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The Salt and its history Class 5 A Class 5 B School year 2012/2013 Noi siamo abituati ad avere sempre a disposizione il sale. E' per questo motivo, forse, che diamo poca importanza a questo elemento che rimane tuttavia per noi essenziale e vitale. We always had salt. For this reason, perhaps, we give only little attention to this element of life that in fact is essential and vital for us. La storia del sale è invece qualcosa che va al di là della nostra immaginazione. Omero lo chiamava “sostanza divina“, per i greci “il sale era particolarmente caro agli dei”... La storia del sale è la storia delle saline, delle miniere di salgemma, delle flotte che hanno attraversato i mari, delle carovane che hanno attraversato il deserto del Sahara, le Ande... E' anche la storia di tanti mercanti che hanno risalito i fiumi d'Europa, della Russia, della Cina e dell'America.... E' quindi la storia di scambi e rapporti tra tante culture e popoli diversi... The history of salt is indeed something that goes beyond our imagination. Homer called it "divine substance", to the Greeks "salt was particularly dear to the gods“… The history of salt is the story of the salt marshes, the salt mines, fleets that have crossed the seas, the caravans that crossed the Sahara desert, the Andes… It’s also the story of many merchants who have moved up the rivers of Europe, Russia, China and America .... It’s the history of exchanges and relationships between many different cultures and peoples ... La parola “sale” deriva dal latino “sal“, che a sua volta prende origine dal termine greco “als“, ovvero “distesa salata“. Quella del sale è una storia antichissima. Il suo utilizzo si può far risalire al Neolitico, ovvero a 10 000 anni fa, con la nascita dell'agricoltura. Fu allora che il sale entrò a far parte dell'alimentazione umana principalmente come conservante. Gli uomini infatti, passati ad una vita sedentaria, dovettero risolvere un problema importante: quello di proteggere e conservare gli alimenti ed in particolare la carne degli animali. Gradatamente si scoprì che la carne e il pesce potevano essere conservati coprendoli di sale. The word "salt" comes from the Latin "sal", which in turn originates from the Greek word "als" or "salty expanse." Salt has a very ancient history. Its use can be traced back to the Neolithic, 10 000 years ago, with the birth of agriculture. It was then that the salt became part of the human nutrition mainly as a preservative. For mankind, settled into a sedentary life, had to solve an important problem: to protect and preserve food and in particular the flesh of animals. Gradually it was discovered that meat and fish could be preserved by covering it with salt. Solo in seguito l'uso del sale fu riferito anche al “gusto” e ciò lo rese indispensabile come SAPORE e lo introdusse nella preparazione e nella cottura dei cibi. Only after using salt meat and fish became "tasty", made it indispensable for TASTE and introduced it to the preparation and cooking of food. Questa sostanza diventò quindi un bene indispensabile ed è così che, dall'età neolitica fino ai giorni nostri, si è prodotto sale. Esso condizionò profondamente lo sviluppo delle civiltà antiche. Il controllo della sua produzione diventò importantissimo per i popoli del passato e quelli che controllavano la sua produzione si arricchirono notevolmente commerciandolo. This substance became an indispensable asset and that is why, from the Neolithic to the present day, salt has been produced. It profoundly influenced the development of ancient civilizations. The control of its production became very important for the people of the past and those who controlled its production became very rich by trading it. Il sale poteva essere estratto in forma solida dai depositi di salgemma o ricavato attraverso la cristallizzazione di acqua salata, in quantità abbastanza limitate. Poi comparvero le prime grandi saline ad evaporazione solare. The salt could be extracted in solid form from the rock salt deposits or formed through the crystallization of salt water, in quantities quite limited. Then the first large solar evaporation of salt came up the Salinas. Come ricordano le fonti antiche, ampie zone delle coste italiane erano occupate da estese saline, ma furono sicuramente i Romani a fare della produzione del sale una vera e propria industria di cui detenevano il monopolio. Gli impianti più importanti infatti, furono probabilmente quelli situati vicino a Roma, in prossimità della foce del Tevere. Si tratta delle saline di Ostia e di quelle, di origine etrusca, collocate presso la moderna