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Diapositiva 1 - ipsiacorbino.it

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Diapositiva 1 - ipsiacorbino.it
Pleasure
Emotion
Appreciation
Communication
Empathy
Perdono
Amicizia
Comunicazione
Emozione
 Senza la pace interiore è impossibile
che nel mondo ci sia pace.
Dalai Lama
 Abbiamo imparato a nuotare come pesci,
a volare come uccelli,
ma non a vivere come fratelli.
Martin Luther King
 La pace non è assenza di guerra:
è una virtù, uno stato d’animo,
una disposizione alla benevolenza,
alla fiducia, alla giustizia.
B. Spinoza
Si legge nei dizionari italiani:
•
Situazioni di non belligeranza, assenza di tensioni particolari tra
•
Concordia, serenità ed armonia nei rapporti tra gli uomini;
•
Condizione di tranquillità spirituale;
•
Nel linguaggio religioso, stato di sereno abbandono a Dio e di
nazioni diverse o all’interno di uno stesso stato;
amore per gli uomini.
 Valore che si fonda sul rispetto della dignità dei diritti di ciascun
essere umano, sulla solidarietà, sul dialogo e sulla fratellanza
universale.
 Tutti noi siamo chiamati ad essere portatori di pace in ogni
momento della nostra vita.
 Non occorre popolare il mondo di persone sante per imparare a
rispettarci l’un l’altro, dobbiamo essere noi a impegnarci per
consentire che ciò accada.
La gioia di chi si sente
“amato”
La paura di chi non è amato
ma vuole essere “amato”
Santa Giuseppina Bakhita nasce in Sudan nel 1969.
All’età di 5 anni viene rapita da mercanti arabi di
schiavi e venduta più volte. Conosce le umiliazioni e le
sofferenze fisiche e morali della schiavitù.
Viene comprata dal console italiano Callisto Legnani
che vuole liberarla e restituirla alla famiglia, ma ciò non
è possibile perchè Bakhita per il trauma non ricorda
più le sue origini.
Giunta in Italia si converte alla religione Cattolica ed
entra nell’ordine delle Suore Canossiane.
Conosce gli orrori della Prima Guerra Mondiale e del
Fascismo, si pone al servizio della popolazione di
Schio.
Bakhita sa amare con cuore umile e sincero tutte le
persone che incontra, a tutti: piccoli e grandi insegna
ad amare.
Una vita per i “poveri più poveri”
Nel 1948 Suor Teresa, indossa per la prima volta un sari e va in giro a chiedere cibo e
medicine per i suoi poveri.
Girando per gli slum di Calcutta trova una donna che agonizza per la strada, troppo
debole per lottare contro i topi che le rodono le dita dei piedi.
Madre Teresa rimane colpita dal numero di bambini abbandonati nei bidoni della
spazzatura.
Immenso è il suo dolore alla vista dei numerosi
lebbrosi che le chiedono aiuto.
Madre Teresa decide di costruire la Casa per gli
Agonizzanti, la Casa dei Bambini e la Città della Pace.
Dopo aver speso la sua vita per i “poveri più poveri”
Madre Teresa muore a Calcutta nel
Settembre del 1997.
Il 19 ottobre 2003 Giovanni Paolo II la proclama beata.
La pace esterna non giova a nulla
se non c’è la pace interiore.
La felicità e la pace nascono dalla
coscienza di fare ciò che si ritiene giusto.
Se rinunciamo spontaneamente agli oggetti
dei sensi e non siamo a loro attaccati,
saremo sempre pieni di pace e di gioia.
La violenza è l’arma dei deboli;
la non violenza quella dei forti.
La vera pace non ci viene dal
di fuori, ma dall’intimo di noi stessi.
Dalla pace del cuore nasce una
forza profonda che non viene mai meno.
Si ringraziano
gli alunni:
Nicola Petruzzelli
per la realizzazione del Power Point
Paolo Buffa
Samuele Pepe Croce
Francesco Palazzolo
Per la ricerca, lo studio, l’analisi e la scelta dei documenti
I docenti:
Francesca Di Marco
Rosatea Bommarito
Emanuele Puleo
Brano musicale di fondo:
Skyfall-Adele
Fly UP