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Storia del Computer - Il Cinghiale Informatico
Storia del Calcolo e delle macchine di calcolo dall’abaco al computer 4000-1200 ac Abitanti delle prime civiltà di Sumeri tengono traccia di operazioni commerciali utilizzando apposite tavolette. L'Estratto conto è molto antico! 300 a.c. La più antica tavola di conteggio fu ritrovata nell'isola di Salamis, risale a quest'epoca ed appartenne ai Babilonesi. 500 a.c. - 500 d.c. Durante l'impero Greco e Romano, tavole di calcolo come queste venivano costruite in pietra e metallo 1200 d.c. Abaco L'Abaco, come lo conosciamo noi oggi, apparve nel 1200 d.c. in Cina. In cinese si chiama suan-pan. Ne esistono anche diverse versioni giapponesi e russe. 1500 Leonardo e il calcolo Circa Molti riferimenti citano il francese Blaise Pascal come inventore della prima macchina da calcolo meccanico, ma appare ormai chiaro, dai disegni e appunti ritrovati solamente nel 1967, che ben 150 anni prima di Pascal, Leonardo da Vinci aveva già progettato un meccanismo analogo e che una volta realizzato avrebbe realmente funzionato. 1612-1614 Logaritmi John Napier (Nepero) inventa i logaritmi, che rimarranno fino al Novecento lo strumento per eccellenza per eseguire e semplificare calcoli complessi. Nasce anche l'utilizzo della virgola per separare i decimali. Napier utilizza asticelle numerate per il calcolo. 1623 Regolo E. Gunter costruisce il primo regolo per il calcolo dei logaritmi. 1623 orologio calcolatore L'astronomo Keplero dà notizia dell'invenzione di un certo William Schickard: l'orologio calcolatore capace di eseguire automaticamente addizioni e sottrazioni ed anche moltiplicazioni e divisioni. La sua idea fu brillante: utilizzando una versione rotante dei bastoncini di Nepero, concepì un calcolatore con trasmissione ad ingranaggio, basato sul movimento di ruote dentate collegate ad un indicatore a 6 cifre (simile ad un contachilometri). Questo macchinario, detto orologio calcolatore, era in grado di eseguire i riporti e per mezzo di un campanello indicava il superamento del limite di cifre (overflow); il suo principio costituisce la base di tutte le macchine calcolatrici fino all'apparsa del primo calcolatore elettronico. Schickard purtroppo non riuscì a realizzare materialmente la sua macchina: di essa ci rimangono solo gli schizzi del progetto, che Schickard inviò al suo amico Giovanni Keplero nel 1623 per informarlo della sua invenzione; il prototipo, realizzato in legno da un artigiano dell'epoca, fu vittima di un incendio e poco tempo dopo l'inventore morì di peste bubbonica 1650 Il regolo Il matematico inglese William Oughtred (1575-1660), basandosi sugli studi di Nepero sui logaritmi e sul prototipo di Edmund Gunter, inventa un modello elementare di regolo calcolatore lineare, facendo scorrere uno sull’ altro due righelli sui quali sono tracciati i logaritmi, si possono eseguire i calcoli meccanicamente. In seguito grazie all’ adozione del terzo righello e del "cursore" il regolo si avvia a rappresentare il calcolatore tascabile di intere generazioni di ingegneri, architetti, matematici e fisici fino all’ avvento -tre secoli e mezzo dopo- delle calcolatrici elettroniche tascabili. Oltre ai modelli tascabili, il regolo sarà costruito anche in dimensioni maggiori, fino ad un metro di lunghezza, da utilizzare sui tavoli da lavoro e con maggiori approssimazioni di calcolo. L’ approssimazione al valore esatto è infatti per il regolo un fattore che dipende dalle dimensioni delle scale graduate e dall’ abilità dell’ utilizzatore di leggere negli spazi bianchi tra una tacca e l’ altra delle scale stesse. Per gli ingegneri, le approssimazioni consentite dal regolo sono più che sufficienti per il calcolo dei dati di progetto o di verifica. 1643 La pascalina Blaise Pascal, filosofo, matematico e fisico francese, a 20 anni realizza una celebre macchina per eseguire addizioni e sottrazioni automaticamente, la ‘pascalina’. In realtà, uno strumento simile, capace anche di eseguire moltiplicazioni e divisioni, era stato costruito qualche anno prima in Germania, ma, essendo di legno, fu distrutto da un incendio! Ed inoltre un primo disegno di meccanica per il calcolo automatico era già stato progettato da Leonardo da Vinci nel 1500. 1666 Logica Simbolica Con l'Arte combinatoria di G.W.Leibniz vengono gettate le basi della logica simbolica, su cui si regge il funzionamento dei moderni calcolatori. Vi è inoltre formulata l'idea di un 'calcolo binario', che riduca in forma più semplice le 'leggi del pensiero'. Gli sviluppi del calcolo combinatorio, ad opera di G.Boole, A.N.Whitehead e B.Russell, hanno dato forma al sogno di G.W.Leibniz di un ragionamento simbolico universale, con la nascita di una nuova disciplina matematica, la logica simbolica. L'idea di fondo dell'“arte combinatoria” è quella di trovare una logica capace non soltanto di dimostrare la verità di ogni proposizione, ma anche di costruire nuove proposizioni con la certezza dei procedimenti matematici. Il “genere”, a partire dalla logica aristotelica, è una classe di enti con differenze specifiche fra loro ma con elementi comuni (che appunto definiscono il “genere”): ad esempio, nell'espressione “animale razionale”, il termine “animale” costituisce il “genere” che accomuna la “specie” degli uomini (definiti dalla razionalità) a tutte le altre e diverse “specie” di animali; “essere vivente” è un genere piú ampio di “animale” e quindi contiene in sé altri generi. Il “genere sommo” è quello che non può essere contenuto in nessun altro genere (ad esempio, le categorie di Aristotele). Leibniz propone di indicare i generi sommi con lettere, le quali, combinate fra loro, possano poi formare le “nozioni inferiori”. Il meccanismo, almeno nel modo in cui è proposto in questa pagina, non è particolarmente complesso. Come esempio prendiamo alcune delle categorie aristoteliche (generi sommi) e indichiamole con una lettera: sostanza (a); quantità (b); qualità (c); agire (d); luogo (e); tempo (f). Da un genere, attraverso la combinazione con gli altri generi, si trovano generi inferiori (o specie): la sostanza = uomo; la quantità = alto 180 centimetri; la qualità = bianco; l'agire = camminare; il luogo = in montagna; il tempo = ieri. Le combinazioni possibili danno, ad esempio: ab = gli uomini alti 180 centimetri; ac = gli uomini bianchi; bd = gli enti alti 180 centimetri che camminano; cf = gli enti bianchi che esistevano ieri; e cosí via. Ancora, combinando tre generi: abc = gli uomini bianchi alti 180 centimetri; bdf = gli enti alti 180 centimetri che ieri camminavano; e cosí via. Si possono quindi, per semplificare le operazioni, unificare i generi: ab = l, per cui l = uomo alto 180 centimetri; ad = n, per cui n = uomo che cammina; e cosí via. Dunque, individuata una specie definita da una serie di generi sommi, si può verificare la corretta di tutte le proposizioni relative ad essa. Questa ricerca di Leibniz è importante, da un punto di vista filosofico generale, perché conferma l'esigenza di porre punti fissi e certi a fondamento dell'attività del pensiero (cioè della filosofia e di tutte le scienze). 1674 Numeri Binari Fu il filosofo e matematico Leibniz ad introdurre i numeri binari nel mondo occidentale. In realtà quella di Leibiniz fu una rivisitazione di un sistema di calcolo introdotto in Cina tremila anni fa condotta nell'ambito di uno studio sugli ideogrammi. Leibniz in tale circostanza studiò questo sistema definendo le caratteristiche della "aritmetica binaria". Dopo Leibniz il calcolo binario fu dimenticato fino al 1936, quando, indipendentemente, i due matematici Alan Turing in Gran Bretagna e Louis Couffignal in Francia, fecero l'elogio del calcolo binario proponendo di usarlo come linguaggio di base nelle calcolatrici meccaniche esistenti a quell'epoca. Gottfried Leibniz costruisce una calcolatrice a passi, usando un ingranaggio cilindrico. 1709 Macchina calcolo di G. Polani La Macchina calcolatrice di G. Polani, la prima progettata in Italia (e forse anche l'unica traccia di invenzione italiana nel settore). Matematico ed ingegnere veneziano che, nel libro "Miscellanea" pubblicato nel 1709, illustrò i principi di costruzione di una macchina calcolatrice basata su pesi scorrevoli. 