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EVA e la pianificazione dle valore
CORSO DI PIANIFICAZIONE FINANZIARIA SVILUPPO DELL’IMPRESA E CREAZIONE DI VALORE - EVA e le aspettative incorporate nei prezzi delle azioni Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani) - McGraw-Hill - 2002 Cap. 9 (Dottor Fabio Santorum) Il metodo finanziario di valutazione è basato sui flussi di cassa futuri Il valore di una attività finanziaria (es.: obbligazioni), così come di una attività reale (es.: immobile, impresa, progetto) è dato dal valore attuale dei flussi di cassa da essa generati in futuro. PFN Valore dell’attivo Cash Flow W Attività Mezzi propri Servizio del debito Valore del debito Dividendi Valore azioni Dal FCF all’EVA I pregi del valore attuale netto • Considera i flussi di cassa associati all’investimento, e non valori contabili • Attribuisce al tempo una valenza finanziaria: somme uguali in scadenze diverse hanno un “valore” diverso • Sconta i flussi di cassa al costo medio ponderato del capitale, unico tasso di riferimento per un’adeguata remunerazione dei fornitori di capitale (di rischio e di debito) • Permette di scegliere fra diversi progetti, perché fornisce “Euro” confrontabili. Dal FCF all’EVA I limiti del valore attuale netto • Il NPV non può essere impiegato come indicatore della performance nei singoli anni del periodo considerato perchè esprime il valore ad una sola data: “oggi”. • Monitoraggio: non consente di misurare l’apporto di un investimento nei singoli anni di vita utile, ma esprime un giudizio complessivo riferito all’intero periodo. • Comportamento: i flussi associati all’investimento sono inizialmente negativi. Il che disincentiva il management a realizzare tutti i progetti convenienti perché si peggiora il risultato nel breve periodo. Dal FCF all’EVA La ricerca di una misura operativa Si tratta di disporre di un modello che, coerentemente con i risultati del NPV, fornisca una visione più “operativa” dell’azienda Il modello EVA crea la saldatura tra logica contabile (per misurare l’economicità di periodo) e logica del valore (per collegare le scelte aziendali con i flussi di cassa e con il valore di mercato dell’azienda). Il legame tra MVA e EVA è un “rimaneggiamento” matematico del metodo finanziario per la stima del valore EVA . . . EVA 2006 MVA EVA2005 EVA 2004 Reddito che eccede il profitto soddisfacente Valore di mercato Capitale Investito Valore che il mercato aggiunge al capitale che è stato investito Valutare un’impresa: EVA e DCF portano allo stesso risultato. • Modello DCF: Valore dell’impresa = v.a. dei free cash flow attesi • Modello EVA: Valore dell’impresa = v.a. degli EVA attesi + CI FCFt EVAt Valore = = CI0 + t=1 (1+WACC)t t=1 (1+WACC)t L’equivalenza dei due metodi di valutazione Periodo Modello Eva 0 NOPAT CI Finale CI Iniziale x Costo del Capitale = Capital Charge EVA x Fattore di sconto = PV(EVA) PV(EVA) 10,000 11% 1.00 1 2 3 4 5 1,500 2,000 2,000 1,000 500 8,000 10,000 11% 1100 6,000 8,000 11% 880 4,000 6,000 11% 660 2,000 4,000 11% 440 2,000 11% 220 400 0.90 360 1,120 0.81 909 1,340 0.73 980 560 0.65 369 280 0.59 166 1,500 (2,000) 3,500 0.90 3,153 2,000 (2,000) 4,000 0.81 3,246 2,000 (2,000) 4,000 0.73 2,925 1,000 (2,000) 3,000 0.65 1,976 500 (2,000) 2,500 0.59 1,484 2,784 Modello DCF = x = NOPAT Investimenti