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Relazione Miriana Donati

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Relazione Miriana Donati
Università di Pisa
Direzione Finanza, Fiscale e Stipendi
Miriana Donati
Strumenti principali per la contabilità economico
patrimoniale
 Bilancio unico d'ateneo d'esercizio
composto da stato patrimoniale,conto economico,
rendiconto finanziario, nota integrativa e corredato da
una relazione sulla gestione.
 Budget economico e degli investimenti unico di
ateneo (bilancio unico d'ateneo di previsione annuale
e pluriennale).
2
Strumenti principali per la contabilità
economico patrimoniale:
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
 è il documento che, in contabilità generale, a consuntivo,
riepiloga tutti i ricavi, i costi e gli investimenti dell’esercizio e
indica il risultato di esercizio.
Il BUDGET
 è il documento che, in contabilità analitica, autorizza i
costi e i ricavi dell’esercizio al fine di perseguire l’equilibrio di
bilancio;
 E’ uno strumento operativo, utile per scopi “interni” e non un
documento per informare i terzi.
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Il BUDGET E’ COMPOSTO DA:
 Il Budget economico:
Previsione dei costi e dei ricavi nel triennio
considerato.
 Il Budget degli investimenti:
Programmazione pluriennale degli investimenti
sia per i beni mobili che beni immobili.
Il Budget economico e degli investimenti compone
il BILANCIO UNICO DI PREVISIONE ANNUALE E
PLURIENNALE DI ATENEO
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IL BUDGET ECONOMICO
IL BUDGET ECONOMICO comprende:
 IL BUDGET DI FUNZIONAMENTO:
che ha l’obiettivo di definire, per ogni esercizio del triennio,
il quadro dei costi specifici e dei costi generali in
gestione ai singoli Centri di responsabilità e la loro
sostenibilità economica (ricavi).
 IL BUDGET DEI PROGETTI:
che ha l’0biettivo di quantificare economicamente, per ogni
esercizio del triennio, le risorse necessarie per la
realizzazione di ogni fase o azione di tutti i progetti
attivi(costi diretti) e imputare pro quota una parte di costi
gestionali dell'intera struttura (costi indiretti).
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LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DI FUNZIONAMENTO– struttura -:
E’ strutturato secondo lo schema previsto nel decreto
legislativo di recente approvazione. Il documento è presentato
in forma scalare e per natura di costo diviso in 3 aree:
 gestione operativa:
relativa anzitutto alle attività istituzionali dell’Università - ricerca
e didattica – e secondariamente alle attività amministrative e
gestionali a supporto delle stesse;
 gestione finanziaria:
inerente gli interessi sui capitali presi in prestito e investiti;
 gestione straordinaria:
Relativa alle operazioni non rientranti nella normale attività
(proprio per la loro straordinarietà in genere non vengono previsti
– sopravvenienze, minusvalenze, plusvalenze ecc.-)
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FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DI FUNZIONAMENTO – determinazione -:
L’ammontare del budget di funzionamento è determinato
analiticamente per ogni singola voce di bilancio in base alle
necessità (costi che si prevede di dover sostenere) di ogni
Centro di Responsabilità.
E’ iscritto – per vincolo U-GOV - all’ultimo livello della voce di
bilancio.
Il budget presentato all’approvazione del C.A. è riepilogato al
quarto livello del piano dei conti. Tale livello contiene
le previsioni di tutti i suoi sottolivelli.
 In gestione, sul quarto livello viene esercitato il controllo di
disponibilità.
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FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET ECONOMICO – iscrizione in bilancio e controllo
disponibilità:
Esempio di determinazione del budget, di inserimento in U-Gov e di
controllo di disponibilità:
CODICE
bilancio
Descrizione
Livello di controllo
Livello di inserimento
budget in U-GOV budget
CA.04
Costi operativi
1
1
CA.04.02
Costi GENERALI
2
2
CA.04.02.04
Acquisto di servizi 3
3
CA.04.02.04.02
Utenze e canoni
4
€
CA.04.02.04.02.01
Telefonia
5
€. 1.800.000,00
5 € 2.000.000,00
CA.04.02.04.02.02
Energia elettrica
5
€. 1.200.000,00
5 €. 1.500.000,00
CA.04.02.04.02.03
Acqua
5
€.
