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Napoli, lunedì 15 giugno 2009 GISD Gruppo Italiano di Studio di Dermatopatologia Claudio Clemente Servizio di Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura San Pio X - Milano Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Gruppo San Donato - Milano Nevi e neoplasie melanocitiche a cellule fusate Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Maturazione (“zoning”) Per maturazione si intende la progressiva differenziazione cellulare (melanociti/cellule neviche) che si evidenza con una evoluzione graduale lungo una direzione che va dalla giunzione dermo-epidermica al derma (superficiale e profondo). Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Maturazione e markes melanocitici • Perdita di immunoreattività verso la base: – – – – – – – – HMB 45 Ciclina D1 PAA (pigmentation associated antigen) TRP-1 CEA MPS-1 (metallopanstimulina 1) ICAM-1 (Intercellulare adhesion molecule-1) BCL2 • Marker senza evidenza di perdita di espressione – S-100 – MART 1 – MITF (Microphtalmia-associated transcription factor) Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Tipo A: cellule neviche, in prevalenza giunzionali, di forma ovoidale o fusiforme con nuclei rotondeggianti o ovoidali e piccolo nucleolo. Citoplasma ben evidente con prolungamenti dendritici e grossolani granuli di melanina . Tipo B: cellule neviche, dermiche, piccole, cuboidali, con nucleo rotondeggiante od ovoidale, scarso citoplasma senza evidenza di pigmento. Tipo C: cellule neviche, dermiche profonde, fusiformi, simili a fibroblasti. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Estensione intraepiteliale pagetoide È caratterizzata da una proliferazione, spesso continua, di melanociti, isolati o a nidi, nell’epidermide sino agli strati più superficiali. La sua presenza è utile per la diagnosi di melanoma (spalla) ma la sua assenza non esclude il melanoma. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Estensione intraepiteliale pagetoide • • • • • • Nel 96% dei melanomi Nel 80% dei nevi della vulva Nel 61% dei nevi acrali Nel 60% dei nevi persistenti (ricorrenti) Nel 38% dei nevi di Spitz Nel 20% dei nevi a cellule fusate Haupt HM, Stern JB. Am J Surg Pathol 19:792-7, 1995 • Nella maggior parte dei nevi dell’infanzia Kantor GR, Wheeland RG. Arch Dermatol 123:1371-4,1987 Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Diagnosi differenziali (estensione intraepiteliale pagetoide) • Melanoma metastatico epidermotropo Abernethy JL, et al. Epidermotropic metastatic malignant melanoma simulating melanoma in situ. A report of 10 examples from two patients. Am J Surg Pathol. 1994;18(11):1140-9. • Malattia di Paget mammaria ed extramammaria Reed W, et al. Immunohistology is valuable in distinguishing between Paget's disease, Bowen's disease and superficial spreading malignant melanoma. Histopathology. 1990 Jun;16(6):583-8 • Carcinoma della mammella (primitivo e metastatico) Requena L, et al. Epidermotropically metastatic breast carcinomas. Rare histopathologic variants mimicking melanoma and Paget's disease. Am J Dermatopathol. 1996;18(4):385-95. Saitoh K, Saga K, Okazaki M, Maeda K. Pigmented primary carcinoma of the breast: a clinical mimic of malignant melanoma. Br J Dermatol. 1998 Aug;139(2):287-90. • Carcinoma spinocellulare (Bowen) pigmentato Williamson JD, Colome MI, Sahin A, Ayala AG, Medeiros LJ. Pagetoid bowen disease: a report of 2 cases that express cytokeratin 7. Arch Pathol Lab Med. 2000 Mar;124(3):427-30. • Carcinoma di Merkel pagetoide Hashimoto K, Lee MW, D'Annunzio DR, Balle MR, Narisawa Y. Pagetoid Merkel cell carcinoma: epidermal origin of the tumor. J Cutan Pathol. 1998 Nov;25(10):572-9 Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevi comuni acquisiti Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Lentigo simplex (senile e solare) • Macula pigmentata piana, acquisita ma raramente anche congenita • 1-4 mm (genitali, mucose, palmo e pianta più grandi); colore bruno (da chiaro a scuro); forma rotondeggiante; bordi ben definiti; sede: ogni area cutanea • Fanciullezza o adolescenza • Manifestazioni di sindromi più complesse (S. LEOPARD, Peutz-Jeghers, LAMB, neurofibromatosi, NAME, lentigginosi centrofacciale, s. di Tay, s. di Sotos, ecc.) • DD: efelidi, nevi (lentiggini solari,senili, lentigo maligna) • Istopatologia: aumentato numero dei melanociti nello strato basale dell’epidermide, aumento della pigmentazione e allungamento degli sproni; assenza di nidi giunzionali. