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Gli SCORE - Presidio Ospedaliero San Filippo Neri
L’Ospedale Reale 29 Giugno 1949 Gli SCORE CLINICI 2001 A.C.O. S.Filippo Neri DEA II Livello Gli SCORE: a cosa servono?Chi li usa? La Stratificazione del rischio clinico ed i livelli di cura Luigi Zulli Medicina D’Urgenza e Pronto Soccorso Settembre 2010 REGIONE LAZIO e Suddivisione ASL Regione Lazio Abitanti 6.200.000 Roma + Provincia Ab 4.200.000 Roma Ab 3.850.000 Lombardia Campania Sicilia Veneto Friuli Umbria I nuovi insediamenti a Guidonia ROMA NORD AREA 4 RME-RMF Ab. 9.000.000 Ab. 6.400.000 Ab 5.000.000 Ab. 4.500.000 Ab 1.200.000 Ab 1.000.000 Città di Roma – Suddivisione per Municipi RME Municipi 18-19-20 Aurelio Val Cannuta Selva Candida Fogaccia Casalotti Boccea Primavalle Trionfale Monte Mario Cassia Ottavia Ponte Milvio Balduina 400.000 AB + RMF ACO S.FILIPPO NERI DEA II LIVELLO Presidi Valle Fiorita e Salus Infirmorum OSPEDALI di RIFERIMENTO S.Paolo Civitavecchia DEA I Padre Pio Bracciano DEA I S.Pietro FBF Cassia DEA I Policlinico S.Andrea DEA I S.Spirito DEA I S.Carlo Nancy DEA I Aurelia H DEA I Cristo Re PS Cliniche Convenzionate S.Feliciano Villa Aurora Cliniche RSA Villa Verde Villa Chiara Ancelle del Buon Pastore Villa dei Fiori S.Valentino Costruire i flussi dell’assistenza LINEE GUIDA NICE JULI 2007 DEFINIRE PERCORSO DI CURA all’ammissione rilevare FC,PA,RR,GCS,Sat02 RILEVAZIONE PARAMETRI VITALI ALMENO OGNI 12 ORE con monitoraggio paziente IN CASO DI DETERIORAMENTO aumento frequenza di rilevazione chiamata team medico di reparto chiamata RRSS (Rapid Response System Structure) Consensus conference TORONTO 2008 Sistema MET-AL IRC 2008 PREVEDERE LIVELLI DI RICOVERO INCREMENTALI Riconoscimento dei pazienti critici Modified Early Warning Score (MEWS) Attenzione se punteggio > 4 3 Frequenza cardiaca PA sistolica mmHg < 70 2 1 0 1 2 3 < 40 41-50 51-100 101-110 111-129 > 130 71-80 81-100 101-199 Frequenza respiratoria <9 9 -14 Temperatura °C < 35 35-38.4 Livello di coscienza A > 200 15-20 > 30 > 38,5 V PROBABILITA’ DI DETERIORAMENTO CLINICO 0-2 low; 2-4 medium; >4 high 21-29 P U Graded response strategy Low-score group Increase frequency of observations and alert the nurse in charge Medium-score group Urgent call to team with primary medical responsibility for the patient Simultaneous call to personnel with core competencies for acute illness High-score group Emergency call to team with critical care competencies and diagnostic skills Il paziente critico: cosa fare? Per prima cosa: A-B-C Almeno tre operatori devono assistere un paziente critico per un iniziale BLS ed un valido ALS:uno di essi è il team-leader! Monitorizzazione- Per seconda cosa: Defibrillazione Per terza cosa: Un quarto operatore dovrebbe essere sempre a disposizione Accesso venoso duplice Chi deve fare e cosa? Ognuno deve conoscere il suo compito! Il paziente critico: gli SCORE I sistemi “a punteggio” le SCALE di valutazione MEWS TIMI GRACE OESIL EGSYS ABCD2 NIH A cosa servono WELLS Chi li conosce