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La propaganda augustea

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La propaganda augustea
AUGUSTO:
la conquista del potere
la nascita del principato
la cultura del consenso
© Loescher Editore - Torino
AUGUSTO:
la conquista del potere
la nascita del principato
la cultura del consenso
LA GUERRA CIVILE 1/5
• 44 assassinio di Cesare. Antonio fa l’elogio
funebre (Julius Caesar , Skakeapeare)
• All’apertura del testamento risulta che Gaio
Giulio Ottaviano è l’erede (figlio della figlia
della sorella Giulia)
• “Tu, puer, devi tutto al nome che porti!” lo
apostrofava così Antonio (Cicerone, Filippiche13,24-5)
LA GUERRA CIVILE 2/5
• Ottaviano paga le distribuzione di denaro alla
plebe
• Ottiene la divinizzazione di Cesare sicché lui
diviene Divi Filius ( presagio: cometa)
• Antonio, con un atto di forza, si impadronisce
della Gallia
LA GUERRA CIVILE 3/5
• Ottaviano si affianca ai due consoli mandati
contro Antonio
• Sconfitto Antonio, morti i due consoli, marcia
su Roma e ottiene il consolato (ILLEGAL)
• 43 II triunvirato (lex Titia) Cicerone caput
• 42 Filippi confische ai piccoli proprietari
• Africa Ottaviano occidente
LA GUERRA CIVILE 4/5
• 40 Rivolta organizzata da Lucio fratello di
Antonio. Sventata. A Perugia vengono uccisi
330 perugini ma Lucio viene risparmiato
• Accordi di Brindisi :

ad Antonio l’Oriente
( che sposa Ottavia sorella di Ottaviano)

