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Il Bilancio Ambientale del
Comune di Reggio Emilia
Il Piano dei Conti
fisici e monetari
Grosseto 28 marzo 2003
Relazione a cura di Susanna Ferrari
Responsabile tecnico progetto CLEAR Comune di Reggio Emilia
Comune
di Reggio Emilia
Le fasi previste
dal progetto CLEAR
per le sperimentazioni locali
Le fasi principali
•Definizione degli ambiti di rendicontazione
•Analisi politiche, programmi e impegni dell’Ente
Politiche
ambientali
•Identificazione degli interventi ambientali, loro
monetizzazione e riclassificazione della spesa
Conti monetari
•Scelta degli indicatori fisici per la rendicontazione
•Rilevazione dati e creazione di sistemi informativi
e standardizzazione
•Definizione mappa stakeholders locali e loro
coinvolgimento nell’identificazione degli aspetti
ambientali di maggiore significatività
Conti fisici
Coinvolgimento
stakeholders,
trasparenza e
governance
Primo Bilancio Ambientale
S.Ferrari - 28.03.2003
La metodologia seguita:
le competenze
ambientali
L’impostazione
iniziale del sistema
gli ambiti di
competenza
N.
Ambito di competenza
1
Verde pubblico, privato e sistemi naturali
2
Mobilità sostenibile e qualità dell’aria
3
Sviluppo urbano
4
Risorse idriche
5
Rifiuti
6
Energia
7
Informazione e partecipazione
8
Altri piani ed attività di gestione ambientale
Colore identificativo
S.Ferrari - 28.03.2003
La metodologia seguita:
su cosa rendo conto?
L’impostazione
iniziale del sistema
gli ambiti di
rendicontazione del
Comune di Reggio E.
COMPETENZA 1 - VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
1.1 Governo del verde pubblico
Si rendiconta sull’incremento, la fruizione,la riqualificazione e la
manutenzione delle aree verdi pubbliche.
1.2 Governo del verde privato
Si rendiconta sulla salvaguardia e potenziamento del verde privato,
nonché sulla sua fruizione e sui relativi controlli.
1.3 Governo dei sistemi naturali
Si rendiconta sull’incremento, sulla tutela e conservazione dei sistemi
naturali, nonché sulla gestione e fruizione degli stessi.
COMPETENZA 2 - MOBILITÀ SOSTENIBILE E QUALITA’ DELL’ARIA
2.1 Organizzazione del traffico
tramite interventi strutturali
Si rendiconta sulle infrastrutture viarie e ferroviarie per il traffico
sostenibile e sui parcheggi -centri di interscambio.
2.2 Gestione del traffico
Si rendiconta sul trasporto collettivo, sull’ accessibilità urbana e
sulla organizzazione logistica del traffico.
2.3 Tecnologie e provvedimenti
per la mitigazione degli impatti da
traffico
Si rendiconta sulla promozione e uso di mezzi e sistemi che riducono
l’inquinamento e sui sistemi di misurazione e controllo degli impatti.
2.4 Viabilità ciclabile
Si rendiconta sulle infrastrutture dedicate alla viabilità ciclabile.
S.Ferrari - 28.03.2003
La metodologia seguita:
l’esplicitazione degli impegni
prioritari e degli obiettivi
strategici
fase delle
politiche
Competenza 1
VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
Impegni e obiettivi strategici
Incrementare le aree verdi pubbliche per raggiungere l’obiettivo di qualità
di 40 mq/ab di “verde pubblico”
Qualificare il sistema del verde pubblico attrezzato migliorandone la fruizione
Promuovere interventi di conservazione e di recupero degli sistemi naturali presenti
sul territorio
S.Ferrari - 28.03.2003
La metodologia seguita:
l’esplicitazione
delle politiche ambientali
1.1
fase delle
politiche
Governo del verde pubblico
Politiche