1727 Jacob Leupold nel 1727 realizzò una macchina circolare basata sul principio della Pascaline ma con rotelle ad ingranaggi retraibili simile alla macchina di Leibniz 1728 La prima macchina tessile Nasce la Macchina tessile. Con questa invenzione si introduce l'idea di scheda perforata : nasce così l'idea di programma come una successione di istruzioni preordinate. Falcon era un operaio che lavorava in un'industria tessile di Lione. La sua invenzione fu dimenticata sino al 1801, quando Jacquard, un meccanico, riuscì a farne una versione industrializzabile. Nel settore della manifattura dei tessuti con il termine "Jacquard" ci si rifersice oggi ad un particolare tipo di tessuto. 1746 J.B. le Rond d'Albert formula il teorema fondamentale dell'algebra 1769 J.Watt inserisce nella sua macchina a vapore l'omonimo regolatore, funzionante, sulla base del principio di retroazione (feedback). 1773 Il primo robot Pierre e Henry Louis Jaquet-Droz (Svizzeri) inventano il primo automatismo in grado di scrivere. Subito dopo costruirono un altro automatismo che disegnava il ritratto di Luigi XV. Parlando di "robot" in senso generico si può dire che queste macchine sono state i primi robot della storia. 1774 PhilippMatthaus Hahn costruisce (e vende) un piccolo numero di macchine calcolatrici precise a dodici cifre. 1775 Charles Stanhope sviluppa un calcolatore che moltiplica e divide attraverso il sistema delle somme o sottrazioni multiple. 1777 Charles Stanhope continua a costruire nuove macchine, nessuna delle quali conteneva dispositivi originali, ma tutte molto affidabili. Stanhope progettò anche una macchina in grado di meccanizzare relazioni logiche. Un primo passo nel considerare i computer non più solo come macchine di calcolo, ma anche come strutture meccaniche capaci di generalizzare processi matematici. 1784 J.H. Mueller immagina una 'Macchina differente' 36 anni prima di Babbage, ma non riesce a trovare i soldi per costruirla. I dettagli della sua macchina, però, furono pubblicati in un libro, di cui Charles Babbage si dice che si fece tradurre tutti i capitoli. La data della traduzione è sconosciuta e il dubbio che qualche idea di Mueller sia stata sfruttata da Babbage rimane. 1799 La Luddite Edward (Nedd) Ludd (Inghilterra) diventa il leader di un movimento iniziato in Nottingham e composto da un gruppo di lavoratori scontenti che si mossero attraverso l'Inghilterra con l'intento di distruggere tutti i tipi di macchine che avrebbero incontrato sul loro percorso. Questo gruppo causò distruzioni fino al 1815. Di notte, mascherati, irrompevano nei laboratori e nelle fattorie e distruggevano macchine e qualsiasi cosa potesse portare alla produzione di massa. La loro idea era che tutti quei meccanismi li avrebbero condotti alla disoccupazione. E non erano poi tanto lontano dalla verità. Dal movimento derivò il termine "Luddite" per identificare un'azione contraria e resistente a qualsiasi nuova tecnologia. 1900 L'ingresso del calcolatore nel mondo del lavoro può essere fatto risalire all'inizio del 1900. Nel 1917 viene fondata la IBM (International Business Machine Corporation), destinata ad essere, talvolta attraversando pesanti vicissitudini, la più importante industria di computer del mondo sino ai nostri giorni. La tecnologia delle macchine di calcolo prodotte all'inizio del secolo era la tecnologia meccanografica. Esistevano infatti all'interno delle grosse organizzazioni i centri meccanografici che erano in realtà attrezzati con una varietà di macchine diverse, fra le quali: la perforatrice per tradurre documenti in schede perforate mediante un apposito codice chiamato codice di Hollerith, dal nome del ricercatore che inventò tale sistema di codifica verso la fine dell'800; la verificatrice che controllava la qualità del lavoro fatto dalla perforatrice; la selezionatrice per ordinare le schede, per esempio in ordine alfabetico o numerico; la calcolatrice per eseguire calcoli numeri sui dati letti dalla schede perforate e per perforare i risultati su altre schede; la tabulatrice per stampare i risultati in chiaro. Con queste macchine si eseguivano calcoli ad una discreta velocità per quei tempi, dell'ordine di 60 operazioni al minuto. La loro gestione era tuttavia complessa, come si può intuire dalla precedente descrizione. Inoltre si trattava di macchine idonee all'esecuzione di operazioni su serie di dati, qualcosa di ancora molto lontano dalle funzionalità che oggi siamo abituati a trovare nei computer moderni. Questa tecnologia ha subìto una evoluzione relativamente lenta (almeno rispetto a quella a cui siamo abituati oggi) sino ad arrivare, verso il 1940, a delle macchine di tipo elettromeccanico in grado di riunire le funzionalità dei diversi componenti meccanografici. In queste macchine ricompare in modo elementare il concetto di programma come serie di istruzioni preordinate da eseguire in successione. Le istruzioni venivano somministrate sotto forma di codici perforati su di una banda di carta, in modo analogo a quello prefigurato per la macchina di Babbage. Si parla in tal caso di calcolatrici elettromeccaniche a "programma esterno". 1900 Alimentatore di schede Herman Hollerith presenta un alimentatore automatico di schede perforate, che servirà ad elaborare il censimento del 1900 molto più rapidamente. 1900 I quanti Max Planck (1858-1947) descrive gli effetti dei quantum. Questa teoria diventerà molto importante, in seguito, per lo sviluppo dei microprocessori 1904 La valvola Sir John A. Fleming (ingegnere inglese) sir John A. Fleming brevetta la valvola diodo sotto vuoto, che migliora notevolmente le comunicazioni radio. 1905 La Relatività Il fisico tedesco Albert Einstein (1879-1955) descrive la sua teoria della relatività. Albert Einstein Pubblica una memoria, nella quale erano esposti i princìpi della sua teoria della relatività ristretta che doveva sconvolgere le concezioni della fisica classica gettando le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche: la teoria si basa sul principio che le leggi fisiche devono essere le stesse per ogni sistema di riferimento inerziale e che la velocità della luce nel vuoto è una costante ed è indipendente da quella della sorgente luminosa. La conseguenza più importante, che ha favorito la scoperta e l'utilizzazione dell'energia nucleare, fu quella dell'equivalenza tra massa ed energia espressa dalla celebre formula E0= mc2, dove Eo rappresenta l'energia, m la massa e c la velocità della luce nel vuoto. Successivamente formulò una nuova teoria della luce basata sull'ipotesi che le radiazioni elettromagnetiche (luce) sono costituite da quanti di energia, chiamati poi da Compton fotoni. 1906 Il Triodo L'americano Lee de Forest (1873-1961) aggiunge un terzo elettrodo al diodo di Fleming, (la griglia), creando così la prima valvola triodo. triodo di Forest Il triodo fu principalmente impiegato negli amplificatori, ma servì altrettanto bene come commutatore elettronico, rimpiazzando i relay elettromeccanici. Senza questa invenzione sarebbe stato impensabile progettare elaboratori elettronici digitali. 1906 La calcolatrice da tavolo Calcolatrice da tavolo Brunsviga. Questa macchina è stata il padre di tutte le calcolatrici da tavolo. Henry Babbage, figlio di Charles Babbage, completa la parte chiamata "mill" della Macchina Analitica progettata dal padre, solo per dimostrare che avrebbe potuto funzionare. E infatti funzionò! 1908 raggi catodici Lo scienziato inglese Campbell Swinton descrive un metodo di scansione elettronica e prevede l'utilizzo di un tubo a raggi catodici per comporre immagini. 1909 Contaptor Il precursore dei calcolatori digitali portatili è il Comptator, inventato da Hans Sabielny attorno al 1909 in Germania. I suoi ingranaggi di conteggio sono guidati da una slitta operata con uno stilo. Una leva sul lato sinistro serve a trattenere le figure in posizione per il controllo visivo delle cifre, che nella foto indicherebbero il valore 42 451 22. Le sottrazioni avvengono per somme dei complementi, indicati sui lati. La manopola a destra serve per riazzerare il riultato. Costava 125 TeichsMark nel 1932. Ne furono prodotti più di 20.000 esemplari. 1910 calcolatrice Millionaire Calcolatrice 'Millionaire', elettrica, in produzione fino al 1935. 1920 Nasce il primo registratore di cassa in grado di stampare numeri. E' introdotto nel mercato dalla CTR, che diventerà poi IBM. 1923 Il russo Vladimir Kosma Zworkin fornisce la prima dimostrazione di un tubo elettronico per camera televisiva. 