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Diapositiva 1 - Comune di Barletta

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Diapositiva 1 - Comune di Barletta
“Esperienze e prospettive nell’impiego della
confusione sessuale per il contenimento
della tignoletta della vite”
Antonio Mastropirro
Gestione e Progettazione in Agricoltura
LA LOTTA CHIMICA
• Trattamenti a calendario (fino a 20con
insetticidi)
• Ridotti a max 3/4 per ogni generazione
carpofaga con il monitoraggio
• Da qualche anno assistiamo ad un’
eccessiva
attenzione
posta
sulla
generazione antofaga (impiego di regolatori di
crescita)
IL COMPORTAMENTO DELLA LOBESIA NEGLI AREALI
VITICOLI PUGLIESI
Ciclo Lobesia botrana
Andamento del volo dei maschi adulti in un
vigneto cv Italia a raccolta tardiva
Rutigliano, 2003
75
50
25
5/4 10/4 20/4 30/4 10/5 20/5 31/5 10/6 20/6 30/6 10/7 20/7 31/7 10/8 20/8
FIORITURA
250
240
230
IL COMPORTAMENTO DELLA LOBESIA NEGLI AREALI
VITICOLI PUGLIESI
220
210
Ciclo Lobesia botrana
200
190
Andamento del volo dei maschi adulti in un
vigneto cv Italia a raccolta di medio periodo
San Ferdinando, 2006
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
01
-m
05 ag
-m
09 ag
-m
13 ag
-m
17 ag
-m
21 ag
-m
25 ag
-m
29 ag
-m
a
03 g
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07
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11
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15
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19 u
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23
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27 u
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01
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21
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25 g
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29
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g
07 o
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g
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g
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g
23 o
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g
27 o
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go
01
-s
e
05 t
-s
e
09 t
-s
e
13 t
-s
et
0
FIORITURA
Elenco delle possibili piante ospiti della Lobesia botrana
(tratto dalla tesi di dottorato di Nevile Maher)
FAMIGLIA
SPECIE
NOME COMUNE
RIF. BIBLIO.
ACTINIDIACEAE
Actinidia chinensis
Kiwi
Moleas, 1988
ARALIACEE
Hedera helix
Edera comune
Stellwaag, 1924
BERBERIDACEAE
Berberis spp.
Berberis spp.
Stellwaag, 1924
Mahonia acquifolium
Mahonia
Ruiz Casrto, 1943
Lonicera caprifolium
Caprifoglio
Galet, 1982
Lonicera xylosteum
Caprifoglio peloso
Stellwaag, 1924
Viburnum lantana
Viburno
Stellwaag, 1924
Dianthus spp.
Garofano
Vasileva e Sekeskaya, 1986
Silene inflata
Silene
Ruiz Castro, 1943
Achillea millefolium*
Achillea
Galet, 1982
Chrysantemum vulgare*
Crisantemo
Galet, 1982
Taraxacum officinale*
Tarassaco comune
Galet, 1982
CONVOLVULACEAE
Convolvolus arvensis*
Vilucchio dei campi
Galet, 1982
CORNIACEAE
Cornus mas
Corniolo
Stellwaag, 1924
Cornus sanguinea
Corniolo sanguigno
Marchal, 1912
Sedum album*
Borracina bianca
Gallet, 1982
Sedum acre*
Borracina acre
Gallet, 1982
Daphne gnidium
Dafne gnidio
Marchal, 1912
Passerina hirsuta
Timelea barbosa
Korashy
DIOSCOREACEAE
Tamus communis
Tamaro
Balachowsky & Mesnil, 1935
EBENACEAE
Diospyros kaki
Kaki
Stoeva, 1982
CAPRIFOLIACEAE
CARIOFILLACEAE
COMPOSITAE
CRASSULACEAE
THYMELAEACEAE
1
ERICACEAE
Arbutus unedo
Corbezzolo
Stellwaag, 1924
EUPHORBIACEAE
Mercurialis annua*
Mercorella comune
Galet, 1982
FUMARIACEAE
Fumaria officinals
Fumaria
Galet, 1982
PUNICACEAE
Punica granatum
Melograno
Vasileva & Sekerskaya, 1986
SAXIFRAGACEAE
Ribes grossularia
Uvaspina
Stellwaag, 1924
Ribes nigrum
Ribes nero
Marchal, 1912
Ribes rubrum
Ribes rosso
Marchal, 1912
LABIATAE
Rosmarinus officinalis
Rosmarino
Stellwaag, 1912
LILIACEAE
Scilla spp.
