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Modelli di produzione della parola 2
Modelli di produzione della parola 2 [email protected] Il Modello interattivo di Dell • Dell (1986) presenta uno dei modelli interattivi più noti. – Organizzazione tipo network • 3 livelli di rappresentazione – Semantica (decomposta in caratteristiche) – Parole e morfemi (Lemma) – Fonemi (suoni) – Ciascuno di questi viene selezionato e inserito in un “frame”. Dell (1986) PELO ABBAIA carne MAMMIFERO cane cena /r/ /c/ /a/ /n/ /e/ Le caratteristiche semantiche “mammifero”, “quattro zampe”, attivano l’entrata lessicale “cane” (“Frame” o rappresentazione) Questo attiva i suoni /c/, /a/, /n/, /e/ A loro volta questi fonemi attivano parole che contengono gli stessi suoni. (e.g., “cena”, “carne”). Dell vs Levelt Attivazione dalla fonologia alla sintassi non è prevista dal modello di Levelt & Bock. Confronto tra i modelli Somiglianze Rappresentazioni simili Presenza di Frame e meccanismi Levelt Differenze Seriale Modulare Dell Interattivo A cascata Conclusioni Modelli produzione frasale • Modello di Levelt: – Accesso strettamente modulare – Il processing sintattico precede quello fonologico • Modello di Dell: – Interazione tra processing fonologico e sintattico • Ancora controverse le evidenze sperimentali, ma ci sono prove del fatto che una forma verbale possa attivare lemmi con pattern fonologici simili. Dell vs. Levelt • Cosa varia: • grado di interdipendenza (interattività) fra i livelli di rappresentazione delle parole e dei fonemi che le compongono; Levelt • Elaborazione fonologica avviene solo quando il LEMMA è stato selezionato (in seguito ad un processo di competizione). • Non sono previsti meccanismi back-ward (solo feed-forward) – il livello di attivazione dei fonemi non ha effetti sulla selezione della parola. Modello a cascata di Dell • La codifica fonologica inizia non appena le entrate lessicali (LEMMI) iniziano ad essere attivate. • I collegamenti di attivazione fra livelli sono bidirezionali (meccanismi back-ward e feedforward) • Interattività fra selezione delle parole e dei fonemi. Cutting & Ferreira 1999 • Picture naming task:“BALL” (palla) • Early SOA: distrattore appare -150 ms prima dell’immagine • Expt 1 • Distrattore semanticamente inappropriato fonologicamente mediato “DANCE” • distrattore semanticamente relato “GAME” • distrattore semanticamente e fonologicamente non relato “HAMMER”. “DANCE” • Distrattore semantico fonologicamente mediato • DANCE (danza) → semanticamente relato a BALL (ballo) • BALL (ballo) → fonologicamente relato a BALL (palla) • Se elaborazione semantica INDIPENDENTE da da quella fonologica, solo “GAME” interferisce con “BALL”. Naming time (ms) PREDIZIONI MODELLO MODULARE GAME DANCE HAMMER Naming time (ms) Esperimento Cutting & Ferreira GAME DANCE HAMMER Sovrapposizione nell’elaborazione semantica e fonologica. Damian & Martin, 1999 peach • Picture-Word interference task • Rispetto all’esperimento di Schriefers, Meyer & Levelt (1990): – Aggiunta di un distrattore “semantico e fonologico” – Immagine di una mela da nominare (apple) – 4 possibili distrattori • peach (semanticamente relata) • apathy (fonologicamente relata) • apricot (sem & fonologicamente relata) • couch (non relata) peach Damian & Martin (1999) couch (non relata) peach (semanticamente relata) apathy (fonologicamente relata) apricot (sem & fono relata) Inibizione semantica precoce Prove per interattività Damian & Martin (1999) couch (non relata) peach (semanticamente relata) apathy (fonologicamente relata) apricot (sem & phono relata) Facilitazione fonologica tardiva (0 e + 150 ms) Damian & Martin (1999) couch (non relata) peach (semanticamente relata) apathy (fonologicamente relata) apricot (sem & phono relata) Inibizione semantica precoce Facilitazione fonologica tardiva (0 e + 150 ms) Dimostra che c’è un’elaborazione parallela tra fonologia e semantica, (contra Schriefers et al.)