File - Corso di Informatica applicata alla Comunicazione
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Corso Interfacoltà in Scienze Strategiche Anno Accademico 2010/2011 Professore Vito De Feo La presentazione PowerPoint Corso di Informatica I di Irene Pino e Miriam Lospinuso 1 2 Indice Introduzione Come iniziare una presentazione PowerPoint Alcuni consigli utili La formattazione Paragrafi e segnaposti Immagini Filmati e ClipArt Come migliorare la presentazione Curiosità Conclusioni 3 Introduzione Una presentazione PowerPoint permette di articolare un contenuto più o meno complesso in unità più piccole, collegate tra loro da un filo logico. La diapositiva è l’unità fondamentale della presentazione e non è una singola immagine, ma bensì un contenitore di dati multimediali. Per ogni diapositiva è possibile assegnare i contenuti, lo stile grafico (layout), l’ordine nella sequenza e la durata della visualizzazione. 4 Come iniziare una presentazione PowerPoint Quando si avvia il programma, si può aprire una presentazione esistente o avviare tre procedure per crearne una nuova: la Creazione guidata mette a disposizione un aiuto che affianca il lavoro per tutto il suo percorso, definendone lo stile e le caratteristiche principali; il Modello consente la scelta tra una serie di modelli predefiniti per la creazione di diapositive; la Presentazione vuota sfrutta le impostazioni predefinite del programma. 5 PowerPoint propone una serie di layout, modelli di impaginazione validi per la singola diapositiva, che permettono la personalizzazione del lavoro. Infatti ognuno di essi corrisponde ad una particolare organizzazione del testo e delle immagini all’interno della diapositiva. 6 Alcuni consigli utili Per inserire una nuova diapositiva, fare clic su Inserisci e poi su Nuova Diapositiva. Selezionare uno dei layout proposti per creare una nuova diapositiva. E’ possibile cambiare la modalità di visualizzazione attraverso il menù Visualizza o con le icone situate in basso a destra o a sinistra (dipende dalla versione del programma). Se si desidera salvare il documento in altri formati, si clicca su Salva con nome, si seleziona Tipo di file e si opta per quello desiderato. 7 La formattazione 8 Per inserire il testo è sufficiente fare clic nell’apposito rettangolo tratteggiato, che prende il nome di segnaposto. Per modificare il testo è possibile cliccare sul menù Formato o cliccare il tasto destro del mouse: in questo modo si potrà selezionare il carattere preferito, decidere lo stile (corsivo, grassetto, ecc.), applicare al testo degli effetti particolari (ad esempio ombreggiatura, ecc.), evidenziare singole parole o l’intero testo con i colori desiderati, decidere la colorazione dello sfondo del testo e usufruire di molte altre opzioni. 9 Paragrafi e segnaposti Analizziamo adesso alcuni dei procedimenti utili per «fare un po’ d’ordine» per quello che riguarda il testo della diapositiva nella versione di PowerPoint di Office 2010. Per «centrare» il testo, si seleziona il testo che si desidera modificare, si clicca Home (o il tasto destro) e poi Paragrafo: si può scegliere di allineare a sinistra, a destra o giustificarlo; è possibile scegliere la misura dell’interlinea; cliccando il tasto mostrato in basso a destra in questa diapositiva, si possono aggiungere degli elenchi puntati e numerati, scegliendo la variante desiderata. 10 Selezionando Disegno dal menù Home è possibile apportare ogni tipo di modifica al segnaposto, accedendo al menù Formato. Si può ad esempio scegliere il colore dello sfondo, definire lo stile del riquadro attraverso i menù Stile linea, ottenere un effetto ombreggiato o sfumato. Nel caso in cui si voglia cambiare il layout della diapositiva, si seleziona Layout dal menù Diapositive della Home e si sceglie la modifica desiderata. Automaticamente il programma modificherà la diapositiva, tenendo conto del testo già inserito. Si può decidere di spostare o ridimensionare il segnaposto per adattarlo al contenuto del testo: sarà sufficiente posizionarsi sul bordo del segnaposto per spostarlo nella posizione desiderata o per ingrandirlo, allargarlo, restringerlo, ecc. Per disegnare il proprio layout, si sceglie il menù Visualizza e poi Schema diapositiva. In questo modo sarà possibile personalizzare il proprio lavoro. 