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Dipendenza_economica.pps - Corte di Appello di Roma

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Dipendenza_economica.pps - Corte di Appello di Roma
Il divieto di abuso di dipendenza economica
tra libertà contrattuale, istanze di equità ed
eterodeterminazione del contenuto del
contratto.
Roberto Pardolesi
LUISS Guido Carli e LE Lab
Roma, Corte di appello, 9 luglio 2015
Law and Economics Lab
Abuso di dipendenza economica

Ibridazione di una pluralità di paradigmi:

diritto della concorrenza

concorrenza sleale

diritto dei contratti

disciplina dei contratti dei consumatori.

Vocazione (controversa) a fungere da clausola generale (ad
applicazione settoriale -specialistica?- e collegata a riscontri
strutturali/economici) : ma povertà di ricadute applicative.
Law and Economics Lab
Il patchwork legislativo

L. 11 novembre 2011, n. 180 (Statuto delle imprese),
art. 10, comma 2, microimpresa e reiterati ritardi nei
pagamenti, a.d.e. a prescindere da accertamento.

D.l. 24 gennaio 2012, n 1 (conv. l 27/12), art. 17,
comma 3, gestori impianti distribuzione carburanti,
a.d.e. in re ipsa.

Art. 62, filiera dei contratti agro-alimentari (ma senza
rinvio formale).
Law and Economics Lab
Alle origini (concorrenziali)

Dominanza assoluta (potere sul
mercato)

Dominanza relativa (in un settore, in un
contesto contrattuale)= a.d.e. (squilibrio
di potere contrattuale)
Law and Economics Lab
I modelli. Una sortita in
Germania…

§ (26, ora) 20 GWB, Abs. 2-4. PMI acquirenti o fornitrici
impossibilitate (Unzumutbarkeit) a rivolgersi ad altre imprese

Estrazione di vantaggi ingiustificati.

Überlegene Marktmacht.
Law and Economics Lab
… e un viaggio in Francia

Art. 8, n. 2, Ordonnance n.1243/86: sfruttamento
abusivo dello stato di d.e. di impresa cliente o
fornitrice che non disponga di soluzioni equivalenti.
L’abuso può consistere nel rifiuto di vendere, in
vendite gemellate o nell’interruzione del rapporto
commerciale perché il partner rifiuta di sottomettersi a
condizioni commerciali ingiustificate.

Attrazione fatale?
Law and Economics Lab
Evoluzione esagonale della specie

Loi 420/01, modifica dell’art. L. 420-2 code de
commerce:

presupposto di applicazione ridimensionato (idoneità
a incidere sul funzionamento o sulla struttura della
concorrenza);

scomparso il riferimento alle alternative equivalenti;


abuso, pratiche discriminatorie di cui all’art. 442.6,
comma 1, n. 6: “sottomettere o tentare di
sottomettere…” (modifica del 2005).
“Gauchisation” del codice in arrivo?
Law and Economics Lab
Capriccio italiano




Tesi concorrenziale minoritaria per l’ostilità storica
(ma contingente) dell’AGCM.
Refluenza del divieto a.d.e. nella l. 192/98 e ricadute
interpretative.
Correzione parziale ad opera della l. 57/01, con l’art. 3
bis (AGCM facoltizzata ad attivarsi ove ravvisi
“rilevanza per la tutela della concorrenza”).
Cass. 25 novembre 2011, n 24906. In obiter.
Law and Economics Lab
Di sovrapposizioni, interferenze e
rilievo autonomo

Essential facility orizzontale, o verticale:
sovrapposizione/alternatività.

Potere verticale negli aftermarkets, o buying power
verso manutentori, riparatori etc.: interferenza
eventuale.