FINE CURB 65 Chi li usa SOFA GCS e RTS RANSON BLATCHFORD ROCKALL EHRA CHADS 2 + HAEMORR2AGES Quanti sono Quali sono Modificato in CHADS2 VaSc Come stabilire un codice di PrioritàGravità e attribuire il Codice -Colore Definizione di malato critico: è un individuo nel quale è assente almeno una delle tre funzioni vitali: COSCIENZA RESPIRO CIRCOLO Il malato critico è un individuo nel quale sono compromessi i parametri vitali cardiocircolatori e/o respiratori e/o metabolici PA/FC/FR/TC/HGT/SaO2 La valutazione completa,in caso di paziente con trauma, comprende anche la valutazione delle scale GCS ed RTS CODICE-COLORE ROSSO Assenza di uno o più funzioni vitali : Coscienza-Respiro-Circolo Alterazione di uno o più parametri vitali: PAS < 90 mm/Hg PAD >130 mm/Hg FC < 40 battiti/min o > 160 battiti/min e/o alterazioni ritmo FR < 10 atti/min > TC > 39° da almeno tre-cinque gg o < a 35 ° HGT < 40 mg/dl Sa O2 < 86% < 12 o o o > 250 mm/Hg 34 atti /min >………….. GCS RTS < 11 Convulsioni in atto Cefalea acuta con defdicit neurologici Alterazione stato di coscienza da overdose SCALA V.A.S. CODICE-COLORE Presenza delle funzioni vitali : Coscienza-Respiro-Circolo Alterazione di uno o più parametri vitali: PAS > 180 mm/Hg e < 250 mm/Hg PAD > 120 mm/Hg e < 130 mmHg FC > 40 battiti/min e < 60 > 110 battiti/min e < 160 bpm FR TC Sa O2 GCS GIALLO e/o alterazioni ritmo 22-33 atti respiratori/minuto > 39° o < a 35 ° 86- 90 % 12-14 Cefalea acuta senza segni neurologici/Dolore toracico Dispnea/Reazione allergica da meno di 30’ Ritenzione cuta di urina/ Epistassi massiva in atto SCALA V.A.S. > Grado 4 IL PAZIENTE con DOLORE TORACICO Chest Pain Score Localizzazione Dolore Restrosternale-Precordiale +3 Emitirace inistro-Collo Epigastrio +2 Apice -1 Carattere O ppressivo-lacerante-a morsa +3 Peso-Restringimento +2 Puntorio,pleuritico,pinzettante -1 Irradiazione Braccia-spalla-dorso-collo-mandibola +1 Sintomi associati Dispnea-nausea-sudorazione +2 Storia di angina +3 ______________________________________________ Score < 4 Basso rischio 4-10 Probabilità intermedia >10 Alto rischio SINDROMI CORONARICHE ACUTE (SCA -Angina instabile-NSTEMI) TIMI RISK SCORE Età >65 1p Presenza 3 FRC 1 Stenosi Coronarica Acuta 1 Variazione tratto ST-T 1 Due episodi di angina nelle 24 h 1 Terapia con ASA 1 Valore dei Markers 1 Score 1 punto 3-5% OBI 2-5p >6 p Cardiologia UTIC SINDROMI CORONARICHE ACUTE (SCA -STEMI) TIMI RISK SCORE Età >75 3p Età 65-74 2 Presenza 3 FRC (Diabete-Ipertensione-Angina 1 PA <100 mmhg 3 FC >100bpm 2 Classi di Killip II-IV 2 Peso <67 Kg 1 IMA anteriore o BBSn 1 Tempo alla riperfusione >4 ore 1 _______________________________________________ Score 0 punti < 1% >8 punti 36% SINDROMI CORONARICHE ACUTE (SCA) Global Registry Acute Coronary Events GRACE SCORE (Punteggio totale possibile> 250) AGE <30=0/30-39=8/40-49=25/50-59=41/60-69=58/70-79=75/80-89=91/90=100 HR <50=0/50-69=3/70-89=9/90-109=15/110-149=24/150-199=38/>200=46 SBP <80=58/80-99=53/100-119=43/120-139=34/140-159=24/160-199=10/>200=0 Killip Class