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Diapositiva 1
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DEFINIZIONE DI TURISMO
IL TURISMO È LA PRATICA,
L'AZIONE SVOLTA DA COLORO CHE VIAGGIANO
E VISITANO LUOGHI A SCOPO DI SVAGO,
CONOSCENZA E ISTRUZIONE.
IL TERMINE TURISMO DERIVA DA GRAND TOUR,
IL VIAGGIO INTRAPRESO,
INTORNO AL DICIASSETTESIMO SECOLO,
PER MOTIVI CULTURALI DA ARISTOCRATICI,
SOPRATTUTTO BRITANNICI,
ATTRAVERSO I PRINCIPALI PAESI EUROPEI.
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Con l’espressione turismo si può intendere
anche, secondo il contesto,
il settore industriale e commerciale
che si occupa di fornire (vendere) servizi tangibili
come trasporti (in aereo, treno, nave, pullman e così via),
servizi di ospitalità (presso alberghi, pensioni,
villaggi turistici)
e altre strutture ricettive, e altri servizi correlati
(ingresso in musei, fiere, parchi naturali
e altre attrazioni turistiche; servizi di assicurazione
per il viaggiatore; servizi di ristorazione
e intrattenimento; e via dicendo).
A questo settore appartengono
i fornitori ultimi di servizi e gli intermediatori
come operatori turistici e agenzie turistiche 3
La branca della Sociologia che studia il fenomeno turistico
prende il nome di SOCIOLOGIA DEL TURISMO.
Avvalendosi del metodo della ricerca scientifica, dell’analisi
e dell'interpretazione dei fatti,
anche con l'impiego dell'indagine statistica,
la Sociologia è in grado di affrontare,
capire e spiegare la motivazione, il ruolo e le relazioni sociali
dei turisti;
la struttura e la dinamica del sistema turistico,
le istituzioni turistiche, l’incidenza del turismo sociale;
i processi e i meccanismi dei cambiamento socio-culturali,
che possono verificarsi con l'affermarsi
del turismo in una società;
le implicazioni tra turismo e cultura, tra turismo e tempo libero;
l'influsso del turismo nei Paesi sottosviluppati
o in via di sviluppo;
il turismo nella complessa società di massa
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e nella società dei consumi ecc.
IL TURISMO NELLA STORIA
• Mondo greco
Tipo di turismo: manifestazioni religiose, sportive,
artistiche, pellegrinaggio, teatro, turismo della salute
PROTAGONISTI: cittadini greci liberi
• Impero romano
Tipo di turismo: spettacoli nei circhi, turismo
residenziale, culturale
PROTAGONISTI: masse, élite sociale, aristocratici
• Medio evo
Tipo di turismo: pellegrinaggi
PROTAGONISTI: pellegrini europei di tutte le classi
sociali
5
•
Secolo diciassettesimo e diciottesimo
Tipo di turismo: Grand Tour
PROTAGONISTI: giovani aristocratici (in seguito, figli di
ricchi borghesi)
▪ Dalla metà del diciottesimo secolo
Tipo di turismo: turismo culturale (arte, scienza, cultura,
filosofia, tecnologia), turismo balneare, turismo
naturale, turismo d’inverno nel Mediterraneo
PROTAGONISTI: aristocratici e borghesi, intellettuali,
artisti ecc.
▪ Secolo diciannovesimo
Tipo di turismo: voglia di avventura e libertà, protesta e
ribellione, nomadismo
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PROTAGONISTI: giovani tedeschi
▪ Inizi del ventesimo secolo
Tipo di turismo: turismo balneare
PROTAGONISTI: inizialmente classi
economicamente privilegiate
▪ Periodo tra le due guerre
Tipo di turismo: scoperta del Vecchio Mondo
PROTAGONISTI: ricchi turisti americani
▪ Dopoguerra
Tipo di turismo: turismo di massa, sole e spiaggia
PROTAGONISTI: il turismo si apre a tutte le
classi sociali, compresa la classe operaia
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DALLA METÀ DEGLI ANNI OTTANTA
DEL VENTESIMO SECOLO
TIPO DI TURISMO: si manifestano, come
reazione al turismo di massa, nuovi modelli di
turismo alternativo
PROTAGONISTI: si delineano nuovi segmenti
della popolazione, con nuove esigenze
(programmi alternativi, personalizzazione del
viaggio ecc.)
