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Revisione del bilancio File

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Revisione del bilancio File
Corso di Revisione Aziendale
Università Magna Graecia
Anno accademico 2013/2014
Docente: Dott. Francesco Orefice
Definizione di Revisione
La Revisione Aziendale (o contabile) è una disciplina che afferisce al settore
disciplinare dell’Economia Aziendale.
Consiste in un complesso ordinato di verifiche (indagini) finalizzate
all’espressione di un giudizio di merito sull’attendibilità di determinati insiemi di
rilevazioni d’azienda (bilancio, ecc.).
La Revisione Aziendale (o Contabile) ha preso il nome di Revisione Legale dei
conti o più semplicemente Revisione Legale con l’introduzione del DL 39/2010.
Il Revisore Contabile, mediante l’attività di Revisione, deve acquisire una
ragionevole sicurezza in merito all’assenza di errori nell’oggetto di revisione.
L’obiettivo della Revisione
L’obiettivo primario consiste nella formulazione di un giudizio professionale
ed indipendente in merito all’attendibilità dell’oggetto di revisione (bilancio
d’esercizio, bilancio consolidato, bilancio straordinario, bilancio infrannuale,
ecc.).
Il presupposto, naturalmente, è che tutte le operazioni aziendali siano
processate e consuntivate nel rispetto della normativa di riferimento (C.C.,
P.R., ecc.) e dei principi contabili generalmente accettati.
Distinzione in funzione del tipo di approfondimento delle verifiche
L’attività di revisione può essere svolta per finalità differenti:
Revisione Amministrativa:
Controllo sul personale finalizzato alla verifica del rispetto delle leggi e delle
procedure aziendali.
Revisione Contabile o di Bilancio:
Controllo sui documenti per l’espressione di giudizio di attendibilità (verifiche
per progressione o derivazione).
Revisione Gestionale:
Controllo sull’efficacia ed efficienza delle operazioni al fine di fornire al
management soluzioni ottimizzanti.
Distinzione in funzione dei soggetti incaricati
Revisione interna
 È realizzata da organi facenti parte dell’impresa al fine di garantire che il
management disponga di dati affidabili strumentali per una migliore
consapevolezza della gestione;
 Si prefigge anche l’obiettivo di mettere in luce aspetti di miglioramento
(efficienza) nel sistema amministrativo e gestionale dell’impresa;
 I Revisori interni (internal auditors), agiscono per loro conto e rispondono
direttamente al top management.
Distinzione in funzione dei soggetti incaricati
Revisione esterna (Legale o volontaria)
 È realizzata da professionisti e/o da Società di revisione indipendenti
dall’azienda;
 E’ finalizzata principalmente a dare credibilità alle informazioni che
affluiscono all’esterno ed alle rendicontazioni che gli amministratori fanno
del loro operato ai terzi;
 Segue regole comportamentali precise (Principi di Revisione).
Altre caratterizzazioni
Tipologie d’incarichi:
 Revisione completa (audit);
 Revisione parziale (review);
 Altri incarichi di due diligence, asseverazioni, ecc. (assurance)
Oggetto:
 Bilancio d’Esercizio;
 Bilancio Consolidato;
 Bilancio Intermedio;
 Bilancio di Liquidazione;
 Bilancio di Conferimento.
Ambiti di approfondimento della Revisione Contabile
1.



