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Diapositiva 1 - IPASVI Varese

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Diapositiva 1 - IPASVI Varese
Quali strumenti per la
rilevazione
dello stato nutrizionale
Dott.ssa Milena Colzani
15 APRILE 2015
Varese, Centro congressi De Filippi,
Via Brambilla 15
LA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA( M.O.)
è ancor oggi sottovalutata, non riconosciuta e
non trattata nonostante le dimensioni del problema
e le implicazioni cliniche ed economiche
……. REALTA’ INELUTTABILE ?
TEST DI SCREENING
Cos’è e quali
caratteristiche deve
avere
TEST DI SCREENING -
Definizione
“Lo screening è l’identificazione in via
presuntiva di una malattia o di un difetto
non riconosciuto, mediante l’impiego di un
test, di esami o di altre procedure che
Le
procedure
di
screening
si
possono essere applicate rapidamente”
differenziano dalle
procedure
(Organizzazione
Mondiale
della
diagnosticheSanità)
perchè hanno una
predittività inferiore rispetto alle
procedure diagnostiche
TEST DI SCREENING -
Caratteristiche
• Rapido: di facile esecuzione
• Sicuro :privo di rischi
• Poco costoso: comporterebbe
una spesa eccessiva per la
sanità
• Facilmente applicabile:
non/poco invasivo
• Sensibile: deve identificare i veri
positivi
• Specifico: deve identificare i veri
negativi
Perché un test di
screening del rischio
nutrizionale ?
della malnutrizione
QUALI INFORMAZIONI
DEVE FORNIRE UN TEST DI
SCREENING ?
Stato dei
depositi
Bilanci
calorici
Valutazione
clinica
• BMI, calo
ponderale
• Entrate/Uscite
• Patologie e trattamenti
farmacologici
Chi può eseguire
un test di
screening?
sono eseguibili da
personale non
specializzato ma
adeguatamente
formato
TEST DI SCREENING -
Quali
?
Degli oltre 70 test di screening attualmente disponibili,
solo 20 hanno un certo riscontro scientifico
ESPEN Guidelines
(Galvan O,2004-Sanchez Lopez AM, 2005)
MNA
• Developed in 1990
• Validated for ages 65+
• Simple, reliable, noninvasive,& quick
• Inexpensive
• Validated in hospital &
community setting
• For screening & assessment
Sensitivity 96%
Specificity 98%
Guigoz et al., Nutr. Rev. 1996;54:S59-65
Vellas B et al., J Am Geriatr Soc
2000;48:1300-1309c
Rubenstein LZ et al., J Gerontol
2001;56:M366-M372
MNA –SHORT FORM(SF)
F. Muzio «NUOVE STRATEGIE PER COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA: L’ESPERIENZA DELL’OSPEDALE “L SACCO ” «
TEST DI SCREENING -
Quando?
Entro 48 ore dal ricovero,
ogni paziente deve essere sottoposto ad uno
Screening dello Stato Nutrizionale
da “Joint Commission International : COP. 12 “
da “ Linee Guida SINPE 2002 per la nutrizione artificiale
”
16
Valutazione iniziale dello stato di
nutrizione :
MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE
•
Altezza
•
Peso
•
Circonferenze
•
BMI
LE CIRCONFERENZE
• Le CIRCONFERENZE CORPOREE sono
– indici dello stato nutrizionale
– indici della distribuzione della massa grassa
• La rilevazione delle circonferenze richiede l’uso di un
metro di misurazione, che dovrebbe essere flessibile e
anaelastico
• Per la rilevazione delle circonferenze
– il soggetto deve essere in posizione eretta
– il piano del metro deve essere parallelo al pavimento
– la misurazione deve essere effettuata alla fine di una normale
espirazione
Dalla teoria alla pratica…
« Nei pazienti obbligatoriamente allettati, la
rilevazione del peso corporeo e dell'altezza
può essere di difficile valutazione «
« ancor oggi molte cartelle
cliniche non riportano peso
ed altezza soprattutto di
questa tipologia di paziente «
PESARE IL PAZIENTE ALLETTATO
• Il peso corporeo e l’altezza possono essere stimate
attraverso alcune determinazioni antropometriche
quando non sia possibile una valutazione diretta
• Per il peso si richiedono alcune misurazioni
antropometriche in posizione sdraiata:
– circonferenza al polpaccio (CP)
– altezza al ginocchio (AG)
– circonferenza a metà braccio (CMB)
– spessore della plica cutanea sottoscapolare
(SPSc)
Stima dell’altezza dalla lunghezza dell’ulna
Normogramma per la stima dell’altezza dall’altezza del
ginocchio
Quando non sia possibile una valutazione
diretta del BMI, esso può essere stimate
attraverso alcune determinazioni
antropometriche
CIRCONFERENZA DEL MEDIO
BRACCIO (MUAC)
(valore di riferimento : 23,5 cm )
Stima del BMI dal MUAC
<23.5 cm
BMI <20.0 kg/m2
>32.0 cm
BMI >30.0 Kg/m2
VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA -1
VALORI MINIMI DI RIFERIMENTO
NELLA POPOLAZIONE GERIATRICA
PLICA TRICIPITALE** (mm): U 5,2; D 9,7
VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA - 2
IMPEDENZIOMETRIA
BIOELETTRICA (BIA)
SARCOPENIA : COME SI VALUTA
CIRCONFERENZA POLPACCIO
( valore di riferimento: 31 cm )
DINAMOMETRO
HAND GRIP TEST
FABBISOGNI ENERGETICI: COME MISURARLI
Formula di Harris Benedict
BEE (M) = 66,5 + (13,75 x peso) + (5,003 x altezza) – (6,775 x
anni)
BEE(F) = 665,1 + ( 9,563 x peso) + (1,850 x altezza) – (4,676 x
anni)
Il peso si esprime in kg, l’altezza in cm, l’età in anni.
Esistono in letteratura diverse formule piu o meno validate.
A livello internazionale la piu usata è quella di Harris Benedict
Ma non dimentichiamo che……..
la Malnutrizione è un processo
continuo
Valutazione
inziale
Procedure
medico chirurgiche
Valutazione
finale
GRIGLIA DÌ
VALUTAZIONE
DELL’INTROITO
ALIMENTARE
(modificata da Club
Francophone de Geriatrie
et Nutrition (2002)
Soglia di rischio : 50 %
(da linee Guida SINPE 2002 )
CONCLUSIONI - 1
1° STEP
coinvolgere tutto il
personale sanitario nella
gestione nutrizionale del
paziente
2° STEP
1. rilevare i parametri
antropometrici
del paziente
3° STEP
1. stimare i fabbisogni nutrizionali
del paziente
2. valutare il rischio
2. elaborare un programma
nutrizionale con
dietoterapico personalizzato
i test di
3. variare la dieta in relazione alle
screening
esigenze cliniche ed ai gusti
(MUST o MNA-SF)
del paziente
4. valutare gli scarti alimentari
5. valutare la qualità percepita dei
pasti somministrati
CONCLUSIONI - 2
I sogni son desideri …….
….ovvero
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