliabile
la farina bianca ha
passare al pane bianco di facile digeuna minor quantità di
stione.
fibre.
Il pane bianco in sé non fa male.
Tuttavia sazia per meno tempo, dato
che la farina bianca contiene una quantità minore di
fibre rispetto al pane integrale; i carboidrati sono
quindi a immediata disposizione dell’organismo.
Anche la quantità di vitamine e sostanze minerali è
un terzo rispetto a quella presente nel pane integrale.
Inoltre, il pane bianco si conserva per meno tempo
perché si secca prima.
Ad essere decisivo per la salute è comunque
sempre cos’altro si presenta a tavola. Nessuno oserebbe dire che nei Paesi mediterranei si viva in modo
meno salutare, soltanto perché lì di regola si consuma il pane bianco anziché il pane integrale.
CSSMagazinE 1 | 2014
Il Cervelat può essere tranquillamente considerato
piatto nazionale svizzero. Anche le salsicce secche
come il salame sono servite con regolarità sulle nostre tavole. Tuttavia le salsicce Una completa
– non importa di quale tipo – hanno il rinuncia alla salsiccia
loro aspetto negativo. Oltre ai grassi satu- non è un obbligo.
ri e l’elevato contenuto di colesterolo, anche il sale nitrato rappresenta un rischio per la salute:
nei processi di salumificazione, salatura e affumicatura si creano nitrosammine cancerogene.
Studio dell’Università di Zurigo
Secondo una ricerca, le persone che consumano più
di 40 grammi di salsiccia o salumi al giorno hanno
una durata di vita minore. Esse hanno un rischio più
elevato di ammalarsi di cancro o malattie cardiovascolari. Lo studio condotto a livello europeo, sotto il patrocinato dell’Università di
Zurigo, ha valutato circa 450 000 partecipanti. Gli autori dell’indagine
fanno anche notare che spesso si
tratta di amanti della carne che
mangiano meno frutta e verdura
e che consumano più alcol e fumano maggiormente.
Non occorre rinunciare del
tutto alle salsicce, soprattutto non
alla carne che è un fornitore di importanti
vitamine e sostanze minerali. Anche qui si tratta di
una questione di quantità, dei fattori genetici e delle abitudini alimentari nonché di vita. Chi si muove
molto e mangia ogni giorno frutta e verdura può
anche mangiare di tanto in tanto una salsiccia;
nonostante il sale nitrato e l’alto contenuto di
grassi.
Domanda
17
Le salsicce
fanno male?
Gli amanti delle salsicce vivono meno
a lungo della media della
popolazione. Quanto è vero questo?
Testo: Manuela Specker
Il grasso è necessario
Purtroppo il macellaio non può semplicemente
ridurre i grassi. Infatti, è proprio il grasso a dare alla
salsiccia il suo aroma inconfondibile, che fa venire
l’acquolina in bocca. Anche il sale nitrato ha una funzione: non è responsabile soltanto della colorazione
rossa della carne, bensì la conserva e protegge dai
batteri.
CSSMagazinE 1 | 2014
Domanda
18
Perché il cattivo
odore dopo
gli asparagi?
Gli asparagi fanno parte dei cibi più delicati
che la primavera ci offre. Fra non molto saranno
già in vendita i primi asparagi europei,
da circa fine aprile addirittura quelli svizzeri.
Testo: Roland Hügi
Ciò che già i greci e i romani antichi gustavano con piacere ancora
oggi è una prelibatezza: l’asparago fresco. La buona
reputazione di
cui si vanta tale
verdura primaverile è soprattutto dovuta alla sua
composizione. Gli
asparagi
sono composti per
più del
90 percento da
acqua e quindi
sono molto poveri di
calorie. Un chilogrammo di asparagi freschi
contiene solo 180 calorie ed
è quindi perfettamente adatto per le
persone attente a un’alimentazione
sana. Questo, a meno che non si serva la
verdura con una salsa olandese. Infatti essa
contiene 500 calorie per ogni 100 grammi …
dei cattivi odori. Ma perché l’urina ha spesso questo
odore così penetrante? «L’odore in ogni caso è innocuo e non è assolutamente segno di un disturbo patologico», spiega la consulenza online dell’Ospedale
Universitario di Zurigo. Non è però ancora stato del
tutto chiarito come si viene a creare questo strano
odore dopo aver assaporato gli asparagi. «Evidentemente tramite la metabolizzazione di
determinate componenti degli aspa- Gli asparagi sono
ragi, si vengono a creare diverse so- composti di più
stanze odorose contenenti zolfo, che del 90 percento di
vengono in seguito espulse tramite acqua e quindi
l’urina.» Si sospetta soprattutto che molto poveri di
sia l’acido asparagusico (da non con- calorie.
fondere con l’acido aspartico) ad essere la materia prima di
questi prodotti di decomposizione.
Acquistare cinque chili di
petrolio?
Sostanze pregiate
Oltre all’acqua, contengono diverse sostanze nutritive pregiate. Per esempio la vitamina C, la vitamina E e la vitamina B importante per il sistema nervoso, nonché il cosiddetto acido aspartico. Esso
stimola la funzione renale e ha un effetto diuretico.
Tuttavia, gustando gli asparagi, le sostanze tossiche
non vengono espulse dal corpo. In molti casi, però,
(asparagi verdi). In
relazione all’emissione di CO2, tuttavia,
comprando degli asparagi verdi provenienti
da oltreoceano si compie un peccato mortale
ecologico. Poiché chi acquista un chilo di asparagi verdi
dalla California, tradotto compra così anche cinque chili
di petrolio. Poiché l’asparago
verde è difficile da conservare,
esso viene importato tramite aereo.