11 Immagini Il modo più semplice per aggiungere un’immagine ad una diapositiva in Office 2010 è cliccare al centro della diapositiva sul simbolo relativo all’immagine. Si aprirà una finestra che permette di selezionare l’immagine che si desidera, cercandola tra i propri documenti. Se si desidera spostare l’immagine in un punto diverso della diapositiva, basterà cliccare su un qualsiasi punto dell’immagine e trascinarla con il mouse nella nuova posizione. 12 Per qualsiasi modifica da apportare all’immagine, sarà necessario fare clic sul menù Formato o cliccare il tasto destro del mouse, dopo essersi posizionati sopra l’immagine. Così si può decidere di aggiungere un bordo esterno all’immagine, rimuoverne lo sfondo, modificare la luce, i colori, la nitidezza; se nella stessa diapositiva ci sono più immagini si può controllare che esse siano allineate, ecc. In quest’esempio è stato utilizzata l’opzione Rimuovi sfondo. 13 Filmati e ClipArt Per quanto riguarda l’inserimento di video, cliccando sul menù Inserisci è possibile aggiungere un video da file, da web o da ClipArt. Per dare inizio al filmato sarà sufficiente fare clic due volte sull’immagine, mentre se si sta guardando un’anteprima della presentazione in modalità Presentazione, basterà un solo clic. Anche per l’inserimento di immagini ClipArt bisogna cliccare sul menù Inserisci, posizionarsi su ClipArt e scegliere l’immagine preferita. Per ridimensionarla e spostarla, si utilizza la stessa proceduta spiegata nelle diapositive «Immagini». 14 Come migliorare la presentazione Cliccando sul menù Presentazione è possibile selezionare alcune opzioni che permettono di decidere come presentare il proprio lavoro. Ad esempio: l’intervallo di tempo che deve intercorrere tra una diapositiva e un’altra; l’opzione del puntatore laser durante la presentazione che può aiutare a non «perdere il filo» durante l’esposizione (tenere premuto CTRL e premere il pulsante sinistro del mouse); si può nascondere una diapositiva, verificare gli intervalli attraverso Prova intervalli e così via. 15 Inoltre per rendere più interessante e divertente la presentazione, nel menù Animazione si possono scegliere le opzioni che consentono di introdurre numerosi effetti per le singole diapositive. I percorsi di animazione sono molteplici: è possibile scegliere vari effetti di entrata, come ad esempio quello selezionato per questa diapositiva (effetto Cascata), effetti enfasi, effetti di uscita, come l’effetto Fasce usato per la diapositiva precedente. 16 Curiosità Una presentazione PowerPoint risulta più efficace ed interessante se strutturata in una maniera precisa, semplice e chiara. E’ fondamentale la presenza di: un’introduzione, che spieghi quali punti sono trattati; una parte centrale che esponga in dettaglio i temi introdotti; una conclusione che riassuma in breve i concetti più importanti. Quand’è possibile, è preferibile usare molti degli strumenti messi a disposizione dal programma, in modo tale da rendere il proprio lavoro più completo. 17 Al di là delle applicazioni utili nella vita privata, le presentazioni hanno una grande importanza a scuola e a lavoro. Infatti sono molto efficaci quando si deve mostrare il risultato di una ricerca, quando si tiene una lezione oppure quando si mostra l’andamento di un’azienda, illustrandone l’organigramma o il bilancio. 18 Conclusioni In conclusione una presentazione PowerPoint è molto utile per spiegare una propria teoria, pensiero, contenuti vari. E’ importante però strutturarla in maniera corretta, per ottenere l’attenzione degli spettatori per far sì che arrivi loro il messaggio desiderato.