Potenziare il “verde fruibile” sia pubblico che privato
Incrementare i parchi urbani e di quartiere prevalentemente attraverso le cessioni perequate delle
aree di trasformazione previste dal Piano regolatore
Riqualificare il verde di pertinenza servizi scolastici
Potenziare il rapporto pubblico-privato sull’allestimento e la cura del verde pubblico
Attività
-
Realizzazione nuovi parchi di quartiere
Introduzione di norme specifiche nel nuovo PRG per incrementare le cessioni di aree a verde
pubblico nei nuovi interventi edilizi
Convenzione tipo per cessione e sistemazione immediata del verde pubblico nei piani
particolareggiati
Riqualificazione dei parchi scolastici e realizzazione di laboratori didattici all’aperto
Convenzioni per “adozioni” da parte di cittadini e scuole delle aree verdi pubbliche
Riqualificazione e valorizzazione del parco “storico” nel centro cittadino
Qualificazione dell’arredo urbano dei parchi
Convenzioni tra Comune e GEV per il controllo della corretta fruizione dei parchi pubblici
Realizzazione di aree specifiche nei parchi urbani dedicate allo sgambamento cani
Sponsorizzazioni private per la realizzazione e la cura delle aiuole spartitraffico
Manutenzione e gestione delle aree verdi pubbliche tramite contratti di servizio a
cooperative sociali e volontariato
Piano sistematico relativo alla manutenzione e cura del “verde verticale”
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo
“rendo conto” ?
I conti fisici
e i conti monetari
Comune
di Reggio Emilia
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
I conti fisici
per ogni ambito di rendicontazione,
sono stati individuati indicatori fisici
Fase dei conti
fisici
• scelti per rendere conto delle ricadute ambientali delle attività
dell’Ente relativamente alle politiche e agli obiettivi dichiarati
per ciascun ambito di rendicontazione
• scelti in modo da essere significativi per amministratori e
stakeholders, semplici, costruiti con dati reperibili
indicatori fisici (DPSIR)
indicatori dell’Unione Europea (ICE)
• predisposizione di un sistema di gestione dei dati ambientali
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
gli ECI
Fase dei conti
fisici
1) Soddisfazione dei cittadini con riferimento alla Comunità Locale
Soddisfazione generale dei cittadini rispetto a varie caratteristiche dell’amministrazione
2) Contributo Locale Al Cambiamento Climatico Globale
Emissioni di CO2 equivalente
3) Mobilità Locale e Trasporto Passeggeri
Distanze nel trasporto quotidiano di passeggeri e modi di trasporto
4) Accessibilità delle Aree Verdi Pubbliche e dei Servizi Locali
Accesso dei cittadini ad aree verdi pubbliche vicine ed ai servizi di base
5) Qualità dell’aria locale
Numero di giorni caratterizzati da buona e salubre qualità dell’aria
6) Spostamenti Casa – Scuola dei bambini
Modi di trasporto utilizzati dai bambini per spostarsi fra casa e scuola
7) La Gestione Sostenibile dell’autorità Locale e delle Imprese Locali
Quota di organizzazioni pubbliche e private che abbiano adottato e facciano uso di procedure per una
gestione ambientale e sociale
8) Inquinamento Acustico
Porzione della popolazione esposta a rumore ambientale nocivo
9) Uso Sostenibile del Territorio
Sviluppo sostenibile, recupero e protezione del territorio e dei siti all’interno della municipalità
10) Prodotti Sostenibili
Quota di prodotti organici, con ecolabel o appartenenti al commercio equo e solidale sul consumo totale
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
gli indicatori fisici
per ambito di rendicontazione
Fase dei conti
fisici
COMPETENZA 1 - VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
- Potenziare il “verde fruibile” sia pubblico che privato
- Incrementare i parchi urbani e di quartiere prevalentemente attraverso le cessioni perequate
delle aree di trasformazione previste dal Piano regolatore
- Riqualificare il verde di pertinenza servizi scolastici
- Potenziare il rapporto pubblico-privato sull’allestimento e la cura del verde pubblico
Ambiti di
rendicontazione
1.1
Governo del verde
pubblico
Sottoambiti di rendicontazione
Indicatori
1.1.1 Incremento delle aree verdi
pubbliche

verde urbano da PRG (previsione)

estensione verde pubblico (stato di
fatto)

manutenzione del verde pubblico
attraverso contratti di autogestione e
di sponsorizzazione