Notevolmente migliore è il trasporto marittimo. La cosa più sensata rimane comunque fare
affidamento sui prodotti dell’estero confinante o su
quelli indigeni: agli asparagi verdi svizzeri, raccolti a
maggio, servono 0.3 litri di petrolio al chilo, secondo
il WWF.
CSSMagazinE 1 | 2014
© Gettyimages
Nel frattempo l’asparago fresco non solo è ottenibile
in primavera, ma già in
inverno. I Paesi di provenienza sono spesso
il Perù (asparagi
bianchi) e la
California
Domanda
19
Una fitta nel
tendine di Achille?
È il tendine più forte del corpo umano.
Però, è anche quello più soggetto a lesioni:
il tendine di Achille.
Testo: Manuela Specker
La congiunzione fra tallone e polpaccio è l’unico
punto in cui poteva essere ferito Achille, l’eroe della
mitologia greca. Proprio per questo motivo, dà il
nome all’omonimo tendine, il punto debole del
corpo umano.
Attenzione alla cronicizzazione
Se improvvisamente si sente una fitta, se quando ci si
alza al mattino si sentono dolori nel compiere i primi
Domanda
20
© Thinkstock
Chi è d’aiuto prima
di un’operazione?
Nell’attesa di sottoporsi a un’operazione programmata,
possono sorgere numerose domande e incertezze. Ma non
deve essere per forza così. La CSS ha infatti fatto suo
un desiderio più volte espresso dai suoi assicurati e ha redatto una lista di controllo, con varie domande che
necessitano di un chiarimento prima di un’operazione.
L’elenco di due pagine aiuta a prepararsi in modo ottimale
a un intervento e supporta le persone interessate nel
dialogo con il medico. Proprio in questa situazione difficile
ci si dimentica spesso di porre domande importanti.
Può anche succedere che ponendo le domande giuste e
richiedendo una seconda opinione, si possa rinunciare
a un’operazione già programmata. In determinati casi,
un trattamento alternativo (come ad esempio una fisioterapia) può rivelarsi altrettanto efficace, se non addirittura
più indicato rispetto a un intervento. La «Checklist prima
di un’operazione» è pubblicata sul sito web della CSS in
formato PDF (www.css.ch / checkliste) o può essere richiesta
alla Serviceline (telefonando al numero 0844 277 277).
www.css.ch / it / checkliste
movimenti e il tendine di Achille è addirittura gonfio,
si deve fare attenzione. C’è il pericolo di una cronicizzazione del dolore. Nel peggiore dei casi, il tendine può lacerarsi, talvolta i dolori preannunciano una
futura rottura.
Per gli sportivi di alto livello, le reazioni infiammatorie sono generate da sovraccarichi di lavoro, per chi
pratica sport occasionalmente la causa è perlopiù
da ricondursi a un inizio
troppo intenso dell’allenamento. Anche una
scarsa attività fisica, il sovrappeso e malattie croniche come il diabete,
l’artrosi o la gotta possono esserne le cause, dato
che in questi casi l’irrorazione sanguigna del tendine di Achille peggiora
ed esso risulta meno elastico. La pressione esterna dovuta alle scarpe,
una muscolatura del polpaccio ridotta, una postura errata dei piedi o in
generale una muscolatura del piede troppo debole sono altre possibili
cause dei dolori.
È comprovato che il
seguente esercizio rappresenta una misura preventiva molto efficacie: a
piedi nudi, porre un piede
in direzione di marcia sul
bordo del gradino, alzarsi
sulle punte e mantenere Se si sente un’improvvisa fitta nel tendine
questa posizione per cir- di Achille, bisogna fare attenzione.
ca due secondi. In seguito, abbassare i talloni sotto la linea orizzontale del gradino e ripetere il tutto un paio di volte.
Non far nulla non è la soluzione
Al contrario di quanto ci si può aspettare, quando si
presentano i dolori al tendine di Achille la soluzione
non risiede nel riposo completo del tendine, perché
così facendo esso si accorcerebbe e perderebbe di
elasticità. È più sensato passare ad altri tipi di movimento, come andare in bicicletta o nuotare, con i
quali il tendine di Achille viene meno sollecitato –
il riposo è adeguato solo in caso di
dolori acuti. È comprovato che gli Il riposo è adeguato
sport per i quali sono necessari mo- solo in caso di dolori
vimenti rapidi e secchi cambi di dire- acuti.
zione, come lo squash, aumentano il
rischio di una lacerazione del tendine di Achille, specialmente per le persone che per molto tempo non
hanno praticato sport. In ogni caso è basilare far precedere l’attività sportiva dal riscaldamento e dallo
stretching. Nessuno deve recitare il ruolo dell’eroe,
come Achille nella battaglia per la conquista di Troia.
Domanda
21
La demenza è la nuova
malattia comune?
Il numero dei casi di demenza continua a crescere.
Ammalarsi di demenza non solo cambia la vita
della persona interessata, anche il suo ambiente ne
é fortemente colpito.
Testo: Roland Hügi, foto: simon+kim, montaggio immagine: Grafica CSS
Conosceva quasi perfettamente tre
lingue, era molto eloquente, aperta al
mondo ed era ben ancorata nella vita
professionale. Ma poi si insinuò un
cambiamento: Anna B.* faceva sempre più fatica ad esprimersi in italiano
o in francese. Le riusciva difficile formulare delle frasi che prima sgorgavano fluide dalle sue labbra. Presto si
presentarono le prime parole mancanti anche nella sua lingua madre, il
tedesco. In una prima fase i medici
hanno diagnosticato un’afasia, vale a
dire un disturbo del linguaggio. La diagnosi sconvolgente seguì poi in un secondo momento: demenza frontotemporale – una sorta di demenza
piuttosto rara.
