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III DOMENICA DI QUARESIMA TUTTE LE IMMAGINI SONO PROTETTE DA COPYRIGHT ALL PICTURES ARE BY COPYRIGHT ANNO YEAR A III SUNDAY OF LENT by Gaetano Lastilla Holy Bible Acqua viva Living Water Sacra Bibbia Musica: April rain (Bruce De Boer) Diffondi la Parola di Dio - Spread the Word of God www.diffondilaparola.com ESODO In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?». (Es 17, 3) EXODUS In those days, the people thirsted for water there and grumbled against Moses, "Why did you make us leave Egypt to have us die of thirst with our children and our cattle?" (Ex 17, 3) Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!». Il Signore disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d’Israele. (Es 17, 4-5a) So Moses cried to Yahweh, "What shall I do with the people? They are almost ready to stone me!" Yahweh said to Moses, "Go ahead of the people and take with you the elders of Israel. (Ex 17, 4-5a) Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va’! Ecco, io starò davanti a te là sulla roccia, sull’Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà». Mosè fece così, sotto gli occhi degli anziani d’Israele. (Es 17, 5b-6) Take with you the staff with which you struck the Nile, and go. I will stand there before you on the rock at Horeb. You will strike the rock and water will flow from it and the people will drink." Moses did this in the presence of the elders of Israel. (Ex 17, 5b-6) E chiamò quel luogo Massa e Merìba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi sì o no?». (Es 17, 7) The place was called Massah and Meribah because of the complaints of the Israelites, who tested Yahweh saying, "Is Yahweh with us or not?" (Ex 17, 7) Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Hear now the voice of the Lord, do not harden your heart. LETTERA AI ROMANI Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, (Rm 5, 1-2) LETTER TO THE ROMANS Brothers, by faith we have received true righteousness, and we are at peace with God, through Jesus Christ, our Lord. Through him we obtain this favor in which we remain and we even boast to expect the Glory of God. (Rom 5, 1-2) saldi nella speranza della gloria di Dio. La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. (Rm 5, 5-6) and hope does not disappoint us because the Holy Spirit has been given to us, pouring into our hearts the love of God. Consider, moreover, the time that Christ died for us: when we were still sinners and unable to do anything. (Rom 5, 5-6) Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. (Rm 5, 7-8) Few would accept to die for an upright person; although, for a very good person, perhaps someone would dare to die. But see how God manifested his love for us: while we were still sinners, Christ died for us. (Rom 5, 7-8) DIFFONDI LA PAROLA DI DIO SPREAD THE WORD OF THE LORD VANGELO DI GIOVANNI In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. (Gv 4, 5-6) GOSPEL ACCORDING JOHN At that time, Jesus came to a Samaritan town called Sychar, near the land that Jacob had given to his son Joseph. Jacob's well is there. Tired from his journey, Jesus sat down by the well; it was about noon. (In 4, 5-6) Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». (Gv 4, 7-9) Now a Samaritan woman came to draw water and Jesus said to her, "Give me a drink." His disciples had just gone into town to buy some food. The Samaritan woman said to him, "How is it that you, a Jew, ask me, a Samaritan and a woman, for a drink?" (In 4, 7-9) I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». (Gv 4, 10) (For Jews, in fact, have no dealings with Samaritans.) Jesus replied, "If you only knew the Gift of God! If you knew who it is that asks you for a drink, you yourself would have asked me and I would have given you living water." (In 4, 10) Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». (Gv 4, 11-12) The woman answered, "Sir, you have no bucket and this well is deep; where is your living water? Are you greater than our ancestor Jacob, who gave us this well after he drank from it himself, together with his sons and his cattle?" (In 4, 11-12) Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». (Gv 4, 13-14) Jesus said to her, "Those who drink of this water will be thirsty again; but those who drink of the water that I shall give will never be thirsty; for the water that I shall give will become in them a spring of water welling up to eternal life." (In 4, 13-14) «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. (Gv 4, 15-17) The woman said to him, "Give me this water, that I may never be thirsty and never have to come here to draw water." Jesus said, "Go, call your husband and come back here." The woman answered, "I have no husband." And Jesus replied, "You are right to say: 'I have no husband'; (In 4, 15-17) Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». (Gv 4, 18-20) for you have had five husbands and the one you have now is not your husband. What you said is