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DEFINIZIONE DI TURISTA
E’ COLUI CHE SI METTE IN VIAGGIO
VOLONTARIAMENTE E PER UN
PERIODO DI TEMPO LIMITATO, MOSSO
DA UN’ASPETTATIVA DI PIACERE,
DERIVANTE DA CONDIZIONI DI NOVITA’
E DI CAMBIAMENTO, SPERIMENTATE
IN UN ITINERARIO DI ANDATA E DI
RITORNO, RELATIVAMENTE LUNGO E
NON RICORRENTE
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OGNI DEFINIZIONE E’
LIMITATIVA
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TIPOLOGIE SECONDO LO
SCOPO DEL VIAGGIO
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LA SCELTA DEL LUOGO DELLA VACANZA
I fattori che possono influenzare il turista nella scelta del luogo
dove andare sono molteplici. Ad esempio:
• tempo ed opportunità (secondo il motivo
della vacanza o del tipo di vacanza
desiderato);
• informazioni;
• prezzo;
• prospettata qualità del soggiorno;
• facilità o disponibilità del servizio;
• necessità di un particolare
equipaggiamento;
• mezzi utilizzabili o da usarsi
obbligatoriamente;
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• ricerca del divertimento;
• necessità di modificare determinate abitudini;
• interruzione della routine;
• bisogno di comodità;
• grado di libertà rispetto a vincoli di lavoro o
studio (“portarsi i libri in vacanza”);
• interessi;
• hobby
• bisogni di salute e/o di riposo;
• tipo di personalità;
• occupazione lavorativa e conseguente
rendita;
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• immagine, conoscenza dei luoghi;
• dipendenza da altri soggetti (grado
d'influenzabilità e di negoziazione circa le
opinioni di soggetti quali familiari, amici ecc.);
• fattori ambientali;
• periodo dell’anno;
• famiglia di appartenenza;
• classe sociale;
• luogo di abitazione;
• vicinanza/lontananza dal posto prescelto;
• condizioni atmosferiche;
• fiducia nell’agenzia di viaggio e
nell’organizzazione;
▪ altro...
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PER QUANTO RIGUARDA LA SCELTA
TURISTICA, SI POSSONO INDIVIDUARE TRE
DIVERSI ATTEGGIAMENTI:
• L'ASSENZA PROGETTUALE: è propria di
chi non si sente in grado di scegliere la
destinazione delle vacanze, anche per
mancanza di strumenti informativi e
culturali, e si affida completamente alla
competenza e all'esperienza di agenzie e
tour operator (questo atteggiamento è
condiviso da un minor numero di persone
rispetto al passato);
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• LA PROGETTUALITÀ PARZIALE: è tipica di
coloro che scelgono la località o quanto meno
hanno un'idea della tipologia cercata, ma
preferiscono lasciare ad altri l'organizzazione e
l'articolazione del viaggio;
• LA PROGETTUALITÀ TOTALE: è caratteristica
di chi sa esattamente dove andare e come
effettuare la propria esperienza turistica, per cui
può gestire ogni cosa autonomamente oppure
decidere di delegare alle agenzie l'aspetto
logistico. Questa è la forma organizzativa
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preferita dalla maggioranza della popolazione.
