...

3) le cooperative sociali

by user

on
Category: Documents
19

views

Report

Comments

Transcript

3) le cooperative sociali
Policy and legal framework:
The case of the Social Cooperative in Italy
Agadir 10 aprile 2013
l
ALBERTO ALBERANI
[email protected]
http://www.emilia-romagna.legacoop.it
1) Presentazione



Alberto Alberani
Presidente Legacoopsociali Emilia Romagna
Capitoli dell’ intervento:
• La cooperazione in Emilia Romagna-le
Cooperative sociali. Numeri
• Perché la cooperazione si è sviluppata? Elementi
di successo-limiti
• Recenti casi di successo. Le cooperative sociali
promosse da Libera
• Sfide future(farecoop, mutualità, ambiente
Agadir 10 aprile 2013
1) Presentazione - Legacoop Emilia Romagna
Legacoop Emilia Romagna. Un sindacato delle
cooperative
aderente
all’
Alleanza
Cooperativa Italiana.
• rappresenta le cooperative associate, in particolare presso le
•
•
•
•
•
istituzioni pubbliche e gli altri maggiori attori economici e
sociali
offre servizi alle proprie associate, spaziando dall’assistenza
fiscale alla legislazione del lavoro AL SOSTEGNO FINANZIARIO
promuove nuove cooperative in diversi settori
promuove i valori e l’identità cooperativa
sviluppa l'integrazione economica tra cooperative il territorio
e delle cooperative fra loro
vigila sulle cooperative associate per conto del Ministero del
Lavoro
Agadir 10 aprile 2013
1) The Italian Cooperative Movement

The Italian Cooperative Movement

Cooperatives in Italy are represented by three main organisations recognised by the law:
 AGCI
 CONFCOOPERATIVE
 LEGACOOP





43.000 cooperatives are members of these associations.
The production value of the cooperatives members of these associations is 127 Billion €, around
7% of the Italian GDP.
More than 1,1 million employees (6% of the population)
45.5% women employed.
11.5% of the enterprises with more than 1000 employees are cooperatives.
Agadir 10 aprile 2013
1) Cooperative Legacoop in Emilia Romagna
Sector
Cooperatives
Production
Value (mln €)
Employees
Members
Housing
53
251
118,365
205
Agrifood
182
4,604
40,156
11,500
Worker and Production
164
8,830
9,471
10,019
Services
306
4,248
58,449
65,700
Social
183
610
8,414
18,500
Consumers ’
55
7,190
1,286,512
21,800
Retailers
18
2,848
918
15,291
Fishing
44
80
2,659
265
Tourism
21
39
613
451
Cultural
153
69
1,939
635
9
476
1,363
2,693
1,188
29,245
Others
Tot Legacoop ER
Agadir 10 aprile 2013
1,528,859
2.525.384
156,059
1) The Regional Context
(2010)
Legacoop Coop’ Members
1.723.960 **
39,22
%
Emilia Romagna Population
4.395.606
The Emilia Romagna Region is
one of the most cooperative areas in Europe
LEGACOOP
MEMBERS
PRODUCTION
VALUE
(mln /€)
NET WORTH
(mln di €)
COOP
MEMBERS
EMPLOYEES
1.550
30.000*
14.944*
2.525.384 *
156.000
Setting aside of annual
profits: 11.000
* Estimated Data refer to 2010.
** 1.414.556 are consumers’ cooperative members,
Agadir 10 aprile 2013
2) Le ragioni del successo delle cooperative
Il mio contributo oggi è quindi molto condizionato dalla realtà
regionale che è molto particolare. UN SISTEMA regionale che
ha sostenuto e promosso lo sviluppo dell’ economia sociale in
particolare dell’ economia cooperativa. L’ economia sociale
in Emilia Romagna si è sviluppata PERCHE’ E’ ESISTITA E
CONTINUA AD ESISTERE una condivisione di principi e valori
fra i diversi attori: la politica (i partiti) e le Amministrazioni
Pubbliche, i sindacati dei lavoratori, le organizzazioni della
società civile (il terzo settore), le associazioni di
rappresentanza delle cooperative
 Ma più che altro si è affermata perché è esistita (oggi è un
po’ in crisi) una CONDIVISIONE DEI CITTADINI CHE “IL NOI E’
PIU’ IMPORTANTE DELL’ IO”