Fiumicino, note nell'antichità con il nome di CAMPUS SALINARUM ROMANARUM. Scavi archeologici intorno all'Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino), stanno riportando alla luce le canalizzazioni, le vasche di evaporazione e le infrastrutture produttive di epoca romana. As recorded in ancient sources, large areas of the Italian coast were occupied by extensive salt marshes, but it was certainly the Romans to make the production of salt a veritable industry of which they held the monopoly. The most important Salinas in fact, were probably those located near Rome, near the mouth of the Tiber. It is the salt marshes of Ostia and of those, of Etruscan origin, located in the modern Fiumicino, known in antiquity as the CAMPUS Salinarum ROMANARUM. Archaeological excavations around the 'Leonardo da Vinci Airport (Fiumicino), have been bringing to light the pipes, the evaporation basins and productive infrastructure of the Roman era. Con l'ascesa dell'Impero Romano la produzione e il commercio del sale divennero importantissimi in Europa, soprattutto perchè si aprirono nuove vie commerciali: le VIE DEL SALE. Con questa definizione si indicano le antiche strade e le numerose mulattiere che in passato attraversavano l'Appennino e che testimoniano l'importanza di questa catena di montagne nella vita delle antiche civiltà. Essa infatti serviva come raccordo tra le varie zone, in particolare verso il Nord, poiché il sale non era facilmente reperibile nelle regioni settentrionali. With the rise of the Roman Empire the production and trade of salt became important in Europe, mainly because it opened up new trade routes: the WAYS OF SALT. This definition refers to the old roads and mule tracks that once crossed the 'Apennines and which demonstrated the' importance of this chain of mountains in the lives of ancient civilizations. In fact, it served as a connection between the different areas, particularly to the North, because the salt was not easily found in the northern regions. Il sale nell’antica Roma The salt in the ancient Rome Il sale per l’antica Roma era indispensabile. Il sale che proveniva dalla salina era chiamato “sal popularis” e prendeva il nome di “sal molitus o tritus” quando era macinato. Il sale veniva venduto al mercato con molti altri prodotti ed era anche molto costoso, perciò il suo prezzo era controllato e stabilito dagli uffici annonari: l’annona era il servizio che assicurava la distribuzione e il controllo sulla vendita del raccolto dell’anno, soprattutto del grano e del vino. L’annona salaria era il prezzo del sale. Il sale in casa era conservato nel “penus”, una nicchia accanto al focolare in cui veniva posta la riserva familiare delle provviste, e da lì veniva versato nelle saliere disposte poi sulla tavola. Per i Romani il sale era un vero e proprio alimento, infatti lo mangiavano anche da solo con il pane. Salt was essential for the ancient Rome. The salt coming from the Salinas was called "sal popularis" and took the name of "sal molitus or Tritus" when it was milled. Salt was sold on the market with many other products and was also very expensive, so its price was established and controlled by food rationing offices: the Annona was the service that ensured the distribution and control over the sale of the crop year, especially grain and wine. The annona Salaria fixed the price of sale. In the house salt was kept in the "penus", a niche beside the fireplace, where the family stored the reserve provisions, and from there it was then poured into the salt shakers arranged on the table. For the Romans, the salt was a real food item; in fact they ate it with the bread. Il sale fu nel passato l’antenato del frigorifero: sotto sale veniva essiccata la carne per conservarla. Catone, un famoso scrittore latino, ci ha lasciato una dettagliata descrizione del procedimento per salare e conservare il prosciutto, tecnica che i romani appresero dalle popolazioni galliche, esperte anche di conserve in salamoia. Esso veniva posto in una giara tra due strati di sale romano macinato, dopo 17 giorni veniva ripulito e sospeso per due giorni al fumo del camino. Poi era nuovamente ricoperto di olio con l’aggiunta di aceto. In generale, così venivano conservati i pezzi di carne e, a distanza di tempo, per poter procedere al loro consumo, era necessario bollirli due o tre volte nel latte e nell’acqua per reidratarli. Per ridare loro sapore occorrevano molto sale e molte spezie. The salt in the past was the ancestor of the refrigerator, salt was used to dry the meat in order to preserve it. Cato, a famous Latin writer, has left us a detailed description of the procedure for