Forte cambiamento di personalità
Quando questa diagnosi è stata formulata, la personalità di Anna B. era già
molto cambiata. La donna piena di
gioia di vivere e interessata si trasformò in una personalità pensierosa e ritirata, che all’inizio, probabilmente, ha
vissuto il suo decadimento. I suoi
parenti presto non l’hanno più riconosciuta, la perdita del linguaggio è avanzata sempre più rapiIn Svizzera al momento
damente – fin quando
vivono circa 110 000 pererano solo 5 le parole,
sone affette da demencon le quali Anna B.
za. Ogni anno si aggiundescriveva le cose e i
gono ulteriori nuovi
procedimenti intorno a
25 000 casi.
lei. Poi solo due, una –
il silenzio. Solo il suo
sguardo – spesso sorprendentemente
sveglio e interrogativo – poteva comunicare con l’ambiente. A quel momento, Anna B. viveva già da tanto
tempo in una casa di cura
per malati di demenza,
era degente a letto e necessitava di cure fino al
suo decesso nel 2013;
circa dieci anni dopo che
si era ammalata.
Diffusione drammatica
Oggigiorno, i casi di persone che si ammalano di demenza non sono più una rarità. Al contrario: il numero di
persone che si ammalano continua ad aumentare non solo in
Svizzera. L’Organizzazione mondiale della Sanità WHO parla addirittura di una diffusione drammatica ed
entro l’anno 2030 conta con più di 60
milioni di persone dementi, entro il 2050
addirittura con 115 milioni. Il motivo di
questo aumento non da ultimo è l’aspettativa di vita in continuo aumento: la
popolazione diventa sempre più anziana
e con l’avanzare dell’età aumenta anche
il rischio di ammalarsi si demenza.
110 000 malati di demenza in Svizzera
Come si riconosce
una demenza
In Svizzera al momento vivono circa
110 000 persone affette da demenza.
Ogni anno si aggiungono ulteriori
nuovi 25 000 casi. La forma di demenza più conosciuta è il morbo di Alzheimer (in breve: Alzheimer). In Svizzera
essa rappresenta circa il 60 percento
di tutti i casi di demenza e si presenta
soprattutto nelle persone oltre i 65 anni.
L’Alzheimer viene causato da modifiche celebrali degenerative, la cui formazione non è a tutt’oggi completamente chiarita.
I possibili segnali di allarme che potrebbero rimandare ad una demenza
sono abbastanza molteplici. Secondo
l’Associazione Alzheimer Svizzera, che
nel 2013 ha festeggiato il suo 25esimo
anniversario, ne fanno tra l’altro parte:
• dimenticanze
• problemi con il linguaggio
• perdita dell’orientamento
• comportamento inadeguato
• difficoltà nei compiti di routine
• idea paranoiche
• apatia
CSSMagazinE 1 | 2014
Se si osserva questo
tipo di possibili segnali d’allarme, ciò non
significa automaticamente che si è in presenza di una forma di
demenza. Anche altre malattie simili alla
demenza possono essere responsabili di un
cambiamento della prestazione mentale: sovraffaticamento o situazioni di
stress, disturbi ormonali,
alimentazione errata, infezioni o emorragia celebrale.
Lo sviluppo di una demenza è
strisciante, i cambiamenti delle
capacità e dei modi comportamentali devono quindi sempre essere
confrontati con il passato. Chi si preoccupa a questo riguardo, dovrebbe rivolgersi al suo medico di famiglia per chiarirne le cause. Solo così è possibile
trattare in modo ottimale il disturbo.
È importante non porre un’autodiagnosi.
Nessuna guarigione possibile
Una volta affetti da Alzheimer, fino
al giorno d’oggi non esiste nessun
trattamento che possa guarire o trattenere la malattia. Tuttavia, esistono
diverse terapie che permettono al
paziente di rimanere indipendente
più a lungo. Infonde anche coraggio
il fatto che il benessere psicofisico
può ridurre il rischio di ammalarsi di
demenza.
Offerte per i familiari
Le persone affette da Decessi per demenza
Uomini
Donne
demenza sono anche un 1995 644 1468
grande carico emozio820 1739
nale e fisico per i familia- 2000 1088 2615
ri, non da ultimo poiché 2005 1609 3569
esse spesso non hanno 2011 la cognizione della loro Fonte: Ufficio federale di statistica
malattia e la necessità di
assistenza aumenta costantemente.
Per fortuna esistono diverse istituzioni,
alle quali si possono rivolgere i familiari. Una fra queste è l’Associazione
Alzheimer Svizzera. Essa propone numerose offerte di assistenza. Ne fanno
parte tra l’altro: l’informazione e la
consulenza al telefono dell’Alzheimer,
le possibilità di sostegno per i familiari
curanti, lo scambio di esperienze con
altre persone affette da demenza o
con familiari, come pure corsi e seminari.
Strategia nazionale
A novembre 2013, la Confederazione
e i Cantoni hanno presentato la strategia nazionale sulla demenza 2014–
2017. Questo mostra come sia necessario agire e definisce importanti
obiettivi. La persona affetta da demenza e la sua persona di contatto
sono poste al centro della strategia. Si
vuole diminuire le sofferenze provocate da questa malattia e aumentare
la qualità di vita della persona colpita.
I dettagli della strategia sono riportati
sul sito web dell’Ufficio federale della
sanità pubblica.
www.bag.ch
www.alz.ch
*Nome modificato
CSSMagazinE 1 | 2014
Domanda della rubrica
22
L’esplosione dei
costi sanitari –
una favola?