% di popolazione entro 300 m dalle
aree verdi ad uso ricreativo accessibili
al pubblico gratuitamente (ECI n. 4)
1.1.2 Riqualificazione delle aree verdi
pubbliche
1.1.3 Fruizione delle aree verdi
pubbliche
1.1.4 Manutenzione delle aree verdi
pubbliche
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
I conti monetari
Fase dei conti
monetari
• obiettivo: identificare gli “interventi ambientali” all’interno
delle voci di spesa contenute nel bilanci consuntivi 2000 e 2001
dell’Ente e monetizzare e riclassificare tali “spese ambientali”
• “Interventi ambientali”: interventi che hanno funzione di
“prevenire, ridurre, eliminare l’inquinamento come ogni altra
causa di degrado dell’ambiente.
Per essere ambientale un intervento deve avere come
scopo principale la prevenzione e protezione dell’ambiente
in senso stretto o avere rilevanti ricadute nella riduzione
degli impatti ambientali
Definiti principi guida ed esempi concreti per definire le
spese da escludere o da includere
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
la riclassificazione delle spese
Fase dei conti
ambientali :
monetari
riclassificazione delle spese secondo
la matrice EPEA
•
La matrice EPEA (Environmental Protection Expenditure Accounting) :
strumento già disponibile e riconosciuto dalla Comunità Europea elaborata ed
utilizzata a livello europeo da parte delle Amministrazioni Centrali.
•
Obiettivo: “testare” la sua applicabilità agli enti locali e giungere
successivamente ad un modello più adeguato per questi enti, con competenze
molto specifiche ed ovviamente diverse dagli organi centrali.
•
Analisi iniziale della matrice EPEA: non risulta adeguata alla realtà
dell’ente, in quanto le voci proposte dal modello non sono adattabili alle
competenze istituzionali dei Comuni, essendo state formulate con riferimento
alla Contabilità Nazionale. Molte spese ambientali effettuate dal Comune di
Reggio Emilia ricadevano indistintamente nel conto 9 della matrice EPEA, Altre
attività di protezione dell’ambiente, perdendo in questo modo i dettagli di
numerose voci di spesa; in tal modo non si riusciva con precisione ad
evidenziare le spese sostenute dall’ente e a rendere conto delle stesse
in modo esaustivo
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
la riclassificazione delle spese
ambientali
Fase dei conti
monetari
• Si è deciso, nell’ambito della sperimentazione locale, di
affiancare alla riclassificazione delle spese secondo la matrice
EPEA una riclassificazione delle spese più calata sulla realtà
locale sulla base degli ambiti e sottoambiti di rendicontazione
individuati nelle precedenti fasi.
• riclassificazione delle spese ambientali basata
sugli ambiti di rendicontazione del Comune
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
Il Piano dei Conti
Dichiarazioneesplicitazione
per ognuna
delle 8 competenze
e per gli ambiti di
rendicontazione
la struttura
contabile
rendere conto delle ricadute
ambientali delle attività dell’Ente
relativamente agli impegni
dichiarati
DPSIR
Impegni strategici
Conti fisici
ICE
Indicatori fisici per competenza
e ambito di rendicontazione
Politiche
Conti monetari
Attività
Individuazione interventi
ambientali e riclassificazione
delle spese ambientali
dell’Ente per competenza e
ambito di rendicontazione
S.Ferrari - 28.03.2003
In che modo rendo conto?
Il Piano dei Conti fisici
Competenza ambientale 1
impegni e
obiettivi
strategici
Il Piano
dei Conti fisici
politiche 1
ambito di rendicontazione 1
attività 1
indicatori fisici 1
politiche 2
ambito di rendicontazione 2
S.Ferrari - 28.03.2003
attività 2
indicatori fisici 2
In che modo rendo conto?
Il Piano dei Conti fisici
la struttura
contabile
COMPETENZA 6 - ENERGIA
Favorire ed incentivare l'uso razionale dell'energia ed il contenimento dei consumi energetici a
livello comunale
Ambiti di
rendicontazione
6.1
Pianificazione e
gestione dell’uso
dell’energia
6.2
Gestione
sostenibile dei
consumi energetici
dei servizi pubblici
(illuminazione,
riscaldamento)
6.3
Controllo degli
impianti
Politiche dell’Ente
Attività dell’Ente
 Favorire l'utilizzazione delle fonti energetiche
rinnovabili
 Gestire le normative inerenti il risparmio energetico
sul territorio
 Potenziare il teleriscaldamento e la
termovalorizzazione da RU
 Valutare la possibile realizzazione di un impianto
turbogas
 Raggiungere l’obiettivo del piano energetico (cfr.
protocollo di Kyoto) per contribuire localmente alla
riduzione dell’effetto serra
 Realizzare e fornire consulenza su interventi di
risparmio energetico negli edifici pubblici attraverso
sia l’incremento della efficienza di utilizzo che la
riduzione delle necessità di consumo di energia
 Promuovere progetti pilota sugli edifici pubblici
- Attivazione della figura del Energy manager nell’Ente e
coordinamento delle attività degli altri Energy manager privati
- Realizzazione del Piano Energetico Comunale
- Deposito e consulenza ai cittadini delle relazioni sul risparmio
energetico ai sensi della legge 10/91
- Redazione del bilancio energetico del patrimonio comunale
- Controllo sulla conformità degli impianti
- Ampliamento della rete di teleriscaldamento
- Realizzazione di un nuovo impianto turbogas
 Realizzare interventi territoriali volti al controllo
degli impatti generati dagli impianti pubblici e privati
ed alla sostituzione progressiva degli impianti a
gasolio e/o carbone
- Controlli sulle emissioni e manutenzione delle caldaie dei privati
(“Bollino caldaie”)
- Progressiva sostituzione ed adeguamento dei sistemi di
riscaldamento degli edifici pubblici
Sottoambiti di rendicontazione
Indicatori fisici
 ECI N. 2 - Contributo locale al cambiamento
climatico globale
 utenze servite da metanizzazione
 utenze servite dal teleriscaldamento
 consumi di metano
 consumi altri combustibili fossili
 consumi di energia elettrica
- Realizzazione annuale dei Bilanci energetici degli edifici dell’Ente
pubblico
- Realizzazione di interventi di risparmio energetico nella
ristrutturazione degli edifici pubblici
- Realizzazione del Piano illuminazione pubblica
- Realizzazione di progetti pilota per l’installazione di pannelli solari
negli edifici pubblici
 edifici pubblici con bilancio energetico
 consumi di energia elettrica e energia per
riscaldamento
 impianti di riscaldamento a gasolio sul
totale degli impianti
 servizi/uffici serviti dal teleriscaldamento
 impianti pubblici e privati controllati sul
totale
Indicatori Comuni europei:
ECI n. 2 - Contributo locale al cambiamento climatico globale
S.Ferrari - 28.03.2003
Il Bilancio Ambientale
consuntivo 2000-2001 e linee di
preventivo
I dati fisici e monetari
Comune
di Reggio Emilia
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati fisici
del consuntivo 2000-2001
1 - VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
1.1 Governo del verde pubblico
Indicatori

