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Capi trattati - Ordine medici veterinari di Bergamo

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Capi trattati - Ordine medici veterinari di Bergamo
Riscontri fotografici alla
macellazione di casi di clostridiosi:
Diagnosi differenziale
Quadri anatomo patologici
3°Autunno Buiatrico Bergamasco
17 novembre 2006
Marina Perri A.S.L. Provincia di Lodi
Diamo i numeri
2003
2004
2005
215495 184617
2006
1° sem
86481
Capi
macellati
230380
Capi
distrutti
2331
2554
1826
641
Capi non
ammessi
1255
1143
1003
522
Capi
trattati
1227
1150
1070
706
Un po’ di legge definizioni:
D.L.vo 286/94
• Macellazione speciale d’urgenza:
macellazione ordinata da un
veterinario ufficiale in seguito ad un
incidente o allorché l’animale soffra
di gravi disturbi fisiologici e
funzionali;
Un po’ di legge definizioni:
D.L.vo 286/94
• Macellazione speciale d’urgenza:
la MSU è effettuata in luogo diverso
dal macello allorché il Vet Uff ritenga
che il trasporto dell’animale sia
impossibile o imporrebbe inutili
sofferenze
Un po’ di legge definizioni
Nota Ministero della Salute del 13.11.01
• Macellazione differita :
• Capi macellati separatamente
• Ispezione post mortem accurata ed
integrata da esame batteriologico
Un po’ di legge definizioni
Nota Ministero della Salute del 13.11.01
• Chi sono
– Animali affetti da malattia trasmissibile
o quadro clinico tale da far sospettare la
malattia
– Sintomi di malattia o turbe generali che
possano rendere le carni non idonee al
consumo umano
Un po’ di legge definizioni
Nota Ministero della Salute del 13.11.01
• Devono essere anche incluse le
vacche che presentano …..
Calo di produzione
Sintomi post partum
Problemi di postura e deambulazione
…..BSE!!!
9
8
7
6
5
differita
regolare
4
3
2
1
0
2002
2003
2004
2005
2006
Un po’ di legge definizioni
Reg. 853/2004 All. III Cap.VI Macellazione
d’urgenza al di fuori del macello
• 1. Un animale per il resto sano deve aver
subito un incidente che ne ha impedito il
trasporto al macello per considerazioni
relative al suo benessere.
• 2. Un veterinario deve eseguire l’ispezione
ante mortem dell’animale.
• 3. L’animale macellato e dissanguato deve
essere trasportato al macello in condizioni
igieniche soddisfacenti e senza indebito
ritardo.
Trasporto Reg 1/2005
• IDONEITÀ AL TRASPORTO
Non può essere trasportato nessun animale che non
sia idoneo al viaggio.
• a) non sono in grado di spostarsi autonomamente
senza sofferenza o di deambulare senza aiuto;
• b) presentano una ferita aperta di natura grave o un
prolasso;
• c) sono femmine gravide che hanno superato il 90 %
del periodo di gestazione previsto ovvero femmine
che hanno partorito durante la settimana precedente;
Trasporto Reg 1/2005
• 3. idonei al trasporto se:
• a) presentano lesioni o malattie lievi e il
loro trasporto non causerebbe
sofferenze addizionali;
• nei casi dubbi si chiede
parere veterinario;
Trasporto Circolari Min Sal
• Trasporto al macello di animali a fine
carriera 01.08.06
• Compilazione registro di
macellazione della scheda di
rilevamento dati BSE con corretta
indicazione di macellazione 29.08.06
Esami microbiologici
• Giudizio ispettivo MAI
• Diagnosi clinica
facciamo del nostro
meglio! Paratbc
• Tbc brc leb pnr
Trattamento farmacologico 2003
•
•
•
•
TSNR
MSR
Pelle
Benessere
• come si contano i
gg.?
Trattamento farmacologico 2004
• Povera
industria
farmaceutica
….. E povero
veterinario!
