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6-Fotovoltaico Rev2 FD - Periti Industriali Belluno
Rifasamento e fotovoltaico in scambio www.icar.com - [email protected] Impianto passivo La natura dei carichi determina univocamente l’andamento dei flussi delle potenze. Contatore monodirezionale dell’ente fornitore TA del rifasatore E’ l’impianto industriale “tipico”, in cui il rifasatore lavora solo nel quadrante P-Q di utente, come indicato nel seguito. Il rifasatore riconosce automaticamente il senso della corrente, e se il TA è montato “invertito”, si riporta da solo nella condizione corretta. Utenze passive Rifasamento Impianto passivo: dettaglio dei flussi di potenza Eac Il contatore monodirezionale ha due registri Eac è l’energia attiva consumata dall’impianto Erc Erc è l’energia reattiva “consumata” dall’impianto: Erc= Eru - Errif Eac La penale per basso cos phi viene applicata se Erc > 0,5 Eac (fino al 31/12/2015) Erc > 0,33 Eac (dal 1/1/2016) Il rifasatore funziona nel quadrante di utente Eac Eru Errif Q P Utenze passive Rifasamento Impianto con generazione fotovoltaica La presenza di un generatore rende possibile diversi andamenti dei flussi di potenza: diventa necessario un contatore bidirezionale. Contatore bidirezionale dell’ente fornitore TA del rifasatore Anche il rifasatore deve essere in grado di funzionare su due quadranti. Contatore del GSE Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Dettaglio dei flussi di potenza Eac Eap Erc Il contatore bidirezionale ha tre registri: Eac: energia attiva consumata dall’impianto Eap: energia attiva prodotta dall’impianto Erc= Eru - Errif: energia reattiva “consumata” dall’impianto Eac Utenze passive Eru Errif Eap Rifasamento Fotovoltaico Dettaglio dei flussi di potenza Il registro dell’ energia attiva consumata dall’impianto viene incrementato se la potenza attiva assorbita dalle utenze passive è maggiore di quella generata dall’impianto fotovoltaico: Eac Eap Erc Eac - Eap Eac > Eap Erc= Eru - Errif Questa è la tipica situazione durante le ore di funzionamento delle utenze, nei giorni lavorativi, poiché nella maggior parte dei casi la potenza dell’impianto fotovoltaico è inferiore alla potenza delle utenze passive installate. Il rifasatore funziona nel quadrante di “utente” Eac Eru Eap Errif Q P Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Dettaglio dei flussi di potenza Il registro dell’ energia attiva prodotta dall’impianto viene incrementato se la potenza generata dall’impianto fotovoltaico è maggiore di quella assorbita dalle utenze passive: Eac Eap Erc Eac < Eap Eap - Eac Erc= Eru - Errif Questo può accadere ad esempio nei giorni festivi e durante le ferie, quando le utenze passive sono ferme. Il rifasatore deve funzionare in un quadrante di generazione, e quindi deve essere correttamente parametrizzato , nonché deve essere verificato il senso di inserzione del TA. Eac Eru Errif Eap Q P Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Dettaglio dei flussi di potenza Eac Il registro dell’energia reattiva “consumata” dall’impianto viene incrementato quando la potenza reattiva chiesta dall’impianto è maggiore di quella erogata dal rifasatore: Eap Erc Eru > Errif Erc= Eru - Errif Questo registro viene sempre incrementato perché non dipende dal verso dell’energia attiva ed il rifasatore modula la potenza reattiva fornita per non andare “in capacitivo” La penale per basso cos phi viene applicata se: Erc > 0,5 Eac Eac Utenze passive Eru Errif Eap Rifasamento Fotovoltaico Un po’ di teoria Eac Per soddisfare la condizione imposta dall’AEEG fino al 31-12-2015 deve valere la relazione Eap Erc Eac Erc Pu - Pf ≤ 0,5 e quindi, in termini di potenze medie Qu – Qr quindi Qu-Qr Pu-Pf ≤ 0,5 riscrivibile come Pu Qu Pf Qr Qr ≥ Qu – 0,5 (Pu – Pf) dove φi è l’angolo dello sfasamento dell’impianto ante fotovoltaico Qr ≥ Pu(tan φi – 0,5 (1– ovvero Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Qr ≥ Qi + 0,5Pf Pf )) Pu Un po’ di teoria Eac Per soddisfare la condizione imposta dall’AEEG dal 11-2016 dovrà valere la relazione Eap Erc Eac Erc Pu - Pf ≤ 0,33 e quindi, in termini di potenze medie Qu – Qr quindi Qu-Qr Pu-Pf ≤ 0,33 