Disaggregazioni
verde urbano da PRG (previsione)

parchi pubblici
giardini o spazi aperti
pubblici
estensione verde pubblico (stato di fatto)
Manutenzione del verde pubblico
attraverso contratti di autogestione e di
sponsorizzazione

% di popolazione entro 300 m dalle
aree verdi ad uso ricreativo accessibili
al pubblico gratuitamente (ECI n. 4)
Unità di
misura
2000
2001
2002
mq
8.036.000 8.036.000 8.036.000
mq
1.601.524
mq
503.324

aree verdi pubbliche non
mq
ancora fruibili
verde pubblico di arredo e
mq
ambientazione stradale
bosco urbano
mq
Verde pubblico (in
prevalenza parchi) in
mq
autogestione
Sponsorizzazioni di aree
n. contratti/
verdi di arredo e
anno
ambientazione stradale
%
0
0
0
915.965 1.088.011
6
16
81
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati fisici
del consuntivo 2000-2001
1 - VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
ECI n. 1 – Soddisfazione dei cittadini con riferimento alla comunità locale (domanda 4: qualità e quantità
1.1 Governo del
verde pubblico
dell’ambiente
naturale):
Indicatori
che
verde
urbano
dasoddisfatti
PRG (previsione)
In
misura
siete
della
qualità e quantità dell’ambiente
naturale (p.es.: aree verdi, fiumi,
eccetera)
presente
nella vostra
estensione
verde pubblico
(stato di fatto)
comunità locale?
molto
abbastanza
Disaggregazioni
soddisfatto soddisfatto