• 0,53
Trattamento farmacologico 2005
• Povera
industria
farmaceutica
….. E povero
allevatore!
• sanzioni
Trattamento farmacologico 2006
• Povera
industria
farmaceutica
….. E povero
veterinario!
• 0,53
• 0,81
Modello trattamento
Elenco dei trattamenti
Denominazione
commerciale
del medicinale
veterinario
utilizzato
data inizio
trattamento
gg di
trattamento
tempo di
sospensione
identificazione
degli animali
trattati
timbro e firma
del veterinario
prescrittore
Cause di esclusione dal consumo
(art.9 d.lvo 286/94)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1. SONO DICHIARATE NON IDONEE AL CONSUMO UMANO LE
CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI NON SOTTOPOSTI A VISITA
ANTE MORTEM E ISPEZIONE POST MORTEM NONCHE' LE CARNI
PROVENIENTI DA ANIMALI AFFETTI DA UNA DELLE SEGUENTI
MALATTIE:
A) ACTINOBACILLOSI O ACTINOMICOSI GENERALIZZATE;
B) CARBONCHIO EMATICO E CARBONCHIO SINTOMATICO;
C) TUBERCOLOSI GENERALIZZATA;
D) LINFOADENITE GENERALIZZATA;
E) MORVA;
F) RABBIA;
G) TETANO;
H) SALMONELLOSI ACUTA;
I) BRUCELLOSI ACUTA;
J) MALROSSINO;
K) BOTULISMO;
SETTICEMIA, PIEMIA, TOSSIEMIA E VIREMIA.
Cause di esclusione dal consumo
(art.9 d.lvo 286/94)
•
•
•
A) LE CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI CHE PRESENTINO
LESIONI ACUTE DI BRONCOPOLMONITE, PLEURITE, PERITONITE,
METRITE, MASTITE, ARTRITE, PERICARDITE, ENTERITE O
MENINGOENCEFALOMIELITE SOLO SE CONFERMATE DA
UN'ISPEZIONE PARTICOLAREGGIATA E COMPLETATA
EVENTUALMENTE DA ESAMI BATTERIOLOGICI E DALLA RICERCA
DI RESIDUI DI SOSTANZE AVENTI AZIONE FARMACOLOGICA; IN
CASO DI ESITO FAVOREVOLE DEGLI ESAMI DI LABORATORIO LE
CARCASSE SONO DICHIARATE IDONEE AL CONSUMO UMANO,
PREVIA ASPORTAZIONE DELLE PARTI NON IDONEE;
B) LE CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI AFFETTI DA
SARCOSPORIDIOSI MACROSCOPICAMENTE EVIDENTE
GENERALIZZATA, DA CISTICERCOSI GENERALIZZATA E DA
TRICHINELLOSI;
C) LE CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI MORTI, NATI MORTI O
MORTI NELL'UTERO;
•
•
•
•
•
E) LE CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI CHE PRESENTINO CACHESSIA O
UN QUADRO ANEMICO DI NOTEVOLE INTENSITA';
F) LE CARNI PROVENIENTI DA ANIMALI CHE PRESENTINO TUMORI,
ASCESSI DISSEMINATI O GRAVI LESIONI TRAUMATICHE IN DIVERSE
PARTI DELLA CARCASSA O IN VARI VISCERI;
J) LE PARTI DI CARCASSA CHE PRESENTINO INFILTRAZIONI SIEROSE O
EMORRAGIE GRAVI, ASCESSI LOCALIZZATI O CONTAMINAZIONE
LOCALIZZATA, NONCHE' LE CARNI RISULTANTI DA RIFILATURA DEL
PUNTO DI JUGULAZIONE;
K) LE FRATTAGLIE ED I VISCERI CHE PRESENTINO LESIONI
PATOLOGICHE DI ORIGINE INFETTIVA, PARASSITARIA O TRAUMATICA O
DI NATURA TOSSICA;
I) LE CARNI FEBBROSE O LE CARNI IL CUI COLORE, ODORE, SAPORE E
CONSISTENZA RISULTINO MODIFICATE IN MODO RILEVANTE, NONCHE'
LE CARNI CHE PRESENTINO INTENSO ODORE SESSUALE;
carcesse escluse totale 5021 su 486593 macellati
Altro
1%
altro bse
1%
Farmaci/tempi sosp
4%
Cisticercosi
Cachessia Anemia
Ascessi Tumori Ematomi
TBC
Odori Colori Febbrate
Altro
altro bse
Odori Colori Febbrate
23%
Farmaci/tempi sosp
ITE
52%
TBC
1%
Ascessi Tumori Ematomi
16%
ITE
Cisticercosi
1%
Cachessia Anemia
1%
Regolamento 853/2004
•
SEZIONE III: INFORMAZIONI SULLA CATENA ALIMENTARE
• Gli operatori del settore alimentare che
gestiscono i macelli devono, se del caso,
richiedere, ricevere, controllare le informazioni
sulla catena alimentare.