Analisi del Sistema di controllo interno (risponde alle seguenti tre domande):
quale è il sistema ufficiale;
quale è il suo funzionamento effettivo;
è adeguato per la realizzazione di un controllo interno?
2. Verifiche dirette degli elementi reali:
 Constatazione diretta della documentazione (verifiche di conformità o
sostanziali);
 Conferma diretta di terzi;
 Conferma a mezzo di riscontri differiti nel tempo.
3. Analisi di coerenza (o comparativa)
 Test delle performance economico-finanziarie;
 Benchmarking.
Perché la revisione ?
Perché la revisione ?
L’OUTPUT REVISIONE: LA RELAZIONE DEL REVISORE
La revisione è svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario
per accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da errori
significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il processo di revisione si conclude con la relazione, focalizzata
sull’attendibilità della situazione
finanziaria, patrimoniale ed
economica.
Il risultato finale della relazione:
Giudizio positivo, senza rilievi;
Giudizio positivo, con rilievi;
Giudizio avverso;
Impossibilità di esprimere un giudizio.
Obiettivo = Relazione
Soggetti incaricati
Conoscenza dei Principi Contabili e dei Principi
di Revisione
Comportamento idoneo
Svolgimento in linea con principi della revisione
Relazione Finale
Quali sono le principali fasi della Revisione?
FLUSSO LOGICO PER L’APPROCCIO OPERATIVO ALLA REVISIONE
Accettazione e mantenimento dell’incarico
Pianificazione
Bozza iniziale di
strategia e piano di revisione
Svolgimento
Aggiornamento strategia
e piano di revisione
Svolgimento e supervisione
procedure
per ottenere gli elementi probativi
Conclusioni
Completamento
Relazione
Articolazione del Processo di Revisione in Fasi
1.
2.
3.
4.
Accettazione - con studio impresa (analisi coerenza);
Pianificazione – definizione degli obiettivi revisione, strategia e
rischi);
Svolgimento/Attuazione/Esecuzione – verifiche dirette o
conferme terzi e raccolta documenti probativi (carte da lavoro)
Completamento – Stesura di Relazione.
Perchè è importante valutare se accettare un incarico?
Accettazione dell’incarico
• Aspetti Qualitativi
– Reputazione
– Rapporti con revisore uscente
– Attività svolta
– Indipendenza e integrità del
management
– Propensione al recepimento
degli aggiustamenti
– Contenziosi
– Continuità aziendale
– Esistenza di società fiduciarie o
di organizzazioni che
esercitano il controllo
• Aspetti Quantitativi
– Indicatori patrimoniali
– Indicatori economici
– Indicatori finanziari
A cosa mi serve comprendere il mio cliente e la sua impresa?
La comprensione del cliente e della sua impresa
PR 315
E’ necessario conoscere l’impresa ed il contesto in cui opera,
incluso il suo sistema di controllo interno, in misura sufficiente ad
identificare e valutare i rischi di errori significativi nel bilancio, siano
essi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali e in
misura sufficiente per stabilire e svolgere le procedure di revisione
in risposta ai rischi identificati e valutati.
La comprensione del cliente e della sua impresa
• Mercato
– Ambiente competitivo
– Ambiente regolamentato
– Condizioni economiche
generali
• Indicatori di punti di forza
–
–
–
–
–
Clienti
Dipendenti
Innovazione
Marchio
Aspetti ambientali, sociali
ed etici
• Strategia
– Visione ed Obiettivi
– Organizzazione
– Governance
• Indicatori finanziari
–
–
–
–
Posizione finanziaria
Profilo di rischio
Risultati economici
Principi contabili
Cosa sono le analisi di coerenza (o comparative) preliminari?
Le analisi di coerenza o comparative
PR 315 e 520
E’ necessario approfondire la conoscenza dell’impresa e del
business del cliente per:
 effettuare una corretta valutazione del Rischio di Revisione
(RR);
 Individuare le procedure di revisione più efficaci da effettuare
(criticità da monitorare).
Esempio: impresa storicamente in perdita, .. ecc.
Procedure di analisi di coerenza (o comparative)
Procedure
Comparative
Preliminari
Di sostanza
Finali
(o di coerenza)
PR 520, 315
Obbligatoria
Procedure
di pianificazione
per comprendere
l’impresa,
il suo ambiente
e valutare i rischi
Opzionale
Procedure
di sostanza
per ridurre il
rischio di errore
significativo
a livello
di asserzioni
Obbligatoria
Procedure
di riesame
generale
del bilancio
al termine
della revisione
Cos’ è il grado di convincimento?
Il grado di convincimento
Il Revisore, al termine della sua attività, dovrà esprimersi in merito
al suo grado/livello di convincimento di attendibilità di quanto
espresso ed è misurato in percentuale.
Il grado di convincimento (o ragionevole sicurezza) rappresenta il
reciproco del rischio di revisione.
Se si raggiunge un grado di convincimento pari al 95%, vuol dire
che residua un rischio di revisione pari al 5%.
Rischio di Revisione = 1 – grado di convincimento
Perchè si dice che la nuova revisione è basata sul rischio?
Concetto di rischio nella revisione
PR 200
L’attività di revisione presenta un rischio non eliminabile, poiché si basa
su controlli a campione.
Il Rischio di Revisione deriva dal prodotto di tre rischi specifici.
Le tre componenti del Rischio di Revisione
 Rischio Inerente (o Intrinseco): la suscettibilità di un saldo di
bilancio o una classe di transazioni ad essere oggetto di errori
significativi, a prescindere dal sistema di controllo interno.
 Rischio di Controllo: il rischio che un errore significativo possa
verificarsi in un saldo di bilancio o un processo senza che sia
prevenuto o individuato e corretto tempestivamente attraverso il
sistema di controllo interno del cliente.
 Rischio di Individuazione: il rischio che le procedure di revisione
non individuino un errore significativo in bilancio.
Rischio
Inerente
(o intrinseco)
Rischio
di Controllo
Errori
materiali?
SI
Mitigati
dai controlli?
No
Rischio di
individuazione
Rischio
di Revisione
Individuati
dalla
No
revisione?
Relazione
Sbagliata
Cos’ è la Significatività?
La Significatività (o materialità)
Il concetto di Significatività è collegato alla presenza degli errori
(loro quantificazione).
Nella Relazione il Revisore dovrà esprimersi in merito alla
presenza di “errori significativi”.
Un errore in bilancio è significativo qualora la sua conoscenza
potrebbe influenzare le decisioni economiche dei destinatari del
bilancio (soci, fornitori, ecc.).
La significatività va valutata sia a livello di bilancio nella sua
interezza che a livello delle singole voci.
Una voce è significativa se, in caso di errore riscontrato (casuale o
non), si supera il limite di tolleranza prestabilito.
La Significatività (o materialità)
Il Revisore stabilisce la soglia di tolleranza per le principali poste
contabili.
E’ importante che gli errori riscontrati non superino il livello di
tolleranza prestabilito dal revisore.
Livelli quantitativi di significatività
 Devono essere stabilite soglie di Significatività per il bilancio nel suo
complesso e per singole classi/poste;





Nella prassi i Limiti di Significatività indicati (overall materiality)sono:
Ricavi (0.5-1%);
Margine operativo (2-5%);
Totale attivo (0.5-2%);
Patrimonio netto (1-5%).
Livelli quantitativi di significatività
Esempio
Il magazzino può avere una percentuale di errore max del 4% (valore
contabile un milione di euro).
Dai controlli effettuati a campione su alcuni articoli del valore di 42k
euro si è riscontrato un errore di 5K euro.
L’errore riscontrato è pari al 12%.
Lo scostamento è significativo e richiede ulteriori approfondimenti per
confutare le risultanze delle verifiche o confermarli.
In questo caso, la relazione dovrà prevedere il rilievo.
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