Scilla
Balachowsky & Mesnil, 1935
OLEACEAE
Ligustrum vulgare
Ligustro
Stellwaag, 1912
Olea europea
Olivo
Tzanakakis & Savopoulou, 1973
UMBELLIFERAE
Falcaria vulgaris*
Falcaria
Galet, 1982
PAPILIONACEAE
Medicago sativa
Erba medica
Riuz Castro, 1943
Trifolium pratense
Trifoglio
Riuz Castro, 1943
POLYGONACEAE
Polygonum aviculare*
Erba correggiola
Galet, 1982
RANUNCOLACEAE
Clematis flammula
Olivo
Balachowsky & Mesnil, 1935
Clematide fiammella
RHAMNACEAE
Clematis vitalba
Vitalba
Stellwaag, 1924
Ziziphus vulgaris
Giuggiolo
Marchal, 1912
2
ROSACEAE
Amygdalus communis
Cerasus avium
Crataegus sp.
Malus communis
RUBIACEAE
Mandorlo
Balachowsky & Mesnil, 1935
Melo
Stoeva, 1982
Mandorlo Stoeva, 1982
Ciliegio dolce
Ciliegio
dolce Balachowsky & Mesnil, 1935
Biancospino
Malus pupila
Stavridis & Savopoulou-S, 1998
La pianta
ospite prediletta è la vite,
ma
Melo
è in Prunus
realtà
armeniacauna specie molto polifaga,
Stavridis & Savopoulou-S, 1998
Albicocco
capace di vivere su
molte piante
Prunus domestica
Stavridis & Savopoulou-S, 1998
tipiche dell’ambiente Susino
mediterraneo tra
Prunus persica mandorlo, il ciliegio, anche
Stavridis & Savopoulou-S, 1998
cui l’olivo,il
Pesco
Pesco
se non
di
tutte
è
conosciuto
il Ruiz
ruolo
Prunus spinosa
Castro, 1943
Prugnolo
che Rubus sp.esercitano Lampone
sullo
sviluppo
Marchal, 1912
Gallium mollugo
Ruiz Castro, 1943
dell’insetto.
Caglio tirolese
SOLANACEAE
Solanum tuberosum*
Patata
Galet, 1982
ANACARDIACEAE
Rhus glabra
Sommacco
Stellwaag, 1924
Vitis vinifera
Vite
VITACEAE
Parthenocissus quinquefolia
Marchal, 1912
Vite americana
* pianta non ospite secondo Luestner (1914), citata come pianta ospite da Galet (1982)
3
IL METODO DELLA CONFUSIONE SESSUALE
Le esperienze riportate sono il risultato di otto anni di
applicazione della tecnica della confusione sessuale
su vigneti uva da tavola in Puglia. I vigneti coperti per
l’anticipo della maturazione sono stati i primi in ordine
cronologico
Da quattro anni si conducono alcune esperienze su
vite da vino allevata sia a tendone che a spalliera.
Il prodotto che abbiamo selezionato con cui stiamo
attuando il metodo è lo Shin-Etsu disribuito da CBC
Europe
Perché siamo giunti alla confusione:
La viticoltura da tavola moderna richiede
una importante serie di operazioni
• Prodotto
Coop - CoopItalia
manuali.
• Naturama
- Esselunga
Miglioramento
delle
condizioni
di vivibilità
Poter
lavorare
in un ecosistema
più pulito
• (intossicazioni)
Percorso
Qualitàprima
Conad - di
Conadtutto, una grande
è perciò,
dei vignetiLe
GDO che operano nel settore
• Filiera
Qualità
- Carrefour
priorità
perCarrefour
gli addetti
del settore.
dell’ortofrutta ed in modo particolare
• diRio
Grande - Edeka meglio l’insetto in
Possibilitàdell’uva
controllare
da tavola, sono sempre più
• Terra e sapore - Casinò
interessate
a commercializzare prodotti
zone ad alta
pressione
• Prodotto
di ma
filierasoprattutto
– Rinascente-Auchan
buoni
, belli
a basso tenore
• residui
Kaufland,diLidl,
Coop Sizzera ecc.
agrofarmaci.