Potere contrattuale dell’impresa grande su quella
piccola (monocliente): solo d.e.
Like dragons: tutti ne parlano, ma …
Law and Economics Lab
Uno sguardo alla fattispecie

Struttura modellata sullo schema dell’abuso di
posizione dominante:

dipendenza economica, di per sé non illecita;

abuso.
Law and Economics Lab
Dipendenza

Disparità di potere contrattuale, tale per cui:
(α) un’impresa è in grado di determinare un eccessivo
squilibrio di diritti e obblighi, da valutare tenendo conto
anche della (β) possibilità di reperire alternative
soddisfacenti (concezione dinamica/diacronica).


α può sussistere senza β, che invece normalmente
postula α (e assorbe ogni attenzione).
Ma Cass. 24906/11: l’abuso si traduce in eccessivo
squilibrio. Paralogismo da circolarità!
Law and Economics Lab
Analisi economica della
dipendenza

Non semplice sproporzione, ma vulnerabilità (in
chiave dinamica, da necessaria incompletezza del
contratto, specie nella proiezione diacronica) da:

asset specificity

switching costs

insostituibilità relativa del contratto

stato di necessità
Law and Economics Lab
Abuso

Può consistere, tra l’altro:

nel rifiuto di contrattare (comportamentale);

nell’imposizione di condizioni ingiustificatamente
gravose o discriminatorie (sostanziale/economico):

interruzione arbitraria delle relazioni
(comportamentale);

in abusi atipici (alterazione del mercato, riduzione di
commesse, etc.: comportamentale).
Law and Economics Lab
Ricadute problematiche [1]


Contesto: esistenza di un rapporto contrattuale,
oppure di un contatto sociale.
L’enfasi sulla condotta porterebbe all’obbligo
risarcitorio (come nell’abuso di posizione egemone),
ma qui la nullità, parziale, speciale, di protezione è
sancita dalla legge.
Law and Economics Lab
Ricadute problematiche [2]

A.d.e. come abuso di un diritto a contenuto libero e,
quindi, rapporto di specie a genere con l’abuso del
diritto. Abuso a valle del contratto, relegato a livello di
rapporto.

Contrarietà a buona fede.
Law and Economics Lab
a) Lo scenario di Cass. 20106/09

Ristrutturazione della rete di distribuzione di una casa
produttrice d’oltralpe, che decide di interrompere i
rapporti con numerosi concessionari avvalendosi della
facoltà di recesso ad nutum attribuita da esplicita
previsione contrattuale.

Il settore subisce il forte impatto della normativa
comunitaria, che lo presidia sin dal 1985.

I concessionari “revocati” invocano l’abuso del diritto.
Law and Economics Lab
La Cassazione e la ‘mistica’ della
buona fede


La buona fede declina il principio costituzionale di solidarietà.
L’abuso del diritto è indice della violazione della buona fede e si
fonda sui seguenti presupposti:
- titolarità di un diritto soggettivo;
- possibilità di esercizio secondo modalità plurali non rigidamente
predeterminate;
- modalità di esercizio adottata concretamente censurabile;
conseguente sproporzione fra il beneficio per il titolare del
diritto e il sacrificio di controparte.

L’abuso del diritto delinea un’utilizzazione alterata dello schema
formale del diritto, finalizzata al conseguimento di obiettivi
ulteriori rispetto a quelli indicati dal legislatore.
Law and Economics Lab
b) Microimpresa e ritardo nei
pagamenti
L’abuso di dipendenza economica viene configurato,
pur in difetto di prova della dipendenza, in presenza di
violazioni ripetute delle disposizioni sui termini di
pagamento.