parchi pubblici
giardini o spazi aperti
9%
63%
pubblici
abbastanza
Unità di
insoddisfatto
misura
mq
molto
non so /
2000
2001
2002
insoddisfatto non risponde
8.036.000 8.036.000 8.036.000
mq
mq
21%
1.601.524
6%
1% 503.324

aree verdi pubbliche non
mq
ancora fruibili
verde pubblico di arredo e
mq
ambientazione stradale
ECI n. 4 – Accessibilità delle Aree Verdi
Pubbliche
fruibili
bosco
urbano e dei Servizi Locali
mq(in particolare0 le aree verdi
0
0
Verde
pubblico (in
per uso ricreativo e accessibili al pubblico
gratuitamente):
prevalenza parchi) in
mq
915.965 1.088.011
Manutenzione del verde pubblico
autogestione
attraverso contratti di autogestione e di
Sponsorizzazioni di aree
sponsorizzazione
n. contratti/e accessibili
Abitanti
residenti nel raggio di 300 m dalle aree verdi fruibili per uso ricreativo
n. 99.398
verdi di arredo e
6
16
anno
ambientazione
stradale
al pubblico gratuitamente (parchi pubblici,
giardini o spazi
aperti pubblici ad esclusivo uso
 % dio popolazione
entro
300 mattrezzature
dalle
ciclabile
pedonale, aree
private,
per sport all’aria aperta)
%
aree verdi ad uso ricreativo accessibili
al pubblico gratuitamente (ECI n. 4)
Abitanti residenti nel raggio di 300 m dalle aree verdi maggiori di 5.000 mq, fruibili per
uso ricreativo e accessibili al pubblico gratuitamente (parchi pubblici, giardini o spazi
aperti pubblici ad esclusivo uso ciclabile o pedonale, aree private, attrezzature per sport all’aria
aperta)
81 %
87%
n. 85.003
70 %
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
ANALISI DEI BILANCI CONSUNTIVI DEL COMUNE
ESERCIZI FINANZIARI 2000 E 2001
spese ambientali sostenute direttamente dall’Ente
Le tabelle di sintesi dei conti monetari sono ordinate per:
1- metodologia di riclassificazione
• matrice EPEA
• ambiti di rendicontazione
2- ed all’interno di ognuna, per:
• tipologia di spesa (spese correnti e investimenti)
• esercizio finanziario (2000 e 2001)
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
metodologia nella rilevazione dei dati delle spese
ambientali sostenute direttamente dal Comune
• Estrarre i dati contabili dal sistema di "contabilità finanziaria" e
non da quella "economico-analitica" perché l'unica presente in tutte le
Amministrazioni pubbliche un modo uniforme e comparabile.
•Considerare non solo le spese di natura corrente ma anche gli
investimenti
• Utilizzare i dati di rendiconto ovvero le somme a consuntivo
pagate dalle Amministrazioni. Questo in quanto il momento del
"pagamento" facilmente coincide con il momento dell’efficacia della
spesa cioè ai lavori conclusi, a differenza del momento di assunzione
dell’"impegno" che avviene con largo anticipo rispetto alla reale
effettuazione dell’acquisto o della prestazione di servizio;
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
metodologia nella rilevazione dei dati delle spese
ambientali sostenute direttamente dal Comune
Lavoro articolato in tre momenti principali: .
a) Individuazione di tutte le spese pagate sia in parte corrente che in conto
capitale negli anni 2000 e 2001 per le seguenti funzioni di bilancio,
genericamente interessate a contenuto ambientale:
8 - Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti
9 - Funzioni riguardanti la gestione del territorio e l'ambiente, in quanto altamente
probabili a contenuto ambientale, ed in particolare relative agli interventi di
bilancio:
b) Verifica dell'effettivo contenuto ambientale dopo l'estrazione contabile.
c) Analisi di ulteriori spese a contenuto ambientale, individuate insieme ai
rispettivi dirigenti responsabili dei Servizi competenti partendo dalla natura della
spesa stessa; si sono tenuti perciò in considerazione solo gli interventi ed attività
con contenuto ambientale certo e prevalente, quantificandoli monetariamente in
modo specifico per ogni esercizio di bilancio trasversalmente alle funzioni, servizi e
interventi di bilancio.
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
spese ambientali sostenute direttamente dal Comune
CONSUNTIVI 2000-2001
1.0
1.1
1.2
1.3
COMPETENZA 1
VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
Spese non ripartibili sugli ambiti
1.0.1 Personale degli uffici
1.0.2 Utenze degli uffici
1.0.3 Interessi
1.0.4 Altri costi non ripartibili
Governo del verde pubblico