CLASS I=0/CLASS II=21/CLASS III=43/CLASS IV=64 CREATININE mg/dl 0-0.39=1/0.40-0.79=4/0.80-1.19=7/1.20-1.59=10/1.60-1.99=13/ 2.00-3.99=21/>40=28 Cardiac Arrest at Admission : 39 Elevated Cardiac Markers ;14 ST Segment elevation : 30 PUNTEGGIO TOTALE INDICATIVO DI MORTE INTRA-H SINCOPI e PRESINCOPI OESIL RISK SCORE Fattori indipendenti di rischio ETA’ > 65 anni 1p Anamnesi positiva per malattie cardiovascolari, compresa l’ipertensione arteriosa 1p Sincopi senza prodromi 1p Alterazioni ECG , anche non specifiche 1p Ad ogni fattore , come si vede, attribuire CALCOLO del RISCHIO :si ottiene sommando ogni singolo punto Punteggio < a 2 punti rischio di morte basso Punteggio > a 2 punti rischio di morte significativo 1 punto EGSYS RISK SCORE ASPETTI CLINICI SUGGESTIVI DI SINCOPE CARDIOGENA PARAMETRO PUNTEGGIO Palpitazioni precedenti la sincope +4 Cardiopatia presente e/o ECG patologico +3 Familiarità per morte improvvisa Sincope durante lo sforzo +3 Sincope supina e sincope durante Sincope da supino +2 Fattori precipitanti e/o predisponenti +1 sforzo Sindromi prodromici quali dolore (caldo-prolungato ortostatismo-paura-dolore-emozione) retrosternale,dispnea,palpitazioni Prodromi neurovegetativi Sincope senza prodromi Sincope traumatica Presenza di cardiopatia Precedenti episodi sincopali Assunzione di farmaci antiaritmici ECG patologici di base tipo nausea e/o vomito -1 UN PUNTEGGIO >3 INDICA UN RISCHIO AUMENTATO DI SINCOPE CARDIOGENA EGSYS risk score • Malattia strutturale cardiaca 4 • Ecg anormale * 4 • Palpitazioni 3 • Sincope da supino 2 • Prodromi (nausea e vomito) -1 • Fattori predisponenti **/precipitanti *** -1 •Bradicardia sinusale, bav > 1°, blocco di branca, segni di ischemia (recente o pregressa), •tachicardia sopraventicolare o ventricolare, segni di ipertrofia ventricolare dx o sin, •preeccitazione ventricolare, qt lungo, Brugada. ** Luoghi caldi ed affollati, prolungato ortostatismo, post-prandiale *** paura, dolore intenso, movimento del collo EGSYS ≥ 3 alto rischio sincope cardiogena EGSYS < 3 basso rischio SINCOPE STRATIFICAZIONE RISCHIO BASSO •1° episodio •età < 40 •no cardiopatie •no lesioni traumatiche •ECG normale •no rischi occupazionali Dimissione MEDIO •sincope recidiva •età > 40 •trauma moderato •ipersensibilità SC •rischio occupazionale •FA;FFA,TPSV,BBdx, EAS, EPS Osservazione breve intensiva ALTO •Cardiopatia nota o sospetta •Storia di aritmie maggiori •antiaritmici class I o III •trauma severo •BAV II; III; QT; WPW, Brugada •PM permanente Ricovero su letto monitorato PERCORSO DIAGNOSTICO Score di Wells Segni clinici e Sintomi VARIABILI Alternative diagnosis is less likely than PE Segni clinici e sintomi di TVP Frequenza Cardiaca (FC)> 100 beats/min FC >100 Immobilizzazione/ Recenti Int Chirurgici Immobilizzazione (> 3 giorni) Pregressa DVT/PE Emottisi Chirurgia maggiore (4 settimane) Neoplasie SCORE 3.0 1.5 1.5 1.5 Precedenti diagnosi di TEP o TVP 1.5 Emottisi 1 3.0 3.0 1.5 1.5 1.5 1.0 1.0 Lo SCORE Tumori ha un massimo di 12.5 punti 1 SCORE < 4.0 sonoalternative