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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI «Aldo Moro» FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Laurea di Primo Livello in Infermieristica Polo Didattico Formativo Pia Fondazione “Card. G. Panico” – Sede Tricase (LE) CORSO DI GERIATRIA Lezione 5 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 1 MODELLI DI SONNO Soggetto giovane Soggetto anziano 11/08/2016 sonno monofasico: episodio unico notturno sonno polifasico: episodi multipli diurni in aggiunta ai notturni Dott. Federico Vasquez-Giuliano 2 MELATONINA ED INVECCHIAMENTO Con l’invecchiamento si determina una riduzione dei livelli plasmatici notturni di melatonina 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 3 EFFETTI DELLA MELATONINA - Sincronizzazione del sonno - Maturazione e mantenimento del sistema immunitario - Attività anti-ossidante - Attività antiproliferativa - Attività antidepressiva 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 4 INSONNIE GRAVI DELL’ANZIANO DEPRESSIONE Insonnia Perdita dell’appetito Perdita di peso Perdita di interessi Rallentamento psicomotorio Sentimenti di colpa Idee suicide Pensieri ricorrenti di morte 11/08/2016 DEMENZA Amnesia Agnosia Afasia Capacità di giudizio Pensiero astratto Percezione Dott. Federico Vasquez-Giuliano 5 INSONNIE SECONDARIE NELL’ANZIANO Insufficienza respiratoria Scompenso cardiaco Ipertiroidismo Epatopatie con ascite Artropatie Parkinsonismo Dolore neoplastico 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 6 FARAMACI CHE DISTURBANO IL SONNO Antidepressivi serotoninergici (SRRI) Antidepressivi noradrenergici Corticosteroidi Beta bloccanti Teofillina Benzodiazepine (effetto paradosso) Levodopa Alfa-metildopa 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 7 TRATTAMENTO DELL’INSONNIA NELL’ANZIANO Sospendere i farmaci che disturbano il sonno Trattare i disturbi primari del sonno: - mioclono notturno - apnea notturna ostruttiva - apnea notturna centrale Trattare i disturbi psichiatrici che possono interferire con il sonno Monitorare la risposta alla terapia 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 8 I DISTURBI DELL’UMORE DSM-IV-TR I DISTURBI DEPRESSIVI (UNIPOLARI) Dist. Depressivo Maggiore Disturbo Distimico Dist. Depressivo non specif. DISTURBI BIPOLARI Dist. Bipolare I (maniacale) Dist. Bipolare II (depressivo) Dist. Ciclotimico Dist. Bipolare non specific. ALTRI DISTURBI DELL’UMORE Disturbo dell’umore secondario a condizione medica Disturbo dell’umore indotto da sostanze Disturbo dell’umore non altrimenti specificato 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 9 DEPRESSIONE MAGGIORE (DSM-IV-TR) A. Depressione dell’umore o perdita di interesse e di piacere per tutte le attività, da oltre 2 settim. più almeno 4 dei seguenti sintomi B. Anoressia (o bulimia) Perdita di peso (o aumento) Stipsi ostinata Insonnia costante (o ipersonnia) Agitazione psicomotoria (o rallentamento) Facile affaticabilità o mancanza di energie Sentimenti di autosvalutazione Sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi Pensieri ricorrenti di morte, tentativo di suicidio 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 10 DEPRESSIONE MAGGIORE (DSM-IV-TR) DISTURBI SOMATICO-VEGETATIVI Anoressia (o bulimia) Perdita di peso (o aumento) Stipsi ostinata Insonnia costante (o ipersonnia) DISTURBI PSICOLOGICI Agitazione psicomotoria (o rallentamento) Facile affaticabilità o mancanza di energie Sentimenti di autosvalutazione Sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi Pensieri ricorrenti di morte, tentativo di suicidio 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 11 VARIETA’ CLINICHE