Residui di
La revisione europea delle sostanze attive
(dir. 91/414) (riduzione drastica delle s.a. a disposizione fase non
conclusa)
La revisione europea delle sostanze attive
Bilancio insetticidi (al dicembre 2008)
Insetticidi
Esclusi
Inclusi
Valut.
totale
fosforganici
40
6
-
46
carbammati
14
2
-
16
piretroidi
4
8
5
17
neonicotinoidi
-
5
-
5
IGR - MAC
3
2
7
12
naturali
1
-
18
19
altri
9
4
8
21
La revisione europea delle sostanze attive
Bilancio insetticidi (al dicembre 2008)
Confusione sessuale
Bacillus thuringiensis
(var. kustaki e aizawai)
Fenitrotion
Fosalone
Malation
Clorpirifos metile
Clorpirifos (1)
Triclorfon
Indoxacarb
Spinosad
Teflubenzuron
Tebufenozide
Flufenoxuron
Lufenuron
Metossifenozide
Confusione sessuale
Bacillus thuringiensis
(var. kustaki e aizawai)
Clorpirifos metile
Clorpirifos
Indoxacarb
Spinosad
Teflubenzuron
Tebufenozide
Flufenoxuron
Lufenuron
Metossifenozide
Incremento della superficie dei vigneti in confusione
(periodo 2001 – 2008)
1200
1000
800
600
400
200
0
Anno
Superficie
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
30
50
100 123 280 790 850 1100
Il metodo si basa sull’interruzione
della “comunicazione chimica tra
insetti della stessa specie” una volta
giunti a maturità sessuale
Il meccanismo della
“confusione sessuale”
Affaticamento sensoriale
“habituation”
Mascheramento
Competizione
“false trail following”
“trail masking”
♀
♀
VENT
O
♂
COMPETIZIONE
Il contatto con elevate
concentrazioni di feromone
riduce sia il livello di
attivazione dei sensilli sia la
risposta del sistema nervoso
centrale
Numero elevato di sorgenti artificiali
emittenti quantità di feromone pari a
quelle delle femmine
♂
CAMUFFAMEN
TO (1990) e Sanders (1997)
Cardé
Omogenea presenza di feromone
sintetico
senza DIFFUSORI .....
....e con DIFFUSORI
I maschi della Lobesia hanno le antenne (organi sensoriali) saturate:
-non sono in grado di percepire il feromone liberato dalle femmine
- non sono in grado di incontrare le femmine
- non si hanno accoppiamenti
- le femmine non vengono fecondate e non danno vita ai discendenti
Viene generata una nube di feromone nel vigneto
L’applicazione del metodo deve tenere conto dei seguenti
aspetti :
Le aree sottoposte a confusione sessuale devono essere
sufficientemente grandi: > 2 ettari
Numero di diffusori ad ettaro: 600-800, distribuiti uniformemente
all’interno del vigneto (500 per vigneti a spalliera)
Come si distribuiscono i diffusori
Rafforzamento ai bordi e testate
L’applicazione del metodo deve tenere conto dei seguenti
aspetti :
Le aree sottoposte a confusione sessuale devono essere
sufficientemente grandi: > 2 ettari
Numero di diffusori ad ettaro: 600-800, distribuiti uniformemente
all’interno del vigneto (500 per vigneti a spalliera)
I diffusori si applicano poco prima dell’inizio del volo della prima
generazione della tignoletta
Epoca di applicazione:
Prima dell’inizio del volo della generazione antofaga
75
50
25
marzo
5/4
10/4
20/4
30/4
10/5
20/5
31/5
10/6
FIORITURA
20/6
30/6
10/7
20/7
31/7
10/8
20/8
Epoca di applicazione:
Sistema di rilascio in campo
50
Applicazione diffusori il 15 Marzo 2000
August 24th
40
30
20
10
15/3
02/5
25/5
50 Applicazione
21/6
10/7
24/7
07/8
16/8
24/8
31/8
14/9
diffusori il 15 Aprile 2000
August 27th
40
30
20
10
15/4
02/5
25/5
Dati Creso Piemonte - Dr. Aldo Galliano
21/6
10/7
24/7
07/8
16/8
24/8
31/8
14/9
L’applicazione del metodo deve tenere conto dei seguenti
aspetti :
Le aree sottoposte a confusione sessuale devono essere
sufficientemente grandi: > 2 ettari
Numero di diffusori ad ettaro: 600-800, distribuiti uniformemente
all’interno del vigneto (500 per vigneti a spalliera)
I diffusori si applicano poco prima dell’inizio del volo della prima
generazione della tignoletta
Monitoraggio
Nel vigneto in confusione gli strumenti che utilizziamo per
il controllo delle popolazioni sono:
