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LA DIETA
LA DIETA La dieta Il termine designa un qualsiasi tipo di alimentazione , ovvero l’insieme di alimenti normalmente assunti da un individuo con i pasti. Regime alimentare Il termine designa una dieta ristretta, organizzata secondo precise indicazioni suggerite da: Stato di salute Età Particolari esigenze dell’organismo LA DIETA OTTIMALE La dieta ottimale non deve soddisfare solo le esigenze del nostro organismo ma appagare anche i nostri sensi Una dieta correttamente impostata oltre a garantire il giusto apporto di nutrienti , può prevenire e curare alcune malattie, mentre una dieta scorretta può essere dannosa per l’organismo privandolo di nutrienti necessari o fornendone alcuni un modo eccessivo. PARAMETRI PER IMPOSTARE LA DIETA Età Sesso Peso Clima Tipo di lavoro Condizione di salute Fabbisogno calorico Fabbisogno dei principi nutrizionali La distribuzione dei pasti Sono consigliati almeno tre pasti al giorno ottimale sarebbe arrivare a cinque rompendo gli intervalli con piccoli spuntini, distribuendo così i nutrienti e regolando meglio il metabolismo. Un pasto abbondante è : Di difficile digestione Sottopone l’apparato digerente ad un superlavoro Il cervello viene privato di una sufficiente irrorazione sanguigna, si manifestano, pertanto fenomeni di • incapacità di coordinamento dei movimenti • sonnolenza • scarsa concentrazione Il cuore va sotto sforzo, dovendo far fronte ad un superlavoro per il trasporto di grandi quantità di nutrienti. RIPARTIZIONE CALORIE Le calorie giornalieri devono essere ripartite nel seguente modo: 25% con la colazione al mattino 40% con il pranzo 35% con la cena. Ovviamente se si aumenta il numero dei pasti è necessario ridurre la quota calorica di ognuno per mantenere la quantità totale suggerita DISTRIBUZIONE DEGLI ALIMENTI Per soddisfare tutte le esigenze , l’organismo deve assumere in modo equilibrato le sostanze di cui ha bisogno. Una persona sana deve fare in modo che le calorie siano fornite da glucidi, proteine e lipidi in questa misura: I glucidi devono fornire il 50/60% delle calorie totali e solo 10/15% deve provenire da zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio) Le proteine devono fornire circa il 10/12% delle calorie totali di cui il 45% di origine vegetale I lipidi devono fornire circa il 25/30% delle calorie totali di cui il 25/30% di origine vegetale SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DEL PROPRIO PESO COME SI USA Unite con un righello i metri corrispondenti alla statura (riga verticale di sinistra) con i chilogrammi relativi al peso (riga verticale di destra). II punto di incontro della linea tracciata dal righello con la riga centrale indicherà la fascia nella quale si colloca il Vostro peso (sottopeso, normale, sovrappeso, obeso). Si precisa che la riga centrale rappresenta "l'indice di massa corporea"(IMC) ottenuto dividendo il peso (in Kg.) per il quadrato della statura (in metri). uomini.doc REGOLE DI COMPORTAMETO PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE Frazionare il cibo Bere molto Masticare bene, concentrarsi su quello che si mangia Non saltare i pasti Non abusare di alcolici né di bibite gassate e zuccherate Appagare la vista e il palato Pesarsi regolarmente Accompagnare la dieta ad una attività fisica regolare FRAZIONARE IL CIBO Fare dai tre ai cinque pasti al giorno ( colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena ) Aiuta a contrastare il senso di fame Evita di arrivare ai pasti principali con una fame da lupi Agevola la digestione, poiché le porzioni sono ridotte Non affatica il cuore nel trasporto dei nutrienti alle cellule Favorisce il metabolismo, che non avendo un carico abbondante da smaltire, brucia più rapidamente le mini porzioni Fra tutti i pasti quello che non va mai saltato è la colazione, poiché fornisce le energie necessarie all’organismo per poter affrontare la giornata BERE MOLTO Perché i liquidi: Attivano il metabolismo Favoriscono l’espulsione delle scorie Stimolano la diuresi Hanno un effetto saziante, specialmente se assunti poco prima di mettersi a tavola MASTICARE BENE La prima digestione avviene in bocca ( se il boccone rimane a lungo in bocca, la saliva lo lubrifica rendendolo più scivoloso e con i suoi enzimi, principalmente la ptialina, anticipa il lavoro dello stomaco. Quindi, mangiando lentamente: Si favorisce la digestione Si apprezza di più il sapore del cibo Ci si sazia più facilmente Si evita di spiluccare se gli altri commensali non hanno ancora terminato la propria porzione. Stratagemmi per imparare a mangiare più lentamente: Ridurre il cibo in piccoli pezzi Non tagliare il boccone successivo prima che sia terminato quello in bocca Non avere i minuti contati, bisogna mangiare con calma senza guardare sempre l’orologio Concentrarsi sul cibo senza fare altre cose come leggere il giornale ecc. NON SALTARE I PASTI Si rischia di: Alterare il metabolismo Incorrere in carenze alimentari Cedere successivamente all’abbuffata Ottenere risultati effimeri( il calo immediato è dovuto alla perdita di liquidi, che vengono facilmente reintegrati.) NON TOCCARE ALCOLICI NE’ BIBITE GASSATE E ZUCCHERATE Birra, vino e superalcolici vanno limitati.L’alcool infatti: È molto calorico( 7Kcal per grammo) Inibisce l’apertura dei canalicoli dei villi intestinali ostacolando una corretta assimilazione dei cibi Incrementa la produzione dei radicali liberi ( le molecole iper reattive responsabili dell’accelerazione dei processi degenerativi delle cellule) Costringe stomaco, fegato e reni ad un super lavoro Le bibite zuccherate sono molto caloriche Le bibite gassate , invece: Stimolano eccessivamente la produzione dei succi gastrici provocando acidità Danno un senso di gonfiore Ritardano lo smaltimento delle scorie APPAGARE VISTA E PALATO Rendere saporiti i cibi mantenendoli leggeri con spezie, erbe aromatiche, aceto e succo di limone, permette di esaltare il gusto delle pietanze senza influire sull’apporto calorico globale Non va dimenticato che bisogna appagare anche la vista: una tavola apparecchiata di tutto punto e un piatto accompagnato da verdure colorate daranno piacere agli occhi e al palato PESARSI REGOLARMENTE E FARE SPORT Controllare periodicamente il proprio peso aiuta a verificare il mantenimento e a rafforzare l’entusiasmo iniziale. Sarà quindi necessario effettuare un controllo del peso anche una volta al mese Per mantenere il peso è importante associare sempre all’alimentazione anche un’attività fisica regolare, il moto serve a: Bruciare più calorie Mantenere i muscoli tonici e i tessuti compatti