Diapositiva 1 - Sicurscuolaveneto

SiRVeSS
Sistema di Riferimento
Veneto per la Sicurezza
nelle Scuole
RISCHIO
RADON
MODULO A
Unità didattica
A6.3
CORSO DI FORMAZIONE
RESPONSABILI
E ADDETTI SPP
EX D.Lgs. 195/03
RISCHIO RADON
Gas radioattivo,
di origine naturale.
È inodore, incolore.
Prodotto dal decadimento
radioattivo del radio,
generato a sua volta
dal decadimento
dell’ 238uranio,
elemento presente
in tutte le rocce
della crosta terrestre.
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RISCHIO RADON
DOVE SI TROVA
Il radon, prodotto all’interno delle rocce, in presenza
di fessure o aperture, si può diffondere all’interno di un edificio.
Negli ambienti confinati tende a concentrarsi;
è considerato quindi un inquinante tipicamente indoor.
L’origine del radon giustifica la presenza ubiquitaria
- negli ambienti di vita
- negli ambienti di lavoro
Le principali sorgenti del radon indoor sono:
il suolo, i materiali da costruzione (es. tufo vulcanico, cementi,
laterizi, ecc.), l’acqua.
È ritenuto responsabile del 50% dell’esposizione
media della popolazione alle sorgenti naturali
di radiazione
SiRVeSS
RISCHIO RADON
SORGENTI DEL RADON INDOOR
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RISCHIO RADON
Livello di radon in un ambiente confinato
Caratteristiche del suolo sottostante l’edificio
(contenuto di radio nel terreno, facilità di fuoriuscita
dal suolo, presenza di faglie in vicinanza dell’edificio);
Caratteristiche dell’edificio (contenuto di radio
e facilità di fuoriuscita dai materiali utilizzati,
tipologia dell’edificio e dell’attacco a terra, tecnica
costruttiva, modo in cui sono disposti i locali,
stato e manutenzione dell’edificio);
Condizioni ambientali (temperatura, pressione,
umidità, condizioni meteorologiche);
Stato/modo di utilizzo dell’edificio (riscaldamento,
abitudini di vita, ricambi di aria, ecc).
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RISCHIO RADON
EFFETTI SULLA SALUTE
Classificato dallo WHO/IARC
come un cancerogeno di gruppo 1.
Aumento di rischio di sviluppo
del cancro polmonare: secondo agente di rischio di
tumore polmonare, dopo il fumo di tabacco.
Nel Veneto
Tumori polmonari causati dal radon:
350 all’anno (su 3.300 casi totali)
Tumori evitabili: 50 per anno, pari al 14%
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RISCHIO RADON
Radon nel Veneto
VENETO: principalmente dal sottosuolo e marginalmente
dai materiali da costruzione e dall’acqua
Conc. Media Bq/m3
Veneto
59
Italia
75
Mondiale
40
% di abitazioni in cui il livello di radon
supera i 200 Becquerel/m3,
valore di riferimento del Veneto
per intraprendere azioni di rimedio
BL
VI
PD
TV
SiRVeSS
Cadore, Agordino e Comelico
Alta Val d’Astico e pedemontana
Colli Euganei,
Aree di Asolo e del Cansiglio
RISCHIO RADON
Radon nel Veneto
il 10% del territorio regionale
è ad alto potenziale di radon
30.000 sono le abitazioni stimate
in cui si supera il livello di riferimento di 200 Bq/mc
500 sono le scuole in cui il livello di radon
è stimato superiore i 200 Bq/mc
10 sono le strutture di ricovero a rischio
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RISCHIO RADON – D.Lgs. 241/00
ADEMPIMENTI PER LA ESPOSIZIONE AL RADON NEI LUOGHI DI LAVORO
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RISCHIO RADON
Come proteggersi
Se la misura dà un valore maggiore di 200 Bq/m3
Aerazione dei locali
Smettere di fumare (il fumo infatti moltiplica il rischio radon)
Bonificare gli ambienti
Azioni di bonifica
Ventilazione di vespai
Ventilazione di pozzetti interrati al di sotto dell’abitazione o
lungo il perimetro esterno
Sigillatura delle crepe e delle fessure
Inserimento di una barriera resistente al gas
Pressurizzazione dei locali interni o del vespaio
Ricambio frequente dell’aria tenendo le finestre aperte
SiRVeSS
Per reperire l’azienda edile specializzata per la bonifica
rivolgersi all’ANCE (i costi di bonifica variano da 500 a 3000 euro);
Terminato l’intervento, chiedere una dichiarazione che attesti
la verifica di efficacia.