TRASFORMAZIONI
NELLA QUALITÀ DI VITA DEI RESIDENTI
NEL SISTEMA DEI VALORI
NEI COMPORTAMENTI INDIVIDUALI
NELLE RELAZIONI FAMILIARI
NEGLI STILI DI VITA
NEI LIVELLI DI SICUREZZA
NELLA CONDOTTA MORALE
NELLE ESPRESSIONI CREATIVE
NELLE PRATICHE E NELLE CERIMONIE TRADIZIONALI
NELL'ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ
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INPUTS
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FASI DEL VIAGGIO
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IL CLIENTE VA DELIZIATO
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LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DEL TURISMO
è
QUELLO CHE VA INCONTRO AI
BISOGNI
• DEI TURISTI
• E DELLE AREE OSPITANTI
• E - ALLO STESSO TEMPO – PROTEGGE E
MIGLIORA LE OPPORTUNITÀ PER
IL FUTURO
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LA MISURA DEL DEGRADO
COMPLESSIVO DETERMINATO DAL
TURISMO NON È FACILMENTE
DETERMINABILE A CAUSA DI:
 CARATTERE SOGGETTIVO DI MOLTE
VARIABILI
 MANCANZA DI CRITERI DI GIUDIZIO
ASSOLUTI
 DIFFICOLTÀ, SE NON L'IMPOSSIBILITÀ,
DI SOMMARE ALGEBRICAMENTE
VARIABILI DI TIPO
FONDAMENTALMENTE DIVERSO
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INDICATORI DI
SOSTENIBILITÀ
 LA “CAPACITÀ DI CARICO”
 LA MISURAZIONE DELLO STATO
DELL'INDUSTRIA TURISTICA
 GLI INDICI DI PREALLARME
 GLI INDICI DI STRESS DEL SISTEMA
 LA MISURAZIONE DEGLI IMPATTI
DELL'INDUSTRIA
 LA MISURAZIONE DEGLI SFORZI DI GESTIONE
 LA MISURAZIONE DEGLI EFFETTI DOVUTI ALLA
GESTIONE
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LA CAPACITÀ DI CARICO DI UNA
LOCALITÀ TURISTICA
È COSTITUITA
 DAL NUMERO MASSIMO DI PERSONE CHE
VISITANO NELLO STESSO PERIODO UNA
DETERMINATA LOCALITÀ
 SENZA COMPROMETTERNE LE
CARATTERISTICHE AMBIENTALI, FISICHE,
ECONOMICHE
E SOCIOCULTURALI
 E SENZA RIDURRE LA SODDISFAZIONE DEI
TURISTI
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LE VARIE DIMENSIONI CHE
INTERESSANO LA CAPACITÀ DI
CARICO
DI UNA DESTINAZIONE TURISTICA
SONO
 LA DIMENSIONE ECOLOGICO-NATURALE
 LA DIMENSIONE FISICO-STRUTTURALE
 LA DIMENSIONE PSICO-SOCIALE
 LA DIMENSIONE ECONOMICA
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FATTORI CHE FAVORISCONO IL
TURISMO SESSUALE
SOTTOSVILUPPO ECONOMICO, IGNORANZA, SUPERSTIZIONE
POVERTÀ, MISERIA
MANCANZA DI SERVIZI SOCIALI
 DISSOLUZIONE DELLE FAMIGLIE E ABBANDONO DEI
GENITORI
 MANCANZA DI SCOLARIZZAZIONE
 RICORSO AL LAVORO MINORILE
 DROGA
 PRATICHE TRADIZIONALI CHE PORTANO ALLO
SFRUTTAMENTO DELLA DONNA E DEL FANCIULLO
 MERCATO DEL MATRIMONIO CON DONNE
 TURISMO COME MEZZO DI SFRUTTAMENTO DELLA
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PROSTITUZIONE



PRINCIPI DEL CODICE ETICO
MONDIALE PER IL TURISMO
• IL RICONOSCIMENTO DEL TURISMO COME FATTORE DI
TOLLERANZA
• IL RICONOSCIMENTO AI LAVORATORI DEL SETTORE
TURISTICO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEL LAVORO
• IL RICONOSCIMENTO DELLA BIODIVERSITÀ E
DELL'IMPORTANZA DELLE RISORSE TURISTICHE,
NATURALI, ARTISTICHE E CULTURALI
• IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DELLE POPOLAZIONI
LOCALI AD ACCEDERE IN MANIERA EQUA AI BENEFICI
CHE DERIVANO DAL TURISMO
• LA CREAZIONE DI UN COMITATO MONDIALE DI ETICA DEL
TURISMO
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TURISMO RESPONSABILE
IL TURISMO RESPONSABILE È IL PROCESSO DI
AUTOSELEZIONE, DA PARTE DEL TURISTA, DI
ATTIVITÀ DI TURISMO RISPETTOSE E
SOSTENIBILI
SONO I TURISTI STESSI CHE, NEI LORO
COMPORTAMENTI, DIVENTANO PIÙ
RESPONSABILI NEI CONFRONTI DELL'AMBIENTE
FISICO E SOCIALE DEI LUOGHI VISITATI
CONSISTE IN UNA DOMANDA, ESPRESSA
DIRETTAMENTE DAI TURISTI, DI SALVAGUARDIA
DELL'AMBIENTE.
