Diapositiva 1 - Dipartimento di Strutture per l`Ingegneria e l`Architettura
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Diapositiva 1 - Dipartimento di Strutture per l`Ingegneria e l`Architettura
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” FACOLTA’ DI INGEGNERIA (CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE, n°8) DIPARTIMENTO DI ANALISI E PROGETTAZIONE STRUTTURALE “Modelli di comportamento di lastre sottili di acciaio e campi di applicazione” RELATORE CANDITATO Ch.mo Prof. Ing. F.M. MAZZOLANI Giuseppe La Manna Ambrosino matr. 520/291 CO-RELATORE Dr. Ing. G. DELLA CORTE ANNO ACCADEMICO 2005/2006 INTRODUZIONE Lastre sottili in acciaio si ritrovano come elementi o componenti strutturali in diversi settori dell’ingegneria – Esempi: Edifici Ponti STABILITA’ DI LASTRE DI ACCIAIO E’ possibile determinare le tensioni di imbozzamento a partire dalla tensione critica di una lastra b di lunghezza indefinita, larghezza b e spessore t, appoggiata sul contorno 2 E t 2 cr,o a In cui i coefficienti d’imbozzamento dipendono da: ( ) 12 (1 2 ) b Le tensioni d’imbozzamento, per a) Distribuzione delle tensioni normali in direzione x o tensioni tensioni normali in direzione y o b) Rapporto fra i lati tensioni tangenziali, hanno invece la della lastra seguente espressione c) Condizioni di vincolo d) Caratteristiche degli eventuali irrigidimenti σcr,x,o = kσ,x σcr,o σcr,y,o = kσ,y σcr,o τcr,x,o = kτ σcr,o Quando le tensioni σx σy e τ agiscono simultaneamente occorre individuare un dominio definito da formule di interazione STABILITA’ DI LASTRE IN ACCIAIO SOGGETTE A TAGLIO Dopo l’imbozzamento il meccanismo resistente nella lastra si modifica, con la formazione di bande diagonali di trazione: La tensione di compressione non si incrementa ulteriormente La tensione di trazione continua ad aumentare fino allo snervamento E’ proprio questo campo di tensioni di trazione che dà luogo ad una significativa resistenza post-critica STABILITA’ DI LASTRE IN ACCIAIO SOGGETTE A TAGLIO Nel 1930 fu proposto il primo modello analitico (Wagner). Successivamente furono proposti altri modelli, che si differenziano per le caratteristiche della banda diagonale di trazione, la posizione delle cerniere plastiche nelle ali delle travi di bordo, le condizioni di vincolo ipotizzate per la lastra. CLASSI DI COMPORTAMENTO In relazione alla snellezza si possono identificare 3 classi di comportamento: PANNELLI COMPATTI: il pannello plasticizza prima che avvenga l’imbozzamento PANNELLI SEMI-COMPATTI: si imbozzano mentre alcune zone sono già in campo plastico Astaneh propose le seguenti relazioni per la determinazione della resistenza ultima di un pannello soggetto a taglio puro Il taglio ultimo presenta la seguente espressione: per pannelli compatti Vn = 0.6Awfy PANNELLI SNELLI: si imbozzano quando il pannello è ancora in campo elastico Per pannelli semi-compatti e snelli: Vn 0.6 Aw f y 1 Cv 1.15 1 (a / h) 2 In cui Cv è un coefficiente dipendente dalla snellezza Thorburn et al. – 1983 - L t 2 Ac tan 4 hs t 1 Ab 1 Strip model 2 A sin sin 2 t L sin 2 (2 ) Modello della diagonale equivalente L t 2 Ac Timler e Kulak, 1983 tan 4 4 h t h t s s Il pannello lo possiamo 1 Ab 360 I c L immaginare diviso in 1 tre parti, la prima e la terza in cui le bande di Dall’equilibrio delle forze tensione sono ancorate agenti sul pannello si ha: a trave e pilastro, e la 1 seconda in cui sono V Fy tL sin 2 2 connesse solo alle travi. L’INFLUENZA DEI RAPPORTI DI SNELLEZZA E DEI COLLEGAMENTI TRAVE-COLONNA Elgaaly et al., 1993 Telaio a campata Quando si incrementa lo spessore E’ inutile continuare ad singola e tre livelli del pannello l’instabilità delle aumentare lo spessore dei pannelli Sperimentazione sugli effetti del rapporto Spessori dei pannelli colonne governa la rottura del di snellezza dei pannelli e dei possibili tipi diversi in relazione al sistema di collegamento trave-colonna sulla tipo di collegamento resistenza dei pannelli. trave-colonna Carico applicato solo L’utilizzo di connessioni trave-colonna sempliciino sommità resistenti a momento generava piccole variazioni della resistenza del pannello Ventiquattro cicli di in quanto le saldature del pannello su tutto il contorno creavano carico, in cui ad ogni delle connessioni resistenti a momento otto si incrementavano gli spostamenti dei livelli APPLICAZIONE PROGETTUALE Edificio in cui sono stati progettati i pannelli a taglio Pannello a taglio Progetto presentato all’ “International Steel Design Competition for Students – PROSteel 2006” PANNELLI D’ ANIMA NELLE TRAVI DA PONTE Utilizzando il dominio di resistenza proposto da Massonet 2 2 0.25(1 ) cr , x 0.25 (3 ) cr , x cr 1 cr , x ,o cr , x ,o cr ,o Pannello d'anima Spessore (s) h a Si sono tracciati i domini di resistenza facendo variare: Lo spessore, mantenendo immutate la base e l’altezza La distanza fra gli irrigidimenti, mantenendo costante lo spessore e l’altezza L’altezza, mantenendo costante lo spessore e la distanza fra gli irrigidimenti Aumentando Aumentando lo l’altezza spessore dele pannello mantenendo e mantenendo costanti le costanti dimensioni lo spessore del campo, e Mantenendo lo spessore costante e la base, diminuiscono aumenta la tensione la tensione critica critica tangenziale tangenziale e normale, e normale, in facendo aumentare solo la base “a”, quanto in quanto diminuisce aumentalalatensione tensionecritica criticadidiriferimento riferimento il rapporto a/h aumenta e di conseguenza diminuisce il coefficiente d’imbozzamento, o più precisamente, mentre il kτ continua a diminuire all’aumentare di α, ciò non accade per il kσ che dopo un certo valore di α (2/3) resta costante implicando di conseguenza la costanza della tensione normale critica CONCLUSIONI Nelle lastre sottili in acciaio l’imbozzamento non rappresenta la resistenza ultima. Infatti, dopo l’imbozzamento cambia il meccanismo resistente della lastra, la tensione di compressione resta approssimativamente costante, mentre la tensione di trazione cresce fino al raggiungimento dello snervamento. Il campo di tensioni che insorge (tension field) genera una significativa resistenza post-critica. Nell’edificio esaminato, i pannelli a taglio, utilizzati come sistema di assorbimento delle azioni orizzontali, hanno mostrato un eccellente efficienza statica. Infatti, anche con spessori modesti (10 mm), si riesce a soddisfare la verifica all’imbozzamento, con la combinazione delle azioni relativa allo SLU e massimizzando tutti i coefficienti di Normativa per la determinazione della pressione del vento. Nei pannelli d’anima delle travi da ponte, la diminuzione della distanza tra gli irrigidimenti diviene sempre meno efficace al diminuire del rapporto di snellezza α = a/h. In particolare, si è evidenziato un valore limite α = 2/3, al di sotto del quale la diminuzione di è praticamente inefficace sulla tensione critica normale.