...

Diagnosi prenatale

by user

on
Category: Documents
75

views

Report

Comments

Transcript

Diagnosi prenatale
DIAGNOSI PRENATALE
• La diagnosi prenatale è un complesso di
indagini strumentali e di laboratorio che
servono a valutare lo stato di salute del
nascituro lungo tutto il decorso della
gravidanza.
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguardo:
– Le indicazioni.
INDICAZIONI ALL’INDAGINE
CITOGENETICA PRENATALE
• Età materna > di 35 aa
SINDROME DI DOWN
ETA’ MATERNA E
ANEUPLOIDIE
Maternal Age Trisomy 21 Trisomy 18 Trisomy 13
15 - 19
1:1600
1:17000
1:33000
20 - 24
25 - 29
30 - 34
35 - 39
1:1400
1:1100
1:700
1:240
1:14000
1:11000
1:7100
1:2400
1:25000
1:20000
1:14000
1:4800
40 - 44
45 - 49
1:70
1:20
1:700
1:650
1:1600
1:1500
INDICAZIONI ALL’INDAGINE
CITOGENETICA PRENATALE
• Età materna > di 35 aa
• Genitore portatore di riarrangiamento cromosomico
bilanciato
TRASLOCAZIONE (6;7)
TRASLOCAZIONE (13;14)
INDICAZIONI ALL’INDAGINE
CITOGENETICA PRENATALE
• Età materna > di 35 aa
• Genitore portatore di riarrangiamento cromosomico
strutturale
• Genitore con cariotipo aneuploide compatibile con un
fenotipo normale (aneuploidie dei cromosomi del sesso,
marker sovrannumerario)
INDICAZIONI ALL’INDAGINE
CITOGENETICA PRENATALE
•
•
•
•
Malformazioni fetali evidenziate ecograficamente
Test sierologico su saungue materno positivo
Sindromi mendeliane
Varie (familiarità per S. di Down, precedente figlio
con patologia cromosomica, motivazioni
psicologiche, etc.)
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguardo
– Le tecniche a disposizione.
TECNICHE DI DIAGNOSI
PRENATALE
• Tecniche non invasive:
– Ecografia
– Test sierologici su sangue materno
– Cellule fetali nel sangue materno
• Tecniche invasive:
–
–
–
–
–
Villocentesi
Amniocentesi
Funicolocentesi
Fetoscopia
Diagnosi preimpianto
TECNICHE INVASIVE
VILLOCENTESI
• Epoca di esecuzione: XII-XIII settimane.
• Esecuzione ambulatoriale.
• Via di esecuzione: - transaddominale
- transvaginale
VILLOCENTESI
AMNIOCENTESI
• Epoca di esecuzione: XVI-XVIII settimane.
• Esecuzione ambulatoriale.
• Via di esecuzione: transaddominale
AMNIOCENTESI
FUNICOLOCENTESI
• Epoca di esecuzione: XVIII – XXII
settimane.
• Esecuzione ambulatoriale.
• Via di esecuzione: transaddominale.
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguarda
– I rischi materni e fetali.
RISCHI DELLA
VILLOCENTESI
• Rischi materni:
– perdite ematiche
– contrazioni uterine
– isoimmunizzazione Rh
• Rischi fetali:
– aborto (2%)
– anomalie agli arti per prelievi effettuati prima
della X settimana di gestazione
RISCHI
DELL’AMNIOCENTESI
• Rischi materni:
– Emorragia per perforazione uterina.
– Emorragia per perforazione dei vasi
addominali.
– Isoimmunizzazione da fattore Rh.
– Puntura della vescica.
• Rischi fetali:
– Aborto
0.9%
– Infezione <0.01%
– Puntura del feto
RISCHI AMNIOCENTESI IN