5 €.
3.800.000,00 4 € 3.800.000,00
800.000,00
300.000,00
8
FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DI FUNZIONAMENTO – finanziamento -:
L’ammontare del budget di funzionamento è finanziato:
- dal F.F.O. ;
- dalle tasse e contributi degli studenti:
- da altri ricavi privi di vincolo di destinazione
(interessi attivi, fitti attivi, contributi vari ecc.);
Una quota parte dei ricavi sopraindicati è destinata al
multifondo che costituisce la fonte principale
delle risorse impiegate dai Dipartimenti per il
loro funzionamento.
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LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DEI PROGETTI – Cosa sono i Progetti -:
- I progetti sono un ambito particolarmente complesso e in genere
vengono censiti per gestire attività istituzionali /commerciali con fondi
erogati da terzi o fondi di Ateneo che necessitano di un monitoraggio dei
costi;
- I progetti vengono censiti al momento della stipula di un contratto,
convenzione o quant’altro da cui derivi un ricavo contestuale per l’Ateneo
di importo pari all’ammontare complessivo dell’atto;
- I progetti sono identificati da:
• una tassonomia (classificazione );
• uno schema di finanziamento (Budget).
La Tassonomia è una classificazione gerarchica dei progetti in tre livelli:
Classe
- distinzione macroscopica dei progetti Macrotipo
- sottoinsiemi che costituiscono un secondo
livello di dettaglio della classe –
Tipologia
- ultimo livello di dettaglio a cui devono essere associati i
progetti inseriti nell’anagraficaDallo schema di finanziamento si evince il budget necessario alla
realizzazione delle attività del progetto.
10
LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DEI PROGETTI – Neutralità in bilancio-:
Dalla tipologia di progetto adottata dall’Ateneo si evince il finanziatore
del progetto (soggetti esterni o Ateneo), dato importantissimo che va
attribuito con cura, magari con l’aiuto del personale dell’Ufficio Finanza, in
quanto ha notevoli ripercussioni in contabilità – gestione dei ricavi
d’esercizio e pluriennali -.
In base ai principi contabili, i costi e i ricavi di un progetto istituzionale
devono essere neutri rispetto al risultato del bilancio (principio del costto-cost).
La neutralità in bilancio è relativa ai progetti che hanno come finanziatore
un soggetto esterno all’Ateneo (Ministeri, Comunità Europea, Enti e
privati). Quando il finanziatore del progetto è l’Ateneo viene a cadere il
principio del cost-to-cost.
Dobbiamo stare attenti a non gestire ogni tipo di costo come
Progetto. Questo infatti è un insieme di attività, contrariamente alla
fornitura di beni e servizi ( mat. di consumo, cancelleria, ecc.)
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LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DEI PROGETTI –determinazione -:
 Il budget contiene il riepilogo di tutti i costi destinati ai progetti attivi
che si presume di dover sostenere in un esercizio, distinti per
macrotipologia di cui le principali:
• progetti di ricerca di Ateneo
• progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN – FIRB ecc);
• progetti di ricerca Europei, progetti regionali, con Enti e privati;
• progetti di didattica relativi a interventi per gli studenti, corsi di laurea, postlaurea, dottorato e formazione specialistica;
• attività conto terzi;
• progetti di edilizia;
• altri progetti.
 Tale classificazione non consente di evidenziare la “natura” dei costi
preventivati – es. missioni, materiale di consumo, cancelleria ecc. – che
pertanto vengono cumulativamente iscritti in una voce di bilancio
denominata “voce Bidone”.
 Tale voce pertanto è un “Contenitore di budget” che non avrà mai
costi propri, ma che, in gestione di bilancio, alimenterà regolarmente le
voci per natura

•
12
LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DEI PROGETTI – finanziamento -:
Il budget dei progetti attivi di terzi è finanziato:
- in ambito istituzionale - dai ricavi non impiegati negli
esercizi precedenti in misura pari ai costi che si presume
di dover sostenere nell’esercizio di riferimento del
budget;
- in ambito commerciale - dai ricavi derivanti da
operazioni fatturate e non impiegati negli esercizi
precedenti in misura pari ai costi che si presume
di dover sostenere nell’esercizio;
Il budget dei progetti attivi di Ateneo è finanziato:
- dalle risorse non impiegate negli esercizi precedenti e
iscritte nelle “riserve vincolate” del patrimonio netto
dell’Ateneo.