1926 Computer di Lehmer I matematici sono rimasti affascinati dai numeri primi per secoli. Sono i numeri che possono essere divisi solamente per uno o per il loro stesso valore. All'University of California Derek Lehmer costruisce una specie di computer meccanico utilizzando catene di bicicletta. Il sistema derivava da un meccanismo già pensato da Eratostene nel 200 a.c. 1927 Prima demo TV Herbert Hoover, in una demo presso la AT & T, mostra il suo volto alla prima dimostrazione di trasmissione televisiva negli USA. 1927 La scoperta del silicio L'olandese H.J. Zeeman scopre che il silicio agisce come un metallo. Più tardi, nel 1930, scoprirà che il silicio è un semi-conduttore. Il silicio sarà la base di tutti i chip costruiti a partire dal 1954. 1928 Il nastro magnetico e la scheda perforata Il tedesco Fritz Pleumer brevetta il suo nastro magnetico. I dati possono così essere registrati e riletti. L'invenzione si basa sul famoso filo magnetico, inventato da Valdemar Poulsen nel 1898. Nello stesso anno le schede perforate passano da 45 a 80 fori. La scheda a 80 colonne, adottata da IBM, diventerà uno standard industriale per molti anni. 1929 Prime prove segnale tv a colori Prima trasmissione di segnali televisivi a colori. 1930 primo calcolatore analogico Integratore-analizzatore di Vannevar Bush (18901974): primo calcolatore analogico a funzionamento elettronico di uso pratico. Questa macchina ha reso possibile la soluzione di varie equazioni differenziali. 1932 Il tamburo magnetico L'austriaco G. Taushek, sulla base dei principi scoperti da Pleumer, inventa il Tamburo Magnetico. Egli ha posto una lastra ferromagnetica su un cilindro metallico rotante. Diverse testine di lettura e scrittura sono montate distanti pochi millimetri tra loro e producono impulsi elettro magnetici. Questi impulsi possono così essere memorizzati sulla lastra, variando l'orientamento magnetico delle particelle di ferro. Contiene fino a 500.000 bit 1936 Il calcolatore in teoria Il logico inglese Alan M. Turing enuncia il modello del calcolatore moderno, la cosiddetta 'macchina di Turing'. Essa è in grado di eseguire 'atti primitivi' secondo uno schema di calcolo ricorsivo, che consenta di risolvere ogni tipo di problema di logica simbolica in un numero finito di passi. Non ne verranno costruiti esemplari reali, ma la sua idea costituirà la base dell'architettura dei futuri computer. 1936 Macchina da scrivere elettrica L'IBM vende la sua prima macchina per scrivere elettrica, con la quale conquisterà l'80% del mercato mondiale in pochi anni. 1936 la prima macchina a codice binario In Germania Konrad Zuse inizia la costruzione (nella sua camera da letto!) della macchina logica "V1", (successivamente ribattezzata 'Z1', per evitare qualsiasi riferimento ai tristemente noti razzi V1 tedeschi). Si tratta di un primo progetto di calcolatore meccanico realizzato artigianalmente dallo stesso Zuse, a sue spese (e dei suoi parenti!) e con mezzi assolutamente rudimentali. Il prototipo rappresenta la prima macchina al mondo, basata su codice binario, completamente programmabile. La macchina diventerà tanto grande da occupare anche il soggiorno. Zuse è convinto che programmi composti da combinazioni di bit possono essere memorizzati e chiede un brevetto in Germania per l'esecuzione automatica di calcoli, inclusa una combinazione di memoria. 1936 Una svolta logica Con la tesi di laurea su: "Un'analisi simbolica dei relè e dei circuiti di commutazione", C. E. Shannon (USA 1916-), C.E. Shannon dimostra che complicati circuiti ,se disegnati in accordo con le regole Booleniane, possono essere utilizzati per rappresentarne la logica. Cioè si possono svolgere espressioni e calcoli allo stesso modo. Apparve così chiaro a tutti che le informazioni potevano essere manipolate da una macchina. La pubblicazione ebbe un impatto tremendo e segnò un'importante svolta nel progresso dei computer. 1937 macchina che usa comandi passo dopo passo Howard Aiken (USA), diplomato in fisica ad Harvard, sviluppa un piano per una macchina che esegua comandi passo dopo passo. Egli avvicinò James W. Brice della IBM, per discutere su come risolvere calcoli della fisica con computer automatici. 1937 Il primo computer digitale Dr. John Vincent Atanasoff e il suo assistente Clifford Berry, iniziano, negli Stati Uniti, la costruzione del loro primo computer elettronico digitale. Viene terminato nel 1942 con il nome di ABC 1939 Nascita dell’HP William Hewlett and David Packard costituiscono la HewlettPackard in un garage a Palo Alto, California. Il loro primo prodotto è un oscillatore audio costruito proprio nel garage da utilizzare per il film a cartoni animati "Fantasia" della Walt Disney. E per i successivi 30 anni la HP sarà la più grande azienda produttrice di apparecchiature di test e misurazioni. Solo nel 1966 HP inizierà ad operare nell'area dei computer e molto più tardi sui mini e mainframe. 1939 Calcolatore ABC Calcolatore 'ABC' di J.V. Atanasoff e C. Berry. Su di esso si sarebbe basato successivamente J.W. Mauchly per l'ENIAC. calcolatore ABC di Atanasoff e Berry E' il primo computer che utilizza valvole sotto vuoto Questa macchina, un prototipo con somme a 16-bit, non arriverà mai in produzione. Ma i concetti contenuti nell'ABC, come la ALU e la memoria riscrivibile, compariranno nei moderni computer 1940 Complex Computer Il gruppo diretto da George Stibitz produce svariati calcolatori. Il primo, chiamato Complex Computer, impiega 9.000 relay telefonici ed è ultimato proprio nel 1940. E' usato per moltipliche e divisioni di numeri complessi; può svolgere una somma o sottrazione ogni 3/10 di secondo. Le routine e istruzioni di programma sono immesse tramite nastro perforato. Il sistema ha una certa forma di time-sharing (parallelismo d'elaborazione). Al computer possono essere collegate 6 telescriventi per inserire o stampare i dati. Il sistema può gestire il multiprocessing, associando una serie di computer per risolvere vari problemi contemporaneamente. 1943 ENIAC( Electronic Numerical Integrator and Calculator) J.W. Mauchly e John Eckert pensano che un calcolatore digitale potrebbe calcolare molto più rapidamente le tabelle balistiche, rispetto agli attuali computer elettromeccanici. Le tabelle balistiche, indispensabili per ogni tipo di cannone e proiettile, erano necessarie ai soldati statunitensi poichè, dopo la campagna di guerra del Nord Africa nel 1942, gli Alleati avevano capito che, a causa delle differenti caratteristiche e peculiarità del terreno, così diverso rispetto a quello americano, i tiri dell'artiglieria risultavano assai imprecisi. Così, nell'aprile del '43, tramite la Moore School of Engineering della Pennsylvania, Mauchly e Eckert presentano un memo che descrive un analizzatore elettronico che potrebbe calcolare le traiettorie e completare una tabella in soli due giorni. L'esercito degli Stai Uniti acquista la macchina che verrà costruita con l'impiego di circa 200.000 ore/uomo. L’ENIAC ( Electronic Numerical Integrator and Calculator) ENIAC realizzato nel 1945 impiega valvole elettroniche. Non contiene parti in movimento, ad esclusione degli ingranaggi di input/output. Ha 500.000 connessioni saldate, 18.000 valvole, 6.000 interruttori e 500 terminali. I calcoli sono svolti generando impulsi elettronici ed opera secondo il sistema decimale. L'output è su schede perforate. L'ENIAC originariamente non conteneva una memoria interna. Però, durante la costruzione, l'idea venne discussa ed infine la memoria venne aggiunta. L'ampiezza della sua parola numerica (word) è di 10 cifre decimali e può moltiplicare due numeri di questa ampiezza alla velocità di 300 risultati al secondo, trovando il valore di ciascun risultato in una tabella di moltiplicazioni registrata nella sua memoria. L'ENIAC è circa 1.000 volte più veloce della precedente generazione di computer a relè. La macchina sarà completata nel 1945. 