BASE ALL’EPOCA DEL
PRELIEVO
Epoca del prelievo aborto %
10-12 settimane
3-5%
13-15 “
2-3%
16-18 “
0.9%
anom fetali %
1-2%
0.4%
0.1%
RISCHI DELLA
FUNICOLOCENTESI
• Rischi materni:
– Rari ed equiparabili ad altre metodiche
invasive.
• Rischi fetali:
–
–
–
–
Aborto: 3%.
Sanguinamento.
Bradicardia.
Lacerazione o ematoma del funicolo.
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguardo
– Le patologie rivelabili :
1) determinazione del cariotipo
2) anomalie cromosomiche
3) malattie genetiche
ANOMALIE
CROMOSOMICHE
ring(X)
CROMOSOMI MARKER
• Il termine di cromosoma marker viene usato
quando non è possibile la sua
identificazione mediante le tecniche
standard di bandeggiatura.
CROMOSOMI MARKER
• Possono essere classificati come de novo o
familiari.
• Possono essere omogenei oppure a mosaico.
CROMOSOMI MARKER
• 1:700-1.000 casi in amniocentesi
• 1:400 in pazienti con ritardo mentale
• 1:4.000 nella popolazione generale
CROMOSOMI MARKER
• I cromosomi marker vengono classificati
in:
– Bi-satellitati.
– Monosatellitati.
– Markers non-satellitati
MARKERS BI-SATELLITATI
MARKERS CON SATELLITI
AD UNA ESTREMITA’
CROMOSOMI MARKER
• Le manifestazioni fenotipiche possono
spaziare
--fenotipo normale
--fenotipo complesso con ritardo
mentale e malformazioni varie.
CROMOSOMI MARKER
• L’accertamento dell’origine
cromosomica di un marker e la rapidità
nell’identificazione sono di estrema
importanza in diagnosi prenatale per
poter stabilire la correlazione con
eventuali effetti fenotipici.
TECNICHE IN USO
•
•
•
•
•
•
Bandeggi G, R, C
NOR
DA-DAPI
FISH con sonde painting
FISH con sonde locus-specifiche
Pannelli di sonde painting di interi
cromosomi (WCP)
TECNICHE IN USO
• Sonde centromero-specifiche
• Microdissezione cromosomica + FISH
(revFISH)
• Multicolor FISH (M-FISH)
• M-FISH centromero-specifica (cenMFISH)
• Spectral Karyotyping (SKY)
CROMOSOMA 15
CROMOSOMA 15
CROMOSOMA 12
CROMOSOMA 3
CROMOSOMA 9
CROMOSOMA 22
CROMOSOMA 22
KIT PER DIAGNOSI PRECOCI SU
AMNIOCITI
•
•
•
•
•
•
•
•
TRISOMIA 21
TRISOMIA 13
TRISOMIA 18
MONOSOMIA X
47,XXY
47,XYY
47,XXX
DETECTION 99%
DIAGNOSI DI MALATTIE
GENETICHE
distrofia di Duchenne
fibrosi cistica
sindrome di Martin Bell
distrofia miotonica
DIAGNOSI MEDIANTE
AMNIOCENTESI
• DIFETTI DEL TUBO NEURALE
ULTERIORI INDICAZIONI
ALLA FUNICOLOCENTESI
• Diagnosi di malattie genetiche ematologiche:
- talassemie ed emoglobinopatie
- difetti della coagulazione
- deficit immunologici
• Diagnosi di infezioni fetali:
- rosolia, toxoplasmosi, CMV
• Terapia fetale:
- trasfusioni intravascolari
- infusioni di farmaci
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguardo:
– Esito dell’analisi.
CONSULENZA GENETICA
Esito della consulenza genetica in coppie con
feto affetto da aneuploidia dei cromosomi sessuali
Tipo di aneuploidia
XXX
XXY
XYY
XO
XXYY
Varianti
n.casi
162
127
111
13
4
2
n. interruzioni
57
51
31
7