salting the ham, a technique that the Romans learned from the Gauls, experts also on pickles. The ham was placed in a jar between two layers of Roman made salt. It was cleaned after 17 days and hung up into the smoke of the fire for two days. Then it was coated with oil with the addition of some vinegar. In general, all pieces of meat were stored and, after a while, when taken to be eaten, it was necessary to boil it two or three times in milk and water to rehydrate. To restore its flavour it needed a lot of salt - again - and lots of spices. La necessità di ridare gusto agli alimenti determinò anche il grande utilizzo di salse, altro termine legato alla parola latina “sal”. Tra queste la più diffusa era il “Garum” che veniva usato anche con cibo dolce. Esso veniva ottenuto dalla fermentazione sotto sale delle viscere di pesce; per quello più pregiato si utilizzava invece far fermentare sotto sale dei pezzi di pesce. Dalla lavorazione del garum si otteneva una specie di pasta di pesce, l’“allec”, dal sapore simile alle nostre acciughe in salamoia. Le conserve di salamoia erano molto praticate dai romani ed erano utilizzate non solo per conservare pesci e verdure, ma anche per la frutta, ad esempio albicocche e pesche. The need to give flavour to food also created different kinds of sauces - Salsa! , another term related to the Latin word "sal". Among these, the most common was the "Garum" which was also used with sweet food. It was made by the fermentation of salted fish guts, and the most expensive one was used to ferment in salt instead of fish pieces. From the processing of Garum they obtained a sort of fish paste, the "Allec" flavour similar to our anchovies in brine. Preserving with brine was very common at Roman times and it was not only used to keep fish and vegetables, but also fruits, such as apricots and peaches. Il formaggio che veniva consumato nel giro di poco tempo era fatto essiccare al sole e poi era salato attraverso l’immersione in una salamoia. I formaggi che si dovevano mettere in dispensa erano pressati a mano, salati per 9 giorni, poi lavati e riposti in un locale temperato in attesa di essere aromatizzati con timo, pinoli e pepe. Il sale veniva usato per preparare il vino e si metteva nell’olio per evitare che diventasse troppo spesso. The cheese which was consumed in a short time was dried in the sun and then it was salted through immersion in brine. The cheeses that were stored in the pantry were pressed by hand, salted for 9 days, then washed and stored in a temperate room to be flavoured with thyme, pine nuts and pepper. The salt was used to prepare the wine and was also put into the oil to prevent it becoming too thick. Il sale era anche utilizzato per scopi medici: si consigliava per combattere il raffreddore, la peste e per favorire la digestione. Si adoperava per la concia delle pelli e in metallurgia. Salt was also used for medical purposes: it was recommended to combat colds, fever and to aid digestion. Salt was used for the tanning of hides and in metallurgy. IL SALE E LA RELIGIONE The Salt and the Religion Next A Roma l’uso del sale era importante anche in ambito religioso. Infatti, le Vestali, all’interno dei templi, preparavano una salamoia per salare la “mola” sacrificale (salsa di farina salata che si spalmava sugli animali che venivano sacrificati) poiché il sale era considerato simbolo di incarnazione e di perpetuità per il suo potere purificatore. In Rome, the use of salt was also important for religious purposes. In fact, the Vestal Virgins, inside the temples, prepared a salt brine for the "mola" sacrificial (sauce of flour salt that was spread on the animals that were sacrificed) because salt was considered a symbol of incarnation and perpetuity for its purifying power. Otto giorni dopo la nascita, sui bambini si passava un pezzetto di sale per tenere lontani da loro i demoni e i geni del male. Eight days after birth, a bit of salt was spread on the children to keep demons and evil spirits away from them. Anche nella Chiesa latina fin dall’antichità il sale veniva benedetto e dato in bocca al battezzato come segno del dono della “sapienza”; ancor oggi è usato nella preparazione dell’acqua benedetta. Even in the Latin Church since ancient times, salt was blessed and given to the baptized in the mouth as a sign of the gift of "wisdom" and it is still used in the preparation of holy water. Questa preziosa sostanza diventò una parte della paga che i soldati romani ricevevano per il loro servizio. Da qui la parola di origine latina ”Salario” che deriva a sua volta da sale. This precious substance became a part of the wages that the Roman