Tutti parlano dell’esplosione
dei costi della salute. Effettivamente, però, i costi sanitari
reali, pro capite, in Svizzera
negli 15 anni sono aumentati
meno fortemente a confronto
della maggior parte dei paesi
industrializzati. Inoltre, la loro
parte nella performance economica complessiva dal 2004
Reiner Eichenberger *
non è più aumentata. Dell’aumento totale annuo dei costi
di mediamente il 3 %, circa l’1 % va al carovita generale, l’1 % alla crescita demografica e il resto in buona
parte a carico dell’invecchiamento.
Ma attenzione, la problematica dell’invecchiamento in gran parte non consiste nell’aumento dei
problemi di natura medica – diventiamo appunto più
anziani, perché siamo sempre più sani. Sono piuttosto le persone anziane che, con il pensionamento
forzato al più tardi a 65 anni, hanno molto tempo per
il consumo di prestazioni sanitarie.
Competizione invece di interventi statali
Il nostro vero problema allora non è la crescita, bensì il livello dei costi. Anche se i costi sanitari relativi al
reddito dell’economia generale sono pari a quelli di
molti paesi dell’UE, il nostro reddito, calcolato con il
corso del cambio, ammonta a circa il doppio. Di
conseguenza, i nostri costi sanitari pro capite sono
circa l’80 percento più elevati che in Germania. Non
necessitiamo quindi di minor crescita dei costi, bensì di vere diminuzioni dei costi. Per fare questo dobbiamo imboccare nuove strade, dando alle casse
malati e ai fornitori di prestazioni degli stimoli efficaci ai fini dell’abbassamento dei costi, mantenendo la
stessa stessa qualità o addirittura aumentandola.
Non occorrono dunque né casse uniche né ulteriori
interventi statali, bensì una competizione efficace tra
le casse e i fornitori di prestazioni.
Domanda
Attenzione ai vampiri
emozionali: ci rubano
l’energia.
23
Chi sono i vam-
piri emozionali?
I vampiri sono tra noi. Essi però non succhiano sangue, bensì energia. Vi è solo
un rimedio: allontanarsi in tempo da certe
persone.
Testo: Manuela Specker
Le vere amicizie si distinguono da uno stato di equilibrio, libero da aspettative e pretese. Come comunemente noto si tratta di dare e prendere. I cosiddetti vampiri emozionali funzionano in tutt’altro
modo: essi sono soprattutto interesPer i vampiri emoziosati a prendere e pensano soltanto ai
nali si è interessanti
propri vantaggi. Gli incontri e le consolo finché li si aiuta a
versazioni svolte con essi, inizialmente
gonfiare il loro ego.
possono sembrare interessanti, ma in
seguito ci si sente spossati e svuotati
– appunto perché questi vampiri emozionali succhiano l’energia fino all’ultimo. Chi vuole delimitare
i confini in tempo, deve prima riconoscere di avere
un succhia-energia davanti a sé. Lo psicologo
Albert J. Bernstein ha stilato una tipologia dei vampiri emozionali. Riconosce tra questi dei conoscenti – o magari sé stesso/a? Ecco una piccola
scelta:
Il mondano
Se fosse per lui, festeggerebbe per notti intere. Gli
piace divertirsi, beve più del dovuto, è impulsivo.
Chi non ha coscienza e non ha responsabilità nella
vita, può sentirsi del tutto a proprio agio con una
persona simile. Tuttavia, lo scetticismo cresce
quando si scopre che non ci si può fidare di lui e
che ti lascia di punto in bianco non appena attirato
da un’occupazione ancor più frivola.
Il controllore
Si può contare al 100 percento su di lui. Sempre organizzato alla perfezione, una decisione una volta
presa non viene più messa in dubbio. È meritevole
di fiducia. Ma attenzione: egli si aspetta la stessa
perfezione dalle persone che gli stanno accanto ed
esprime disprezzo se non si soddisfano le sue
aspettative.
* In questa rubrica in futuro si esprimerà Reiner
Eichenberger. Egli è professore di teoria della
politica finanziaria ed economica all’Università di
Friborgo.
Il logorroico
In prima linea parla solo di sé stesso. Se il discorso
verte in un’altra direzione, si ammutolisce, inizia a
CSSMagazinE 1 | 2014
A nessuno piace pagare i premi assicurativi. Tantomeno
se questi premi praticamente aumentano ogni anno.
La tentazione di ostacolare l’incremento dei premi con
tutte le ricette possibili è quindi quasi ovvia. Una di queste è l’iniziativa popolare per una cassa malati pubblica.
Essa è considerata dai promotori l’unico mezzo attendibile per interrompere l’incremento dei premi.
Non è un mezzo adatto
Il Consiglio federale ha adesso esaminato l’adeguatezza del provvedimento e giunge ad un chiaro verdetto:
il passaggio ad una cassa unica non avrebbe alcun effetto di contenimento dei costi. Al contrario: il Consiglio federale tendenzialmente parte dal presupposto di
un aumento dei premi, qualora la cassa unica dovesse
essere approvata. Ciò è quanto afferma nel suo messaggio sull’iniziativa «per una cassa malati pubblica»
all’attenzione del Parlamento. Uno
Il Consiglio federale
dei motivi di ciò lo vede fra l’altro
presuppone che la
nella mancanza di competizione.
cassa unica causerebbe
Una cassa malati pubblica «a causa
un aumento dei premi.
della mancanza di competizione
sarebbe meno motivata ad avere un
comportamento atto al risparmio sui costi», questo è
quanto afferma letteralmente il Consiglio federale. In
tale contesto fa presente gli esigui costi amministrativi
degli assicuratori malattie, che sono soltanto del 5,6 % *.
Tali costi sarebbero decisamente minori rispetto ad
altre assicurazioni sociali.
consultare il cellulare e sembra assente. Mira ad
ottenere riconoscimenti e a ogni occasione si vanta
di quanto sia fantastico e dei successi raggiunti. Tuttavia si è per lui interessanti soltanto fino a quando
gli si è utili per gonfiare il suo ego.