3
1
%
36
40
28
54
75
50
Totale
539
171
32
CONSULENZA GENETICA
• La consulenza genetica è un momento
cruciale nella diagnosi prenatale poiché si
tratta di dare informazioni esatte alla coppia
riguardo:
– Attendibilità dell’analisi
ATTENDIBILITA’ DELL’ANALISI
• Amniocentesi
• Funicolocentesi : feto di sesso maschile
feto di sesso femminile
99%
99%
50%
• Villocentesi
--colture a breve e lungo termine: trisomia 21 99%
--altre trisomie
--mosaicismi autosomici ed eterosomici
--marker cromosomici
SI RICHIEDE CONFERMA SUL LIQUIDO AMNIOTICO
FALSI POSITIVI E FALSI NEGATIVI IN
UNO STUDIO DI 10000 CASI DI CVS
• FALSI NEGATIVI : 1 su 2500 villocentesi
• FALSI POSITIVI :
--trisomie autosomiche omogenee
21 e 18
altre
--trisomie autosomiche a mosaico
21
18
altre
--anomalie gonosomiche
--anomalie strutturali
rob
altre
 nessun errore
 12%- 20% FP
 54%
 86%
 100
 45%
 100%
 54%
FP
FP
FP
FP
FP
TECNICHE NON INVASIVE
SCOPO DI UN TEST NON
INVASIVO IN GRAVIDANZA
• Selezionare le donne gravide con un
aumentato rischio di partorire un figlio con
una patologia genetica, in particolare con
una cromosomopatia o meglio con la
sindrome di Down
TECNICHE NON INVASIVE
• ECOGRAFIA
• TEST SIEROLOGICI SU SANGUE
MATERNO
• CELLULE FETALI NEL CIRCOLO
MATERNO
ECOGRAFIA
• L’ecografia è importante perché consente
----di datare l’età gestazionale con precisione
----di valutare l’accrescimento fetale
----di diagnosticare le anomalie scheletriche
----di diagnosticare le cardiopatie
----di diagnosticare le agenesie degli organi
SCAN E ANOMALIE FETALI
• L’ecografia eseguita tra 16-22 settimane di
gestazione ha una detection di anomalie fetali del
65%.
NTD
61-67%; Cardiopatie 11-48%
Anom. Renali 0-64% ; Trisomia 21 28.4%
Trisomia 18
60-80%; Triploidia
78%
Turner
67% ; Klinefelter
5.7%
Cellule fetali nel sangue materno
• 1-2 cellule fetali in 1cc di sangue materno in tutto il
decorso della gravidanza;
• In 30cc di sangue si troverebbero 30-60 cellule fetali
sufficienti per una diagnosi citogenetica
-- 1 cellula fetale ogni 838 cellule materne in gravidanze normali
-- 1 cellula fetale ogni 522 cellule materne nelle
gravidanze con feto trisomico
CELLULE FETALI NEL
SANGUE MATERNO
TEST SIEROLOGICI SU SANGUE
METERNO
Ellementi di valutazione
• Veri Positivi: soggetti AFFETTI risultati
positivi allo screening= 1:50 test
• Falsi Positivi: soggetti SANI risultati
positivi allo screening= 5-7%
• Veri Negativi: soggetti SANI risultati
negativi allo screening
• Falsi Negativi: soggetti AFFETTI risultati
negativi allo screening= 1:20003000 test
PERIODO DI
EFFETTUAZIONE DI UN
TEST SIEROLOGICO IN
GRAVIDANZA
• Primo trimestre
• Secondo trimestre
• Test combinati primo-secondo trimestre
I TRIMESTRE DI GESTAZIONE
ma
(entro la 10-12 settimana)
DOSAGGI SIEROLOGICI
• Monotest:PAPPA + Età gestazionale
Inibina + Età gestazionale
• Bitest: PAPPA + Inibina + Età gest.
