Comments
Description
Transcript
Diapositiva 1 - SharingTechnology
Open Day 26 - 27 luglio 2013 Costruttori di IDEE Cultura Creativa Sperimentale Situazione Classica 3 F3 2 Rad/s Potenza di un motore trasmessa a ruote (pulegge) di diametro diverso F2 F1 F x b x Rad/s C 1 F4 4 Transmission belt d/ i d LEVA F F’ D LEVA CLASSICA C’ C F’ = F x i P = P’ F LEVA Rpm D b b/i F’ = F x i2 P’ = Fxi2 x b/i x rpm = P x i Rpm F’ TURBINA CCS Situazione classica ALTERNATORE MOTORE A lato si riporta un alternatore accoppiato direttamente ad un motore; in questo caso la potenza del motore è uguale alla potenza dell’alternatore. Questa situazione equivale alla situazione CLASSICA MOTORE Turbina perfezionata CCS A B ALBERO movimento FULCRO C ALTERNATORE B’ A’ Questa situazione per me non è analoga alla precedente; in questo caso, secondo me, si introduce il braccio di potenza del motore (AC) che poi riduco sull’alternatore (A’C) ottenendo su quest’ultimo una potenza maggiorata. F B M A F’ F P’ P D/i D R’ R WO/2005/047695 1 RM F M A RM’ B F F’ P D/i D R EP 2489875 R’ P’ A RM F’ RM’ P’ M B F Frizione (friction) P D F R EP 2489875 ……dove rispetto alla “situazione classica” si introduce il momento di potenza rispetto al fulcro C Motore girante Ruota fissa (1) D Il motore e l’alternatore non sono fissi ma girano attorno alla ruota fissa in particolare in un secondo il motore passa da A a D e l’alternatore passa da B a D’ A C Potenza motore = Potenza alternatore Albero che aggancia motore e alternatore e imperniato in C B D’ Alternatore girante F x b x rad/s x AC = F’ x b’ x rad’/s x CB dove AC=CB Motore girante su ruota fissa (1) Ruota fissa su cui si impernia il motore (1) B A Ruota fissa su cui si impernia l’alternatore (2) C A’ B’ Albero che aggancia motore e alternatore e imperniato in C Alternatore girante che ingrana nella ruota fissa rossa Potenza motore < Potenza alternatore Supponiamo che AC/A’C = 2 ed eseguiamo l’equilibrio dei momenti di Potenza rispetto al fulcro C Potenza Motore Potenza Alternatore F x b x rad/s x AC = F’ x b’ x rad’/s x A’C F x b x rad/s x AC = F’ x b’ x rad’/s x AC/2 Semplifico e ottengo che la potenza alternatore è uguale a: F’ x b’ x rad’/s = 2 x F x b x rad/s Sulla ruota fissa rossa si scarica una potenza pari a Potenza motore x AC/ (AC/2) = Potenza motore x 2 Massa traslata per la trasformazione dell’energia meccanica in cinetica Motore girante mxgxV F B Ruota fissa su cui si impernia il motore (1) e ruota concentrica su cui è fissato il motore (1’); lo stesso ruota e trasmette il moto alla ruota Rossa (2) tramite ruota (1’’). La ruota rossa (2) trasmette il moto all’alternatore. A P motore => Massa Energia cinetica => P alternatore F1 C m g V / ½ m V2 / s F2 mxgxV 2 Alternatore fisso che ingrana nella ruota rossa Ruota di ingranaggio che gira per la ruota (1’’) Ruota fissa su cui si impernia il motore (1) e ruota concentrica su cui è fissato il motore (1’); lo stesso ruota e trasmette il moto alla ruota Rossa (2) tramite ruota (1’’). La ruota rossa (2) trasmette il moto all’alternatore. Motore girante m B m’ A ½ m V2 / s = ½ m’ V’2 / s C m’ = m x i 2 m’ Alternatore fisso che è collegato alla ruota rossa m m x i 2 x g x V/i = Potenza alternatore > Potenza motore GIUDIZIO DI CONVENIENZA B B A A C A’ m C B’ m Configurazione A Configurazione B Se 2 g / V motore/ s > 1 la situazione B è più conveniente di A A 1 A 1 AB M AB M M M RM RM RM RM RP A A RM’ RM’ M R’ M R R RM RM Assetto 1 AB 1 M RM’ RP 1 RM R M M RM RM R’ R A Assetto 2 A RM’ M AB A 1 RP M M A RM RM’ R Assetto 3 D AB’ D/i C/i b/i F’ R’ C F x b x rad/s x C x D = F’ x b’ x rad’/s x C/i x D/i P alternatore = P motore x i2 Spostamento angolare b F R AB Assetto 4 D AB’ D/i C/i b/i F’ R’ C P alternatore = m x g x i3 x V/ i Spostamento angolare b F R AB Assetto 5 b/i RM’ F’ Frizione D AB’ C P alternatore > P motore ed è funzione anche della componente C Spostamento angolare b F AB R Assetto 6 Turbina perfezionata CCS motore alternatore riduttore Turbina perfezionata CCS Turbina perfezionata CCS Cultura Creativa Sperimentale Experimental Creative Culture Grazie per l’attenzione Alessandro Leghi COME FUNZIONA LA GREEN SOCIAL MONEY Gli € ritornano in circolo Secondo il sistema social green Datore Lavoro /LAVORO Paga i lavoratori in € 7 Banca CCS 6 1 2 Stipendio € Trasformazione € in Buoni spesa in moneta virtuale GREEN SOCIAL Gli euro vengono moltiplicati per un valore uguale/maggiore di 1 A secondo dell’utilità green social per come vengono spesi. I buoni sono intestati, hanno una data di scadenza, una destinazione Hanno un valore UEI calcolato € x coefficiente green social >= 1 5 3 Spesa green social Con i buoni in UEI 4 Gli imprenditori prendono gli UEI e li scontano in banca CCS trasformandoli in € per pagare i fattori di produzione. Si pagano stipendi, servizi green social e si premia l’investimento “UTILE”