FCF Fattore di sconto PV(FCF) NPV 10,000 (10,000) 1.00 (10,000) 2,784 Se crescono le aspettative sui risultati EVA nel tempo, anche MVA cresce (per definizione) MVA EVA EVA MVA EVA 04 05 MVA 06 04 05 06 Caso 1, impresa industriale (mln) 250 23,4% 25% 22,1% 200 20% 18,4% 15,8% 150 15% 13,6% 10% 14,4% 100 11,7% 9,2% 50 7,8% 7,8% 5% 0 0% 1999 2000 2001 Capitale investito WACC 2002 2003 r Come saranno stati gli EVA di questi anni ? Caso 1, impresa industriale 14 12 10,2 10 4 12,5 2002 2003 11,1 7,6 8 6 12,7 3,8 2 0 1998 1999 2000 2001 Come saranno stati gli MVA di questi anni ? Caso 1, impresa industriale 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 331 321 1999 2000 587 569 565 2001 2002 2003 163 1998 Debito Equity MVA Un caso particolare: come si spiega ? 573 11 EVA 9 MVA (Mld) 411 0 269 (1) 129 (8) 2000 2001 2002 Risultati a consuntivo 2003 2000 2001 2002 2003 Risultati a consuntivo e aspettative Caso 2, impresa industriale (mln) 6.000 12% 10,4% 5.000 8,6% 4.000 10% 7,8% 3.000 6,0% 2.000 1.000 7,7% 3,7% 7,6% 8% 6,7% 6% 4% 4,4% 2,9% 2% 0 0% 1999 2000 Capitale investito 2001 WACC 2002 2003 r Come saranno stati gli EVA di questi anni ? Caso 2, impresa industriale 0 -50 -100 -150 -200 -250 -300 -350 -400 -450 (79,7) (41,1) (158,1) (285,0) (394,5) 1998 (354,9) 1999 2000 2001 2002 2003 Come saranno stati gli MVA di questi anni ? Caso 2, impresa industriale 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 -1.000 276 25 -721 -972 -967 -609 1998 1999 2000 2001 Debito Equity MVA 2002 2003 Caso 3, assicurazione (mln) 2.000 21,6% 1.600 1.200 800 20% 16,5% 13,9% 18,5% 15% 15,7% 13,2% 8,6% 11,2% 11,1% 10% 5,6% 400 25% 5% 0 0% 1999 2000 2001 Capitale investito 2002 WACC 2003 r Come saranno stati gli EVA di questi anni ? Caso 3, assicurazione 182,9 200 150 77,3 100 50 8,7 0 -50 -100 -150 (111,1) (118,1) 1999 2000 2001 2002 2003 Come saranno stati gli MVA di questi anni ? Caso 3, assicurazione 10.000 8.000 8.073 2002 2003 5.304 4.046 6.000 8.100 2.929 4.000 2.000 0 0 1999 Debito 2000 Equity 2001 MVA La Mappa del Valore CAMPIONI GIOVANI PROMESSE NORMALI IN CONVALESCENZA CAUSE PERSE GIOIELLI NASCOSTI CAMPIONI MV/CI GIOVANI PROMESSE 1 GIOIELLI NASCOSTI CAUSE PERSE 0 0 EVA/CI La Mappa del Valore CAMPIONI MV/CI GIOVANI PROMESSE NORMALI 1 IN CONVALESCENZA GIOIELLI NASCOSTI CAUSE PERSE 0 0 EVA/CI Un’analisi sulle società quotate 7 6 MV/Capitale 5 4 3 2 1 0 -0.2 -0.1 0 EVA/Capitale 0.1 0.2 Il maggior valore MVA rispetto al capitale investito è “un debito” del management nei confronti degli azionisti, da “pagare” in termini di performance gestionali. Chi compra le azioni, paga anche il valore delle performance attese Valore di impresa = VA dei Free Cash Flow Futuri (DCF) Ovvero v.a. EVA futuri + CI MVA = Capitale Investito Quale flusso annuo per ripagare “il debito”? Occorre tradurre una grandezza stock (il MVA) in una sequenza di flussi Target MVA Target Valore Attuale Incrementi di EVA EVA/Wacc (EVA Perpetuo) Valore di impresa Capitale Investito Capitale Investito EVA EVA FGV EVA EVA Valore Delle Attività Correnti COV EVA EVA EVA Valore dei miglioramenti di performance operativa Il maggior valore di mercato, rispetto al COV, è un “debito” che il management ha nei confronti degli azionisti, da “pagare” con incrementi di EVA. Calcolo degli incrementi di EVA attesi per ripagare FGV in