PAPPA + b-HCG +Età gest.
59% DR
22% DR
62% DR
65% DR
SECONDO TRIMESTRE
(15-19 settimane)
TEST SIEROLOGICI
DR
CUT-OFF
MONOTEST: hCG
32%
1:250
AFP
32%
UE3
30%
BITEST:
AFP + hCG
58%
TRITEST:
AFP+Inibina+UE3
71%
AFP+Inibina+hCG
71%
AFP+hCG+UE3
80%
hCG+Inibina+UE3
69%
QUADRITEST:AFP+Inibina+hCG+UE3
79%
AFP+Inibina+B-hCG+UE3
78%
QUINTEST: AFP+Inibina+B-hCG+UE3+A-hCG 81%
TEST INTEGRATI PRIMO E
SECONDO TRIMESTRE
ECO 10-12 weeks (nucal translucency) DR 60-77% 5% FP
ECO (nucal translucency) 11-14 weeks + BITEST (b-hCG +PAPPA) DR 90% FP 5%
ECO + BITEST I° trimestre (PAPPA + Beta-hCG) + QUADRITEST II° trimestre
(AFP+hCG + uE3 + Inibina ) DR 90-95% FP 5%
Eco + tritest II trimestre
DR 85-90% (possibilità di valutare l’hCG)
NT + NB + Bitest (b-hCG + PAPPA) DR 97%
Eco (nucal translucency) 11-14 weeks + tritest 15-16 weeks  DR ?
TRITEST
• Si effettua tra 15 e 19 settimane di
gravidanza;
• Gli ormoni che si dosano sono:
alfafetoproteina (AFP)
gonadotropina corionica (hCG)
estriolo libero (uE3)
• Il dosaggio degli ormoni viene espresso in
MoM.
RUOLO FUNZIONALE IN
GRAVIDANZA
• AFP: - proteina trasportatrice
(analogo dell’albumina)
- regolazione funzione
immunologica fetale
- mantenimento P.O. nel
liquido amniotico
SEDI DI PRODUZIONE
• AFP:
- Feto (fegato, apparato
G-E, rene)
- Placenta
Alfa-Feto-Proteina
Modalità di passaggio nella circolazione materna
Fegato, Rene
App.GastroEnterico
Circolazione
Fetale
Urine;
Liquido
Amniotico
CIRC. MATERNA Nuova ingestione
(filtrazione attraverso
da parte del feto
membrane e placenta)
• Nel liquido amniotico la concentrazione è inferiore di circa
160 volte rispetto al sangue fetale.
• Nel siero materno la concentrazione è inferiore di circa 300
volte rispetto al L.A. e di 50.000 volte rispetto al sangue
fetale.
Andamento MS-AFP dalla 15°
alla 19° settimana di gestazione
Settimana
15
16
17
18
19
Mediana
(ng/ml)
41.1
47.5
53.8
62.9
75.2
Mediana
(IU/ml)
34.0
39.3
44.5
52.0
62.2
Patologie fetali associate ad
alterazioni dei valori di AFP
Aumento valori AFP
gravidanza gemellare
anencefalia
spina bifida
meningocele
mielomeningocele
schisi parete addominale
ipertensione gravidica
nefrosi congenita
ritardo crescita fetale
parto prematuro
morte fetale
esercizio fisico
MoM
2.1
>2-9
>2-9
>2-9
>2-9
>10
>2.5
>5-9
>2.5
>2.5
>5.0
>2.0
Patologie fetali associate ad
alterazioni dei valori di AFP
Riduzione valori AFP
MoM
sindrome di Down
trisomia 18
sindrome di Turner
atresia anale
<0.6
<0.5
<1
<0.5
AFP + oligoidramnios e
malformazioni fetali
AFP >5 MoM + oligoidramnios = morte fetale
prematurità
malf. fetali
morte perinat.
MoM di AFP e rischio di
patologia fetale
MoM
Rischio
2.5
1 -3%
3 - 4.9
4 -7%
>5
35 - 37%
STRUTTURA
• hCG: Glicoproteina
(2 subunità: a-hCG e b-hCG)
RUOLO FUNZIONALE IN
GRAVIDANZA
• hCG: - azione luteotrofa nelle
prime settimane
- probabile azione di
controllo sulla risposta
immune materna nel 2°