Agadir 10 aprile 2013
2) L’alleanza cooperativa internazionale.
DEFINIZIONE 1995
Una cooperativa è un’associazione
autonoma di individui che si uniscono
volontariamente per soddisfare i loro
comuni bisogni e aspirazioni di tipo
economico, culturale e sociale
attraverso un’ IMPRESA di proprietà
condivisa e controllata
democraticamente
Agadir 10 aprile 2013
2) L’alleanza cooperativa internazionale.
VALORI
 Le
cooperative sono basate sui valori
della mutualità
dell' autoresponsabilità,
della democrazia,
dell' eguaglianza,
dell' equità e solidarietà.
Secondo le tradizioni dei propri padri fondatori, i
soci delle cooperative credono nei valori etici
dell' onestà,
della trasparenza sociale
dell' attenzione verso gli altri.
Agadir 10 aprile 2013
2) Sintesi principali caratteristiche
 Una
testa un voto
 La porta aperta
 La contribuzione economica dei soci
 La non ripartizione degli utili
 L’ indivisibilità delle riserve
 Interegenerazonalià
 Imprese vere
 Con obblighi di bilancio, fiscali, lavorativi
 Vincolate da uno Statuto e da Regolamenti
 Controllate sulla coerenza ai principi e ai valori
Agadir 10 aprile 2013
2) Elementi di successo
Quando una COMUNITA’ condivide VALORI
condivisi è possibile sostenere e
sviluppare l’ economia sociale.
 Altri elementi di successo

• Lo sviluppo economico si realizza quando
esiste coesione sociale fra i cittadini
• Il sostegno delle associazioni cooperative
• Passione cooperativa e voglia di lavorare dei
soci
Agadir 10 aprile 2013
3) LE COOPERATIVE SOCIALI

Nascono a metà degli anni 70 generando un
fenomeno che è stato riconosciuto nel 1991 con la
realizzazione della legge 381 che all’ art 1 che ne
definisce l’ identità: “le cooperative sociali hanno lo
scopo di perseguire l’ interesse generale della
comunità alla promozione umana e all’ integrazione
sociale attraverso la gestione di servizi socio-sanitari
ed educativi o lo svolgimento di attività diverse –
agricole industriale commerciali o di servizi
finalizzate all’ inserimento lavorativo di persone
svantaggiate”
http://it.wikipedia.org/wiki/Cooperativa_sociale
Agadir 10 aprile 2013
3) Le cooperative sociali di tipo a



Gestiscono servizi socio-sanitari-educativi-assistenziali
atttraverso il lavoro di lavoratori (quasi tutti soci) che
dispongono di adeguate qualifiche professionali
(Assistenti ed educatori in particolare) costantemente
formati e regolarmente retribuiti attraverso il
Contratto di lavoro delle cooperative sociali.
I servizi sono rivolti per lo più ad anziani, disabili,
minori in difficoltà, prima infanzia, salute mentale e
dipendenze patologiche
Operano in strutture residenziali o semiresidenziali, a
domicilio nel tempo libero o… “in strada”
Agadir 10 aprile 2013
3) Sviluppo delle coop sociali di tipo a
Le coop di tipo a si sviluppano perché
garantiscono ai cittadini servizi più economici e
più qualitativi dei servizi gestiti dalle pubbliche
amministrazione.
 Sono per lo più finanziati dalle Pubbliche
amministrazione attraverso contributi prelevati
dalle tasse.
 Si sviluppano alla fine degli anni 70 perché si
modificano i bisogni sociali. Le cooperative sociali
si propongono e propongono INNOVAZIONE e nuovi
servizi

Agadir 10 aprile 2013
3) Le cooperative sociali di tipo b


Svolgono attività diverse dalle coop di tipo a in
particolare negli ambiti agricolo, industriale,
commerciale o di servizi, attività finalizzate
all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Si considerano persone svantaggiate
•
•
•
•
•
•

gli invalidi fisici, psichici e sensoriali,
i soggetti in trattamento psichiatrico,
i tossicodipendenti,
gli alcolisti,
i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare,
i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione
Almeno il 30% dei LAVORATORI devono essere persone
svantaggiate
Agadir 10 aprile 2013
3) Sviluppo delle coop sociali b