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Lentigo senile/solare Nevo giunzionale • Macula simmetrica, pochi mm (<8 mm), pigmentata quasi uniformemente • Tutte le età ma più frequente nei giovani • Presenza di nidi (teche) alla giunzione dermo epidermica (con o senza proliferazione lentigginosa associata) • Melanociti monomorfi; nidi distribuiti in modo uniforme e regolare (ripetitivo) all’apice di sproni spesso allungati Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo giunzionale: varianti • “Jentigo” (nevo “incipiens”): lesione nevica giunzionale con cellularità e caratteri morfologici della lentigo simplex e con piccoli nidi giunzionali • Nevo giunzionale lentigginoso “atipico” degli anziani Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo acquisito composto e dermico • E’ la lesione pigmentata più comune • Sede: tronco e radice degli arti • Da pochi mm a 1 cm; frequentemente < 6 mm • Di colorito bruno con varie tonalità; spesso più scuro al centro e più chiaro alla periferia • Di forma tondeggiante o ovale; simmetrico; bordi mal definiti • Istopatologia: proliferazione giunzionale e dermica con evidenza di maturazione. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo composto/dermico • Acquisito cupoliforme (Miescher); colorito dal bruno chiaro al colore della cute, isolato o in poche unità quasi esclusivamente del viso; più frequente nelle donne dopo la pubertà. • Acquisito peduncolato, papillomatoso (Unna); di consistenza molle, colorito bruno chiaro; localizzato al tronco e al collo; donne, dopo i 30 anni. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo combinato Associazione di due o più nevi, più frequentemente rappresentati da nevo comune (acquisito o congenito), nevo blu, nevo di Spitz e nevo displastico Pulitzer DR, Martin PC, Cohen AP, Reed RJ. Histologic classification of the combined nevus. Analysis of the variable expression of melanocytic nevi. Am J Surg Pathol. 1991 Dec;15(12):1111-22 Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo persistente • Lesione pigmentata che insorge in sede di incompleta asportazione di un nevo • Può simulare clinicamente ed istologicamente un melanoma • Dimensione variabile, ma spesso di pochi mm; margini irregolari • Forma spesso asimmetrica; lesioni multiple • Istopatologia: proliferazione di melanociti con atipie e architettura lentigginosa in corrispondenza della cicatrice; residui di nevo in profondità. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo “attivato” Sotto l’influenza della luce solare o di altri fattori (PUVA, gravidanza, uso di ormoni, pazienti HIV positivi ed immunodepressi, ecc) i nevi possono diventare più scuri ed acquisire caratteri istopatologici che simulano un nevo displastico. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo alonato (in regressione) con alone ipocromico (Sutton) • Nevo acquisito o congenito circondato da un’area ipocromica o acromica, concentrica, uniforme •Frequenza varia tra 0.1-0.5% •Tronco, frequentemente multipli •Adolescenti e giovani adulti •Istopatologia: infiltrato linfoide “a banda” comprendente e sottostante al nevo; cellule neviche immature con citoplasma ampio eosinofilo e talora binucleate. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo alonato con alone dermatitico (Meyerson) • Nevo melanocitico acquisito o congenito circondato da un area di dermatite vescicolosa, concentrica • Il colore proprio del nevo è modificato dal processo infiammatorio Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo della cute dei genitali Mih m • Più frequentemente vulva (grandi labbra, piccole labbra, clitoride, cute del pube) ma occasionalmente anche i genitali maschili • Lesioni piatte o rilevate, spesso intensamente pigmentate, di 6-10 mm di diametro • Difficoltà diagnostiche per la presenza di atipie focali, crescita irregolare e caratteri associati secondari ad una risposta locale (proliferazione linfocitaria e sclerosi) Clark WH Jr, Hood AF, Tucker MA, Jampel RM. Atypical melanocytic nevi of the genital type with a discussion of reciprocal parenchymal-stromal interactions in the biology of neoplasia. Hum Pathol. 