1947 La prima RAM John von Neumann approfondisce le esigenze di un computer moderno, definendone l'architettura e sviluppando il primo calcolatore programmabile con memoria. Istruzioni di programma che permettano modifiche dinamiche durante lo svolgimento del programma stesso. Ciò dovrebbe consentire all'hardware di diventare "intelligente". Neumann risolve queste esigenze pensando ad un tipo speciale di istruzione, chiamata "conditional control transfer" (trasferimento condizionato del controllo), che consenta di interrompere la sequenza del programma per riprenderne l'esecuzione da un punto qualsiasi delle istruzioni, memorizzando tutte le istruzioni di programma insieme ai dati e nella stessa unità di memoria, cosicchè le istruzioni possano essere modificate aritmeticamente nello stesso modo dei dati. Le nuove istruzioni organizzate in subroutines sono in grado di svolgere molto più lavoro di calcolo. I programmi possono essere mantenuti intatti in apposite "librerie" e messi in memoria all'occorrenza, prelevandoli da una memoria secondaria, come schede perforate o nastri. La memoria del computer generalizzato diventa l'area di assemblaggio delle varie parti di programma.La prima generazione di computer elettronici moderni e programmabili che trarrà vantaggio da questi concetti apparirà nel 1947. Ed utilizzeranno la prima Random Access Memory (RAM), che generalmente consisterà di 8.192 bytes. 1944 Enigma Enigma, che opera con chiavi diverse che possono essere impostate casualmente per criptare i messaggi trasmessi dai loro comandi militari. Bombe e Colossus Bombe una macchina decodificatrice per i codici di Enigma, poi venne creato COLOSSUS Mk I, il primo calcolatore elettromeccanico britannico impiegato per provare ad enorme velocità tutte le possibili combinazioni dei codici della macchina crittografica nazista. 1944 Mark 1 negli USA Viene ultimato il Mark I sotto la guida di H.H. Aiken dell'Università di Harvard e con la collaborazione dei tecnici IBM. Si tratta di un calcolatore elettromeccanico (a relè) interamente automatico e universale 1945 EDVAC EDVAC Si tratta del primo progetto di calcolatore elettronico a programma memorizzato. In altre parole del vero e proprio calcolatore moderno. Derivato dall'ENIAC, esso ne perfeziona il concetto di programmabilità, in quanto i programmi -anzichè essere inseriti dall'esterno- sono incorporati nella memoria della macchina. 1946 La moltiplicatrice di IBM Nell'anno la IBM sviluppa la macchina moltiplicatrice 603. E' il primo calcolatore elettronico commerciale a valvole prodotto in serie. E' in grado di eseguire le moltiplicazioni 1.000 volte più velocemente delle precedenti macchine elettromeccaniche. opera ad una velocità di 6.000 schede all'ora, mentre le macchine elettromeccaniche della concorrenza viaggiavano a 600 schede/ora 1948 SSEC IBM una macchina gigante una macchina gigantesca, il SSEC. L'unità aritmetica fu disegnata in base alle valvole standard 25L6 usate nelle radio. Il progetto del SSEC andò avanti giorno e notte, sette giorni alla settimana nel laboratorio IBM di Endicott. Congiuntamente all'elettronica fu progettato un gruppo completo di unità periferiche: lettori di schede ad alta velocità, perforatori di nastro, perforatori di schede, console, unità di memoria e un pannello di comando da fare invidia a quello dell'ENIAC 1946 Alan Turing pubblica un rapporto del suo progetto per l'ACE (Automatic Computing Engine), che ipotizza l'estrazione casuale di dati. John von Neumann e H.H. Goldstine gettano le basi della programmazione per i calcolatori (Programmazione e codifica). G.B. Dantzig getta le basi della 'programmazione lineare' (da non confondere con la programmazione dei calcolatori) ed enuncia il teorema del 'simplesso'. Sarà questo un importante campo d'applicazione dei calcolatori. 1947 Whirlwind Al MIT (Massachusetts Institute of Technology), nasce 'Whirlwind', macchina molto veloce orientata al funzionamento 'in tempo reale'. Fa uso per la prima volta di nuclei magnetici. Diviene operativo nel 1950. E' considerato il primo 'minicalcolatore' 1947 Primo transistor John Bardeen, Walter Brattain e William Shockley sviluppano il primo transistor [TRANsfer reSISTOR] nei laboratori Bell. 1948 Tamburo di memoria magnetica Viene introdotto il tamburo di memoria magnetica, come dispositivo di memorizzazione dati nel computer. 1948 IBM 604 Viene descritto come calcolatore "miniaturizzato", anche se in realtà occupa 2 x 2 x 1 metri e pesava 640 chili. Nella configurazione di base sarà usato con un lettore perforatore di schede (tipo 521?). Per renderlo utile a fini commerciali viene abbinato ad una tabulatrice 402 o 407 e da una a tre unità d'espansione di memoria tipo 941. Questa combinazioneverrà felicemente venduta sotto il nome CPC (CardProgrammed electronic Calculator). Il prezzo sarà attorno al milione di dollari di oggi. 1948 Mark 1 Il 21 giugno, presso l'Università di Manchester, Mark I (ovvero Baby machine) diventa il primo computer digitale a programma memorizzato realmente operativo. Utilizza valvole e circuiti. 1949 Whirlwind Il computer Whirlwind, costruito sotto la guida di Jay Forrester al MIT, diventa il primo computer in tempo reale. Contiene 5.000 valvole. 1949 Univac Basandosi sull'idea di un computer a programma memorizzato, Eckert e Mauchly fondano la compagnia UNIVAC per sviluppare l'UNIVAC-1 (UNIVersal Automatic Computer). E' la prima compagnia che intende produrre computer su vasta scala e non più per scopi prettamente scientifici o militari. Verranno prodotte 46 unità, vendute per più di un milione di dollari. 1949 primo linguaggio programmazione 'Short Order Code', sviluppato da John Mauchly, si ritiene che sia il primo linguaggio di programmazione di alto livello. 1951 Memoria a nuclei magnetici L'americano Jay Wright Forrester, (capo del progetto Whirlwind) l'11 maggio, registra un brevetto per la memoria a nuclei magnetici chiamato "Multicoordinate Digital Information Storage Device". Queste memorie sono composte da piccoli nuclei magnetici attaverso i quali vengono fatti passare 4 fili. I due fili incrociati (blu) servono a cambiare la polarità di un nucleo. Per indirizzare il cambio di polarità ad un solo nucleo la corrente che viene fatta passare da un solo filo sarebbe insufficiente, ma nel punto in cui interseca la corrente dell'altro filo allora ha abbastanza forza per variare il campo magnetico, che così passa dallo stato O allo stato 1 o viceversa. La lettura della memoria è di tipo distruttivo, perchè va a cambiare la polarità del nucleo, che deve essere rimesso nel suo stato originale. In tutti i casi l'invenzione è geniale perchè si tratta di memorie non volatili (essendo formate da campi magnetici) ad alta velocità e sicuramente affidabili. La costruzione dei piccoli nuclei e delle connessioni deve essere fatta a mano e non si tratta di lavoro semplice, date le dimensioni e l'enorme numero che ne verrà costruito negli anni a venire. 1951 Memoria a nuclei magnetici Wang Laboratories Inc diventa una delle aziende dell'era informatica più note e apprezzate. Inventa"Pulse Transfer Controlling Device", ovvero la Memoria a Nuclei Magnetici. 1951 Leo 1, Leo 2, Leo 3 In Inghilterra, dopo diversi anni di sviluppo, entra in servizio il primo computer inglese di utilizzo commerciale generico, il LEO, una versione commerciale dell' EDSAC di Cambridge, costruito dalla Lyons Company, una società inglese di catering che sin dal 1947 aveva mostrato particolare interesse ad investire nella realizzazione di computer commerciali. 1951 nastri magnetici sotto vuoto Le prime unità di nastri magnetici impiegate all'epoca presentano un grosso problema: i frequenti comandi di avvio/arresto del nastro alla fine lo danneggiano o lo inceppano. La IBM risolve questo problema tramite una colonna sotto vuoto. Facendo passare il nastro all'interno di una colonna sotto vuoto, infatti, il nastro rimane sempre teso verso il basso e siccome non vi è resistenza dell'aria non si danneggia e resta in posizione. 1955 - 704 IBM La IBM annuncia il 704, un nuovo calcolatore con memoria a nuclei al posto del CRT utilizzato sui precedenti sistemi IBM 701, con aritmetica floatingpoint e un sacco di nuove istruzioni per il calcolo scientifico. 1955 IBM 702 IBM 702: la prima macchina commerciale completamente costruita con transistor e messa sul mercato da IBM. L'ancora alto costo dei transistor ne decreterà il flop. Ma la linea di sviluppo è ormai tracciata. Noterete che si presenteranno molte "prime" macchine completamente a transistor, ma questa è sicuramente la prima. 