La Vittima
Si vede costantemente nel ruolo della vittima. Fra le
sue attività principali vi è lamentarsi con gli altri delle
sue sofferenze. Non assume mai la responsabilità del
proprio stato: la colpa è sempre degli altri.
Nessuna libertà di scelta
Domanda
24
Cassa unica: cosa
© Gettyimages, Cancelleria federale
dice il Consiglio
federale?
Grazie a una cassa unica diminuirebbero i
premi: questo sperano i promotori
dell’iniziativa per la cassa unica. «Sbagliato»
dice il Consiglio federale, che invece ne
presuppone un aumento.
Testo: Roland Hügi
Il Consiglio federale individua anche ulteriori effetti negativi che una cassa unica comporterebbe. Prima di tutto la mancanza di libertà di scelta: «Gli assicurati non
potrebbero più cambiare assicuratore malattie quando
la qualità dei servizi non
fosse per loro soddisfacente», afferma. Dei grandi problemi li vede inoltre per quanto riguarda
le trattative tariffarie, visto
che nella conduzione della cassa unica sarebbero
coinvolti anche i fornitori
di prestazioni (medici
ospedali). Quest’ultimi
«hanno un forte interesse
a mantenere le tariffe alte
nei loro settori». In breve: Il consiglio federale
una cassa unica sarebbe Alain Berset
probabilmente un esperimento con risultato incerto per circa 8 milioni di assicurati in Svizzera.
* Le cifre si riferiscono al 2010.
CSSMagazinE 1 | 2014
25
Lei è attratto
dalle belle arti?
La «Salle blanche» nel KKL di Lucerna è una
delle sale da concerto più belle. Il CEO
del KKL, Hans E. Koch, riguardo al suo lavoro
nella Casa sulle rive del Lago dei Quattro
Cantoni, conosciuta in tutto il mondo.
Intervista: Roland Hügi, foto: Thomas Zimmermann
Signor Koch, ma in veste di CEO del KKL di Lucerna,
lei trova il tempo di ascoltare qua e là un concerto
nella «Salle Blanche»?
Hans E. Koch: Assolutamente. I nostri concerti mi
interessano sotto due aspetti: d’un lato sono molto
grato di poter assistere, accanto ai miei compiti professionali, a questi momenti quieti ed entusiasmanti
nella sala dei concerti, d’altro lato, come direttore
dalla Maison desidero naturalmente sapere cosa viene eseguito e come reagisce il pubblico.
KKL – suona piuttosto come un’abbreviazione per
una norma industriale europea. È dispiaciuto
che alla Casa in riva al lago, nell’ambito della sua
apertura nell’anno 1998, non sia stato conferito
un nome più armonioso?
Il KKL – un
capolavoro
architettonico
CSSMagazinE 1 | 2014
© Thomas Zimmermann, KKL Lucerna
Domanda
Il nome comprende ciò che la Casa offre: delle manifestazioni culturali e dei congressi a Lucerna, integrati da un terzo ambito di attività molto importante,
la gastronomia. Molto più importante per me di un
nome armonioso, è cosa attende il cliente nella
nostra Casa, cosa vi incontra e quali esperienze vive.
Il KKL di Lucerna oggi è un marchio conosciuto e
affermato a livello svizzero e ben oltre le frontiere,
che viene associato alla molteplicità delle offerte,
l’internazionalità e la qualità.
Se avesse potuto fare una proposta – come si
chiamerebbe la Maison oggi?
Non ho mai riflettuto su questo. Così, spontaneamente, è anche difficile impacchettare questa offerta
così vasta e interessante di culture, convention e
cuisine in un unico nome.
Lei è fiero di stare a capo di una sala da concerto
probabilmente fra le più belle al mondo?
Naturalmente la nostra sala da concerto, grazie alla sua architettura e Hans E. Koch
alla sua acustica, rappresenta il Nato nel 1951, Hans E. Koch
marchio della Maison, il cuore e il ha frequentato la scuola
«faro» al tempo stesso. Sono so- alberghiera di Losanna e il
prattutto fiero dell’impegno e «Program for Executive
dell’alta qualità con i quali i nostri Development» (PED) alla
collaboratori lavorano qui. Le Business School IMD a
aspettative ed esigenze dei nostri Losanna. Ha diretto in tutto il
clienti, degli organizzatori, artisti e mondo (tra l’altro Mauritius,
partner sono in continua evoluzio- India, Shanghai, Giappone)
ne. In questo ambiente dobbiamo diversi alberghi di 5 stelle, per
sempre reinventarci, per poter riu- ultimo l’Hotel Palace a
scire a soddisfare le relative richie- Lucerna. Dal 2011 è direttore
ste. Inoltre, sono lieto di sapere che del KKL di Lucerna con
il KKL di Lucerna, oggigiorno, non circa 370 dipendenti, di cui
solo è una storia di successo cultu- 170 con un impiego fisso.
rale per la città di Lucerna e l’intera
regione della Svizzera centrale, bensì anche un fattore economico determinante.
La maggior parte di noi riducono il KKL di Lucerna
appunto a questa sala. Cosa rappresenta il nome KKL
ancora?
Come già detto, la sala per concerti rimane il nostro
«faro». Nel frattempo siamo giunti ad uno sfruttamento di circa il 94 percento. Essa da sola non basta.