DELLA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO A) FORMA AGITATA Irreqietezza, ansia, muoversi continuamente, incapacità di star fermo, aggressività B) FORMA IPOCONDRIACA Continue lamentele riferite a numerosi sintomi di scarso rilievo clinico C) FORMA RITARDATA Rallentamento psicomotorio, eloquio lento, movimenti rallentati, profonda stanchezza D) FORMA APATICA Assenza di ogni iniziativa, isolamento, disinteresse per il circostante 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 12 DETERMINANTI DEL TONO DELL’UMORE Fattori endogeni Cerebropatia atrofica Malattie fisiche Cerebropatia vascolare Tono dell’umore Condizioni sociali Condizioni economiche Condizioni ambientali Fattori esogeni 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 13 LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO FATTORI CHE FAVORISCONO L’INSORGENZA DI UNA CONDIZIONE DEPRESSIVA NELL’ANZIANO Solitudine Insonnia Patologie croniche Stato socio-economico ed abitativo Disabilità, non autosufficienza Consapevolezza di non avere “futuro” 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 14 L’ANZIANO E LA STAGIONE DELLE PERDITE 1) PERDITA DEL RUOLO SOCIALE ED ECONOMICO - Pensionamento - Esclusione da ruoli significativi (gli “ex”) - Cessazione di attività remunerate e gratificanti 2) PERDITA DELLA SALUTE E DELL’AUTOSUFFICIENZA - Invecchiamento fisiologico - Patologie acute e/o croniche 3) PERDITA DA LUTTO (per l’anziano inizia la stagione dei lutti) - Vedovanza - Perdita di persone care (familiari, amici) 4) PERDITA DEL RAPPORTO COL CONTESTO SOCIALE - Veloci cambiamenti sociali e produttivi - Mancanza di strumenti culturali adeguati - inadeguatezza dei sistemi assistenziali 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 15 LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO L’ansia è un componente fondamentale della depressione dell’anziano ed è presente sia nella depressione agitata sia in quella apatica. L’ansia é attesa, aspettativa angosciosa 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 16 DISTURBO DEPRESSIVO AGGETTIVI ED ESPRESSIONI ADOPERATE FREQUENTEMENTE DAL PAZIENTE DEPRESSO Triste Malinconico Angosciato Disperato Indifferente Irritabile 11/08/2016 Sentirsi giù Essere giù di corda Sentirsi abbattuto Sentirsi esaurito Sentirsi apatico Sentirsi assente Dott. Federico Vasquez-Giuliano 17 DISTURBO DEPRESSIVO INFLUENZA DELLA CULTURA AMBIENTALE SULLA COMUNICAZIONE DEI SINTOMI - Paura di essere colpiti dal malocchio - Paura di essere stregati (avere la “fattura”) - Morsi della tarantola - Calore alla testa o alla pancia - Sensazione di vermi nella pancia - Sensazione di formiche sul corpo - Sentimenti vividi di essere visitati da defunti 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 18 Solitudine 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 19 LA SOLITUDINE DELL’ANZIANO -La solitudine nell’anziano, diventa generalmente causa di sofferenza e di regressione psicofisica. La solitudine dell’anziano : 40% degli anziani in Italia 50% degli anziani negli USA 65% degli anziani in Francia Anche nelle zone rurali il 40% degli anziani vive solo Le coppie di anziani tendono ad isolarsi in maniera più ermetica dei singoli. 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 20 FORME PECULIARI DI DEPRESSIONE DELLE PERSONE ANZIANE DEPRESSIONE VASCOLARE DEPRESSIONE POST-STROKE 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 21 DEPRESSIONE POST STROKE (PSD) La depressione è probabilmente il disordine emozionale più frequente e grave che segue ad uno stroke. Può insorgere una depressione maggiore o, più frequentemente, una depressione minore. 