13
LA FORMAZIONE DEL BUDGET
IL BUDGET DEI PROGETTI – determinazione -:
Si determina per ogni singolo progetto:
•importo complessivo del progetto
meno:
•budget già attribuito al progetto fino all’esercizio
precedente
ripartendo:
•i costi che il Responsabile di progetto presume di dover
sostenere nell’esercizio considerato e negli esercizi
successivi
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IL BUDGET DEGLI INVESTIMENTI
Costituisce la programmazione di acquisti di beni mobili, immobili
con utilità ripetuta nel tempo, da realizzare nel corso del periodo
di budget;
Prende in considerazione un arco di tempo triennale;
Deriva dall’aggregazione ed integrazione delle richieste dei Centri
di Responsabilità e dei progetti di investimento dell’Ateneo;
E’ soggetto alla verifica di sostenibilità in base all’impatto
economico (costi annuali di ammortamento) e finanziario
(esborso di cassa) degli investimenti programmati;
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IL BUDGET DEGLI INVESTIMENTI – finanziamento Il budget degli investimenti non costituisce un costo annuale ma
pluriennale (ad ogni esercizio
è addebitato il costo
dell’ammortamento) ed è finanziato:
 Con le risorse provenienti dal risultato positivo del budget
economico di funzionamento;
 Con risorse provenienti da terzi e destinate all’acquisto di beni
mobili e immobili ;
 Con il ricorso al credito.
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LA “RIPARTIZIONE” di BUDGET
 Dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione il budget
cumulativamente iscritto alle voci “Bidone” dovrà essere ripartito ai singoli
progetti, compreso quelli per investimento.
 Una volta attribuito al progetto, il budget potrà essere utilizzato per
valorizzare le voci di bilancio per natura associate alla fornitura dei beni e
servizi, compensi, spese di personale, ecc. imputabili al progetto stesso;
 Ad ogni progetto dovrà essere ripartito il budget richiesto e iscritto alla
pertinente «Voce Bidone». La relazione al bilancio di previsione unico di
Ateneo aiuta in tal senso;
 È possibile rimodulare il budget fra progetti della stessa tipologia o di
tipologie diverse che insistono sulla stessa «voce Bidone» (es. da un progetto
PRIN a un progetto FIRB;
 Non è possibile rimodulare il budget fra progetti di tipologie diverse
iscritto su diverse «voci bidone» (Es. da un progetto ex 60% - voce bidone
09.01.01.01 «Progetti di Ateneo» - a un progetto europeo voce bidone 09.01.01.03 «Progetti
europei -).
Qualora si verifichi la necessità dovranno essere rimodulate anche le
rispettive fonti di finanziamento.
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GLI “STORNI” DI BUDGET
• Le operazioni di storno devono effettuarsi in corso d’anno, dietro
richiesta del Dirigente/ Consiglio della struttura, quando è necessario
rimodulare le risorse di budget degli investimenti e/o di budget
economico previsto sulle voci di bilancio di quarto livello generalmente
prive di vincolo di destinazione (finanziate dal bilancio di Ateneo).
• Le operazioni di storno non devono essere richieste per rimodulare le
risorse di budget
previste su voci di bilancio con vincolo di
destinazione (finanziate da terzi).
• Le operazioni di storno non devono essere richieste per rimodulare le
risorse di budget previste su voci di bilancio di livello inferiore al
quarto in quanto su tali livelli non esiste il controllo di disponibilità.
• Le operazioni di storno fra voci diverse di bilancio devono essere
approvate dal Consiglio di Amministrazione.
• Le operazioni di storno sulla stessa voce di bilancio fra Unità
Analitiche diverse devono essere proposte dai Dirigenti/Consigli delle
Strutture e autorizzate dal Direttore Generale.
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