1.1.1 Incremento delle aree verdi pubbliche
1.1.2 Riqualificazione delle aree verdi pubbliche
1.1.3 Fruizione delle aree verdi pubbliche
1.1.4 Manutenzione delle aree verdi pubbliche
Governo del verde privato
1.2.1 Salvaguardia e potenziamento del sistema del verde privato
1.2.2 Fruizione delle aree verdi private
1.2.3 Controlli
Governo dei sistemi naturali
1.3.1 Incremento dei sistemi naturali
1.3.2 Tutela e conservazione dei sistemi naturali
1.3.3 Gestione e fruizione dei sistemi naturali
1.3.4 Tutela della biodiversità
Spese correnti
Investimenti
2000
2001
2000
2001
1.440.870,35
1.260.931,80
904.107,55
1.068.176,07
237.128,00
155.332,27
4.047,09
77.748,64
0,00
1.199.959,00
33.355,81
0,00
93.281,11
1.073.322,08
0,00
0,00
0,00
0,00
3.783,35
0,00
0,00
2.582,28
1.201,07
329.949,52
164.296,97
4.253,48
161.399,07
0,00
921.102,67
0,00
13.126,27
64.965,78
843.010,62
0,00
0,00
0,00
0,00
9.879,61
0,00
0,00
6.455,71
3.423,90
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
904.107,55
269.634,40
19.441,51
9.548,36
605.483,28
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.068.176,07
452.343,46
0,00
63.867,42
551.965,19
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
spese ambientali sostenute direttamente dal Comune
Rendicontazione ambientale in termini percentuali
BILANCIO AMBIENTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
Verde pubblico, privato e sistemi naturali
Mobilità sostenibile
Sviluppo urbano
Risorse idriche
Rifiuti
Energia
Informazione e partecipazione
Altri piani e attività di gestione ambientale
Spese
correnti
2000
32,3%
30,1%
1,9%
13,6%
0,0%
1,7%
7,3%
12,9%
100,0%
Spese
correnti
2001
31,8%
26,0%
1,9%
12,4%
0,3%
1,6%
9,1%
17,0%
100,0%
Investimenti
2000
16,6%
62,9%
12,3%
8,1%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
100,0%
Investimenti
2001
18,3%
57,5%
14,7%
7,3%
0,0%
2,2%
0,0%
0,1%
100,0%
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
ANALISI DI MASSIMA DELLE SPESE AMBIENTALI RELATIVE
AI PRINCIPALI SERVIZI DELEGATI (ACT–AGAC)
spese ambientali sostenute indirettamente dall’Ente
•Servizi delegati alle consorziate: ACT per i trasporti pubblici e AGAC per la
gestione di gas, acqua e rifiuti.
•Tali servizi fanno capo agli ambiti di competenza “Mobilità sostenibile e
qualità dell’aria”, “Risorse idriche” e “Rifiuti”,
•I conti monetari inclusi nel bilancio dell’Ente comunale per questi aspetti
risultano incompleti infatti le spese ambientali relative ai servizi delegati, pur
essendo rilevanti, compaiono solo dalla lettura dei bilanci delle due
consorziate
•In questa prima sperimentazione pertanto si è deciso di affiancare ai conti
monetari propri del Comune le spese ambientali che compaiono nei
Bilanci di ACT e AGAC relativamente ai servizi svolti sul territorio
comunale su delega dell’Ente.
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
ANALISI DI MASSIMA DELLE SPESE AMBIENTALI RELATIVE
AI PRINCIPALI SERVIZI DELEGATI (ACT–AGAC)
spese ambientali sostenute indirettamente dall’Ente
Raccolta dei dati dalle aziende AGAC e ACT compatibili con le scelte
degli ambiti di rendicontazione, se pure con valori di costo e non di uscita,
apprezzandone il valore complessivo di evidenza generale.
L’inclusione anche dei costi di queste Aziende deve tuttavia tenere conto del
fatto che:
•si tratta di informazioni tratte dai bilanci privatistici a consuntivo delle due
aziende con contabilità generale (e non finanziaria);
•si tratta pertanto di dati di costo e non di spesa pagata come invece si è
ritenuto di effettuare per i bilanci pubblici.
•Per questo motivo i dati sono tenuti separati in apposito allegato e sono
commentati separatamente al cap. 9 e 10.
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
Ripartizione secondo gli ambiti di competenza delle spese
ambientali sostenute sia direttamente dal Comune che
indirettamente attraverso AGAC e ACT
La comparazione tecnica dei dati non può avvenire, trattandosi nel caso
del Comune di dati provenienti da contabilità finanziaria, mentre per le aziende
di dati di costo.
Tuttavia considerando i "macro" aggregati, è possibile azzardare qualche
elemento generale di andamento dei dati percentuali per competenza.
1
2
3
4
5
6
7
8
Verde pubblico, privato e sistemi naturali
Mobilità sostenibile e qualità dell’aria
Sviluppo urbano