a Lepido l’Africa

a Ottaviano l’Occidente
LA GUERRA CIVILE 5/5
• Antonio.campagne in Oriente. Vuole creare un
Impero Orientale
• Ottaviano= propaganda apre il testamento
• 32 Azio Antonio e Cleopatra vengono sconfitti
AUGUSTO:
la conquista del potere
la nascita del principato
la cultura del consenso
LA BATTAGLIA DI AZIO (31 A.C.):
INIZIO DELL’ETÀ IMPERIALE
Augusto si fa conferire tutti i massimi poteri delle
istituzioni repubblicane
• In teoria, la res publica continua a esistere, insieme
alle sue magistrature e ai suoi organismi.
• Ma di fatto, Ottaviano assume poteri del tutto simili a
quelli di un monarca
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ABILITÀ POLITICA DI AUGUSTO
L’EQUIVOCO DEL POTERE ASSOLUTO CAMUFFATO
Dal 31 al 23 il senato
 Lo elegge ogni anno console
 gli conferisce a vita l’imperium proconsolare
(potere militare ed esecutivo)
 gli conferisce a vita la Potestas tribunicia
(inviolabilità, diritto di veto, potere legislativo)
 Lo elegge Pontifex maximus (potere religioso,
giurisdizionale)
ABILITÀ DI AUGUSTO IN AMBITO RELIGIOSO
• una parte del suo palazzo sul Palatino divenne
pubblica con il santuario ai Lares e Genius
Augusti che venivano venerati da tutti
• Il Genius Augusti finì per identificarsi con
Augusto - pater patriae stesso che veniva
venerato anche nelle case
Perché Augustus?
i titoli conferiti ad Ottaviano da senato:
 PRINCEPS SENATUS
 PATER PATRIAE
 AUGUSTUS (colui che accresce Roma e ne
garantisce l’abbondanza (augere)
ABILITÀ POLITICA DI AUGUSTO :
L’EQUIVOCO DEL POTERE ASSOLUTO CAMUFFATO
NON
Assunse MAI il titolo di
DICTATOR.
AUGUSTO:
la conquista del potere
la nascita del principato
la cultura del consenso
garantirsi IL CONSENSO DEI CITTADINI E DEL SENATO
• Mise fine a decenni di guerre civili, garantendo pace e
prosperità.
LA PERDITA DELLA LIBERTA’ SARA’ IL PREZZO
DA PAGARE PER LA PAX AUGUSTEA
• Restaurò il mos maiorum e gli antichi valori su cui si fondava la
res publica.
• Utilizzò molti mezzi di propaganda per convincere l’opinione
pubblica dell’ineluttabilità del proprio potere (letteratura, arte,
epigrafia, numismatica).
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LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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I MONUMENTI EPIGRAFICI: IL trofeo de La Turbie
Immagine del Trophaeum
Augusti di La Turbie con in
primo piano l’iscrizione,
oggi molto lacunosa, in cui si
proclama la vittoria di
Augusto sulle popolazioni
alpine, elencate ad una ad
una.
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LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
1/7
I MONUMENTI EPIGRAFICI: IL trofeo de La Turbie
“..Imp(eratori) Caes(ar)i divi
f(ilio) Augusto…”
La titolatura imperiale, presente
su questo come su moltissimi
monumenti ufficiali sparsi in
tutto l’impero ricordava a
chiunque che il princeps:
• possedeva l’imperium;
• discendeva da Giulio Cesare
divinizzato;
• possedeva l’auctoritas.
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
2/7
I MONUMENTI EPIGRAFICI: Le Res gestae divi Augusti,
Le Res gestae divi Augusti,
autobiografia dell’imperatore,
incise in diverse copie e
esposte in tutto l’impero per
elogiare il suo operato e
giustificare il suo potere.
Frammento del
Monumentum Ancyranum,
la copia delle Res gestae
rinvenuta ad Ankara, in
Turchia.
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA STATUARIA: l’Augusto di Prima Porta
Augusto è qui rappresentato nella sua
funzione di comandante dell’esercito in
quanto detentore
dell’ IMPERIUM PROCONSOLARE
e nonché detentore di iustitia e
clementia
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15 a.C. circa (Città del Vaticano,
Musei Vaticani).
•
In alto una personificazione
del Caelum
•
Sotto di esso vola la quadriga
del Sol
Precedono la quadriga l'Aurora e
il Phosphorus
•
•
•
•
•
•
Al centro vi è la scena di re Fraate
IV dei Parti che restituisce le
insegne dei Romani prese ai
romani durante la sconfitta
di Crasso
il generale romano che le riceve,
con ai piedi un cane, è
forse Tiberio
Ai lati si trovano le
personificazioni di due province
vinte, la Germania e la Pannonia,
dove era intervenuto Tiberio tra
il 12e l'8 a.C.
Sotto di esse si trovano
due Vittorie alate
In basso, semisdraiata, si
trova Tellus
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA STATUARIA: l’Augusto Pontifex
Nella statua di via Labicana Augusto appare in veste di pontifex
maximus:
è rappresentato con il capo velato e un aspetto senile;
appare pensoso e saggio, come conviene al pontefice massimo
e detentore
della pietas
inizio I secolo a.C. (Roma, Museo
Nazionale Romano).
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I MONUMENTI ARCHITETTONICI: l’Ara Pacis
L’Ara Pacis: in marmo, lunga 11,63 metri, larga 10,62 metri, alta 3,68 metri.
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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I MONUMENTI ARCHITETTONICI: l’Ara Pacis
Con l’Ara Pacis , Augusto celebra la pax
da lui ristabilita dopo le guerre civili:
nei rilievi e nelle decorazioni vengono
ripresi i miti della Roma antica (Romolo e
Remo, Enea);
si celebra una nuova età dell’oro, iniziata
con la fine delle guerre civili, che verrà
contemporaneamente cantata da Virgilio:
Sicelides Musae, paulo maiora canamus.
non omnis arbusta iuvant humilesque
myricae; si canimus silvas, silvae sint
consule dignae.
Ultima Cumaei venit iam carminis aetas;
magnus ab integro saeclorum nascitur ordo.
iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna,
iam nova progenies caelo demittitur alto.
(Bucoliche, IV, 1-4)
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA NUMISMATICA: le emissioni monetali augustee
Le legende monetali:
 informavano sui titoli assunti dal princeps;
 rappresentavano il volto dell’imperatore con
caratteristiche e attributi diversi;
 ricordavano le sue imprese;
 celebravano la costruzione di opere pubbliche
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LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA NUMISMATICA: le emissioni monetali augustee
Sesterzio del 29 a.C.: sul recto l’immagine di Augusto, sul verso
l’immagine del nuovo edificio del senato, la Curia Iulia, dedicata a Giulio
Cesare; sul frontone della curia compare la scritta IMP(ERATOR) CAESAR,
che poteva indicare sia il defunto Cesare sia lo stesso Ottaviano.
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA NUMISMATICA: le emissioni monetali augustee
Cistoforo di Pergamo, del 19-18 a.C.: sul recto l’immagine di Ottaviano Augusto, sul verso
l’immagine del tempio circolare di Marte Ultore, eretto per celebrare la vendetta
ottenuta da Augusto per l’uccisione di Cesare con la battaglia di Filippi (42a.C.).
L’insegna legionaria rappresenta la gloria militare del defunto dictator.
LA PROPAGANDA PER CREARE LA CULTURA DEL CONSENSO
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LA LETTERATURA: il circolo di Mecenate
• Gaio Cilnio Mecenate riuniva intorno a sé molti poeti e letterati (Virgilio,
Orazio, Properzio).
• La propaganda esaltava i valori della cultura augustea
– nelle Georgiche si esalta la piccola proprietà terriera , il
valore etico dell’agricoltura , come ritorno ai valori del mos
maiorum : “labor omnia vincit improbus” (Georgiche, I, 145-146)
– nell’Eneide si celebrano le origini mitiche di Roma e la
stirpe Iulia;
– nell’opera di Properzio e di Livio si esalta la Roma delle
origini, come esempio edificante di virtus civile.
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