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 22 DEPRESSIONE POST STROKE (PSD) Il 20% degli stroke va incontro a sindrome depressiva. L’insorgenza può avvenire nei primi giorni o comunque entro due anni. La durata media della PSD va da 6 a 9 mesi 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 23 LE DEMENZE 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 24 CLASSIFICAZIONE DELLE DEMENZE 1) Degenerative M. Alzheimer Lewy Body Disease Frontali (Pick, Fronto-temporali) 2) Vascolari Corticali (multi-infartuali) Sottocorticali (white matter lesions, infarti strategici, forme lacunari) 3) Infettive Encefalopatia spongiforme Creutzfeld-Jakob 4) Altre Processi espansivi (idrocefalo normoteso, ematoma subdurale, neoplasie) 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 25 DEMENZE DEGENERATIVE ALZHEIMER TYPE - Early onset (AD) - Late onset (SDAT) NON ALZHEIMER TYPE - Fronto - Temporal Lobar Degeneration - Lewy Body Disorders with Dementia - Creutzfeldt - Jakob Disease 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 26 DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) - Forme Vascolari - Forme Miste 45% 20% 20% 85% DEMENZE MENO FREQUENTI - M. di Creutzfeld - Jacob - M. di Binswanger - Sindrome lacunare - Idrocefalo Normoteso - Ematoma Subdurale - M. di Parkinson - M. di Hungtington - S. di Wernicke - Korsakoff (alcoolisti) - Forme post-traumatiche (pugili) 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 15% 27 EPIDEMIOLOGIA DELLE PRINCIPALI FORME DI DEMENZA 5-15% Malattia di Alzheimer 5-20% Demenza Vascolare Demenza a corpi di Lewy 2-9% 50 - 60% 7-25% Malattia di Pick Altre forme di demenza Demenze reversibili 10-20% 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 28 INVECCHIAMENTO E FUNZIONI COGNITIVE Cognitività normale Declino cognitivo lieve M.C.I. - ARCD Declino cognitivo grave DEMENZE 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 29 QUADRI DI DEFICIT COGNITIVI NELL’ANZIANO Lieve Severo Age-related Cognitive Decline ARCD Demenze 1) Deficit della memoria 1) Deficit della memoria 2) Normali le altre funzioni cognitive 2) Deficit in almeno altre due funzioni cognitive 3) Attività della vita quotidiana e di relazione compromesse 3) Attività della vita quotidiana e di relazione non compromesse 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 30 SPETTRO DELLA COMPROMISSIONE COGNITIVA Normal AD Subjective ageing non cognitive sintomatico complaint MCI Mild Demenza spesso AD Moderate Severe Rischio di sviluppare sindrome dementigena 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 31 DSM IV Criteri per la diagnosi di demenza A.1. A.2. A.2.a A.2.b A.2.c B) C) 11/08/2016 Deficit della memoria Deficit di almeno un’altra funzione cognitiva: - agnosia - aprassia - afasia Deficit funzionamento esecutivo Deficit cognitivi di gravità tale da provocare una menomazione del funzionamento lavorativo o sociale. I deficit cognitivi devono rappresentare un deterioramento rispetto ad un precedente livello di funzionamento. Assenza di delirium. Dott. Federico Vasquez-Giuliano 32 DEMENZA: DEFINIZIONE 1) Deficit della memoria 2) Deficit in almeno un’altra funzione cognitiva 3) Compromissione delle attività della vita quotidiana e di relazione 4) Deterioramento rispetto a condizioni precedenti 5) Assenza di delirium 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 33 FUNZIONI COGNITIVE 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 11/08/2016 MEMORIA ATTENZIONE LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE CAPACITA’ CRITICA CAPACITA’ DI SINTESI RAGIONAMENTO LOGICO PROBLEM SOLVING Dott. Federico Vasquez-Giuliano 34 DEMENZA: DEFINIZIONE La demenza è un quadro clinico-comportamentale derivante da un'insufficienza cronica