1956 Ramac 305 IBM L'IBM introduce e inizia le installazioni dei sistemi RAMAC 305 (RAMAC = Random Access Method Of Accounting And Control). Sarà questo il primo passo per trasferire i dati (records) dal supporto delle vecchie e ingombranti schede perforate, alle unità a dischi magnetici. Il passaggio è rivoluzionario, in quanto consente di eseguire operazioni di aggiunta, aggiornamento o cancellazione di record semplicemente riscrivendoli sul disco. Le schede, oltre ad essere ingombranti e pesanti, non consentivano accesso diretto ai dati, erano vincolate alle 80 colonne, non erano modificabili e -non per ultimo!costavano parecchi soldi. Il RAMAC 305, però, non sarà la macchina che darà la spinta al passaggio da elaborazioni a schede a sistemi a dischi e/o nastri magnetici. Questa macchina ha un costo elevato, è particolarmente fragile e quindi soggetta a lunghi fermi di manutenzione e non è facile da programmare, richiedendo per l'impostazione di un lavoro, sia il caricamento di un programma ancora su schede che l'impostazione di una serie di pannelli a spine estraibili. Si tratta dei primi elaboratori commerciali che dispongono di una unità a dischi fissi per la memorizzazione di dati al posto dei tamburi magnetici o delle unità nastro. Il sistema fa ampio uso di valvole elettroniche, poste in cestelli facilmente estraibili. Ramac 305 IBM IL PRIMO DISCO FISSO DELLA STORIA L'unità disco consisteva in una pila di 50 dischi da 24", con una capacità totale di 5 o 10 milioni di caratteri (5Mb o 10Mb), che era un'enormità per quei tempi! La velocità di rotazione era di 1.200 giri al minuto. L'unità poteva avere uno o due bracci d'accesso (il secondo era optional). Ogni braccio aveva una sola testina di lettura/scrittura. Durante un'operazione di ricerca di dati su disco, il braccio meccanico (comandato ad aria compressa!) si doveva prima spostare verticalmente per raggiungere uno dei 50 dischi e poi orizzontalmente per andare alla pista voluta. I dati sono letti o scritti alla velocità di 22.500 car/sec. I tempi d'accesso vanno da 100 a 800 millisecondi. 1956 SECONDA GENERAZIONE DI COMPUTER I primi computer a transistor sono annunciati, si tratta del TRIDAC e di tre modelli sperimentali del MIT siglati TX-O. Viene introdotto un UNIVAC a transistor, disegnato per scopi commerciali. Il primo PEGASUS, prodotto dalla azienda inglese Ferranti Ltd., entra in servizio. Pegasus si distinguerà per l'alta affidabilità e facilità d'uso. E' il primo computer che usa un registro generale, dispositivo in uso sulla maggior parte dei moderni computer. Dal 1956 al 1962 verranno costruiti 40 sistemi Pegasus dalla Ferranti Ltd. 1957 Fortran 1 - Linguaggio programmazione Questo prodotto, che è il primo di qualsiasi linguaggio di alto livello, è stato sviluppato da John Backus col suo gruppo di specialisti IBM. Il FORTRAN usa una notazione che è molto simile a quella usata nell'algebra. Per questo motivo il FORTRAN diventerà assai popolare tra gli scienziati e i tecnici. 1957 lo sviluppo dei computer a transistor Il computer Atlas Guidance Computer della Burroughs, uno dei primi computer che usano transistor, aiuta nel controllo per il lancio del missile Atlas. La Japan's Electrotechnical Laboratory sviluppa un computer a transistor, l'ETL Mark III, che utilizza 130 transistor e 1.700 diodi. 1957 Lo Sputnik La Russia lancia il primo satellite Sputnik I in orbita il 4 ottobre e la corsa allo spazio ha subito inizio, accelerando ancor più lo sviluppo di nuove tecnologie 1958 nascita Digital Equipment Il primo computer, il PDP 1 (Programmed Data Processor) sarà rilasciato nel 1960 ed avrà molti discendenti di successo. 1958 Il circuito integrato Jean Hoerni, Kurt Lehovec e Robert N. Noyce del Fairchild laboratories prendono parte allo sviluppo di un Circuito Integrato; un circuito composto da un solo strato di silicio. 1959 Nascita del Cobol Si forma il Comitato per i linguaggi di sistemi di dati e nasce il COBOL (Common Business Oriented Language). listato di un programma sorgente in COBOL Al CODASYL (Conference on Data System Languages), viene sviluppato un nuovo linguaggio in un tempo molto breve, creando il primo standard per i programmi aziendali. Nei successivi 20 anni ci saranno molti più programmi scritti in COBOL che in qualsiasi altro linguaggio. 1959 Il primo comp. commerciale a transistor della NEC In una mostra di Parigi viene presentato il primo computer commerciale Giapponese a transistor della NEC: il NEAC 2201. 1959 Entro quest'anno sono già stati creati oltre 200 linguaggi di programmazione! 1959 IBM 7090 La IBM consegna i primi 4 modelli del primo computer completamente transistorizzato all'Aeronautica degli Stati Uniti. Si tratta del sistema IBM 7090. All'inizio degli anni '60 le traiettorie di volo dei missili Saturno della NASA saranno calcolate un'impressionante numero di volte dai sistemi IBM 7090. La macchina può eseguire 22.900 calcoli al secondo. E questo parametro creerà una unità di misura standard nell'industria: il numero di calcoli floating point al secondo (FLOPS). 1959 Computer per università e centri ricerca Mentre molte aziende procedono nello sviluppo di supercomputer, IBM annuncia la disponibilità di due piccole macchine, l'IBM 1401 per le aziende e l'IBM 1620 per gli scienziati. 1954 Centri meccanografici in Italia Anche in Italia inizia la diffusione nelle aziende di centri meccanografici per elaborare i dati commerciali. Molti impianti sono composti esclusivamente da macchine IBM elettromeccaniche (dette anche Unit Record), cioè un insieme di macchine specializzate a svolgere un compito specifico sulle schede perforate. I centri meccanografici apriranno la strada all'informatica anche in Italia, lungo l'arco di tempo che va dalla fine degli anni '50 agli anni '60. Le macchine IBM Unit Record entreranno anche in aziende di dimensioni mediopiccole, quelle che non si possono permettere il noleggio dei mainframe, per intenderci. In questi primi anni nascono anche la nuove professioni di perforatrice, operatore, programmatore e capo centro CED. L’evoluzione dei consumabili in Italia L'IBM opera prevalentemente tramite la sua prima sede in Milano (via Tolmezzo), Attorno ai centri meccanografici fiorisce una crescente attività commerciale per la fornitura di schede (in prevalenza prodotte e vendute dalla stessa IBM), di pannelli e spine per le varie macchine (un vero business, visti i prezzi di un singolo spinotto!), di nastri inchiostrati, nonchè di carta in striscia continua utilizzata per la stampa dei famosi "tabulati" e poco dopo arriveranno anche i floppy disk. Il mercato dei cosiddetti "consumabili" farà la fortuna di molte aziende! I moduli in continuo spinsero alcune grosse tipografie ad organizzarsi specificatamente per la loro produzione, che divenne sempre più sofisticata. All'inizio degli anni '60 non esisteva ancora la carta chimica e per ottenere più copie in un primo tempo si usava un sottile nastro carbonato che passava nelle tabulatrici tra l'originale e l'unica copia possibile, poi vennero allestiti moduli fino a 6 copie, utilizzando un esteso foglio di carta carbone in mezzo ad ogni copia. Ciò comportava, a stampa avvenuta, l'onere di separare le varie copie tra loro ed eliminare le montagne di carta carbone. Per questa esigenza sorsero altre fabbriche che produssero per anni macchine apposite che consentirono di automatizzare il processo di separazione e taglio dei moduli. Tutte le stampe avvenivano per impatto di martelletti contro la carta. 1960 Algol 60 Scienziati americani ed europei stabiliscono uno standard per il linguaggio ALGOL 60. Il secondo linguaggio matematico, anche se non molto sviluppato, getterà le basi di molti linguaggi successivi. 1960 Linguaggio PL/1 La IBM annuncia il linguaggio PL/1, che è una combinazione di ALGOL, FORTRAN e COBOL. Il nuovo linguaggio sarà utilizzato per grosse applicazioni su mainframe. 1960 EC1 della Heatkit La Heatkit mette sul mercato il suo EC1 per scopi educativi. E' il primo computer analogico abbordabile da un vasto pubblico per via del prezzo molto basso (400$). La macchina diventerà molto popolare tra gli ingegneri e nelle scuole. 1960 PDP-1 Primo computer con tastiera e monitor La DEC introduce il PDP-1, il primo computer commerciale con un monitor e tastiera per l'input. Costa dai 125.000 ai 250.000 dollari. 1962 Il primo videogame Il primo video game nasce al MIT per merito dello studente Steve Russell. E' subito giocato in tutti i laboratori degli USA! Il gioco era visualizzato solo con caratteri sul monitor circolare del sistema, ma rappresentava in tutto e per tutto lo schema di un arcade spaziale, giocabile da due persone con una specie di joystik. Certamente noon era molto economico, visto che una partita di un'ora costava circa 300$! 