1998 Jan;29(1 Suppl 1):S1-24. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo acrale lentigginoso A.C. • Lesioni maculari o lievemente rilevate di 3-6 mm, colorito scuro, uniforme (clinica) • Tutte le età; 3-6 mm di diametro • Istopatologia: proliferazione lentigginosa con melanociti giunzionali con atipie; diffusione simil pagetoide intraepiteliale nel centro della lesione; componente dermica matura. Clemente C, Zurrida et al. Acral-lentiginous naevus of plantar skin. Histopathology. 1995 Dec;27(6):549-55 Evans MJ, Gray ES, Blessing K. Histopathological features of acral melanocytic nevi in children: study of 21 cases. Pediatr Dev Pathol. 1998 Sep-Oct;1(5):388-92. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo acrale lentigginoso Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo a cellule chiare, palloniformi Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo con neurotizzazione • Prevalenza di cellule neviche di tipo C • Presenza di strutture tipo corpuscoli tattili (WagnerMeissner), corpi di Verocay • Non è una vera e completa metaplasia in cellule di Schwann • Immunoistochimica: cellule di Schwann/cellule neviche (+/-) per Leu7, GFAP, fattore XIIIa • Pazienti con neurofibromatosi con nevi e neurofibromi Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Liponeuronevo Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Involuzione (invecchiamento) dei nevi Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo elastosico Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevi congeniti • Nevo congenito comune • Nevo congenito gigante Il quadro istopatologico può essere indistinguibile dal nevo acquisito; le cellule neviche si estendono al derma reticolare e al sottocute, spesso lungo gli annessi. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo congenito comune e gigante • Nevi presenti alla nascita o che compaiono nel periodo perinatale (1%) • Nevi congeniti piccoli (sino a 1.5 cm) • Nevi congeniti intermedi (>1.5-20 cm) ma che possono con una escissione semplici • Nevi congeniti giganti (con dimensioni tali che richiedono interventi multipli per l’escissione Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Caratteri morfologici speciali dei nevi • • • • • • • Cellule plurinucleate Pseudoinclusioni nucleari Aspetto oncocitico e a cellule chiare “Clefts” e spazi pseudovascolari Pseudoinvasione vascolare Cellule neviche nei linfonodi Depositi di amiloide subepidermici o tra le cellule neviche • Fibre di elastina intorno alle cellule neviche Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Noduli di proliferazione dermici in nevi congeniti • I noduli possono presenti nel derma superficiale o profondo • Noduli spesso ipercellulati con cellule epitelioidi, fusate o piccole, ben delimitati, scarsamente pigmentati • Vari gradi di atipia ma uniformi con reticolo ben rappresentato, mitosi rare o assenti (da verificare nella porzione periferica del nodulo) de Vooght A, Vanwijck R, Gosseye S, Bayet B. Pseudotumoral proliferative nodule in a giant congenital naevus. Br J Plast Surg. 2003 Mar;56(2):164-7. Lowes MA, Norris D, Whitfeld M. Benign melanocytic proliferative nodule within a congenital naevus. Australas J Dermatol. 2000 May;41(2):109-11. Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nodulo di proliferazione in nevo Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevi a cellule fusate • Nevo a cellule epitelioidi e fusate (nevo di Spitz) • Nevo pigmentato a cellule fusate (nevo di Reed) Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo di Spitz classico: caratteri clinici • Incidenza: circa 1% dei nevi • Dell’infanzia ma anche nell’età adulta • Più frequente al volto di bambini e agli arti inferiori nelle donne • Recente insorgenza e rapida crescita • Papula cupoliforme o nodulo, di colore brunorosa o rossastro, diventa marrone alla diascopia, a superficie liscia o cheratosica; talora multiplo (raggruppato/agminato e disseminato) C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo a cellule epitelioidi e fusate (Spitz) Nevi di Spitz composti: 65% Nevi di Spitz giunzionali: 10% Nevi di Spitz dermici: 25% • osservati in particolare negli adulti