true." The woman then said to him, "I see you are a prophet; tell me this: Our fathers used to come to this mountain to worship God; but you Jews, do you not claim that Jerusalem is the only place to worship God?" (In 4, 18-20) Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. (Gv 4, 21-22) Jesus said to her, "Believe me, woman, the hour is coming when you shall worship the Father, but that will not be on this mountain or in Jerusalem. You Samaritans worship without knowledge, while we Jews worship with knowledge, for salvation comes from the Jews. (In 4, 21-22) Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». (Gv 4, 23-24) But the hour is coming and is even now here, when the true worshipers will worship the Father in spirit and truth; for that is the kind of worshippers the Father wants. God is spirit and those who worship him must worship in spirit and truth." (In 4, 23-24) Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. (Gv 4, 25-27a) The woman said to him, "I know that the Messiah, that is the Christ, is coming; when he comes, he will tell us everything." And Jesus said, "I who am talking to you, I am he." At this point the disciples returned and were surprised that Jesus was speaking with a woman; (In 4, 25-27a) Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». (Gv 4, 27b-29) however, no one said, "What do you want?" or: "Why are you talking with her?" So the woman left her water jar and ran to the town. There she said to the people, "Come and see a man who told me everything I did! Could he not be the Christ?" (In 4, 27b-29) Uscirono dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». (Gv 4, 30-33) So they left the town and went to meet him. In the meantime the disciples urged Jesus, "Master, eat." But he said to them, "I have food to eat that you don't know about." And the disciples wondered, "Has anyone brought him food?" (In 4, 30-33) Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. (Gv 4, 34-35) Jesus said to them, "My food is to do the will of the One who sent me and to carry out his work. You say that in four more months it will be the harvest; now, I say to you, look up and see the fields white and ready for harvesting. (In 4, 34-35) Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; (Gv 4, 36-38a) People who reap the harvest are paid for their work, and the fruit is gathered for eternal life, so that sower and reaper may rejoice together. Indeed the saying holds true: 'One sows and another reaps.' I sent you to reap where you didn't work or suffer; others have worked (In 4, 36-38a) altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. (Gv4, 38b-40) and you are now sharing in their labors."In that town many Samaritans believed in him when they heard the woman who declared, "He told me everything I did." So, when they came to him, they asked him to stay with them and Jesus stayed there two days. (In 4, 38b-40) Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». (Gv 4, 41-42) After that many more believed because of his own words and they said to the woman, "We no longer believe because of what you told us; for we have heard for ourselves and we know that this is the Savior of the world." (In 4, 41-42) Acqua viva - Gv 4,5-42 (Commento di don Roberto Seregni) Dopo un breve soggiorno sul Tabor, illuminati dalla bellezza della Trasfigurazione di Gesù, la liturgia ci riporta nel deserto. Con l'evangelista Giovanni, che ci accompagnerà per le prossime domeniche, ci affacciamo sull'orlo dell'antico pozzo di Sicar per rivivere l'incontro tra Gesù e la donna samaritana. Il Rabbì di Nazareth, stanco per il viaggio e sfinito dal caldo torrido del mezzogiorno palestinese, si siede al pozzo di Giacobbe. Qui avviene l'incontro con la samaritana, seguito dalla strana richiesta di Gesù: "Dammi da bere" (v.7). Strana perché mai e poi mai quella donna si sarebbe aspettata una simile richiesta. Il fatto di essere donna, e per giunta samaritana, avrebbe dovuto scoraggiare quell'uomo giudeo a chiedere dell'acqua. E poi, se non bastasse, una donna che va al pozzo a mezzogiorno - quando tutti sono rintanati in casa - è una che ha qualcosa da nascondere. Richiesta strana, dunque. E la donna rimane disorientata: "Che vuole questo? Cos'è tutta questa confidenza? Il sole gli ha fatto perdere la ragione..." Vi devo confessare che mi piace questo Gesù che sceglie di aver bisogno di lei, che rompe gli schemi, che allunga la mano e chiede un sorso d'acqua pur di aprire uno spiraglio nel cuore di quella donna. Mi piace questo Messia che non s’impone con la forza e la violenza, ma si propone con il suo bisogno per iniziare un dialogo con lei e guidarla alla scoperta della sua vera sete. Mi piace questo Rabbì che non giudica e non scaglia sentenze, ma accompagna con ferma dolcezza a scoprire qual è la vera arsura che rende inquieto il cuore. All'inizio la donna non capisce, fraintende le parole di Gesù, rimane legata all'aspetto materiale e indaga sulla fonte d'acqua miracolosa di cui parla questo