Intenzione legislativa ovvia: rafforzare una disciplina che non ha sortito i
risultati attesi.
La modalità prescelta –postulare l’abuso senza che sia necessario
dimostrare la dipendenza economica- è discutibile.
Il paradosso finale: può mai esserci abuso se non c’è dipendenza?
Law and Economics Lab
c) Contratti dei gestori di stazione
di servizio


Art. 17, Liberalizzazione della distribuzione dei carburanti:
“I comportamenti posti in essere dai titolari degli impianti allo
scopo di ostacolare, impedire o limitare, in via di fatto o tramite
previsioni contrattuali, le facoltà attribuite dal presente articolo al
gestore integrano abuso di dipendenza economica, ai sensi e per
gli effetti dell'articolo 9 della legge 18 giugno 1998, n.192”.
Law and Economics Lab
d) Contratti della filiera agroalimentare

Oltre a imporre prescrizioni di forma e fissare principi
di un rigore assolutamente inusitato –trasparenza,
correttezza, proporzionalita' e, soprattutto, verifica
della reciproca [!] corrispettivita' delle prestazioni, con
riferimento ai beni forniti -, la norma detta una fitta
serie di obblighi a carico dei soggetti della GDO, nel
presupposto che essi detengano un forte pre-potere
non già e non tanto di mercato, quanto nell’ambito
della singola relazione economica.

Modello francese per gli obblighi specifici. Ma
indicazione eccentrica per la verifica di corrispettività?
Law and Economics Lab
Un bilancio interlocutorio

Può senz’altro dirsi in atto una tendenza (un anelito?)
a valorizzare l’abuso del diritto.

Molto più dubbio che alla tendenza corrisponda una
reale convergenza.

Il legislatore ritaglia interventi settoriali, caratterizzati
dalla sussistenza di asimmetrie strutturali che rendono
precari i rapporti economici.

La giurisprudenza di legittimità postula l’aggancio al
principio costituzionale di solidarietà.
Law and Economics Lab
La ricerca (elusiva) di un criterio
di controllo [1]

Inutilità/irriproducibilità dello schema
binario della disciplina degli atti
emulativi.
Law and Economics Lab
Atti emulativi: la Cassazione e l’art. 833 c.c.
‘Terza legge della stupidità’ di C. M. Cipolla
+A
X
X
+B
-B
X
X
-A
Atto emulativo
B investe risorse in modo
improduttivo per danneggiare A
Law and Economics Lab
La ricerca (elusiva) di un criterio
di controllo [2]

Elusività dell’idea di utilizzazione alterata dello
schema formale del diritto, finalizzata al
conseguimento di obiettivi diversi e ulteriori rispetto a
quelli indicati dal legislatore.
Law and Economics Lab
Un’attrazione fatale irrisolta

Fallimento della ricerca di un criterio affidante di controllo della
discrezionalità del giudice:
- non l’animus nocendi, alla fine insondabile;
- non il confronto pretesamente obiettivo fra vantaggio per il
titolare del diritto e pregiudizio per la vittima, in vista
della incomparabilità delle utilità soggettive ;
- non la proporzionalità, per i limiti di implementazione tecnica;
- non la ragionevolezza, per problemi di circolarità.
Law and Economics Lab
A mo’ di conclusione sull’abuso
nel rapporto


L’abuso del diritto declinato come specificazione del
principio di buona fede oggettiva evoca,
inesorabilmente, il rasoio di Occam.
Il tentativo di farne una “ontologia regionale
autonoma” - fondato sull’idea che, mentre la buona
fede verifica la lealtà/solidarietà dei comportamenti
delle parti, l’abuso opera sul piano della
ragionevolezza dell’esercizio delle situazioni
giuridiche subiettive – crea più problemi di quanti
contribuisca a risolverne.
Law and Economics Lab
Oltre le colonne d’Ercole.
Sindacato del contratto come atto?



A.d.e. sostanziale economico (condizioni ingiustificatamente
gravose)
Corrispettività … reciproca nei contratti agro-alimentari
Dipendenza come dato strutturale, che consente di mimare i
meccanismi di tutela del consumatore, debole per definizione.
Abuso a monte, avente per oggetto la clausola attributiva del
diritto. Sindacato sul contenuto (anche economico?) del
contratto.
Law and Economics Lab
Terzo contratto v. contratto
simmetrico

Polarità e terra di mezzo.