Le coop sociali di tipo b si sviluppano per
garantire alle persone svantaggiate l’
integrazione sociale attraverso il lavoro.
lavoro interno o lavoro esterno alla
cooperativa
Operano su mercati “normali” (agricoltura,
servizi, industria, turismo, ecc)
Sono una parteicolarità italiana che
integrano lavoro produttivo vero e solidarietà
Agadir 10 aprile 2013
3) I giovani e le coop sociali (l’ inizio)
I primi giovani cooperatori sociali erano sostenuti
da FORTI MOTIVAZIONI IDEOLOGICHE E POLITICHE
(chiusura degli ospedali psichiatrici, l’
affermazione dei diritti dei disabili dei
tossicodipendenti dei poveri, dall’ affermazione
del lavoro sociale come lavoro vero)
 Molti giovani sono sorretti da MOTIVAZIONI
RELIGIOSE CATTOLICHE
 Trovano sostegno e appoggio dalle Associazioni
cooperative in particolare Confcooperative e
Legacoop. Dal sindacato, dalle Amministrazioni
Pubbliche, dai Sindacati

Agadir 10 aprile 2013
3) I giovani e le coop sociali (oggi)
Le motivazioni politiche e ideologiche
sono in parte state sostituite da
competenze organizzative, produttive e
manageriali. Più efficienza e qualità
imprenditoriale e meno passione
 Continuano a nascere ogni anno centinaia
di cooperative sociali in tutta Italia ed è il
settore di sviluppo più importante nell’
ambito cooperativo

Agadir 10 aprile 2013
3) Chi sono le Coop sociali in ER–Unioncamere
2011
Agadir 10 aprile 2013
3) Chi sono le Coop sociali in Er– Unioncamere
2011
Agadir 10 aprile 2013
3) Numeri delle cooperative sociali in Er
Agadir 10 aprile 2013
3) Chi sono le Coop sociali – Unioncamere 2011
Agadir 10 aprile 2013
3) Punti deboli delle cooperative sociali
• Eccessiva dipendenza dalle P.A.
• Bassa redditività e scarsi capitali
• Ccnl
• Frammentazione e autoreferenzialità
Agadir 10 aprile 2013
4) Case history - Le coop sociali di Liberaterra
QUESTA PARTE DELLA RELAZIONE SI AVVALE DEL
CONTRIBUTO DI SIMONE FABBRI COORDINATORE DELL’
AGENZIA COOPERARE CON LIBERATERRA





In Italia, in particolare nelle regioni del sud è presente un fenomeno criminale conosciuto
come Mafia.
Lo Stato italiano e i cittadini del Sud lottano ogni giorno contro questo potere criminale.
Uno degli strumenti di contrasto è la CONFISCA DEI BENI DEI MAFIOSI QUANDO VENGONO
ARRESTATI.
Esistono in Italia 11.000 beni immobili confiscati. Oltre la metà sono stati consegnati ai
Comuni che li assegnano a organizzazioni del terzo settore (economia sociale)
L’ Associazione Libera http://www.libera.it ha promosso il progetto Liberaterra che
intende sostenere lo sviluppo di cooperative costituite da giovani che si IMPEGNANO A
LOTTARE CONTRO LA MAFIA ANCHE GESTENDO ATTIVITA’ PRODUTTIVE IN FORMA
COOPERATIVA
Agadir 10 aprile 2013
4) Case History – Le coop sociali di Liberaterra
Dopo una prima fase di impegno e di
spontaneismo l’ Associazione Libera e le
cooperative che sono nate trovano il
sostegno del sistema Legacoop in
particolare dell’ assicurazione Unipol e
della cooperazione di consumo.
 Oggi i prodotti delle cooperative di Libera
sono venduti nei grandi supermercati

Agadir 10 aprile 2013
Cooperatives

Placido Rizzotto Libera Terra – Corleone (Sicily)

Pio La Torre Libera Terra – Piana degli Albanesi, Corleone, San Giuseppe
Jato, San Cipirello, Monreale, Altofonte, Roccamena (Sicily)

Valle del Marro Libera Terra – Gioia Tauro (Calabria)