soldiers were receiving for their service. Hence the word "Salary" comes from the Latin "Salario" - payed with salt. LA VIA SALARIA La strada più importante che permetteva ai Romani di trasportare il sale da Roma sino alle zone più interne della penisola, è la via che dal sale prende il suo nome: la Via Salaria. La sua origine è ignota, ma è sicuramente tra le più antiche strade costruite dai romani. Se ne hanno notizie certe a partire dal IV sec. a.C., ma si ipotizza che la via originaria sia di molto antecedente. Il suo percorso cominciava dal Mar Tirreno: dagli stagni di Ostia, dove erano attive le antiche saline (Campus salinarum) . Plinio racconta che il sale, destinato al libero commercio secondo un trattato stipulato tra Sabini e Piceni, era caricato su mezzi di trasporto terrestri che percorrevano le vie parallele alle sponde del fiume Tevere: la Via Ostiense sulla sponda sinistra e la Via Campana sulla sponda destra . La via Ostiense, arrivata al Porto fluviale, cambiava il nome e diventava “ Salaria”. Lasciata la zona commerciale del porto, il suo percorso più antico, conosciuto come Salaria Vetus (via Salaria Antica), attraversava la città e la lasciava oltrepassando una delle sue porte . Più tardi, per accorciare questo percorso, fu costruita La Salaria Nova che, dopo aver attraversato Porta Salaria, proseguiva fino a ricongiungersi con quella più antica. Loro punto di incontro era il Ponte Salario sul fiume Aniene. Valicando l’Appennino sotto il Monte Terminillo e attraversando i territori dei Sabini e dei Piceni, la Via Salaria raggiungeva Porto d’Ascoli (Castrum Truentinum) sul Mare Adriatico. Fu Augusto ad attribuire il nome di Via Salaria all’intero percorso che congiungeva i due Mari. Essa divenne una delle strade più importanti dell’Impero e fu teatro di molti fatti importanti della storia romana. Con la caduta dell’Impero Romano, la Via Salaria, come le altre vie consolari romane, fu lasciata in abbandono fin quasi a ridursi un sentiero. Solo verso l’anno 1000, il rifiorire dei traffici commerciali, diede nuova vita alle strade maggiori. Oggi il percorso di questa strada si può seguire quasi per intero, perché corrisponde in molti punti con la moderna via che ha lo stesso nome. Via Salaria The most important road that allowed the Romans to transport salt from Rome to the inner areas of the peninsula, is the road named after the salt: the Via Salaria . Its origin is unknown, but it is definitely one of the oldest roads built by the Romans. It is mentioned from the fourth century. BC, but it is assumed that the original way was was built far before. Its journey started on the Tyrrhenian Sea: from the ponds in Ostia, where the active old salt marshes were. (Campus salinarum ) . Plinius says that the salt, intended to free trade as a treaty between the Sabines and Picenes , was loaded onto a means of transport, traveling parallel to the banks of the River Tiber: the Via Ostiense on the left bank and the Via Campana on the right bank . Where The Via Ostiense met the river port, it changed its name and became "Salaria". Leaving the commercial area of the port, its oldest path, known as Salaria Vetus (via Salaria Antica),lead through the town and past the left one of the ports . Later, to shorten this path, The Salaria Nova was built, which, after passing through Porta Salaria, continued to be reunited with the oldest part. Their meeting point was the salary Bridge on the River Aniene . Crossing the Apennines under Mount Terminillo and through the territories of the Sabines and Picenes, the Via Salaria reached Porto d'Ascoli (Castrum Truentinum ) the Adriatic Sea. Augustus attributed the name of Via Salaria to the whole route that connected the two seas. It became one of the most important roads of the Empire and was the scene of many important events of Roman history. With the fall of the Roman Empire, the Via Salaria, like other important Roman roads, was left abandoned to shrink almost to a trail. It was not until the year 1000 AC, the revival of trade gave new life to the major roads. Today, you can follow the route of this road almost entirely because it corresponds in many points with the modern street that has the same name. Via Salaria Salaria Way 5 A Noemi Alessandra Andrea D. Andrea G. Alessandro B. Alessandro R. Alessio Martina Michelle Sara Francesca Viola Chiara Valeria Maryam Dorothy Mattia Marco Luca Cantù – Italy School year 2012-2013 “Salt of the Earth” Comenius Project 2012-2014 5 B Clarissa Giada Pietro Samuele B. Luigi Camilla P. Camilla A. Melissa Sara Matilde Sofia R. Sofia C. Federico Francesco Samuele V. Silvia Stefano Moris Kevin Martina Astrid