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TURISMO MORBIDO
STRETTAMENTE CONNESSO CON
L’ECOTURISMO,
È CARATTERIZZATO DALLO SVILUPPO
Di IMPRESE TURISTICHE DI PICCOLE
DIMENSIONI,
GESTITE DALLA COMUNITÀ LOCALE
E ARMONIZZATE CON LA REALTÀ
AMBIENTALE, ECONOMICA, SOCIALE E
CULTURALE DEL TERRITORIO.
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IL TURISMO MORBIDO PREVEDE
 LA MINIMIZZAZIONE DEGLI IMPATTI
NEGATIVI SULL'AMBIENTE
 L'IMPEGNO DEI TURISTI ALLA
CONSERVAZIONE DELL'AMBIENTE
NATURALE
 LA TUTELA DELLE RISORSE AMBIENTALI E
SOCIOCULTURALI DEL TERRITORIO
 IL COINVOLGIMENTO DI TUTTA LA
POPOLAZIONE LOCALE
 I VANTAGGI ECONOMICI VERSO LA
POPOLAZIONE LOCALE
 LA PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEL
TERRITORIO DA PARTE DELLA
POPOLAZIONE LOCALE E DEGLI
OPERATORI TURISTICI
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IL TURISMO FUTURO SI DELINEA
• SEGMENTATO,
• FLESSIBILE,
• PERSONALIZZATO
• ED INTEGRATO SETTORIALMENTE,
• IN SOSTITUZIONE DEL RIGIDO E
STANDARDIZZATO TURISMO DI MASSA
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IL TURISMO FUTURO SI
CARATTERIZZA PER
• LA DIFFUSIONE DI UN SISTEMA DI NUOVE
TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE
NELL'INDUSTRIA TURISTICA
• LA DEREGOLAMENTAZIONE DELL'INDUSTRIA
DELLE LINEE AEREE E DEI SERVIZI FINANZIARI
• L’ALLONTANAMENTO DAL TURISMO SUNLUST
(BRAMOSIA DI SOLE) E L'AVVICINAMENTO AL
TURISMO SUNPLUS (SOLE E ALTRO)
• LE PRESSIONI AMBIENTALI
• ILCAMBIAMENTO DELLE PREFERENZE DEI
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CONSUMATORI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DL TURISMO
FORMULA ALCUNI SEGNALI PER LO
SVILUPPO DEL TURISMO
STABILIRE UN SISTEMA DI PIANIFICAZIONE
GENERALE, INTEGRATO, CONTINUO E
FLESSIBILE
STABILIRE OBIETTIVI REALISTICI PER IL
MERCATO TURISTICO
CREARE PRODOTTI E SERVIZI DI VIAGGIO NUOVI
E DIVERSIFICATI
INCLUDERE LE COMUNITÀ LOCALI
SVILUPPARE PARTNERSHIP
EVITARE UN'ECCESSIVA PRESSIONE FISCALE
INVESTIRE NELL'AMBIENTE
ELIMINARE IL DILETTANTISMO
SFRUTTARE TUTTE LE POSSIBILITÀ OFFERTE 76
DALLA TECNOLOGIA
SECONDO LA DEFINIZIONE
DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL
TURISMO
LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO
È
• QUELLO CHE VA INCONTRO AI BISOGNI DEI TURISTI E
DELLE AREE OSPITANTI ATTUALI
E
• PROTEGGE E MIGLIORA LE OPPORTUNITÀ PER IL
FUTURO
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LA RELAZIONE TURISTA-RESIDENTE