associati con <8% PE3 Esclusione di diagnosi Wells, Anderson, Rodger et al. Excluding pulmonary embolism at the bedside without diagnostic imaging: management of patients with suspected pulmonary embolism presenting to the emergency department by using a simple clinical model and D-dimer. Ann Intern Med 2001;135:98 Diagnosi: Score di Wells VARIABILI SCORE Segni clinici e sintomi di TVP 3.0 FC >100 1.5 Immobilizzazione (> 3 giorni) 1.5 SCORE > 6 ALTA PROBABILITA’ DI EP Chirurgia maggiore (4 settimane) SCORE 2-6 MODERATA PROBABILITA’1.5 DI EP Precedenti diagnosi di TEP o TVP 1.5 Emottisi 1 Tumori SCORE < 2 BASSA BROBABILITA’ DI 1EP Esclusione di diagnosi alternative 3 Wells, Anderson, Rodger et al. Excluding pulmonary embolism at the bedside without diagnostic imaging: management of patients with suspected pulmonary embolism presenting to the emergency department by using a simple clinical model and D-dimer. Ann Intern Med 2001;135:98 Flow chart per la diagnosi di EP anamnesi esame obiettivo ECG aumentato altra diagnosi RX torace D-dimero normale TC spirale scintigrafia polmonare perfusionale negativa positiva Considerare angiografia polmonare dubbia ECO doppler altra diagnosi TRATTAMENTO positivo negativo PATOLOGIA RESPIRATORIA ACUTACAP FINE SCORE CLASSE 1 Pneumonia Severity Index <50 p Età in anni Residenza in istituzioni 10 p Co-morbilità 30 E.O. Alterato stato mentale 20 CLASSE 2 >70 p FR>30’ 20 CLASSE 3 71-90 p PAS <90 mmHg 20 TC <35 o >39 15 FC >125’ 10 Indagini strumentali Ph <7.35 30 Azotemia>30 mg/dl 20 Classe 1 e 2 Rischio basso-Dom Sodiemia<130 mmol/L 20 Classe 3 Rischio medio-DH Glicemia >250mg/dl 10 Classe 4 Rischio medio-grave-H HT <30% 10 Classe 5 Rischio grave-H (CR- PaO2 < 60 o Sa O2<90 10 PRESENZA di VERSAMENTO PLEURICO 10 CLASSE 4 91-130 p CLASSE 5 >130 p UTIR) POLMONITI CURB65 o CURBA C : Confusione mentale U : Urea (Azoto non proteico >7mmol R : RespiratorY frequency > 30 minuto B : Blood pressure S<90mmHg D<60mmHg A : Age > 65 anni Scala da 0 a 5 punti 0-1 punto--------bassa mortalità----------trattamento domiciliare 2 punti---------mortalità intermedia----ricovero ospedaliero > 2 punti------- mortalità elevata-------ricovero in ICU Indicazioni al Ricovero Immediato SaO2 < 90% Instabilità emodinamica Inaffidabilità del paziente nell’osservanza delle prescrizioni Coesistenza di condizioni richiedenti il ricovero Ann Em Med, Lug 2001; 38:107 Criteri PORT Patient Outcomes Research Team Obiettività Anagrafe Alterazione stato mentale Età (M punti = anni / F punti = anni -10) Stato Psico-sociale “disagiato” 10 Anamnesi Comorbidità Neoplasie Epatopatie Cerebrovasculopatie Nefropatie Scompenso Cardiaco Diabete Mellito Nefropatie con IR 30 20 10 10 10 20 FR≥ 30 FC ≥ 125 TC ≥ 40 oppure<35 PAS<90 Glicemia ≥ 250 10 SAO2 <90% o PAO2 <60 mmHg 20 10 15 20 10 Laboratorio e Radiologia pH<7,35 Na<130mmol/L 20 Ht<30% Urea ≥ 30mg/dl 20 Presenza di Versamento Pleurico 30 10 10 Nejm, 1997; 336:243 Come leggere i Criteri PORT ( FINE score) Mortalità Stratificazione Classi