Risorse idriche
Rifiuti
Energia
Informazione e partecipazione
Altri piani e attività di gestione ambientale
totale
Spese correnti Spese correnti Investimenti
2000
2001
2000
3,4%
2,7%
6,1%
60,2%
62,0%
34,7%
0,2%
0,2%
4,5%
14,6%
14,7%
49,0%
19,4%
18,1%
5,6%
0,2%
0,1%
0,0%
0,8%
0,8%
1,3%
1,4%
100%
100%
100%
Investimenti
2001
7,1%
52,9%
5,7%
25,0%
8,3%
0,8%
100%
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
Sintesi spese ambientali Comune + consorziate
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
Investimenti 2001
Investimenti 2000
Spese correnti 2001
Spese correnti 2000
Altri piani e attività di
gestione ambientale
Informazione e
partecipazione
Energia
Rifiuti
Risorse idriche
Sviluppo urbano
Mobilità sostenibile e qualità
dell’aria
Verde pubblico, privato e
sistemi naturali
0%
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
VALUTAZIONI COMPLESSIVE:
spese ambientali sostenute direttamente dal Comune
Le spese correnti “ ambientali”si sono concentrate soprattutto sui temi :
•verde : circa il 32% delle spese correnti “ambientali” totali
•mobilità sostenibile : tra il 30 e 26%
gli investimenti sono stati indirizzati principalmente sul:
• mobilità sostenibile, che ha assorbito circa il 60%,
• e in minor misura sul verde (circa 17-18%) e sullo sviluppo urbano
(circa il 12-14%)
S.Ferrari - 28.03.2003
I dati monetari
del consuntivo 2000-2001
VALUTAZIONI COMPLESSIVE:
•Sommando spese correnti ed investimenti, la percentuale relativa
alle spese ambientali sostenuta direttamente dal Comune di Reggio
Emilia sul totale della spesa pagata ammonta circa al 6,5% nei due
anni considerati.
•Se invece vengono considerate tutte le spese “ambientali”
sostenute dal Comune – dirette e indirette (attraverso le consorziate
AGAC ed ACT, relative in particolar modo ai rifiuti, alle risorse idriche
e al trasporto pubblico,) il totale delle spese/costi “ambientali”
rispetto a tutte le spese sostenute può essere stimato sulla
percentuale del 29,1% nel 2000 e del 30,3% nel 2001.
S.Ferrari - 28.03.2003
Il Bilancio Ambientale
consuntivo 2000-2001 e linee
di preventivo
Le linee di preventivo
2003
Comune
di Reggio Emilia
S.Ferrari - 28.03.2003
Linee di preventivo:
le priorità politiche per il 2003
1 - VERDE PUBBLICO, PRIVATO E SISTEMI NATURALI
 incrementare la dotazione di verde pubblico procapite, con particolare riferimento ai parchi urbani
e di quartiere
 approvare il nuovo regolamento del verde
2 - MOBILITÀ SOSTENIBILE
 operare sulle infrastrutture viarie relativamente al completamento della grande viabilità (es. II°
stralcio tangenziale sud-est) e al piano strategico dei trasporti (metropolitana Reggio-Bagnolo,
stazione di piazzale Marconi, intermodalità gomma/ferro e ferro/ferro)
 redigere il nuovo piano urbano del traffico, per il quale il “centro” sarà la priorità, attraverso
interventi sulla circonvallazione, la riorganizzazione della ZTL e della ZP, del sistema dei “permessi”,
interventi per l’accessibilità e mobilità ciclopedonale
 realizzare nuovi collegamenti ciclabili tra la zona nord della città e il centro storico e i raccordi e
completamenti per le piste già esistenti
 sottoscrivere protocolli di intesa con ACT e ACI per riqualificare il centro in ordine all’accessibilità
(parcheggi scambiatori, minibu elettrici, riorganizzazione trasporto pubblico urbano, sosta, parcheggio
residenti, ecc.)
 realizzare progetti innovativi quali, diffusione di mezzi elettrici, car-sharing, incentivi per impianti
GPL/metano, rinnovo flotta dei mezzi pubblici a basso impatto ambientale, bike-sharing,
potenziamento rete di monitoraggio della qualità dell'aria, provvedimenti strutturali ed organizzativi
per la limitazione del traffico veicolare (es. accessi elettronici, ZTL per veicoli più inquinanti, ...)
 attivare provvedimenti
atmosferico
strutturali
ed
informativi
volti
alla
diminuzione
dell’inquinamento
 redigere il piano degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Comune di Reggio Emilia
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Linee di preventivo:
i target per il 2003
Indicatore
Unità di
misura
Consuntivo
(anno)
Obiettivo
Target
2003
VERDE PUBBLICO, PRIVATO E
SISTEMI NATURALI
% di popolazione entro 300
m dalle aree verdi ad uso
ricreativo accessibili al
pubblico gratuitamente
%
87%
(2002)