Una sala lucernese («Luzerner Saal») totalmente neutrale, l’auditorio e la gastronomia variegata contribuiscono in modo determinante all’attrattiva dell’offerta,
all’elevato sfruttamento e alla creazione di valore della nostra Casa. La gastronomia nel frattempo rappresenta la metà della nostra cifra d’affari annua. Con il
nostro ristorante RED di 15 punti Gault Millau, il Seebar, il World Café e una raffinata gastronomia per le
manifestazioni, con il trascorrere degli anni siamo riusciti a guadagnarci un’ottima reputazione. Inoltre,
offriamo il quadro adeguato ai diversi organizzatori
degli ormai 150 congressi, che hanno luogo ogni
anno presso di noi.
E cosa fa esattamente il CEO del KKL di Lucerna –
molto probabilmente non organizza concerti?
Manifestazioni proprie non sono il nostro obiettivo
«Il KKL Lucerna vive di emozioni
e di esperienze uniche che hanno
luogo qui, giornalmente.»
Hans E. Koch, CEO
CSSMagazinE 1 | 2014
Anche nella Sala lucernese del KKL si svolgono
manifestazioni importanti.
E cosa intraprende la ditta, la KKL Management SA,
affinché i suoi collaboratori rimangano sani?
Poiché da noi si lavora sette giorni la settimana e
24 ore su 24 in modi molto differenti, è difficile
implementare delle offerte standardizzate per la
salute. L’offerta di massaggi durante il pranzo, per
esempio, è molto apprezzata; anche le consulenze
per una concezione sana del posto di lavoro. Grazie
a degli orari di lavoro flessibili, le collaboratrici e
i collaboratori all’occorrenza hanno lo spazio libero
per poter recarsi a degli appuntamenti privati anche
durante la settimana. Inoltre curiamo un partenariato
sociale equo. Siamo rivolti verso un futuro a lungo
termine e cerchiamo di promuovere le collaboratrici
e i collaboratori, offrendo loro delle opportunità di
sviluppo tramite un aggiornamento professionale
interno ed esterno.
Domanda
26
Centri fitness:
la CSS paga?
Chi ha stipulato presso la CSS determinate assicurazioni complementari, beneficia del Conto
della salute. La CSS paga da tale conto dei contributi facoltativi agli abbonamenti di centri fitness che presentano una qualificazione Qualitop.
Sul sito web di Qualitop è riportato un elenco
dei centri fitness certificati. Inoltre, dal Conto della salute vengono sostenute anche altre
attività negli ambiti promozione della salute e
prevenzione.
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© KKL Luzern
primario. Il nostro modello imprenditoriale è essenzialmente basato su partenariati con diversi organizzatori di
festival, concerti e congressi, che ogni anno portano
nella nostra Casa delle interessanti manifestazioni.
Queste vengono integrate da eventi individualizzati
di ditte, che acquisiamo indipendentemente e in maniera proattiva. Il mio compito insieme al mio team è
quindi di soddisfare le elevate aspettative dei nostri
clienti e di realizzare con successo la parte operativa
delle manifestazioni. Il KKL di Lucerna oggi si rivolge
a numerosi e vari gruppi interessati. Questo fatto
sarà ancora più saliente in futuro. La Maison si apre a
nuove cerchie. Le attività e gli eventi diventeranno
più variegati. Il marketing e la comunicazione integrata devono svilupparsi ulteriormente in questa direzione. In futuro si tratta di ampliare l’immagine un
po’ troppo statica del KKL di Lucerna e di dinamizzarla. In questo modo si vuole rendere visibile anche
all’esterno ciò che da tempo viene vissuto e portato
avanti internamente.
Lei entra anche in contatto con tutte le star
mondiali che si esibiscono nel KKL di Lucerna?
Vi è l’una o l’altra occasione. Una cosa a cui tengo
molto è che gli artisti si sentano a loro agio nella
Casa. Ne fa spesso anche parte il fatto di lasciarli
semplicemente tranquilli, affinché si possano interamente concentrare sulla loro esibizione.
Bisogna sentire una forte attrazione delle belle
arti per poter dirigere il KKL?
Assolutamente. La Maison vive di emozioni e di
esperienze uniche che hanno luogo qui, giornalmente. L’architettura eccezionale di Jean Nouvel in
quanto «hardware» e i contenuti di alta qualità come
«software» formano un mix affascinante e unico nel
suo genere. Ne fa parte tra l’altro anche la nostra
gastronomia di alta qualità che assume un ruolo
sempre più importante. Chi non è entusiasta di tutte
queste arti, comprese quelle culinarie, qui si trova al
posto sbagliato.
Quali sono le sue capacità artistiche che ha
integrato nel suo lavoro?
Il mio rapporto personale con la
cultura è da attribuire alla felice circostanza di essere cresciuto in una
famiglia in cui l’arte figurativa e la
musica occupavano un ruolo importante. In questo modo l’accesso
alla cultura mi è praticamente stato
messo nella culla, così visitavo e
continuo a visitare regolarmente
musei, esposizioni, rappresentazioni teatrali, concerti nazionali e
internazionali.
Cosa fa Hans Koch per la sua salute?
La dinamica nella quotidianità imprenditoriale aumenta costantemente, i ritmi si accelerano. Allora
diventa sempre più importante trovare una compensazione opportuna e curare un work-life balance adeguato. Apprezzo il tempo libero con mia moglie e viaggio volentieri, adoro nuotare in estate e
sciare in inverno.
Domanda
27
Chi assicura a poco
prezzo la mobilia
domestica?
A fine marzo si parla di traslochi: il momento ideale
per verificare la propria assicurazione della mobilia
domestica e di responsabilità civile privata e per
passare a un offerente più conveniente. Per esempio alla CSS, la cui assicurazione della mobilia
domestica, stando a un test, offre i premi più bassi.