interessante (e interessato...) straniero. La samaritana è pronta a partire, a mettersi in viaggio per raccogliere nella sua brocca l'acqua promessa dal quel Rabbì, l'acqua che fa passare la sete. Ancora non sa che il viaggio da intraprendere è il più difficile e stupendo che si possa immaginare: quello dentro se stessi in compagnia del Signore. Ma non un viaggio intimistico e chiuso, bensì un’esplosione che sa coinvolgere e portare lontano le parole accolte nel cuore: "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia il Messia?". Sento quest’incontro tra Gesù e la donna samaritana molto vicino a noi, al nostro cammino di vivificazione quaresimale. Anche noi siamo chiamati a guardarci dentro, a dirci la verità come ha fatto la donna di Samaria. Forse anche per noi è giunto il momento di smettere di barattare la nostra vita cristiana con i surrogati della fede o con il "fai da te" dei buoni sentimenti religiosi. La nostra vita spirituale va irrigata con l'acqua viva dello Spirito, altrimenti ci troveremo tra le mani una fede senza Dio e un cristianesimo senza Cristo. Se ci lasceremo guidare dalle parole di Gesù, se anche noi metteremo a nudo le nostre false ricerche e le nostre immobilità, abbandoneremo l'anfora del passato per dissetarci alla fonte viva che è Cristo. Abbandoneremo l'anfora delle nostre paure, delle nostre ansie, delle nostre inutili preoccupazioni e pure noi avremo la forza di annunciare che Gesù è tutto quello che di più bello si possa desiderare per dissetare la nostra sete di infinito. Buona settimana! Living Water - John 4:5-42 Commentary by Don Roberto Seregni Translated by Simone Parenti After a short stay on Tabor , enlightened by the beauty of the Transfiguration of Jesus , the liturgy brings us back to the desert. With John the Evangelist , who will accompany us for the next few Sundays , we come out on the edge of the ancient well of Sychar to relive the encounter between Jesus and the Samaritan woman . The Rabbi of Nazareth, tired and exhausted by the journey from the scorching Palestinian heat of midday sits at Jacob's well. Here the encounter with the Samaritan woman , followed by the strange request of Jesus: " Give me a drink " (v. 7 ) . Strange request, because the woman never, ever would have expected such a kind of request. The fact of being a woman , and, moreover, a Samaritan woman , it would have to deter that Jewish man to ask for water. And then, if that were not enough , a woman who goes to the well at noon - when everyone is holed up in the house - is surely one that has something to hide .Strange request , then. And the woman was confused , " What does this man you want? What's all this confidence to me ? The sun made him lose his mind ... " I must confess that I like this Jesus who chooses to need her, that breaks the mold , which reaches out and asks for a sip of water in order to open a space in the heart of this woman. I like this Messiah that is not imposed Himself by force and violence, but it proposes Himself with his need to start a dialogue with her and lead her to the discovery of his true thirst. I like this Rabbi who does not judge and throws judgments, but He accompans with firm gentleness to find out what is the real scorching heat that makes a heart to be restless. At first she does not understand, she misunderstand the words of Jesus , she remains tied to the material aspect and she investigates the source of miraculous water mentioned this interesting (and interested ... ) foreigner. The Samaritan woman is ready to go, to start her journey to collect the water jug in his promise that the Rabbi, the water that passes thirst. She does yet know that the journey she has going to undertake is the most difficult and amazing that she can imagine: the one inside of ourselves together with the Lord. But it's not a trip intimate and closed, but an explosion that knows how to engage and take away the words being received in the heart, " Come, see a man who told me everything I have done. May He be the Messiah ? ". I feel this encounter between Jesus and the Samaritan woman very close to us, to our Lenten journey of vivification. We are called too to look within ourselves, to tell the truth as did the woman of Samaria . Perhaps the time has come for us to stop our trade with the Christian life of faith or surrogates with the " do it yourself" good religious sentiments. Our spiritual life should be irrigated with the living water of the Spirit, otherwise we will be holding a faith without God and Christianity without Christ. If we let us to be guided by the words of Jesus, if we put our bare false research and our stillness at the sun of the light, if we abandon the amphora from the past to quench our thirst from the living source which is Christ, then we will abandon the amphora of our fears , our anxieties , our unnecessary worries as well we will have the strength to proclaim that Jesus is all that more beautiful than you could ever want to quench our thirst for