1)trappole a feromone
Le trappole sono un utile strumento per il monitoraggio delle popolazioni
in vigneti non sottoposti a confusione sessuale,
nei vigneti in confusione la cattura di adulti nelle trappole è indicativo
solo di incompleta efficacia del metodo
2)controlli visivi
Il controllo dei nidi attivi prodotti dalle larve di prima generazione sui grappoli
fiorali è il più semplice e sicuro. L’esperienza pratica ci fa ritenere che con
infestazioni intorno al 10% sui grappoli fiorali, è opportuno prevedere un
trattamento insetticida sulle larve della seconda generazione
 In seconda e terza generazione bisogna porre attenzione ad eventuali focolai
all’interno del campo controllando la eventuale presenza di uova e larve
L’applicazione del metodo deve tenere conto dei seguenti
aspetti :
Le aree sottoposte a confusione sessuale devono essere
sufficientemente grandi: > 2 ettari
Numero di diffusori ad ettaro: 600-800, distribuiti uniformemente
all’interno del vigneto (500 per vigneti a spalliera)
I diffusori si applicano poco prima dell’inizio del volo della prima
generazione della tignoletta
Monitoraggio
Le condizioni meteorologiche (vento, alte temperature) possono
influenzare l’erogazione dei diffusori
CONCENTRAZIONE DI FEROMONE IN CAMPO IN
FUNZIONE DELLA TEMPERATURA
Stagione
Rilascio
Concentrazione
(g/ha/giorno) feromone (ng/m3)
Estate (30° C)
4,3
20
Primavera (10°C)
1,9
19
fonte
CONCENTRAZIONE DI FEROMONE IN CAMPO IN
FUNZIONE DEL VENTO
A. Area ventosa
B. Area calma
A/B
Velocità del vento
(m/sec)
Rilascio
(mg/hr/ha)
Concentrazione
feromone (ng/m3)
2,5
235
1,2
1
204
2,5
2,5
1,15
0,48
fonte
In zone ventose è maggiore il rilascio di feromone
ma minore la concentrazione in campo
In zone calme è minore il rilascio del feromone
ma maggiore la concentrazione in campo
L’applicazione del metodo deve tenere conto dei seguenti
aspetti :
Le aree sottoposte a confusione sessuale devono essere
sufficientemente grandi: > 2 ettari
Numero di diffusori ad ettaro: 600-800, distribuiti uniformemente
all’interno del vigneto (500 per vigneti a spalliera)
I diffusori si applicano poco prima dell’inizio del volo della prima
generazione della tignoletta
Monitoraggio
Le condizioni meteorologiche (vento, alte temperature) possono
influenzare l’erogazione dei diffusori
La pendenza può influenzare la uniforme concentrazione di
feromone nell’appezzamento in confusione
CONCENTRAZIONE DI FEROMONE IN FUNZIONE
DELLA PENDENZA
Concentrazione di feromone
(ng/m3)
7
13
16
fonte
CONCENTRAZIONE IN CAMPO DI FEROMONE
BILANCIO DI CAMPO
A) INPUT DI FEROMONE IN CAMPO
1.
A = INPUT
DIFFUSORE
B) PERDITA DI FEROMONE IN CAMPO
1.
SPOSTAMENTI PER VENTI
(SPESSO STAGIONALI)
2.
3.
AMPIEZZA DELL’AREA
EVAPORAZIONE - TEMPERATURA
(STAGIONALE, AUMENTA IN ESTATE)
4.
5.
6.
OROGRAFIA DEI CAMPI (PENDENZE)
FORMA DI ALLEVAMENTO
CONDIZIONI SPECIFICHE
B = PERDITE
(STRADE, FIUMI, COLTURE E ALLEVAMENTI)
7.
ASSORBIMENTO DEL SUOLO E PIANTE
(STRUTTURA DEL FEROMONE)
8.
DECOMPOSIZIONE
(STRUTTURA DEL FEROMONE)
A – B = POCHI NANOGRAMMI m3
VANTAGGI
Nessun pericolo di resistenza
 Perfetta selettività
 L’installazione non richiede personale qualificato
 Viene favorito il controllo biologico degli insetti utili
Facilitare il controllo della Lobesia (soprattutto nei vigneti di uva
da vino meno interessati alle operazioni di defogliazione)
VANTAGGI
Minor esposizione agli insetticidi per gli
operatori e l’ambiente
Si riduce il numero dei trattamenti chimici, non
solo insetticidi
 Si migliora la qualità dell’uva perchè si
minimizzano gli effetti miscela
Uve con una quantità inferiore di residui di
antiparassitari
PROBLEMATICHE
Abbiamo verificato che applicando
questo metodo, e riducendo così l’uso
degli insetticidi (fosforganici) per la
tignoletta si possono verificare attacchi
di Planococcus sspp (cocciniglie).