• I gestori dei macelli devono essere in possesso
delle informazioni almeno 24 ore prima dell'arrivo
degli animali nei macelli, Le informazioni in
materia di sicurezza alimentare riguardano, :
• lo status sanitario dell'azienda di provenienza o lo
status sanitario del territorio regionale per quanto
riguarda gli animali;
• le condizioni di salute degli animali;
Regolamento 853/2004
• i medicinali veterinari somministrati;
• la presenza di malattie che potrebbero incidere
sulla sicurezza delle carni;
• i risultati di tutte le analisi effettuate su campioni
prelevati dagli animali al fine di diagnosticare
malattie che potrebbero incidere sulla sicurezza
delle carni, compresi i campioni prelevati nel
quadro del monitoraggio e controllo delle zoonosi
e dei residui;
• i dati relativi alla produzione, quando ciò
potrebbe indicare la presenza di una malattia;
• il nome e l’indirizzo del veterinario privato
che assiste di norma l'azienda di
provenienza.
Reg. 2076/2005
Articolo 8 Informazioni sulla catena alimentare
• 1. In deroga del regolamento (CE) n. 853/2004:
– avicolo, nel quale si applicano immediatamente,
– porcino entro la fine del secondo anno
– settori equino e del vitello entro la fine del terzo anno.
• 2. la fornitura di informazioni sulla catena alimentare
agli operatori dei macelli possono essere inviate
all’operatore del macello unitamente agli animali,
sempre che ciò non comprometta gli obiettivi del
regolamento (CE) n. 853/2004.
.
Progetto IZS Lodi
Messa a punto di un sistema di reporting al macello
per le patologie di allevamento dei bovini• Monitoraggio delle patologie "subcliniche"
attraverso rilievi ispettivi periodici negli
animali regolarmente macellati
• Ispezione diagnostica su richiesta con
indicazione della/e patologie da indagare
(riproduttive, mammarie, enteriche,
generali)
• Ritorno in allevamento delle informazioni
Cosa chiedete ora
• Non ho capito
nulla!
• paraTBC
• Da non chiedere
• Dislocazioni
torsioni
Come chiedere
• Preavviso telefonico
• Richiesta scritta
– indispensabile se si prevedono esami
laboratorio
• Identificazione capo
Quello che vorrei
Quello che volete
• Pieno collegamento tra allevamento
e macello
– Maggiore garanzia di salubrità delle
produzioni
– Minori spese
Il mio sogno
• Non deve essere un favore
• Ma un servizio ad integrazione dei
compiti istituzionali del vet uff
• Pagamento / Finanziamento
• Collegamento IZS ASL Veterinario
Aziendale
• Coinvolgimento associazioni
allevatori
Cosa manca a questa relazione?
• Evidenza oggettiva
/ raccolta dati
– motivazione invio
al macello diagnosi
ispettiva
Fly UP