Terre di Puglia Libera Terra – Mesagne, Torchiarolo, S. Pietro Vernotico
(Apulia)

Beppe Montana Libera Terra – Belpasso, Motta S. Anastasia, Ramacca,
Lentini (Sicily)

Le Terre di Don Peppe Diana Libera Terra – Castel Volturno, Pignataro
Maggiore, Cancello ed Arnone (Campania)

Rosario Livatino Libera Terra – Naro, Canicatttì (Sicily)

Lavoro e Non Solo – Corleone, Monreale, Canicattì (Sicily)

Libera-Mente – Partinico (Sicily)Agadir 10 aprile 2013
Cooperatives: where
Terre di Puglia
LiberaTerra
Le terre di don
Peppe Diana
Libera Terra
(‘10)
Placido Rizzotto
Libera Terra
(‘01)
Libera Mente
Pio La Torre
Libera Terra
(‘07)
Lavoro e non solo
Agadir 10 aprile
Valle del Marro
Libera Terra (‘04)
Beppe Montana
Libera Terra
(‘10)
Rosario Livatino
Libera Terra
2013
(‘10)
Future openings
Cooperatives:
numbers
COOPERATIVE
YEAR
founded
Hectares
Placido Rizzotto
2001
370
26
Valle del Marro
2004
100
Pio La Torre
2007
Terre di Puglia
Vegetabl
e
Citrus
trees
Corn
3
0
0
300
0
80
10
10
0
130
40
1
0
0
85
2008
60
35
5
5
0
15
Beppe Montana
2010
93
0
0
0
35
58
Don Peppe Diana
2010
88
0
0
0
0
88
Lavoro e Non
Solo*
2000
130
30
0
5
0
95
Liberamente*
1999
2
0
0
0
0
0
975
131
89
20
45
641
84
4
0
0
0
80
1059
135
89
20
45
721
TOTAL
Production
agreements
TOTAL LT
Vineyard Olive tree
Total workforce: 150 (30% from disadvantaged categories)
Agadir 10 aprile 2013
Consortium:
numbers
Agadir 10 aprile 2013
www.libera.it
www.cooperareconliberaterra.it
www.bottegaliberaterra.it
www.centopassisicilia.it
www.hisotelaray.it
www.ilgiustodiviaggiare.it
Contacts: SIMONE FABBRI [email protected] 0039349 7944755
Agadir 10 aprile 2013
4) Perché ha avuto successo Liberaterra
Forte motivazione ideologica dei giovani.
molto volontariato e VOGLIA DI LAVORARE
 Sostegno dei diversi stakeholder
territoriali
 Sostegno di imprenditori solidali (Unipol,
coop, ecc.)
 Coerenza e sviluppo dei valori cooperativi

Agadir 10 aprile 2013
5) Conclusioni – I nuovi progetti di Legacoop

Generazioni. Associazione di giovani
cooperatori www.generazioni.coop

Farecooperativa
http://www.farecooperativa.it/

FareMutua www.faremutua.it
Agadir 10 aprile 2013
5) Conclusioni. Una recente ricerca della
Regione Emilia Romagna


REGIONE EMILIA ROMAGNA
A new approach to welfare: generating
experiences.
http://sociale.regione.emiliaromagna.it/documentazione/pubblicazioni/ri
cerche-e-statistiche/ricerca-welfare.pdf
E’ stata realizzata una ricerca per
comprendere il valore economico sociale
dell’ economia sociale in Emilia Romagna
Agadir 10 aprile 2013
5) Conclusioni


L’ economia sociale, può essere una valida
alternativa alla ECONOMIA STATALISTA e al
MODELLO NEO LIBERISTA se esiste un
impegno collettivo CHE PARTENDO DALLE
PERSONE condizioni le scelte politiche e le
decisioni
E’ una mission impossibile ma realizzabile se
costruita ogni giorno CON COMPORTAMENTI
COERENTI e azioni quotidiane
Agadir 10 aprile 2013
Ambiti di attività delle coop sociali

Accreditamento 514 (intergruppo)
• Anziani
• Disabili







Prima infanzia
Minori
Salute mentale
Dipendenze patologiche
Carceri
Sanità (riabilitazione, trasporto infermi, ecc.)
Tipo b
Agadir 10 aprile 2013
Fly UP