di Rischio Indicazione al ricovero secondo classe di rischio Punteggio Rischio Classe 0.1% <50 Basso I Classe I Domicilio 0.6% ≤70 Basso II Classe II Domicilio e DP 0.9% 71-90 Basso III Classe III Ricovero DH 9.3% 91-130 Moderato IV Classe IV Ricovero >130 Elevato V Classe V Ricovero T.I. 27% Classe I -II Basso rischio Rinvio a domicilio con antibioticoterapia ragionata possibilmente per os Classe III Medio rischio Ricovero in DH e/o ricovero ospedaliero breve con antibioticoterapia per via parenterale Classe IV-V Elevato rischio Ricovero ospedaliero in reparti specialistici e/o UTIR con antibioticoterapia mirata per via endovenosa Classe III - Medio rischio Pazienti inclusi in questa classe di rischio o con età >65 aa possono essere ricoverati per 24 ore. Le prime 24 ore sono l’arco temporale critico dal punto di vista prognostico. Jama 1998, 279:1452 Fattori prognostici negativi per pazienti anziani Comorbidità Segni vitali anormali (T<36°C FC>110 b/min PAS <90mmHg) Età >85 aa Alterazioni dello stato mentale Creatininemia >1,5 mg/dl Elevata mortalità European Resp J 2003, 21:294 Algoritmo Paziente con Polmonite Paziente con età >50 anni SI’ NO Assegna Paziente con comorbidità II-V Neoplasie-Malattie Cardiache Cerebrovasculopatie Nefropatie con IR-Epatopatie SI’ NO Paziente con alterazioni? Alterazione stato mentale FC>130’ FR>30’ PA<90mmHg TC<35° o >39° Assegna Classe I rischio NO SI’ classe rischio DEFINIZIONE di SIRSSEPSISEPSI GRAVESHOCK SETTICO SIRS (Sindrome Infiammatoria Reattiva Sistemica) TC Rettale >38° o < 36 ° C Tachicardia > 90 b/p/m Tachipnea > 20 a/r/m PaCO2 GB >12000 o < 4000 SEPSI SEPSI GRAVE SHOCK SETTICO < 32 mmHg SIRS+Segni di infezione (Vedi 1-2 ) SEPSI + Disfunzione d’organo (Vedi 1-2-3) SEPSI GRAVE+ MOFS –HF (Vedi 1-2-3-4) Sofa - score Respiratorio PaO2/FiO2 Piastrine x 103/mm3 Bilirubina micromol/l - mg/dl Cardiovascolare 0 1 2 3 4 >400 300-400 200-300 100-200 <100 Normale 150-100 100-50 50-20 <20 <20 <1,2 20-32 1,2 1,9 33-101 2,0 5,9 MAP <70 Do normale mmHg Db<or=5 102-204 >204 6,0 11,9 >12 D o Db>5 D o Db>15 Ao NA<0,1 A o NA<0,1 S.N.C. Glasgow coma score 15 14-13 12-10 9-6 <6 Renale Creatinina 1,2-1,9 2,0-3,4 3,5-4,9 >5 mg/dl micromol/l 110-170 171-299 300-440 >440 <110 Urine: ml/day <500ml/day <200ml/day I dosaggi dei farmaci inotropi sono in mcg/Kg/min Ref : Vincent JL et al. The SOFA (Sepsis-related Organ Failure Assessment) score to describe organ dysfunction / failure. Intensive Care Med. 1996;22:707-710 GESTIONE PRECOCE PAZIENTE ADULTO CON SEPSI IDENTIFICAZIONE SEPSI SEVERA, SHOCK SETTICO A. RESUSCITAZIONE ! da completare in 6 ore ! 