Testo: Roland Hügi
Non importa se si abbatte un fulmine, un rapinatore
demolisce la porta d’ingresso oppure in seguito a una
tempesta scorre un ruscello nel salotto: l’Assicurazione
della mobilia domestica copre i danni che spesso possono raggiungere dimensioni immense in poco tempo.
La rivista svizzero tedesca «Haus und
La CSS può offrire i
Garten» ha voluto saperlo con certezza.
premi più convenienti
Ad agosto 2013, ha accuratamente esain materia di assiminato le assicurazioni della mobilia docurazione della mobilia
mestica di diversi offerenti. Conclusione:
domestica.
la CSS può offrire in tutte le categorie
www.css.ch / domestica
valutate (tra le altre, economia domestica di single, famiglia con bambini) i premi più convenienti. Vale quindi la pena verificare
l’attuale assicurazione della mobilia domestica e richiedere presso la CSS un’offerta comparativa. È consigliabile abbinare l’assicurazione della mobilia domestica
all’assicurazione di responsabilità civile privata. Inoltre,
dall’anno scorso la CSS offre anche un’assicurazione
per stabili. Inoltre: chi ha stipulato presso la CSS la propria assicurazione malattie, beneficia di un ribasso del
10 percento per le assicurazioni summenzionate.
Domanda
28
«Yasmin»:
per quale motivo
la CSS interviene?
Philomena Colatrella, nell’autunno 2013 il «caso Yasmin» ha
suscitato scalpore. Perché la CSS
si impegna per questo caso?
Philomena Colatrella: Nel
«caso Yasmin» si tratta di una giovane donna che, dopo assunzione
della pillola anticoncezionale della
ditta Bayer, è rimasta gravemente
handicappata. Finora la CSS ha
investito circa 660 000 franchi per
i costi di guarigione della persona colpita – denaro che
al momento deve essere preso a carico dai debitori dei
premi.
Cosa che però, in fin dei conti, rappresenta il principio di solidarietà degli assicuratori malattie.
Sono completamente d’accordo con questo principio.
Ma non è possibile che un medicamento con degli
effetti collaterali talmente gravosi venga venduto sul
mercato come prodotto Life-Style e che ulteriori persone ne subiscano dei danni. È questo che desideriamo
evitare.
Dov’è il problema?
Il Tribunale Cantonale Zurighese dovrà rispondere alla
domanda: in che modo le conseguenze finanziarie di
effetti collaterali dei medicamenti possano essere suddivisi tra pazienti, ditte farmaceutiche e società. Esso dovrà
anche esaminare se Bayer ha applicato l’accuratezza
necessaria, nel vendere il prodotto a giovani donne, senza eseguire degli studi, p.es. con donne al di sotto dei
18 anni, per le quali la pillola è stata concepita. I metodi
di marketing hanno superato i limiti permessi, e il prodotto è stato sistematicamente dichiarato innocuo.
Ma in fin dei conti tutti i medicamenti hanno degli
effetti collaterali più o meno pronunciati.
Certamente. Ma come accennato precedentemente,
qui il pensiero della solidarietà viene eccessivamente
strapazzato. Un unico caso di questo tipo costa all’anno
più denaro che i 35 * premi annui medi. Non si tratta per
la CSS di sottrarsi alla propria responsabilità e di non
pagare più per la giovane donna. Ma in casi del genere
occorre trovare delle soluzioni sostenibili per tutti. Magari con il nostro impegno possiamo mostrare una via.
© Thinkstock
* Un premio annuo medio ammonta nell’assicurazione di base a 3100 franchi buoni.
L’Assicurazione della mobilia domestica della CSS
offre premi convenienti.
CSSMagazinE 1 | 2014
Philomena Colatrella (45) Segretaria generale presso
la CSS Assicurazione.
Domanda
29
Cosa serve per
uno slowUp?
Nel 2013, più di 370 000 persone hanno partecipato
a uno dei 18 slowUp. L’evento è possibile solo
grazie ai tanti volontari, davanti e dietro le quinte.
Testo: Roland Hügi
Una strada a due corsie completamente priva di auto? Sì, c’è anche in
Svizzera, ma solo durante le domeniche durante le quali
La CSS è sponsor
si svolge uno dei
principale nazionale
19 slowUp (2014). In
Già per la settima volta,
queste occasioni, le
la CSS Assicurazione sostiestrade sono bloccate
ne come sponsor principer qualsiasi mezzo a
pale nazionale la più grande
motore e sono a dispomanifestazione svizzera
sizione soltanto dei
di sport di massa. Essa è prepedoni, dei ciclisti e dei
sente con uno stand a
pattinatori. La stagione
ognuno dei 19 slowUp. Nel
2014 inizierà già il
2014, il tema della prote4 aprile, con lo slowzione solare sarà in primo
Up Ticino, fra Belpiano e alla roulette del sole
linzona e Locarno.
della CSS saranno in palio
Affinché un evento di
dei bei premi: crema solare,
tali proporzioni possa
occhiali da sole «di tenavere successo, sono
denza», cappelli di paglia e
necessari innumerevoli
pratici tendoni da sole.
aiutanti davanti e dietro
I premi principali del grande
le quinte, ma anche
concorso annuale sono
partecipanti ben dispotre assegni del valore di
sti. Un sopralluogo
CHF 10 000. Le più imall’ultimo slowUp del
portanti informazioni sul
2013 presso il Lago di
tema della protezione
Zurigo.
solare si trovano anche in
Già per l’ottava
un opuscolo presente
volta Hans Länzlingnel sito web della CSS.
er 1 ha ricoperto il
www.css.ch /
ruolo di presidente
librettodellasalute
del comitato orgawww.slowup.ch
nizzatore dello slowUp Lago di Zurigo.
