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La “qualità” condivisa in Azienda: la costruzione di un percorso

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La “qualità” condivisa in Azienda: la costruzione di un percorso
Sistema Qualità
Definizione di una procedura-tipo per
la partecipazione dei CCM al
processo di Accreditamento
Baggiovara, 9 -23 Ottobre 2007
3° giornata Corso formazione CCM
Dott.ssa Monica Dotti
Intervieni prima che l’ errore esista,
governa prima che ci sia disordine.
L’ albero più massiccio nasce da un
germoglio.
L’ edificio più alto da un mucchio di
terra.
Un viaggio di mille miglia incomincia
con un passo
TAO TE CHING
Dott.ssa Monica Dotti
Procedura = insieme di norme da
seguire agendo per un determinato
fine
Risponde alla domanda: quali
regole sono da seguire per … e il
suo scopo è quello di far sì che in
un determinato ambito si agisca in
modo uniforme e formalmente
riconosciuto
Dott.ssa Monica Dotti
In ogni ambito in cui esiste un
minimo di organizzazione,esistono
delle procedure che stabiliscono il
modo di agire in specifiche
situazioni o come trattare
determinati eventi
Dott.ssa Monica Dotti
Caratteristiche di una procedura
-E’ qualificata da un fine
-È scritta
-È redatta da esperti in materia
-Indica una sequenza temporale di azioni
-Indica gli strumenti necessari per ogni azione
( quando è applicabile)
-Indica e distingue i soggetti responsabili di ciascun
azione
-Fissa le regole di comportamento,elencando o
richiamandole norme da seguire per ogni azione
Dott.ssa Monica Dotti
ESEMPIO DI PROCEDURA
Dott.ssa Monica Dotti
ESEMPIO DI PROCEDURA
Dott.ssa Monica Dotti
ESEMPIO DI PROCEDURA
Dott.ssa Monica Dotti
ESEMPIO
Raccomandazioni
Carta
Rischio
Qualità
Indicatori
Dipartimenti
Linee
Trasferimento
dei
Guida
clinico
e SSN
servizi
filesanitari
agli operatori
Procedura chirurgica in paziente sbagliato
Venerdi, 5 ottobre 2007
Procedura chirurgica in paziente
sbagliato
Descrizione dell’ evento
Razionale
( spiegazione importanza dell’ evento ai fini della
determinazione di opportuni interventi correttivi)
Dott.ssa Monica Dotti
Raccomandazioni
Carta
Rischio
Qualità
Indicatori
Dipartimenti
Linee
Trasferimento
dei
Guida
clinico
e SSN
servizi
filesanitari
agli operatori
Procedura chirurgica in paziente sbagliato
Venerdi, 5 ottobre 2007
MODALITA’ INFORMATIVA
(procedure informative da attivare)
L’ operatore ( medico,infermiere o altro personale dipendente)
comunica immediatamente alla Direzione Sanitaria di Presidio
Quanto è accaduto e fa seguire una relazione scritta entro
12 ore, indicando generalità del paziente,le informazioni cliniche
Pertinenti e la descrizione della modalità dell’ evento.
Dott.ssa Monica Dotti
Raccomandazioni
Carta
Rischio
Qualità
Indicatori
Dipartimenti
Linee
Trasferimento
dei
Guida
clinico
e SSN
servizi
filesanitari
agli operatori
Procedura chirurgica in paziente sbagliato
Venerdi, 5 ottobre 2007
La Direzione Sanitaria procede ad informare la Regione,
il Ministero della Salute,La Direzione Generale della
Programmazione, dei Livelli Assistenziali di Assistenza
e dei principi etici entro 5 giorni.
Il rapporto redatto e completo in seguito alla RCA dovrà
Essere inoltrato entro 45 giorni lavorativi.
FONTE ( dalla quale desumere le informazioni)
NOTE
Dott.ssa Monica Dotti
Raccomandazioni
Carta
Rischio
Qualità
Indicatori
Dipartimenti
Linee
Trasferimento
dei
Guida
clinico
e SSN
servizi
filesanitari
agli operatori
Procedura chirurgica in paziente sbagliato
Venerdi, 5 ottobre 2007
Si definisce PROCEDURA, qualsiasi
tipo di intervento diagnostico/
terapeutico indipendentemente dalla
complessità della prestazione sanitaria
Dott.ssa Monica Dotti
Procedura per l’ attività
professionale
“Formalizzazione di una sequenza di
comportamenti, anche semplici, allo scopo di
standardizzare una attività professionale”.
