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la rivoluzione digitale
Daniele Coppa Classe V E Anno scolastico 2001 / 2002 – Esame di Stato Tesina multimediale “LA RIVOLUZIONE DIGITALE e le sue conseguenze nella società” Daniele Coppa 1 LA RIVOLUZIONE DIGITALE Nicholas Negroponte, responsabile del Media Lab del Mit, ha lanciato lo slogan della rivoluzione digitale: il passaggio da una civiltà fondata sull’atomo e sulla materia, ad una fondata sul bit, sull’unità digitale. Daniele Coppa 2 INDICE DELLA TESINA 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) Introduzione alla tesina Breve storia dell’elaboratore elettronico Breve storia dell’Intelligenza Artificiale Il dibattito sull’Intelligenza Artificiale La struttura del personal computer Il sistema digitale La rete di Internet e il Web La società dell’informazione La rivoluzione digitale Le conseguenze della rivoluzione digitale nella società Problematiche letterarie e filosofiche Prospettive per il futuro Conclusione Bibliografia Collegamenti interdisciplinari Il Futurismo Appendice storica Daniele Coppa 3 BREVE STORIA DELL’ELABORATORE ELETTRONICO Principi del funzionamento del moderno elaboratore elettronico da diverse discipline: * calcolo e matematica * fisica, chimica * scienze applicate * diverse tecnologie Rivoluzione industriale di fine Settecento esigenza di capacità di calcolo; inventata la calcolatrice meccanica industriale e progettato il primo calcolatore Il primo vero calcolatore elettronico verso la fine degli anni Trenta, in concomitanza con la Seconda Guerra Mondiale, per esigenze belliche Daniele Coppa 4 I. LA PRIMA GENERAZIONE [valvole] • 1937 progettato il calcolatore elettromeccanico MarkI • 1946 costruito ENIAC, primo vero calcolatore elettronico. Centinaia di volte più veloce del MarkI, impiega per funzionare 140000 W • 1949 costruito EDSAC, calcolatore a programma memorizzato (modello di John Von Neumann) • I primi elaboratori elettronici per esigenze militari o scientifiche, ma presto nuovi ambiti di applicazione. II. LA SECONDA E LA TERZA GENERAZIONE L’evoluzione tecnologica degli elaboratori permette: * caduta dei costi (di fabbricazione/manutenzione); * riduzione dello spazio; * risparmio energetico; * maggiore velocità di elaborazione. Daniele Coppa 5 • 1958 elaboratori della seconda generazione [transistor] • Successivamente, elaboratori della terza generazione [circuiti integrati] III. DALLA QUARTA GENERAZIONE AD OGGI • Quarta generazione [utilizzo dei circuiti a logica programmata] • Quinta generazione [impiego dei microchip, microprocessori di ultima generazione]. Continua evoluzione della microelettronica. • Il futuro sta nella miniaturizzazione: si arriverà ai microcomputer, per tappe graduali, come si è passati dai mainframe ai personal computer. Daniele Coppa 6 BREVE STORIA DELL’IA • 1950 test di Turing, per permettere di stabilire se una macchina sia o no intelligente • 1956 Conferenza di Dartmouth; parte la ricerca scientifica mondiale nel campo dell’IA. Tappa fondamentale nella storia dell’IA. 1959 Marvin Minsky fonda il Mit AI Lab. • Progressivo allentarsi della tensione tra i due blocchi contrapposti gli ambienti militari si disinteressano all’IA • Sogni originali dell’IA (definiti da Simon negli anni Cinquanta): arrivare in dieci anni a programmi che battano il campione mondiale di scacchi, dimostrino nuovi teoremi di matematica e ispirino teorie Daniele Coppa psicologiche 7 • Dopo cinquant’anni la maggior parte di questi sogni sono stati abbandonati; le previsioni degli anni Cinquanta si sono dimostrate esagerate e irrealistiche. Inoltre, il ruolo del calcolatore è stato ridimensionato. • Solo in un campo le previsioni di Simon si sono avverate: nel 1997 il computer Deep Blue batte in un match di scacchi il campione del mondo Garry Kasparov. La macchina vince sull’uomo. • Il film