87%
MOBILITÀ SOSTENIBILE E
QUALITA’ DELL’ARIA
estensione percorsi ciclopedonali
m.
69.235
(2002)

74.500
SVILUPPO URBANO
aree produttive dismesse o
in via di dismissione
ripristinate a nuovi usi sul
totale previsto da PRG
%
32%
(2002)

RISORSE IDRICHE
abitanti serviti da fognatura
e da impianti di depurazione
%
83%
(2001)

RIFIUTI
rifiuti urbani raccolti in
maniera differenziata
%
37,1
(2001)

50%
ENERGIA
utenze servite dal
teleriscaldamento
n.
20.303
(2002)

20.900
INFORMAZIONE E
PARTECIPAZIONE
n. progetti in partnership di
Agenda 21 Locale
n.
14
(2002)

ALTRI PIANI E ATTIVITÀ DI
GESTIONE AMBIENTALE
automezzi a basso impatto
utilizzati per i servizi interni
del Comune
n.
33
(2002)

Competenza ambientale
 = Incremento
 = Riduzione
 = Mantenimento nel tempo
83%
80
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Il Bilancio Ambientale
consuntivo 2000-2001 e linee
di preventivo
Gli ambiti di miglioramento
del processo
Comune
di Reggio Emilia
S.Ferrari - 28.03.2003
I programmi futuri
• avviare un ulteriore processo di confronto con gli
stakeholder e sistematizzare le modalità del loro
coinvolgimento
• predisporre un sistema di comunicazione dei risultati
• avviare procedure di integrazione del sistema di
contabilità ambientale con gli strumenti di
programmazione dell’Ente
• assestare il processo di redazione dei Bilanci Ambientali
che a “regime” dovranno affiancare i tradizionali
strumenti economico-finanziari a consuntivo e a
preventivo
• integrare la spese ambientali sostenute direttamente
dall’Ente con le spese sostenute dalle aziende delegate a
svolgere servizi ambientali
S.Ferrari - 28.03.2003
Per informazioni
Comune di Reggio Emilia
Servizio Compatibilità Ambientale – Ufficio Reggiosostenibile
Responsabile tecnico progetto CLEAR :
Dott.ssa Susanna Ferrari: [email protected]
• Sito internet ReggioSostenibile:
www.comune.re.it/reggiosostenibile
Coordinamento progetto CLEAR
Dott.ssa Alessandra Vaccari: [email protected]
Dott. Andrea Caldelli: [email protected]
Sito internet del progetto CLEAR:
www.clear-life.it
S.Ferrari - 28.03.2003
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