e 3° trimestre
SEDI DI PRODUZIONE
• hCG:
- placenta
(sinciziotrofoblasto)
Gonadotropina Corionica
Modalità di regolazione della produzione
Nelle gravidanze affette da DS i livelli sierici materni di hCG
risultano superiori a quelli delle gravidanze normali
Andamento MS-hCG dalla 15°
alla 19° settimana di gestazione
Settimana
4-8 sett.
9-12 sett.
2° trim.
3° trim.
Mediana
Range
(mIU/ml)
16800
104-149000
47.5
37700-225000
53.8
5280-66600
62.9
4280-87400
Patologie fetali associate ad
alterazioni dei valori di hCG
Aumento valori di hCG
MoM
gravidanza gemellare
sindrome di Down
triploidia paterna
sindrome di Turner
trisomia 16
ritardo di crescita fetale
ipertensione gravidica
schisi parete addominale
parto prematuro
1.84
>2
>2
>2.5
>2.5
>2
>2
>2.5
>2
Patologie fetali associate ad
alterazioni dei valori di hCG
Riduzione valori hCG
MoM
trisomia 18
triploidia materna
aborti
<0.5
<1
<1
STRUTTURA
• UE3: Ormone steroideo
(2 forme: libera e
coniugata)
RUOLO FUNZIONALE IN
GRAVIDANZA
• Estriolo: - azione di stimolo
sull’endometrio
- smaltimento degli
estrogeni circolanti
SEDI DI PRODUZIONE
• Estriolo: - Madre (precursori)
- Feto (surrene/fegato
DHEAS)
- Placenta (estriolo
libero)
Estiolo non coniugato
Modalità di passaggio nella circolazione materna
Surrene
fetale
DHEAS
Fegato
fetale
OH-DHEAS
Placenta
Estriolo
Precursori
Fegato
materno
Estriolo
coniugato
La madre produce i precursori necessari alla sintesi
dell’estriolo; il fegato materno svolge inoltre funzione di
coniugazione dell’estriolo libero. L’emivita dell’UE3 è
molto breve, dell’ordine di 20-30 minuti.
Andamento MS-UE3 dalla 15°
alla 19° settimana di gestazione
Settimana
14
15
16
17
18
19
Mediana
(ng/ml)
0.67
1.04
1.38
1.69
1.99
2.28
Range
0.29-1.27
0.52-1.75
0.74-2.21
0.95-2.63
1.14-3.04
1.33-3.42
Patologie fetali associate ad
alterazioni dei valori di UE3
Valori elevati
MoM
triploidia
>2.0
Valori ridotti
MoM
trisomia 21
trisomia 18
ittiosi
s. da geni contigui
aborti
<0.7
<0.5
<0.1
<1
Patologia
Sindrome di Down
Trisomia 18
Triploidie
Difetti del tubo neurale
Difetti della parete addominale
Sindrome di Turner
Ritardo di crescita intrauterino
Ipertensione gravidica
Nefrosi congenita
Malattie dermatologiche (Ittiosi)
Sindrome di Williams
Niente nel 6%
4-7% dei casi di patologia fetale
Patologia fetale pari al 35-37%
dei casi
AFP
<1MoM
<1MoM
>2.5 MoM
>2.5MoM
<1MoM
2.5MoM
2.5MoM
>5MoM
hCG
>2MoM
UE3
0.4MoM
>2MoM
>2MoM
>2.5MoM
>2MoM
>2MoM
0.1MoM
0.50.7MoM
2.5MoM
3.04.9MoM
>5MoM
Mediia MoM dei markers sierici
in gravidanze affette da DS
• AFP:
0.72
• hCG:
2.08
- free b-hCG: 2.2
- free a-hCG: 1.3
• UE3:
0.7
Principali fattori di correzione
CONDIZIONE
Peso materno eccessivo
Peso materno basso
Abitudine al fumo
Gravidanza gemellare
Razza nera
Razza asiatica
Diabete insulino-dipendente
Sottostima età gestazionale
Sovrastima età gestazionale
Esercizio fisico
AFP