A.I. – Artificial intelligence (2001) riapre il dibattito sull’IA. Gli studiosi analizzano le prospettive per il futuro. Marvin Minsky crede che in un futuro prossimo gli uomini lasceranno il posto alle macchine; l’uomo è una sorta di gradino intermedio tra la scimmia e il computer; egli stesso diventerà a poco a poco una macchina… Daniele Coppa 8 IL DIBATTITO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Analisi della capacità umana di ragionare verso due obiettivi: • la logica come il pensiero opera • la gnoseologia che cosa sono mente e pensiero Su questi due punti: la ricerca dell’Intelligenza Artificiale (IA). IA: possibilità che una macchina mostri comportamento intelligente. IA forte: gli attuali computer sono capaci di pensare. IA debole: il calcolatore è solo uno strumento. <<Le macchine possono pensare?>> Daniele Coppa 9 • Indagine sulla logica: linguaggi formali (costruzione di linguaggi rigorosi). Per lavorare con essi: uso del moderno computer digitale. • Indagine sulla gnoseologia: abbandonato schema dualistico cartesiano (pensiero-mente [r.cog] / materiacorpo [r.ext.]) Presupposti dell’IA: acquisizioni scientifico-tecnologiche (nozioni di linguaggio formale, moderni computer,…) ipotesi scientifiche e filosofiche (su intelligenza e pensiero) Il modello computazionale della mente: - capacità di un organismo di recepire informazioni, di elaborarle, di fornire risposte - elaborazione in forma computazionale - molteplici sottosistemi collegati tra loro Daniele Coppa 10 Esiste analogia tra computer e mente umana, anche se la distanza non è breve. Ricerche su IA: no completa imitazione intell. umana, ma parti di intelligenza scrematura funzioni del pensiero (Hofstadter) Caratteristiche dell’IA: 1) integrazione tra tutti i livelli del sistema 2) criteri di interpretazione di un evento nei diversi livelli di un sistema. 3) Almeno uno dei livelli più bassi: macchina logica Esistono limiti all’approccio computazionale: • esplosione combinatoria e complessità delle situazioni reali. Per risolvere problemi: a) aumento capacità di calcolo b) ottimizzazione del calcolo (connessionismo) c) procedure euristiche Daniele Coppa 11 L’uso di procedure euristiche obiezione radicale alla tesi forte dell’IA. Obiezioni all’Intelligenza Artificiale – critiche all’IA: 1. assenza di coscienza di elaborazione: i computer seguono solo procedure meccaniche, non capiscono nulla delle operazioni. 2. assenza di comprensione, estesa a tutta l’IA. 3. critica di John Searle: i computer non hanno comprensione del significato dei simboli: assenza di intenzionalità obiezione alla tesi forte. Esempio della stanza cinese (simile al test di Turing). Searle appartenente alla corrente dell’IA debole. L'intelligenza artificiale.doc Daniele Coppa 12 IL SISTEMA DIGITALE Informazione in formato digitale Linguaggio macchina 2 cifre: 0 e 1 linguaggio binario 0 / 1 un bit di informazione Carattere 8 bit = un byte Memoria HD di un attuale PC: 40 Gb 40 mld di byte Tot. informazione mondiale: 71 mld di mld di byte (exabyte) E’ possibile digitalizzare: • testi • immagini • suoni, filmati Daniele Coppa 13 LA RETE DI INTERNET E IL WEB • Fine anni Sessanta nasce Internet negli USA per scopi militari [Arpanet] • 1982 invenzione dei protocolli [ TCP/IP e IP] • 1989 nasce il Web al CERN di Ginevra Dal CERN la rete si estende: World Wide Web (WWW) • 1995 anno della svolta digitale; il fenomeno Internet esplode: 1. digitalizzazione risorse informative 2. diffusione di PC potenti e facili da utilizzare 3. estensione reti telematiche Daniele Coppa 14 LA SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE La nostra società postindustriale In essa l’informazione ha importanza fondamentale e diventa fattore della produttività. Società dell’informazione L’elaboratore elettronico cambia il volto della società: l’informazione circola con un flusso di