riscrivibile come Pu Qu Pf Qr Qr ≥ Qu – 0,33 (Pu – Pf) dove φi è l’angolo dello sfasamento dell’impianto ante fotovoltaico Qr ≥ Pu(tan φi – 0,33 (1– ovvero Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Qr ≥ Qi + 0,33Pf Pf )) Pu Un po’ di teoria Pftv A Q Triangolo delle potenze dell’impianto, con aggiunta della potenza generata e consumata sul posto. φ P A’ Q Triangolo delle potenze risultante: l’angolo di sfasamento è aumentato. φ’ P-Pftv Calcolo del rifasatore: impianto ben rifasato a) Il cos phi dell’impianto è 120kW 60kvar Cos phi= Pu/radq(Pu2 + Qu2) 120 / radq (1202 + 602)= 0,9 ovvero è correttamente rifasato 120kW 80kvar Utenze passive 20 kvar Rifasamento Calcolo del rifasatore: impianto ben rifasato Il rifasamento è ora insufficiente (il cos phi è di 0,32). Per portarci nelle condizioni corrette, bisogna fare in modo che la potenza reattiva assorbita dall’impianto sia la metà di quella attiva, ovvero 10kvar. Serve dunque aggiungere una potenza rifasante pari a 50kvar, pari alla metà della potenza attiva erogata dal fv. a) 20kW 60kvar Qr ≥ Pu(tan φi – 0,5 (1– 120kW 80kvar 20 kvar 100kW Pf )) Pu Qr ≥ 120 (0,5 -0,5 (1- 100/120))=50kvar Q Utenze passive P Rifasamento Fotovoltaico Calcolo del rifasatore: impianto insufficientemente rifasato b) Il cos phi dell’impianto è 120kW 90kvar 120 / radq (1202 + 902)= 0,8 ovvero non è correttamente rifasato. Per rifasare a 0,9 servirebbero altri 30kvar oltre a quelli già installati (totale: 50kvar) 120kW 110kvar Utenze passive 20 kvar Rifasamento Calcolo del rifasatore: impianto insufficientemente rifasato Il rifasamento è ora ancora più urgente (il cos phi è di 0,22). Per portarci nelle condizioni corrette, bisogna fare in modo che la potenza reattiva assorbita dall’impianto sia la metà di quella attiva, ovvero 10kvar. b) 20kW 90kvar Serve dunque aggiungere una potenza rifasante pari a 80kvar. In totale, nell’impianto si dovranno installare 100kvar. 120kW 110kvar 20 kvar 100kW Qr ≥ Pu(tan φi – 0,5 (1– Pf )) Pu Qr ≥ 120 (0,75 -0,5 (1- 100/120))=80kvar Q Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico P Calcolo del rifasatore: impianto con fotovoltaico preponderante c) 20kW Poiché la potenza assorbita dalla rete è nulla, per evitare penali il rifasamento deve fornire tutta la potenza reattiva assorbita dall’impianto, ovvero 100kvar. 80kvar Il rifasatore, sul quadrante di generazione, dovrà avere cos phi target pari a 1, e potenza a bordo sufficiente a questo scopo. 80kW 100kvar 20 kvar 100kW Q P Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Criteri di scelta/1 L’installazione di un impianto fotovoltaico provoca una riduzione del cos phi medio dell’impianto. Bisogna ricalcolare il valore di potenza capacitiva da installare. Individuati i kvar necessari all’impianto, il rifasatore deve essere scelto in funzione delle correnti armoniche nell’impianto (e del rischio di risonanza/cattiva convivenza con l’inverter) e delle sollecitazioni termiche che dovrà sopportare. • Per evitare problematiche di funzionamento dell’inverter dell’impianto fotovoltaico, preferire: - rifasatori con induttanze di blocco se l’impianto è alimentato in MT - rifasatori senza induttanze ma con condensatori rinforzati se l’impianto è alimentato in bt. I rifasatori composti da soli condensatori potrebbero creare problematiche allo stadio di uscita dell’inverter, in caso questo sia dotato di filtri LC e quando non c’è un trasformatore di isolamento interposto tra fotovoltaico e impianto elettrico preesistente. Per impianti alimentati in MT: Dove sono richieste piccole potenze reattive (<100kvar), scegliere apparecchiature della famiglia FH20. Dove sono richieste potenze > 100kvar scegliere preferenzialmente apparecchiature della famiglia FD25. Criteri di scelta/2 1. Utilizzare rifasatori con condensatori in carta bimetallizzata dove: - sono necessarie lunghe durate - ci sono problematiche termiche 2. Dove possibile, scegliere apparecchiature della famiglia FD25, se non ci sono problematiche di armoniche/risonanza può essere adeguato anche un rifasatore TC10. 