C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz: caratteri istologici • Proliferazione dermoepidermica ben circoscritta • Cono invertito con base nell’epidermide e apice nel derma reticolare • Grosse teche giunzionali separate da epidermide iperplastica da spazi vuoti • Fasci fusati verticali, “raining-down” C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di SPITZ Nidi giunzionali separati dall’epidermide (disadesione) ma con cellule coese tra di loro C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz • edema • teleangiectasie C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Parte alta della lesione Maturazione: riduzione delle dimensioni dei nidi e delle cellule dalla superficie alla base Parte bassa della lesione C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Epitelioidi Fusate Cellule bizzarre simil gangliari C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo a cellule epitelioidi e fusate (Spitz) Nevo di Spitz Mitosi • presenti nel 20% dei casi • nelle aree superficiali e giunzionali • attenzione alle mitosi nelle aree marginali (cioè, entro 0.25 mm dal margine della lesione), fascia di proliferazione del nevo (McCarthy 1994) • molta attenzione ai casi con mitosi >5-6 per mm2 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz pseudo infiltrazione vascolare presente nel 14% dei nevi di Spitz dei bambini (Howatt and Variend, 1985); non vera invasione ma protrusione nel lume con rivestimento endoteliale. C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz: corpi di Kamino • Nel 60% di tutti i casi di Spitz • Corpi eosinofili jalini di 30-40 micron (PAS-D-positivi e tricromica-positivi) • Fasci di filamenti e di membrana basale che derivano sia dai cheratinociti o dalla membrana citosolica dei melanociti • La coalescenza, il numero e le dimensioni minori suggeriscono il melanoma (Weedon, 1984) C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz: diffusione pagetoide • Presente nella maggior parte dei casi di Spitz • prevalente nei bambini e nelle sedi acrali • prevalente nella porzione centrale del nevo • non si estende alle estremità laterali (spalla) al di là della componente a nidi giunzionali • aspetto a cellule singole o a nidi • può coinvolgere gli annessi, ghiandole eccrine e follicoli piliferi C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Varianti del nevo di Spitz • • • • • • • • • • Tipo placca (Crowson AN, Magro CM, Mihm MC jr Wiley-Liss 2001) Desmoplastico (Barr R Cancer 1980) Ialinizzante (Suster S Am J Dermatopath 1994) Plessiforme (Spatz A Am J Dermatopath 1999) Combinato (Jin ZH J Dermatol 2000) A cellule balloniformi (Borsa S Hautarzt. 1991) Mixoide (Hoang MP J Cutan Pathol. 2003) Angiomatoide (Diaz-Cascajo C Am J Dermatopath 2000) Sinciziale Acrale C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Varianti del nevo di Spitz halo phenomenon (lichenoid) • uniform distribution, variable density, oligoclonal CD8+ve cytotoxic/suppressor cells (Harvell JD J Cutan Path 1997) granulomatous Spitz nevus band-like lymphocytic infiltrate with nodules of epithelioid melanocytes mimicking granulomata (Paniago-Periera+Maize, 1978) tubular Spitz nevus (Burg G J Cutan Pathol 1998; Zimer M J Cutan Pathol 2000) dysplastic Spitz nevus • 3% of all Spitz’s nevi (Toussaint and Kamino, 1999) C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Plaque-like Spitz nevus • Most commonly on thighs of women from 20 to 40 years of age. • Clinically a plaque up to 1.0 cm in size. • Color variable, pink, brown to black, or flesh colored. • Clinical diagnosis usually nevus,? Atypia; if pink or fles colored, lichenoid dermatitis or flat wart, respectively. C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz tipo placca alterazioni stromali regressive e melanociti di tipo spitzoide C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Desmoplastic Spitz nevus Clinical features (Reed et al; 1975) : • presents in adult life as tan or flesh colored nodule <1.0cm • extremities, trunk; duration >3 years • spares palms and soles • differential diagnosis : • scar, dermatofibroma, appendage tumor, or desmoplastic melanoma C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz lichenoide o alonato C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz acrale C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Spitz tubulare C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo pigmentato a cellule fusate • Papula simmetrica, ben demarcata e intensamente pigmentata • Rapida insorgenza • 2-6 mm di diametro • Liscia con bordi con rotondeggianti • Donne>uomini • II decade (media 25 a.) • Estremità prossimali e tronco Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo a cellule fusate (Reed) Sau P, Graham JH, Helwig EB. Pigmented spindle cell nevus: a clinicopathologic analysis of ninety-five cases. J Am Acad Dermatol. 