(1.03)
(2.16)
(1.15)
(0.94)
(0.78)



hCG


(0.77)
(2.08)
UE3


(0.97)
(1.64)
(0.94)


(0.92)


TRITEST : consulenza genetica
prima dell’effettuazione del test
• Consulenza genetica per spiegare :
--cosa è il tritest
--cosa serve il tritest
--come si selezionano i casi positivi
--il significato della positività
--la percentuale di detection di patologie fetali
--la affidabilità del test
--i falsi negativi
TRITEST : consulenza genetica in
casi di positività del test
• Nei casi di positività del test, la gravida
viene convocata presso il Servizio di
Genetica dove le vengono fornite tutte le
spiegazioni relative alla positività del test e i
consigli su cosa effettuare per un decorso
più sereno della gravidanza.
Andamento annuale
Tri-test
1995 - 2003
2500
2245
1974
1948
2000
1452
1500
1538
1360
1293
Tot.analisi
FP
FN
1218
1000
609
500
5%
6%
10%
9%
9%
9%
8%
5.6%
5.9%
0
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Tri-Test : 1995-Giugno 2004
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Totale test :
Età gestante > 35 anni
Età gestante < 35 anni
Totale positivi :
Veri positivi :
Falsi positivi :
Falsi negativi :
Detection rate totale :
Detection rate Down
Efficacia dello screening
14803
2980
11823
1136
52
1084
8
86.6%
80%
92%
(20.2%)
(79.8%)
(7.7%= 1:13 analisi)
(0.43%)
(7.3%)
(0.05%)
Patologie diagnosticate tra
1995-2004
48 anomalie cromosomiche (1:33 test) 32 DS (1:44)
6 Turner
4 Klinefelter
6 trisomie 18
3 difetti tubo neurale
1 difetto parete addominale
TOTALE = 52 PATOLOGIE DIAGNOSTICATE
FALSI NEGATIVI
Caso 1
Caso 2
Caso 3
Caso 4
Caso 5
Caso 6
Caso 7
Caso 8
data
1996
1997
1997
1998
1999
2001
2003
2003
patologia
s. di Down
s. di Down
s. di Down
s. di Down
s. di Down
s. di Down
s. di Down
s. di Down
età materna
34aa
33aa
38aa
24aa
31aa
28aa
40aa
37aa
Tritest e amniocentesi effettuate
1195-2003
• Aminocentesi attese
2980
• Anomalie cromosomiche 30
• Amniocentesi eseguite
1101 >35aa 377 (33.6%)
<35aa 724 (66.4%)
• Amniocentesi risparmiate 1879
• Bambini sani non abortiti 8-18
• Euro risparmiati
1879 x 250 e. =469.000
Valutazione dei risultati
• Sensibilità del test (D.R.)
86.6%
• Falsi positivi
7.3%
• Falsi negativi
0.05
• Efficacia dello screening
92%
Soft markers, hCG elevata e
aneuploidie fetali
7374 donne età < 35 anni, tritest negativo, 432 hCG isolata > 2.5MoM
5.86% (1:18-20 tritest)
432 hCG isolate > 2.5 MoM 35 associavano un soft markers ecografico (8.41% )
In 35 hCG isolate >2.5MoM + soft markers 8 aneuploidie (22.86%)
 6 trisomia 21
 2 XO
(22.86 % )
 27 cariotipo normale (77.8% )
Tritest negativo, hCG isolata >3.0 MoM, assenza soft markers 
NESSUNA ANOMALIA CROMOSOMICA FETALE
TEST INTEGRATI PRIMO E
SECONDO TRIMESTRE
Soft markers 12-13 weeks  hCG > 3 MoM in tritest negativo a 15-16
weeks 
AMNIOCENTESI
Eco negativa 12-14 weeks hCG >3MoM in tritest negativo a 15-16
weeks  ECO tra 16-18 weeks : PRESENZA SOFT MARKER 
AMNIOCENTESI
hCG > 3 MoM in tritest negativo 15-16 weeks  assenza di soft markers
NON AMNIOCENTESI
Perché il test di screening
• Perché l’amniocentesi ha un rischio di aborto pari
all’1%
• Perché non più del 40% di Down nasce da donne
con età maggiore di 35 anni
• Per\hè solo il 15% delle gravidanze avviene in
donne di età >a 35 anni
• Perché si trova una patologia genetica ogni 100
amniocentesi e si perde nel contempo un feto
normale
• Perché i costi sono sproporzionati
Fine diagnosi prenatale
ALTERAZIONI ORMONALI E
DECORSO DELLA GRAVIDANZA
hCG >2.5 MoM, UE3 <0.5 MoM
•
•
•
•
ipertensione gravidica
aborto
parto pretermine
morte fetale intrauterina
5.5%
3.0%
3.5%
4.0%
ALTERAZIONI ORMONALI E
DECORSO DELLA GRAVIDANZA
AFP >2.5 MoM, hCG >2.5 MoM,
UE3 <0.5 MoM
•
•
•
•
ipertensione gravidica
aborto
parto pretermine
morte fetale intrauterina
3.0%
0.3%
3.6%
1.8%
ALTERAZIONI ORMONALI E
DECORSO DELLA GRAVIDANZA
AFP >2.5 MoM, hCG >2.5 MoM
•
•
•
•
•
ipertensione gravidica
aborto
parto pretermine
morte fetale intrauterina
sclerosi placentare
2.4%
2.4%
10.7%
3.6%
2.4%
ALTERAZIONI ORMONALI E
DECORSO DELLA GRAVIDANZA
AFP >2.5 MoM, UE3 <0.5 MoM
•
•
•
•
ipertensione gravidica
aborto
parto pretermine
morte fetale intrauterina
2.0%
11.8%
2.0%
7.8%
DIAGNOSI PRENATALE
GRAVIDANZA CON RISCHIO A PRIORI (ETA’
MATERNA AVANZATA);
GRAVIDANZA IN CUI IL RISCHIO FETALE SI
EVIDENZIA NEL CORSO DELLA GRAVIDANZA
--TEST SIEROLOGICO MATERNO POSITIVO,
--ECOGRAFIA POSITIVA PER PAT. GENET.
Soft markers e rischi di trisomia 21
•
•
•
•
•
Plica nucale > 6mm
Cisti plessi corioidei
Ipercogenicità intestinale
Femore corto
Omero corto
rischio 10 volte di più
“ 1.5 volte in più
“
5 volte in più
“
2.5 volte in più
“
2.5 volte in più
Fly UP