B2C, B2b e S2C esibiscono una ratio comune, da identificarsi
nell’esistenza di significative asimmetrie di mercato che
collocano una parte in posizione di debolezza rispetto all’altra,
con conseguente esigenza di propiziare, a colpi di analogia, una
disciplina a protezione del contraente debole.

Appena un poco più in là c’è la CESL e l’estensione alla PMI
(ben oltre, dunque, la microimpresa) della tutela del consumatore
(art. 86.1, l’abusività va apprezzata in funzione del manifesto
scostamento dalle buone pratiche commerciali).
Law and Economics Lab
Protezione contro l’autonomia?
Nudge?
Dal rimedio per il fallimento del mercato…
… al contratto “ingiusto” che postula
l’eterointegrazione.
Riscrittura del contratto e ‘rischio giudice’.
Law and Economics Lab
Una versione interna
(procedurale?)

Buona fede ispirata a «solidarietà contrattuale» (non
pregiudicare l’interesse dell’altro), sorta di second
guessing scevro di funzioni integrative e di riscrittura
surrettizia del regolamento, ma inteso a ripristinare la
correttezza della scelta (cui consegue, si direbbe, la
giustizia sostanziale). Limite interno
all’approfittamento abusivo.
Law and Economics Lab
Alla volta della formula magica



Giustizia contrattuale e sindacato giudiziale
sull’equilibrio economico dell’atto (connesso,
ma anche no, alla debolezza di una parte).
«Gross disparity» nell’art. 3.10 Principi
Unidroit.
Art. II-7:207 DCFR.
Law and Economics Lab
Ancora più in là.
Buona fede über alles

Per molti, il libro dei sogni: buona fede come
veicolo di giustizia contrattuale tramite
intervento giudiziale sul contenuto economico
del contratto. La normativa sulle clausole
abusive avvalora l’idea che il significativo
squilibrio esprima contrarietà a buona fede.
Law and Economics Lab
Di nuovo in Francia

Riforma in atto, nel segno della loyauté (buona fede
nei confronti del contraente debole) e della
proportionalité, destinata ad arginare lo squilibrio
eccessivo.

Echi del divieto di sottomissione del partner, con
squilibrio significativo e difetto di reciprocità: Cass.
com. 3 marzo 2015, Eurochan con 5829 fornitori,
contratto-tipo, clausole di revisione dei prezzi e tasso
di servizio.

Ma il cuore oltre l’ostacolo …
Law and Economics Lab
Il diritto che verrà

Art. 1169 evoca gli artt. L 132-1 Code de la
consommation e L. 442-6 Code de commerce, ma
salto di qualità: da principio di protezione di una parte
debole a principio di giustizia contrattuale (anche se il
secondo comma nega l’apprezzamento economico
concesso dalla norma commerciale, rispettando il
perimetro della lesione).

Art. 1142: consacrazione della creazione pretoria
della “violenza economica” o “vice de faiblesse”.
Ridondanza?
Law and Economics Lab
Buona fede demolitoria e
reintegratice

Corte cost., ord. 2 aprile 2014, n. 77, e già ord. 24
ottobre 2013: buona fede costituzionalmente
(solidaristicamente) orientata, che inficia di nullità il
contratto affetto da grave sbilanciamento in danno di
una parte. Valorizzazione dei “possibili margini di
intervento riconoscibili al giudice a fronte di una
clausola negoziale che rifletta (...) un regolamento
degli opposti interessi non equo e gravemente
sbilanciato in danno di una parte”.
Law and Economics Lab
Nuovo super-potere giudiziale?

Giustizia costituzionale del caso concreto, mercé
interpretazione adeguatrice che dota la norma
codicistica di forza imperativa, atta a sfociare
nell’attivazione di nullità non testuale.

Wow!
Law and Economics Lab
Thanks!
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Law and Economics Lab
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