1. OSSIGENAZIONE Se SpO2<90% o PaO2<60mmHg VENTIMASK 0,4-10 l/M 2. VOLEMIA PAM< 65 mmHg 500 ml cristalloidi in 30’ da ripetere fino a PAM ≥65 mmHg o OBIETTIVI Pressione venosa centrale (PVC) 8-12 mmHg Pressione arteriosa media (PAM)> 65 mmHg Diuresi >0,5 ml/Kg/h 3. METABOLISMO emogasanalisi lattatosierico esami ematochimici INFEZIONE (certa o sospetta) + SIRS (almeno 2): Temperatura >38 o <36 ° C Frequenza cardiaca >90 bpm Frequenza respiratoria>20 atti/min Globuli bianchi >12000 o <4000/µl SEPSI + DISFUNZIONE D’ORGANO almeno 1: SNC:sopore, agitazione RES:PaO2<60 mmHg PaO2/FiO2 <250 mmHg: CVS:PAM < 65 mmHg COA:Plt <100000/µl REN:diuresi <0,5 ml/kg/h (2 H) creat. > 50% basale FEG:bilirubina > 2,0 mg/dl. MET:lattacidemia > 18 mg/dl SEPSI SEVERA + PAM <65 mmHg: non responsiva riempimento idrico (500ml/30min fino a PVC = 8mmHg) PA sostenuta da infusione di amine (i.e. dopamina > 5/kg/min o noradrenalina). SHOCK SETTICO GESTIONE PRECOCE PAZIENTE ADULTO GESTIONE PRECOCE PAZIENTE ADULTO CON SEPSI CON SEPSI B. DIAGNOSI 1. EMOCOLTURE 2-3 set di emocolture da vena periferica entro 60 min. (anche da catetere venoso centrale se in situ da >2giorni). . 2. ALTRI PRELIEVI COLTURALI in base alla presentazione clinica: rachicentesi, espettorato o BAL, liquido pleurico/peritoneale, urinocoltura (ag. pneumococco, legionella), coprocoltura 3. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI C. TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA Entro 1 ora dopo avere eseguito i prelievi colturali SCELTA DELL’ANTIBIOTICO TIPO E DOSE in base al patogeno sospetto, al sito di infezione e alle patologie concomitanti ITER PROCEDURALE 1) Ricercare ed eradicare l’agente RICERCA DEL PATOGENO TERAPIA ANTIBIOTICA”PRECOCE” CONTROLLO FOCUS INFETTIVO infettivo Il problema del numero,dei modi e dei tempi di prelievo! 2) Contrastare le alterazioni delle funzionalità degli organi RIANIMAZIONE INIZIALE FLUIDOTERAPIA VASOPRESSORI 3) Correggere i sintomi di insufficienza di organi ed apparati Crebrovasculopatia Acuta. TIA ICTUS CEREBRI Scale di valutazione CINCINNATI ABCD2 NIHSS GCS ABCD2 Score Risk factor Category Score Age-ETA’ Age > 60 1 Blood pressure at assessment Systolic blood pressure > 140 mmHg 1 Pressione Arteriosa-Valutazione Diastolic blood pressure > 90 mmHg 1 Unilateral weakness (Debolezza di lato) 2 Clinical Features (Segni clinici) Speech impairment without weakness(Disturbo del linguaggio) Duration (D1) 1 TIA duration ≥ 60 minutes 2 TIA duration 10 - 59 minutes 1 Diabetes(D2) 1 Score > 5 alto rischio TOTALE Lancet, 2007 ABCD2 Score (California e ABCD) Stratificazione del rischio 0-1 rischio di Ictus a 2 giorni 0% 2-3 rischio di ictus a 2 giorni 1,3% 4-5 rischio di ictus a 2 giorni 4,1 % 6-7 rischio di ictus a 2 giorni 8,1% L’Ospedalizzazioe risulta costo-efficacia, se rischio superiore al 4% quindi score > 5 L’Ospedalizzazioe è ragionevole se TIA entro 72 ore,se se ABCD2 score>3 se ABCD2 score 0-2 con impossibilità a completare indagini entro 48 ore se ABCD2 score 0-2 con evento causato da ischemia focale,dimostrabile elettivamente con RMN-DWI,che è la tecnica di imaging preferita NIHSS Scala di valutazione sistematica di tutti i pazienti affetti da ictus Scala ordinale 11 Item Valore numerico da 0 a 42 Quantifica il danno neurologico Misura la sua evoluzione nel tempo PS,Stroke Unit, Reparti di medicina e di medicina d’urgenza ICTUS CEREBRALE-STROKE NIH SCALE Punteggio da 0 (esame neurologico