un orizzonte di n anni DELTA EVA : R a nwacc in cui: R= FGV * (1+Wacc)-1 * Wacc Un caso particolare e semplice: n = 1 e wacc = 10% Delta EVA = FGV * WACC Di quanto deve crescere EVA per Valore Attuale Incrementi di EVA conservare il valore dell’impresa ? Target FGV 300 Valore di impresa 1000 Target 300 * 0,10 EVA / WACC EVA EVA EVA …. EVA / Wacc 100 = 10 / 0,10 Capitale Investito Valore di impresa COV = 700 1000 = 40 / 0,10 COV = Capitale Investito 1000 600 600 Inizio anno 1 EVA anno 0 = 10 400 Fine anno 1 DELTA EVA = 30 EVA anno 1 e seguenti = 40 E’ possibile anche il procedimento opposto: dal valore programmato dei delta EVA al valore dell’impresa (dati della tabella di pag. 379) 2900 2700 280 EVA Programmati 2500 100 2300 delta EVA 300 2100 2680 2680 4 5 2400 1900 2300 2000 2000 0 1 1700 1500 2 3 Anni E’ possibile anche il procedimento opposto: dal valore programmato dei delta EVA al valore dell’impresa (dati della tabella di pag. 379) 2900 2700 280 EVA Programmati Valore target di impresa FGV 6.223 2500 100 2300 delta EVA 300 2100 2680 4 5 2400 1900 COV 2680 2300 2000 2000 0 1 1700 1500 2 3 Anni 32.000 = 38.223 Valore economico dell’impresa EVA / WACC 20.000 + CAP. INV. 12.000 Delta EVA annui programmati Miglioramenti di performance L’incremento di EVA è l’obiettivo guida del management e dell’azionista 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Attese battute ΔEVA45 80 70 ΔEVA34 60 50 40 30 20 10 ΔEVA23 0 Attese raggiunte ΔEVA12 60 50 40 30 20 10 Anni 0 Attese deluse • Per giudicare se un’azienda ha creato o meno valore, non è rilevante che abbia prodotto un EVA assoluto positivo o negativo. • Il livello assoluto di EVA prodotto è già incorporato nel corso azionario espresso dal mercato, così come sono incorporate anche le attese di miglioramento futuro dell’EVA attuale • Il management crea valore se batte i valori di EVA già incorporati nel prezzo. Società Alitalia Snai Tiscali HdP BNL Mediolanum Seat PG Fideuram Class Ed. l'Espresso Bipop Mediobanca TIM B. Profilo Finmeccanica AEM B. Pop. CR Mediaset Saipem Alleanza Telecom Mondadori Autostrade Banca Roma Acea San Paolo Autogrill Generali Unicredit Ras Credem Pirelli Spa Banca Lombarda Fiat Banca Intesa Italcementi Bulgari ENI B. POP. MI B. POP Lodi EVA 2000 - - - - - - 337 14 208 257 617 21 105 97 12 9 192 261 1.415 2 295 2 11 207 30 351 171 9 15 789 54 99 50 1.556 411 253 82 130 108 666 953 28 292 3.371 11 142 FGV/EV al 1/3/01 114% 102% 101% 96% 96% 94% 86% 85% 83% 81% 73% 73% 72% 71% 71% 71% 66% 65% 63% 61% 61% 60% 59% 57% 56% 55% 48% 44% 42% 41% 35% 29% 20% 19% 8% 5% -2% -3% -11% -46% Var. % prezzo YTD -59% -63% -42% -32% -46% -40% -22% -37% -42% 15% -45% -38% -17% -43% -28% -39% 49% 7% 13% -32% -14% 2% 23% -45% -35% -35% -13% -26% -11% -3% -5% -46% 3% -45% -5% 11% -39% 5% -7% 5% Poche sono le imprese che non deludono le aspettative (talvolta francamente impossibili!) Valori in Euro Mln. Variazione prezzi al 29/11/2002. Fonte: Ambrosetti, Il Sole 24 Ore 12/03/2001 L’incentivazione del management nella logica EVA Unità organizzativa XY: Bonus 150% Target 100% bonus 75% Delta EVA oltre le attese Zero bonus Miglioramento atteso annuo Delta EVA = 1.337 FGV ? Banca Intesa: risultati 1° semestre 2003 Banca Intesa: quotazioni da ottobre 2002 a ottobre 2003 Risultati 1° sem. 2003 Presentazione piano 2003-2005