1963 Il codice ASCII L'American National Standards Institute (ANSI) accetta l'ASCII (American Standard Code for Information Interchange) con codice a 7 bit per lo scambio d'informazioni, che diventa così uno standard mondiale, ancora in uso oggi. Prima di allora ogni computer usava un suo sistema di rappresentazione dei dati, per cui per scambiare informazioni tra macchine diverse bisognava sempre utilizzare tavole di conversione. 1963 nascita cassetta audio La Philips inventa la cassetta audio compatta. Questo nastro, oltre a servire nel mondo consumer, diventerà un media utilizzato su molti home computer dei successivi venti anni. 1963 Il primo mouse Douglas Engelbart inventa il mouse, come dispositivo di puntamento, allo Stanford Research Institute, nell'ambito di una ricerca di un sistema per gli ipertesti. 1964 IBM System 360 La serie 360 si presenta con i linguaggi di programmazione Assembler, RPG (Report Program Generator) e COBOL. Il sistema operativo può essere memorizzato su nastro (TOS) oppure su disco (DOS). 1964 Linguaggio Basic Nasce il linguaggio BASIC (Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code). E' sviluppato a Dartmouth dai professori John Kemeny e Thomas Kurtz, con l'aiuto di molti studenti. Lo scopo iniziale era semplicemente didattico, ma ne derivò un vero e proprio linguaggio di programmazione, molto amato dalle nuove generazioni per la sua duttilità e semplicità. Il BASIC sarà alla base della storia informatica per tutti gli anni successivi e in tutte le varie versioni disponibili in ogni epoca. Basti pensare che nel 1970 sarà così sviluppato da presentare almeno venti versioni diverse funzionanti sui vari mainframe e mini. Il successo nasce dal fatto che oltre ad essere un linguaggio decisamente semplice e di alto livello, si presenta con istruzioni che possono essere compilate in linguaggio macchina, ma anche interpretate direttamente dal sorgente. 1964 CDC 6600 Un superccomputer Con una velocità di 9 megaflops, la Control Data Corp. afferma che il suo, disegnato da Seymour Cray, si merita il titolo di "primo supercomputer di successo commerciale". Questo computer ha 10 processori periferici, noti come pre-processing unit, che inviano i dati al processore centrale, ovvero alla CPU. Il processore gira alla velocità straordinaria di 3.000.000 di istruzioni al secondo (3MIPS). 1964 Stampante a matrice di punti La Epson inventa la stampante a matrice di punti (dot matrix printer). La nuova macchina è sviluppata su richiesta della casa madre Seiko che necessita di piccole unità da usare per la registrazione dei tempi durante le Olimpiadi di Tokyo. Ma ci vorranno ancora 4 anni prima che questo tipo di stampanti entri in produzione in serie. 1964 Il CAD Tramite un progetto in comune tra IBM e General Motors, viene sviluppato il CAD (Computer Aided Design), ovvero si apre la strada per la progettazione tecnica e il disegno attraverso l'utilizzo dei computer. 1964 La prima rete LAN Presso la Rank Zerox Palo Alto Research Center viene sviluppata la prima LAN (local Area Network), ovvero la prima rete locale per mettere in comunicazione tra loro vari computer, senza passare dalle linee telefoniche. 1964 La legge dei microprocessori Il presidente della Intel, Gordon Moore. I chip prodotti e venduti nel '64 erano ancora molto pochi, ma nonostante la scarsa quantità di dati a sua disposizione, l’ingegnere riuscì lo stesso a trarre dalle sue osservazioni il principio secondo cui la potenza dei microprocessori cresce in maniera esponenziale. Questa ipotesi di partenza fu poi precisata e trasformata in una vera e propria legge: il numero dei transistor di un chip raddoppia ogni 18 mesi e con il downsizing (la diminuzione delle dimensioni degli elementi che costituiscono un microprocessore) i costi per produrre e commercializzare i chip scendono in maniera proporzionale. Tanto per avere un’idea, nel 1965 il chip più complesso ed evoluto in circolazione era costituito da 64 transistor, a fronte degli oltre 42 milioni presenti in un Pentium 4 dei nostri giorni. Gli effetti delle dinamiche della legge di Moore sul mercato sono piuttosto evidenti. Un computer che oggi costa tre milioni di lire, l’anno prossimo costerà la metà e l’anno ancora successivo sarà obsoleto 1965 primo cavo ottico Il primo cavo a fibra ottica viene impiegato in un lettore di schede IBM. 1965 primo vero minicomputer. DEC fa debuttare il PDP-8, che usa moduli di circuiti a transistor. Mentre molte aziende sviluppano macchine sempre più grosse e veloci, la Digital Equipment Corp. presenta il primo vero minicomputer. 1967 Il Mouse viene brevettato Vedi pag.95 Douglas Engelbart Mostrò pubblicamente il mouse un anno più tardi su Online System, dando dimostrazione anche di videoconferenze e hipermedia. Quelle invenzioni non erano state da lui disegnate per fare soldi o creare un prodotto, ma piuttosto con l'intenzione di trovare un modo migliore per la gente di lavorare insieme e per rendere migliore questo mondo. Ma la sua idea di gestire ipertesti, wordprocessor, tastiera, mouse e finestre era assolutamente prematura e troppo costosa da realizzare, per cui non fu presa seriamente in considerazione. 1967 Il primo Floppy disk David Noble della IBM inizia a sviluppare la prima memoria su disco flessibile (floppy) per registrarvi il programma iniziale di controllo dei computer. L'Initial Control Program Load (IPL) serve per avviare l'attività del computer e due anni più tardi questo "strano oggetto" sarà utilizzato proprio sui sistemi IBM System/370. 1967 La prima RAM La compagnia Fairchild Semiconductor Inc. sviluppa il primo chip di memoria RAM (Random Access Memory) da 256 bits (sì, proprio bits!). Il chip contiene più di mille transistor. La IBM produce un nuovo chip che contiene dynamic memory cell. Ciò significa che ora un bit di memoria può essere rappresentato impiegando un solo transistor e come risultato la densità in un chip potrà essere espansa drasticamente. 1967 Grace Hopper (la famosa nonnina del Cobol), diventa capo progetto di un gruppo di lavoro militare con l'intento di sviluppare un linguaggio che, in onore di Ada Lovelace, verrà battezzato ADA. 1967 Ole-Johan Dahl e Kristen Nygaard del Centro Computer Norvegese, completano una versione generalpurpose del linguaggio SIMULA, il primo linguaggio objectoriented. 1967 La pipeline(IBM) di Roberto Tomasulo La pipeline è nel computer l'equivalente di una catena di montaggio, cioè il metodo col quale il computer può eseguire i vari passi di un'istruzione (ovvero: prelevare, decodificare, eseguire e fornire il risultato, ciascuno stadio eseguito in un solo passo). 1968 Nasce Intel Robert Noyce, Andy Grove e Gordon Moore lasciano la Fairchild e fondano la Intel. 1969 Progettazione CPU Intel la INTEL disegna una semplice combinazione di un processore e di una unità di calcolo (CPU). La INTEL ci riesce, ma appare subito evidente che il processore è 10 volte più lento di quanto si aspettasse. Marcian e Ted Hoff Inventano la CPU denominata Intel4004 a 4 bit. 1969 il laser per la stampa Gary Starkweather, del laboratorio ricerche Xerox in Webster (NY), dimostra, usando un raggio laser, che si può utilizzare il laser per processi di stampa. Ciò metterà la Rank Xerox sulla strada giusta. Ma la Xerox fallisce la commercializzazione di questa invenzione e vende l'idea alla HP, che diventerà il maggior produttore di stampanti negli anni successivi. 1969 Nascita di Unix Ritchie e Thompson iniziano a lavorare su una loro idea di sistema operativo, che anzichè essere orientato alla multiutenza si dirigerà ad un unico utente. Per questo (e scherzando sul nome Multics) lo chiameranno UNIX. La prima versione girerà su un PDP-7 della Digital Equipment Co. (DEC) e sarà completata entro lo stesso anno. Il programma è scritto in assembler PDP-7. UNIX diventerà una potenza nel mondo dei sistemi operativi. 1969 Arpanet(l’inizio di Internet) Il Dipartimento della Difesa USA commissiona ARPANET (Advance Research Projects Agency Net) per ricerche sulle reti e i primi 4 nodi diventano operativi all'UCLA, UC Santa Barbara, SRI e all'Università dello Utah. L'esperimento servirà a connettere vari centri di ricerca negli USA, tramite un sistema di comunicazione a commutazione di pacchetti (packet-switching network). Diventerà la più grande rete mondiale, con milioni e milioni di persone collegate e si chiamerà INTERNET. 