3. In caso sia necessario aggiungere un rifasatore automatico ad integrazione di uno già esistente: - non mischiare rifasatori con e senza induttanze di blocco - distanziare opportunamente le tempistiche di intervento per evitare fenomeni di “inseguimento” 4. Preferire rifasatori con elevato numero di gradini per evitare cattive regolazioni, che potrebbero causare un cos phi medio inferiore a 0,9 con conseguenti penali in bolletta Errato rifasamento di impianti industriali di scambio sul posto/1 Rifasamento insufficiente Se nell’impianto è presente un rifasatore e lo si lascia per compensare l’impianto anche dopo l’aggiunta del fotovoltaico, si rischia di avere un cos phi inferiore a 0,9 con conseguente pagamento delle penali “per basso cos phi” che possono erodere anche pesantemente i benefici dell’impianto fotovoltaico. L’ AEEG impone che le penali siano fatte pagare a tutti gli impianti con potenza impegnata maggiore di 16,5kW. Spesso le bollette non evidenziano le penali per basso cos phi, che vengono ignorate dall’utente, salvo poi scoprire dopo qualche anno che i conti sul rientro economico dell’investimento dell’impianto fotovoltaico “non tornano”. Rifasamento con caratteristiche tecniche inadeguate Se il rifasatore a compensazione dell’impianto non è adatto a convivere con correnti armoniche (e l’inverter del fotovoltaico ne produce…), rischia di danneggiarsi e/o andare “in blocco” causando la problematica del punto precedente e dunque il pagamento di penali. Peggio ancora se si innescano fenomeni di risonanza tra l’inverter ed il rifasatore: in questo caso si rischia di mandare “in blocco” l’inverter dell’impianto fotovoltaico, azzerandone la produzione di energia. Il rischio è elevato in assenza di trasformatore di isolamento a monte del fotovoltaico. Errato rifasamento di impianti industriali di scambio sul posto/2 Problematiche di posizionamento del TA (se PfPu) TA posizionato a valle del punto di connessione del fotovoltaico 10kW 45kvar Cos = 0,22 90kW TA del rifasatore 100kW Utenze passive Cos = 0,91 55 kvar Contatore del GSE 100kvar Rifasamento Fotovoltaico Errato rifasamento di impianti industriali di scambio sul posto/3 Problematiche di posizionamento del TA (se Pf~Pu) TA posizionato a monte del punto di connessione del fotovoltaico. Il TA sarà percorso da una corrente con bassa componente sia attiva che reattiva. Il rifasatore può funzionare a singhiozzo, poiché quando rifasa, la corrente nel TA si annulla. TA del rifasatore Contatore del GSE Utenze passive Rifasamento Fotovoltaico Errato rifasamento di impianti industriali di scambio sul posto/3 (segue) Una possibile soluzione precedente, consiste nel: del problema espresso alla slide 1.Spostare il TA come nella figura sottostante, ove possibile. 2.Impostare il cos phi target del regolatore di potenza reattiva a 1 (verificare che la potenza reattiva del rifasatore sia uguale a quella assorbita dall’impianto). 3.A questo punto il carico equivalente visto dal distributore di energia è resistivo, e non si pagano più penali. Fotovoltaico Carichi passivi Rifasamento automatico detuned Difficoltà di misura su fv in scambio (segue) Impianto che non permette l’installazione del TA a valle del fotovoltaico 1.Il cos phi target deve essere impostato a 1. 2.I due TA “sorgenti” A e B dovranno avere lo stesso rapporto. TA sommatore al quale il TA «B» viene collegato invertendo il cablaggio, la corrente viene sottratta e non sommata: al secondario il segnale sarà IA – IB che è la corrente totale dell’insieme dei carichi passivi) IA A + - B IB Fotovoltaico Carichi passivi Rifasamento automatico detuned Rifasamento impianti con fv in MT TA Contatore dell’ente fornitore TV Il rifasatore potrà essere realizzato in bt, ma dovrà prendere i segnali di tensione e corrente in MT, a monte del fotovoltaico Y Rifasamento automatico Carichi passivi Contatore del GSE Fotovoltaico Rifasamento impianti con topologia complessa • Impianto con topologia complessa (ad esempio impianto ad anello…) dotato di impianto fotovoltaico. a) Nel caso si decidesse di rifasare tutto in un punto (in una cabina), si potrebbero avere problemi di sovratensione nel caso il rifasamento fosse, localmente, eccessivo. b) Meglio distribuire il rifasamento sulle diverse cabine. Fotovoltaico