1993 Apr;28(4):565-71. C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo a cellule fusate (Reed et al., 1975) Caratteri istologici: architettura • Crescita tipo placca superficiale che interessa l’epidermide e +/- il derma (2/3 composti) • Fasci di cellule fusate verticalmente orientate negli sproni; disposizione orizzontale di fasci negli sproni fusati • Presenza di fine collagene nel derma papillare; la fibroplasia lamellare è solitamente assente • Frequente diffusione pagetoide confinata ai nidi • Frequente infiltrato infiammatorio ma rara regressione C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Diagnosi differenziale tra nevo pigmentato a cellule fusate (nevo di Reed) e melanoma Caratteristiche Simmetria Bordi laterali netti Uniformità citologica Regolarità dei nidi Maturazione (talora solo giunzionale) Orientamento verticale e/o orizzontale delle cellule fusate Interessamento degli annessi Pigmentazione abbondante Discontinuità della proliferazione giunzionale Nevo di Melanoma Reed + + + + + + + + + ± - Modificata da Barnhill R.L. Patholgy of melanocytic nevi and malignant melanoma. Second Ed. Springer NY. 2004 Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Melanocitosi dermiche • • • • • • Nevo penetrante in profondità Nevo desmoplastico Nevo blu Nevo blu cellulato Nevo di Ota e Ito Macchia mongolica C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo penetrante profondo C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano NEVO PENETRANTE PROFONDO • Nevo tra 5 e 1 cm di diametro • Bruno o nero bluastro • Si estende in modo caratteristico al derma profondo (triangolo rovesciato) • Sede: testa, collo spalla • 10-30 anni • Istopatologia: citologicamente “atipico” ma benigno per assenza di necrosi, mitosi, ulcerazione, crescita “clonale” dermica verticale. Mehregan DA, Mehregan AH. Deep penetrating nevus Arch Dermatol 1993; 129: 328-31 Seab JA Jr, Graham JH, Helwig EB. Deep penetrating nevus. Am J Surg Pathol 1989; 13: 39-44 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano HMB45 Diagnosi differenziale tra nevo penetrante profondo e melanoma Caratteristiche Nevo penetrante profondo Melanoma Simmetria Dimensioni Bordi leterali Configurazione dermica Estensione in profondità Aggregati rotondeggianti lobulari nel derma Atipia citologica Attività mitotica Frequente Spesso < 1cm Ben definiti Triangolo rovesciato, lobulare Presente, spesso sin al sottocute Frequente Rara Spesso >1 cm Spesso mal definiti Variabile, irregolare Variabile Rari Presente, basso grado Assente o minima Presente, alto grado Frequente Modificata da Barnhill R.L. Patholgy of melanocytic nevi and malignant melanoma. Second Ed. Springer NY. 2004 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo desmoplastico • Papula o nodulo di circa 1 cm, cupoliforme, consistente • Sede: estremità • Superficie crostosa, colorito rossastro o bruno rossastro, raramente nero • Proliferazione dermica con minima componente giunzionale; cellule singole (tipo C) o in piccoli ammassi, rare e sparse epitelioidi e fusate; cellule giganti 1.Harris GR, Shea CR, et al. Desmoplastic (sclerotic) nevus: an underrecognized entity that resembles dermatofibroma and desmoplastic melanoma. Am J Surg Pathol. 1999 Jul;23(7):786-94. 2.Mackie RM, Doherty VR. The desmoplastic melanocytic naevus: a distinct histological entity. Histopathology. 