1971 Realizzazione della CPU Intel 4004 Il primo microprocessore al mondo fu ottenuto in quest'anno, grazie alla richiesta della società giapponese Busicom di sviluppare la parte elettronica di una calcolatrice da tavolo. Ted Hoff riprogettò l'intero circuito e invece di 12 chip ne utilizzò solo 1, che conteneva tutta l'unità centrale di elaborazione (CPU), oltre alla memoria RAM e quella ROM. Lo schema di base del primo microprocessore venne messo a punto da Ted Hoff e da Stan Mazer, mentre il compito di tradurre questa intuizione in una macchina funzionante fu affidato a Federico Faggin. La realizzazione elettronica dello schema eseguita da Faggin portò alla realizzazione del primo microprocessore: l'Intel 4004. 1971 Il primo messaggio di posta elettronica Ray Tomlinson e Newman spediscono il loro primo messaggio E-mail via rete, inserendo la famosa "@" nell'indirizzo. 1971 Commodore il primo calcolatore Le prime calcolatrici tascabili diventano popolari e mandano in soffitta i vecchi regoli. La Commodore è il primo produttore che mette sul mercato un calcolatore elettronico compatto, come prodotto di massa. Sino ad oggi i calcolatori erano pesanti, complicati e molto costosi per la media delle persone. Nello stesso anno, sempre la Commodore, metterà sul mercato un calcolatore ricaricabile. 1972 CPU Intel 8008 La INTEL mette sul mercato il microprocessore Intel 8008, con una velocità di 200Khz. Notare che la sigla 8008 è esattamente il doppio del Intel 4004 prodotto in precedenza. E' infatti la versione a 8 bit del 4004. Contiene 3.500 transistor basati su tecnologia a 10 micron. E' stato il primo processore capace di riconoscere tutti i caratteri dell'alfabeto (lettere e numeri). Velocità di clock: 500Khz e 800Khz. Indirizzamento: 16Kb di memoria fisica La velocità è di 300.000 istruzioni al secondo e può indirizzare 16Kb di memoria. 1972 Calcolatore scientifico HP La Hewlett Packard rilascia il primo calcolatore scientifico portatile: l' HP 35. Questa macchina spazzerà via tutti i regoli usati sino allora per i calcoli. Comprendeva già molte delle funzionalità del successivo HP 9100A e influenzò il modo in cui matematici e ingegneri eseguivano i loro calcoli. Conteneva 8 IC ed era venduto a 395$, un sacco di soldi all'epoca! 1972 Pong Atari Il 29 novembre 1972, Nola Bushnell (fondatore della ATARI) e Al Alcorn (il suo primo ingegnere), mostrarono uno strano TV in una taverna di Sunnyvale, California Accesero l'apparecchio e sullo schermo comparve un rudimentale campo di gioco che simulava il ping-pong. Tramite due manopole iniziarono quella che si può definire la prima partita ad un videogame da bar. Il programma venne battezzato "Pong" e consisteva semplicemente in due barre che rappresntavano le palette, un cerchio per la pallina, una riga per la rete e due contatori per i punteggi. 1972 Linguaggio C Dennis Ritchie sviluppa il linguaggio "C" ai laboratori Bell. Così chiamato semplicemente perchè il suo predecessore era stato battezzato "B". 1973 Alto PC a interfaccia grafica Ricercatori alla Xerox PARC decidono di sviluppare un computer da usare per le ricerche e progettano un PC sperimentale denominato Alto, che usa il mouse, rete Ethernet ed una interfaccia utente grafica (GUI). Di questa macchina non ne furono venduti molti esemplari, dato l'alto costo, ma rappresentò il trampolino per lo sviluppo di personal computer ad interfaccia grafica Alto l’interfaccia grafica e i menu Il pc Alto si compone di 4 parti: il display grafico, la tastiera, il mouse grafico e l'unità che contiene il processore e la memoria a disco. Era finito in modo impeccabile e veniva posto in vendita al prezzo di 32.000$ (valore del 1979). Sicuramente un prezzo non da personal computer! 1973 CP/M Il primo sistema operativo Diventerà un diffusissimo sistema operativo per molti microcomputer, essendo disegnato per il microprocessore Intel 8080, di cui sarà il primo sistema operativo disponibile ed avendo inoltre buone doti di velocità e stabilità unite alle modeste dimensioni. 1973 LCD per i display La società giapponese SHARP sviluppa la tecnologia LCD (Liquid Crystal Display). Resterà leader del settore per molti anni. La tecnologia ocndurrà poi allo sviluppo degli schermi piatti per i computer portatili. Si basa sul principio che i cristalli si possono orientare in una certa direzione se influenzati da una corrente elettrica. 1973 Nascita del codice a barre Nasce il BAR code (Universal Product Code). Questo codice si compone di due strisce nere di differente larghezza che possono essere lette da un'apposito scanner. Quasi tutti i prodotti al mondo oggi hanno questo codice nella loro etichetta. In questo modo si è facilitato il riconoscimento e la codifica automatica dei prodotti (pensate alle casse dei supermercati) e il reperimento del relativo prezzo in modo esatto. 1974 CPU Intel 8080 Ha un clock da 2Mhz e contiene un Kernel di 75 istruzioni. Il processore ha 6.000 transistors, e può indirizzare 64 KB di memoria fisica. E' venduto al prezzo di 360$. Verrà montato sul famoso computer Altair 8800. 1974 CPU Motorola 6800 MOTOROLA presenta una sua CPU: il 6800. Un buon processore a 8 bit che sarà integrato in moltissimi dispositivi industriali. 1975 Il primo PC Il primo Personal Computer, almeno quello salito alla ribalta come tale, l'Altair 8800 appare sulla copertina della rivista Popular Electronics nel gennaio 1975. Prezzo: $621 (assemblato) CPU: S-100 card (Scheda installata MITS Intel 8080) Memoria: 4kb - Sistema operativo: CP/M La produzione di Altair cesserà nel giugno 1978. 1974 Idea della Microsoft Legato all'annuncio di Altair 8800, apparso su Popular Electronics c'è un evento particolare, che cambiò la vita a Paul Allen e a Bill Gates, convincendoli che ormai i tempi erano maturi per sviluppare software per il neonato microcomputer. 1975 PC IMSAI 8080 IMSAI 8080 Prezzo: $621 esattamente lo stesso dell'Altair! CPU: S-100 card (IMSAI 8080A card installed) Sistema operativo: CP/M Clone dell'Altair 8080, disegnato meglio, con un alimentatore più potente, 22 slot e un grande pannello frontale. 1975 PC IBM 5100 Portable Computer CPU: IBM proprietario, IC module Prezzo originale: $20.000 Memoria da 16kb a 64kb - Sistema op. Basic e/o APL Monitor 16 linee x 64 caratteri - Tape interno da 204kb 1975 Le prime stampanti laser IBM L'IBM introduce sul mercato le prime stampanti laser. 1976 I microprocessori sul mercato 50 tipi: AMI, INTEL, Mostek, Motorola, National Semiconductor, RCA, Rockwell, Signetics, Teledyne Systems and Toshiba. 1976 Il primo supercomputer Cray primo supercomputer, uno dei più costosi della storia: Il Cray-1 della Cray Research è il primo supercomputer con architettura vettoriale. La prima macchina commerciale che abbatteva la barriera di 1MIPS. Costo? Attorno ai 700.000 dollari. 1976 Il primo PC Motorola La "SouthWest Technical Products Corporation" (SWTPC) realizza il primo computer Motorola. Prima di darsi alla produzione di computer la casa realizzava amplificatori e preamplificatori HIFI. E' per questo che il loro computer assomiglia più a un amplificatore stereo! Meno male che non producevano lavatrici! CPU: Motorola 6800 - Sistema operativo: ROM Monitor 1976 Prima stampante a getto d’inchiostro La IBM sviluppa le prime stampanti a getto d'inchiostro (ink-jet). 1976 Nasce Apple Steve Jobs e Steve Wozniak disegnano e costruiscono l' APPLE I, che è principalmente costituito da un circuito su una sola piastra. Prezzo: $666,66 CPU: MOS Technology 6502, 1.023 MHz RAM: 4kb espandibile a 64kb Monitor: b/n 24 linee x 40 caratteri Sistema operativo: nessuno, monitor in ROM 1977 Apple II Viene annunciato l'APPLE II, che diventa un banco di prova per i personal computer. Un vero e proprio home computer, con semplici programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, giochi e tanto altro. Prezzo: $1298 con 4K, $2638 con 48K CPU: 6502, 1 MHz Sistema operativo: BASIC in ROM - Apple DOS - ProDOS Video: Testo 40 caratteri x 24 linee; grafica 280x192 4 colori, 40x48 16 colori Il primo computer venduto con funzioni di grafica incluse. 1977 Nasce la Microsoft Bill Gates e Paul Allen fondano la Microsoft. 