È CARATTERIZZATA DA QUATTRO
CONDIZIONI PREVALENTI
LA NATURA TEMPORANEA DELL'INCONTRO
LE COSTRIZIONI SPAZIALI E TEMPORALI
LA MANCANZA DI SPONTANEITÀ
LA DIFFERENZA DI ESPERIENZE
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GLI EFFETTI SULLA COMUNITÀ DEI
RAPPORTI CON I TURISTI POSSONO
RIGUARDARE
• IL SISTEMA DEI VALORI
• I COMPORTAMENTI INDIVIDUALI
• LE RELAZIONI FAMILIARI
• GLI STILI DI VITA
• I LIVELLI DI SICUREZZA
• LA CONDOTTA MORALE
• LE ESPRESSIONI CREATIVE
• LE PRATICHE E LE CERIMONIE
TRADIZIONALI
• L'ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ
80
• IL RECUPERO O IL MANTENIMENTO DI TRADIZIONI
•
•
•
•
•
LOCALI
LA MERCIFICAZIONE DELLE TRADIZIONI
LA TRASFORMAZIONE DI COMPORTAMENTI DI
OSPITALITÀ SPONTANEA IN VERE E PROPRIE
TRANSAZIONI COMMERCIALI
LA RISTRUTTURAZIONE DI SITI STORICI E
ARTISTICI
LA CONSERVAZIONE DELLE PRODUZIONI
ARTIGIANALI
LA STIMOLAZIONE DI CONFLITTI RAZZIALI,
RELIGIOSI E POLITICI
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CICLO DI VITA
DELLA LOCALITÀ TURISTICA
• ESPLORAZIONE
• AVVIAMENTO
• SVILUPPO
• MATURITÀ
• STAGNAZIONE
• DECLINO
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AZIONI PER LA VALORIZZAZIONE
DEL TERRITORIO
• ORGANIZZAZIONE DI SISTEMI DI ACCOGLIENZA
•
•
•
•
•
EFFICACI
PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEGLI
OPERATORI E DEI TURISTI NAZIONALI ED ESTERI
COINVOLGIMENTO DEGLI IMPRENDITORI LOCALI
ATTIVI NEL SETTORE DEL TURISMO
PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI
TURISTICI DIVERSIFICATI
IDEAZIONE DI EVENTI IN GRADO DI ATTIRARE
L'INTERESSE VERSO IL TERRITORIO
DIFFUSIONE E LA PROMOZIONE DI PRODOTTI
ARTIGIANALI
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• CONNESSIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI BENI
•
•
•
•
•
•
CULTURALI, DAI BENI STORICO-ARTISTICI, MONUMENTALI,
ICONOGRAFICI, ETNOANTROPOLOGICI, ARCHEOLOGICI,
AGLI ARCHIVISTICO-LIBRARI, ALLE TRADIZIONI LOCALI ED
ENO-GASTRONOMICHE
UTILIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI AVANZATI DELLA
TECNOLOGIA TELEMATICA
RECUPERO DELLE CULTURE DEL PASSATO
IL COINVOLGIMENTO DI CAMERE DI COMMERCIO, ENTI
COMUNALI, PROVINCIALI E REGIONALI, ENTI LOCALI
PUBBLICI E PRIVATI, IMPRENDITORI ED OPERATORI
TURISTICI SPECIALIZZATI NELLA PROMOZIONE
AZIONI DI CO-MARKETING TERRITORIALE
L'APPLICAZIONE DI UNA LOGICA DI RETE CON I CLUB DI
PRODOTTO
LE IDENTIFICAZIONI DELLE "ISOLE"
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