POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Dipartimento di
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POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Dipartimento di
GRUPPO DI MECCANICA APPLICATA POLIITECNICO DI MILANO 18-19 giugno 2004 Stato della Ricerca La ricerca nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano: PROGETTO PRIN Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche La ricerca nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche coordinatore nazionale e locale: prof. Giorgio Diana Obiettivi della ricerca: Analisi delle vibrazioni indotte dal distacco di vortici al variare dei seguenti parametri: 1.Effetto di bloccaggio 2.Turbolenza 3.Modo di vibrare 4.Rapporto di allungamento 5.Formazione del fascio Valutazione dell’efficienza dei dispostivi smorzanti La ricerca nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche UNITA’ OPERATIVE • Politecnico di Milano (Dipartimento di Meccanica) •Politecnico di Milano (Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale e del Rilev. Università di Brescia (Dipartimento di Ingegneria Meccanica) • Università di Genova (Ingegneria Strutturale e Geotecnica) Cofinanziamento MIUR: EUR 103.100 Quota Ateneo: EUR 44.200 Totale: EUR 147.300 La ricerca nel Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano Unità operativa: Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano Analisi sperimentale delle vibrazioni indotte dal distacco di vortici su strutture cilindriche ad alto allungamento: •Cilindro singolo •Coppia di cilindri Obbiettivi della ricerca: • Ampiezza dell’intervallo di sincronizzazione • Ampiezza del ciclo limite • Energia introdotta dal fluido • Analisi anemometriche in scia • Analisi del comportamento al variare del modo di vibrare Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Modello e set-up sperimentale: cilindro singolo Caratteristiche principali modello: Strumentazione: Diametro aerodinamico 0.055 m 2 accelerometri cross-flow (1/4 e 1/3 campata) Lunghezza 12.3 m 2 accelerometri in-line (1/4 e 1/3 campata) 0.89 kg/m 2 Tubi di pitot Tiro 7000 N 2 Anemometri a filo caldo doppia componente Prima frequenza propria 3.77 Hz 1 Anemometro a filo caldo monocomponente Massa lineica Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Modello e set-up sperimentale: coppia di cilindri Strumentazione: Interasse 550 mm (10 diametri) Angolo di attacco Prima frequenza propria 4 accelerometri cross-flow (1/4 1/3 campata 2U.W. 2D.W.) 0° 4 accelerometri in-line (1/4 1/3 2U.W. 2U.W.) 3.6 Hz 2 Tubi di pitot 2 Anemometri a filo caldo doppia componente 1 Anemometro a filo caldo monocomponente Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Programma sperimentale Prove di regime progressivo Ampiezze di vibrazione Prove di regime progressivo Ampiezze campi di sincronismo Prove di build-up Energia introdotta Modi di vibrare indagati : Primo e secondo per il cilindro singolo Primo e secondo con cilindri in fase e in controfase per il binato Per tutti i tipi di prova analisi dei segnali anemometrici Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Intervalli di lock-in: primo e secondo modo di vibrare 0.8 Down Up 0.7 Condizioni di regime progressivo 0.6 0.5 u/ D 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0.7 0.8 0.9 1.0 1.1 1.2 1.3 V/Vs 1.4 1.5 1.6 0.8 1.7 1.8 Up 0.7 Down 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0.7 Cilindro singolo 0.8 0.9 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 Il secondo modo non presenta la biforcazione e mostra in maniera meno marcata la presenza dell’isteresi Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Calcolo della potenza introdotta La potenza è calcolata utilizzando il decremento logaritmico e utilizzando lo smorzamento funzione dell’ampiezza: u u u S AER D D D 2 P m u P 3 4 2 2 2 f D L D D Incertezze nel calcolo della potenza legate allo smorzamento strutturale, al tipo di modello (rigido o deformabile) e al modo di vibrare considerato Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Confronto con i dati di letteratura Modelli flessibili Modelli sezionali Presente lavoro Modello flessibile Presente studio Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Confronto tra i differenti modi di vibrare eccitati 30.0 W/m/(Hz^3*m^4) 25.0 20.0 15.0 I mode II mode 10.0 5.0 0.0 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 u/D Stessa potenza introdotta per i tre modi di vibrare P WIN 3 4 f D L Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Binato: intervalli di lock-in, primo modo in fase e controfase Moto in fase: Ampiezza degli intervalli di sincronizzazione maggiore che nel caso del singolo Fase tra spostamento e segnale anemometrico fortemente legata alla ampiezza di vibrazione Moto in controfase: L’anemeometro posto tra I cilindri mostra un andamento della fase molto diverso rispetto al caso del moto in fase, la fase del vortice sul secondo cilindro determina l’eccitazione del modo in fase o in contofase. Vibrazioni indotte da fluidi in strutture meccaniche Binato: potenza introdotta 20.0 Singolo vs. binato: 18.0 16.0 La potenza introdotta segue la stessa legge in funzione dell’ampiezza di vibrazione sia per il cilindro singolo sia per la coppia di cilindri W/m/(Hz^3*m^4) 14.0 12.0 10.0 8.0 6.0 4.0 Single I mode Bundle I mode 2.0 0.0 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 Differenti modi binato: 0.7 u/D Come per il cilindro singolo l’energia introdotta non cambia al variare del modo di vibrare eccitato. 20.0 18.0 16.0 W/m/(Hz^3*m^4) 14.0 12.0 10.0 8.0 6.0 4.0 2.0 I Mode II Mode 0.0 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 u/D 0.5 0.6 0.7