normale) a 42(grave danno neurologico) Composta di 11 item: 1a) Livello do vigilanza 0-1-2-3- 1b) Orientamento 0-1-2- 1c) Esecuzione ordini semplici 0-1-2- 2) Sguardo orizzontale 0-1-2- 3) Campo visivo 0-1-2-3- 4) Paralisi facciale 0-1-2-3- 5a) Forza arto sup sin 0-1-2-3-4-9- 5b) Forza arto sup dx 0-1-2-3-4-9- 6a) Forza arto inf sin 0-1-2-3-4-9- 6b) Forza arto inf dx 7) Atassia 0-1-2- 8) Sensibilità tattile 0-1-2- 9) Linguaggio 0-1-2-3- 10) Disartria 0-1-2-9- 11) Emidisattenzione 0-1-2- 0-1-2-3-4-9- GCS ADULTO APERATURA OCCHI RISPOSTA VERBALE RISPOSTA MOTORIA (15-14/13-9/<9) SPONTANEA 4 AGLI STIMOLI VERBALI 3 SOLO AL DOLORE 2 ASSENTE 1 ORIENTATA 5 CONFUSA 4 INAPPROPRIATA 3 INCOMPRENSIBILE 2 ASSENTE 1 AL COMANDO VERBALE 6 LOCALIZZA IL DOLORE 5 SI RETRAE AL DOLORE 4 FLETTE AL DOLORE 3 ESTENDE AL DOLORE 2 ASSENTE 1 G.C.S. PEDIATRICO APERTURA DEGLI OCCHI MIGLIOR RISPOSTA VERBALE MIGLIOR RISPOSTA MOTORIA SPONTANEA 4 A RUMORE 3 A RICHIESTA 2 NESSUNA 1 COMPORTAMENTO SOCIALE 5 PIANTO INCONSOLABILE 4 CRISI FREQUENTI 3 AGITAZIONE, GEMITI 2 NESSUNA 1 OBBEDISCE AI COMANDI 6 LOCALIZZA IL DOLORE 5 INADATTA 4 FLESIONE AL DOLORE 3 ESTENSIONE AL DOLORE 2 NESSUNA 1 REVISED TRAUMA SCORE GCS FREQUENZA RESPIRATORIA PRESSIONE SISTOLICA (15-12/<11) 13-15 4 9-12 3 6-8 2 4-5 1 3 0 >29 5 10-29 4 6-9 3 1-5 2 APNEA 1 >90 6 75-90 5 4 50-75 3 <50 2 ASSENTE 1 Moderata < 3 fattori PA alcoolica o di altra natura non biliare Grave > 3 fattori Moderata < 3 fattori PA biliare Grave > 3 fattori 1) Accettazione Età > 70 anni 1)Accettazione GB > 18000 mmc Età > 55 anni Glicemia > 220 mg/dl GB >16000 mmc LDH > 400 U.I./L Glicemia > 200 mg/dl GOT > 100 U.I./L LDH > 350 U.I./L GOT > 250 U.I./L PA biliare Moderata < 3 fattori PA alcoolica o di altra natura non biliare Grave> 3 fattori Moderata < 3 fattori 2) a 48 h Hct – Riduzione > 10% Grave > 3 fattori 2) a 48 h Azotemia – Incremento > 2 mg/dl Hct – Riduzione > 10% Ca < 8 mg% Azotemia – Incremento > 5 mg/dl pO2 < 60 mmHg Ca < 8 mg% Deficit basi > 5 mEq/L pO2 < 60 mmHg Raccolte fluide endoaddominali > 4 L Deficit basi > 4 mEq/L Raccolte fluide endoaddominali > 6 L INDICI di RANSON Punteggio Rockall per la prognosi dei sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore 0 1 2 3 Prima della endoscopia gastrointestinale superiore < 60 anni 60-79 anni => 80 anni Non shock, PA > 100 mmHg, e FC < 100 Tachicardia, PA > 100 mmHg, e FC > 100 Ipotensione, PA < 100 mmHg Non comorbilità maggiore Patologia ischemica cardiaca, insufficienza cardiaca, alcune comorbilita maggiori Insufficienza renale od epatica, Cancro disseminato Dopo l'endoscopia gastro intestinale superiore Mallory-Weiss o nessuna altra lesione trovata. Assenza di segni di recente emorragia Nessuna o solo piccole macchie Tutte le altre diagnosi Cancro gastrointestinale Sangue nel tratto gastrointestinale superiore, assenza di sanguinamento vasale visibile, spruzzi ematici o coaguli aderenti. Pazienti con punteggio di 0, 1, 2 presentano un basso rischio di emorragia, laddove approssimativamente il 50% dei pazienti