progressiva delle strutture cerebrali sopra-tentoriali deputate sia alle funzioni cognitive strumentali (per esempio percettive o prassiche) sia alle funzioni cognitive di controllo (attenzione, motivazione o intelligenza). L'insufficienza cronico-progressiva deve però essere distinta dall'insufficienza cerebrale acuta, ossia lo Stato Confusionale Acuto (delirium) 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 35 DSM IV Criteri per la diagnosi di demenza di Alzheimer DEFICIT COGNITIVI Amnesia: deficit di apprendimento nuove informazioni deficit ricordo informazioni già acquisite Afasia: alterazioni del linguaggio Aprassia: incapacità di eseguire attività motorie malgrado l’integrità della funzione motoria Agnosia: incapacità di riconoscere o identificare oggetti malgrado integrità funzioni sensoriali Disturbo funzioni esecutive: pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 36 LA MEMORIA La memoria è caratterizzata da quattro livelli o sequenze operative 1) Registrazione delle informazioni 2) Consolidamento dei dati registrati 3) Archiviazione dei dati 4) Richiamo o recupero dei ricordi archiviati 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 37 FATTORI DI RISCHIO E DI PROTEZIONE NON GENETICI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Status Fattori di rischio Fattori protettivi Definiti Età avanzata Familiarità per AD Sconosciuti Possibili Trauma cranico FANS Bassa scolarità Terapia estrogenica Sesso femminile Sostanze antiossidanti Dimensioni del cervello Fumo Quoziente intellettivo Elevati intake di PUFA Circonferenza della testa Depressione Elevati intake di alluminio Elevati livelli di lipoproteina(a) Trattamento cronico con eparina 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 38 MALATTIA DI ALZHEIMER FORME FAMILIARI FORME SPORADICHE 5-10% 90-95% Esordio precoce (40-60 aa) (EOFAD) Esordio tardivo (>60 aa) (LOFAD) (Fattori genetici) 11/08/2016 Esordio precoce (<65 aa) (EOAD) Esordio tardivo (>65 aa) (LOAD) (Fattori genetici) (Fattori non genetici) Dott. Federico Vasquez-Giuliano 39 MALATTIA DI ALZHEIMER FORME FAMILIARI FORME SPORADICHE 5-10% 90-95% Esordio precoce (40-60 aa) (EOFAD) Esordio tardivo (>60 aa) (LOFAD) (Fattori genetici) 11/08/2016 Esordio precoce (<65 aa) (EOAD) Esordio tardivo (>65 aa) (LOAD) (Fattori genetici) (Fattori non genetici) Dott. Federico Vasquez-Giuliano 40 DECORSO CLINICO DELLA DEMENZA LIEVE 0 Anni MMSE 24 11/08/2016 MODERATA Domain cognitivo 5 SEVERA Domain comportamentale 10 Anni Anni MMSE 10-14 MMSE 0 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 41 DEMENZA ALTERAZIONI COGNITIVE ALTERAZIONI COMPORTAMENTALI 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 42 SINTOMATOLOGIA COMPORTAMENTALE DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER 1. Ideazione paranoide e delirante 2. Allucinazioni a) Persecuzione b) Luogo (non è casa mia) c) Persona (non è mio marito) d) Abbandono a) Visive (vedere parenti defunti) b) Uditive (udire voci) c) Olfattive (odori inesistenti) 3. Disturbi dell’attività 4. Aggressività a) Vagabondaggio a) Violenza fisica b) Violenza verbale (attività e delirio di luogo) b) Attività afinalistiche ripetitive c) Attività inappropriate (oggetti in posti sbagliati) 5. Disturbi nictemerali 11/08/2016 6. Disturbi affettivi Depressione a) Pianto b) Apatia o Aggressività Dott. Federico Vasquez-Giuliano 43 VaD DEMENZA VASCOLARE 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 44 Demenza Vascolare CRITERI DSM-IV (1994) A. Deterioriamento cognitivo manifestato con deficit di memoria ed almeno di un’altra area cognitiva: attenzione, linguaggio, prassia, planning oppure agnosia o disturbi nelle funzioni esecutive. B. I deficit cognitivi devono causare una significativa compromissione nelle attività quotidiane e sociali che rappresenti un declino rispetto a un precedente livello superiore di performance C. Segni e sintomi neurologici focali o evidenze neuroradiologiche di malattia cerebrovascolare (CVD) che sia giudicata essere eziologicamente correlata ai disturbi accusati dal paziente. D. I deficit non devono essere insorti in corso di delirium. 