bit. Il computer è il protagonista della rivoluzione digitale. Viviamo nell’era dell’informatica e delle telecomunicazioni. Daniele Coppa 15 LA RIVOLUZIONE DIGITALE Nicholas Negroponte, responsabile del Media Lab del Mit, ha lanciato lo slogan della rivoluzione digitale: il passaggio da una civiltà fondata sull’atomo e sulla materia, ad una fondata sul bit, sull’unità digitale. Il mondo dei bit è molto diverso: i bit non hanno peso, dimensioni, né colore o forma, viaggiano alla velocità della luce. I bit stanno rapidamente sostituendo gli atomi. Il passaggio da atomi a bit è irreversibile e inarrestabile. Il cambiamento è di tipo esponenziale. Daniele Coppa 16 Vantaggi: • tutti i mezzi parlano lo stesso linguaggio; • l’interattività consente un flusso bidirezionale; • fruizione di un’informazione personalizzata; convergenza al digitale • velocità del flusso di informazione. • la compressione dei dati; • la correzione degli errori. digitalizzazione Svantaggi: • overload (sovraccarico) informativo; • stress informativo; convergenza al digitale • dubbia qualità informazione on-line. Daniele Coppa 17 LE CONSEGUENZE DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE NELLA SOCIETA’ La rivoluzione digitale sta cambiando il mondo; le conseguenze: informazione personalizzata; [INFORMARCI] Webcommercio, e-commerce, e-business, telelavoro; [LAVORARE E ACQUISTARE] comunità virtuali, chat, e-mail; [COMUNICARE] didattica a distanza, ipertesto; [STUDIARE] La rivoluzione digitale cambia la nostra vita. Daniele Coppa 18 PROBLEMATICHE LETTERARIE E FILOSOFICHE Grandi letterati e pensatori hanno avvertito la portata della rivoluzione digitale già negli anni Settanta – Ottanta. • Lyotard nel 1979 scrive La condizione postmoderna e tratta la condizione del sapere nella società postindustriale. Dagli anni Cinquanta società nell’età postindustriale e culture nell’età postmoderna. La trasformazione incide direttamente sul sapere; esso diventa operativo solo se è traducibile in digitale. Come conseguenza il sapere diventa merce e perde il valore d’uso. Daniele Coppa 19 • Calvino nel 1985 è invitato a tenere un ciclo di lezioniconferenze all’Università di Harvard. Le sei conferenze trattano le sei qualità che la letteratura deve conservare nel prossimo millennio: 1. leggerezza; 2. rapidità; 3. esattezza; 4. visibilità; 5. molteplicità; 6. consistenza (tema non trattato). La prima conferenza spazia dalla leggerezza letteraria alla leggerezza del software dei computer e dei “bits senza peso”. Daniele Coppa 20 IL FUTURISMO Il computer rappresenta il presente e il futuro. Il discorso sul futuro, sulla velocità dell’informazione tema della macchina. Il Futurismo rompe con il passato, proiettato nel futuro: esaltazione del progresso scientifico-tecnologico, della velocità della vita moderna, della macchina. • 1909 Manifesto del Futurismo [nasce ufficialmente il Futurismo]. Daniele Coppa 21 IL FUTURISMO MULTIMEDIALE • Umberto Boccioni, La città che sale La città che sale.mov La città che sale.avi • Luigi Russolo, Dinamismo di un’automobile Dinamismo di un'automobile.mov Dinamismo di un'automobile.avi Daniele Coppa 22 IL TEMA DELLA MACCHINA NELLA LETTERATURA • Giosuè Carducci dell’Inno a Satana; • Luigi Pirandello con I quaderni di Serafino Gubbio, operatore; • il Futurismo letterario di Marinetti. Daniele Coppa 23 LE SFIDE DEL FUTURO Il cammino evolutivo della tecnologia informatica prosegue con: • la domotica, che fornisce IA agli elettrodomestici; • la “rivoluzione Grid” – nuova fase di Internet – per condividere capacità di calcolo e di elaborazione e una mole enorme di informazione trasformare milioni di PC in unico super-computer per applicazioni scientifiche; • Internet2, evoluzione di Internet; • Sviluppo dell’informatica nella teratecnologia; nanotecnologia; Intelligenza Artificiale e reti neurali. Daniele Coppa 24