con un punteggio post endoscopia di 8 o più potranno BLATCHFORD SCORE BLATCHFORD SCORE < 5 > 5 Fibrillazione Atriale e rischio di stroke: CHADS2 INDEX Cardiac failure x 1 Stroke Rate (%/year) CHADS2 index Hypertension x 1 Age >75 yrs x 1 1.9 0 Diabetes x 1 2.8 1 Stroke (Doubled) x 2 4.0 2 5.9 3 8.5 4 12.5 5 18.2 6 Gage BF, et al. National Registry of AF. JAMA 2001; 285: 2864-2870. CHADS2 Scoring CHADS2 Score Stroke risk per 100 pt-year (95% CI) CHADS2 Risk Level Warfarin recommended/ NNT 0 1.9 (1.2-3.0) Low No- 415 1 2.8 (2.0-3.8) Low - Mod No -125 2 4.0 (3.1-5.1) Moderate Yes – 81 3 5.9 (4.6-7.3) Moderate Yes - 33 4 8.5 (6.3-11.1) High Yes -27 5 12.5 (8.2-17.5) High Yes - 18 6 18.2 (10.5-27.4) High Yes - 15 CHADS2 stroke risk index assigns 1 point for each of four risk factors (congestive heart failure, hypertension, age > 75 years, diabetes mellitus) and 2 points for a previous stroke. ACCP Guideline 2008 8th edition Chads2 score Congestive Heart Failure +1 Hypertension +! Age> 75 *1 Diabete Mellitus +1 Stroke Syntoms or TIA +2 HEMORR2HAGES American Heart Journal. 2006;151(3):713-719 Classification of AF-related symptoms (EHRA symptoms score) EHRA I ‘No symptoms’ •EHRA II ‘Mild symptoms’; normal daily activity not affected •EHRA III ‘Severe symptoms’; normal daily activity affected •EHRA IV ‘Disabling symptoms’; normal daily activity discontinued Kirchhof P, et al. Outcome parameters for trials in atrial fibrillation: executive summary: Recommendations from a consensus conference organized by the German Atrial Fibrillation Competence NETwork (AFNET) and the European Heart Rhythm Association (EHRA). Eur Heart J 2007; 28: 2803–17. Il paziente critico: gli SCORE I sistemi “a punteggio” le SCALE di valutazione MEWS TIMI GRACE OESIL EGSYS ABCD2 NIH A cosa servono WELLS Chi li conosce FINE CURB 65 Chi li usa SOFA GCS e RTS RANSON BLATCHFORD ROCKALL EHRA CHADS 2 + HAEMORR2AGES Quanti sono Quali sono Modificato in CHADS2 VaSc INTERROGATIVI CONCLUSIONI TERRITORIO e FASE EXTRAOSPEDALIERA AREA della CRONICITA’ e della potenziale CRITICITA’ Primo Soccorso MEDICO DI BASE e MEDICI EXTRAOSPEDALIERI SINERGIA Tra Strutture Extra-H ed Intra-H CO 118 Medico D’Urgenza TERAPIA INTENSIVA Centro Rianimazione OSPEDALE AREA della CRITICITA’ Trasporto ed Assistenza “in itinere” del paziente Pronto Soccorso “DEA” ITER DEL PAZIENTE CHE ACCEDE AL PS PS Letti Tecnici <6H OUT Holding Area O.B.I. H 6-36 H Ambulatorio”FolloW Up” PS MEDICINA D’URGENZA Letti Degenza M.U. –Area CriticaLetti Sub-Intensiva Divisioni Specialistich e I.C.U. L’ospedale a flusso per Intensità di cure I Modelli Flusso: velocita’ di processo di cura Intensita’ di cure: livelli organizzativi (aree funzionali) e assistenziali Increasing level of care to meet acute patients needs Level 0 normal wards Level 1 monitored area, at risk of deterioration, abnormal vital sign but not for ICU Level 2 semi intensive, support for one organ failure, post operative Level 3 ICU, support for more than one organ failure, advanced respiratory support