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 45 CEREBROVASCULOPATIE CAPACI DI INDURRE IL “VASCULAR COGNITIVE DISORDER” Roman GC et al – J Neurol Sci 2004; 226: 81-87 EZIOLOGIE VASCOLARI Vasculopatie primitive o ipoperfusione Cause emorragiche Cause emboliche Disordini ematologici Cause tossiche Cause non infettive o autoimmuni Cause infettive Cause genetiche 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 46 Cause emboliche Stenosi aterosclerotiche embolizzanti Fibrillazione atriale Mixoma atriale Cardiochirurgia incluso bypass Cardiomiopatia Cardiopatie congenite Prolasso della mitrale 11/08/2016 Infarto miocardico con trombosi murale Embolia gassosa Protesi valvolari Endocardite reumatica Difetto del setto Embolia gassosa o lipidica Endocardite batterica Dott. Federico Vasquez-Giuliano 47 Cause tossiche Amfetamine Arsenico Monossido di carbonio Cocaina o crack Alcaloidi ergot Contracettivi orali Vasculopatia da radiaz. 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 48 Cause vascolari primarie o ipoperfusione Angiopatia amiloidosica Dissecazione arteriosa Aterosclerosi dei grandi e medi vasi Arresto cardiopolmonare Diabete mellito Malformaz. Artero-venosa della dura Displasia fibromuscolare 11/08/2016 Aneurisma cerebrale con compressione Iperlipemia Arteriosclerosi con ipertensione arteriosa Moya Moya Disease Ipotensione arteriosa ricorrente con sincope Emicrania-vasospasmo Dott. Federico Vasquez-Giuliano 49 Cause infiammatorie o autoimmuni Angioiti allergiche Anticorpi antifosfolipidi ed anticardiolipina Sindrome di Behcet Sindrome di Burger Dermatomiosite e polimiosite Vasculiti farmaco-indotte Porpora Schonlein-Henoc 11/08/2016 Sindrome di Kawasaki Lupus anticoagulant Panarterite nodosa Artrite reumatoide Sarcoidosi Malattia sclerodermica Sindrome di Sjogren LES Tromboangioite obliterante Dott. Federico Vasquez-Giuliano 50 DEMENZA VASCOLARE Quadro nosografico Quadro cognitivo 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 51 DEMENZA POST STROKE Insorgenza della demenza post stroke 11/08/2016 Dopo 1 anno: 8,4% Dopo 4 anni: 34% Dott. Federico Vasquez-Giuliano 52 PROFILO COGNITIVO DELLE VaD - Compromissione della memoria (specie il richiamo) - Compromissione delle funzioni del lobo frontale (sindrome disesecutiva: deficit di pianificazione, iniziativa, organizzare, astrarre, mettere in sequenza), deficit di concentrazionee di attenzione - Alterazione della sfera affettiva (depressione del tono dell’umore) 11/08/2016 Dott. Federico Vasquez-Giuliano 53 DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA DIFFERENZIALE TRA VaD E MALATTIA DI ALZHEIMER (AD) VaD AD Memoria episodica relativamente conservata soprattutto a lungo termine. Deficit di memoria episodica seguito dal deficit di memoria semantica Funzioni esecutive compromesse. Deficit attentivi più marcati. Peggiore performance in test di fluenza verbale. Aspetti motori del linguaggio maggiormente compromessi (disartria). Minore compromissione sottocorticale frontale Processazione cognitiva rallentata 11/08/2016 Maggiori disfunzioni del linguaggio dal punto di vista lessicale e semantico. “Cues” semantiche e geometriche non aiutano il richiamo. Dott. Federico Vasquez-Giuliano 54 GRAZIE PER L’ATTENZIONE