Applicazione della confusione
nel mondo (dati 2006)
Insetto
Pectinophora gossypiella
Cydia pomonella
Grapholitha molesta
Lobesia botrana
Eupoecilia ambiguella
Ricamatori*
Synanthedon**
Keiferia lycopersicella
Zeuzera pyrina
Chilo suppresalis
Lymantria dispar
Altri
Totale Ha
*A. orana, P. heparana, A. ljungiana etc.
** S. myophaformis, S. tipuliformis, etc.
Coltura
cotone
melo, pero, noce
pesco, melo, susino
vite
vite
fruttiferi, tea
fruttiferi, ribes
pomodoro
pero, olivo
riso
Forestali
Superf.
(ha)
55.000
155.00
58.000
50.000
56.000
15.000
10.000
10.000
3.000
2.000
200.000
27.000
Paesi
USA, Israel, Mexico, Spain
USA,IT,FR, SA, Arg., Australia
USA, Australia, Italy, S. Africa
Germany, Italy, E, CH, F, A, P
Germany, Italy, Swiss, Austria
Japan, USA, Italy
USA, New Zealand, Japan
Japan, Mexico
Spain, Portugal, Italy
Spain
USA
Japan, USA, Canada, S. Africa
641,000
Oltre 200.000 Ha di forestali e 400.000 Ha di colture agrarie
Applicazione della confusione
In Italia (dati 2008)
Insetto
Coltura
C. pomonella
C. pomonella + Ricam.*
G. molesta
G. molesta
L. botrana
L.b. + E. ambiguella
Zeuzera pyrina, S. tipuliformis
melo, pero
melo, pero
pesco, susino
melo
vite
vite
melo, pero, ribes
Totale Ha
Sup. (ha)
25.000
2.000
13.000
3.000
3.500
8.000
500
55,000
*A. orana, P. heparana, A. ljungiana etc.
Oltre il 13% dell’impiego mondiale sulle colture agrarie
Applicazione della confusione
sessuale in Europa – Vite (dati 2008)
Ha in confusione Regione Murcia
60.000
Totale 103.700 ha
12000
50.000
50.000
8000
40.000
6000
4000
30.000
2000
0
20.000
2005
2006
2007
2008
20.000
10.000
12.000
10.000
2.000
6.500
1.500
1.200
500
ng
he
ria
U
Au
st
ria
llo
Po
rto
ga
ec
a
C
ep
.
R
Sv
iz
ze
ra
Fr
an
ci
a
Ita
lia
Sp
ag
na
er
m
an
ia
0
G
ettari
uva da vino
uva da tavola
10000
Applicazione della confusione
sessuale in Italia – Vite (dati 2008)
9000
8000
7000
Totale 11.889 ha
8.200
5000
4000
3000
2000
10
ilia
a
15
ba
rd
i
Lo
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on
te
o
ne
t
30
Em
80
Pi
Sa
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124
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240
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430
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460
Fr
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li
600
Ad
sc
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a
To
Pu
gl
ia
0
600
ig
e
1.100
Al
1000
Tr
en
ti n
o
ettari
6000
Incentivi di natura economica
Risorse OCM
Ortofrutta
Azioni del
PSR
Le OP possono percepire
forme
di
sostegno
per
l’acquisto di mezzi tecnici a
basso impatto ambientale.
Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 Regione Friuli
Venezia Giulia
Azione 2 - Conduzione sostenibile dei seminativi e dei fruttiferi
prevede l’erogazione di contributi per le aziende frutticole che
intendono utilizzare, per il controllo dei lepidotteri carpofagi, le
tecniche a basso impatto ambientale: disorientamento e
confusione sessuale;
Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 Regione Emilia
Romagna
Azione 1 - Produzione Integrata
prevede erogazione contributi per le aziende che adotteranno
sistemi di Difesa Integrata Avanzata (DIA) per la protezione delle
produzioni frutticole, sono obbligate ad utilizzare la confusione
sessuale per la difesa nei confronti dei principali insetti dannosi
delle colture frutticole
CONCLUSIONI
La confusione sessuale per ora è un aiuto
alla difesa ma può trasformarsi in una
necessità in quanto:
la legislazione in materia di agrofarmaci
si fa sempre più restrittiva
(tutela degli operatori, dell’ambiente, del consumatore)
anche il mercato pone maggiori
attenzioni alle produzioni rispettose del
consumatore e dell’ambiente
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