Ormai si può
avvalere di un team esperto, in
cui «ogni gesto è coordinato». Per i sette membri
del CO, la sfida maggiore
è sempre l’organizzazione
del villaggio degli sponsor,
soprattutto perché gli spazi sono limitati
e si devono rispettare molte prescrizioni
concernenti la sicurezza. Oltre al CO, si
impegnano innumerevoli altre persone.
I cadetti della circolazione sono 150, le
unità locali dei pompieri impiegano 25
persone, e i dipartimenti locali del genio
civile lavorano già settimane prima
dell’evento, per preparare lo slowUp. A
essi si uniscono in varie località 15 rappresentanti della Federazione dei Samaritani, ditte che si occupano di smaltire i
rifiuti e dei bagni, poliziotti, numerosi
collaboratori di ditte che sponsorizzano
l’evento, e, e … Il Presidente del CO è
particolarmente fiero del fatto che 10
anni fa l’evento aveva riscontrato diffidenza, mentre oggi è una festa popolare
su 32 chilometri, con sino a 40 000 partecipanti.
Il caporale Cyrill Walther e il sergente Mark Braun 2 della Polizia locale,
hanno percorso circa 80 chilometri su
e giù per le strade dello slowUp del
Lago di Zurigo. «Il nostro compito consisteva in primo luogo nel mostrare alla
gente che la Polizia è presente anche in
bicicletta, al fine di aumentare la sensazione personale di sicurezza.» Non vi è
stato alcun incidente. «Giusto qualche
cerottino, qualche aiuto in
caso di gomme bucate.» I
due sono stati richiesti tutto il
giorno come amici e aiutanti, e soprattutto i
bambini erano davvero contenti di incontrare i «poliziotti in bici».
Anche Guido e Beatrice
Helbling con
1
la figlia Flavia 3 hanno pedalato praticamente tutta la giornata lungo il percorso dello slowUp: le uniche interruzioni sono state il pranzo a Schmerikon
e una merenda al monastero di Wurmsbach. «Peraltro anche negli altri fine
settimana andiamo in giro senza automobile», dice Beatrice Helbling. «Tuttavia ci piace particolarmente lo
slowUp, al quale partecipiamo già per
la seconda volta.» Soprattutto per i
bambini è una grande motivazione, il
poter percorrere in bici le strade solitamente occupate dalle automobili.
Allo stand della CSS a Rapperswil,
per ore c’è stato davvero molto da
fare. Ciò non ha però rappresentato un
5
Domanda
30
Novità nella
riduzione dei
premi?
3
4
2
problema per la collaboratrice CSS
Milika Djokovic 4, che si è prodigata
allo stand assieme ad altri tre volontari.
«Mi piace il contatto con i clienti e con
i bambini, per questo motivo mi sono
divertita a rappresentare la CSS, a entusiasmare potenziali clienti e animarli
a partecipare». Oltre a molti partecipanti di buon umore c’è comunque
sempre da fare anche con persone
piuttosto «difficili». «Però con la cordialità e un sorriso anche queste situazioni si risolvono senza problemi.»
Il fatto che la presenza della CSS
possa sempre avvenire in modo ottimale – come allo slowUp del Lago di
Zurigo – è un compito che spetta alla
ditta organizzatrice di eventi TIT-PIT
Sagl. Il direttore Daniel Weber 5: «Per
me personalmente, lo slowUp è la migliore serie di eventi in Svizzera. L’idea
di fondo di per sé, l’ambiente, la copertura di tutto il Paese, la mobilizzazione di 400 000 persone, tutto questo è unico nel suo genere.» La
collaborazione con la CSS avviene
senza complicazioni e si basa sulla fiducia reciproca – «una base importante per avere successo nel lavoro e
riuscire ad avere il divertimento necessario.»
CSSMagazinE 1 | 2014
In Svizzera, secondo l’Ufficio federale
della sanità pubblica, circa il 30 percento degli assicurati usufruiscono di
una riduzione dei premi. I loro premi
vengono «alleggeriti» dall’intervento
degli enti pubblici (Confederazione e
Cantoni) per un totale di circa quattro
miliardi di franchi (2012: 4,17 miliardi).
Dal 1° gennaio 2014, tuttavia, le riduzioni dei premi non saranno più
versate direttamente agli assicurati dal
Cantone di domicilio, bensì saranno
dedotte dal premio dell’assicurazione
malattie obbligatoria (come già accadeva in alcuni Cantoni). A tale scopo,
i Cantoni devono fornire alla CSS le
relative informazioni. Tuttavia, si è notato che all’inizio dell’anno alcuni di
essi non avevano potuto ancora mettere
a disposizione tutti i dati necessari.
Probabilmente, nella fatturazione della
riduzione dei premi vi saranno dunque dei ritardi. Nel caso abbiate domande o dubbi, i competenti uffici cantonali delle assicurazioni sociali vi forniranno informazioni a riguardo.
I dati per contattare tali uffici sono sulla
pagina web della CSS:
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CSSMagazinE 1 | 2014
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Buono CHF 40
per un acquisto a partire da
CHF 200 sull’intero assortimento.
Non cumulabile con altri ribassi, nessun
versamento in contanti della vincita.
Non valevole né per servizi e prestazioni
di servizio né per l’acquisto di carte regalo.
Buono utilizzabile una sola volta per
persona.
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la famiglia ad Arosa del valore di CHF 1400
2° Premio: buono acquisto athleticum: CHF 300
3° Premio: buono acquisto athleticum: CHF 100
per un acquisto a partire da
CHF 100 sull’intero assortimento.
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Offerta sportiva
Valevole fino al
31 maggio 2014
Ulteriori informazioni sull’offerta e sulla
partecipazione al concorso:
www.css.ch /esclusiva /athleticum
Buono N° 2005515 ME 10
CSSMagazinE 1 | 2014