1992 Mar;20(3):207-11. C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano NEVO E MELANOMA DESMOPLASTICO Diagnosi differenziale Nevo desmoplastico: Melanoma desmoplastico: Attività giunzionale scarsa o assente Focolai giunzionali spesso tipo lentigo o acrale Ipercheratosi, irregolare acantosi Atrofia e assottigliamento epidermide Scarsa circoscrizione Scarsa circoscrizione, neurotropismo Piccoli gruppi o fasci di cellule fusate Fasci irregolari e cellule isolate fusate ed epitelioidi Prevalenza di cellule fusate, rare cellule Cellule epitelioidi in superficie e cellule epitelioidi, cellule giganti fusate in profondità' Alcune cellule bizzarre similgangliari Raro polimorfismo delle cellule fusate Rare mitosi; mitosi atipiche assenti Mitosi rare nella componente a cellule fusate; Invaginazioni intranucleari del citoplasma più evidenti tra le cellule epitelioidi Scarso pigmento Scarso pigmento Assenza di necrosi Necrosi di singole cellule Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo blu • Testa e dorso delle mani e dei piedi (cavo orale, vagina, cervice, ecc.) • Proliferazione di melanociti dendritici nel derma papillare e reticolare, talora multipla • DD: nevo blu cellulato, atipico melanoma desmoplastico; melanoma di tipo animale (equino) C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu nella capsula di un linfonodo Nevo blu con cellularità C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu: varianti Varianti Bibliografia Nevo blu multiplo Nevo blu sclerosante Nevo blu amelanotico Nevo blu a cellule epitelioidi Nevo blu composto Nevo blu cellulato Nevo blu cellulato atipico Nevo blu tipo placca Amartoma neurocristico Nevo blu a bersaglio (target) Nevo blu dei linfonodi Nevo blu subungueale Nevo blu mucinoso Nevo blu persistente Shenfield HT J Dermatol Surg Oncol 1980;6:725 Rongioletti F Br J Dermatol. 2003;148:1250 Bhawan J Am J Dermatopathol 1999;21:225 Izquierdo MJ Br J Dermatol. 2001;145:496 Ferrara G J Am Acad Dermatol. 2002;46:85 Gonzalez-Campora R Pathol Res Pract 1994;190:627 Tran TA J Cutan Pathol. 1998;25:252 Algermissen B Acta Derm Venereol. 2002;82:61 Pearson JP Am J Surg Pathol. 1996;20:665 Bondi EE Arch Dermatol. 1983;119:919 Mancini L Pathologica. 1992;84:547 Causeret AS J Am Acad Dermatol 2003 ;49:310 Rongioletti F Br J Dermatol. 2003;148:1250 Harvell JD Am J Dermatopathol. 1999;21:506 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu epitelioide HMB45 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu cellulato • Nodulo rilevato, cupoliforme, ben circoscritto, di colore blunerastro, intenso; 1-3 cm di diametro • Sede: regione sacro coccigea e glutea, ma anche in altre sedi (testa, dorso delle mani e dei piedi) • Più frequente in soggetti di età < 40 anni • Interessa derma e ipoderma; spesso crescita plurinodulare • 4 sottotipi: 1. Misto bifasico; 2. Alveolare; 3. Fascicolato o neuro-nevoide; 4. Atipico. C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu cellulato C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo blu cellulato C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Barnhill R.L. Patholgy of melanocytic nevi and malignant melanoma. Second Ed. Springer NY. 2004 Anatomia Patologica e Citopatologia Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico S. Ambrogio, Gruppo S. Donato - Milano Nevo di Ota • E’ una lesione pigmentata, solitamente unilaterale, della cute e delle mucose nel territorio innervato dalla 1° e dalla 2° branca del trigemino • 0.2-08% dei soggetti di razze asiatiche, più frequentemente nel sesso femminile • Proliferazione di cellule dendritiche pigmentate a sede perivascolare e periannessiale Bisceglia M, Carosi I, Fania M, Di Ciommo A, Lomuto M. Nevus of Ota. Presentation of a case associated with a cellular blue nevus with suspected malignant degeneration and review of the literature. Pathologica. 1997;89:168-74 C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Nevo di Ito E’ una lesione pigmentata simile al nevo di Ota ma che interessa la regione acromio-deltoidea C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano Macchia mongolica • Di forma e dimensione variabili, di colorito bluastro • A localizzazione lombo-sacrale • Presente alla nascita o entro il primo anno di vita in più del 90% dei soggetti di razze asiatiche o indio-americane • La lesione regredisce entro i 710 anni anche se esistono casi di persistenza • Istopatologia: melanociti dendritici, fusati e pigmentati, nel derma reticolare, spesso disposti parallelamente al piano cutaneo C. Clemente Anatomia Patologica e Citopatologia – Casa di Cura S. Pio X e Istituto Clinico Sant’Ambrogio - Milano