1977 Il primo Commodore 1978 IBM Data System m/23 David J. Bradley scrisse il sistema operativo. Aveva due unità floppy per i dati, uno schermo video ed una tastiera integrati. Il System/23 in verità non ebbe molto successo, ma servì all'IBM per raccogliere esperienze utili al fine di progettare un vero personal computer nei due anni a venire. 1978 CPU Intel 8086 Esce il processore Intel a 16 bit 8086. L'Intel 8086 si basa sul dissegno del 8080 e 8085, con un register set simile, ma espanso a 16 bit. Il microprocessore può indirizzare fino a 1Mb di memoria e contiene 29.000 transistor. 1978 Il primo foglio elettronico di calcolo VISICALC: il primo foglio di calcolo elettronico (spreadsheet). Il programma è realizzato da Don Bricklin e Bob Franston. Il primo programma veramente utile per i personal computer dell'epoca! La sua 'fame' di risorse ucciderà tutti i vecchi PC. Nel suo primo anno di vita ne saranno vendute 900.000 copie. Inizialmente solo per Apple II e poi anche per altri pc. 1978 Stampante matrice ad aghi La Epson annuncia la MX-80, una stampante a matrice di aghi, che stabilirà un nuovo standard di stampa ad alte prestazioni e basso costo. La macchina è ideata da Chris Rutkowski e sarà sul mercato nel 1980. 1979 Microprocessori nuovi La Motorola presenta il chip 68000, un processore a 16 bit che più tardi supporterà i Macintosh. La INTEL annuncia il microprocessore 8088, che utilizza un bus a 32bit, ma che internamente opera ancora in architettura a 16 bit. Questo chip sarà alla base del futuro PC IBM. 1979 primi videodischi e cellulari Sony e Philips annunciano i primi videodischi digitali. Telefoni cellulari sono collaudati in Giappone e Chicago. 1980 Apple III La APPLE presenta Apple III. Prezzo 3.500$, ma sarà un disastro. Inizialmente la macchina soffrirà di un sacco di problemi dovuti ai guasti e butterà a terra la compagnia. 1981 Primo PC IBM 12 agosto 1981: il primo PC IBM esce dalla linea di produzione. L'architettura aperta del PC IBM viene lanciata in agosto, decretando l'affermazione del computer desktop. 1982 La Columbia Data Products realizza il primo clone del PC IBM. Subito dopo anche la Compaq ne realizza uno. Viene fondata la Autodesk e spedita la prima versione di Autocad. John Warnock sviluppa il Postscript, linguaggio descrittivo di pagine e fonda la Adobe system con Charles Geschke 1983 Nascita protocollo internet Esce il PC IBM "XT". Il completamento del protocollo TCP/IP segna la creazione di un Internet globale 1983 Apple Lisa Anche se non destinato al commercio, l'Apple LISA, lanciato in maggio, mostra cosa si può fare con un mouse, le icone e i menu pulldown. Peccato che costi 18 milioni di lire! Resterà un prototipo non commercializzabile, ma che ha lasciato il mondo degli appassionati a bocca aperta, con le sue caratteristiche rivoluzionarie 1983 Linguaggio C++ Nei laboratori AT&T Bell, Bjarne Stroustrup continua a lavorare sul C++, un'estensione Object Oriented del linguaggio C. 1984 Apple Macintosh In gennaio viene annunciato dalla Apple il personal computer Macintosh. Si tratta finalmente di una macchina interamente grafica, abbordabile come prezzo, anche se più cara di un pc IBM, ma non certo dal prezzo stratosferico del computer Lisa. Il monitor (rigorosamente in bianco e nero) è integrato con la CPU, la tastiera è povera di tasti, ma efficace al tocco, come il mouse, che presenta un solo tasto. L'interfaccia grafica è semplice e completa, simulando una scrivania, con le varie cartelle (in forma di icone), dispositivi di memorie (floppy e disco fisso) e cestino per i documenti da buttare. Viene fornito già corredato di scheda grafica e qualche semplice programma come editor di testi e di disegno. Il successo di Macintosh è indiscutibile; una macchina completamente diversa da tutto ciò che era ed è in circolazione. Questa peculiarità la famiglia dei Macintosh la conserverà per molti anni a venire, diventando in modo incontestabile la macchina prediletta dei grafici e dei compositori editoriali, ma non solo. Contrariamente a tutti gli altri personal computer, Macintosh è una macchina chiusa. Utilizza un suo hardware fatto apposta, un suo sistema operativo concepito ad oggetti e una serie di programmi e linguaggi di sviluppo completamente autonomi dagli altri computer. Persino la scrittura su dischetti floppy non risulta compatibile. Questa caratteristica proteggerà APPLE, ma la penalizzerà per molti anni, fino a quando sentirà anche lei la necessità di aprirsi al resto del mondo, consentendo lo scambio delle informazioni. 1984 Nasce il CD Rom Sony e Philips introducono i primi CD-ROM, che forniscono una enorme capacità di registrazione dei dati (fino a 640mb). 1984 Motorola MC68020 le CPU La Motorola crea il processore MC68020 che contiene qualcosa come 250.000 transistor. La NEC produce un chip da 256kb e l'IBM annuncia un chip da 1mb. Inizia in agosto la produzione del processore Intel 80286 a 16 bit, che viene inserito nel PC IBM "AT". 1985 Il primo sistema Wimdows La Microsoft sviluppa Windows 1.0, introducendo aspetti tipici del Macintosh nei computer DOS compatibili. 1985 CPU Intel 80386 In ottobre la Intel annuncia il chip a 32 bit 80386 con la gestione della memoria sul chip. 1985 Programma Impaginatore Paul Brainard prepara PageMaker, il primo programma editoriale per PC desktop, ampiamente usato dapprima sui Macintosh e poi sui PC IBM compatibili. 1987 PC PS/2 IBM IBM annuncia in aprile una nuova famiglia di personal computer, i pc PS/2. Tipo macchina: 8530 (021). basata su processore Intel 8086, 16-bit. Clock speed: 8 Mhz. RAM: 640 kB. ROM: 40 o 64 kB con MS BASIC-80. 3.5-inch floppy drive. Hard disk: 20 o 30 Mb. OS: MS-IBM PC DOS ver. 3.30. Prezzo: 2595$ 1988 Motorola Risc a 32 bit La nuova serie Motorola di processori Risc a 32 bit 88000 offre una velocità pari a 17 milioni di istruzioni al secondo. 1989 WWW Tim Berners-Lee propone il progetto World Wide Web al CERN. 1989 CPU Intel 80486 Esce il processore Intel 80486, con 1,2 milioni di transistor. 1990 Windows 3.0 Microsoft distribuisce Windows 3.0. In maggio s'intensifica la disputa legale con la Apple circa il software che ricorda troppo il sistema operativo del Macintosh. 1990 Prototipo del WWW Berners Lee scrive il prototipo iniziale per il WWW, che usa le altre sue creazioni: URL, HTML e HTTP. 1991 Power PC Viene annunciata l'alleanza di IBM, Motorola ed Apple per il PowerPC 1993 CPU Pentium Nasce il Pentium Intel in marzo. 1994 Nasce Netscape Jim Clark e Marc Andreesen fondano la Netscape Communications (in origine Mosaic Communications) che crea il famoso browser Netscape 1995 Sistema operativo Windows 95 Microsoft rilascia Windows 95. In 4 giorni saranno vendute più di 1 milione di copie. 1995 Programmazione Java Nasce il linguaggio di programmazione Java, piattaforma indipendente per sviluppo di applicazioni. 1995 Amazon sito di E-commerce Nasce il più grande sito di ecommerce: Amazon: 1995 Nasce il collegamento USB Viene rilasciato il nuovo standard di porta comunicazione per pc, denominato USB. Questo nuovo tipo di connessione semplificherà la connessione di innumerevoli dispositivi collegabili al personal computer: mouse, scanner, fotocamere, webcam, drive portatili, ecc. Oltre alla praticità, la nuova porta di connessione (plug 'n play) risulta particolarmente veloce, soprattutto quando verrà fornita la versione USB 2. 1997 Alcune novità Intel rilascia un nuovo processore a 200Mhz. Microsoft rilascia Office 97 e annuncia la prossima uscita di Windows '98. Apple distribuisce il nuovo Mac OS 8 Microsoft investe 150 milioni di dollari nella Apple Computer corp., accettando di continuare a creare software per Apple, mentre Apple accetta di adottare Explorer come browser prescelto per i computer Macintosh. 1997 Pentium II I processori Intel ora si chiamano Pentium II e operano a 233Mhz. 1998 Apple iMac Apple introduce gli iMac, che dovrebbero tornare ad essere dei computer molto facili da usare, oltre ad avere un design decisamente rivoluzionario. 1999 Appunti Microsoft Microsoft acquista Access software. Intel: siamo al Pentium III a 500Mhz. 2002 Un Supercomputer Cray Viene annunciato un supercomputer da 52,4 teraflops: il Cray X1. Dispone di processori con potenza di 12,8 gigaflops ed è in grado di ospitare fino a 4.096 CPU. Ventisette anni dopo il suo primo supercomputer, Cray torna alla ribalta con un nuovissimo sistema destinato ad entrare nella classifica dei computer più potenti di sempre.