Descrive le modalità con cui si realizza una
specifica azione professionale.
Dott.ssa Monica Dotti
Caratteristiche:
-costruita collegialmente dal personale dell’U.O.;
-condivisa dal gruppo degli utilizzatori;
-modalità di esecuzione, di aggiornamento e
revisione: codificate e condivise;
-basata sulla evidenza scientifica;
-strumento rigido;
-può essere contenuta nel protocollo
-soggetta a valutazione.
Dott.ssa Monica Dotti
Ambiti di applicazione
-standardizzazione pratica assistenziale;
-standardizzazione metodi e strumenti per la
pratica assistenziale
-standardizzazione dell’organizzazione delle
attività.
Dott.ssa Monica Dotti
PROCEDURA DI POSIZIONAMENTO CATETERI VENOSI
PERIFERICI ( ESEMPIO dell’ AUSL di Rimini)
- Lavaggio antisettico delle mani
- Recarsi al letto del paziente con tutto il materiale sopraindicato
- Informare il paziente
- Far stendere al letto il paziente (rischio di lipotimia)
- Posizionare telino e laccio emostatico
- Ispezionare la vena
- Indossare guanti puliti ed occhiali di protezione
- Antisepsi cutanea
- Inserire il catetere
- Controllare il ritorno venoso nel catetere
- Fissare il catetere con steril streep,coprire con garza medicata
- Smaltimento del materiale
- Lavaggio dell'arcella e disinfezione
Dott.ssa Monica Dotti
Costruzione di una procedura
Procedura
1.
Scopo/Obiettivi
1.1. Scopo
1.2 Obiettivi
2.
3.
4.
Campo di applicazione
Definizioni
Matrice di responsabilità
Dott.ssa Monica Dotti
Costruzione di una procedura
Procedura
5.Matrice di responsabilità
Responsabilità attività
Percorso 1
Dott.ssa Monica Dotti
Costruzione di una procedura
Partecipazione dei CCM nel processo di accreditamento
NOCSE insieme al S.Q.
Diagramma di flusso
Dott.ssa Monica Dotti
OBIETTIVO DELLA NOSTRA
PROCEDURA
SQ /CCM/ACCREDITAMENTO:
Rendere chiaro e trasparente a tutti gli
interlocutori che intervengono nel percorso
COME ,DOVE ,QUANDO, i
rappresentanti dei cittadini partecipano al
Processo di
ACCREDITAMENTO istituzionale per la
parte di “COMUNICAZIONE-Capitolo 3”
Dott.ssa Monica Dotti
IPOTESI DEL PERCORSO DI
PROCEDURA DA ELABORARE
1) La Regione comunica all’ AUSL
(Direzione e SQ) gli ambiti e le date in cui
gli organismi competenti effettueranno le
visite
2)Il SQ informa i Dipartimenti interessati
e il CCI
Dott.ssa Monica Dotti
3) Il presidente del CCI informa per iscritto i
Presidenti dei CCM distrettuali
4) Il Presidente del CCI ,
insieme al presidente del CCM
distrettuale ,si raccorda con il SQ al fine di
programmare la partecipazione del Comitato
al processo di accreditamento( modalità
tempi ecc. delle indagini di Qualità Percepita)
Dott.ssa Monica Dotti
5) Al termine delle rilevazioni il presidente del
CCI e del CCM distrettuale insieme al SQ
pianificano le modalità di diffusione dei risultati
esterni
6) Il Presidente del CCI ,
insieme al presidente del CCM distrettuale
informano i componenti dello stesso
CCM e sulla base dei risultati ottenuti
prospettano al SQ e alla Direzione e negoziano le
ipotesi prioritarie di miglioramento ed i tempi di
verifica
Dott.ssa Monica Dotti
COSTRUZIONE DI ALTRE PROCEDURE
ESEMPIO
MONITORAGGIO IMPEGNI CARTA DEI
SERVIZI
Rendere chiaro e trasparente a tutti gli
interlocutori che intervengono nel percorso,
COME ,DOVE ,QUANDO, i
rappresentanti dei cittadini partecipano al
processo di verifica IMPEGNI CARTA DEI
SERVIZI
Dott.ssa Monica Dotti
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